IL PASTICCIACCIO ETIXX TIRA LA VOLATA ALLO SKY STANNARD

marzo 1, 2015
Categoria: News

Poteva essere un giorno d’autentico trionfo per la Etixx-Quickstep, invece, per la squadra belga il primo giorno di scuola sulle strade delle classiche si è concluso con una solenne bocciatura. Trovatisi nel finale in netta superiorità numerica e di corridori in grado di vincere, hanno rovinato tutto con una tattica confusa che, alla fine, ha finito per favorire l’unico corridore del gruppetto d’avanguardia a non militare nelle loro file. E così Ian Stannard, Team Sky, è andato incredibilmente a segno nella Omloop Het Nieuwsblad, gara già conquistata lo scorso anno dal corridore britannico.

La Omloop Het Nieuwsblad ha aperto oggi la grande stagione delle corse in Belgio, delle grandi classiche dei muri e del pavé. Questa gara, sicuramente meno famosa del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix, è comunque una semi-classica di grande tradizione e prestigio e presenta tutti gli elementi di una tipica corsa del “Nord”: i brevi strappi dei muri e i tratti sulle pietre. E’ l’ormai usuale “palestra” di allenamento di Tom Boonen in vista del Giro delle Fiandre ed è anche l’unica classica fiamminga che “Tommeke” ancora non ha vinto. Non c’è riucito nemmeno oggi, nonostante una straripante superiorità della Etixx-Quickstep, che si è presentata nel finale di corsa con ben tre corridori sui quattro che sono andati a giocarsi la vittoria, salvo riuscire a far vincere quell’unico, Ian Stannard della Sky, non appartenente alla squadra. Non è roba di tutti i giorni, riuscire in un capolavoro tattico del genere. Non che il britannico, campione uscente di questa corsa, non si sia meritato la vittoria, sfoggiando, tra l’altro, una forma mostruosa, che, unita all’ottima prestazione di Bradley Wiggins (in veste di gregario a scremare il gruppo lontano dall’arrivo e a ricucire sulla fuga di giornata), ci svelano un team Sky particolarmente competitivo per le classiche delle pietre, con occhio particolare alla Parigi-Roubaix.
Ma era la Etixx ad avere la squadra di “all stars”, con corridori tutti in grado di rimanere davanti a giocarsi la corsa: lo stesso Tom Boonen, Niki Terpstra, Stijn Vandenbergh e Zdenek Stybar. I loro avversari più credibili erano la già citata Sky, Sep Vanmarcke della Lotto-Jumbo, Greg Van Avermaet e Philippe GIlbert della BMC, Alexander Kristoff della Katusha. Quickstep contro resto del mondo, insomma.
E’ stato Tom Boonen ad accendere la corsa sul Taaienberg, muro dove la sua progressione arriva sempre puntuale come un orologio, ma chi non si è fatto trovare pronto, di gambe o di testa, ha pagato: per esempio, due vittime illustri come Vanmarcke e Kristoff. Non è stata decisiva questa azione e nei chilometri successivi sono rientrati in molti sul gruppo davanti, ma ha sicuramente decretato l’inizio della battaglia, nella quale si sono impegnati senza paura gli Sky (bravo Luke Rowe) e anche un pimpante Boasson-Hagen (MTN-Qhubeka).
L’azione decisiva è avvenuta a 40 km dall’arrivo, sul settore in pavè di Haaghoek, dove Vandenbergh e Boonen hanno accelerato violentemente. Quando Boonen si è girato indietro, prima del settore di Leberg, con lui erano rimasti i compagni Vandenbergh e Terpstra e lo Sky Ian Stannard. Esplosi tutti gli altri, con l’eccezione di un ottimo Sep Vanmarcke, che solo una foratura aveva allontanato dalla testa della corsa. Il buon Vanmarcke si è prodigato in un lunghissimo inseguimento del quartetto in testa (tirandosi dietro i poco collaborativi Stybar e Van Avermaet, il primo pienamente giustificato dalla situazione tattica), ma, nonostante sia ad un certo punto arrivato a soli 15″, non è riuscito nel ricongiungimento e si accontenterà di un 5° posto all’arrivo. Sarà da tenere d’occhio, però, nelle prossime corse importanti.
Davanti Stannard ha cercato giustamente di dare meno collaborazione possibile ai Quickstep, in netta superiorità numerica, e sembrava solo questione di tempo prima che il britannico fosse schiacciato nella tenaglia dei corridori di Patrick Lefevere. In qualche modo, però, Boonen & compagni sono riusciti a dare via ad un pasticcio che ha fatto sgretolare le possibilità di vittoria per la Quickstep. Forse sono stati poco chiari su chi fosse il capitano di giornata, sul modo di far partire in maniera convinta degli attacchi a turno, forse si sono troppo preoccupati di cercare di far vincere Boonen, che, infatti, precipitosamente, ha attaccato a 5 km dall’arrivo. Stannard ha scelto il momento perfetto per rientrare su “Tommeke”, con una ricucita degna del miglior sarto, mentre, quando – subito dopo – è prevedibilmente partito Niki Terpstra, ci ha incredibilmente pensato Vandenbergh a togliergli le castagne dal fuoco. Al britannico non è parso vero e a 3 km dall’arrivo ha finalmente scatenato il proprio decisivo attacco, al quale solo Terpstra ha saputo rispondere. A questo punto la superiorità numerica della Etixx-Quickstep era ufficialmente finita e i due sono andati a giocarsi la vittoria allo sprint. Sprint nel quale uno Stannard in giornata di grazia è risucito a fregare Terpstra, piazzandosi dietro nel chilometro finale e risucendo a saltarlo negli ultimi cinquanta metri. Gran bella vittoria. All’arrivo terzo Boonen e quarto Vandenbergh.
Il primo punto nella dura partita delle classiche del Nord lo segna dunque la Sky. La Quickstep dovrà cercare di rifarsi e ne ha tutti i mezzi, o meglio i corridori. All’interno del team bisognerà, però, parlarsi a viso aperto e chiarire le gerarchie, oppure ripassare le scelte tattiche, e non certo nascondersi dietro ridicole scuse come ha fatto Patrick Lefevere, che è addirittura arrivato a prendersela con Stannard definendolo un “succhiaruote”. Pensiamo, anzi siamo sicuri, che la valutazione del ds belga sia frutto del grande bruciore che lascia questa sconfitta.
