25-03-2019

marzo 25, 2019 by Redazione  
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VOLTA CICLISTA A CATALUNYA

Il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) si è imposto nella prima tappa, circuito di Calella, percorrendo 163.7 Km in 4h14′32″ alla media di 38.59 Km/h. Ha preceduto di 2′38″ il tedesco Maximilian Schachmann e di 2′42″ lo sloveno Grega Bole. Miglior italiano Damiano Caruso (Bahrain Merida), 12° a 2′42″. De Gendt è il primo leader della classifica con 2′48″ su Schachmann e 2′54″ su Bole. Miglior italiano Caruso, 14° a 2′58″

TOUR DE NORMANDIE

Il danese Nicolai Brøchner (Riwal Readynez Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Courseulles-sur-Mer – Le Neubourg, percorrendo 157.5 Km in 3h49′47″ alla media di 41.13 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Alberto Dainese (SEG Racing Academy) e il belga Jelle Mannaerts. Brøchner è il primo leader della classifica con 4″ su Dainese e 6″ su Mannaerts

TOUR OF EGYPT

Il tedesco Heiko Homrighausen (Team Embrace The World Cycling) si è imposto nella terza tappa, Luxor – Assuan, percorrendo 130 Km in 2h36′25″ alla media di 49.87 Km/h. Ha preceduto di 16″ il marocchino Adil El Arbaoui e di 19″ l’algerino Islam Mansouri. Il greco Polychronis Tzortzakis (Tarteletto – Isorex) è ancora leader della classifica con 11″ sull’emiratese Yousif Mirza e sull’angolano Igor Alberto Secundino Silva

24-03-2019

marzo 24, 2019 by Redazione  
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GRAND PRIX DE DENAIN – PORTE DE HAINAUT

L’olandese Mathieu van der Poel (Corendon – Circus) si è imposto nella corsa francese, circuito di Denain, percorrendo 198 Km in 4h21′39″ alla media di 45.40 Km/h. Ha preceduto di 3″ il francese Marc Sarreau e il belga Timothy Dupont. Miglior italiano Matteo Moschetti (Trek – Segafredo), 4° a 3″.

VOLTA AO ALENTEJO (Portogallo)

Lo spagnolo Enrique Sanz Unzué (Euskadi Basque Country – Murias) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Portalegre – Évora, percorrendo 152 Km in 3h29′33″ alla media di 43.52 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Gabriel Cullaigh e di 1″ il connazionale Mario González Salas. Due italiani in gara, entrambi del team Sporting Clube de Portugal/Tavira: Rinaldo Nocentini è giunto 63° a 52″, Nicola Toffali è giunto 70° a 54″. Il portoghese João Pedro Lourenço Rodrigues (W52 / FC Porto) si è imposto in classifica con 3″ sul connazionale Luís Carlos Ribeiro Nunes Mendonça e 4″ sullo spagnolo Raúl Alarcón García. Nocentini 22° a 2′27″, Toffali 64° a 16′14″

TOUR DE TOCHIGI (Giappone)

Il tedesco Raymond Kreder (Team UKYO) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, Nasukarasuyama – Ashikaga, percorrendo 151 Km in 3h35′27″ alla media di 42.05 Km/h. Ha preceduto allo sprint il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria e il giapponese Atsushi Oka. Kreder si impone in classifica con 2″ su Aular Sanabria e 7″ sull’australiano Benjamin Dyball

TOUR OF EGYPT

Il greco Stylianos Farantakis (Sojasun espoir-ACNC) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Qena, percorrendo 143.2 Km in 3h31′47″ alla media di 40.57 Km/h. Ha preceduto di 22″ il connazionale Georgios Bouglas e l’emiratese Yousif Mirza. Il greco Polychronis Tzortzakis (Tarteletto – Isorex) è ancora leader della classifica con 11″ su Mirza e sull’angolano Igor Alberto Secundino Silva

SANREMO 2019 – LE PAGELLE

marzo 24, 2019 by Redazione  
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Ecco le pagelle della 101a edizione della Classicissima, quest’anno magistralmente vinta da Julian Alaphilippe

