BRUSSEL CYCLING CLASSIC: MERLIER SI IMPONE ALLO SPRINT
E’ il belga Tim Merlier (Alpecin-Fenix) ad aggiudicarsi, in maglia di campione belga, la centesima edizione di quella che fu la Parigi-Bruxelles. La gara, dopo alcuni interessanti tentativi di anticipare lo sprint, si è risolta in volata: alle spalle di Merlier l’italiano Davide Ballerini (Deceunink), terzo posto per Nacer Bouhanni (Arkéa).
La gara, come da classico copione, si è svolta con una lunga fuga di sei uomini che ha caratterizzato 180 dei 203 km in programma. Cédric Beullens (Sport Vlaanderen – Baloise), Jasha Sütterlin (Sunweb), Loïc Vliegen (Circus-Wanty Gobert), Julien Duval (AG2R), Jan-Willem Van Schip (BEAT) e Julien Van den Brande (Tarteletto) sono gli uomini che hanno composto il drappello ripreso quando al traguardo mancavano circa 20 km. Ripresi i fuggitivi la corsa è entrata nel vivo con un interessante tentativo di fuga di Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates), alle cui spalle si sono subito portati Aimé De Gendt (Circus-Wanty Gobert) e Ilan Van Wilder (Sunweb). Il terzetto non è però riuscito a scavare un deciso solco e il gruppo ha ricucito nel giro di dopo pochi chilometri. A quel punto Tim Merlier (Alpecin-Fenix) ha trionfato con una volata potente su Davide Ballerini (Deceunink) e Nacer Bouhanni (Arkéa). Florian Vermeersch (Lotto Soudal), Philipsen, Pascal Ackermann (Bora), Lawrence Naesen (AG2R), Romain Seigle (Groupama), Amaury Capiot ed Edward Planckaert (Sport Vlaanderen – Baloise) chiudono la top ten.
Da segnalare una caduta che ha coinvolto, tra gli altri, Ballerini e Bouhanni subito dopo l’arrivo e provocata dalla posizione infelice del traguardo, collocato all’altezza di una curva. Il francese, in particolare, sembrava parecchio dolorante.
Andrea Mastrangelo