Ma tutto questo porterà solamente più carne al fuoco per le prossime corse di una campagna del Nord che si preannuncia decisamente spettacolare.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Ian Stannard (GBr) Team Sky 4:58:41
2 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
3 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:08
4 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:15
5 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:01:24
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:29
8 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:04:36
9 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:04:55
10 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
11 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
12 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
13 Wesley Kreder (Ned) Team Roompot
14 Edward Theuns (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
15 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
16 Jesper Asselman (Ned) Team Roompot
17 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
18 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
19 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
20 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
21 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
22 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
23 Aleksei Tcatevich (Rus) Team Katusha
24 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
25 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
26 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
27 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
28 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
29 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
30 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
31 Oliver Naesen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
32 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
33 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
34 Johnny Hoogerland (Ned) Team Roompot
35 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
36 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
37 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
38 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
39 Steve Chainel (Fra) Cofidis, Solutions Credits
40 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
41 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
42 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
43 Marco Haller (Aut) Team Katusha 0:05:06
44 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:05:09
45 Johan Van Summeren (Bel) AG2R La Mondiale 0:05:18
46 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale
47 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step 0:05:45
48 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal 0:07:23
49 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
50 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
51 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:09:50
52 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin 0:10:19
53 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
54 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
55 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
56 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step
57 Russell Downing (GBr) Cult Energy Pro Cycling
58 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
59 Huub Duyn (Ned) Team Roompot
60 Tim Kerkhof (Ned) Team Roompot
61 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
62 Mike Terpstra (Ned) Team Roompot
63 Mauro Finetto (Ita) Yellow Fluo
64 Sander Helven (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
65 Christian Knees (Ger) Team Sky
66 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
67 Adrian Kurek (Pol) CCC Sprandi Polkowice
68 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
69 Alex Kirsch (Lux) Cult Energy Pro Cycling
70 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement
71 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
72 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
73 Rudiger Selig (Ger) Team Katusha
74 Antoine Duchesne (Can) Team Europcar
75 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
76 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
77 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
78 Giovanni Bernaudeau (Fra) Team Europcar
79 Berden De Vries (Ned) Team Roompot
80 Louis Verhelst (Bel) Cofidis, Solutions Credits
81 Brian Van Goethem (Ned) Team Roompot
82 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
83 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
84 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNL-Jumbo
85 Matt Brammeier (Irl) MTN – Qhubeka
86 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
87 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr
88 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
89 Anthony Geslin (Fra) FDJ.fr
90 William Bonnet (Fra) FDJ.fr
91 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
92 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
93 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
94 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
95 Scott Thwaites (GBr) Bora-Argon 18
96 Robert Wagner (Ger) Team LottoNL-Jumbo
97 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
98 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
99 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
100 Gert Joeaar (Est) Cofidis, Solutions Credits

Stannard quasi non ci crede: beffata la Etixx alla Omloop Het Nieuwsblad (foto Bettini)

Stannard quasi non ci crede: beffata la Etixx alla Omloop Het Nieuwsblad (foto Bettini)

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