JULIAN ALAPHILIPPE: Il vincitore di oggi, senza se e senza ma. All’inizio di Capo Mele le telecamere lo inquadrano nella coda del gruppo, un segno che lasciava presagire un finale negativo, invece da lì inizia la risalita. Sfrutta il lavoro dei compagni di squadra, prova l’affondo sul Poggio e dà il via all’azione che segnerà l’esito della corsa. Vince di prepotenza, entrando nel gotha del ciclismo mondiale. Appena 15 giorni fa vinceva alle Strade Bianche, oggi alla Milano-Sanremo. Dominatore. Voto:10

OLIVER NAESEN: Il velocista dell’Ag2r La Mondiale, lontano dai riflettori, arriva ad un soffio dalla vittoria più importante della sua carriera. Arriverà secondo, alle spalle di Alaphilippe. Classe 1990, potrà riprovarci ancora, ma un po’ di rammarico resta. Voto: 8

MICHAŁ KWIATKOWSKI: Il polacco, vincitore della Milano-Sanremo 2017, si presentava al via in forma calante, come dimostrato alla Parigi-Nizza. Eppure il corridore del Team Sky tiene sul Poggio, ma in volata non può far meglio di un terzo posto. Voto: 7

FAUSTO MASNADA: Parte in fuga dopo pochi chilometri dalla partenza. Dopo Capo Mele, quando il gruppo inizia ad avvicinarsi, allo scatto di Schönberger risponde prontamente per poi staccarlo. Da solo, è il primo a imboccare la salita della Cipressa. Supercombattivo. Voto: 7

WOUT VAN AERT: Dove potrà arrivare il talentino belga? 3° alle Strade Bianche, 6° alla Milano-Sanremo, lui che nasce e si prodiga nel ciclocross. Corre con sagacia e intelligenza tattica e ha un motore niente male. Futuro campione. Voto: 7

ALEJANDRO VALVERDE: La Milano-Sanremo è una delle poche corse che mancano nel suo palmarès e oggi ci teneva molto a vincere. Corre sempre in modo inteligente e ordinato, scollina col grupetto Alaphilippe, ma termina solo 7° in volata. Onora egregiamente la maglia iridata. Voto: 6,5

ZDENĚK ŠTYBAR: Oggi in versione gregario di lusso, prepara alla grande l’azione sul Poggio che porterà Alaphilippe ad attaccare. Voto: 6,5

VINCENZO NIBALI: Lo “Squalo” arriva 8° al traguardo e come spesso accade, anzi troppo spesso, risulta il migliore degli italiani. Vederlo vincere allo sprint in un gruppetto contenenete dei velocisti era impensabile, ma lui a differenza di molti altri c’era. Non riesce a scattare sul Poggio, si fa sorprendere dall’azione di Alaphilippe ma rimedia recuperando in discesa. Vincere è difficile, ripetersi ancora di più. Comunque Nibali c’è e onora la corsa nel migliore dei modi. Voto: 6,5

JONAS HENTTALA, ANDREA PERON, CHARLES PLANET E UMBERTO POLI: I quattro ciclisti diabetici del Team Novo Nordisk attaccano inserendosi nella fuga di giornata. Per il messaggio e l’iniziativa sociale che portano fanno un bel figurone. Voto: 6,5

ADAM HANSEN: Lo stacanovista della Lotto Soudal spiana Capo Mele dimezzando in pochi chilometri il vantaggio dei fuggitivi. Instancabile. Voto: 6

NICCOLÒ BONIFAZIO: Il ligure prova a sorprendere tutti nella discesa della Cipressa, scende che è un piacere ma purtroppo il gruppo lo riprenderà sul Poggio. Voto: 6

