PARIGI-ROUBAIX 2019: LE PAGELLE

aprile 15, 2019 by Redazione  
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Dopo la strepitosa vittoria di Philippe Gilbert, che a 36 anni inserisce nel suo curriculum un’altra classica monumento, diamo i voti ai partecipanti alla 117a edizione della Parigi-Roubaix, che ha promosso parecchi dei suoi interpreti ma ne ha respinti diversi altri

PHILIPPE GILBERT: Intramontabile, eroico e stoico. Una carriera da sogno, un palmarès da paura, quattro classiche monumento vinte su cinque, solo la Milano-Sanremo non fa parte della bacheca del fuoriclasse belga. Trionfa alla Parigi-Roubaix come il suo solito, con un’azione degna di un vero campione, attacca e rilancia, staccando e sfinendo gli avversari. Un Mito. Voto: 10 e lode.

YVES LAMPAERT: Il campione in carica belga oggi era l’unico che poteva mettere in discussione la vittoria di Gilbert, ma senza batter ciglio obbedisce agli ordini di squadra e si mette a lavoro, e che lavoro! Traina il gruppetto in fuga per chilometri e gli fa guadagnare terreno persino nei tratti di pavé, mettendo nel sacco il gruppo all’inseguimento. Attacca Gilbert e gli fa da stopper, alla fine stacca anche un esausto Sagan per andare a chiudere al terzo posto. Voto: 9

NILS POLITT: Il giovane tedesco della Katusha-Alpecin aveva già stupito al Giro delle Fiandre e si riconferma alla Parigi-Roubaix. Sempre nel vivo della corsa, non ha nemmeno timori reverenziali a provare a staccare gente come Sagan e Gilbert. Nel velodromo la differenza di esperienza ha, però, pesato a sfavore di Politt. Voto: 8,5

SEP VANMARCKE: La sfortuna si abbatte sul passistone belga. Costretto a cambiare bici due volte ed entrambe in due momenti cruciali della corsa, prima nella Foresta di Arenberg e poi al momento del decisivo attacco di Gilbert e Politt. Chiude al quarto posto tra tanti rimpianti. Voto: 7,5

WOUT VAN AERT: La classe non si discute, la grinta anche, ma gli manca la fortuna. Cade, va per i prati, rientra e ha guai meccanici, spreca troppe energie per rientrare e nuovamente la sfortuna si abbatte su di lui. Voto: 7,5

FLORIAN SÉNÉCHAL: Il francese resta al coperto quando in avanscoperta ci sono Gilbert e Lampaert. Che fare a questo punto? Mentre gli altri mollano, lui resta sempre a ridosso degli inseguitori per poi beffarli allo sprint finale. Arriva 6°. Un altro campioncino in casa Deceuninck. Voto: 7

SEBASTIAN LANGEVELD: L’olandese è in una forma smagliante. Al Fiandre lavora da stopper per Alberto Bettiol, alla Roubaix è sempre vicino a Sep Vanmarcke e gli dona anche la sua bici quando il capitano fora. Cambia bici, non molla e arriva decimo. Voto: 6,5

PETER SAGAN: Va incontro a varie vicessitudini che supera brillantemente e non corre nemmeno male. Perde prima del tempo Oss e Burghardt, ma trova Selig al punto giusto. Nel finale resiste agli attacchi di Gilbert, ma non ha più la forza di replicare, finché cede mestamente. Oramai privo d’energie, non sprinta nemmeno per il quarto posto. Sembrerebbe che il motore del campione slovacco stia diminuendo di potenza, ma speriamo di sbagliarci. Voto: 6

DAVIDE BALLERINI: Il ciclista italiana dell’Astana è alla sua prima partecipazione alla Parigi-Roubaix e al traguardo sarà il primo degli italiani, 31° a 4’25″ da Gilbert. Prova da solo a rientrare sul gruppetto Sagan-Gilbert lanciato verso il traguardo, in precedenza era entrato anche nella prima fuga di giornata. Tanta generosità per lui, ma la pagherà nel finale. Voto: 6

OLIVER NAESEN: Si vede già dai primi chilometri di corsa che non sarà una bella giornata per il belga. Rimasto nel secondo troncone quando il gruppo si spezza nella Foresta di Arenberg, sfianca i suoi per rientrare, ma si sfianca anche lui. Resta nel gruppo inseguitore senza mettere mai la testa fuori dal guscio. Voto: 5,5

ARNAUD DÉMARE: Da anni dice che gli piacerebbe vincere la Parigi-Roubaix, ma oggi non fa nulla per provare a vincerla. Voto: 5,5

GREG VAN AVERMAET: Il belga della CCC Team corre sempre nelle prime posizioni ma, come lo scorso anno, perde l’attimo decisivo e non rientra più. Sarà uno dei pochi a provare a rientrare nel gruppetto di testa lanciato verso Roubaix, ma non ha le gambe per reggere a Lampaert prima e a Gilbert poi. Chiude al dodicesimo posto. Voto: 5

DYLAN VAN BAARLE: Dopo gli sprazzi al Giro delle Fiandre, si aspettavano in molti l’olandaese del team Sky, ma purtroppo non entra mai nel vivo della corsa. Voto: 5

JOHN DEGENKOLB: Al Tour de France dello scorso anno, su queste strade, si assisteva alla rinascita sportiva del tedesco della Trek-Segafredo. Prova ad un certo punto ad allungare, ma non lo hanno lasciato andare. Perde il treno giusto e si perde. Voto: 5

MATTEO TRENTIN: Entra nella prima fuga di giornata e sui primi due tratti di pavé sembrava uno dei più in forma. Poi fora e da lì inizia la sua giornata nera che conclude la serie delle classiche del pavé con un bilancio molto negativo. Solo 43° all’arrivo a 10′20”. Voto: 5

ALEXANDER KRISTOFF: Giornata no per il ciclista norvegese. Dice subito addio ai sogni gloria, quando mancano ancora 100 km all’arrivo. Voto: 4,5

GIANNI MOSCON: Per il trentino non è un bel periodo, nulla da fare. Voto: 4

LUKE ROWE: Un fantasma. Voto: 4

TIESJ BENOOT: Non si hanno sue notizie finché, a 70 km dall’arrivo, non inquadrano il lunotto posteriore dell’ammiraglia del Team Jumbo-Visma sfondato da Benoot in una caduta. Ritiro e check-up all’ospedale. Forza Benoot. Voto: S.V.

Luigi Giglio

Il gruppo di testa imbocca uno dei tratti storici della Parigi-Roubax, il settore di pavè di Mons-en-Pévèle (foto Bettini)

Il gruppo di testa imbocca uno dei tratti storici della Parigi-Roubax, il settore di pavè di Mons-en-Pévèle (foto Bettini)

NELL’INFERNO DEL NORD GILBERT FA IL DIAVOLO A QUATTRO

aprile 14, 2019 by Redazione  
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A 67 chilometri dall’arrivo, attacco decisivo del fuoriclasse belga che va a vincere un’altra classica monumento, 4 su 5 quelle da lui conquistate. Grande lavoro della Deceuninck – Quick Step. L’anno prossimo assalto alla Milano-Sanremo per entrare nella storia? Secondo un sorprendente Politt (Katusha-Alpecin).

Si è corsa oggi la centodiciasettesima edizione della Parigi-Roubaix, come da consuetudine nella seconda domenica di Aprile. La Classica delle Classiche, la corsa più dura, la più ambita. Non devono trarre in fallo i 257 chilometri pianeggianti, le vere asperità sono i 29 settori di pavé (identificati a ritroso coi numeri dal 29 all’1), che corrispondevano ad un totale di 54,5 km. È la “regina” delle corse del nord, nella quale i settori in pavé diventano il sogno ambito o l’incubo di ogni ciclista, dove polvere e fango si incontrano e scontrano a ridosso delle ”pietre”, dove ogni corridore può diventare leggenda e fregiarsi del titolo di dominatore dell”’Inferno del Nord”.

I PRIMI CHILOMETRI DI GARA

Il gruppo partiva in perfetto orario, alle 11:00, da Place du General de Gaulle a Compiègne, dove tra i ciclisti al via non c’era il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), costretto al forfait da un attacco influenzale accusato nella notte. Non erano presenti alla partenza neanche due protagonisti del Giro delle Fiandre: Mathieu van der Poel (Corendon-Circus) e Alberto Bettiol (EF Education First). La squadra professional dell’olandese non era stata invitata dall’ASO, invece il ciclista italiano che domenica scorsa a sorpresa aveva trionfato al Giro delle Fiandre qualche giorno fa aveva annunciato che avrebbe saltato la classica del pavé per puntare alle Ardenne. Solo il tempo ci potrà dirci se il toscano abbia fatto la scelta giusta. Da segnalare tra i partenti, Joseph Areruya (Delko Marseille Provence), il primo ciclista ruandese a correre la Roubaix.

Il primo tratto di pavé, quello numero 29, era situato tra Troisvilles e Inchy, a 97,5 km dal via. Nei precedenti chilometri d’asfalto non mancavano comunque gli attacchi da parte di vari corridori. Molta attiva era l’Astana, ma sia Dmitriy Gruzdev, sia Magnus Cort Nielsen non riuscivano ad eludere il controllo del gruppo. Ce l’avrebbero fatta, qualche chilometro più tardi Jurgen Roelandts (Movistar), Casper Pedersen (Sunweb) e Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin). Il terzetto sarebbe stato raggiunto una decina di chilometri più tardi e, una volta riassorbiti questi attaccanti, si assisteva al tentativo di un altro gruppo di corridori, questa volta molto più numeroso. In testa alla corsa si formava così un plotoncino di ben 23 ciclisti, formato dal talentuoso Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), da Yves Lampaert (Deceuninck Quick-Step), uno dei favoriti di giornata, dagli italiani Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e Davide Ballerini (Astana), da Jorge Arcas (Movistar Team), Michael Schär (CCC Team), Damien Gaudin e Adrien Petit (Direct Énergie), Frederik Backaert (Wanty-Gobert Cycling Team), Kris Boeckmans (Vital Concept-B&B Hotels), Bert Van Lerberghe (Cofidis), Frederik Frison (Lotto Soudal), Michaël Van Staeyen (Roompot-Charles), Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Reinardt Janse van Rensburg (Dimension Data), Nils Politt e Marco Haller (Katusha-Alpecin), Tim Declercq (Deceuninck -Quick Step), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Matti Breschel (EF Education First), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Kamil Gradek (CCC Team) e Maciej Bodnar (Bora-Hansgrohe). Ballerini, alla prima partecipazione alla Roubaix, era riuscito a centrare la fuga principale di giornata e lo stesso era ben presente e attento nei primi tratti di pavé. La corsa, a ritmi elevati, affrontava il tratto di pietre numero 28, quello da Briastre a Viesly, da quest’anno intitolato a Michael Goolaerts, il ventitreenne belga che lo scorso anno morì dopo un attacco cardiaco che lo colpì mentre percorreva questo tratto. Trentin, uno dei ciclisti più attivi nel gruppetto in fuga, memore di un ”Fiandre” negativo, cercava di dar fondo a tutte le sue energie, ma la sfortuna voleva che una foratura lo fermasse sul tratto numero 27, da Viesly a Quiévy, mentre il gruppo inseguitore – che viaggiava con un ritardo di 50 secondi – era pilotato dagli uomini della Bahrein-Merida. Il team asiatico, che oggi aveva le sue punte nei giovani talentuosi Matej Mohorič e Iván García, riusciva a ricompattare il gruppo prima del settore di pavé numero 23 che da Verchain-Maugré portava a Quérénaing.

