GIRO NEXT GEN, LUKE LAMPERTI PRIMO A MAGENTA

giugno 13, 2023 by Redazione  
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Lo statunitense Lamperti è risultato essere il più veloce sul traguardo di Magenta. Alle sue spalle Alberto Bruttomesso, ben supportato dal Cycling Team Friuli. Terzo Tim Torn Teutenberg. Nessun rischio per Alec Segaert ancora in Maglia Rosa.

Tappa per velocisti si diceva alla vigilia e tappa per velocisti è stata. Anzi tappa per Luke Lamperti, al soldo della Leopard TOGT Pro Cycling. Il velocista “stars and stripes” ha avuto la meglio sul traguardo di Magenta su Alberto Bruttomesso e su Tim Torn Teutenberg (Leopard TOGT). Seguono nell’ordine d’arrivo Gianluca Pollefliet (Lotto Dstny Development Team), Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ), Davide Persico (Team Colpack Ballan), Robert Donaldson (Trinity Racing), Alessio Portello (Q36.5 Continental Team), Alessio Menghini (Team Interregionale) e Davide De Pretto (Zalf Euromobil).
La tappa non presentava difficoltà altimetriche degne di tale nome e, di conseguenza, anche lo sviluppo della tappa ha riservato ben poche emozioni.
I primi a tentare la fortuna sono stati Frank Aron Ragilo (Devo Team DSM), Maurizio Cetto (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol) e Manlio Moro (Zalf Euromobil Fior), ma loro azione è subito stata neutralizzata dal plotone. Leggermente più fortunato è stato il tentativo solitario di Enzo Leijnse (Devo Team DSM). capace di raggiungere un vantaggio superiore al minuto prima di essere raggiunto da Giovanni Gazzola (GS Sissio), Matteo Regnanti (Hopplà-Petroli Firenze), Riccardo Perani (Team Interregionale) e Cetto, già presente nel primo tentativo di fuga. Questo quintetto così proseguito l’azione mettendo un buon margine nei confronti del plotone che inseguiva blandamente. Riccardo Perani, appartenente al Team Gallina Ecotek Lucchini Colosio ma in gara con il Team Interregionale, si è aggiudicato l’unico GPM di giornata, quello di Lu.
L’avventura dei fuggitivi è durata fino a ben oltre il cartello dei meno 8, quando Leijnse ha giocato “l’all in” provando in solitaria ad anticipare la volata. La “flamme rouge” decreta la fine del suo tentativo e la salita sulla ribalta dei velocisti, con il già nominato Lamperti più veloce di tutti.
In classifica generale nulla è cambiato e non era certo questa una tappa che poteva creare difficoltà alla maglia rosa Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team). Tutto potrebbe cambiare domani con l’arrivo in salita al Passo dello Stelvio, che i corridori raggiungeranno da Morbegno al termine di una tappa lunga 119 Km e che, previsioni meteo alla mano, i “girini” dovrebbero affrontare sotto una leggera pioggia.

Mario Prato

La volata di Magenta (www.lavocedialba.it)

La volata di Magenta (www.lavocedialba.it)

CIC MONT VENTOUX, SIGILLO DI LENNY MARTINEZ

giugno 13, 2023 by Redazione  
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Lenny Martinez vince la classica provenzale accorciata per maltempo. Woods e Carr chiudono il podio

L’edizione 2023 della corsa intorno al gigante della Provenza viene accorciata in via temporanea già nella giornata di ieri, causa rischio grandine sulla corsa. L’ufficialità del cambio di percorso avviene a pochi minuti dal via con l’organizzazione che riduce ad una sola tornata il circuito ponendo l’arrivo in vetta al Mont Ventoux dopo la sua prima e unica scalata di giornata, fissando così il chilometraggio sotto le tre cifre.
La corsa si avvicina in modo guardingo ma via via più veloce all’attacco della temibile ascesa citata da Francesco Petrarca, senza nessun gruppetto che riesce veramente a prendere il largo sul resto del plotone. Anche nel gruppo dei migliori c’è discreto attendismo grazie anche all’ottimo lavoro in testa delle compagini più quotate oggi, fra cui la Israel – Premier Tech per Michael Woods con il ritmo dettato in suo supporto da un ottimo Domenico Pozzovivo.
Alla fine l’attacco decisivo lo porta nelle fasi conclusive il talentino francese Lenny Martinez portacolori della Groupama – FDJ, senza fare il vuoto davvero ma portando via tre corridori e distanziandoli nei metri conclusivi tanto che basta per tagliare il prestigioso gran premio della montagna a braccia levate. Alle sue spalle il primo dei battuti fra il ristretto gruppetto è proprio Woods, il quale per poco non è riuscito a completare l’ottimo lavoro dello scalatore lucano suo compagno di squadra e settimo finale oggi. Chiude il podio Simon Carr (EF Education – EasyPost).

