18-04-2019

aprile 18, 2019 by Redazione  
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PRESIDENTAL CYCLING TOUR OF TURKEY

L’olandese Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella terza tappa, Çanakkale – Edremit, percorrendo 122.6 Km in 2h50′12″ alla media di 43.22 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) e il britannico Mark Cavendish. Miglior italiano Matteo Malucelli (Caja Rural – Seguros RGA), 6°. Bennett è ancora leader della classifica con 20″ sull’austriaco Felix Großschartnere e 22″ sul colombiano Jonathan Restrepo Valencia. Miglior italiano Valerio Conti (UAE-Team Emirates), 6° a 26″.

BELGRADE – BANJALUKA

L’australiano Aaron Gate (EvoPro Racing) si è imposto nella prima tappa, Belgrado – Vlasenica, percorrendo 193.5 Km in 4h14′36″ alla media di 45.78 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’ungherese Attila Valter e di 5″ l’australiano Benjamin Hill. Miglior italiano Jacopo Mosca (D’Amico – UM Tools), 6° a 5″. Gate è il primo leader della classifica con 7″ su Valter e 11″ su Hill. Miglior italiano Mosca, 6° a 15″.

TOUR DU LOIR-ET-CHER “E. PROVOST”

L’elvetico Fabian Lienhard (IAM Excelsior) si è imposto nella seconda tappa, Les Montils – Chailles, percorrendo 188 Km in 4h12′10″ alla media di 44.73 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Maciej Paterski e il danese Julius Johansen. Lienhard è il nuovo leader della classifica con 3″ su Paterski e 7″ su Johansen

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

Il venezuelano Fernando Briceño (Triple Tachira) si è imposto nella settima tappa, Treinta y Tres – Rocha, percorrendo 199.3 Km in 4h25′12″ alla media di 45.09 Km/h. Ha preceduto di 4″ l’argentino Adrián Ezequiel Richeze Araquistain e il connazionale Ralph Michael Monsalve Pertsinidis. Il colombiano Walter Alejandro Vargas Alzate (Team Medellín) è ancora leader della classifica con 59″ sul brasiliano Cristian Egídio da Rosa e 1′56″ sul connazionale Róbigzon Leandro Oyola Oyola.

TOUR DE ISKANDAR JOHOR (Malaysia)

Il moldavo Cristian Raileanu (Team Sapura Cycling) si è imposto nella seconda tappa, Muar – Yong Peng, percorrendo 172.4 Km in 3h34′33″ alla media di 46.27 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cinese Zhang Zheng e il filippino Dominic Perez. Il tedesco Mario Vogt (Team Sapura Cycling) è il nuovo leader della classifica con 2″ sul giapponese Kohei Uchima e 3″ su Raileanu

IL GIRINO NELL’ANTERSELVA OSCURA

aprile 18, 2019 by Redazione  
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Tappa di transizione oppure frazione in grado di provocare altre piccole scosse telluriche in classifica? Solo al termine del viaggio di 180 Km dalla Val di Sole alla Valle di Anterselva sapremo se questa giornata sarà trascorsa senza colpo ferire o se qualcuno avrà voluto infierire sugli avversari stanchi e ancora provati dal tappone affrontato poche ore prima.