Foratura e cadute, come prevedibili, erano protagoniste nel gruppo negli attraversamenti dei tratti di ”pietra”. Molte erano le vittime, tra le quali Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Taco van der Hoorn (Jumbo Visma) e Iljo Keisse (Deceuninck – Quick-Step), caduti e costretti a ricevere le visite del medico di gara. Le scivolate, complici le strade strette, spezzavano il gruppo in due tronconi e nella seconda parte finivano colpevolmente alcuni dei favoriti principali di giornata come Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale). Mentre Kristoff sembrava avere una pedala stanca, segno di non avere più la forma eccelsa delle ultime settimane, Naesen e Sagan facevano lavorare i propri gregari per rientrare nella prima parte del gruppo. L’inseguimento darà i suoi frutti solo al chilometro 158, prima dell’imbocco del tratto in pavé numero 20, mentre il norvegese Kristoff non riuscirà nemmeno a tenere le ruote degli inseguitori: per lui i sogni di gloria sono già finiti.

L’INFERNO DEL NORD

Il gruppo marciava spedito ad alta velocità verso il chilometro 164,5, che segnava l’ingresso nella mitica e suggestiva ”Foresta di Arenberg”. Il tratto in pavé numero 19, il più difficile, uno dei pochi tratti ad avere cinque stelle di difficoltà: la Trouée d’Arenberg, 2,3 chilometri di pura adrenalina corsi in una foresta simbolo di una corsa secolare. In testa al gruppo facevano capolino Greg Van Avermaet (CCC Team) e John Degenkolb (Trek-Segafredo), mostrando un’energia e una voglia di sacrificio che non avevano mostrato la scorsa domenica nelle Fiandre; purtroppo per loro le energie necessarie gli verranno a mancare nell’azione decisiva di giornata. Nel mezzo della foresta attaccava il passistone belga dell’Ag2R La Mondiale Stjin Vandenbergh, il cui tentativo veniva vanificato proprio al momento del ritorno della corsa sull’asfalto. Nella pancia del gruppo finivano nel prato Sagan e Wout Van Aert (Jumbo Visma), che riuscivano a rientrare anche se poi l’olandese era costretto prima a perdere nuovamente terreno a causa di un problema al cambio e poi a cambiare bici prendendo quella del compagno di squadra Pascal Eenkhoorn, che si era fermato ad aspettarlo. Nemmeno una scivolata sull’asfalto lo frenava da un inseguimento che si sarebbe concluso al km 187: davvero una bella dimostrazione di grinta e di tenacia per l’asso del ciclocross belga, oggi indubbiamente uno dei corridori più sfortunati.

Il gruppo allungato entrava nel 14° settore di pavé, da Beuvry a Orchies, e quando mancavano poco più di 65 km all’arrivo attaccava Wesley Kreder della Wanty-Gobert. Il tentativo del ciclista olandese era il preludio da una delle azioni più belle di giornata, nata in un momento d’indecisione in testa al gruppo. Di questa situazione ne approfittavano Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step) e Nils Politt (Katusha-Alpecin) che attaccavano e pochi metri dopo erano raggiunti da Rudy Selig (Bora-Hansgrohe), gregario di Peter Sagan che non si lasciava sorprendere e con buona lena si lanciava all’inseguimento dei due. Il terzetto rientrava su Kreder e poi lo lasciava sul posto lanciandosi nuovamente all’attacco. Gilbert, un campione che non ha bisogno di presentazioni, e Politt, giovane corridore tedesco che si era ben comportato all’ultimo Giro delle Fiandre, collaboravano intelligentemente, mentre Selig se ne stava sempre a ruota per ordini di scuderia. Degenkolb, in ombra, non riusciva nemmeno a tenere le ruote del compagno di squadra Jasper Stuyven, mentre Van Avermaet, in questo 2019 sembrerebbe aver perso ormai quel fiuto tattico che lo aveva aiutato molto nelle ultime stagioni. Chi, invece, nonostante le sfortune di giornata non aveva perso lucidità era Peter Sagan. Lo slovacco, che aveva perso anche Marcus Burghardt a causa di una caduta, a dispetto delle varie difficoltà accusate forzava nel gruppo inseguitore, precisamente nel tratto di pavé da Auchy a Bersée, a 50 chilometri dalla linea d’arrivo. Riuscivano a tenergli testa solo Van Aert, Lampaert, Christophe Laporte (Cofidis), Marc Sarreau (Groupama-Fdj) e Sep Vanmercke (EF Education First) che, a causa di un precedente guaio meccanico, era costretto a correre con la bici del compagno di squadra Sebastian Langeveld. Qualche chilometro più avanti, il gruppo Sagan trovava sulla propria strada Selig, il quale si era sganciato dal duo Gilbert-Politt per dare una mano al proprio capitano. Raggiunto il duo in testa, Selig si rialzava mentre Gilbert cercava ancora di attaccare. Laporte e Sarreau non riuscivano a tenere le ruote del campione belga, che veniva raggiunto dagli altri ciclisti del gruppetto: in testa alla corsa si era così formato un sestetto di tutto rispetto composto dai grossi nomi di Gilbert, Sagan, Lampaert, Politt, Van Aert e Vanmarcke. La corazzata Deceuninck – Quick-Step aveva due uomini di primissimo piano nel gruppo di testa mentre ad inseguirli a 35” c’era da solo il sorprendente Ballerini, che alla sua prima Parigi-Roubaix si stava dimostrando un degno erede del suo compianto omonimo Franco Ballerini. A 50 secondi era segnalato il gruppo, nel quale i vari team impegnati nell’inseguimento non riuscivano a collaborare. La Lotto-Soudal si era sciolta come neve al sole dopo l’incidente di Tiesj Benoot, finito contro il lunotto dell’ammiraglia del Team Jumbo-Visma, l’Astana si era nascosta mestamente nel mezzo del gruppo dopo un avvio di gara frizzante mentre la Trek-Segafredo non aveva più le forze per tentare un concreto inseguimento. Solo il CCC Team provava qualcosa, ma inutilmente, mentre alle sue spalle se ne stavano sornioni Florian Sénéchal e Zdeněk Štybar, gregari di giornata di una Deceuninck – Quick Step che ancora una volta metteva in evidenza il suo strapotere nelle Classiche del Nord. La giornata era, invece, molto negativa per la Sky, a cominciare da Gianni Moscon per finire con Luke Rowe passando per Dylan Van Baarle, primo del team britannico a tagliare il traguardo, 21° a 1′40” dal vincitore (le altre due punte Sky termineranno la Roubaix molto più indietro, col trentino davvero lontano dalla forma fisica migliore).

GLI ULTIMI CHILOMETRI

Lampaert si sacrificava con decisione per il proprio capitano Gilbert, permettendo così ai sei di testa di allungare ulteriormente sul gruppo, dal quale cercava inutilmente di evadere Van Avermaet. Chilomentro dopo chilometro, sfruttando anche la poca collaborazione nel gruppo, i sei all’attacco riuscivano a superare il minuto di vantaggio. Gilbert attaccava nuovamente in prossimità del sesto tratto di pavé, quello da Bourghelles a Wannehain. Sagan e Politt gli restavano a ruota, mentre Vanmarcke e un grande Lampaert li avrebbero raggiunti qualche metro più tardi. L’unica vittima era Van Aert. Sul pavé del Carrefour de l’Arbre un fenomenale Lampaert dettava ancora il ritmo nel gruppetto in testa alla corsa. Il campione nazionale belga in carica dimostrava ancora una volta tutto il suo valore facendo aumentare ancora il vantaggio sul gruppo Sul Carrefour Gilbert riprovava a staccare tutti, ma Sagan gli rispondeva colpo su colpo.

A 13 km dalla linea d’arrivo il sorprendente Politt attaccava in contropiede senza nessun timore reverenziale, soprendendo tutti tranne l’esperto Gilbert. I due in testa allungavano transitavano sotto l’arco dei 10 km al traguardo con 22” di vantaggio su Sagan, Vanmarcke e Lampaert. Il corridore della EF Education First era costretto a rallentare a causa di un problema al pedale e, mentre Lampaert – giustamente – non collaborava, Sagan si ritrovava da solo ad inseguire. Passati senza pericoli gli ultimi tratti di pavé Gilbert e Politt, collaborando intelligentemente, giungevano sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Dietro di loro, a 25”, Lampaert notava un calo di energie di Sagan e lo staccava abilmente, involandosi da solo verso il gradino più basso del podio. Entrati nel velodromo si giocavano la vittoria nella Classica del Pavé Philippe Gilbert – 36 anni, esperto corridore belga con un curriculum di tutto rispetto, nel quale spiccano un Mondiale, due Giri di Lombardia, una Liegi-Bastone-Liegi, un Giro delle Fiandre e quattro Amstel Gold Race – e il giovane e promettente Nils Politt, curriculum molto più leggero ma dal sicuro avvenire. Entrati nel velodromo i due si studiavano a vicenda e, suonata la campana dell’ultimo giro, si scrutavano negli occhi finché il campione della Deceuninck – Quick Step, sfruttando tutta la sua esperienza, si lanciava nello sprint decisivo sorprendendo il giovane rivale. Gilbert riusciva così a mettere in bacheca un’altra classica monumento e ora gli manca solamente la Milano-Sanremo per raggiungere il record di Eddy Merckx, unico vincente in tutte e 5 le “Classiche” per eccellenza. Dopo 13″ si piazzava Lampaert, forse l’unico in grado oggi di poter battere Gilbert. Quarto, dopo aver cambiato bici, era Sep Vanmarcke, che riusciva ad anticipare un esausto Peter Sagan. Sénéchal e Štybar, rispettivamente sesto e ottavo, rimarcavano ancora la netta supremazia della Deceunick, la quale aveva piazzato ben quattro ciclisti nella top ten della Roubaix. Primo degli italiani era un generosissimo Davide Ballerini, 31° a 4′25”.

