EWAN, GIMKANA VINCENTE NEL VENTO A SISTERON. ALAPHILIPPE RESTA IN GIALLO

agosto 31, 2020
Categoria: News

A Sisteron, in una volata caratterizzata dal forte vento contrario, Caleb Ewan (Lotto Soudal) s’impone su Sam Bennett (Deceuninck QUick Step) e Giacomo Nizzolo (NTT Cycling). Domani prima tappa con arrivo in salita a Orcières-Merlettes, località famosa per la crisi di Eddy Merckx al Tour del 1971.

Il Tour 2020 parte per la terza ed ultima volta da Nizza ma questa volta si dirige ad ovest e dopo 198 km arriva a Sisteron, caratteristico paese dell’Alta Provenza. La tappa presenta nella prima metà un andamento nervoso, con pianura pressoché assente, tre GPM di terza categoria e perciò possibilità di fughe, anche numericamente consistenti. Nella seconda metà, invece, il tracciato si addolcisce e l’ultimo GPM di quarta categoria posto a una cinquantina di chilometri dall’arrivo non dovrebbe scoraggiare più di tanto l’inseguimento delle squadre dei velocisti, che devono fare di necessità virtù e approfittare delle occasioni a loro riservate in un tracciato che non lascia loro molte chance. Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) parte da Nizza in maglia gialla e oggi non dovrebbe avere problemi a conservarla. La fuga di giornata si formava poco dopo la partenza da Nizza; i suoi promotori erano Anthony Perez (Cofidis), Jérôme Cousin (B&B Hotels-Vital Concept) e Benoît Cosnefroy (Team AG2R-La Mondiale). Dopo 12 km dalla partenza il terzetto di testa aveva già 3 minuti di vantaggio su un gruppo ancora piuttosto sonnolento. L’ascesa verso il Col du Pilon, posto al km 55, era caratterizzata da una pioggia battente che non impediva a Perez di battere Cosnefroy e permettere così al francese della Cofidis di indossare virtualmente la maglia a pois. Alle spalle della fuga era la Deceuninck a scandire l’inseguimento. Il gruppo scollinava con meno di 2 minuti di ritardo. Il successivo Col de la Faye vedeva ancora la lotta serrata tra Perez e Cosnefroy per aggiudicarsi i punti della speciale classifica ed era ancora Perez ad avere la meglio sull’avversario diretto. Il gruppo maglia gialla scollinava a sua volta con 1 minuto e 57 secondi di ritardo dai fuggitivi. Cousin restava da solo in testa al km 71 dopo che Perez e Cosnefroy decidevano di lasciarsi sfilare e riprendere dal gruppo. A 120 km dall’arrivo Cousin aveva aumentato il vantaggio su gruppo a 4 minuti. A metà tappa il vantaggio del francese era sceso a 2 minuti e mezzo. Cousin scollinava sul Col des Lèques, posto al km 117, con 3 minuti di vantaggio sul gruppo. Nel frattempo terminava anzitempo il Tour di Perez, vittima di una caduta in discesa che lo costringeva al ritiro a causa della frattura della clavicola. Il gruppo aumentava l’andatura ed a 60 km dal termine il vantaggio di Cousin era sceso ad 1 minuto e 55 secondi. Si registravano alcune forature come quelle di Sam Bennett (Deceuninck Quick Step) e di Giacomo Nizzolo (NTT Cycling), attesi oggi in volata. Cousin scollinava per primo sul Col de l’Orme, ultimo GPM di giornata a 47 km dalla conclusione. Cousin faceva suo anche il traguardo volante di Dignes-Les-Bains, posto al km 160.5, e infine veniva ripreso a 16 km dall’arrivo. A questo punto iniziavano le grandi manovre per la volata. In una rotonda a 6 km dall’arrivo si segnalavano le cadute di Wout Van Aert (Jumbo Visma) e di Cosnefroy. Nel rettilineo finale, con un forte vento contrario, era Caleb Ewan (Team Lotto Soudal) ad avere la meglio su Sam Bennett e Giacomo Nizzolo (NTT Cycling). Il piccolo australiano era abile nelle ultime decine di metri ad infilarsi con una vera e propria gimkana in uno spazio strettissimo ed a superare verso sinistra l’irlandese, ottenendo così la prima vittoria al Tour 2020. Da registrare nella top ten anche l’ottavo posto di Matteo Trentin (CCC) ed il decimo di Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie). La classifica generale non cambia con Alaphilippe che conserva la maglia gialla con 4 secondi di vantaggio su Adam Yates (Mitchelton Scott) e 7 su Marc Hirschi (Sunweb). Domani è in programma la quarta tappa da Sisteron ad Orcières-Merlette, la prima che prevede un arrivo in salita, peraltro di prima categoria, dopo che i ciclisti ne avranno già percorsi quattro, concentrati in un’ottantina di chilometri. Sarà questo un test molto importante per controllare la forma dei ciclisti più attesi, molti dei quali sono reduci da acciacchi vari, accumulati già all’inizio del Tour o preesistenti (vedi Pinot, Roglič, Quintana, Buchmann e Bernal). Lì dove Eddy Merckx ebbe la celebre crisi nel Tour del 1971, chissà se assisteremo ad altre simili débâcle…

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Ewan a Sisteron (foto Bettini)

La vittoria di Ewan a Sisteron (foto Bettini)

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