22-08-2019
agosto 23, 2019
Categoria: Ordini d'arrivo
POSTNORD DANMARK RUNDT – TOUR OF DENMARK
Il danese Martin Toft Madsen (BHS – Almeborg-Bornholm) si è imposto nella seconda tappa, circuito a cronometro di Grindsted, percorrendo 17 Km in 19′35″ alla media di 52.09 Km/h. Ha preceduto di 11″ i connazionali Rasmus Christian Quaade e Mads Würtz Schmidt (nazionale danese) Miglior italiano AndreaPeron (Team Novo Nordisk), 76° a 1′49″. Würtz Schmidt è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo del connazionale Niklas Larsen e 3″ su Quaade. Miglior italiano Peron, 61° a 1′41″.
TOUR DU LIMOUSIN – NOUVELLE AQUITAINE
Lo spagnolo Mikel Aristi Gardoki (Euskadi Basque Country – Murias) si è imposto nella seconda tappa, Base départementale de Rouffiac – Trélissac, percorrendo 182.9 Km in 4h39′07″ alla media di 39.32 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec) e il francese Benoît Cosnefroy. Il francese Lilian Calmejane (Team Total Direct Énergie) è ancora leader della classifica con 3″ su Aristi Gardoki e 10″ su Cosnefroy. Miglior italiano Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), 4° a 19″.
TOUR OF INDONESIA
L’eritreo Eyob Metkel (Terengganu Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Jember – Banyuwangi, percorrendo 159.1 Km in 4h16′33″ alla media di 35.53 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Thomas Lebas (Kinan Cycling Team) e di 50″ l’iraniano Amir Kolahdozhagh. Lebas è il nuovo leader della classifica con 1′37″ sull’australiano Angus Lyons e 3′27″ sul moldavo Cristian Raileanu
TOUR DE L’AVENIR
Il colombiano Harold Alfonso Tejada Canacue (nazionale colombiana) si è imposto nella settima tappa, Grésy-sur-Isere – La Giettaz, percorrendo 103.5 Km in 2h52′32″ alla media di 35.99 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Mauri Vansevenant (nazionale belga) e di 18″ il francese Clément Champoussin. Miglior italiano Samuele Battistella (nazionale italiana), 5° a 2′05″. Vansevenant è il nuovo leader della classifica con 45″ sull’italiano Giovanni Aleotti (nazionale italiana) e 50″ sul norvegese Tobias Foss