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 5:58:02
2 Nils Politt (Ger) Team Katusha-Alpecin
3 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:13
4 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First 0:00:40
5 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:42
6 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:47
7 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
8 Zdenek Štybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
9 Evaldas Siskevicius (Ltu) Delko Marseille Provence
10 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
11 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
12 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
13 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
14 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 0:01:24
15 Adrien Petit (Fra) Total Direct Energie 0:01:25
16 Marco Haller (Aut) Team Katusha-Alpecin 0:01:36
17 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
18 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie
19 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis Solutions Credits
20 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotels
21 Dylan Van Baarle (Ned) Team Sky 0:01:40
22 Wout Van Aert (Bel) Team Jumbo-Visma 0:01:42
23 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale 0:02:14
24 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
25 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:02:36
26 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Groupe Gobert
27 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:02:38
28 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:03:00
29 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:03:06
30 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:03:39
31 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team 0:04:25
32 Luke Rowe (GBr) Team Sky
33 Christophe Laporte (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:07:06
34 Mads Schmidt Würtz (Den) Team Katusha-Alpecin 0:08:14
35 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 0:09:09
36 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:09:11
37 Tom Devriendt (Bel) Wanty-Groupe Gobert
38 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Groupe Gobert
39 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:10:19
40 Maarten Wynants (Bel) Team Jumbo-Visma
41 Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida
42 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) CCC Team 0:10:20
43 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott
44 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:11:51
45 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
46 Clément Russo (Fra) Team Arkea-Samsic
47 Nathan Van Hooydonck (Bel) CCC Team
48 Damien Touze (Fra) Cofidis Solutions Credits
49 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
50 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
51 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
52 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
53 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
54 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis Solutions Credits
55 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
56 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:14:15
57 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
58 Reto Hollenstein (Swi) Team Katusha-Alpecin
59 Boris Vallee (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:14:18
60 Matti Breschel (Den) EF Education First 0:15:47
61 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
62 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
63 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
64 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
65 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
66 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
67 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotels
68 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale
69 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott
70 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
71 Julien Trarieux (Fra) Delko Marseille Provence
72 Jérémy Lecroq (Fra) Vital Concept-B&B Hotels
73 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
74 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles
75 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
76 Mitchell Docker (Aus) EF Education First
77 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 0:15:51
78 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
79 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal
80 Michael Schär (Swi) CCC Team
81 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
82 Ian Stannard (GBr) Team Sky
83 Benoit Jarrier (Fra) Team Arkea-Samsic
84 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
85 Rick Zabel (Ger) Team Katusha-Alpecin 0:20:25
86 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:23:26
87 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida
88 Franck Bonnamour (Fra) Team Arkea-Samsic
89 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma
90 Corentin Ermenault (Fra) Vital Concept-B&B Hotels
91 Lars Bak Ytting (Den) Dimension Data
92 Alexandre Pichot (Fra) Total Direct Energie
93 Boy Van Poppel (Ned) Roompot-Charles
94 Tom Scully (NZl) EF Education First
95 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:23:37
96 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
97 Kris Boeckmans (Bel) Vital Concept-B&B Hotels 0:23:43
98 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:24:12
99 Edoardo Affini (Ita) Mitchelton-Scott
100 Filippo Fortin (Ita) Cofidis Solutions Credits 0:27:17

Gilbert inserisce nel suo già ricco palmarès la regina delle classiche (foto Bettini)

Gilbert inserisce nel suo già ricco palmarès la "regina" delle classiche (foto Bettini)

14-04-2019

aprile 14, 2019 by Redazione  
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PARIGI-ROUBAIX

Il belga Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella classica francese, Compiègne – Roubaix, percorrendo 257 Km in 5h58′02″ alla media di 43.07 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Nils Politt e di 13″ il connazionale Yves Lampaert. Miglior italiano Davide Ballerini (Astana Pro Team), 31° a 4′25″.

CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)

Due tappe disputate nell’ultimo giorno di gara.
Il mattino, il polacco Maciej Paterski (Wibatech Merx 7R) si è imposto nella quarta tappa, Nouvion-sur-Meuse – Aiglemont, percorrendo 59.5 Km in 1h28′51″ alla media di 40.18 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Andreas Leknessund e il belga Kobe Goossens. Miglior italiano Andrea Bagioli (Team Colpack), 32° a 34″. Il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team) è ancora leader della classifica con 7″ su Leknessund e 11″ su Goossens. Miglior italiano Bagioli, 24° a 49″.
Il pomeriggio, l’australiano Kaden Groves (SEG Racing Academy) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Villers-Semeuse – Charleville-Mézières, percorrendo 101.1 Km in 2h24′07″ alla media di 42.09 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Miguel Bryon e lo sloveno Gašper Katrašnik. Miglior italiano Andrea Toniatti (Team Colpack), 5°. Kamp si impone in classifica con 7″ su Leknessund e 11″ su Goossens. Miglior italiano Bagioli, 23° a 49″.

KLASIKA PRIMAVERA DE AMOREBIETA

Il colombiano Carlos Alberto Betancur Gómez (Movistar Team) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Amorebieta, percorrendo 171.6 Km in 3h57′03″ alla media di 43.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Carlos Julián Quintero Norena e lo spagnolo Eduard Prades Reverter. Due italiani in gara, entrambi del Kometa Cycling Team: Stefano Oldani ha concluso in 28a posizione a 6′32″, Samuele Rubino non ha terminato la prova.

GP BEIRAS E SERRA DE ESTRELA (Portogallo)

Il portoghese Joni Silva Brandão (Efapel) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Celorico da Beira – Colvilhã, percorrendo 177.4 Km in 4h51′32″ alla media di 36.51 Km/h. Ha preceduto di 2″ lo spagnolo Vicente García de Mateos Rubio e il colombiano Edwin Alcibiades Ávila Vanegas. Miglior italiano Danilo Celano (Amore & Vita – Prodir), 4° a 5″. Ávila Vanegas si impone in classifica con 2″ su García de Mateos Rubio e 4″ su Ávila Vanegas. Miglior italiano Marco Tizza (Amore & Vita – Prodir), 4° a 18″.

TOUR DU MAROC

Il russo Maxim Piskunov (Marathon Tula Cycling Team) si è imposto nella decima ed ultima tappa, Settat – Casablanca, percorrendo 123 Km in 2h42′17″ alla media di 45.48 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Sindre Bjerkestrand Haugsvær e il greco Polychronis Tzortzakis. Miglior italiano Luca Rastelli (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 13°. Il belga Laurent Évrard (Sovac) si impon ein classifica con 4′17″ sul britannico Edmund Bradbury e 4′34″ sul francese Louis Pijourlet. Miglior italiano Stefano Gandin (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 10° a 11′09″

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

L’argentino Nicolás Javier Naranjo Sanchez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) si è imposto nella terza tappa, Fray Bentos – Paysandú, percorrendo 150.1 Km in 3h26′48″ alla media di 43.55 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguayano Héctor Fabián Aguilar Figueiras e il connazionale Héctor Maximiliano Lucero. Naranjo Sanchez è ancora leader della classifica con 12″ su Lucero e sul connazionale Germán Nicolás Tivani Pérez

CON BENFATTO SI CHIUDE IN BELLEZZA

aprile 14, 2019 by Redazione  
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L’ultima tappa del Tour de Langkawi va al velocista dell’Androni-Sidermec Marco Benfatto, che precede allo sprint l’australiano Blake Quick (St George Continental Cycling Team) e il compagno di squadra Matteo Pelucchi. Classifica finale all’australiano Benjamin Dyball (Sapura Cycling)

Sono stati 103 i chilometri che hanno definito l’ottava ed ultima tappa del Tour de Langkawi, disegnata in circuito attorno a Kuah. Il profilo altimetrico è piatto, tranne uno strappettino di un chilometro posto all’interno di un circuito di 10 chilometri da ripetere tre volte, nulla da temere per quei velocisti che, dopo una settimana di gara, fossero in grado di esprimere ancora potenza.
Come nelle altre tappe, anche in questa la fuga non è riuscita, seppur non siano mancati i tentativi di attaccanti in cerca di gloria. Così l’epilogo finale è stato la volata, uno sprint che ha portato alla ribalta un nome fin qui poco citato, se non nei piazzamenti: Marco Benfatto (Androni-Sidermec) è riuscito infatti a imporsi allo sprint, aggiudicandosi la seconda vittoria stagionale dopo quella conquistata a gennaio in Venezuela alla Vuelta al Táchira. Il corridore veneto dell’Androni è andato a precedere nell’ordine Blake Quick (St George Continental Cycling Team), il compagno di squadra Matteo Pelucchi, Youcef Reguigui (Terengganu Cycling Team), Travis McCabe (Floyd’s Pro Cycling), Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team), Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Zhiwen Chen (Giant Cycling Team), Mamyr Stash (Gazprom-RusVelo) e Jonathon Noble (Pro Racing Sunshine Coast).
In classifica generale, come da previsione, a festeggiare è stato l’australiano Benjamin Dyball (Sapura Cycling), che ha distanziato di 50” lo statunitense Keegan Swirbul (Floyd’s Pro Cycling) e di 1’05” il kazako Vadim Pronski (Vino-Astana). Da segnalare il buon ottavo posto di Alessandro Bisolti (Androni-Sidermec) che ha terminato a 2’27” da Dyball, risultando essere il migliore fra gli italiani.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 2:17:42
2 Blake Quick (Aus) St George Continental Cycling Team
3 Matteo Pelucchi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
4 Youcef Reguigui (Alg) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
5 Travis McCabe (USA) Floyd’s Pro Cycling
6 Charalampos Kastrantas (Gre) Brunei Continental Cycling Team
7 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
8 Zhiwen Chen (Chn) Giant Cycling Team
9 Mamyr Stash (Rus) Gazprom–Rusvelo
10 Jonathon Noble (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
11 Jayde Julius (RSA) Protouch
12 Massimo Rosa (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
13 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
14 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
15 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
16 Hernan Ricardo Aguirre Caipa (Col) Interpro Cycling Academy
17 James Oram (NZl) Mitchelton-BikeExchange
18 Emile Jean (Can) Floyd’s Pro Cycling
19 Luca Raggio (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
20 Keegan Swirbul (USA) Floyd’s Pro Cycling
21 Nur Amirull Fakhruddin Mazuki (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
22 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
23 Robbie Hucker (Aus) Team Ukyo
24 Benjamin Dyball (Aus) Team Sapura Cycling
25 Timothy Cameron (Aus) St George Continental Cycling Team
26 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo
27 Donguk Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
28 Cristian Raileanu (Mda) Team Sapura Cycling
29 Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Mas) Team Sapura Cycling
30 Freddy Ovett (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
31 Vadim Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors
32 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec
33 Artem Ovechkin (Rus) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
34 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom–Rusvelo
35 Nariyuki Masuda (Jpn) Japan
36 Nik Mohd Azwan Zulkiflie (Mas) Malaysia
37 Michael Bresciani (Ita) Bardiani CSF
38 Stepan Astafyev (Kaz) Vino-Astana Motors
39 Metkel Eyob (Eri) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
40 Benjami Prades Reverter (Spa) Team Ukyo
41 Yuma Koishi (Jpn) Team Ukyo
42 Nickolas Zukowsky (Can) Floyd’s Pro Cycling
43 Kent Main (Rsa) ProTouch
44 Muhammad Zawawi Azman (Mas) Team Sapura Cycling
45 Aleksei Kurbatov (Rus) Gazprom–Rusvelo
46 Angus Lyons (Aus) Oliver’s Real Food Racing
47 Charles-Etienne Chretien (Can) Interpro Cycling Academy
48 Mathew Zenovich (NZl) St George Continental Cycling Team
49 Daniel Savini (Ita) Bardiani CSF
50 Maris Bogdanovics (Lat) Interpro Cycling Academy
51 Grigoriy Shtein (Kaz) Vino-Astana Motors 0:01:00
52 Bingcheng Gu (Chn) Giant Cycling Team
53 Mohammadesmaeil Chaichiraghimi (IRI) Customs Cycling Indonesia
54 Penghai Deng (Chn) Giant Cycling Team
55 Jinsong Li (Chn) Giant Cycling Team
56 Zamirul Adlisham Zulkefli (Mas) Malaysia
57 Hang Shi (Chn) Giant Cycling Team
58 Mohd Zamri Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
59 Connor Reardon (Aus) St George Continental
60 Andrii Kulyk (Ukr) Shenzhen Xidesheng Cycling Team
61 Calvin Beneke (RSA) Protouch
62 Shoi Matsuda (Jpn) Japan
63 Yevgeniy Fedorov (Kaz) Vino-Astana Motors
64 Sebastian Presley (Aus) Oliver’s Real Food Racing
65 Sofian Nabil Omar Mohd Bakri (Mas) Malaysia
66 Kazushige Kuboki (Jpn) Japan
67 Craig Wiggins (Aus) St George Continental Cycling Team
68 Sam Crome (Aus) Team Ukyo 0:00:00
69 Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Mas) Malaysia 0:01:00
70 Dadi Suryadi (Ina) Brunei Continental Cycling Team
71 Soonyeong Kwon (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:01:19
72 Jesse Ewart (Aus) Team Sapura Cycling 0:00:00
73 Jiankun Liu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 0:01:40
74 Qaris Maxu Irwandi Setra (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:01:57
75 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF
76 Serghei Tvetcov (Rom) Floyd’s Pro Cycling 0:00:00
77 Muhammad Nur Aiman Rosli (Mas) Malaysia 0:02:36
78 Yosandy Darmawan Oetomo (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:02:43
79 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:02:55
80 Michael Freiberg (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:00:00
81 Michael Vink (NZl) St George Continental Cycling Team 0:04:13
82 Kohei Uchima (Jpn) Team Ukyo 0:04:15
83 Kyoungho Park (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:05:00
84 Jaehyun Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
85 Muhammad Fachri Barokah (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:05:02
86 Brendon Davids (RSA) Oliver’s Real Food Racing 0:05:06
87 Marcus Culey (Aus) Team Sapura Cycling
88 Amarni Drake (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
89 Michael Potter (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
90 Daniil Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors
91 James Fourie (RSA) Protouch
92 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:05:08
93 Jonathan Clarke (Aus) Floyd’s Pro Cycling
94 Benjamin Andrews (Aus) Oliver’s Real Food Racing
95 Conor Murtagh (Aus) Oliver’s Real Food Racing
96 Shotaro Iribe (Jpn) Japan 0:05:14
97 Rohan Du Plooy (RSA) Protouch 0:05:44
98 Clint Hendricks (RSA) Protouch 0:00:00
99 Martin Ford (GBr) Brunei Continental Cycling Team 0:07:08
100 Rizki Hidayatul Fadli (Ina) Customs Cycling Indonesia
101 Mehdi Tigrine (Bel) Brunei Continental Cycling Team
102 Aleksejs Saramotins (Lat) Interpro Cycling Academy
103 Brayan Chaves Rubio (Col) Mitchelton-BikeExchange 0:07:30
104 Yikui Niu (Chn) Mitchelton-BikeExchange
105 Alexandr Evtushenko (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:08:03
106 Anton Vorobyev (Rus) Gazprom–Rusvelo
107 Jesse Featonby (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:09:19
108 Zhaoliang Xu (Chn) Giant Cycling Team
109 Simon Jones (USA) Interpro Cycling Academy
110 Muhamad Fakhruazam Mohd Hanifiah (Mas) Brunei Continental Cycling Team
111 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:09:52
112 Takeaki Amezawa (Jpn) Japan 0:14:00
113 Alistair Donohoe (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:00:00

