TEUNS IMPRENDIBILE A SZCZYRK. SAGAN RITORNA IN GIALLO.

luglio 31, 2017
Categoria: News

L’insidiosa seconda parte della terza tappa del Giro di Polonia premia i finisseur con Dylan Teuns (BMC), fresco vincitore del Tour de Wallonie, che si esalta sullo strappetto finale con pendenze in doppia cifra. Il belga batte Peter Sagan e Rafal Majka (Bora Hansgrohe) ma è proprio lo slovacco a riprendersi la maglia gialla ai danni del disperso Danny Van Poppel (Sky). Domani tappa per velocisti che anticipa le ultime tre tappe ancora una volta caratterizzate da diversi saliscendi.

La terza tappa del Giro di Polonia 2017 da Jaworzno a Szczyrk presentava una seconda parte piuttosto nervosa, puntellata di GPM, ben 4, e tutti di prima categoria. Le due salitelle di Salmopol e di Zamecek all’apparenza potevano nascondere qualche insidia e l’eventualità che la classifica generale, per adesso infarcita di uomini veloci nelle prime posizioni, potesse cambiare al termine della tappa era piuttosto concreta. Dopo la partenza erano molti i tentativi di formare la fuga di giornata e solo verso il km 20 il gruppo dava via libera a sette ciclisti: Bert-Jan Lindeman (Team LottoNL-Jumbo), Maciej Paterski (CCC Sprandi), Adam Stachowiak (nazionale polacca), Bob Jungels e Rémi Cavagna (Quick-Step Floors), Josè Gonçalves (Katusha), Sébastien Reichenbach (FDJ) e Maxime Monfort (Lotto Soudal). I sette si erano raggruppati precisamente dopo che un primo terzetto era partito subito all’attacco e tra questi c’era il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors(, che aveva vinto il primo traguardo intermedio di Myslowice dopo 10 km. Il vantaggio massimo della fuga non superava mai i 3 minuti – 3 minuti e mezzo. Dopo la prima metà in pianura iniziava la prima ascesa verso il GPM di Salmopol, vinto da Paterski. Ai meno 60 dall’arrivo il vantaggio della fuga era sceso a 2 minuti e 30 secondi. Reichenbach si aggiudicava il secondo GPM di Zamecek. Ai meno 40 il gruppo era in forte rimonta ed il vantaggio della fuga si era ridotto a soli 40 secondi. Ai meno 35 la fuga veniva annullata ed il gruppo ritornava compatto. La Sky si metteva in testa a fare un ritmo piuttosto blando. Laurens De Plus (Quick-Step Floors) si aggiudicava il terzo GPM mentre ai meno 20 la Katusha prendeva la testa del gruppo ed imprimeva un ritmo più deciso sull’ultimo GPM di giornata. Alla squadra russa si alternavano in testa, a circa 14 km dall’arrivo, AG2R e Bahrain Merida. Il primo dei big a muoversi era Ilnur Zakarin (Katusha) che restava in avanscoperta per un chilometro circa. Dopodichè era il turno di Jack Haig (Orica Scott) che transitava in prima posizione sull’ultimo GPM, a circa 11 km dall’arrivo. Il gruppetto dei migliori, formato da una ventina di ciclisti, scollinava a una decina di secondi da Haig. Erano BMC e Sky ad impegnarsi maggiormente nell’inseguimento e Haig veniva ripreso proprio all’ultimo chilometri, quando la strada ritornava a salire con pendenze superiori al 10%. Il primo a provare l’attacco era Adam Yates (Orica Scott) ma il britannico veniva ripreso a meno 300 metri dall’arrivo da Dylan Teuns (BMC), fresco vincitore del Tour de Wallonie, che riusciva a resistere al ritorno della coppia Bora – Hansgrohe Peter Sagan-Rafal Majka e vinceva così la terza tappa del Giro di Polonia. Da segnalare il buon settimo posto di Domenico Pozzovivo (AG2R) a 7 secondi da Teuns. In classifica generale Peter Sagan si riappropria della maglia gialla con 6 secondi di vantaggio su Teuns e 12 secondi su Majka. Domani è in programma la quarta tappa da Zawiercie a Zabrze, questa sì completamente pianeggiante, se si eccettua un piccolo GPM di 4° categoria dopo una trentina di chilometro dal via. Saranno quindi, molto probabilmente, i velocisti a giocarsi la vittoria.

Giuseppe Scarfone

Pochi giorni dppo laffermazione nel Giro della Vallonia il belga Dylan Teuns porta a casa anche la terza frazione del Giro di Polonia (foto Bettini)

Pochi giorni dppo l'affermazione nel Giro della Vallonia il belga Dylan Teuns porta a casa anche la terza frazione del Giro di Polonia (foto Bettini)

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