09-03-2019

marzo 9, 2019 by Redazione  
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STRADE BIANCHE

Il francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Siena, percorrendo 184 Km in 4h47′14″ alla media di 38.44 Km/h. Ha preceduto di 2″ il danese Jakob Fuglsang e di 27″ il belga Wout van Aert. Miglior italiano Marco Canola (Nippo–Vini Fantini–Faizanè), 16° a 2′44″.

TROFEJ POREČ – POREČ TROPHY

L’elvetico Fabian Lienhard (IAM Excelsior) si è imposto nella corsa croata, Parenzo – Torre, percorrendo 149.8 Km in 3h18′55″ alla media di 45.18 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Patrick Gamper e il tedesco Florian Stork. Miglior italiano Marco Maronese (Bardiani – CSF), 5° a 55″

INTERNATIONAL TOUR OF RHODES

L’olandese Martijn Budding (Beat Cycling Club) si è imposto nella seconda tappa, Rodi – Koskinou, percorrendo 158.5 Km in 4h04′21″ alla media di 38.92 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Markus Hoelgaard e di 6″ il cipriota Andreas Miltiadis. Unico italiano in gara Davide Orrico (Team Vorarlberg Santic), 32° a 15′17″. Budding è il nuovo leader della classifica con 2″ su Hoelgaard e 10″ sull’elvetico Roland Thalmann. Orrico 33° a 15′27″

GRAND PRIX VELO ALANYA

Il bielorusso Nikolai Shumov (Minsk Cycling Club) si è imposto nella corsa turca, circuito di Alanya, percorrendo 135 Km in 2h55′12″ alla media di 46.23 Km/h. Ha preceduto allo sprint il turco Onur Balkan e l’ucraino Andriy Kulyk.

VUELTA A CHILOÉ (Cile)

Il cileno Pablo Andrés Alarcón Cares (Canel’s – Specialized) si è imposto nella terza tappa, Cucao – Conchi, percorrendo 117 Km in 2h51′18″ alla media di 40.98 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera (Team Medellín) e il colombiano Fabio Andrés Duarte Arevalo. Sevilla Ribera è ancora leader della classifica con 1″ su Alarcón Cares e 17″ su Duarte Arevalo.

08-03-2019

marzo 9, 2019 by Redazione  
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INTERNATIONAL TOUR OF RHODES

Il serbo Dušan Rajović (Adria Mobil) si è imposto nella prima tappa, Rodi – Maritsa, percorrendo 148.2 Km in 3h32′10″ alla media di 41.91 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Herman Dahl e il belga Yves Coolen. Unico italiano in gara Davide Orrico (Team Vorarlberg Santic), 54° con lo stesso tempo dei primi. Rajović è il primo leader della classifica con 5″ su Dahl e sull’elvetico Roland Thalmann. Orrico 55° a 11″.

TOUR OF GOOD HOPE (Sudafrica)

Il sudafricano Marc Oliver Pritzen (Team Office- Guru) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Paarl (Boland Landbou School) – Taal Monument, percorrendo 66.7 Km in 1h43′08″ alla media di 38.804 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Byron Munton e di 26″ il connazionale Frans Claes. Pritzen si impone in classifica con 21″ sul connazionale Jason Oosthuizen e 42″ su Claes.

VUELTA A CHILOÉ (Cile)

Lo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera (Team Medellín) si è imposto nella seconda tappa, Curazo de Vélez – Achao, percorrendo 117 Km in 3h31′18″ alla media di 33.22 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cileno Pablo Andrés Alarcón Cares e l’argentino Juan Pablo Dotti. Sevilla Ribera è ancora leader della classifica con 8″ su Alarcón Cares e 12″ su Dotti

07-03-2019

marzo 8, 2019 by Redazione  
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TOUR OF GOOD HOPE (Sudafrica)

Il sudafricano Dylan Girdlestone (Team Office- Guru) si è imposto nella quarta tappa, circuito di Paarl (Boland Landbou School), percorrendo 127 Km in 3h41′42″ alla media di 34.37 Km/h. Ha preceduto di 7″ il connazionale Kent Main e di 13″ il connazionale Jason Oosthuizen. Girdlestone è il nuovo leader della classifica con 39″ su Main e 45″ su Oosthuizen

VUELTA A CHILOÉ (Cile)