CLASSIFICA GENERALE

1 Benjamin Dyball (Aus) Team Sapura Cycling 29:15:53
2 Keegan Swirbul (USA) Floyd’s Pro Cycling 0:00:50
3 Vadim Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors 0:01:05
4 Hernan Ricardo Aguirre Caipa (Col) Interpro Cycling Academy 0:01:07
5 Nariyuki Masuda (Jpn) Japan 0:01:29
6 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:01:40
7 Sam Crome (Aus) Team Ukyo 0:02:06
8 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:27
9 Freddy Ovett (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:02:31
10 Travis McCabe (USA) Floyd’s Pro Cycling 0:02:36
11 Serghei Tvetcov (Rom) Floyd’s Pro Cycling 0:02:42
12 Luca Raggio (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:03:04
13 Kent Main (Rsa) ProTouch 0:03:25
14 Nickolas Zukowsky (Can) Floyd’s Pro Cycling 0:03:50
15 Jesse Ewart (Aus) Team Sapura Cycling 0:03:59
16 Metkel Eyob (Eri) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:04:04
17 James Oram (NZl) Mitchelton-BikeExchange 0:04:24
18 Artem Ovechkin (Rus) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:04:25
19 Robbie Hucker (Aus) Team Ukyo 0:04:26
20 Cristian Raileanu (Mda) Team Sapura Cycling 0:04:30
21 Timothy Cameron (Aus) St George Continental Cycling Team 0:04:30
22 Stepan Astafyev (Kaz) Vino-Astana Motors 0:04:38
23 Muhammad Zawawi Azman (Mas) Team Sapura Cycling 0:05:48
24 Grigoriy Shtein (Kaz) Vino-Astana Motors 0:06:00
25 Benjami Prades Reverter (Spa) Team Ukyo 0:06:13
26 Jayde Julius (RSA) Protouch 0:06:15
27 Jinsong Li (Chn) Giant Cycling Team 0:07:27
28 Nik Mohd Azwan Zulkiflie (Mas) Malaysia 0:08:07
29 Daniel Savini (Ita) Bardiani CSF 0:08:18
30 Yuma Koishi (Jpn) Team Ukyo 0:09:05
31 Mathew Zenovich (NZl) St George Continental Cycling Team 0:09:28
32 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:10:18
33 Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Mas) Team Sapura Cycling 0:10:21
34 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:10:50
35 Mohammadesmaeil Chaichiraghimi (IRI) Customs Cycling Indonesia 0:11:27
36 Michael Potter (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:11:34
37 Charles-Etienne Chretien (Can) Interpro Cycling Academy 0:12:12
38 Brendon Davids (RSA) Oliver’s Real Food Racing 0:12:42
39 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:08
40 Michael Freiberg (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:15:13
41 Sofian Nabil Omar Mohd Bakri (Mas) Malaysia 0:16:12
42 Michael Vink (NZl) St George Continental Cycling Team 0:16:16
43 Connor Reardon (Aus) St George Continental 0:18:33
44 Alistair Donohoe (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:18:50
45 Shoi Matsuda (Jpn) Japan 0:19:14
46 Clint Hendricks (RSA) Protouch 0:19:40
47 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:21:52
48 Jonathon Noble (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:22:47
49 Marcus Culey (Aus) Team Sapura Cycling 0:22:51
50 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:25:02
51 Penghai Deng (Chn) Giant Cycling Team 0:25:42
52 Nur Amirull Fakhruddin Mazuki (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:27:51
53 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:28:08
54 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:28:52
55 Bingcheng Gu (Chn) Giant Cycling Team 0:29:06
56 RUS EUR GAZ (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:29:08
57 Soonyeong Kwon (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:31:36
58 Sebastian Presley (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:31:51
59 Jesse Featonby (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:31:57
60 Jiankun Liu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 0:32:13
61 Angus Lyons (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:32:18
62 Zamirul Adlisham Zulkefli (Mas) Malaysia 0:33:17
63 Yevgeniy Fedorov (Kaz) Vino-Astana Motors 0:33:36
64 Brayan Chaves Rubio (Col) Mitchelton-BikeExchange 0:33:50
65 Calvin Beneke (RSA) Protouch 0:34:20
66 Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Mas) Malaysia 0:35:04
67 Hang Shi (Chn) Giant Cycling Team 0:35:54
68 Emile Jean (Can) Floyd’s Pro Cycling 0:37:23
69 Dadi Suryadi (Ina) Brunei Continental Cycling Team 0:38:54
70 Massimo Rosa (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:39:23
71 Blake Quick (Aus) St George Continental Cycling Team 0:40:19
72 Craig Wiggins (Aus) St George Continental Cycling Team 0:41:28
73 Muhammad Nur Aiman Rosli (Mas) Malaysia 0:41:41
74 Youcef Reguigui (Alg) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:42:43
75 Mamyr Stash (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:42:45
76 Benjamin Andrews (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:43:32
77 Matteo Pelucchi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:43:53
78 Takeaki Amezawa (Jpn) Japan 0:43:54
79 Donguk Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:44:12
80 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:44:35
81 Charalampos Kastrantas (Gre) Brunei Continental Cycling Team 0:44:46
82 Muhammad Fachri Barokah (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:44:54
83 Maris Bogdanovics (Lat) Interpro Cycling Academy 0:45:09
84 Zhiwen Chen (Chn) Giant Cycling Team 0:45:15
85 Andrii Kulyk (Ukr) Shenzhen Xidesheng Cycling Team 0:45:23
86 Mohd Zamri Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 45:43
87 Jonathan Clarke (Aus) Floyd’s Pro Cycling 0:46:02
88 Qaris Maxu Irwandi Setra (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:46:28
89 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF 0:46:50
90 Aleksei Kurbatov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:46:54
91 Kazushige Kuboki (Jpn) Japan 0:47:40
92 Amarni Drake (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:47:48
93 Michael Bresciani (Ita) Bardiani CSF 0:48:39
94 Jaehyun Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:48:48
95 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:49:15
96 Simon Jones (USA) Interpro Cycling Academy 0:49:32
97 Kyoungho Park (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:51:28
98 Kohei Uchima (Jpn) Team Ukyo 0:53:26
99 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:53:39
100 Daniil Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors 0:54:06
101 Anton Vorobyev (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:54:36
102 Rohan Du Plooy (RSA) Protouch 0:56:51
103 Shotaro Iribe (Jpn) Japan 0:58:35
104 Conor Murtagh (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:59:32
105 Aleksejs Saramotins (Lat) Interpro Cycling Academy 0:59:43
106 Rizki Hidayatul Fadli (Ina) Customs Cycling Indonesia 1:00:36
107 James Fourie (RSA) Protouch 1:01:15
108 Mehdi Tigrine (Bel) Brunei Continental Cycling Team 1:01:34
109 Zhaoliang Xu (Chn) Giant Cycling Team 1:02:41
110 Yosandy Darmawan Oetomo (Ina) Customs Cycling Indonesia 1:04:11
111 Yikui Niu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 1:04:50
112 Martin Ford (GBr) Brunei Continental Cycling Team 1:11:20
113 Muhamad Fakhruazam Mohd Hanifiah (Mas) Brunei Continental Cycling Team 1:25:14

Marco Benfatto vince la frazione conclusiva della corsa malese (foto Bettini)

Marco Benfatto vince la frazione conclusiva della corsa malese (foto Bettini)

ASSALTO FINALE AI PAESI BASCHI: AD ADAM YATES LA TAPPA, A ION IZAGIRRE LA GENERALE

aprile 13, 2019 by Redazione  
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Con un attacco meditato a 60 km dall’arrivo, a cui la Bora-Hansgrohe non riesce a porre rimedio, un gruppetto di cinque ciclisti evade e stravolge il Giro dei Paesi Baschi proprio nell’ultima tappa. E’ Adam Yates (Mitchelton-Scott) a imporsi su Daniel Martin (UAE Team Emirates) e Ion Izagirre (Astana), che vince per la prima volta in carriera la corsa di casa e deve ringraziare un maiuscolo Jakob Fuglsang per il lavoro svolto nel finale di corsa. Yates, che sembrava quello con la gamba migliore, maledice la foratura nella tappa dello sterrato e deve accontentarsi del quinto posto finale