È oscura la diciassettesima fatica del Giro 2019, oscura come la selva nella quale s’incamminò Dante nell’incipit della Divina Commedia. Oscura perché sul viaggio verso Anterselva pesano parecchie incognite, interrogativi che impediscono di fare previsioni sul decorso dell’unica tappa totalmente trentina di questa edizione della corsa rosa. Cosa potrebbe capitare tra la Val di Sole e la Pusteria? Tutto e il contrario di tutto. Pur non essendo una frazione di montagna durissima, soprattutto se paragonata a quella vissuta solo 24 ore prima sulle rotte da Lovere a Ponte di Legno, potrebbe risultare più selettiva del previsto proprio per le fatiche accumulate tra Gavia e Mortirolo e che qualche corridore di punta potrebbe non aver ancora smaltito in un momento della corsa, già entrata nella terza settimana, nel quale le energie cominciano a scarseggiare. Non pensiamo che ci sarà in gruppo qualche “pazzo” che vorrà rendere la tappa dura sin dall’inizio, anche perché le difficoltà iniziali sono poco adatte a imprese del genere, ma se qualcuno deciderà di muoversi nel finale potrebbe rendere la vita dura ai più provati tra gli avversari affrontando l’ascesa finale verso Anterselva, i cui numeri non sembrano particolarmente generosi di pendenze, concentrate però negli ultimi 4 km, quelli sì impegnativi, nei quali si potrebbero vedere i frutti più succulenti di azioni portate ai danni degli uomini di classifica più stanchi. Ma proprio la stanchezza, che cominceranno ad accusare un po’ tutti, potrebbe indurre una condotta di corsa più cauta, senza che succeda nulla ai piani alti e che si verifichi il “contrario di tutto” e che la tappa termini con l’approdo di una lunga fuga da lontano. Dopo Ponte in moltissimi corridori si troveranno ad anni luce di distanza dalla maglia rosa e chi è rimasto a bocca asciutta sicuramente coglierà l’occasione per lanciarsi in avanscoperta con ottime possibilità di condurre il tentativo in porto, come accadde per esempio nella Brunico – Passo del Tonale del Giro del 1997, disputata dopo il tappone dolomitico e nella quale si effettuava il percorso esattamente inverso rispetto alla frazione odierna, affrontando al contrario le prime due salite previste quest’oggi (Mendola e Terento) e giungendo senza troppe sorprese in vetta al Tonale, dove lo scalatore colombiano “Chepe” González s’impose dove aver staccato i compagni d’avventura e aver anticipato di quasi 10 minuti il gruppo maglia rosa, nel quale avvenne solo qualche scaramuccia, senza alcun esito, tra il russo Pavel Tonkov e il leader della corsa Ivan Gotti.
Proprio ai piedi del Tonale scatterà questa frazione, per la precisione da Commezzadura, il centro che nel 2008 ospitò i campionati del mondo di mountain-bike, la terza edizione disputata in Italia dopo quelle del Ciocco (1991) e di Livigno (2005). Nei primi 15 km si pedalerà in lenta discesa sul fondovalle della Val di Sole, toccando le località di villeggiatura di Dimaro prima e di Malè poi, per giungere quindi sulle strade della Val di Non, che il gruppo conosce a menadito perché hanno ospitato per quasi vent’anni il Trofeo Melinda, corsa professionistica che in tre edizioni è stata valida per il campionato nazionale e la cui tradizione continua anche dopo la cancellazione della gara dal calendario, essendo divenuta dal 2017 una tappa immancabile del Tour of The Alps, la corsa che preso a sua volta il posto del Giro del Trentino. Tra i meleti che sono il vanto di questa terra è nata la stella di Gianni Moscon, che risiede con la famiglia a Livo, comune di poco meno di 900 abitanti che il tracciato di gara sfiorerà all’inizio di questo tratto e nel quale si può ammirare il “Castello della Rosa”, nome con il quale è talvolta noto l’imponente Palazzo Aliprandini Laifenthurn. Offrendo spettacolari viste sul sottostante lago artificiale di Santa Giustina, il tracciato comincerà lentamente a prendere quota, anche se si comincerà a parlare di salita vera e proprio solo dopo il passaggio da Fondo, nel cui cuore si trova, protetto da una teca di vetro, un curioso orologio ad acqua, l’idrocronometro astronomico inaugurato nel 2010. Primo dei tre Gran Premi della Montagna odierni sarà il Passo della Mendola, valico ricorrente nella nomenclatura della corsa rosa che vi è salita finora in 14 occasioni e questa sarà quella che porterà alla scoperta di un versante inedito, 11.3 Km al 5% (6.4% nei primi 6 Km), che transiterà per la località di Ruffrè prima di giungere alla Mendola, località di villeggiatura la cui fama iniziò negli anni dell’Impero Austro-Ungarico quando ospitò personaggi del calibro della principessa Sissi e di Gandhi. S’imboccherà quindi la lunga e, a tratti, tortuosa discesa – sono previsti una quindicina di tornanti – che proietterà il gruppo verso la conca di Bolzano, raggiunta dopo aver intercettato il cammino della “Strada del Vino dell’Alto Adige”, itinerario enologico che in 70 Km attraversa i vigneti che danno nettari prelibati come il “Gewurztraminer” (Traminer aromatico). Il passaggio dal capoluogo del “Südtirol” avverrà a poche centinaia di metri dalla storica Piazza Walther, sede dal 1990 del frequentato Mercatino di Natale di Bolzano e sulla quale prospetta l’abside del duomo di Santa Maria Assunta, una “mirabilia” che il gruppo non avrà certo il tempo di guardare all’imbocco del lungo tratto in falsopiano con il quale si risalirà dolcemente la valle dell’Isarco, stretta nel tratto iniziale tra gli altipiani del Renon a destra e di Siusi a destra. Toccata la località di Colma, dove è impossibile non gettare uno sguardo alla curiosa facciata a scacchiera di Castel Friedburg, e lasciata sulla destra la strada che risale la Val Gardena sino all’omonimo passo si giungerà a Chiusa, borgo medioevale dominato dall’alta rupe sulla quale lo sorveglia dal 1200 la fortezza che alla fine del ‘600 fu trasformata nel Monastero di Sabiona, luogo considerato la culla spirituale del Tirolo e la cui mole nel 1976 fece da spettacolare sfondo a una scena del film “Il deserto dei Tartari” di Valerio Zurlini, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo pubblicato nel 1940 da Dino Buzzati, lo scrittore e giornalista bellunese che scrisse per il Corriere della Sera per il quale si occupò anche di ciclismo seguendo il Giro d’Italia del 1949, giusto 70 anni fa. Altre scene di quella pellicola furono girate anche nel centro storico della vicina Bressanone, attraversata la quale si lascerà il falsopiano percorso fino a quel momento per affrontare la salita verso Naz (5.1 Km al 6.2%), centro salito alla ribalta delle cronache all’epoca della “guerra fredda” per aver ospitato una base militare della NATO, il Site Rigel, utilizzata come deposito di munizioni nucleari da usare in caso di un conflitto con gli stati del Patto di Varsavia e della quale oggi, dopo la chiusura della stessa nel 1983 e la “sdemanializzione” del 2002, è in progetto la trasformazione in un Parco della Memoria. La successiva, discesa introdurrà il gruppo in Val Pusteria, attraversandone il centro di Rio di Pusteria prima di imboccare l’unico tratto di vera pianura previsto in questa frazione, poco più di 5 Km nel corso dei quali si sfiorerà una delle più note fortificazioni della valle, la medioevale Chiusa di Rio Pusteria, un tempo attraversata dalla strada statale. Terminato questo tratto tranquillo a Vandoies si lascerà temporaneamente il fondavalle del fiume Rienza per affrontare la salita di Terento, cara ai tifosi di Damiano Cunego perché al Giro del 2004 fu quest’ascesa di 6 Km al 7.8% a consentire al “Piccolo Principe” di riprendere definitivamente quella maglia rosa che gli era stata tolta qualche giorno prima dall’ucraino Jaroslav Popovyč nella cronometro di Trieste. Raggiunto il piccolo centro situato a 1211 metri di quota, all’imbocco della Valle dei Mulini (così chiamata per la presenza di numerosi mulini ad acqua), si percorrerà in veloce discesa la “Strada del Sole” che farà planare la corsa prima su Falzes e poi su Brunico, dove si ritroverà la Val Pusteria nel suo capoluogo, sorto ai piedi del versante settentrionale del Plan de Corones e presso il quale è visitabile l’interessante museo all’aperto degli usi e costumi dell’Alto Adige, situato in località Teodone. Ripresa la strada di fondovalle questa procederà a scalini verso il gran finale odierno superando un primo balzo verso Perca, comune nel cui territorio ricade uno dei più spettacolari monumenti naturali dell’Alto Adige, le “selvatiche” Piramidi di Plata. Alle porte di Valdaora, il centro che l’indomani ospiterà la partenza della diciottesima frazione, si svolterà infine a sinistra per imboccare la strada che risale la valle d’Anterselva in direzione dell’omonimo e delizioso laghetto, poco prima del quale – messi alle spalle i 4000 metri più esigenti di quest’ascesa (media dell’8.5%, al termine di una salita di complessivi 9.6 Km al 5.5%) sapremo se quest’oscura selva sarà stata per qualcuno porta del paradiso o dell’inferno….

Mauro Facoltosi

I VALICHI DELLA TAPPA

Passo della Mendola (1297 metri). Chiamato anche Mendelpass, separa i monti Penegal e Roen ed è valicato dalla SS 42 “del Tonale e della Mendola” tra Appiano sulla Strada del Vino e Ronzone. Il Giro d’italia vi è salito 14 volte, la prima nel corso della tappa Merano – Gardone Riviera del 1937, disputata il giorno successivo il primo tappone dolomitico della storia e in entrambi i casi il grande mattatore, fra traguardi di tappa e GPM, fu Gino Bartali. Gli altri corridori che hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro della Mendola sono stati nell’ordine Nino Defilippis nel 1958 (Bolzano – Trento, vinta da Gastone Nencini), Pasquale Fornara nel 1959 (Bolzano – San Pellegrino Terme, Alessandro Fantini), Vittorio Adorni nel 1969 (Cavalese – Folgarida, vinta dallo stesso corridore), Gianni Motta nel 1971 (Falcade – Ponte di Legno, Lino Farisato), Alfio Vandi nel 1977 (Cortina d’Ampezzo – Pinzolo, Gianbattista Baronchelli), l’elvetico Ueli Sutter nel 1978 (Cavalese – Monte Bondone, Wladimiro Panizza), lo svedese Tommy Prim nel 1980 (Longarone – Cles, Giuseppe Saronni), Claudio Chiappucci nel 1990 (Moena – Aprica, Leonardo Sierra), Mariano Piccoli nel 1996 (Cavalese – Aprica, Ivan Gotti), Massimo Podenzana nel 1997 (Brunico – Passo del Tonale, José Jaime González), lo stesso colombiano González nel 2000 (Selva di Val Gardena – Bormio, Gilberto Simoni), Alessandro Bertolini nel 2004 (Brunico – Fondo / Sarnonico, Pavel Tonkov) e lo spagnolo David López García nel 2004 (Bressanone – Andalo, Alejandro Valverde). Nel 1999 vi si concluse anche una tappa del Giro del Trentino, vinta da Riccardo Forconi.