Lorenzo Alessandri

Lenny Martinez stremato ma vincitore sul traguardo del Mont Ventoux. (foto Dario Belingheri / Getty Images)

Lenny Martinez stremato ma vincitore sul traguardo del Mont Ventoux. (foto Dario Belingheri / Getty Images)

13-06-2023

giugno 13, 2023 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

Il danese Mattias Skjelmose Jensen (Trek – Segafredo) si è imposto nella terza tappa, Tafers – Villars-sur-Ollon percorrendo 143.8 Km in 3h29′14″, alla media di 41.236 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’austriaco Felix Gall (AG2R Citroën Team) e di 12″ lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 37° a 3′49″. Skjelmose Jensen è il nuovo leader della classifica con 17″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 24″ su Ayuso. Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 8° a 20″.

GIRO NETX GEN (Under23)

Lo statunitense Luke Lamperti (Trinity Racing) si è imposto nella terza tappa, Priocca – Magenta, percorrendo 146 Km in 3h03′30″, alla media di 47.738 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli ASD) e il tedesco Tim Torn Teutenberg (Leopard Togt Pro Cycling). Il belga Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team) è ancora maglia rosa con 12″ sull’olandese Loe Van Belle (Jumbo-Visma Development Team) e 13″ sul connazionale Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo Team). Miglior italiano Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), 10° a 22″

CIC-MONT VENTOUX

Il francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ) si è imposto nella corsa francese, Vaison-la-Romaine – Mont Ventoux, percorrendo 98.3 Km in 2h48′41″, alla media di 34.965 Km/h. Ha preceduto di 1″ il canadese Michael Woods (Israel-Premier Tech) e il britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost). Miglior italiano Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech), 7° a 15″. La corsa si sarebbe dovuta disputare sulla distanza di 153 Km ma il percorso è stato accorciato, annullando la seconda ed ultima delle due scalate al Ventoux, a causa della pioggia e del rischio di grandinate nel corso della discesa.

SKJELMOSE JENSEN, TAPPA E MAGLIA A VILLARS-SUR-OLLON

giugno 13, 2023 by Redazione  
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Il giovane ciclista danese della Trek Segafredo prova a seguire le orme del più noto connazionale Jonas Vingegaard e vince con autorità la prima tappa in salita del Tour de Suisse, indossando anche la maglia gialla. Battuti Felix Gall (Team AG2R Citroen) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates), poco più dietro Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step)

