ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI GRENOBLE

luglio 24, 2011
Categoria: Approfondimenti

Anche durante il Tour ilciclismo.it vi accompagnerà con l’oramai consueta rubrica-contenitore. Troverete i commenti dei tifosi, le previsioni del tempo, la rassegna stampa, le previsioni del tempo, la presentazione della tappa che verrà e i titoli con il ricordo del Tour 1991, rivisto attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”

Foto copertina: la “Bastiglia” di Grenoble (www.grenoble-tourism.com)

TOUR DE FRANCE, TOUR DE MONDE

Evans, il sogno è realtà. La maglia gialla è sua (Gazzetta dello Sport)

Evans cruiset inn til triumf i Tour de France (Aftenposten)

Evans på vei mot Tour-triumf (Adresseavisen)

Cadel Evans unmittelbar vor Tour-Triumph (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

LMartin gewinnt Zeitfahren – Evans vor Toursieg (Süddeutsche Zeitung)

Cadel Evans set to become first Aussie to win Tour (The Independent)

Evans overhauls Schleck (The Daily Telegraph)

Evans poised to win Tour de France title (The Times)

Le jour de gloire d’Evans (L’Equipe)

Evans file tout droit vers la victoire finale (Le Monde)

Aus der Traum (Tageblatt)

Cadel Evans schnappt sich das gelbe Trikot (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Cadel Evans gana el Tour de Francia(AS)

El Tour es para Evans (Marca)

Cadel Evans, virtual ganador del Tour (El Mundo Deportivo)

La fusée Evans passe au jaune, en route vers Paris (Le Soir)

Cadel Evans sera le premier Australien vainqueur du Tour (Sud Presse)

Pletwals Cadel Evans wint Tour de France in tijdrit (De Standaard)

Cadel Evans remporte le Tour de France! (La Dernière Heure/Les Sports)

Un Australien en jaune à Paris, une première (L’Avenir)

Pletwals Evans wint Tour de France in tijdrit (Het Nieuwsblad)

Evans wint Tour de France (De Telegraaf)

Cadel Evans Set to Win First Tour de France(The New York Times)

Evans grabs lead on next-to-last day of Tour de France (USA Today)

Lionheart in yellow (Herald Sun)

Cadel rides into history (The Age)

Evans rides into history (The Australian)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Prima della tappa

Mauro Facoltosi: Quanto può guadagnare Evans su Schleck, secondo voi?

Pedale Pazzo: In teoria Evans in una crono così dovrebbe staccare Schleck di 1 o 2 minuti.
In pratica e purtroppo Evans e Schleck oggi faranno un tempo simile o comunque con differenza non superiore ai 40-50 secondi.
(spero di sbagliarmi)

Hotdogbr: l’Evans di quest’anno è molto più forte di quello del 2008 però Andy pare migliorato molto a cronometro e al Giro di Svizzera malgrado fosse in fase di preparazione non è andato male a Sciaffusa, alla fine però credo che l’australiano ce la farà e se lo meriterebbe, per il terzo posto non è detto che Contador non riesca a recuperare i 3′ da Frank

Vedo23: Questo Contador?
Secondo me sono un po’ tutti alla frutta, anche Cadel… Non sarei così sicuro che l’australiano abbia nelle mani qeusto Tour!
Ricordo che lo scorso anno se fosse stato Andy a partire dopo Contador… probabilmente avrebbe mantenuto il Tour! (bastavano quei pochi secondi persi per la catena…) Avere i riferimenti conta tantissimo e, comunque, Andy aveva fatto una crono di alto livello!
Quest’anno parte per ultimo, ha i riferimenti e una condizione ottima. Ha un discreto margine, può evitare di partire alla disperata a tutta (come invece fece lo scorso anno) e gestirsi al meglio.
Per me:
70% Andy
30% Cadel
Podio: 90% Frank

Profpivo: Io spero vinca Evans, però credo che Andy riesca a farcela seppur per pochi secondi. Non è poi così scarso a cronometro.
Per il podio Contador è tagliato fuori, anche se Frank mi sembra un po’ stanco e a corto di energie.

Pedale Pazzo: Io comunque non mi stupirei di un Vockler che sale sul podio. Non so come va a Cronometro, ma recuperare 1 minuto e qualcosa a Frank non è roba impossibile.

Vedo23: Infatti quel 10% che non davo a Franck eran possibilità più per Voeckler che per Contador!
Anche se pure lui è super-alla-frutta!

Patagonia63: per gli italiani un giro un pò anonimo. Ok ne abbiamo due tra i primi otto, non è male, ma non sono quasi mai stati protagonosti, hanno sempre corso in modo attendistico sperando non so cosa…..Probabilmente la condizione non era al top, specie per Basso.
Peccato non aver vinto nemmeno una tappa! Pazienza.
In generale un Tour così, così. Decenti solo le tappe sulle Alpi, per il resto stendiamo un velo pietoso.