Schnurer Höfe (1259 metri). Vi transita la “Strada del Sole” tra Terento e Issengo. Nei pressi del valico, in località Marchner (1271 metri), nel 2004 era posto il GPM di Terento nel finale della tappa San Vendemiano – Falzes, conquistata come il traguardo della montagna da Damiano Cunego.

RINGRAZIAMENTI

Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.

FOTOGALLERY

Livo, Palazzo Aliprandini Laifenthurn

Lago di Santa Giustina

Fondo, idrocronometro astronomico

La conca di Bolzano vista dalla discesa del Passo della Mendola

Bolzano, Piazza Walther

Colma, Castel Friedburg

Il monastero di Sabiona sullo sfondo di una scena de “Il deserto dei Tartari” (www.davinotti.com)

Il monastero di Sabiona sullo sfondo di una scena de “Il deserto dei Tartari” (www.davinotti.com)

Naz, ingresso all’ex base NATO del Site Rigel

Rio di Pusteria, Chiusa di Rio Pusteria

Terento, Valle dei Mulini

Teodone di Brunico, uno scorcio del museo all’aperto dedicato agli usi e ai costumi dell’Alto Adige

Perca, Piramidi di Plata

Il lago di Anterselva e, in trasparenza, l’altimetria della diciassettesima tappa del Giro 2019 (wikipedia)

Il lago di Anterselva e, in trasparenza, l’altimetria della diciassettesima tappa del Giro 2019 (wikipedia)

SAM BENNETT SI CONFERMA AL TOUR OF TURKEY

aprile 17, 2019 by Redazione  
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Sam Bennett si conferma sul traguardo di Eceabat. Nonostante un finale di percorso poco adatto alle ruote veloci l’australiano della Bora-Hansgrohe ha conquistato anche la seconda tappa davanti al compagno di squadra Felix Grossschartner. Terzo il colombiano Jhonatan Restrepo. Sesta e settima piazza, invece, per Mauro Finetto e Valerio Conti.

Nonostante il finale di gara poco si addicesse alle ruote veloci, Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) ha centrato anche il successo nella seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey. Il traguardo di oggi era posto in cima ad uno strappo di 3 km che presentava molte difficoltà, strada stretta, tortuosa, tratti in contropendenza e un ultimo strappo al 7%. Insomma un bel mix che ha appesantito le gambe e spento le velleità di molti, ma non quelle di Bennett, che di turchese vestito è andato a rafforzare la sua leadership in classifica generale.
Per sua stessa ammissione il vincitore non aveva messo in obiettivo la tappa odierna, ma ha corso a sensazione e si è trovato, come si dice, al posto giusto nel momento giusto. Negli ultimissimi chilometri in molti hanno provato l’azione e su tutte vanno citata quelle, un po’ anticipate, dell’atteso Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step), che ha poi chiuso 17° a 9”, e di Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), partito ai meno 1300 e che sembrava destinato al successo. Purtroppo per lui il prepotente inseguimento portato da Mauro Finetto (Delko Marseille Provence) ha di fatto lanciato la volata a Bennet, che è transitato in testa sotto lo striscione d’arrivo Bennett precedendo il compagno di squadra Felix Grossschartner. La terza piazza è andata a Jhonatan Restrepo (Manzana Postobón) e poi a seguire con lo stesso tempo del vincitore sono transitati Gonzalo Serrano (Caja Rural), Jan Polanc (UAE-Team Emirates), Finetto e Valerio Conti ((UAE-Team Emirates). Ottavo a 3″ si è piazzato il portoghese Edgar Pinto (W52 / FC Porto) mentre a 4″ è arrivato un drappello regolato da Sebastian Schönberger (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) davanti a Cyril Barthe (Euskadi Basque Country – Murias) e altri 6 elementi.
In chiave classifica generale grazie all’abbuono Bennet rafforza la sua maglia turchese con 14″ di vantaggio su Grossschartner, 16″ su Restrepo, 20″ su Polanc, Conti, Finetti e Serrano.
Detto delle fasi finali, la tappa odierna come tradizione ha avuto i suoi “fuggitivi”. Ad animare la fuga di giornata sono stati Ricardo Mestre (W52 / FC Porto), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence), Emerson Oronte (Rally UHC Cycling), Mauricio Moreira (Caja Rural-Seguros RGA), Thimo Willems (Sport Vlaanderen-Baloise), Liam Bertazzo (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) e il corridore locale Halil Dogan (nazionale turca), A onor del vero questa non è stata proprio la prima e unica fuga perchè durante l’ascesa verso il primo GPM di giornata si sono avvantaggiati cinque ardimentosi, il cui risicato vantaggio guadagnato, circa 15”, ha fatto sì che la fuga non avesse futuro. Tra i cinque era presente anche il portoghese Ricardo Mestre, capace poi di entrare anche nella fuga “buona”.
La tappa odierna è stata caratterizzata anche da alcune cadute e tra questa vanno segnalate quelle occorse a Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) e Caleb Ewan (Lotto Soudal). Per entrambi si è reso necessario l’intervento del medico di corsa, ma hanno comunque terminato la gara.
Domani la terza tappa del Tour of Turkey porterà il plotone da Çanakkale a Edremit per un totale di 122.6 chilometri. Sulla carta si prospetta ancora un arrivo in volata, con l’attuale leader della generale favorito per il tris, che vorrebbe dire 10 successi ottenuti nella corsa turca, a solo una lunghezza dal record di André Greipel che ha esultato per 11 volte a queste latitudini.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 4:41:48
2 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
3 Jhonatan Restrepo Valencia (Col) Manzana Postobon
4 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
5 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
6 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
7 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
8 Edgar Pinto (Por) W52-FC Porto 0:00:03
9 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:04
10 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
11 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team
12 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
13 Diego Antonio Ochoa Camargo (Col) Manzana Postobon
14 Onur Balkan (Tur) Turkey
15 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
16 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
17 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:09
18 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
19 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
20 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:00:13
21 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 0:00:14
22 Eduard-Michael Grosu (Rom) Delko Marseille Provence KTM
23 Etienne van Empel (Ned) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:16
24 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
25 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal
26 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
27 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
28 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team
29 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon
30 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
31 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
32 Masakazu Ito (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
33 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
34 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
35 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team
36 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
37 Ricardo Mestre (Por) W52-FC Porto
38 Hideto Nakane (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
39 Aaron Van Poucke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:25
40 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
41 Mustafa Sayar (Tur) Turkey
42 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 0:00:28
43 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:32
44 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:00:34
45 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
46 Enrique Sanz Unzue (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:00:41
47 Daniel Lopez Parada (Spa) Burgos-BH 0:00:44
48 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
49 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:16
50 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:44
51 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM
52 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
53 Urko Berrade Fernandez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
54 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
55 Omar Alberto Mendoza Cardona (Col) Manzana Postobon
56 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:53
57 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:00:57
58 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:00:59
59 Hayato Yoshida (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
60 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
61 Ahmet Orken (Tur) Turkey 0:01:04
62 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
63 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:01:15
64 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 0:01:29
65 Kenny De Ketele (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:34
66 Jordan Arley Parra Arias (Col) Manzana Postobon
67 Robbe Ghys (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
68 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:01:36
69 Samuel Caldeira (Por) W52-FC Porto 0:01:38
70 Scott Davies (GBr) Dimension Data 0:01:46
71 Stefan De Bod (RSA) Dimension Data
72 Luis Carlos Chia Bermudez (Col) Manzana Postobon 0:01:50
73 Nelson Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA
74 Jaume Sureda Morey (Spa) Burgos-BH 0:00:16
75 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:02:03
76 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:02:20
77 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
78 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep 0:02:55
79 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe 0:02:57
80 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:03:01
81 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
82 Jose Daniel Viejo Redondo (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
83 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:03:05
84 Sebastian Mora Vedri (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:36
85 Gustavo Cesar Veloso (Spa) W52-FC Porto
86 Alvaro Robredo Crespo (Spa) Burgos-BH
87 Rafael Reis (Por) W52-FC Porto 0:00:16
88 Raul Alarcon Garcia (Spa) W52-FC Porto
89 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:39
90 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
91 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
92 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
93 Mauricio Moreira (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
94 Matteo Malucelli (Ita) Caja Rural-Seguros RGA
95 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
96 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
97 Halil Dogan (Tur) Turkey
98 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal
99 Victor Langellotti (Mon) Burgos-BH 0:03:43
100 Moreno De Pauw (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
101 Ahmet Akdilek (Tur) Turkey
102 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
103 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
104 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
105 José Ferreira (Por) W52-FC Porto 0:03:49
106 Rasmus Iversen (Den) Lotto Soudal 0:04:00
107 Matthew Gibson (GBr) Burgos-BH 0:04:04
108 Muhammed Atalay (Tur) Turkey 0:05:35
109 Tyler Magner (USA) Rally UHC Cycling 0:05:37
110 Bryan Steve Gomez Peñaloza (Col) Manzana Postobon
111 John Murphy (USA) Rally UHC Cycling
112 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
113 Pier Andre Cote (Can) Rally UHC Cycling
114 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling
115 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling 0:06:11
116 Liam Bertazzo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:06:17
117 Feritcan Samli (Tur) Turkey 0:07:37