Il Col des Mosses e la salita verso Villars-sur-Ollon sono il piatto forte della terza tappa del Tour de Suisse. Due gpm di prima categoria che disegneranno una nuova classifica generale al termine di questa frazione, dalla quale emergeranno i veri valori in campo e di conseguenza avremo più chiari la rosa di ciclisti che potrà puntare concretamente alla vittoria finale della corsa svizzera. Stefan Kung (Team Groupama FDJ), non proprio uno scalatore, lascerà la maglia gialla sulle spalle di chi? Questo sarà il più grande interrogativo a cui verrà data risposta al termine della tappa. Dopo la partenza da Tafers si formava subito la fuga di giornata grazie all’azione di quattro ciclisti: Lilian Calmejane (Team Intermarchè Circus Wanty), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team), Paul Ourselin (Team TotalEnergies) ed Alaxander Kamp (Tudor Pro Cycling Team). Dopo 10 km il vantaggio del quartetto di testa sul gruppo maglia gialla era di 1 minuto e 30 secondi. Il vantaggio massimo della fuga veniva fatto registrare intorno al km 30, quanto i quattro battistrada avevano 3 minuti e 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. La squadra più attiva all’inseguimento era la Soudal Quick Step. Calmejane era il primo a transitare sul primo gpm del Col des Mosses posto al km 110. Nella discesa verso Aigle il gruppo maglia gialla, già abbastanza scremato dopo il forcing della Soudal Quick Step, riprendeva i fuggitivi. Iniziava così l’ultima salita verso il traguardo di Villars-sur-Ollon. Dopo una stoica resistenza, la maglia gialla Kung si rialzava a circa 6 km dalla conclusione. Il drappello degli uomini di testa era sempre più ridotto ed iniziavano a questo punto anche scatti e controscatti tra i ciclisti più quotati. A circa 3 km dalla conclusione restavano in testa Mattias Skjelmose Jensen (Team trek Segafredo), Felix Gall (Team AG2R Citroen), Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Era Skjelmose Jensen ad accelerare nuovamente a poco meno di 1 km dalla conclusione. Il danese riusciva a mantenere la testa della corsa nonostante Gall cercasse di rientrare su di lui. Skjelmose vinceva sul traguardo di Villars-sur-Ollon con 3 secondi di vantaggio su Gall e 12 secondi di vantaggio su Ayuso, mentre Evenepoel era quarto a 21 secondi di ritardo. Chiudeva in quinta posizione Cian Uijtdebroeks, anche lui a 21 secondi di ritardo da Skjelmose Jensen. Il ciclista danese ottiene la terza vittoria stagionale, dopo essersi già imposto nella quarta tappa dell’Etoile des Besseges e nella seconda tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var. Skjelmose Jensen è anche la nuova maglia gialla, avendo un vantaggio di 17 secondi su Evenepoel e di 24 secondi su Ayuso. Domani è in programma la quarta tappa da Monthey a Leukerbad, con tre gpm nella seconda parte del percorso: Crans-Montana, Varenstrasse e Hohenweg. Gli uomini di classifica avranno una nuova occasione per confrontarsi e la classifica generale potrà subire ulteriori assestamenti.

Antonio Scarfone

Mattias Skjelmose Jensen vince a Villars-sur-Ollon (foto:Getty Images)

Mattias Skjelmose Jensen vince a Villars-sur-Ollon (foto:Getty Images)

L’ACUTO DI BINIAM GIRMAY AL GIRO DI SVIZZERA, L’ERITREO TORNA A BRILLARE

giugno 12, 2023 by Redazione  
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Bellissima vittoria in volata di Biniam GirmayI (ntermarché-Circus-Wanty) nella seconda tappa del Giro di Svizzera 2023, l’eritreo si mette dietro atleti del calibro di Arnaud Démare (Groupama-FDJ) secondo e Wout Van Aert (Jumbo-Visma) terzo che aveva lanciato la volata conclusiva. Nulla cambia in classifica generale se non un un secondo di abbuono preso da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) che si avvicina così al leader Stefan Küng (Groupama-FDJ). Da segnalare una caduta di Jay Vine (UAE Team Emirates) tagliato fuori dal gruppo dei migliori con oltre 9’ di ritardo all’arrivo.

Tappa in linea che stizza l’occhio ai velocisti al Giro di Svizzera 2023 e viste le successive frazioni in montagna le ruote veloci non vogliono assolutamente farsi scappare l’occasione di un arrivo in volata. Ecco quindi che la fuga iniziale nata da una azione di Michael Schär (Ag2r Citroen) e Nickolas Zukowsky (Q36) non ha ampio margine, il gruppo infatti fa buona guardia prima con gli uomini della Groupama – FDJ poi con le squadre dei velocisti. La coppia al comando farà segnare un vantaggio massimo poco superiore ai 4’ per poi iniziare a calare in vista del primo gpm di giornata. Le uniche emozioni della corsa si segnalano ai due chilometri d’oro Tissot al passaggio del gruppo, traguardo con abbuoni, in un chilometro, dal chilometro 51 all’arrivo, il primo terzo posto è preso da Mauro Schmid (Soudal-QuickStep) a regolare il gruppo, mentre il secondo è stato preso da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ad anticipare il gruppo con un allungo e guadagnare cosi 1” in classifica generale. I tre GPM di giornata invece sono stato vinti da Zukowsky che quindi va al comando della speciale classifica. Dentro i meno 50 dal traguardo alla fuga non resta che 1’:50 di vantaggio che scende a 1:35 a meno 35 dalla conclusione. Poco dopo una caduta nel gruppo inseguitore vede coinvolto Jay Vine (UAE Team Emirates) attardato poi all’arrivo di oltre 9’. All’ultimo GPM la Jumbo Visma si mette in testa e riprende prima Schär e poi subito dopo lo scollinamento anche Zukowsky, fuga annullata e si portano in testa alla corsa Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling) e Alex Aranburu (Movistar) ma il gruppo annulla subito il loro tentativo di attacco, si entra così con il gruppo dei migliori compatto e le squadre dei velocisti che iniziano a formare i proprio treni nei 3 chilometri finali. Passato l’arco dell’ultimo chilometro poco dopo è Wout Van Aert (Jumbo-Visma) sulla destra della sede stradale a lanciare lo sprint, il belga parte decisamente troppo presto tanto che Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) gli esce di ruota e da centro strada lancia la sua volata irresistibile per tutti anche per Arnaud Démare (Groupama-FDJ) che, seppur inizialmente un pò chiuso, deve accontentarsi del secondo posto, quarto Pavel Bittner (Team DSM), quinto Peter Sagan (Total Energies). Come detto in apertura sostanzialmente cambia poco in classifica generale con Stefan Küng (Groupama – FDJ) ora al comando con 5” di vantaggio su Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e 6”, grazie all’abbuono della volata, su Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Classifica generale che domani potrà avere un nuovo volto visto il primo ostico arrivo in salita a Villars-sur-Ollon.