L’ultima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2019 si snoda intorno a Eibar per un totale di 118.2 km e presenta sei GPM, ciascuno dei quali ha dei tratti in doppia cifra che definiranno la classifica finale della corsa basca. Fin qui la Bora-Hansgrohe l’ha fatta da padrone, con i tedeschi Maximilian Schachmann, per lui tre tappe vinte su sei in programma, e Emanuel Buchmann grandi protagonisti. Quest’ultimo, autore ieri di un attacco determinante a circa 25 km dal termine della frazione di Arrate, veste la maglia gialla con un vantaggio di quasi un minuto su Ion Izagirre (Astana) ed ha la possibilità di vincere la sua prima corsa a tappe della carriera. Subito dopo la partenza il gruppo affrontava il GPM di San Miguel, il primo dei sei in programma. Era Alessandro De Marchi (CCC Team) a transitare in prima posizione, precedendo un gruppo sostanzialmente compatto. In discesa provavano ad allungare Lawson Craddock (EF Education First ) e Inaki Aranburu (Caja Rural). Diversi ciclisti uscivano dal gruppo ed insieme a loro due formavano la fuga di giornata, composta da 18 uomini, tra i quali era presente anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates), il miglior italiano della classifica. De Marchi scollinava in prima posizione sui successivi GPM di Kalbario e di Elkorrieta, sui quali il gruppo viaggiava con un minuto di ritardo. La corsa si animava sul GPM di Azurki quando Tadej Pogačar e Daniel Martin (UAE Team Emirates), Adam Yates (Mitchelton-Scott), Izagirre e Jakob Fuglsang (Astana) uscivano dal gruppo maglia gialla e raggiungevano i fuggitivi. Yates transitava in prima posizione sul suddetto GPM, mentre il gruppo maglia gialla inseguiva con 22 secondi di ritardo. Il corridore britannico transitava in prima posizione anche sul GPM di Karakate, al cui passaggio il gruppo maglia gialla aveva un ritardo di 1 minuto e 50 secondi. Yates conquistava anche GPM di Asensio, l’ultimo in programma, poi il quintetto al comando, pur soffrendo nel finale, riusciva ad arrivare al traguardo di Eibar dove era ancora Yates, scattato su uno zampellotto a meno di 2 km dal traguardo, ad imporsi. Dopo le vittorie al Giro di Catalogna (terza tappa), alla Tirreno Adriatico (cronosquadre della prima tappa) e alla Volta a la Comunitat Valenciana (quarta tappa), Yates conquista così la quarta vittoria stagionale. Ion Izagirre vince, invece, la corsa di casa dopo averci provato più volte negli anni passati. Sul podio finale sopravanza un ottimo Daniel Martin per 29 secondi ed Emanuel Buchmann per 31 secondi. Chiudono la top five della generale Jakob Fuglsang e lo stesso Yates, che vince però la classifica dei GPM. Infine si aggiudica la classifica a punti Schachmann, mentre quella dei giovani va a Pogačar.
Con la conclusione del Giro dei Paesi Baschi l’interesse degli appassionati ritorna al nord con l’attesa Parigi-Roubaix di domani, per poi trasferirsi sulle Ardenne e sui vari antipasti del Giro d’Italia, tra Giro di Turchia, Tour of the Alps, Giro di Croazia e Giro di Romandia.

Giuseppe Scarfone

Il podio della 59a edizione del Giro dei Paesi Baschi (Getty Images)

Il podio della 59a edizione del Giro dei Paesi Baschi (Getty Images)

13-04-2019

aprile 13, 2019 by Redazione  
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GIRO DEI PAESI BASCHI

Il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Eibar, percorrendo 118.2 Km in 2h59′46″ alla media di 39.45 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’irlandese Daniel Martin e il danese Jakob Fuglsang. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), 16° a 2′27″. Lo spagnolo Ion Izagirre Insausti (Astana Pro Team) si impone in classifica con 29″ su Martin e 31″ sul tedesco Emanuel Buchmann. Miglior italiano Ulissi, 13° a 6′02″.

LE TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

L’italiano Marco Benfatto (Androni Giocattoli – Sidermec) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Kuah, percorrendo 103.8 Km in 2h17′42″ alla media di 45.23 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Blake Quick e l’italiano Matteo Pelucchi (Androni Giocattoli – Sidermec). L’australiano Benjamin Dyball (Team Sapura Cycling) si impone in classifica con 50″ sullo statunitense Keegan Swirbul e 1′05″ sul kazako Vadim Pronskiy. Miglior italiano Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli – Sidermec), 8° a 2′27″

CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)

Il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, Rocroi – Monthermé, percorrendo 157.7 Km in 4h04′35″ alla media di 38.69 Km/h. Ha preceduto di 5″ il neozelandese Aaron Gate e di 7″ lo statunitense Sean Quinn. Miglior italiano Andrea Bagioli (Team Colpack), 17° a 7″. Kamp è il nuovo leader della classifica con 10″ sull’olandese Kaden Groves e 12″ su Gate. Miglior italiano Bagioli, 25° a 20″.

GP BEIRAS E SERRA DE ESTRELA (Portogallo)

Il portoghese Daniel José Pereira Mestre (W52 / FC Porto) si è imposto nella seconda tappa, Manteigas – Fundão, percorrendo 197.5 Km in 4h58′47″ alla media di 39.66 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Vicente García de Mateos Rubio e il colombiano Edwin Alcibiades Ávila Vanegas. Miglior italiano Antonio Santoro (Monkey Town-A Bloc), 5°. Pereira Mestre è il nuovo leader della classifica con 4″ su Ávila Vanegas e 8″ su García de Mateos Rubio. Miglior italiano Marco Tizza (Amore & Vita – Prodir), 9° a 18″.

TOUR DU MAROC

Il francese Clément Orceau (Vendée U) si è imposto nella nona tappa, Béni Mellal – Marrakech, percorrendo 188.5 Km in 3h57′38″ alla media di 47.59 Km/h. Ha preceduto allo sprint il marocchino Ahmed Amine Galdoune e l’algerino Saidi Nassim. Miglior italiano Riccardo Bobbo (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 11°. Il belga Laurent Évrard (Sovac) è ancora leader della classifica con 4′27″ sul britannico Edmund Bradbury e 4′46″ sul francese Louis Pijourlet. Miglior italiano Stefano Gandin (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 10° a 11′06″

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

L’argentino Germán Nicolás Tivani Pérez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) si è imposto nella seconda tappa, Colonia – Mercedes, percorrendo 180.6 Km in 4h46′41″ alla media di 37.80 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Nicolás Javier Naranjo Sanchez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) ed Héctor Maximiliano Lucero. Naranjo Sanchez è ancora leader della classifica con 2″ su Tivani Pérez e 6″ su Lucero

BEVILACQUA, COLPO DA FINISSEUR GRAZIE AL… CANE

aprile 13, 2019 by Redazione  
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La settima tappa del Tour de Langkawi va a Simone Bevilacqua (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), che precede in un finale convulso il greco Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team) e l’australiano Craig Wiggins (St George Continental Cycling Team).

La capacità di cogliere l’attimo, a volte, è fondamentale e il finale della tappa di oggi si può riassumere con queste poche parole. Simone Bevilacqua (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) è diventato professionista l’anno scorso senza finora ottenere nessun risultato; oggi, invece, questo ragazzo è riuscito a trovare il momento giusto per battere tutti in un finale per sprinter, lui che velocista non è.
La settima frazione prevededa partenza ed arrivo in quel di Pantai Cenang per un totale di 107 chilometri. Come nelle due tappe precedenti non si dovevano superare particolari difficoltà altimetriche e anche stavolta non è assolutamente casuale che la media di corsa abbia ancora sfondato i 46 chilometri orari.
All’inizio c’è stato spazio per la solita fuga di giornata, che comprendeva anche l’italiano Luca Raggio (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), dodicesimo in classifica generale e pericoloso per chi ambiva ad entrare nella topten, motivo per il quale il gruppo non ha mai consentito ai battistrada di accumulare un gap superiore ai tre minuti. Il ricongiungimento è avvenuto a dieci chilometri dal traguardo, rendendo così la volata di nuovo l’unico epilogo possibile.
Ai 500 metri, tuttavia, è intervenuto un imprevisto quando un cane ha pensato bene di attraversare la strada mentre stava sopraggiungendo il gruppo a tutta velocità, fortunatamente cambiando idea all’ultimo istante. L’esitazione di qualche corridore che ha visto l’animale ha favorito il tentativo di Bevilacqua che, partito, non è stato più ripreso. Dietro il corridore della Neri Sottoli si sono piazzati Charalampos Kastrantas (Brunei Continental Cycling Team) e Craig Wiggins (St George Continental Cycling Team), mentre sono andati a completare la topten dell’ordine d’arrivo Michael Bresciani (Bardiani – CSF), Matteo Pelucchi (Androni Giocattoli – Sidermec), Maris Bogdanovics (Interpro Cycling Academy), Youcef Reguigui (Terengganu Cycling Team), Travis McCabe (Floyd’s Pro Cycling), Mohd Hariff Saleh (Terengganu Cycling Team) e Mamyr Stash (Gazprom-RusVelo). In classifica generale comanda ancora l’australiano Benjamin Dyball (Team Sapura Cycling) che, alla vigilia della frazione conclusiva ancora destinata ai velocisti, ha 50″ di vantaggio sullo statunitense Keegan Swirbul (Floyd’s Pro Cycling) mentre, sceso dalla seconda alla quarta posizione il colombiano Hernán Aguirre (Interpro Cycling Academy), è salito al terzo gradino del podio il kazako Vadim Pronskiy (Vino – Astana Motors) con 1′05″ di ritardo.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 2:17:59
2 Charalampos Kastrantas (Gre) Brunei Continental Cycling Team
3 Craig Wiggins (Aus) St George Continental Cycling Team
4 Michael Bresciani (Ita) Bardiani CSF
5 Matteo Pelucchi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
6 Maris Bogdanovics (Lat) Interpro Cycling Academy
7 Youcef Reguigui (Alg) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
8 Travis McCabe (USA) Floyd’s Pro Cycling
9 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
10 Mamyr Stash (Rus) Gazprom–Rusvelo
11 Mohd Zamri Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
12 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
13 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom–Rusvelo
14 Qaris Maxu Irwandi Setra (Ina) Customs Cycling Indonesia
15 Andrii Kulyk (Ukr) Shenzhen Xidesheng Cycling Team
16 Blake Quick (Aus) St George Continental Cycling Team
17 Calvin Beneke (RSA) Protouch
18 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
19 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
20 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
21 Vadim Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors
22 Hernan Ricardo Aguirre Caipa (Col) Interpro Cycling Academy
23 Grigoriy Shtein (Kaz) Vino-Astana Motors
24 Rizki Hidayatul Fadli (Ina) Customs Cycling Indonesia
25 Stepan Astafyev (Kaz) Vino-Astana Motors
26 Brayan Chaves Rubio (Col) Mitchelton-BikeExchange
27 Jinsong Li (Chn) Giant Cycling Team
28 Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Mas) Malaysia
29 Metkel Eyob (Eri) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
30 Massimo Rosa (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
31 Penghai Deng (Chn) Giant Cycling Team
32 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo
33 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
34 Benjamin Dyball (Aus) Team Sapura Cycling
35 Kazushige Kuboki (Jpn) Japan
36 Nariyuki Masuda (Jpn) Japan
37 Luca Raggio (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
38 Aleksei Kurbatov (Rus) Gazprom–Rusvelo
39 Muhammad Fachri Barokah (Ina) Customs Cycling Indonesia
40 Zamirul Adlisham Zulkefli (Mas) Malaysia
41 Yevgeniy Fedorov (Kaz) Vino-Astana Motors
42 Robbie Hucker (Aus) Team Ukyo
43 Cristian Raileanu (Mda) Team Sapura Cycling
44 Muhammad Zawawi Azman (Mas) Team Sapura Cycling
45 Aleksejs Saramotins (Lat) Interpro Cycling Academy
46 Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Mas) Team Sapura Cycling
47 Serghei Tvetcov (Rom) Floyd’s Pro Cycling
48 Nik Mohd Azwan Zulkiflie (Mas) Malaysia
49 Brendon Davids (RSA) Oliver’s Real Food Racing
50 Alistair Donohoe (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
51 Jesse Ewart (Aus) Team Sapura Cycling
52 Kent Main (Rsa) ProTouch
53 Artem Ovechkin (Rus) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
54 Freddy Ovett (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
55 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
56 Simon Jones (USA) Interpro Cycling Academy
57 Anton Vorobyev (Rus) Gazprom–Rusvelo
58 Jayde Julius (RSA) Protouch
59 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec
60 Keegan Swirbul (USA) Floyd’s Pro Cycling
61 Muhamad Fakhruazam Mohd Hanifiah (Mas) Brunei Continental Cycling Team
62 Michael Potter (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
63 Sam Crome (Aus) Team Ukyo
64 Sofian Nabil Omar Mohd Bakri (Mas) Malaysia
65 Charles-Etienne Chretien (Can) Interpro Cycling Academy
66 Timothy Cameron (Aus) St George Continental Cycling Team
67 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
68 Mathew Zenovich (NZl) St George Continental Cycling Team
69 Connor Reardon (Aus) St George Continental
70 Daniil Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors
71 Hang Shi (Chn) Giant Cycling Team
72 Jiankun Liu (Chn) Mitchelton-BikeExchange
73 Benjami Prades Reverter (Spa) Team Ukyo
74 James Oram (NZl) Mitchelton-BikeExchange
75 Yuma Koishi (Jpn) Team Ukyo
76 RUS EUR GAZ (Rus) Gazprom–Rusvelo
77 Dadi Suryadi (Ina) Brunei Continental Cycling Team
78 Mehdi Tigrine (Bel) Brunei Continental Cycling Team
79 Jonathon Noble (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
80 Marcus Culey (Aus) Team Sapura Cycling
81 Jesse Featonby (Aus) Oliver’s Real Food Racing
82 Soonyeong Kwon (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
83 Amarni Drake (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
84 Nur Amirull Fakhruddin Mazuki (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team
85 Muhammad Nur Aiman Rosli (Mas) Malaysia
86 Michael Vink (NZl) St George Continental Cycling Team
87 Donguk Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
88 Nickolas Zukowsky (Can) Floyd’s Pro Cycling
89 Jaehyun Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
90 Mohammadesmaeil Chaichiraghimi (IRI) Customs Cycling Indonesia
91 Sebastian Presley (Aus) Oliver’s Real Food Racing
92 Conor Murtagh (Aus) Oliver’s Real Food Racing
93 James Fourie (RSA) Protouch
94 Clint Hendricks (RSA) Protouch
95 Jonathan Clarke (Aus) Floyd’s Pro Cycling
96 Kyoungho Park (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling
97 Daniel Savini (Ita) Bardiani CSF
98 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF
99 Martin Ford (GBr) Brunei Continental Cycling Team
100 Shotaro Iribe (Jpn) Japan
101 Zhaoliang Xu (Chn) Giant Cycling Team 0:00:29
102 Kohei Uchima (Jpn) Team Ukyo
103 Angus Lyons (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:00:24
104 Benjamin Andrews (Aus) Oliver’s Real Food Racing
105 Takeaki Amezawa (Jpn) Japan
106 Zhiwen Chen (Chn) Giant Cycling Team 0:00:29
107 Yikui Niu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 0:00:24
108 Rohan Du Plooy (RSA) Protouch
109 Michael Freiberg (Aus) Pro Racing Sunshine Coast
110 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF
111 Emile Jean (Can) Floyd’s Pro Cycling
112 Bingcheng Gu (Chn) Giant Cycling Team 0:02:32
113 Yosandy Darmawan Oetomo (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:07:46
114 Shoi Matsuda (Jpn) Japan