Il brasiliano Alessandro Ferreira Santos Guimarães (São Francisco Saùde / Klabin / SME Ribeirão Preto) si è imposto nella prima tappa, circuito di Quellón, percorrendo 121.8 Km in 2h46′51″ alla media di 43.76 Km/h. Ha preceduto allo sprint il cileno Pablo Andrés Alarcón Cares e il costaricano Daniel Bonilla Quirós. Lo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera (Team Medellín) è ancora leader della classifica con 4″ su Alarcón Cares e 5″ sull’argentino Juan Pablo Dotti

06-03-2019

marzo 6, 2019 by Redazione  
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TROFEJ UMAG – UMAG TROPHY

Il ceco Alois Kaňkovský (Elkov – Author Cycling Team) si è imposto nella corsa croata, circuito di Umago, percorrendo 161 Km in 3h44′14″ alla media di 43.08 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Guardini (Bardiani – CSF) e il norvegese Olav Hjemsaeter (Team Coop)

TOUR OF GOOD HOPE (Sudafrica)

Il team sudafricano Team Office- Guru si è imposto nella terza tappa, cronometro a squadre di Paarl (Boland Landbou School), percorrendo 26.5 Km in 34′07″ alla media di 46.60 Km/h. Ha preceduto di 33″ il team sudafricano TEG Pro Cycling Team e di 47″ il team sudafricano DNS Sports. Il sudafricano Marc Pritzen (Team Office- Guru) è il nuovo leader della classifica con 2″ sul connazionale Dylan Girdlestone e 15″ sul connazionale Alex Worsdale

VUELTA A CHILOÉ (Cile)

Lo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera (Team Medellín) si è imposto nel prologo, circuito di Castro, percorrendo 3.2 Km in 03′09″ alla media di 60.952 Km/h. Ha preceduto di 5″ il cileno José Luis Rodríguez Aguilar e di 7″ il cileno Elias Tello Bolvaran. Sevilla Ribera è il primo leader della classifica con 5″ su Rodríguez Aguilar e Tello Bolvaran.

LE SAMYN: LA PRIMA VITTORIA DI FLORIAN SÉNÉCHAL

marzo 5, 2019 by Redazione  
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Florian Sénéchal, francese della Deceuninck – Quick Step, ottiene la sua prima vittoria da professionista al termine di una vivace e divertente edizione de “Le Samyn”, l’unica corsa vallone con tratti di pavè lungo il percorso, nata nel 1968 e dedicata al suo primo vincitore, il belga naturalizzato francese José Samyn, deceduto in corsa nel 1969 a soli 23 anni.