CLASSIFICA GENERALE

1 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 8:14:02
2 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:14
3 Jhonatan Restrepo Valencia (Col) Manzana Postobon 0:00:16
4 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:20
5 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
6 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
7 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8 Edgar Pinto (Por) W52-FC Porto 0:00:23
9 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:24
10 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
11 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team
12 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
13 Onur Balkan (Tur) Turkey
14 Diego Antonio Ochoa Camargo (Col) Manzana Postobon
15 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
16 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:00:29
17 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
18 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
19 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:00:33
20 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
21 Eduard-Michael Grosu (Rom) Delko Marseille Provence KTM 0:00:34
22 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
23 Ricardo Mestre (Por) W52-FC Porto
24 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:35
25 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team 0:00:36
26 Hideto Nakane (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
27 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team
28 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
29 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
30 Jaume Sureda Morey (Spa) Burgos-BH
31 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
32 Etienne van Empel (Ned) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
33 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon
34 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
35 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal
36 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
37 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
38 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
39 Masakazu Ito (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
40 Rafael Reis (Por) W52-FC Porto
41 Raul Alarcon Garcia (Spa) W52-FC Porto
42 Aaron Van Poucke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:45
43 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
44 Mustafa Sayar (Tur) Turkey
45 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
46 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 0:00:48
47 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:00:50
48 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:52
49 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:00:54
50 Enrique Sanz Unzue (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:01:01
51 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:01:04
52 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
53 Daniel Lopez Parada (Spa) Burgos-BH
54 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM
55 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
56 Urko Berrade Fernandez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
57 Omar Alberto Mendoza Cardona (Col) Manzana Postobon
58 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
59 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:01:13
60 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:17
61 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:01:19
62 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
63 Hayato Yoshida (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
64 Ahmet Orken (Tur) Turkey 0:01:24
65 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
66 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:01:35
67 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep 0:01:49
68 Jordan Arley Parra Arias (Col) Manzana Postobon 0:01:54
69 Kenny De Ketele (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
70 Robbe Ghys (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
71 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:01:56
72 Samuel Caldeira (Por) W52-FC Porto 0:01:58
73 Stefan De Bod (RSA) Dimension Data 0:02:06
74 Scott Davies (GBr) Dimension Data
75 Nelson Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:10
76 Luis Carlos Chia Bermudez (Col) Manzana Postobon
77 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:02:23
78 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 0:02:40
79 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
80 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep 0:03:15
81 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe 0:03:17
82 Jose Daniel Viejo Redondo (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:03:21
83 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
84 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
85 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:03:25
86 Alvaro Robredo Crespo (Spa) Burgos-BH 0:03:54
87 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:03:56
88 Gustavo Cesar Veloso (Spa) W52-FC Porto
89 Sebastian Mora Vedri (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
90 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep 0:03:57
91 Matteo Malucelli (Ita) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:59
92 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
93 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
94 Halil Dogan (Tur) Turkey
95 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
96 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
97 Mauricio Moreira (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
98 Moreno De Pauw (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:04:03
99 Victor Langellotti (Mon) Burgos-BH
100 Ahmet Akdilek (Tur) Turkey
101 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
102 José Ferreira (Por) W52-FC Porto 0:04:09
103 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:04:14
104 Rasmus Iversen (Den) Lotto Soudal 0:04:20
105 Matthew Gibson (GBr) Burgos-BH 0:04:24
106 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe 0:04:37
107 Muhammed Atalay (Tur) Turkey 0:05:55
108 Bryan Steve Gomez Peñaloza (Col) Manzana Postobon 0:05:57
109 John Murphy (USA) Rally UHC Cycling
110 Pier Andre Cote (Can) Rally UHC Cycling
111 Tyler Magner (USA) Rally UHC Cycling
112 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling 0:06:31
113 Liam Bertazzo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:06:36
114 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:06:44
115 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:07:13
116 Feritcan Samli (Tur) Turkey 0:08:16
117 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:09:16

Continua londa lunga dei successi di Sam Bennett al Giro di Turchia (Getty Images)

Continua l'onda lunga dei successi di Sam Bennett al Giro di Turchia (Getty Images)

TUTTI MATTI PER MATHIEU. VAN DER POEL VINCE LA FRECCIA DEL BRABANTE

aprile 17, 2019 by Redazione  
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Un’azione inaugurata a 20 km dall’arrivo da Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) permette ad un drappello di quattro uomini di avvantaggiarsi sul gruppo. E’ Mathieu van der Poel (Corendon Circus) a battere in una volata ristretta proprio il francese e Tim Wellens (Lotto Soudal). Delude Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), che potrà rifarsi eventualmente sulle Ardenne.