PETER SAGAN: Riuscirà a vincere un giorno la Milano-Sanremo? Il tre-volte campione del mondo ha tutte le carte a disposizione per farlo, ma in un modo o nell’altro non riesce mai nel compito. Oggi arriva quarto, ma corre in sottotono, non da lui. In questo inizio di 2019 stiamo vedendo un Sagan lontano dalla forma fisica migliore, che si stia concentrando al meglio per arrivare al top alla stagione del pavé? Voto: 6

MATTEO TRENTIN: Terminerà la corsa al 10° posto, eppure quel suo tentativo a meno due chilometri dall’arrivo, quel suo attacco che tante energie gli ha portato via, se non lo avesse fatto risparmiandosi per lo sprint finale? Molto probabilmente sbaglia i tempi, in un’azione che avrebbe potuto portare più soddisfazioni. Chissà, nessuno potrà avere mai la certezza, anche se l’amaro in bocca rimane. Voto: 5,5

FERNANDO GAVIRIA: Il colombiano non riesce ad esprimere le sue potenzialità e si perde sul Poggio, finendo lontano dai primi. Voto: 5

ARNAUD DÉMARE e CALEB EWAN: Il francese e l’australiano, come gli altri velocisti, si fanno sorprendere sul Poggio dall’attacco della Deceuninck Quick-Step, venendo tagliati fuori dalla possibilità di giocarsi la vittoria finale. Voto: 5

ELIA VIVIANI: Il veronese è uno dei favoriti principali di giornata. Arriva in forma eccelsa, nel pieno della maturità, ma purtroppo la Classicissima lo respinge ancora. Arriverà addirittura 65°. Voto: 4,5

DYLAN GROENEWEGEN: Il giovane velocista olandese del Team Jumbo-Visma era alla sua prima partecipazione alla Milano-Sanremo. Si stacca già sulla Cipressa. Rimandato. Voto: 4

Luigi Giglio

A SANREMO RIMBOMBA L’ASSOLO DI ALAPHILIPPE

marzo 23, 2019 by Redazione  
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La Deceuninck-Quick Step controlla la corsa e la vince grazie alla classe di Julian Alaphilippe, che si ripete dopo la vittoria alle Strade Bianche. Delude il compagno di squadra Viviani. Nibali primo degli italiani.

