GANNA ISOLA TUTTI. SHOW DI FILIPPO AD AL HUDAYRIYAT ISLAND. MAGLIA A POGACAR
Nella cronometro individuale di Al Hudayriyat Island, Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) non delude le aspettative e vince con autorità davanti a Stefan Bissegger (Team EF Education Nippo) e Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates). Complice l’esclusione della Fenix Alpecin, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è il nuovo leader della classifica generale
Se ieri i ventagli hanno movimentato la prima tappa dell’UAE Tour 2021 dando già significativi segnali su coloro che si giocheranno la vittoria finale della corsa emiratina, oggi la seconda tappa darà un ulteriore assestamento alla classifica generale, visto che è in programma la cronometro individuale di Al Hudayriyat Island. Saranno 13 km completamente pianeggianti spalmati su un percorso piuttosto tortuoso che presenta diverse curve e che quindi oltre a favorire i cronomen, strizzerà l’occhio anche a chi saprà rilanciare validamente e ripetutamente l’azione. Conoscendo l’abilità col manubrio di Mathieu Van Der Poel (Team Fenix Alpecin), per non parlare della classe e della potenza che dimostra in bici, sarà proprio il giovane fenomeno olandese ad avere un occhio di riguardo, visto che già è primo in classifica generale e potrebbe aumentare il vantaggio sui diretti inseguitori. Alla partenza, seppur fuori dai giochi per la vittoria, è presente anche Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers) che non ha bisogno di presentazioni e che ad inizio Febbraio aveva già vinto la cronometro individuale dell’Etoile des Besseges di 11 km. Purtroppo proprio Van Der Poel non potrà difendere il primo posto visto che, notizia del mattino, la sua squadra ha deciso di ritirarsi dalla corsa, in accordo con gli organizzatori, a causa della positività al covid di un membro dello staff registrata nei controlli di domenica mattina. Tolto uno dei protagonisti, la corsa ha mantenuto le attese della vigilia con Filippo Ganna che polverizzava i 13 km con una media che sfiorava i 56 km di media, concludendo il 13 minuti e 56 secondi. L’Atleta torinese dava al secondo classificato più di un secondo al km e infatti Stefan Bissegger (Team EF Education Nippo) concludeva a 14 secondi di ritardo da Ganna. Chiudeva il podio di giornata Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) con un ritardo di 21 secondi. Al quarto posto si piazzava Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), a 24 secondi di ritardo da Ganna. Con questo exploit il giovane sloveno saliva al primo posto della classifica generale. Chiudeva la top five parziale un sempre valido Luis Leon Sanchez (Team Astana) a 30 secondi di ritardo da Ganna. A questo punto della stagione Ganna conta già nel carniere tre vittorie di tappa, ed in questo modo è l’atleta più vincente di inizio anno. Tornando alla classifica generale, Pogacar è primo con un vantaggio di 5 secondi su Joao Almeida (Team Deceuninck Quick Step) e di 33 secondi su Chris Harper (Team Jumbo Visma). Domani è in programma la terza tappa da Al Ain a Jebel Hafeet, lunga 162 km. Un arrivo in salita classico per le corse del deserto. Lo scorso anno Adam Yates (Team INEOS Grenadiers) vinse a mani basse creando i presupposti per la vittoria finale. Siamo proprio curiosi di vedere cosa succederà visto che i suoi rivali, e si è visto oggi, sono molto agguerriti. Adesso il suo ritardo da Pogacar è di 39 secondi ed il britannico dovrà fare una prestazione davvero monstre per avvicinarsi o addirittura superare in classifica lo sloveno.
Giuseppe Scarfone