CLASSIFICA GENERALE

1 Benjamin Dyball (Aus) Team Sapura Cycling 26:58:11
2 Keegan Swirbul (USA) Floyd’s Pro Cycling 0:00:50
3 Vadim Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors 0:01:05
4 Hernan Ricardo Aguirre Caipa (Col) Interpro Cycling Academy 0:01:07
5 Nariyuki Masuda (Jpn) Japan 0:01:29
6 Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:01:40
7 Sam Crome (Aus) Team Ukyo 0:02:06
8 Alessandro Bisolti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:27
9 Freddy Ovett (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:02:31
10 Travis McCabe (USA) Floyd’s Pro Cycling 0:02:36
11 Serghei Tvetcov (Rom) Floyd’s Pro Cycling 0:02:42
12 Luca Raggio (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:03:04
13 Kent Main (Rsa) ProTouch 0:03:26
14 Nickolas Zukowsky (Can) Floyd’s Pro Cycling 0:03:50
15 Jesse Ewart (Aus) Team Sapura Cycling 0:03:59
16 Metkel Eyob (Eri) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:04:06
17 Artem Ovechkin (Rus) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:04:25
18 Robbie Hucker (Aus) Team Ukyo 0:04:26
19 Cristian Raileanu (Mda) Team Sapura Cycling 0:04:30
20 Timothy Cameron (Aus) St George Continental Cycling Team
21 James Oram (NZl) Mitchelton-BikeExchange 0:04:31
22 Stepan Astafyev (Kaz) Vino-Astana Motors 0:04:38
23 Grigoriy Shtein (Kaz) Vino-Astana Motors 0:05:00
24 Muhammad Zawawi Azman (Mas) Team Sapura Cycling 0:05:48
25 Benjami Prades Reverter (Spa) Team Ukyo 0:06:13
26 Jayde Julius (RSA) Protouch 0:06:15
27 Jinsong Li (Chn) Giant Cycling Team 0:06:27
28 Michael Potter (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:06:28
29 Brendon Davids (RSA) Oliver’s Real Food Racing 0:07:36
30 Nik Mohd Azwan Zulkiflie (Mas) Malaysia 0:08:07
31 Daniel Savini (Ita) Bardiani CSF 0:08:18
32 Yuma Koishi (Jpn) Team Ukyo 0:09:05
33 Mathew Zenovich (NZl) St George Continental Cycling Team 0:09:28
34 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:10:18
35 Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Mas) Team Sapura Cycling 0:10:21
36 Mohammadesmaeil Chaichiraghimi (IRI) Customs Cycling Indonesia 0:10:27
37 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:10:50
38 Michael Vink (NZl) St George Continental Cycling Team 0:12:03
39 Charles-Etienne Chretien (Can) Interpro Cycling Academy 0:12:12
40 Kevin Rivera Serrano (CRc) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:08
41 Sofian Nabil Omar Mohd Bakri (Mas) Malaysia 0:15:12
42 Michael Freiberg (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:15:13
43 Connor Reardon (Aus) St George Continental 0:17:33
44 Marcus Culey (Aus) Team Sapura Cycling 0:17:45
45 Shoi Matsuda (Jpn) Japan 0:18:14
46 Alistair Donohoe (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:18:50
47 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:18:57
48 Clint Hendricks (RSA) Protouch 0:19:40
49 RUS EUR GAZ (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:21:05
50 Jesse Featonby (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:22:38
51 Jonathon Noble (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:22:47
52 Penghai Deng (Chn) Giant Cycling Team 0:24:42
53 Daniel Muñoz Giraldo (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:25:02
54 Brayan Chaves Rubio (Col) Mitchelton-BikeExchange 0:26:20
55 Nur Amirull Fakhruddin Mazuki (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:27:51
56 Bingcheng Gu (Chn) Giant Cycling Team 0:28:06
57 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:28:08
58 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:28:52
59 Takeaki Amezawa (Jpn) Japan 0:29:54
60 Soonyeong Kwon (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:30:18
61 Jiankun Liu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 0:30:33
62 Sebastian Presley (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:30:51
63 Zamirul Adlisham Zulkefli (Mas) Malaysia 0:32:17
64 Angus Lyons (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:32:18
65 Yevgeniy Fedorov (Kaz) Vino-Astana Motors 0:32:36
66 Calvin Beneke (RSA) Protouch 0:33:20
67 Muhammad Shahmir Aiman Abdul Halim (Mas) Malaysia 0:34:04
68 Hang Shi (Chn) Giant Cycling Team 0:34:54
69 Emile Jean (Can) Floyd’s Pro Cycling 0:37:23
70 Dadi Suryadi (Ina) Brunei Continental Cycling Team 0:37:54
71 Benjamin Andrews (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:38:24
72 Muhammad Nur Aiman Rosli (Mas) Malaysia 0:39:05
73 Massimo Rosa (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:39:24
74 Muhammad Fachri Barokah (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:39:52
75 Simon Jones (USA) Interpro Cycling Academy 0:40:13
76 Blake Quick (Aus) St George Continental Cycling Team 0:40:25
77 Craig Wiggins (Aus) St George Continental Cycling Team 0:40:28
78 Jonathan Clarke (Aus) Floyd’s Pro Cycling 0:40:54
79 Amarni Drake (Aus) Pro Racing Sunshine Coast 0:42:42
80 Youcef Reguigui (Alg) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:42:43
81 Mamyr Stash (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:42:45
82 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:43:47
83 Jaehyun Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:43:48
84 Matteo Pelucchi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:43:57
85 Mohd Harrif Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:44:07
86 Donguk Kim (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:44:12
87 Andrii Kulyk (Ukr) Shenzhen Xidesheng Cycling Team 0:44:23
88 Qaris Maxu Irwandi Setra (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:44:31
89 Mohd Zamri Saleh (Mas) Terengganu Inc. TSG Cycling Team 0:44:43
90 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:44:45
91 Charalampos Kastrantas (Gre) Brunei Continental Cycling Team 0:44:46
92 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF 0:44:53
93 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF 0:45:00
94 Maris Bogdanovics (Lat) Interpro Cycling Academy 0:45:09
95 Zhiwen Chen (Chn) Giant Cycling Team 0:45:15
96 Kyoungho Park (Kor) KSPO Bianchi Asia Pro Cycling 0:46:28
97 Anton Vorobyev (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:46:33
98 Kazushige Kuboki (Jpn) Japan 0:46:40
99 Aleksei Kurbatov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:46:54
100 Michael Bresciani (Ita) Bardiani CSF 0:48:39
101 Daniil Pronskiy (Kaz) Vino-Astana Motors 0:49:06
102 Kohei Uchima (Jpn) Team Ukyo 0:49:11
103 Rohan Du Plooy (RSA) Protouch 0:51:07
104 Aleksejs Saramotins (Lat) Interpro Cycling Academy 0:52:35
105 Shotaro Iribe (Jpn) Japan 0:53:21
106 Zhaoliang Xu (Chn) Giant Cycling Team 0:53:22
107 Rizki Hidayatul Fadli (Ina) Customs Cycling Indonesia 0:53:28
108 Conor Murtagh (Aus) Oliver’s Real Food Racing 0:54:24
109 Mehdi Tigrine (Bel) Brunei Continental Cycling Team 0:54:26
110 James Fourie (RSA) Protouch 0:56:09
111 Yikui Niu (Chn) Mitchelton-BikeExchange 0:57:20
112 Yosandy Darmawan Oetomo (Ina) Customs Cycling Indonesia 1:01:28
113 Martin Ford (GBr) Brunei Continental Cycling Team 1:04:12
114 Muhamad Fakhruazam Mohd Hanifiah (Mas) Brunei Continental Cycling Team 1:15:55