Le Samyn, terzo appuntamento belga di questo avvio di stagione, non ha deluso le attese. La corsa vallone, forte anche dei bei nomi presenti e della voglia di fare bene su questi tracciati delle compagini Professional francesi e belghe, è stata combattuta fino all’ultimo e ha premiato – come accaduto alla Omloop Het Nieuwsblad e alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne – un portacolori della Deceuninck-Quick Step. La sorpresa, se così si può chiamarla, è nel nome del vincitore. Ad avere la meglio sul gruppetto forte di una decina di unità che si è giocato la gara è stato Florian Sénéchal. Il francese, professionista dal 2014, ha infatti ottenuto la sua prima vittoria da professionista al termine di una gara che, strada facendo, ha visto un continuo cambiamento di situazioni.
I primi a firmare un’azione meritevole di maggior successo erano Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step), Stan Dewulf (Lotto Soudal) e Loïc Vliegen (Wanty-Gobert). I tre, involatisi ai meno 80, rimanevano in avanscoperta per una ventina di chilometri e poi, terminato questo tentativo, irrompeva sulla corsa il vento laterale, sfruttato al meglio dalla Direct Énergie. Il lavoro del team dell’ultimo vincitore di questa corsa, Niki Terpstra, spezzava il gruppo che successivamente tornava compatto prima del cartello dei meno 50. Da quel momento in avanti la corsa si arroventava con decisione e si avvantaggiavano Aimé De Gendt (Wanty-Gobert) e Pieter Serry (Deceuninck-Quick Step), mentre il tratto in pavé di Bellevue si guadagnava gli onori della cronaca frammentando il plotone all’inseguimento dei due.
Al passaggio sotto lo striscione del traguardo, all’inizio dell’ultimo giro del circuito finale di 24 km, la situazione vedeva – alle spalle dei due fuggitivi – transitare con pochi secondi di ritardo Elmar Reinders (Roompot-Charles). Seguiva a una dozzina di secondi dai primi il sestetto composto da Jesper Asselman (Roompot-Charles), Tim Declercq (Deceuninck-Quick Step), Rémy Mertz (Lotto Soudal), Lukas Spengler (Wallonie Bruxelles) e Stijn Vandenbergh (AG2R La Mondiale). Il gruppo principale rimaneva entro il mezzo minuto di ritardo. I distacchi ristretti favorivano ulteriori avvicendamenti e davanti, ad esclusione del solo Splengler, i due gruppetti si univano in un plotoncino che aveva tutte le intenzioni e le capacità di andare al traguardo. Intenzioni e capacità che, però, si sono scontravano con la determinazione della solita Direct Énergie, votata anima e cuore alla causa del proprio capitano, intenzionato a firmare per la terza volta in quattro anni la corsa belga. Lanciato dal “sacrificio” dei compagni di squadra, Niki Terpstra riusciva a chiudere sui battistrada, portandosi dietro, però, alcuni scomidi clienti. Infatti, alle spalle del dorsale numero uno si muovevano prontamente Lars Boom (Roompot-Chalres) e Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick Step) e nel giro di 500 metri il gap che li divideva dalla testa della corsa veniva prontamente chiuso rimettendo così tutto in discussione. Gli stessi tre corridori provavano ad avvantaggiarsi dopo che le squadre più rappresentate, Roompot-Charles e Deceuninck-Quick Step, avevano impedito agli inseguitori di portarsi sotto. Se ai meno 3500 metri la testa della corsa vedeva ancora in testa il terzetto formato da Terpstra, Boom e Sénéchal. l’eccessivo tatticismo tra questi corridori permetteva agli immediati inseguitori di raggiungerli, non prima di vedere un tentativo di Declercq, uno dei primi a riportarsi sui tre battistrada. Anche per il belga non c’era fortuna, ma il suo tentativo era il preludio alla quattordicesima vittoria della squadra fiamminga.
A trionfare, infatti, era il francese Florian Sénéchal, alla sua prima vittoria da professionista, nonostante nella sua giovane carriera ci sia andato vicino in più di un’occasione. Alle spalle del felice e commosso vincitore transitavano nell’ordine De Gendt, Terpstra e Lars Boom con lo stesso tempo di Sénéchal; completavano la top ten a Serry e Stijn Vandenbergh a 1″, Declercq a 6″, Reinders a 8”, Jesper Asselman a 14″ e Mertz a 19″. Dopo 54” ha chiuso Baptiste Planckaert (Wallonie-Bruxelles), primo degli inseguitori. Corsa da dimenticare, invece, per quanto riguarda i colori italiani poichè dei 12 azzuri in gara al traguardo ne sono arrivati solo due e il primo di questi è stato Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec), 81° con quasi 6 minuti di ritardo.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 4:38:20
2 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
3 Niki Terpstra (Ned) Direct Energie
4 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles
5 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:01
6 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
7 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:00:06
8 Elmar Reinders (Ned) Roompot-Charles 0:00:08
9 Jesper Asselman (Ned) Roompot-Charles 0:00:14
10 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:00:19
11 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles 0:00:54
12 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert
13 Jelle Mannaerts (Bel) Tarteletto-Isorex 0:01:02
14 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy 0:01:10
15 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
16 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert
17 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
18 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:17
19 Tom Dernies (Bel) Natura4Ever-Roubaix-Lille Metropole
20 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus
21 Pim Ligthart (Ned) Direct Energie 0:01:23
22 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert
23 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis, Solutions Credits
24 Jonas Van Genechten (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
25 Rudy Barbier (Fra) Israel Cycling Academy
26 Bagdonas Gediminas (Ltu) AG2R La Mondiale
27 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal
28 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
29 Josip Rumac (Cro) Androni Giocattoli-Sidermec
30 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale
31 James Fouche (NZl) Team Wiggins Lecol
32 Sjoerd van Ginneken (Ned) Roompot-Charles
33 Jan Maas (Ned) Leopard Pro Cycling
34 Senne Leysen (Bel) Roompot-Charles
35 Kevyn Ista (Bel) Wallonie Bruxelles
36 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal
37 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
38 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep
39 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
40 Alan Banaszek (Pol) Caja Rural-Seguros RGA
41 Roy Jans (Bel) Corendon-Circus
42 Alexander Krieger (Ger) Leopard Pro Cycling 0:01:31
43 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus 0:01:36
44 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:01:51
45 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:02:02
46 Timothy Stevens (Bel) Cibel 0:02:21
47 Jack Burke (Can) Leopard Pro Cycling 0:02:38
48 Mario Spengler (Swi) Leopard Pro Cycling
49 Tom Wirtgen (Lux) Wallonie Bruxelles 0:03:39
50 Thomas Stewart (GBr) Canyon DHB p/b Bloor Homes
51 Jeroen Pattyn (Bel) Team Differdange Geba
52 Gianni Marchand (Bel) Cibel
53 David Boucher (Bel) Tarteletto-Isorex
54 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
55 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal
56 Franck Bonnamour (Fra) Arkéa Samsic
57 Boris Vallee (Bel) Wanty-Gobert
58 Sebastian Mora Vedri (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
59 Gaëtan Pons (Lux) Leopard Pro Cycling
60 Lukas Spengler (Swi) Wallonie Bruxelles
61 Emils Liepins (Lat) Wallonie Bruxelles
62 Xavier Cañellas Sanchez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
63 Ludwig De Winter (Bel) Wanty-Gobert
64 Joab Schneiter (Swi) IAM Excelsior
65 Michiel Dieleman (Bel) Cibel
66 Michaël Van Staeyen (Bel) Roompot-Charles
67 Samuel Leroux (Fra) Natura4Ever-Roubaix-Lille Metropole
68 Dennis Coenen (Bel) Cibel
69 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
70 Pierre Barbier (Fra) Natura4Ever-Roubaix-Lille Metropole
71 Gabriel Cullaigh (GBr) Team Wiggins Lecol
72 Pierre Idjouadiene (Fra) Natura4Ever-Roubaix-Lille Metropole
73 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
74 Aurélien Paret Peintre (Fra) AG2R La Mondiale
75 Bram Welten (Ned) Arkéa Samsic
76 Colin Heiderscheid (Lux) Leopard Pro Cycling
77 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy
78 Jordi Van Dingenen (Bel) Tarteletto-Isorex
79 Julien Van Den Brande (Bel) Tarteletto-Isorex 0:04:43
80 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert 0:05:11
81 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:06:07
82 Joeri Stallaert (Bel) Corendon-Circus 0:06:51
83 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
84 Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie
85 Emiel Vermeulen (Bel) Natura4Ever-Roubaix-Lille Metropole
86 Peter Williams (GBr) Swiftcarbon Pro Cycling 0:08:31
87 Romain Cardis (Fra) Direct Energie 0:09:31
88 Clément Russo (Fra) Arkéa Samsic
89 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal 0:11:11
90 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:11:51
91 Quentin Guex (Swi) IAM Excelsior
92 Dylan Page (Swi) IAM Excelsior
93 Simon Pellaud (Swi) IAM Excelsior