Ci eravamo lasciati con le braccia alzate di Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida) in via Roma, dopo l’attacco sul Poggio che lasciò senza fiato l’intero mondo ciclistico, per poi far eplodere di gioia tutti quanti quando tagliava la linea d’arrivo andando a vincere con un’impresa leggendaria la Classicissima, la Milano-Sanremo. 291 km di gara nei quali per la maggior del tempo il gruppo e i gregari dei favoriti giocano come il gatto col topo coi fuggitivi di giornata, per poi arrivare sulla Cipressa tutti uniti. Cipressa e soprattutto Poggio sono i punti strategici dove i non-velocisti cercano con tutte le loro forze di far esplodere la corsa e frantumare così i sogni degli sprinteur. Nibali e l’anno prima Michał Kwiatkowski (Team Sky) hanno infiammato i finali delle ultime due Milano-Sanremo, un copione che non era facile ripetere. La centodecima edizione della Classica di Primavera partiva come tradizione da Milano alle ore 10:12 con tutti i 175 ciclisti iscritti regolarmente al via. Tra i partenti si poteva assistere a diverse tipologie di ciclisti, molti velocisti, tanti finisseur pronti a giocarsi tutto negli ultimi chilometri, cacciatori di classiche e persino uomini da grandi corse a tappe: come consuetudine l’appeal della Milano-Sanremo aveva fatto gola a tutti. Subito dopo la partenza iniziavano gli attacchi e dopo pochi minuti partivano in fuga Fausto Masnada (Androni Sidermec), Mirco Maestri e Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Guy Sagiv (Israel Cycling Academy), Luca Raggio e Sebastian Schönberger (Neri Sottoli) e ben quattro ciclisti della Novo Nordisk, Jonas Henttala, Andrea Peron, Charles Planet e Umberto Poli. Da menzionare l’impegno del team statunitense, ultimamente sempre invitato alla corsa, una squadra sportiva interamente composta da corridori ammalati di diabete. La missione della squadre è quella di ispirare, educare e incoraggiare tutti coloro che soffrono di questo problema. Da menzionare anche Mirco Maestri, reduce dalla Tirreno-Adriatico dove si era contraddistinto per i numerosi attacchi in fuga e, soprattutto, per aver vinto la classifica a punti: lo stesso corridore della Bardiani entrava per il quarto anno di fila nella fuga di giornata della Milano-Sanremo. Il suo compagno di squadra e di fuga, Tonelli, era invece il primo a transitare sulla cima del Passo del Turchino. Il primo dei ciclisti a ritirarsi dalla corsa era Nathan Van Hooydonck (Team CCC), quando mancavano 92 km al traguardo. La fuga, nel frattempo, aveva raggiunto e superato i 5′ di vantaggio su di un gruppo guidato in modo alternato dalle squadre dei principali favoriti, dalla UAE-Team Emirates di Fernando Gaviria, alla Deceuninck-Quick Step di Elia Viviani e Julian Alaphilippe, dalla Lotto Soudal di Caleb Ewan alla Bora-Hansgrohe di Peter Sagan.
In vista di Capo Mele lo stacanovista del pedale Adam Hansen (Lotto Soudal) in testa al gruppo rosicchiava secondi su secondi ai fuggitivi, dimezzando il vantaggio fin lì accumulato. I fuggitivi, infatti, scollinavano con soli 2′30” di vantaggio e a nulla serviva il gran lavoro di Sagiv e Henttala, i più generosi nel gruppetto. Sul Capo Berta, ai meno 38 km dalla conclusione, tra i fumogeni accesi dai soliti idioti il gruppetto si spaccava sotto l’impulso di Schönberger, che lasciava i suoi compagni di fuga andando nuovamente all’attacco. Il solo Masnada rispondeva prontamente all’attacco e una volta raggiunto il corridore austriaco lo superava ulteriormente rimanendo da solo in testa alla corsa.
Enfasi e nervosismo regnavano nel gruppo nei pressi della Cipressa, a 27 km dal traguardo, dove le diverse squadre facevano a spallate per prendere le prime posizioni in vista dell’attacco della salita. Sky, Cofidis, Groupama-FDJ e Deceuninck Quick-Step era le più attive, mentre dalla pancia del plotone le altre squadre cercavano con fatica di emergere. Masnada imboccava la salita con 12” di vantaggio sul gruppo, che aveva riassorbito in precedenza gli altri fuggitivi di giornata. Il bergamasco veniva riassorbito a 25 km dall’arrivo dal gruppo trainato da Davide Ballerini, Manuele Boaro e Laurens De Vreese, tutti dell’Astana, mentre nelle retrovie si staccavano diversi ciclisti tra i quali Jurgen Roelandts (Movistar), Filippo Ganna (Sky) e soprattutto Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma).
Niccolò Bonifazio (Direct Énergie), che nel 2015 arrivò quinto alla Sanremo, attaccava a tutta velocità nella discesa successiva, sfrecciando tra le curve con traiettorie al limite. Il corridore ligure raggiungeva 20” di vantaggio, poi sul Poggio veniva ripreso dal gruppo, riorganizzatosi nel tratto pianeggiante e sospinto a tutta dalla Deceuninck Quick-Step. Il team di Lefevere, con Zdeněk Štybar in testa, aveva ormai il controllo della corsa che avrebbe puntato a vincere con Alaphilippe. Il campione francese era, infatti, sempre nelle prime posizioni, mentre Viviani mostrava i primi segni di difficoltà nel tratto iniziale della salita barcollando nella coda del gruppo. Purtroppo ancora una volta la Milano-Sanremo sarebbe stata indigesta per il velocista veronese, forse perchè i suoi 291 km sono davvero troppi per il fisico.