Parla ancora italiano il Tour de Langkawi, stavolta con la prima vittoria da professionista di Simone Bevilacqua (Getty Images)

Parla ancora italiano il Tour de Langkawi, stavolta con la prima vittoria da professionista di Simone Bevilacqua (Getty Images)

SE NON È ZUPPA È PAN BAGNATO, SUI PAESI BASCHI SPIRA SEMPRE VENTO DI BORA

aprile 12, 2019 by Redazione  
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Nella quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2019 Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) non regge l’ultima salita di Usartza ma grazie ad un ottimo gioco di squadra è il compagno Emanuel Buchmann, partito a circa 25 km dal traguardo e protagonista di un finale al comando, a trionfare tutto solo sul traguardo di Arrate. Buchmann è anche la nuova maglia gialla

La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2019 prevede il classico arrivo ad Arrate dopo quasi 150 km e ben sette GPM. Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) ha fin qui dominato e tutti sono curiosi di vederei se le difficoltà odierne gli permetteranno di tenere e ipotecare la maglia gialla. Dopo la partenza da Arrigorriaga, che vedeva il ritiro di Sam Oomen (Sunweb), erano in quatro ad attaccare al km 5: Maxime Monfort (Lotto Soudal), Benjamin King (Dimension Data), Peter Stetina (Trek Segafredo) e Nicolás Sáenz (Manzana Postobón). Il gruppo non dava loro molto spazio e riprendeva i fuggitivi durante la salita di Morga, primo GPM in programma, sulla quale scollinava in prima posizione Alessandro De Marchi (CCC Team). I continui attacchi e contrattacchi nel gruppo davano alla tappa una fisionomia molto variabile. Sui successivi GPM di Natxitua, Bedarona e Arribinieta, tutti di terza categoria, il gruppo dei migliori si riduceva sempre di più. A 100 km dal termine al comando si formava una coppia formata da Luis León Sánchez (Astana) e Gregor Mühlberger (Bora-Hansgrohe), i quali mantenevano una cinquantina di secondi di vantaggio sul gruppetto maglia gialla. Iniziava così la salita di Izua, la più dura della tappa con punte fino al 24% e strada molto angusta. Sánchez restava da solo in testa alla corsa ma veniva ripreso dal gruppo maglia gialla subito dopo lo scollinamento, anche se Schachmann restava leggermente attardato. Alla fine della discesa, a circa 30 km dalla conclusione, il gruppo maglia gialla era composto da una ventina di ciclisti. Erano diversi gli scatti e i controscatti in testa alla corsa, visto che non c’era una squadra così numerosa da garantire compattezza. Ci provavano ai meno 29 Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e uno scatenato Sánchez. Il quartetto guadagnava 30 secondi di vantaggio in pochi chilometri ma Sánchez, probabilmente per ordini ricevuti dall’ammiraglia, si lasciava sfilare facendosi riassorbire dal gruppo maglia gialla per essere a disposizione di Ion Izagirre. La testa della corsa, composta da tre ciclisti, iniziava il penultimo GPM di giornata – Trabakua, di terza categoria – con 50 secondi di vantaggio. Era Buchmann a rompere gli indugi nel gruppo di testa. Il tedesco alungava a meno di 2 km dalla vetta e transitava in prima posizione con 1 minuto e 20 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Buchmann, maglia gialla virtuale, aumentava il proprio vantaggio sul gruppo inseguitore ed iniziava l’ultimo GPM di Usartza con 2 minuti da gestire. Nel gruppo inseguitore iniziava la bagarre, inaugurata da Mikel Landa (Movistar) che scattava sulle prime rampe dell’ascesa finale. Alla sua ruota si portavano immediatamente Adam Yates (Mitchelton-Scott), Jakob Fuglsang e Ion Izagirre (Team Astana), mentre Schachmann si defilava nelle retrovie. Buchmann scollinava in prima posizione sul GPM di Usartza e si avviava a vincere sul traguardo di Arrate. Il tedesco dava alla sua squadra la quarta vittoria su cinque tappe in questa edizione del Giro dei Paesi Baschi. In seconda posizione, a 1 minuto e 8 secondi, Izagirre precedeva Yates e Fuglsang mentre più staccati giungevano Tadej Pogačar e Daniel Martin (UAE Team Emirates), a 1 minuto e 24 secondi da Buchmann, e via via tutti gli altri. Buchmann è la nuova maglia gialla con 58 secondi di vantaggio su Izagirre e 1 minuto e 4 secondi su Schachmann mentre completano la top five nella generale Daniel Martin e Jakob Fuglsang, entrambi classificati con 1 minuto e 32 secondi di ritardo. Domani sesta ed ultima tappa in circuito attorno ad Eibar sulla distanza di 118 Km. I ciclisti dovranno affrontare sei GPM e Buchmann avrà la grande opportunità di conquistare la prima corsa World Tour della sua carriera.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 3:44:04
2 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:01:12
3 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:01:14
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:18
5 Tadej Pogaar (Slo) UAE Team Emirates 0:01:34
6 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
7 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:02:00
8 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:14
9 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
11 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
12 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep
13 Daniel Martínez (Col) EF Education First
14 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
15 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:03:05
16 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal
17 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:03:23
18 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:03:39
19 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:03:46
20 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
21 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:04:13
22 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:04:10
23 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:04:34
24 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:04:36
25 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 0:04:55
26 Carlos Julian Quintero Noreña (Col) Manzana Postobon 0:05:59
27 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:08:53
28 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
29 Gregor Mülberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:13:13
30 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:15:20
31 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 0:15:15
32 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:15:20
33 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:19:25
34 Romain Seigle (Fra) Groupama-FDJ 0:19:41
35 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ
36 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
37 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott
38 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
39 Ben King (USA) Dimension Data 0:20:58
40 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
41 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma
42 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
43 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
44 Fernando Barceló (Spa) Euskadi Basque Country – Murias
45 Luis Ángel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Crédits
46 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
47 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
48 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep
49 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
50 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
51 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
52 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
53 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
54 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma
55 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
56 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
57 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
58 Florian Stork (Ger) Team Sunweb
59 Carlos Verona (Spa) Movistar Team
60 Winner Anacona (Col) Movistar Team
61 Aurélien Paret (Fra) AG2R La Mondiale
62 Julen Amezqueta Moreno (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
63 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
64 Amaro Antunes (Por) CCC Team
65 Rubén Fernández (Spa) Movistar Team
66 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
67 Jesús Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Crédits
68 Mikkel Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep
69 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
70 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
71 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
72 Aldemar Reyes Ortega (Col) Manzana Postobon
73 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
74 Clément Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
75 Diego Rosa (Ita) Team Sky
76 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma
77 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
78 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
79 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep
80 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
81 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
82 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
83 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin
84 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
85 Lawson Craddock (USA) EF Education First
86 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
87 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
88 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
89 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott
90 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
91 Alessandro De Marchi (Ita) CCC Team
92 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
93 Petr Vakoc (Cze) Deceuninck-QuickStep
94 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
95 Jesper Hansen (Den) Cofidis, Solutions Credits
96 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
97 David de la Cruz (Spa) Team Sky
98 Jonas Vingegaard (Den) Team Jumbo-Visma
99 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
100 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin
101 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team
102 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:22:16
103 Óscar Rodríguez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
104 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma
105 Jesús Ezquerra (Spa) Burgos-BH
106 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits
107 Amanuel Gebreigzabhier (Eri) Team Dimension Data
108 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
109 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
110 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin
111 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
112 Gari Bravo (Spa) Euskadi Basque Country – Murias
113 Nicolas Sessler (Bra) Burgos-BH
114 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
115 Michal Golas (Pol) Team Sky
116 Jhonjan Orlando García (Col) Manzana Postobon
117 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
118 Alex Howes (USA) EF Education First
119 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
120 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
121 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon
122 Sean Bennett (USA) EF Education First
123 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin
124 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH
125 Jonas Koch (Ger) CCC Team
126 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
127 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:22:46
128 Janse Van Rensburg (RSA) Team Dimension Data 0:22:53
129 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
130 David Gonzalez Lopez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:23:17
131 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:23:34

CLASSIFICA GENERALE

1 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 16:23:30
2 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:00:54
3 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:04
4 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:01:32
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
6 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:55
7 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:01:56
8 Daniel Martínez (Col) EF Education First 0:02:11
9 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:02:25
10 Tadej Pogaar (Slo) UAE Team Emirates
11 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:02:42
12 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:03:44
13 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal 0:03:51
14 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:04:28
15 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:04:41
16 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First 0:04:54
17 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:05:06
18 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:05:08
19 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 0:05:15
20 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:05:32
21 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:06:12
22 Carlos Julian Quintero Noreña (Col) Manzana Postobon 0:06:57
23 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:08:32
24 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:11:28
25 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:16:12
26 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:20:03
27 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 0:21:05
28 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:21:16
29 Rubén Fernández (Spa) Movistar Team 0:22:07
30 Lawson Craddock (USA) EF Education First 0:22:09
31 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:22:11
32 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:22:26
33 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:22:33
34 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
35 Alessandro De Marchi (Ita) CCC Team 0:22:52
36 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb 0:22:55
37 Diego Rosa (Ita) Team Sky
38 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
39 David de la Cruz (Spa) Team Sky 0:23:10
40 Amanuel Gebreigzabhier (Eri) Team Dimension Data 0:23:11
41 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:23:45
42 Aldemar Reyes Ortega (Col) Manzana Postobon 0:24:07
43 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 0:24:24
44 Óscar Rodríguez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:24:39
45 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin 0:25:01
46 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:25:22
47 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 0:25:32
48 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits 0:25:53
49 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:26:56
50 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:27:01
51 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:27:35
52 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:27:41
53 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:27:57
54 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:28:41
55 Mikkel Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:29:47
56 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:29:57
57 Jonas Vingegaard (Den) Team Jumbo-Visma 0:29:59
58 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott 0:31:04
59 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:31:10
60 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:31:37
61 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:32:36
62 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:32:38
63 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:32:46
64 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:32:57
65 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:33:55
66 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott 0:33:57
67 Romain Seigle (Fra) Groupama-FDJ 0:34:11
68 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:34:30
69 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:35:07
70 Julen Amezqueta Moreno (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:35:35
71 Luis Ángel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Crédits 0:35:45
72 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale 0:36:26
73 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:36:28
74 Gregor Mülberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:36:31
75 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:36:59
76 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin 0:38:21
77 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:38:43
78 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:38:44
79 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:38:46
80 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:40:19
81 Aurélien Paret (Fra) AG2R La Mondiale 0:40:27
82 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:40:54
83 Petr Vakoc (Cze) Deceuninck-QuickStep 0:41:45
84 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:41:46
85 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:42:13
86 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:42:42
87 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:43:13
88 Amaro Antunes (Por) CCC Team 0:43:15
89 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:43:17
90 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:43:42
91 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:43:47
92 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma 0:43:53
93 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:44:25
94 Clément Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:44:32
95 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:44:34
96 Fernando Barceló (Spa) Euskadi Basque Country – Murias 0:45:09
97 Jesús Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Crédits 0:45:12
98 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:45:13
99 Jonas Koch (Ger) CCC Team 0:45:14
100 Florian Stork (Ger) Team Sunweb 0:45:26
101 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:45:40
102 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:45:51
103 Jhonjan Orlando García (Col) Manzana Postobon 0:46:22
104 Sean Bennett (USA) EF Education First 0:46:54
105 Janse Van Rensburg (RSA) Team Dimension Data 0:47:05
106 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:48:00
107 Gari Bravo (Spa) Euskadi Basque Country – Murias 0:48:40
108 Jesper Hansen (Den) Cofidis, Solutions Credits 0:49:09
109 David Gonzalez Lopez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:49:21
110 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon 0:49:31
111 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:49:56
112 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:51:03
113 Jesús Ezquerra (Spa) Burgos-BH 0:51:19
114 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
115 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:51:25
116 Ben King (USA) Dimension Data 0:51:31
117 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:51:34
118 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:51:47
119 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:51:57
120 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:52:11
121 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:52:20
122 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:52:27
123 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma 0:53:10
124 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH 0:53:15
125 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:53:38
126 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:54:15
127 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team 0:54:16
128 Alex Howes (USA) EF Education First 0:54:51
129 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:55:51
130 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:56:43
131 Nicolas Sessler (Bra) Burgos-BH 0:59:04