Antonio Scarfone

Lesultanza di Biniam Girmay nella seconda tappa del Giro di Svizzera (Credit Image Dario Belingheri/Getty Images)

L'esultanza di Biniam Girmay nella seconda tappa del Giro di Svizzera ( Credit Image Dario Belingheri/Getty Images)

GIRO NEXT GEN: BIS BELGA A CHERASCO, VITTORIA DI GIL GELDERS

giugno 12, 2023 by Redazione  
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Gil Gelders resiste al ritorno del plotone e conquista la seconda tappa del Giro Netx Gen a Cherasco davanti a Busatto e De Pretto. Segaert rimane in rosa.

“Seven seconds” cantavano Youssou N’Dour e Neneh Cherry nel lontano 1994, quando l’intero plotone impegnato nel Giro Netx Gen non era neanche nato. A Gil Gelders, promettente portacolori della Soudal – QuickStep Development, ne è bastato uno di meno per mettere in scacco l’intero plotone e aggiudicarsi la seconda tappa del Giro d’Italia riservato agli Under23. La seconda piazza è andata a Francesco Busatto (Circus – Reuz – Technord), già migliore degli azzurri nella cronometro d’apertura disputata ieri, che ha anticipato Davide De Pretto (Zalf Euromobil Fior).
L’impresa del giovane belga è nata nella seconda parte di un tracciato che, grazie ai continui saliscendi. ricordava una classica. La prima parte di gara è stata, invece, monopolizzata dalla lunga fuga di Sil Van Daele (Bingoal WB DT), Colin Savioz (La Conti Groupama-FDJ), Samuele Leone (Work Service-Vitalcare-Dynatek) ed Edoardo Zamperini (Zalf Euromobil Fior), quest’ultimo molto attivo e autore di un allungo meritevole di maggior fortuna ai meno 50, quando il gruppetto apripista ha cominciato ad accusare la fatica. L’italiano è stato raggiunto poco dopo da un’avanguardia del plotone formata da Gil Gelders (Soudal Quick Step Devo Team) e Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon).
E’ stato proprio il belga della Soudal ad avere la meglio quando ha reagito al sopraggiungere del plotone, arrivando sul traguardo con soli sei secondi… uno in meno di quelli cantati dalla coppia senegalsvedese nel 1994 e troppo pochi per stravolgere la classifica generale, che vede ancora il vincitore di ieri Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team).
Piccola nota a margine: il vincitore odierno deve aver una certa predisposizione per il Piemonte poichè lo scorso anno si era imposto a Peveragno, sempre in questa gara.
Domani la terza tappa da Priocca a Magenta, 146 Km quasi del tutto pianeggianti, dovrebbe vedere l’entrata in scena le ruote veloci del plotone.

Mario Prato

Gil Gelders firma la seconda vittoria belga consecutiva al Giro Netx Gen (www.gironextgen.it)

Gil Gelders firma la seconda vittoria belga consecutiva al Giro Netx Gen (www.gironextgen.it)

12-06-2023

giugno 12, 2023 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

L’eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Circus – Wanty) si è imposto nella seconda tappa, Beromünster – Nottwil, percorrendo 173.7 Km in 3h53′37″, alla media di 44.612 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Miglior italiano Alessandro Covi (UAE Team Emirates), 12°. L’elvetico Stefan Küng (Groupama-FDJ) è ancora leader della classifica con 5″ sul belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 6″ su Van Aert. Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 8° a 20″.

