ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LES ESSARTS

luglio 4, 2011
Categoria: Approfondimenti

Anche durante il Tour ilciclismo.it vi accompagnerà con l’oramai consueta rubrica-contenitore. Troverete i commenti dei tifosi, le previsioni del tempo, la rassegna stampa, le previsioni del tempo, la presentazione della tappa che verrà e i titoli con il ricordo del Tour 1991, rivisto attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”

Foto copertina: il castello di Les Essarts (www.structurae.de)

TOUR DE FRANCE, TOUR DE MONDE

Tour, trionfo Garmin. Hushovd in giallo (Gazzetta dello Sport)

Hushovd feiret med champagne (Aftenposten)

Gult er kult (Adresseavisen)

Vil ha Hushovd i gult (Nordlys)

Millar leads British riders’ charge(The Daily Telegraph)

Millar powers Garmin to win and Hushovd into yellow (The Independent)

Wiggins ready to pounce as Britons shine (The Times)

Guimard : «Contador déconnecté» (L’Equipe)

Hushovd en jaune (Le Monde)

Traum-Wochenende für die Schlecks (Tageblatt)

Fränk Schleck: «Il fallait s’accrocher» (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Daños menores en la crono (AS)

Alberto Contador salva los
muebles ante Andy Schleck (Marca)

Hushovd, nuevo líder; Contador pierde tiempo (El Mundo Deportivo)

Gilbert perd le maillot jaune au profit de Hushovd (Le Soir)

Philippe Gilbert veut tout faire pour d’autres victoires (Sud Presse)

Gilbert verliest gele trui aan Hushovd (De Standaard)

Gilbert: “Ce sera dur de le reprendre mardi, ou alors en partant de plus loin!” (La Dernière Heure/Les Sports)

Hushovd pique le jaune à son pote Gilbert: «si je le perds, il me restera l’arc-en-ciel» (L’Avenir)

Gilbert: ‘Liever nog een rit dan groen’ (Het Nieuwsblad)

Contador trekt boetekleed aan (De Telegraaf)

U.S. ‘Antidoping Team’ Wins Stage 2 Time Trial (The New York Times)

Hushovd takes Tour de France lead after time trial (USA Today)

Evans’ dream start continues (Herald Sun)

Evans’ dream start continues (The Daily Telegraph – Australia)

Not leading the Tour is a bonus for Cadel Evans (The Age)

Evans faultless in opening salvos (The Australian)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Cosa potrà succedere, anche alla luce della tappa di ieri?

Hotdogbr: oggi il concorso è riservato alle squadre anglosassoni e alla Leopard, forse la Garmin che oltre a tanti cronomen ha uomini come Farrar, Dean e Hushovd che possono tirare a tutta per 2-3 km ha qualcosina in più delle altre, in ogni caso non ci saranno grandi distacchi, la Saxo Bank perderà una trentina di secondi dalle migliori e anche le squadre peggiori come l’Euskaltel perderanno 1′ o poco più

Pedale Pazzo: Mi aspettavo molto molto di più dalla Liquigas, sono andati piano, anzi pianissimo. Per Basso non ci voleva.
La Lampre beh, ha fatto quasi come la Liquigas, di più non mi aspettavo.
Per la classifica buon per Evans, Gesink e Schelck (e Wiggins? e Brajkovic?) che hanno rosicchiato altri secondi preziosi su Contador che paga già 1′40” che non sono propro pochissimi se consideriamo che lo scorso anno ha vinto il Tour per meno di un minuto. Certo quest’anno c’è qualche salita in più, ma dovrà attaccare in ogni occasione buona. Sicuramente una falsa partenza per lo spagnolo.
Basso invece sta già ad un minuto, peccato.

