DELFINATO: “STECCA” DEI VELOCISTI, IL PRIMO ACUTO E’ DI KENNAUGH
Passaggio a vuoto dei velocisti; è bastata la Côte du Villard perchè il primo atto della prima corsa World Tour post Giro d’Italia sfuggisse a coloro che bramavano continuità di successi rispetto al Giro, come Sacha Modolo, giunto secondo sul traguardo di Albertville. La fuga iniziale ha perso tutti i componenti lungo il percorso, ma un’azione nata sull’ultimo passaggio dal GPM ha premiato Kennaugh, che ci ha creduto fino all’ultimo metro ed ha visto ripagata la sua testardaggine.
Dopo il Giro d’Italia, è il Delfinato francese ad ospitare una corsa World Tour con tutti i migliori al via. Da sempre questa interessante corsa a tappe rappresenta non solo un assaggio di Tour de France dal punto di vista del percorso, ma anche da quello della partecipazione. E’ la prima occasione per i big del Tour di studiarsi, di affilare le armi, di completare la preparazione. Quest’anno più che mai il Giro del Delfinato propone molte delle strade che saranno il teatro della battaglia per arrivare in giallo all’ombra dell’Arco di Trionfo.
La frazione di oggi, tuttavia, sembrava terreno di caccia per i velocisti, poichè era difficile pensare che la Côte du Villard – di terza categoria e di chilometraggio assai limitato, pur se da affrontare per sei volte – potesse frustrare le aspirazioni delle ruote veloci del gruppo sul traguardo di Albertville, località di arrivo storica per il Tour de France e meta per sport invernali come nelle Olimpiadi Invernali del 1992.
La corsa di oggi ha, invece, riservato sorprese ed emozioni, oltre ad un finale al cardiopalma con in gruppo in forte rimonta che per soli due secondi non è riuscito a riassorbire il fuggiasco mannese in forza Sky.
Inizio sfortunato per Gert Dockx (Lotto Soudal) che ha riportato la frattura della clavicola in una maxicaduta dopo soli tre chilometri dal via; conseguente ritiro per lo sfortunato corridore belga, mentre gli altri atleti finiti a terra non hanno riportato conseguenze preoccupanti.
Le fase successiva di gara è stata teatro di diversi allunghi, nel tentativo di portare via una fuga, intento che si realizza grazie all’iniziativa di Maarten Wynants (LottoNL – Jumbo), Romain Guillemois (Europcar), Bjorn Thurau (Bora – Argon18) e Daniel Teklehaymanot (MTN – Qhubeka) che riescono a salutare il gruppo ed a guadagnare minuti a grappoli fino ad arrivare ad un gap di poco superiore ai 7 primi.
A questo punto si portano in testa al gruppo, con l’intento di ridurre lo svantaggio, la Lampre e la Cofidis, che trovano anche la collaborazione saltuaria della Cannondale. Con il ritmo imposto da queste squadre, interessate a chiudere, la musica cambia rapidamente ed il vantaggio si va dissolvendo chilometro dopo chilometro. Al penultimo giro, annusando la mala parata, Teklehaymanot e Thurau aumentano il ritmo nel disperato tentativo di resistere e riescono a conservare un minuto di vantaggio sul gruppo al penultimo passaggio dal traguardo di Albertville.
Il punto chiave della corsa è, però, l’ultima ascesa alla Côte du Villard, con Thurau che riesce a lasciare sui pedali il compagno di avventura. Dal gruppo escono, però, alcuni atleti di un certo spessore, grazie ad una iniziativa di Tony Martin (Etixx – QuickStep) e Daniel Oss (BMC). In un primo tempo, il trentino sembra riuscire ad andare via da solo ma, nel giro di pochi chilometri, si ritrova alla ruota Gorka Izagirre (Movistar), Peter Kennaugh (Sky), Marcel Wyss (IAM) e Andriy Grivko (Astana). Si forma così un quintetto che non ha difficoltà a riportarsi sull’ottimo Thurau, ormai a corto di energie, a circa 4 chilometri dalla conclusione. Ne segue una fase di studio probabilmente finalizzata a spendere meno energie per avere maggiore reattività in un eventuale sprint. Kennaugh intuisce che un eccessivo tatticismo potrebbe causare il rientro del gruppo, che nel frattempo ha ulteriormente accelerato l’andatura, e decide quindi di rompere gli indugi ai meno 2, partendo deciso. I compagni di avventura del mannese perdono l’attimo ed intuiscono che le loro speranze sono svanite. Rimane solo da capire chi tra Kennaugh ed il gruppo riuscirà a spuntarla. La convinzione di Kennaugh, che non perde tempo nel voltarsi e non ha esitazioni, è il grande merito del conterraneo di Cavendish ed è anche l’elemento che gli regala la vittoria per appena 2 secondi e la prima maglia gialla del Delfinato.
Ottima la prova dell’atleta Sky, specialmente perchè un solo attimo di esitazione in più gli sarebbe costato tappa e maglia.
Modolo riesce a regolare in volata il gruppo ed ha più di un rimpanto, visto anche il lavoro della squadra per chiudere sulla fuga del mattino.
Domani si supereranno i mille metri di altitudine con un GPM di prima categoria la cui sommità è posta a circa 100 Km dalla conclusione, tratto che, tolta la discesa successiva, sarà per il resto completamente pianeggiante. Roba ancora per velocisti, si spera stavolta senza sorprese, mentre per vedere in scena i big per la prima volta bisognerà aspettare la cronometro a squadre di martedì.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 3:06:51
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 0:00:02
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
4 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
5 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
6 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
9 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
10 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
11 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
12 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
13 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
14 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
15 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
16 Christopher Froome (GBr) Team Sky
17 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
18 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
19 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
20 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
21 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
23 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
24 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
25 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
26 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
27 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
31 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
32 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
33 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
34 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
35 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
36 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
37 David Tanner (Aus) IAM Cycling
38 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
39 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
40 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha
42 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
43 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
44 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
45 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
46 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
47 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
48 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
49 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
50 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 3:06:41
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 0:00:06
3 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:08
4 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:12
5 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
6 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
9 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
10 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
11 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
12 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
13 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
14 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
15 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
16 Christopher Froome (GBr) Team Sky
17 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
18 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
19 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
20 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
21 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
23 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
24 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
25 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
26 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
27 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
29 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
30 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
31 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
32 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
33 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
34 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
35 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
36 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
37 David Tanner (Aus) IAM Cycling
38 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
39 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
40 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
41 Tiago Machado (Por) Team Katusha
42 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
43 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
44 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
45 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
46 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
47 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
48 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
49 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
50 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18