Salitepuntocià: per Basso si
Per cunego no, se prima del giro di svizzera mi avessero detto cunego nei primi 8 al tour senza le salite del giro, avrei riso in faccia.
dopo il svizzera, ho pensato che poteva entrare nei 15, ma prima della crono a soli 3′30 da sleck mai me lo sarei aspettato.
Questo Tour era per nibali, ALTRO CHE CRISI IN ITALIA, l’errore lo ha fatto al liquigas, basso era adatto al giro e nibali al tour, lo han detto tutti, tifosi e addetti ai lavori

Dopo la corsa

Salitepuntocià: Grandissimo Evans!
Finalmente una crono AI SUOI LIVELLI, ha persino dato quelle energie rimaste che non aveva usato nelle crono di 4 e 3 ani fa
Faccio notare che a.sleck è lui ora l’eterno secondo, col giro 2007, fan 4 GT 4 secondi posti , l’anno prossimo venga al giro se vuol vincere ma non sarà facile come penserebbe, al tour qualcuno lo batterà sempre, forse Nibali

Profpivo: Vittoria meritata quella di Evans, sempre costante e brillante durante tutto il Tour. Non dimentichiamoci che è stato l’unico a chiudere su Schleck nella tappa del Galibier, recuperando oltre 2′. E anche il giorno dopo è stato lui a condurre l’inseguimento sull’attacco di Contador. Non ha fatto imprese eclatanti, ma ha dimostrato di essere il più forte su tutti i terreni.

Gardabike: Bravo Cadel, trionfo strameritato. E’ stato il più continuo in questi 20 giorni ed è per questo che merita a pieno questo Tour.

Hotdogbr: Evans ha strameritato di vincere ma molto meno gli Schleck di arrivare 2° e 3° al di là dell’azione di Andy sull’Izoard, lasciamo perdere Voeckler che senza la mattana di ieri sul Galibier li avrebbe preceduti entrambi ma anche Sanchez, che ha perso tempo con la cronosquadre e con la caduta nella prima tappa, e lo stesso Contador avrebbero meritato di più

Pedale Pazzo: Finalmente!! sono contento per Evans, uno come lui doveva vincerlo il Tour!

N@po: Bravo Evans. Vittoria strameritata!

Gibosimoni: Sono strafelicissimo per Evans, piangeva di gioia come un bambino, era veramente commosso. Non ha mai mollato nonostante la costante sfortuna che lo ha assillato e ora arrivando in giallo a Parigi a 34 anni (ha detto che finchè non taglia il traguardo non festeggia, ed essendo Evans ha ragione ) corona finalmente una comunque strepitosa carriera. E nello stesso tempo passo lo scettro di eterno secondo ad Andy Schleck, terza volta consecutiva sul gradino più basso del podio al Tour (considerando anche il podio al Giro 2007)! Alla faccia della De Stefano che lo ama alla follia..

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gazzetta.it: “Dopo le fatiche alpine dei giorni scorsi i corridori dovranno affrontare 48 chilometri a cronometro” (erano 42,5 Km)
Cassani: Gerbermann (Gerdemann)
Cribiori: Sleck
De Luca: una Grenoble di 42 km e 500 metri
Pancani: Reine Taaramae (Rein)
De Stefano: “La voglia di battersi contro un orologio” (autolesionismo!!!!)
Pancani: “Tony Martin guida la classifica generale”
TelevideoRAI: “percorrendo come un missile 42,5 Km del tracciato”

LA TAPPA CHE VERRA’

Una pura formalità quasi burocratica, da espletare per dichiare ufficialmente Cadel Evans vincitore del Tour de France 2011. In tale formato si presenta da diversi anni la tappa conclusiva del Tour, privata anche dei GPM di 4a categoria che un tempo si affrontavano nell’attraversamento della vallata della Chevreuse, prima dell’ingresso in Parigi. Stabilito fin dal 2009 di chiudere definitivamente i giochi per la maglia a pois sull’ultima grande salita (quell’anno sul Ventoux, nel 2010 sul Tourmalet ed pra sull’Alpe d’Huez), stavolta rimarrebbe aperta la lotta per la conquista della maglia verde, anche se difficilmente Rojas riuscirà a levarla dalle spalle di Cavendish, favorito numero uno anche per il successo di tappa, al termine della frazione più facile di questa edizione, poco faticosa anche perchè, come al solito, prenderà il via al piccolo trotto, tra pacche sulle spalle, sorrisi e brindisi. Sotto le ruote dei superstiti del Tour scorreranno 95 Km di strada solo a tratti mollemente vallonata, come nel classico circuito che prevede di andar su e giù per i controviali in lieve ascesa degli Champs-Élysées, uno dei traguardo più prestigiosi del panorama ciclistico, da sempre terreno di conquista degli sprinter, anche se talvolta si registrarono sorprese, come quando nel 2005 si impose con una spettacolare azione il kazako Alexandre Vinokourov.

METEOTOUR

Créteil : cielo coperto, 18,8°C, venti moderati da WNW (21-29 Km/h), umidità al 49%
Parigi : nuvole sparse, 20,8°C, venti moderati da WNW (24-32 Km/h), umidità al 46%

IL PRIMO INDURAIN

Ecco come il quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo” nel 1991 annunciava ai suoi lettori il primo Tour conquistato da Miguel Indurain
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

20a TAPPA: AIX LES BAINS – MACON (177 Km)

INDURAIN, A REMATAR
Indurain ya piensa en París
Todos quieren ganar la contra reloj – Ekimov gana la persecución – Echavarri, en la hora del inventario – Tenemos Indurain para rato – El recorrido de la finalísima

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ARCHIVIO ALMANACCO
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