Prima vittoria da professionista per Florian Sénéchal a Le Samyn (foto Bettini)

Prima vittoria da professionista per Florian Sénéchal a "Le Samyn" (foto Bettini)

05-03-2019

marzo 5, 2019 by Redazione  
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LE SAMYN

Il francese Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella corsa belga, Quaregnon – Dour, percorrendo 201.4 Km in 4h38′20″ alla media di 43.41 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Aimé De Gendt e l’olandese Niki Terpstra. Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec), 81° a 6′07″

TOUR OF GOOD HOPE (Sudafrica)

Il sudafricano Gustav Basson (TEG Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Paarl (Boland Landbou School), percorrendo 114 Km in 2h39′04″ alla media di 43.00 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’iraniano Yousef Mirza e il sudafricano Nolan Hoffman (Team VanderGroup), ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Mirza e 3″ su Basson

04-03-2019

marzo 5, 2019 by Redazione  
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TOUR OF GOOD HOPE (Sudafrica)

Il sudafricano Nolan Hoffman (Team VanderGroup) si è imposto nella prima tappa, circuito di Paarl (Boland Landbou School), percorrendo 58.5 Km in 1h18′18″ alla media di 44.98 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Ryan Harris e Graeme Ockhuis. Hoffman è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Harris e Ockhui

DRÔME CLASSIC 2019, VINCE VUILLERMOZ

marzo 4, 2019 by Redazione  
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Alexis Vuillermoz vince la classica francese in solitaria davanti a Valentin Madouas. Chiude il podio Warren Barguil, quinto Giovanni Visconti