Inserita nel calendario tra Fiandre e Ardenne, la Freccia del Brabante fa da trait d’union, per così dire, tra le due categorie principali di corse dell’Inferno del Nord presentando contemporaneamente tratti in pavè e “côtes” che animano la corsa rendendola tra le più frizzanti e combattute della primavera ciclistica. Anche il campo partenti non è niente male, pur non essendo una corsa World Tour. Sono 8 le squadre della massima serie alla partenza e chiudono il campo partenti le restanti 13 tra Professional e Continental. Torna alle corse in preparazione delle Ardenne Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) dopo il ritiro al Giro dei Paesi Baschi. Altri nomi caldi sono Michael Matthews (Sunweb) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), a loro agio e spesso sul podio ad Overijse, per non parlare del detentore del successo in questa gara Tim Wellens, esponente di una Lotto Soudal bella carica dopo il record dell’ora ottenuto ieri da Victor Campenaerts. C’è curiosità anche per Mathieu van der Poel (Corendon Circus), che vuole continuare a stupire dopo quanto già fatto vedere finora; oltre a Colbrelli l’Italia punta su Enrico Gasparotto (Dimension Data) e Alberto Bettiol (EF Education First), il primo con una particolare predilezione per le Ardenne ed il secondo che può sfruttare l’ottima gamba dopo la strepitosa vittoria ottenuta settimana scorsa al Giro delle Fiandre. Il finale nel circuito di Overijse, con le cinque classiche “côtes” di Hagaard, Hertstraat, Holstheide, Ijskelderlaan e Schavei decideranno il vincitore della 59° edizione. Dopo la partenza da Lovanio si formava la fuga di giornata grazie all’azione di sette ciclisti: Dries De Bondt (Corendon Circus), Francesco Manuel Bongiorno (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Arjen Livyns (Roompot Charles), Edward Planckaert (Team Sport Vlaanderen Baloise), Andrea Peron (Novo Nordisk), Ludovic Robeet (Wallonie Bruxelles) e Frederik Backaert (Wanty Groupe Gobert). Il gruppo concedeva ai fuggitivi un vantaggio massimo di 4 minuti e 40 secondi intorno al km 40, dopodichè iniziava a recuperare lentamente ma inesorabilmente. A 50 km dal termine il vantaggio dei fuggitivi era inferiore al minuto. Il primo ad alzare bandiera bianca era Robeet, fermato da una foratura. Nel gruppo tiravano soprattutto Lotto Soudal e Corendon Circus. L’accelerazione decisiva che annullava la fuga era portata da Daryl Impey (Mitchelton Scott) ai meno 34. Il sudafricano trainava il gruppo che riprendeva gli ultimi fuggitivi rimasti in avanscoperta, tra i quali Bongiorno, nel giro di 200 metri. Ai meno 30 erano Sunweb e Bahrain Merida a imporre un ritmo ancora più sostenuto in testa al gruppo. Sull’Ijskelderlaan un Impey scatenato ci riprovava a fare selezione; il campione sudafricano guadagnava qualche centinaio di metri sul gruppo, tentando l’azione solitaria. A 25 km dal termine Impey aveva un vantaggio di 20 secondi sul gruppo tirato dalla Deceuninck Quick Step. Impey, che Al penultimo passaggio dal traguardo Impey aveva 23 secondi di vantaggio sul gruppo, veniva ripreso a 17 km dall’arrivo da un drappello di ciclisti formato da Alaphilippe, Van der Poel, Wellens e Matthews. Il quintetto in testa allungava inesorabilmente e già ai meno 15 aveva 35 secondi di vantaggio su un gruppo che ormai sembrava in affanno, nonostante gli sforzi della Bahrain Merida di rientrare al più presto. A 9 km dalla conclusione la testa della corsa, diminuita a 4 unità dopo che Impey si era fatto sfilare, aveva 20 secondi di vantaggio su ciò che restava del gruppo. La vittoria era ormai una questione a quattro. A spuntarla era Van der Poel che batteva Alaphilippe. In terza posizione Wellens anticipava invece Matthews mentre chiudeva la top five Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal). Il giovane talento olandese si conferma così ad alti livelli battendo gente adatta a questi tipi di arrivi leggermente in pendenza e confermando l’ottima forma che ha già dimostrato in questa stagione, avendo già vinto corse come la Dwars door Vlaanderen e GP de Denain, per non parlare del quarto posto ottenuto a corse ben più esigenti di questa come Giro delle Fiandre e Gand-Wevelgem. Adesso tutti sulle Ardenne per una seconda parte di Aprile dove ne vedremo delle belle, nella quale anche tre corse a tappe come Tour of the Alps, Giro di Croazia e Giro di Romandia serviranno da preparazione al Giro d’Italia che scatterà sabato 11 maggio da Bologna.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Mathieu van der Poel (Ned) Corendon-Circus 4:35:11
2 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep
3 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
4 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
5 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal 0:00:11
6 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First 0:00:12
7 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
8 Alexander Kamp (Den) Riwal Readynez Cycling Team
9 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
10 Maurits Lammertink (Ned) Roompot-Charles
11 Justin Jules (Fra) Wallonie Bruxelles 0:00:18
12 Quentin Pacher (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
13 Dimitri Peyskens (Bel) Wallonie Bruxelles
14 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
15 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data
16 Nick van der Lijke (Ned) Roompot-Charles
17 Thomas Sprengers (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
18 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
19 Patrick Müller (Swi) Vital Concept-B&B Hotel
20 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert
21 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
22 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
23 Gianni Vermeersch (Bel) Corendon-Circus 0:00:23
24 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
25 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott
26 Jérémy Maison (Fra) Arkéa Samsic
27 Petr Vakoc (Cze) Deceuninck-QuickStep
28 Huub Duijn (Ned) Roompot-Charles
29 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
30 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
31 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
32 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
33 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert 0:00:28
34 Eliot Lietaer (Bel) Wallonie Bruxelles
35 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
36 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
37 Clément Russo (Fra) Arkéa Samsic 0:00:37
38 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
39 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
40 Mathias De Witte (Bel) Roompot-Charles
41 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:41
42 Dries Devenyns (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:43
43 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:48
44 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:49
45 Otto Vergaerde (Bel) Corendon-Circus
46 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
47 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy
48 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:00:54
49 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
50 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
51 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
52 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles
53 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 0:01:05
54 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
55 Kevin Deltombe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:09
56 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic
57 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert 0:01:15
58 Pieter Weening (Ned) Roompot-Charles 0:01:18
59 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:01:25
60 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus 0:01:30
61 Simon Clarke (Aus) EF Education First
62 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:01:33
63 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:01:42
64 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:02:02
65 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert 0:02:14
66 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida
67 Kevin Reza (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
68 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott
69 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:03:17
70 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy 0:03:32
71 Jimmy Janssens (Bel) Corendon-Circus 0:07:05
72 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:07:17
73 Jonathan Hivert (Fra) Direct Energie 0:08:13
74 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:08:35
75 Emil Nygaard Vinjebo (Den) Riwal Readynez Cycling Team
76 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus
77 Dennis van Winden (Ned) Israel Cycling Academy
78 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
79 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy
80 Callum Scotson (Aus) Mitchelton-Scott
81 Rein Taaramäe (Est) Direct Energie
82 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
83 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
84 Arjen Livyns (Bel) Roompot-Charles
85 Kim Magnusson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
86 Logan Owen (USA) EF Education First
87 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
88 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
89 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 0:08:54
90 Brice Feillu (Fra) Arkéa Samsic
91 Romain Le Roux (Fra) Arkéa Samsic
92 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida 0:08:57
93 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
94 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
95 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:08:59
96 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
97 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
98 James Whelan (Aus) EF Education First 0:12:08
99 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates
100 Clément Carisey (Fra) Israel Cycling Academy 0:12:29
101 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:13:02
102 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
103 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
104 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep
105 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
106 Jonas Aaen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
107 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
108 Ludovic Robeet (Bel) Wallonie Bruxelles
109 Roberto González (Pan) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:13:09
110 Lionel Taminiaux (Bel) Wallonie Bruxelles 0:13:13

