BUONA LA PRIMA: FRAPPORTI CORONA LA FUGA
Partenza lanciata della corsa bresciana, fina da subito percorso selettivo e grande spettacolo. A vincere è il padrone di casa Frapporti che lascia un gruppo di quaranta unità assieme a Baliani che giungerà alle sue spalle. Negli ultimi chilometri si scatena il gruppo, ma Felline, Bailetti e Sella si fermano a 1′45” dai battistrada.
Foto copertina: Il podio della prima tappa del Brixia Tour (foto ciclismoreggiano.wordpress.com)
Si parte col botto al Brixia Tour: fin dalla prima tappa un percorso molto selettivo che non ammette indecisioni. Così dopo appena 40km il gruppo si trova spezzato in due tronconi, una quarantina davanti, il resto all’inseguimento. Non passa molto che Frapporti, nel tentativo di rendere dura la corsa per il compagno Pozzovivo, parte seguito da Baliani.
Un tentativo da “lepre” si trasforma però immediatamente in fuga coi battistrada che guadagnano fino a 5′, favoriti forse dal numero degli inseguitori e soprattutto dalle caratteristiche altimetriche del tracciato.
I due si involano così in solitaria verso l’arrivo, coronando la prima fuga del Brixia 2011. Sul traguardo è Frapporti ad imporsi, uscito in testa dopo l’ultima curva stacca anche il suo compagno d’avventura, colpito da un crampo, negli ultimi metri. Il bresciano si presenta così davanti ai suoi compaesani, con la terza vittoria da professionista in una corsa che ha rischiato di non correre nemmeno.
Nel finale si anima anche la corsa tra i big con Felline, Bailetti, Sella e Sarmiento che si avvantaggiano sul resto del plotone e chiudono a 1′46” dal vincitore. Il resto del plotone perde ulteriori 20” e viene regolato in volata da Breschel.
L’appuntamento di domani è con due semitappe con uan cronometro pomeridiana, se Baliani non si attarderà troppo, rispetto ai migliori, nei 10km contro il tempo, potrebbe davvero essere la mina vagante di questa corsa: 1′46” di vantaggio su tutti sono un bel bottino per un corridore che in salita si è sempre difeso, l’età non sarà dalla sua, ma di certo l’esperienza per gestire i momenti difficili non dovrebbe mancargli.
Andrea Mastrangelo