TOUR OF UTAH, PHILIPSEN SPEZZA AL FOTOFINISH L’EGEMONIA USA
C’è voluto il colpo di reni del belga Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon) per spezzare la netta supremazia statunitense al Tour of Utah, che nelle prime tre giornate di gara aveva sempre visto imporsi corridori di casa. Philipsen ce l’ha fatta vincendo la quarta tappa davanti al solito Travis McCabe (UnitedHealthcare Pro Cycling Team), che questa volta ha dovuto accontentarsi della seconda posizione davanti a Kiel Reijnen (Trek – Segafredo). Il migliore degli italiani è stato il neoprofessionista Nicola Conci (Trek – Segafredo), settimo.
La quarta tappa prevedeva un tracciato interamente cittadino a Salt Lake City, la capitale dello Utah, costituito da un circuito di 11,4 chilometri da ripetere 10 volte. Il percorso era mosso da una salita di 5 km piuttosto facile, che presentava una pendenza media del 2,9%, con tratti mai al di sopra del 7%. A differenza delle scorse tappe la fuga si creava quasi subito ed era numerosa poichè vedeva ben sedici uomini al suo interno; in particolare si segnalava la presenza di Laurent Didier (Trek – Segafredo), Sam Bewley (Mitchelton – Scott), Joseph Rosskopf (BMC Racing Team), Ivan Santaromita (Nippo – Vini Fantini) e Serghei Tvetcov (UnitedHealthcare Pro Cycling Team). Taylor Eisenhart (Holowesko – Citadel) vinceva il primo sprint posto al termine del terzo giro battendo Nigel Ellsay (Rally Cycling) e Rosskopf, mentre nel secondo traguardo volante era Tvetcov a passare in testa davanti a Edward Anderson (Hagens Bermans Axeon) e a Didier. Il vantaggio massimo della fuga toccava il minuto e 15 secondi proprio in questa fase, con Eisenhart che conquistava anche l’ultimo sprint in programma oggi quando mancavano 3 giri al termine. Durante il penultimo giro avveniva una scrematura della fuga nel tentativo di accelerare per resistere al ritorno del gruppo; al’ultimo giro restavano in sette al comando con Rosskopf e Tvetcov tra i più attivi provando ad attaccare, ma dovevano arrendersi all’interno dell’ultimo chilometro, ripresi da un gruppo forte di una sessantina di unità . Negli ultimi 400 metri era Lucas Sebastián Haedo (UnitedHealthcare Pro Cycling Team) ad incaricarsi di lanciare la volata con a ruota Kiel Reijnen (Trek – Segafredo), il suo capitano Travis McCabe e Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon). McCabe usciva come al solito con grande potenza, ma Philipsen lo seguiva facilmente e provava a saltarlo riuscendo a spuntarla al fotofinish, nonostante l’americano lo provasse a stringere verso le transenne. Reijnen si piazzava al terzo posto, mentre il migliore degli italiani era il trentino Nicola Conci (Trek – Segafredo), settimo posto. Tutte le classifiche restano invariate, ma non sarà lo stesso stasera perché è in programma il tappone di questa settimana americana con l’arrivo in salita di Snowbird, al termine di un’ascesa di 10,4 chilometri alll’8% circa di pendenza media, preceduta dalla salita di Guardsmans Pass, lunga 12,1 km con una pendenza media del 7%.
Carlo Toniatti