Il talentuoso corridore olandese Mathieu van der Poel si impone nella corsa brabantina (foto Bettini)

Il talentuoso corridore olandese Mathieu van der Poel si impone nella corsa brabantina (foto Bettini)

17-04-2019

aprile 17, 2019 by Redazione  
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PRESIDENTAL CYCLING TOUR OF TURKEY

L’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) si è imposto anche nella seconda tappa, Tekirdağ – Eceabat, percorrendo 183.3 Km in 4h41′48″ alla media di 39.03 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Felix Großschartner e il colombiano Jhonatan Restrepo Valencia. Miglior italiano Mauro Finetto (Delko Marseille Provence), 6°. Bennett è ancora leader della classifica con 14″ su Großschartner e 16″ su Restrepo Valencia. Miglior italiano Valerio Conti (UAE-Team Emirates), 5° a 20″.

DE BRABANTSE PIJL – LA FLÈCHE BRABANÇONNE

L’olandese Mathieu van der Poel (Corendon – Circus) si è imposto nella corsa belga, Lovanio – Overijse, percorrendo 196.2 Km in 4h35′11″ alla media di 42.78 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Julian Alaphilippe e il belga Tim Wellens. Miglior italiano Alberto Bettiol (EF Education First), 6° a 12″

TOUR DU LOIR-ET-CHER “E. PROVOST”

L’elvetico Simon Pellaud (IAM Excelsior) si è imposto nella prima tappa, Blois – Vineuil, percorrendo 176 Km in 4h08′36″ alla media di 42.48 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Baptiste Bleier e di 22″ il danese Frederik Rodenberg. Pellaud è il primo leader della classifica con 6″ su Bleier e 34″ su Rodenberg.

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

Il colombiano Walter Alejandro Vargas Alzate (Team Medellín) si è imposto nella sesta tappa, circuito a cronometro di Melo, percorrendo 33.6 Km in 42′35″ alla media di 47.34 Km/h. Ha preceduto di 59″ il brasiliano Cristian Egídio da Rosa e di 1′56″ il colombiano Robigzon Leandro Oyola Oyola. Vargas Alzate è il nuovo leader della classifica con 59″ su Egídio da Rosa e 1′56″ su Oyola Oyola.

TOUR DE ISKANDAR JOHOR (Malaysia)

Il canadese Ryan Roth (X-Speed United) si è imposto nella prima tappa, Iskandar Puteri – Batupahat, percorrendo 122.9 Km in 2h35′03″ alla media di 47.56 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Matthew Zenovich e l’australiano Benjamin Dyball. Roth è il primo leader della classifica con 7″ su Dyball e 8″ su Zenovich.

PARIS – CAMEMBERT 2019, VINCE COSNEFROY

aprile 17, 2019 by Redazione  
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Benoît Cosnefroy conquista la classica di casa davanti a Pierre-Luc Périchon e al compagno di squadra Quentin Jauregui. Decimo Andrea Vendrame

Pronti via e si susseguono fitti e reiterati tentativi di evasione dal gruppo principale, ma tutti con scarso successo. È la coppia Vital Concept – B&B Hotels formata da Maxime Cam e Corentin Ermenault ad avvantaggiarsi in modo consistente, raggiungendo in poco tempo un vantaggio di 5 minuti sul plotone. Poche, però, sono le speranze per il duo al comando, considerati appena 30 secondi di vantaggio che i due si trovava ad avere quando mancano a 70 km dal traguardo.
È in questa fase che inaspettatamente evade il tentativo che risulterà decisivo. A muoversi sono ancora in due, Benoît Cosnefroy (Ag2r La Mondiale) e Lennert Teugels (Cibel), che rapidamente raggiungono la testa della corsa. A loro poco dopo si aggrega Alexis Guérin (Delko-Marseille Provence) mentre Ermenault, stremato, non riesce a reggere il ritmo e si stacca definitivamente.
Durante l’ultimo passaggio sul traguardo è la volta di Cam ad accusare primi cenni di debolezza, che sfociano nella bandiera bianca sventolata sulla salita della Butte des Fondits. Il gruppo inseguitore, intanto, non riesce ad organizzarsi e ben presto alcuni corridori, imponendo un ritmo forsennato, lo spezzano in più tronconi.
Ne approfitta un drappello di una decina di unità che, avanzando con cambi regolari e ritmo forsennato, riesce a riportarsi sui battistrada, mentre il grosso del plotone resta attardato in modo ormai irrecuperabile. Gli ultimi 10 km di corsa sono un nervoso susseguirsi di scatti e controscatti: quello decisivo è lanciato da Kevin Geniets (Groupama – FDJ), sulla cui ruota si porta prontamente Cosnefroy, il quale poco dopo è lesto e caparbio a rilanciare l’attacco, lasciandosi alle spalle il lussemburghese fresco neoprofessionista
Per il 23enne francese dell’Ag2r La Mondiale gli ultimi chilometri costituiscono un’autentica passerella trionfale, mentre alle sue spalle la volata ristretta per completare il podio è regolata da Perichon su Jauregui. Lo sprint del gruppo, valevole per il 10° posto, è vinto da Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec)

Lorenzo Alessandri
LorenzoAleLS7

Il francese Cosnefroit si impone nella Paris-Camembert 2019 (foto Stéphane Geufroi)

Il francese Cosnefroit si impone nella Paris-Camembert 2019 (foto Stéphane Geufroi)

PER CAMPENAERTS L’ORA È ANCORA SOLARE

aprile 16, 2019 by Redazione  
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Ad Aguascalientes, in Messico, Victor Campenaerts migliora di oltre mezzo chilometro il precedente record di Bradley Wiggins, che resisteva da quasi quattro anni.