GIRO NETX GEN (Under23)

Il belga Gil Gelders (Soudal Quick-Step Devo Team) si è imposto nella seconda tappa, San Francesco al Campo – Cherasco, percorrendo 151 Km in 3h37′58″, alla media di 41.566 Km/h. Ha preceduto di 6″ gli italiani Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord) e Davide De Pretto (Zalf Euromobil Fior). Il belga Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team) è ancora maglia rosa con 12″ sull’olandese Loe Van Belle (Jumbo-Visma Development Team) e 13″ sul connazionale Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo Team). Miglior italiano Busatto, 10° a 22″

GIRO NEXT GEN, ALEC SEGAERT DOMINA LA CRONOMETRO DI AGLIÈ

giugno 11, 2023 by Redazione  
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Il portacolori della Lotto Dstny è stato il più veloce nella cronometro d’apertura del Giro Next Gen ad Agliè. Sul podio di giornata sono saliti Loe Van Belle e Aivaras Mikutis. Primo italiano Francesco Busatto, sedicesimo.

È iniziato con una cronometro di poco meno di 10km il Giro Next Gen, la corsa a tappe italiana dedicata agli Under 23 che continua la tradizione del Giro d’Italia dilettanti nato nel 1970.
L’organizzazione di questa nuova edizione è passata nelle mani della RCS, nella speranza che il know how degli organizzatori della “Corsa più dura nel paese più bello del mondo” possa dare nuovi stimoli e nuova linfa al movimento ciclistico giovanile.
La prima tappa disputatatasi oggi nella sabauda Agliè ha visto il successo del belga Alec Segaert (Lotto Dstny), che ha preceduto di 11″ Loe Van Belle (Jumbo-Visma Development Team), di 13″ Aivaras Mikutis (Tudor Pro Cycling Team U23) e Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo Team) e di 19″ Robert Donaldson (Trinity Racing). Per quanto riguarda i corridori di casa nostra la speciale classifica a loro dedicata vede in“prima posizione Francesco Busatto (Circus-RE UZ-Technord), il migliore dei nostri sul traguardo di Agliè, con un vantaggio di 9″ su Manlio Moro (Zalf Euromobil Fior), di 10″ su Marco Andreaus (Cycling Team Friuli), di 11″ su Nicolas Milesi (Team Colpack Ballan) e 19″ su Davide Dapporto (Team Technipes).
Domani la seconda tappa vedrà la “prossima generazione” dei ciclisti percorrere 150 Km da San Francesco in Campo a Cherasco su un tracciato che potrebbe sorridere sia ai finisseur, sia a chi proverà fortuna da lontano.

Mario Prato

Alec Segaert in maglia rosa dopo la vittoria nella cronometro dapertura (www.gironextgen.it)

Alec Segaert in maglia rosa dopo la vittoria nella cronometro d'apertura (www.gironextgen.it)

11-06-2023

giugno 11, 2023 by Redazione  
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CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ

L’italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Le Pont-de-Claix – La Bastille (Grenoble Alpes Métropole), percorrendo 152.8 Km in 4h06′04″, alla media di 37.258 Km/h. Ha preceduto di 23″ il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e di 33″ il britannico Adam Yates (UAE Team Emirates). Vingegaard si impone in classifica con 2′23″ su Yates e 2′56″ sull’australiano Ben O’Connor (AG2R Citroën Team). Miglior italiano Ciccone, 11° a 5′43″

TOUR DE SUISSE

L’elvetico Stefan Küng (Groupama-FDJ) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Einsiedeln, percorrendo 12.7 Km in 13′31″, alla media di 56.375 Km/h. Ha preceduto di 6″ il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e di 10″ il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco-AlUla), 8° a 20″. Küng è il primo leader della classifica con 6″ su Evenepoel e 10″ su Van Aert. Miglior italiano Sobrero, 8° a 20″.

