CIME VERDI INEVITABILMENTE A VALVERDE: MA CON CHE ESIBIZIONE!
Sull’alto de Cumbres Verdes bastano tre km per sparpagliare il gruppo e mettere in fila, in tutti i sensi, i migliori. La sorpresa è che tanto la selezione quanto il colpo di fioretto finale portano la firma di uno stesso atleta: il “gregario” Valverde. I reduci del Tour Froome e Contador gli stanno addosso, più opachi “Purito” e Quintana. Bene Aru.
Tappa riduzionista: una sola salita di rilievo nel finale, e pure corta. Una fuga minimalista, a due, che prende il largo: protagonisti ne sono una coppia di cocciuti dell’evasione come Mas Bonet della Caja Rural, pure a caccia di punti per la maglia a pois blu di miglior scalatore, e Pim Ligthart della Lotto. Applausi a entrambi per aver avuto l’ardire di scappare soli nell’ardente campagna andalusa, e specialmente all’olandese, capace di resistere, seppur illusoriamente, all’arrembaggio del gruppo nel primo km dell’ultima salita.
Bravi nell’accumulare il più ampio vantaggio mai raggranellato fin qui da una fuga durante questa Vuelta, però la montagna di minuti verrà sminuzzata in un pulviscolo di secondi da un gruppo che nel finale appare travolgente, sotto la spinta di Garmin prima – per Daniel Martin – e Katusha poi, ovviamente per “Purito”, con la collaborazione dell’Orica che fa pure un pensierino a Chaves. Risultato: un vero tornado, come la tromba di sabbia che saluta il passaggio del gruppo (“in un vortice di polvere gli altri vedevan siccità”…, da “Il Suonatore Jones” di Fabrizio De Andrè). Tendenti all’insignificante anche i primi allunghi dalla testa del gruppo una volta imboccata la salita finale, di Le Mevel prima e Bennett poi.
Veniamo al dunque, allora, e “il dunque” ha nome e cognome: Alejandro Valverde. Il murciano si mette in testa al gruppo e comincia a scandire un ritmo satanico. Diavolo verde! L’azione, intensa e regolare, ricorda quella del Giro dei Paesi Baschi, conclusasi allora con il contropiede beffardo subìto da parte di Contador.
Il gruppo, fino a quel punto piuttosto corposo, inizia a sfaldarsi, a sgretolarsi, a ridursi ai minimi termini. L’opera di gregariato per Quintana appare chiara, ma le centinaia di metri trascorrono, duramente, e non ci sono attacchi. Certo, i crolli non mancano: il lavoro della Garmin (Talansky – pure lui ormai fuori classifica – incluso), svanisce nel nulla di un Daniel Martin in difficoltà su un arrivo in teoria a lui adatto, fino a chiudere con un minuto di distacco… accumulato in un paio di km! Dietro Martin arriva Urán, lontano come tutto il suo team dai fasti del Giro. Evans fa un altro passo verso il ritiro, la grinta nulla può contro l’anagrafe. Van den Broeck allo sbando.
Limiteranno i danni Gesink, Barguil, Pardilla… Ma di fatto alla flamme rouge ci arrivano in testa solo nove atleti: oltre a Balaverde ci sono i quattro massimi pretendenti alla Vuelta, ovvero i due fenomeni convalescenti Contador e Froome, Quintana voglioso di conferme e Joaquim Rodriguez affamato di rivincita. Poi un Dani Navarro anch’egli respinto con violenza dal Tour (sarà una formula vincente per la Vuelta, questa di lasciare il Tour a metà?), e i promettentissimi gioiellini Aru e Chaves.
Una selezione devastante.
Froome che si aggirava a fondo gruppetto mette il naso avanti, ma senza convinzione, Contador sembra titubante, Quintana fermo come una sfinge, ai -700 metri non poteva che partire “Purito”. L’accelerazione è secca, ma non abbastanza: Valverde, proprio lui, chiude. La ruggine tra i due è troppa perché il catalano possa decidere di portarsi al traino il suo passato capitano per poi regalargli tappa e maglia e l’azione sfuma, mentre da dietro si riporta sotto Froome.
Rimangono solo “i magnifici cinque” (Chaves e Aru, nell’ordine, hanno comprensibilmente ceduto alla serie di fiammate) ma Quintana appare, a sorpresa, in difficoltà.
La meta si avvicina, e con essa la sensazione, in tutti, che Valverde sprizzi forza da tutti i pori. Dalla testa del gruppetto, da un posto “da gregario”, lancia ai -200 metri una lunghissima progressione che smonta ogni resistenza. Froome prova a riportarsi sotto da dietro, Contador gli morde la ruota a denti stretti, in un’immagine che ricorda il Delfinato, ma Valverde ha tempo perfino di esultare, concedendo alla coppia di avversari di tagliare il traguardo con il suo stesso tempo.
“Purito” a nemmeno dieci secondi (ma su una cima che sarebbe stata perfetta per lui), Quintana a dodici, Valverde in rosso. Strepitoso.
Vero è che su pendenze siffatte l’effetto della scia è ridotto se non perfino nullo (si saliva a tratti intorno ai 15km/h), il che riduce l’essenza del lavoro di “gregariato” svolto, ma vedere il medesimo corridore fare una selezione secca, chiudere su uno scatto a tutta, riportarsi in testa e prendersi d’autorità la tappa è stato uno spettacolo.
Tappa minima, ma quanta azione in soli tremila metri. E siamo solo all’inizio.
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 4:35:27
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:08
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:12
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:18
7 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:00:25
8 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
9 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:00:32
10 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:33
11 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
12 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:00:40
13 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:44
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
15 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:00:47
16 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:00:56
17 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:00:59
18 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
19 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:04
20 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge 0:01:07
21 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
22 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:15
23 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:01:19
24 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:01:23
25 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:25
26 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:31
27 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:01:39
28 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:01:43
29 George Bennett (NZl) Cannondale
30 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:48
31 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
32 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:01:53
33 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:01:54
34 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:57
35 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:02:12
36 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:02:16
37 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
38 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
39 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:20
40 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:23
41 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:30
42 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:10
43 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:13
44 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:03:44
45 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:03:55
46 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:04:17
47 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
48 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:04:29
49 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol 0:04:47
50 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
CLASSIFICA GENERALE
1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 22:48:08
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:15
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:18
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:22
5 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:00:41
6 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:45
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:55
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:58
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:02
10 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:06
11 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:01:09
12 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:11
13 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:01:12
14 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:18
15 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:01:19
16 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:26
17 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:01:37
18 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:47
19 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:01:57
20 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:06
21 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:25
22 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:02:29
23 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:02:30
24 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:02:35
25 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:02:40
26 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:44
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:02:46
28 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:02:52
29 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:03:10
30 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:47
31 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:04:47
32 George Bennett (NZl) Cannondale 0:05:16
33 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:48
34 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:06:03
35 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
36 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:10
37 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
38 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:06:36
39 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:42
40 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:07:10
41 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:07:29
42 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:07:47
43 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:07:49
44 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:09
45 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:08:19
46 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 0:08:22
47 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:09:01
48 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:09:29
49 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:09:56
50 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:10:27