Henry Desgrange, oltre ad aver inventato il Tour de France nel lontano 1893 fu anche il primo uomo a cimentarsi nel record dell’ora. Da allora ciclisti di ogni nazionalità ed epoca, dilettanti e professionisti, hanno sfidato il tempo in questa peculiare specialità del ciclismo. L’Italia è balzata agli onori delle cronache a cavallo delle due guerre con Giuseppe Olmo, primatista nel 1935, e successivamente con Fausto Coppi nel 1942, in pieno conflitto mondiale. L’ultimo recordman italiano, almeno ufficialmente, è stato Ercole Baldini nel 1956 con 46,394 Km/h mentre il record di Francesco Moser del 1984 è stato declassato dall’UCI a “miglior prestazione umana sull’ora” perchè utilizzò una bicicletta speciale, le stesse che dal 1972 (dopo il record di Eddy Merckx) al 2000 furono appunto utilizzate dai ciclisti nel tentativo ed è passata alla storia la bici cavalcata da Graeme Obree nel 1993, costituita anche da pezzi di lavatrice. Dal 2014, quando l’UCI ha consentito solo l’utilizzo di biciclette più tradizionali, i tempi si sono via via migliorati fino ai 54 km e 526 metri di Bradley Wiggins, percorsi dal corridore britannico il 7 giugno 2015. Dopo quasi 4 anni, il belga Victor Campenaerts (Lotto-Soudal) ha rinnovato il feeling con il record dell’ora e, dopo aver trascorso quasi due mesi in Messico per adattare il proprio fisico alle condizioni in altura (Aguascalientes si trova a quasi 1900 metri di quota), oggi ha stabilito il nuovo record dell’ora con la distanza di 55 km e 89 metri, migliorando la prestazione di Wiggins di 563 metri. L’ultima apparizione del forte cronoman belga era stata alla recente Tirreno-Adriatico nella quale si era aggiudicata la cronometro finale di San Benedetto del Tronto. Dopodichè, testa solo alla prova sulla pista di Aguascalientes. La preparazione di Campenaerts è stata certosina nelle abitudini e nella preparazione, se si pensa che ha mangiato grandi quantità di mele ed ha abituato il suo corpo alle condizioni trovate oltreoceano, andando a dormire alle 8 di sera, svegliandosi alle 4 di mattina e facendo anche sedute nella camera iperbarica. Una grande soddisfazione per il ciclista 28enne anche perchè l’ultimo belga a detenere questo record è stato Merckx. E chissà che Campenaerts decida di migliorare il proprio record dopo qualche giorno di riposo, come fece Francesco Moser nel 1984 a Città del Messico.

Antonio Scarfone

Con Campenaerts continua la leggenda del record dellora (foto Bettini)

Con Campenaerts continua la leggenda del record dell'ora (foto Bettini)

SAM BENNETT APRE IL TOUR OF TURKEY

aprile 16, 2019 by Redazione  
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Continua il feeling tra il Tour of Turkey e il velocista della Bora-Hansgrohe Sam Bennett che si impone nella prima tappa. Salgono sul podio Fabio Jakobsen, ingannato da una scritta sull’asfalto, e Caleb Ewan. Be quattro italiani entrano nella topten di giornata.

È iniziato nel segno di Sam Bennett il Presidential Cycling Tour of Turkey. Il velocista irlandese in forza alla Bora-Hansgrohe ha così allungato la striscia di successi ottenuti nella corsa turca dove ha già collezionato con quello odierno ben 8 successi. Inoltre, grazie alla vittoria di oggi l’irlandese può vantarsi anche di aver raccolto almeno un successo in ogni corsa a tappe disputata in questa prima parte di 2019. Finora si era, infatti, imposto alla Vuelta a San Juan, all’UAE Tour e alla Parigi-Nizza (due vittorie) prima dell’affermazionio conseguita oggi al Giro di Turchia. Non male per un velocista che ha dichiarato di voler essere competitivo per tutta la stagione.
Sul podio a fare da corona all’irlandese sono saliti Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) e Caleb Ewan (Lotto Soudal), con l’olandese che ha molto da recriminare perché, confuso da una scritta sull’asfalto, ha anticipato di molto il colpo di reni e poi ha smesso di pedalare convinto di aver già superato la linea del traguardo. Completano la TopTen Eduard Michael Grosu (Delko Marseille Provence), Simone Consonni (UAE Team Emirates), Luca Pacioni (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Imerio Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizanè), Christophe Noppe (Sport Vlaanderen-Baloise), Giovanni Lonardi (Nippo-Vini Fantini-Faizanè) e Álvaro José Hodeg (Deceuninck Quick-Step).
La tappa inaugurale del Presidential Cycling Tour of Turkey è stata animata da una fuga nata fin dalle primissime battute a opera di Álvaro Robredo (Burgos-BH), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence), Emerson Oronte (Rally UHC Cycling), Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen-Baloise), Ferit Şamlı (nazionale turca) e Lorenzo Fortunato (Sottoli-Selle Italia-KTM), con quest’ultimo che si imporrà nell’unico traguardo volante con abbuoni previsto lungo il tracciato, grazie al quale a conclusione della tappa salirà al quarto posto della classifica generale, posizionandosi alle spalle dei primi tre corridori giunti al traguardo di Tekirdağ. La fuga è riuscita ad accumulare un vantaggio di quattro minuti prima di cominciare ad essere ricondotta alla ragione dal plotone, condotto dai team dei velocisti più titolati. Gli ultimi a cedere sono stati lo statunitense Oronte e il turco Şamlı, che avevano staccato gli altri compagni d’avventura sullo slancio seguito al traguardo volante valido per la maglia bianca “Turkish Beauties”. Ai meno 22 anche la loro azione è sfumata, poi prima della volata c’è stato anche il tempo per un po’ di bagarre in vista dell’ultimo dei due GPM previsti dalla prima frazione, conquistato da Valerio Conti (UAE Team Emirates) dopo un gran lavoro dei portoghesi del team W52 / FC Porto.
Domani la seconda tappa dovrebbe cambiare la fisionomia della classifica generale perchè l’arrivo di Eceabat è posto in cima ad uno strappetto di circa 3 chilometri, che presenta pendenze irregolari con punte che toccano anche il 7%. Un arrivo che potrebbe solleticare finisseur e scattisti di razza.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 3:32:34
2 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
3 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
4 Eduard-Michael Grosu (Rom) Delko Marseille Provence KTM
5 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
6 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
7 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
8 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
9 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
10 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep
11 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
12 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team
13 Matteo Malucelli (Ita) Caja Rural-Seguros RGA
14 Jordan Arley Parra Arias (Col) Manzana Postobon
15 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
16 Bryan Steve Gomez Peñaloza (Col) Manzana Postobon
17 Jose Daniel Viejo Redondo (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
18 Nelson Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA
19 Jaume Sureda Morey (Spa) Burgos-BH
20 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
21 Ahmet Orken (Tur) Turkey
22 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
23 Luis Carlos Chia Bermudez (Col) Manzana Postobon
24 John Murphy (USA) Rally UHC Cycling
25 Aaron Van Poucke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
26 Daniel Lopez Parada (Spa) Burgos-BH
27 Samuel Caldeira (Por) W52-FC Porto
28 Edgar Pinto (Por) W52-FC Porto
29 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
30 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team
31 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe
32 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
33 Matthew Gibson (GBr) Burgos-BH
34 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
35 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
36 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
37 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM
38 Pier Andre Cote (Can) Rally UHC Cycling
39 Onur Balkan (Tur) Turkey
40 Hideto Nakane (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
41 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
42 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
43 Stefan De Bod (RSA) Dimension Data
44 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
45 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
46 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
47 Ricardo Mestre (Por) W52-FC Porto
48 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep
49 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
50 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
51 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
52 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team
53 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
54 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
55 Rafael Reis (Por) W52-FC Porto
56 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
57 Raul Alarcon Garcia (Spa) W52-FC Porto
58 Halil Dogan (Tur) Turkey
59 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
60 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
61 Tyler Magner (USA) Rally UHC Cycling
62 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
63 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
64 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
65 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
66 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
67 Enrique Sanz Unzue (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
68 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
69 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
70 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
71 Gustavo Cesar Veloso (Spa) W52-FC Porto
72 Scott Davies (GBr) Dimension Data
73 Urko Berrade Fernandez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
74 Moreno De Pauw (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
75 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon
76 Mustafa Sayar (Tur) Turkey
77 Omar Alberto Mendoza Cardona (Col) Manzana Postobon
78 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
79 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
80 Etienne van Empel (Ned) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
81 Victor Langellotti (Mon) Burgos-BH
82 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
83 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
84 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
85 Mauricio Moreira (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
86 Kenny De Ketele (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
87 Robbe Ghys (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
88 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
89 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal
90 Diego Antonio Ochoa Camargo (Col) Manzana Postobon
91 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
92 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
93 Liam Bertazzo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
94 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
95 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
96 Sebastian Mora Vedri (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
97 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
98 Jhonatan Restrepo Valencia (Col) Manzana Postobon
99 Ahmet Akdilek (Tur) Turkey
100 Masakazu Ito (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
101 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
102 Hayato Yoshida (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
103 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
104 Alvaro Robredo Crespo (Spa) Burgos-BH
105 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
106 Muhammed Atalay (Tur) Turkey
107 José Ferreira (Por) W52-FC Porto
108 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
109 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling
110 Rasmus Iversen (Den) Lotto Soudal
111 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:00:15
112 Feritcan Samli (Tur) Turkey 0:00:19
113 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:00:21
114 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:38
115 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:16
116 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:02:41
117 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:03:19