Hotdogbr: la BMC ha fatto 20” meglio di quello che pensavo, Rabobank e Saxo Bank 10” meglio e la Liquigas 10” peggio (non di più, a parte Basso quando era nella CSC non ce n’è uno in squadra che è mai arrivato nei 10 in una crono di un grande Giro), per il resto tutto più o meno nella norma. Comunque il Tour non si è deciso oggi (salvo ovviamente se ci saranno distacchi minimi tra questo e quel corridore a Parigi), solo la tappa di Plateau de Beille è la stessa del 2004 e lì il 10° perse già più di 4 minuti

Salitepuntocià: D’accordo

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Conti: “In partenza si va verso il mare, verso l’Atlantico e il vento potrebbe condizionare” (fatto possibile se il mare fosse lì a portata di mano… ma Les Essarts è a 65 Km in linea d’aria dalla costa)
Cassani: “Solo 4 curve, 2 all’inizio, una a metà e 2 alla fine” (e fanno 5)
Pancani: “Cronosquadre di Cuneo, Giro di 2 anni fa” (Giro 2010)
Pancani: “Sono 7 le curve” (decidetevi!)
Conti: “Distanze così brevi gli specialisti le volano”
De Luca sul traguardo di domani: “Dove Hushovd farà di tutto per riprendersi” (da che cosa? cosa? non certo la maglia gialla)
Televideo RAI: “Olonne-sur-Mer – Redone” (Redon), “Canellara”, “Boasson Hagne” (Hagen), “Quinzato” (Quinziato),

LA TAPPA CHE VERRA’

Erano attesi già l’altro ieri a Les Herbiers, ma l’ascesa finale verso il Mont des Alouettes si è rivelata più selettiva del previsto e così i velocisti dovranno ripiegare, per la loro prima esibizione, sul traguardo di Redon, capolinea della terza frazione del Tour, una delle meno complicate dal punto di vista altimetrico. Sarà la prima di quattro frazioni che si potranno definire pianeggianti (le altre sono quelle di Châteauroux, Montpellier e Parigi), anche se in Francia la pianura vera e propria non esiste, essendo continuamente spezzettata da “mangia e bevi” come quelli che costelleranno gli ultimi 50 Km di gara, difficoltà che la storia del Tour ha dimostrato di non essere quasi mai in grado di rompere le uova del paniere alle squadre dei velocisti. Questi ultimi, al massimo, potrebbero rimanere “fulminati” dal rettilineo d’arrivo, che non è pendente come quello della prima tappa, ma è comunque tutto in lievissimo falsopiano ascendente. Nemmeno il vento, quest’oggi, dovrebbe costituire una grossa insidia, poichè il tratto più esposto alle folate sarà brevissimo e lontano dalle fasi finali, posto a cavallo del Pont de Saint-Nazaire, forse il più celebre, spettacolare e insolito tra gli innumerevoli GPM di 4a categoria che la Grande Boucle annualmente propone nella prima settimana di corsa, tradizionalmente scevra di salite vere.
Per quanto concerne le località di tappa, sia Olonne-sur-Mer, sia Redon faranno il loro debutto assoluto nella speciale nomenclatura del Tour de France.

METEOTOUR

Olonne-sur-Mer: cielo sereno, 26°C, venti deboli da N (10 Km/h)
Redon : cielo sereno, 25,1°C (percepiti 27°C), venti deboli da NNE (8-9 Km/h), umidità al 40%

IL PRIMO INDURAIN

Ecco come il quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo” nel 1991 annunciava ai suoi lettori il primo Tour conquistato da Miguel Indurain
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

1a TAPPA (al mattino): LIONE – LIONE (114,5 Km)
2a TAPPA (al pomeriggio): BRON – CHASSIEU (cronosquadre – 36,5 Km)

ESTOCADA DE LEMOND EN EL TOUR
La ONCE se hundió en la contra-reloj mientras Perico ya está a más de
dos minutos

LeMond y Breukínk no se duermen – San Fermín siniestro en Lyon – Sorensen, lìder gracias a su equipo – El desliz de Roche – Greg LeMond como pez en el agua – Hein Verbruggen contra la robótica – El público , el gran anausente en Lyon

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ARCHIVIO ALMANACCO
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