ZLM TOUR (Paesi Bassi)

L’olandese Olav Kooij (Jumbo-Visma) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Oosterhout, percorrendo 158.5 Km in 3h27′06″, alla media di 45.92 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Sam Welsford (Team DSM) e l’italiano Jakub Mareczko (Alpecin-Deceuninck). Kooij si impone in classifica con 13″ su Welsford e 15″ sul connazionale Nils Eekhoff (Team DSM). Miglior italiano Alexander Konychev (Team corratec – Selle Italia), 13° a 52″

GIRO NETX GEN (Under23)

Il belga Alec Segaert (Lotto Dstny Development Team) si è imposto nella prima tappa, circuito a cronometro di Agliè, percorrendo 9.4 Km in 10′45″, alla media di 52.465 Km/h. Ha preceduto di 12″ l’olandese Loe Van Belle (Jumbo-Visma Development Team) e di 13″ il lituano Aivaras Mikutis (Tudor Pro Cycling Team U23). Miglior italiano Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), 16° a 28″. Segaert è la prima maglia rosa con 12″ su Van Belle e 13″ su Mikutis. Miglior italiano Busatto, 16° a 28″

TOUR D’EURE-ET-LOIR

Il belga Jasper Dejaegher (Circus-ReUz-Technord) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Orgères-en-Beauce – Chartres, percorrendo 172.5 Km in 3h52′52″, alla media di 44.446 Km/h. Ha preceduto allo sprint i francesi Tom Mainguenaud (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole) e Killian Théot (VC Rouen 76). Unico italiano in gara Alessio Delle Vedove (Circus-ReUz-Technord), 81° a 2′27″. Il francese Noa Isidore (CIC U Nantes Atlantique) si impone in classifica con 1″ Dejaegher e 6″ sul connazionale Valentin Tabellion (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole). Delle Vedove 93° a 30′54″

ELFSTEDENRONDE BRUGGE

Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella corsa belga, circuito di Bruges, percorrendo 190.3 Km in 4h06′25″, alla media di 46.336 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Caleb Ewan (Lotto Dstny) e l’olandese Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Step). Miglior italiano Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), 7°.

KIRRIKALE ROAD RACE (Turchia)

Il turco Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, circuito di Kirrikale, percorrendo 164 Km in 4h07′32″, alla media di 39.752 Km/h. Ha preceduto allo sprint il greco greco Nikiforos Arvanitou (nazionale greca) e il connazionale Burak Abay (Konya Buyuksehir Belediye). Nessun italiano in gara. Arvanitou si impone in classifica con lo stesso tempo di Örken e Abay

AZIZ SHUSHA (Azerbaigian)

L’italiano Emanuele Ansaloni (Team Technipes #InEmiliaRomagna) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Beylagan – Shusha, percorrendo 134.9 Km in 2h47′11″, alla media di 36.93 Km/h. Ha preceduto di 2″ il rumeno Cristian Raileanu (nazionale rumena) e di 12″ l’italiano Martin Nessler (Team Technipes #InEmiliaRomagna). Ansaloni si impone in classifica con 57″ sul kazako Rudolf Remkhi (Almaty Astana Motors) e 1′12″ sull’olandese Lars Quaedvlieg (Universe Cycling Team)

TOUR DU CAMEROUN

Il marocchino Achraf Ed Doghmy (nazionale marocchina) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, Bafia – Yaoundé, percorrendo 118.1 Km in 2h57′26″, alla media di 39.936 Km/h. Ha preceduto allo sprint il camerunense Clovis Kamzong (SNH Velo Club) e l’algerino Yacine Hamza (nazionale algerina). Nessun italiano in gara. Il marocchino Mohcine El Kouraji (nazionale marocchina) si impone in classifica con 1′14″ sul connazionale Adil El Arbaoui (nazionale marocchina) e 1′16″ sul ruandese Etienne Tuyizere (nazionale ruandese)

COURTS MAMOUTH CLASSIQUE DE L’ÎLE MAURICE

L’algerino Youcef Reguigui (Terengganu Polygon Cycling Team) si è imposto nella corsa mauriziana percorrendo 90 Km in 2h11′53″, alla media di 40.945 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli eritrei Dawit Yemane (BIKE AID) e Natnael Berhane (Beykoz Belediyesi Spor Kulübü). Nessun italiano in gara

COURSE DE LA PAIX GRAND PRIX JESENÍKY (Repubblica Ceca – Under23)

Il britannico Jack Rootkin-Gray (nazionale britannica) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Jeseník, percorrendo 166.1 Km in 4h01′51″, alla media di 41.207 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Milan Kadlec (nazionale ceca) e l’italiano Dario Igor Belletta (nazionale italiana). Il francese Antoine Huby (nazionale francese) si impone in classifica con 4″ sul danese Simon Dalby (nazionale danese) e 18″ sull’italiano Davide De Cassan (nazionale italiana)

