BIS KITTEL: SEMPRE PIU’ LEADER
Il tedesco s’impone ancora in volata, anche se il pavè presente nel circuito finale ha animato la corsa negli ultimi chilometri. Nulla da fare, però, per i tredici attaccanti tra i quali spiccavano i nomi di Pozzato, Paolini e Hinault.
Foto copertina: il bis allo sprint di Kittel (foto AFP)
Gara intensa, incerta, fino alla fine quando si è risolta nuovamente in volata e, come ieri, a trionfare è stato il tedesco Kittel.
Fin dai primi chilometri dei 166 previsti, si è formato un gruppetto di quattro unità in avanscoperta – El Fares, Mortesen, Keizer e Ravard – che ha mantenuto un discreto vantaggio fino a circa 10 km dal primo passaggio per il traguardo di Iwuy, dove era posto un insidioso pavè che ha di fatto azzerato il vantaggio. A quel punto è partito in solitaria Keizer, ma la sua azione aveva il destino segnato in partenza e in meno di un giro l’attaccante era già stato riassorbito dal plotone.
E’ a due giri dal termine, dei quattro previsti, che la corsa si è animata. Proprio il tratto di ciottolato ha favorito l’attacco di un nutrito gruppo di tredici attaccanti, tra i quali spiccavano Hinault, Pozzato, Guesdon e Paolini, oltre a Bacon, Stybar, Van Leijen, Saramotins, Claude, Jorgensen, Docker, Habeaux e Kneisky.
L’arrivo in volata sembrava scongiurato, grazie anche al fatto che la Katusha vantava due uomini davanti; inoltre, sarebbe mancato il loro apporto in testa al gruppo per preparare la volata. La sfortuna, però, si è accanita con la squadra russa che in breve ha perso sia Paolini che Galimzyanov, l’uomo delle volate e secondo ieri, a causa di forature.
Il momento di sbandamento ha ridotto il vantaggio ad appena 30”, gap che le squadre dei velocisti hanno ricucito non appena terminato il tratto di pavè: volata dunque, come ieri, e come ieri il vincitore è stato il tedesco Kittel, sempre più leader della corsa a tre tappe dal termine.
Alle sue spalle i due giovani Kruopis e Van Staeyen, un belga molto interessante che si era già messo in mostra al Giro di Danimarca.
Kruopis è salito ora al secondo posto in compagnia di Ravard, nella classifica generale. Keizer, grazie agli abbuoni, si infila al quarto posto precedendo proprio Van Staeyen.
Andrea Mastrangelo