Pronti via e si susseguono diversi tentativi da lontano a seguito dei quali va via un drappello di 11 corridori, che viene riassorbito dal plotone dopo una fase di stallo al comando della corsa viene. Solo ora riesce a uscire la fuga buona, composta da Ludovic Robeet (Wallonie-Bruxelles), Jérémy Leveau (Delko Marseille Provence), Yoann Paillot (St. Michel Auber 93) e Thomas Degand (Wanty – Groupe Gobert). I 4 raggiungono un vantaggio massimo di quasi 7 minuti, ma il loro destino è segnato. Ai -100 Km dal traguardo il margine si è già ridotto a 3 minuti, diventati poi un solo minuto ai -50. Il gruppo torna compatto quando la corsa entra nella sua fase più calda e il percorso propone insidie stuzzicanti per i corridori più fantasiosi. Fra questi vi è senza dubbio il talento transalpino Warren Barguil (Arkéa Samsic), che tenta una sortita ma senza particolare successo. Vero ago della bilancia è il ritmo della Direct Énergie, causa del frazionamento improvviso del gruppo in diversi tronconi. Si alternano così nelle ultimissime battute scatti e controscatti a ripetizione, senza che mai nessuno riesca a prendere il largo. Ci riesce, invece, Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits), apripista per la risposta di Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale). Se il primo non riesce a tenere un ritmo alto, Vuillermoz sfrutta il lavoro del compagno di fuga per poi lanciarsi verso il trionfo in solitaria sul traguardo di Livron-sur-Drôme. Alle sue spalle la volata degli sconfitti è regolata da Valentin Madouas (Groupama – FDJ), secondo anche il giorno prima alla Classic de l’Ardèche, su Barguil. Leggermente attardato giunge quinto un buon Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), quinto al traguardo con 13″ di ritardo.

Lorenzo Alessandri

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Vuillermoz si impone in solitaria nella Drôme Classic (foto Bettini)

Vuillermoz si impone in solitaria nella Drôme Classic (foto Bettini)

BOB JUNGELS, UNA “KUURNE” DI FORZA E DI CUORE

marzo 3, 2019 by Redazione  
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Impresa in terra belga per il campione lussemburghese Bob Jungels che mette la firma ad una Kuurne-Bruxelles-Kuurne corsa con il cuore, sempre all’attacco e con quel pizzico di follia che trasforma una vittoria in una corsa ciclistica in un’impresa.

Secondo appuntamento in terra belga per questo primo week end di gare della “Campagna del Nord”. Dopo l’assaggio di pavè e muri di ieri, oggi si è corso da Kuurne a Bruxelles e ritorno per un’altra classica del panorama ciclistico mondiale. Il successo, come spesso accade da queste parti, è andato ad un portacolori della corazzata belga Deceuninck – Quick Step, formazione che nella sua decennale attività ha ottenuto in questa competizione 7 vittorie con 5 corridori diversi. A questi bisognerebbe aggiungere, per onestà intellettuale, anche i successi firmati Mapei, squadra dalle cui ceneri è nato l’attuale team diretto da Patrick Lefevere.
L’avventura del campione lussemburghese è iniziata dopo l’Oude Kwaremont, quando mancavano un’ottantina di chilometri al termine e il corridore della Deceuninck – Quick Step si è inserito in un tentativo di una trentina di elementi che si sono avvantaggiati dal plotone. Non soddisfatto della situazione e dal numero elevato di ciclisti che componeva il plotone, dopo una quindicina di chilometri, sul pavé di Varent, Jungels ha forzato l’andatura, riducendo così a cinque il numero dei battistrada. A fargli compagnia sono così rimasti Magnus Cort Nielsen e Davide Ballerini (Astana), Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e Sebastian Langeveld (Ef Education First). I cinque procedono d’amore e d’accordo, mentre nel plotone sono la Jumbo-Visma e la Bora-Hansgrohe a prendere in mano la situazione. L’ultima e decisiva svolta si è avuta ai meno 16, quando il portacolori della Deceuninck – Quick Step si è scrollato di dosso i quattro compagni d’avventura e si è involato verso il traguardo intavolando una personalissima lotto di cuore e nervi con il plotone che lo inseguiva. Oggi la cosa ha detto bene al fuggitivo che, oltre che sulle sue doti di cronoman, ha potuto contare sulle azioni da stopper dei suo compagni di squadra, schierati in blocco nelle prime posizioni del plotone inseguitore.
La vittoria ha così premiato il coraggio di Bob Jungels che ha preceduto di 12” il gruppo regolato da Owain Doull (Sky) su Niki Terpstra (Direct Énergie), Dylan Groenewegen (Team Jumbo-Visma), Yves Lampaert e Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step), Jens Keukeleire (Lotto Soudal), Andrè Greipel (Team Arkéa Samsic), Jasper De Buyst (Lotto Soudal) e Carlos Barbero (Team Movistar) a completare la TopTen. Primo italiano Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), sedicesimo.
Il circo del ciclismo rimarrà ora in terra belga dove mercoledì è in programma Le Samyn, corsa di 201,4 km da Quaregnon a Dour, altra gara infarcita di “côtes” e tratti di pavè.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep 4:42:54
2 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:00:12
3 Niki Terpstra (Ned) Direct Energie
4 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma
5 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
6 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
7 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
8 André Greipel (Ger) Arkéa Samsic
9 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
10 Carlos Barbero (Spa) Movistar Team
11 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis, Solutions Credits
12 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy
13 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
14 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
15 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
16 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty-Gobert
17 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
18 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
19 Milan Menten (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
20 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
21 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
22 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert
23 Boy van Poppel (Ned) Roompot-Charles
24 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
25 Mitchell Docker (Aus) EF Education First
26 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
27 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
28 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) CCC Team
29 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
30 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
31 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First 0:00:18
32 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
33 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
34 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe 0:01:01
35 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
36 Benoit Jarrier (Fra) Arkéa Samsic 0:01:24
37 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
38 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic
39 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
40 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team
41 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
42 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:34
43 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
44 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
45 Ian Stannard (GBr) Team Sky
46 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
47 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:08
48 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:22
49 Alexander Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
50 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
51 Jesper Asselman (Ned) Roompot-Charles
52 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott
53 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
54 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
55 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
56 Josef Cerny (Cze) CCC Team
57 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:02:25
58 Iljo Keisse (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:02:31
59 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo
60 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:55
61 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
62 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:03:15
63 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal 0:03:30
64 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
65 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
66 Christopher Lawless (GBr) Team Sky
67 Tom Scully (NZl) EF Education First
68 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
69 Taco van der Hoorn (Ned) Team Jumbo-Visma