CIC-TOUR FÉMININ INTERNATIONAL DES PYRÉNÉES

La terza ed ultima tappa, Nay – Bosdarros (126 Km), è stata annullata dall’UCI a causa della mancanza di condizioni di sicurezza, già notata nelle due precedenti frazioni. L’italiana Marta Cavalli (FDJ-SUEZ) si impone in classifica con con 3″ sulla sudafricana Ashleigh Moolman-Pasio (AG Insurance-Soudal Quick-Step Team) e 5″ sulla tedesca Antonia Niedermaier (CANYON//SRAM Racing).

SPAR FLANDERS DIAMOND TOUR (Donne)

La belga Julie De Wilde (Fenix-Deceuninck) si è imposta nella corsa belga, circuito di Nijlen, percorrendo 136.6 Km in 3h24′20″, alla media di 40.111 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaca Kathrin Schweinberger (Ceratizit-WNT Pro Cycling) e la connazionale Katrijn De Clercq (Lotto Dstny Ladies). Miglior italiana Marta Bastianelli (UAE Team ADQ), 4°

VUELTA CICLISTICA INTERNACIONAL FEMININA A GUATEMALA

IN AGGIORNAMENTO

La colombiana Serika Mitchell Guluma (Eneicat-CM Team-Seguros Deportivos) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, circuito di Città del Guatemala, percorrendo 59.8 Km in 1h27′18″, alla media di 41.1 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Laura Sofia Castillo (Macizo Cordelsa Don Paletero) e Andrea Alzate (Eneicat-CM Team-Seguros Deportivos). Nessuna italiana in gara. La venezuelana Lilibeth Chacón (Clarus Merquimia Group-Strongman) si impone in classifica con 1′02″ sulla colombiana Karen Lorena Villamizar (Bike BMC Team) e 1′14″ sulla guatemalteca Gabriela Soto Jasmin Gabriela (Macizo Cordelsa Don Paletero)

KUNG FU AL GIRO DI SVIZZERA: COLPO DEL PADRONE DI CASA CHE ABBATTE I FAVORITI EVENEPOEL E VAN AERT NELLA CRONOMETRO D’APERTURA

giugno 11, 2023 by Redazione  
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Lo specialista a cronometro Stefan Küng (Groupama – FDJ) nel Giro di Svizzera 2023 si mette tutti dietro nella crono inaugurale, lo svizzero fa fermare le lancette a 13’31″82 sui 12,7 Km del percorso ad una media superiore ai 56 Km/h, completano il podio Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma).

Il Giro di Svizzera 2023 si apre all’insegna del bel tempo con la prima prova una cronometro individuale di 12,7 Km adatta agli specialisti. Tanta l’attesa per gli specialisti delle corse contro il tempo nonchè per gli uomini di classifica che già da oggi capiranno la loro condizione in vista poi delle tante montagne che da sempre caratterizzano questa breve corsa a tappe. A far registrare il miglior tempo per un lungo tratto di corsa è Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) con 13’:41” che alla fine conserverà il miglior primo intertempo per solo 1” sul vincitore. Tempo, quello dello statunitense, che è stato migliorato sia da Stefan Küng (Groupama – FDJ) sia da Remco Evenepoel (Soudal – QuickStep) , sia Wout Van Aert (Jumbo-Visma) rispettivamente a 6 e 10 secondi dallo svizzero . Tra gli uomini che lotteranno per la vittoria finale Juan Ayuso e Jay Vine della (UAE Team Emirates) pagano 25″ il primo e 27” il secondo, mentre Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) perde già 37” , per Romain Bardet (team DSM) ritardo simile con 39” da Kung, va decisamente più male Wilco Kelderman (Jumbo-Visma) che lascia per strada ben 52”. Domani seconda tappa questa volta in linea con poche difficoltà altimetriche se non uno stappo nel finale con un GPM di terza categoria posto circa 15 km dall’arrivo.

Antonio Scarfone

Stefan Kung vola verso la vittoria nella crono inaugurale del Giro di Svizzera (Image credit: Getty Images)

Stefan Kung vola verso la vittoria nella crono inaugurale del Giro di Svizzera (Image credit: Getty Images)

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