CLASSIFICA GENERALE

1 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 3:32:24
2 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep 0:00:04
3 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:00:06
4 Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:07
5 Alvaro Robredo Crespo (Spa) Burgos-BH 0:00:08
6 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:09
7 Eduard-Michael Grosu (Rom) Delko Marseille Provence KTM 0:00:10
8 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
9 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
10 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
11 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
12 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
13 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep
14 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
15 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team
16 Matteo Malucelli (Ita) Caja Rural-Seguros RGA
17 Jordan Arley Parra Arias (Col) Manzana Postobon
18 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
19 Bryan Steve Gomez Peñaloza (Col) Manzana Postobon
20 Jose Daniel Viejo Redondo (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
21 Nelson Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA
22 Jaume Sureda Morey (Spa) Burgos-BH
23 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
24 Ahmet Orken (Tur) Turkey
25 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
26 Luis Carlos Chia Bermudez (Col) Manzana Postobon
27 John Murphy (USA) Rally UHC Cycling
28 Aaron Van Poucke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
29 Daniel Lopez Parada (Spa) Burgos-BH
30 Samuel Caldeira (Por) W52-FC Porto
31 Edgar Pinto (Por) W52-FC Porto
32 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
33 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team
34 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe
35 Matthew Gibson (GBr) Burgos-BH
36 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
37 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
38 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
39 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM
40 Pier Andre Cote (Can) Rally UHC Cycling
41 Onur Balkan (Tur) Turkey
42 Hideto Nakane (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
43 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
44 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
45 Stefan De Bod (RSA) Dimension Data
46 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
47 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
48 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
49 Ricardo Mestre (Por) W52-FC Porto
50 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep
51 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
52 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
53 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
54 Yuriy Natarov (Kaz) Astana Pro Team
55 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
56 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
57 Rafael Reis (Por) W52-FC Porto
58 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
59 Raul Alarcon Garcia (Spa) W52-FC Porto
60 Halil Dogan (Tur) Turkey
61 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
62 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
63 Tyler Magner (USA) Rally UHC Cycling
64 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
65 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
66 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
67 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
68 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
69 Enrique Sanz Unzue (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
70 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
71 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
72 Julen Irizar Laskurain (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
73 Gustavo Cesar Veloso (Spa) W52-FC Porto
74 Scott Davies (GBr) Dimension Data
75 Urko Berrade Fernandez (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
76 Moreno De Pauw (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
77 Yecid Arturo Sierra Sanchez (Col) Manzana Postobon
78 Mustafa Sayar (Tur) Turkey
79 Omar Alberto Mendoza Cardona (Col) Manzana Postobon
80 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
81 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
82 Etienne van Empel (Ned) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
83 Victor Langellotti (Mon) Burgos-BH
84 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
85 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
86 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
87 Mauricio Moreira (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
88 Kenny De Ketele (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
89 Robbe Ghys (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
90 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal
91 Diego Antonio Ochoa Camargo (Col) Manzana Postobon
92 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
93 Simone Bevilacqua (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
94 Liam Bertazzo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
95 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
96 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
97 Sebastian Mora Vedri (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
98 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
99 Jhonatan Restrepo Valencia (Col) Manzana Postobon
100 Ahmet Akdilek (Tur) Turkey
101 Masakazu Ito (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
102 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
103 Hayato Yoshida (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
104 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
105 Ander Barrenetxea Uriarte (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
106 Muhammed Atalay (Tur) Turkey
107 José Ferreira (Por) W52-FC Porto
108 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
109 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling
110 Rasmus Iversen (Den) Lotto Soudal
111 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:00:25
112 Feritcan Samli (Tur) Turkey 0:00:29
113 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:00:31
114 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:48
115 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:26
116 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:02:51
117 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:03:29

Sam Bennett inaugura con la vittoria la 55a edizione del Giro di Turchia (foto Bettini)

Sam Bennett inaugura con la vittoria la 55a edizione del Giro di Turchia (foto Bettini)

16-04-2019

aprile 16, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

PRESIDENTAL CYCLING TOUR OF TURKEY

L’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella prima tappa, Istanbul – Tekirdağ, percorrendo 156.7 Km in 3h32′34″ alla media di 44.23 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Fabio Jakobsen e l’australiano Caleb Ewan. Miglior italiano Simone Consonni (UAE-Team Emirates), 5°. Bennett è il primo leader della classifica con 4″ su Jakobsen e 6″ su Ewan. Miglior italiano Lorenzo Fortunato (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 4° a 7″.

PARIS – CAMEMBERT

Il francese Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale) si è imposto nella corsa francese, Pont-Audemer – Livarot, percorrendo 182.5 Km in 4h29′50″ alla media di 40.58 Km/h. Ha preceduto di 3″ il connazionale Pierre-Luc Périchon e di 5″ il connazionale Quentin Jauregui. Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec), 10° a 37″

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

L’argentino Nicolás Javier Naranjo Sanchez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) si è imposto anche nella quinta tappa, Artigas – Tacuarembó, percorrendo 194.8 Km in 5h12′09″ alla media di 37.443 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’uruguayano Héctor Fabián Aguilar Figueiras e il connazionale Germán Nicolás Tivani Pérez. Naranjo Sanchez è ancora leader della classifica con 22″ su Tivani Pérez e 34″ su Aguilar Figueiras

15-04-2019

aprile 15, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA CICLISTA DEL URUGUAY

L’argentino Nicolás Javier Naranjo Sanchez (Asociación Civil Agrupación Virgen de Fátima) si è imposto anche nella quarta tappa, Colonia Itapebí – Artigas, percorrendo 149 Km in 3h47′51″ alla media di 39.24 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Germán Nicolás Tivani Pérez e il brasiliano Rafael Andriato de Mattos. Naranjo Sanchez è ancora leader della classifica con 16″ su Tivani Pérez e 30″ sull’uruguayano Héctor Fabián Aguilar Figueiras

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