Impresa di Bob Jungels alledizione 2019 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne (foto Bettini)

Impresa di Bob Jungels all'edizione 2019 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne (foto Bettini)

03-03-2019

marzo 3, 2019 by Redazione  
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KUURNE-BRUXELLES-KUURNE

Il lussemburghese Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella corsa belga, circuito di Kuurne, percorrendo 201.1 Km in 4h42′54″ alla media di 42.65 Km/h. Ha preceduto di 12″ il britannico Owain Doull e l’olandese Niki Terpstra. Miglior italiano Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), 16° a 12″

ROYAL BERNARD DRÔME CLASSIC

Il francese Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale) si è imposto nella corsa francese, circuito di Livron-sur-Drôme, percorrendo 207.3 Km in 5h06′04″ alla media di 40.64 Km/h. Ha preceduto di 3″ i connazionali Valentin Madouas e Warren Barguil. Miglior italiano Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 5° a 13″

INTERNATIONAL RHODES GRAND PRIX

Il serbo Dušan Rajović (Adria Mobil) si è imposto nella corsa greca, circuito di Rodi, percorrendo 186.3 Km in 4h22′36″ alla media di 42.57 Km/h. Ha preceduto allo sprint il greco Charalampos Kastrantas e l’olandese Luuc Bugter. Non partito l’unico italiano iscritto alla gara, Marco Fontana.

TOUR DU RWANDA

Il colombiano Rodrigo Contreras Pinzón (Astana Pro Team) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Kigali, percorrendo 61.7 Km in 1h33′10″ alla media di 39.73 Km/h. Ha preceduto di 1′06″ l’eritreo Merhawi Kudus (Astana Pro Team) e l’italiano Alessandro Fedeli (Delko Marseille Provence). Kudus si impone in classifica con 10″ sull’estone Rein Taaramäe e 18″ sull’elvetico Matteo Badilatti. Miglior italiano Fedeli, 17° a 14′35″

VUELTA A LA INDEPENDENCIA NACIONAL (Repubblica Dominicana)

Il colombiano Sebastián Orlando Caro Monroy (Deprisa) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di Santiago de los Caballeros. Ha preceduto di 3″ il dominicano Wellington Dariel Canela Capellán e di 6″ il dominicano Geovanny Antonio García. Il colombiano Robinson Eduardo Chalapud Gómez (Team Medellin) si impone in classifica con 31″ sullo spagnolo Óscar Miguel Sevilla Ribera e 1′00″ sul colombiano Cristhian Montoya Giraldo

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