Hanno cannibalizzato ledizione 2019 del Giro dei Paesi Baschi i corridori della Bora-Hansgrohe: dopo le tre affermazioni di Maximilian Schachmann arriva quella decisiva di Emanuel Buchmann nella frazione regina di Arrate (foto Bettini)

Hanno cannibalizzato l'edizione 2019 del Giro dei Paesi Baschi i corridori della Bora-Hansgrohe: dopo le tre affermazioni di Maximilian Schachmann arriva quella decisiva di Emanuel Buchmann nella frazione "regina" di Arrate (foto Bettini)

12-04-2019

aprile 12, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

GIRO DEI PAESI BASCHI

Il tedesco Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella quinta tappa, Arrigorriaga – Arrate, percorrendo 149.8 Km in 3h44′14″ alla media di 40.08 Km/h. Ha preceduto di 1′08″ lo spagnolo Ion Izagirre Insausti e il britannico Adam Yates. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), 18° a 3′29″. Buchmann è il nuovo leader della classifica con 54″ su Izagirre Insausti e 1′04″ sul connazionale Maximilian Schachmann. Miglior italiano Ulissi, 14° a 4′28″.

LE TOUR DE LANGKAWI (Malaysia)

L’italiano Simone Bevilacqua (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) si è imposto nella settima tappa, circuito di Pantai Cenang, percorrendo 106.8 Km in 2h17′59″ alla media di 46.44 Km/h. Ha preceduto allo sprint il greco Charalampos Kastrantas e l’australiano Craig Wiggins. L’australiano Benjamin Dyball (Team Sapura Cycling) è ancora leader della classifica con 50″ sullo statunitense Keegan Swirbul e 1′05″ sul kazako Vadim Pronskiy. Miglior italiano Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli – Sidermec), 8° a 2′27″

CIRCUIT CYCLISTE SARTHE – PAYS DE LA LOIRE

L’italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Sillé-le-Guillaume, percorrendo 183.3 Km in 4h40′49″ alla media di 39.16 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Kévin Ledanois e di 5″ il francese Romain Combaud. Il francese Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale) si impone in classifica con 22″ sul connazionale Quentin Pacher e 26″ sull’olandese Oscar Riesebeek. Miglior italiano Vendrame, 9° a 1′13″

CIRCUIT DES ARDENNES INTERNATIONAL (Francia)

L’olandese Kaden Groves (SEG Racing Academy) si è imposto nella prima tappa, Neuvizy – Launois-sur-Vence, percorrendo 188.7 Km in 4h57′19″ alla media di 38.08 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Marko Kump e il ceco František Sisr. Miglior italiano Andrea Toniatti (Team Colpack), 7°. Groves è il primo leader della classifica con 4″ su Kump e 6″ su Sisr. Miglior italiano Toniatti, 9° a 10″.

GP BEIRAS E SERRA DE ESTRELA (Portogallo)

Il colombiano Edwin Alcibiades Ávila Vanegas (Israel Cycling Academy) si è imposto nella prima tappa, Vilar Formoso – Pinhel, percorrendo 155.6 Km in 3h51′38″ alla media di 40.31 Km/h. Ha preceduto allo sprint i portoghesi Francisco Joaquim Brito Campos e Daniel José Pereira Mestre. Miglior italiano Marco Tizza (Amore & Vita – Prodir), 4°. Ávila Vanegas è il primo leader della classifica con 3″ su Brito Campos e 4″ su Pereira Mestre. Miglior italiano Tizza, 7° a 10″.

TOUR DU MAROC

Il greco Polychronis Tzortzakis (Tarteletto – Isorex) si è imposto anche nell’ottava tappa, Khemisset – Khouribga, percorrendo 177.5 Km in 4h05′28″ alla media di 43.39 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Samuel Volkers e di 2′27″ il turco Oğuzhan Tiryaki. Miglior italiano Riccardo Bobbo (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 29° a 2′27″. Il belga Laurent Évrard (Sovac) è ancora leader della classifica con 4′27″ sul britannico Edmund Bradbury e 4′46″ sul francese Louis Pijourlet. Miglior italiano Stefano Gandin (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 10° a 11′06″

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

L’argentino Nicolás Javier Naranjo Sanchez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) si è imposto nella prima tappa, Ciudad del Plata – Colonia, percorrendo 155.6 Km in 3h35′33″ alla media di 43.31 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Héctor Maximiliano Lucero e Germán Nicolás Tivani Pérez. Naranjo Sanchez è il primo leader della classifica con 4″ su Lucero e 6″ su Tivani Pérez.

PARIGI – ROUBAIX: I FAVORITI

aprile 12, 2019 by Redazione  
Filed under 4) PARIGI - ROUBAIX, News

Domenica si corre la Parigi-Roubaix, la classica delle pietre giunta quest’anno alla 117a edizione. Ecco chi potrà farte bene nel 2019 sulle strade dell’Inferno del Nord.

25% – GREG VAN AVERMAET: Il faro della CCC Team ha da sempre un buon rapporto con la classica del pavé, la Parigi-Roubaix: vincitore nel 2017, è giunto terzo nel 2015 e altre due volte ha concluso nei primi cinque. In un’edizione dove un vero favorito principale non c’è, dove nessuno ha dato l’impressione di averne di più rispetto ai diretti rivali, l’esperienza e la voglia di vincere potranno fare molta differenza. Unica pecca, una squadra non all’altezza.

20% – PETER SAGAN: Il vincitore dell’anno scorso sui muri del Fiandre non è mai stato tra i primi e solo nel finale ha provato ad uscire fuori dall’anonimato. Finora deludente, solo la vittoria alla Roubaix potrà dar lustro alla prima parte di stagione ciclistica del tre volte campione del mondo. Al suo fianco i fedelissimi Daniel Oss e Maciej Bodnar cercheranno di dargli una mano per non far rimpiangere l’assenza forzata di Oscar Gatto.

15% – ALEXANDER KRISTOFF: Il norvegese zitto zitto ha vinto qualche settimana fa la Gand-Wevelgem ed è arrivato terzo al Giro delle Fiandre. Non parte mai coi favori dei pronostici, ma è sempre il solito osso duro da non prendere sotto gamba. In caso di arrivo in un gruppetto al velodromo di Roubaix il ciclista della UAE-Team Emirates diventerebbe uno dei favoriti principali.

10% – OLIVER NAESEN: Nonostante le non ottime condizioni di salute che lo hanno condizionato al Fiandre, il belga dell’Ag2r La Mondiale è riuscito ad arrivare settimo nella classica francese. Ora che le condizioni di salute di Naesen sono migliorate, fermarlo non sarà facile. Il team francese avrà alla partenza anche Silvan Dillier, secondo l’anno scorso, Alexis Gougeard e Stijn Vandenbergh: praticamente si presenterà al via come uno dei team più attrezzati.

10% – JOHN DEGENKOLB: Il tedesco, vincitore della Paris-Roubaix del 2015, ha dimostrato una discreta condizione fisica in questo avvio di stagione. Ha sfiorato la vittoria alla Gandt-Wevelgem mentre al Fiandre ha ceduto solo sul Paterberg. Come Kristoff, se resiste in un gruppetto fino al velodromo diventerebbe uno dei principali favoriti.

5% – WOUT VAN AERT: Rispetto al rivale storico Mathieu Van Der Poel, ha la possibilità di correre la Parigi-Roubaix e questa sarà la sua prima edizione. Se i big si controlleranno troppo, il belga è uno degli outsider che potrà beneficiarne.

5% – ZDENĚK ŠTYBAR: Il ceco ha deluso moltissimo alla “Ronde”, dove partiva coi favori dei pronostici. Alla Paris-Roubaix ha raccolto due secondi posti in passato, perciò sicuramente gli occhi dei rivali saranno puntati su di lui, lasciandogli poco spazio. Questo potrebbe favorire qualche altro suo compagno di squadra.

5% – YVES LAMPAERT: Il campione nazionale belga sembra essere il corridore più in forma della Deceuninck – Quick Step per quanto riguarda il pavé. Non è andato male alla “Ronde”, dove si è anche sacrificato per la squadra; alla Roubaix, corsa che si adatta meglio alle sue caratteristiche, dividerà i gradi di capitano con Štybar. Classe 1991, è in cerca della prima classica monumento della carriera; se la squadra lo supporterà a dovere, potrà giocarsi le sue carte nei chilometri finali.

1% – TIESJ BENOOT: In ottime condizioni fisiche (come l’altro suo compagno di squadra Jens Keukeleire), il belga ha tutte le carte in regola per puntare a vincere la Parigi-Roubaix: classe, talento, condizione fisica e gregari.

1% – SEP VANMARCKE: In passato sempre alle prese con un qualche imprevisto che lo ha messo fuori dai giochi, il buon Sep si è rivelato una pedina fondamentale per la EF Education First domenica scorsa al Giro delle Fiandre vinto dal compagno di squadra Alberto Bettiol. Se la sfortuna sarà solo un ricordo, escluderlo dalla lista dei favoriti potrebbe rivelarsi un errore gravissimo.

1% – MATTEO TRENTIN: Una doppietta italiana nelle classiche monumento del pavé sarebbe un risultato storico. Con l’assenza di Bettiol, le speranze tricolori sono riposte tutte in lui.

1% – NILLS POLITT: Il tedesco del Team Katusha Alpecin non ha l’esperienza dei big con cui si confronterà domenica, esperienza che gli potranno però trasmettere Jens Debusschere e Marco Haller. Da non sottovalutare.

1% – DYLAN VAN BAARLE: È il ciclista più in forma del Team Sky per quanto riguarda il pavé. Già capace di una top 5 quando era ancora in maglia Cannondale, l’olandese – soprattutto se uscirà una corsa segnata dalla pioggia (ma le previsioni meteo parlano di una giornata di sole), sarà uno dei ciclisti che potrà fa saltare il banco.

Luigi Giglio

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