COMMENTOUR DE FRANCE: CI SONO TUTTI, TRANNE GLI ITALIANI
luglio 5, 2011
Categoria: Approfondimenti
L’insidioso arrivo in cima al Mur de Bretagne ha evidenziato maggiormente i problemi di Ivan Basso e Damiano Cunego, mentre gli avversari stranieri, a partire da Evans e Contador hanno dimostrato di esserci, con l’iberico pronto e volenteroso a recuperare i secondi persi nelle prime due tappe.
Foto copertina: Cadel Evans festeggia il primo successo “sul campo” in carriera al Tour (foto Roberto Bettini)
Crono a squadre e Mur de Bretagne. Giudizi impietosi per i due italiani venuti al Tour per fare classifica, che in questi due giorni hanno decisamente avuto grossi problemi. Damiano Cunego sembra aver esaurito la fantastica forma avuta al Tour de Suisse, mentre Basso pare non aver recuperato a pieno dal banale incidente in allenamento sull’Etna. Per il primo sembra proprio che quel Giro di Svizzera perso per quattro miseri secondi lo abbia demoralizzato parecchio.
Al contrario il duro arrivo di oggi ha detto che uomini come Schleck, Contador, Evans e Vinokourov ci sono, e hanno una condizione ottima. Il vincitore del Giro 2011 non sembra minimamente abbattuto per il tempo perso nelle prime due frazioni, anzi. Lui c’è alla grande, ma dovrà vederla con una concorrenza nettamente maggiore rispetto alla Corsa Rosa vinta poco più di un mese fa. Uno fra tutti è Cadel Evans: l’australiano è il migliore di tutti e il suo successo di oggi lo dimostra a pieno. Philippe Gilbert ha un po’ pagato lo sforzo, o per la durezza dello strappo finale, o per aver tirato tutto il giorno la davanti con tutta la sua squadra.
Ma più il tempo passa e più ci si rende conto di seguire un Tour molto incerto e spettacolare. E siamo solamente all’inizio.
Andrea Giorgini