COMMENTOUR DE FRANCE: COLPI DI SCENA INASPETTATI NELLA PRIMA TAPPA

luglio 2, 2011
Categoria: Approfondimenti

Grandi nomi in ritardo a causa delle cadute, fra tutti Contador e Samuel Sanchez. Gilbert mantiene le promesse tingendosi di giallo (prima i capelli, adesso anche la maglia). A differenza degli altri anni siamo pronti a vivere una prima settimana spettacolare, attenzione alla cronosquadre di domenica.

Foto copertina: Philippe Gilbert in giallo per la prima volta in carriera: uno dei pochi eventi previsti della giornata odierna (foto AFP)

Cadute, cadute e ancora cadute. E’ ciò che ha caratterizzato la frazione di apertura della Grande Boucle 2011. Se poi leggiamo che tra gli attardati ci sono anche Contador e Samuel Sanchez allora possiamo di sicuro dire che ci troviamo davanti ad un colpo di scena inaspettato. Il madrileno era considerato tra gli outsider oggi, uno dei candidati alla vittoria di tappa, andata poi al superfavorito Gilbert. Il risultato è che la prima settimana per i due spagnoli risulta fin da subito in salita, rendendo la cronosquadre di domani a Les Essarts già fondamentale, come saranno anche i due giorni sul Massiccio Centrale.
Come da pronostico ha vinto Philippe Gilbert. Era il favorito oggi, ed ha piazzato lo scatto giusto al momento giusto, rispondendo ad una azione di Cancellara che poteva sembrare decisiva. Ma il belga conferma il suo stato di grazia in questa stagione per lui fantastica, con il tris nelle Ardenne e il titolo nazionale conquistato una settimana fa. Se poi si è pure tinto i capelli di giallo alla partenza per scaramanzia, si può dire che il nuovo look gli ha portato fortuna.
Se a Contador e a Sanchez le cose sono andate male, non si può dire lo stesso per Cadel Evans. L’australiano è sembrato molto brillante chiudendo la tappa al secondo posto e con un vantaggio di oltre un minuto sui due avversari iberici.
Un applauso all’organizzazione per la partenza dal Passage du Gois. Magnifica la passerella circondati da due muraglie di persone come se si passasse da una grande salita alpina o pirenaica. Invece ci si trovava in riva al mare, e la prima tappa doveva ancora iniziare.

Andrea Giorgini

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