L’ÉTAPE DU JOUR: NIZZA – SISTERON
agosto 31, 2020
Categoria: Approfondimenti
Il Tour lascia la Costa Azzurra e punta verso nord ovest con la seconda delle sette tappe riservate alla categoria dei velocisti. Le difficoltà altimetriche non mancano ma non presentano mai pendenze impegnative e si esauriranno defiinitivamente mancheranno 46 Km all’arrivo
Salite, ancora salite. Anche la terza tappa del Tour 2020 è infarcita di difficoltà con ben evidenziano i quattro GPM che si dovranno affrontare lungo la strada per Sisteron. Stavolta, però, le difficoltà saranno abbastanza contenute e le pendenze medie non andranno oltre il 5.4% che si registra lungo i 7 Km che conducono sino ai 1145 metri del Col des Lèques. Sarà quella la penultima difficoltà di un tracciato che in seguito proporrà il breve Col de l’Orne (3 Km al 4.8%) e poi nessun altro ostacolo naturale nei rimanenti 46 Km. Le squadre dei velocisti avranno così parecchio terreno a disposizione per andare alla caccia dei fuggitivi di giornata, favorite anche dalla linearità di un finale che negli ultimi 12 Km prevede rarissime e molto lievi curve. Al massimo quegli sprinter che non avranno ancora smaltito del tutto le difficoltà dei primi giorni potrebbero trovarsi con le gambe “imballate” sul rettilineo d’arrivo, che presenta un’impercettibile ma lievissima pendenza.
METEO TOUR
Nizza: cielo sereno, 23.3°C, vento debole da E (9-12 Km/h), umidità al 54%
Grasse (Km 44.5): cielo sereno, 22°C (percepiti 23°C), vento moderato da ESE (10-13 Km/h), umidità al 52%
Castellane (Km 108): cielo sereno, 23.2°C, vento debole da SW (6-8 Km/h), umidità al 33%
Digne-les-Bains (traguardo volante – Km 160.5): cielo sereno, 23.7°C, vento moderato da WNW (12-13 Km/h), umidità al 35%
Sisteron: cielo sereno, 24.4°C, vento moderato da NW (16 Km/h), umidità al 39%
GLI ORARI DEL TOUR
12.05: inizio trasmissione Eurosport 1 (quindici minuti prima del via)
12.20: partenza da Nizza
14.00: inizio trasmissione RAI2 (all’incirca a 65 Km dal via)
15.10 – 15.25: scollinamento Col des Lèques
16.00 – 16.30: scollinamento Col de l’Orme e traguardo volante di Digne-les-Bains
17.00 – 17.30: traguardo a Sisteron
UN PO’ DI STORIA
La “Porta della Provenza”, così è soprannominata la cittadina di Sisteron, si spalancherà quest’anno per la seconda volta sul Tour dopo aver ospitato nel 2010 la partenza di una tappa diretta a Bourg-lès-Valence e vinta allo sprint dal britannico Mark Cavendihs. Conosciuta per la sua cittadella fortificata, Sisteron negli scorsi anni ha fatto una sorta di prova generale per l’arrivo accogliendo il traguardo di altre due corse organizzate da ASO: nel 2018 vi è terminata una tappa della Parigi-Nizza vinta dal francese Jérôme Cousin, mentre nel 2015 era stata sede d’arrivo di una frazione del Giro del Delfinato conclusasi – come ci si attende da questa tappa – con un arrivo in volata nel quale si era imposto un altro transalpino, Nacer Bouhanni. Andando indietro nel tempo di qualche anno si arriva quindi al 2012 e nel 2008, quando Sisteron ospitò l’arrivo di altre due tappe della Parigi-Nizza, entrambe conquistate da corridori spagnoli (Luis Leon Sanchez e Carlos Barredo)
Mauro Facoltosi