Vincenzo Nibali, Kwiatkowski, Philippe Gilbert (Deceuninck Quick-Step), i ciclisti che avevano sparigliato le carte sul Poggio nelle ultime edizioni, stavolta non si muovevano, rimanendo nelle prime posizioni nel gruppo. Finito il lavoro di Štybar, dopo un timido tentativo di attacco di Alberto Bettiol (EF Education First), a partire all’attacco era Alaphilippe, quando mancavano 6,3 km dal traguardo, nella parte più ripida del Poggio. Peter Sagan prima, e poi Kwiatkowski, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale) e Alejandro Valverde (Movistar) si accodavano, raggiungendolo qualche metro più tardi. I sette al comando dopo aver preso vantaggio si guardavano tra di loro, mentre da dietro rientravano Davide Cimolai (Israel Cycling Academy), Simon Clarke (EF Education First), Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Tom Dumoulin (Sunweb) e Vincenzo Nibali. Si erano, invece, perse le tracce di Fernando Gaviria (UAE-Team Emirates) e Caleb Ewan (Lotto Soudal), due dei favoriti di giornata, che si erano fatti sorprendere sul Poggio. Trentin, sapendo di non potersi giocare le proprie chances di vittoria in volata, cercava di sorprendere il gruppetto attaccando a 2 km dalla linea d’arrivo. Veniva stoppato dagli avversari senza non poche difficoltà grazie soprattutto a Van Aert. Dopo un tentativo di Matej Mohorič (Bahrein-Merida) si arrivava in prossimità del traguardo coi ciclisti che comprendevano il gruppetto di testa pronti a giocarsi la vittoria in volata. Julian Alaphilippe, con una poderosa volata, lunga e potente, era il primo a transitare dal traguardo di Via Roma e la Milano-Sanremo tornava così a parlare francese, come nel 2016 quando vinse Arnaud Démare. Secondo si piazzava Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale), terzo Kwiatkowski e solo quarto Sagan.
La Deceuninck ha condotto la gara in modo perfetto, permettendo ad un fuoriclasse come Alaphilippe di arrivare nelle migliori condizioni per potersi giocare le sue possibilità di vittoria. Lo stesso corridore transalpino si conferma come uno dei più grandi talenti del panorama ciclistico internazionale e, dopo la vittoria alle Strade Bianche di soli 15 giorni fa, riesce a ripetersi portando a casa la prestigiosa Classica di Primavera.
Queste le dichiarazioni di Julian Alaphilippe al traguardo: «La squadra ha corso in maniera perfetta, abbiamo lavorato per fare la selezione sul Poggio ma non sono riuscito a fare quello che volevo. Speravo infatti di creare una maggiore selezione, invece si è formato un gruppetto di atleti di grande valore. Sapevo che Trentin era più forte di me in volata, ma quando è partito tutto solo sull’Aurelia mi sono sentito rasserenato, perché era un rivale in meno per lo sprint. In basso alla discesa ho pensato a respirare e a cercare una buona posizione per lo sprint, così quando è partito Mohoric gli ho preso la ruota e sono andato dritto fino al traguardo. Una vittoria fantastica, una grandissima gioia».

Luigi Giglio

ORDINE D’ARRIVO

1 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 6:40:14
2 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
4 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
5 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
6 Wout Van Aert (Bel) Team Jumbo-Visma
7 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
8 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
9 Simon Clarke (Aus) EF Education First
10 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott
11 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:03
12 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:00:08
13 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:24
14 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 0:00:27
15 Magnus Cort (Den) Astana
16 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates
17 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
18 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
19 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
20 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
21 Amund Grondahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
22 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
23 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
24 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
25 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
26 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
27 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
28 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
29 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
30 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe
31 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
32 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
33 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
34 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
35 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
36 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First
37 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin
38 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
39 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
40 Roman Kreuziger (Cze) Dimension Data
41 Anthony Turgis (Fra) Direct Energie
42 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
43 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
44 Lawson Craddock (USA) EF Education First
45 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
46 Nicolas Roche (Irl) Team Sunweb
47 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
48 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
49 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
50 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
51 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
52 Soren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
53 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
54 Sven Erik Bystrom (Nor) UAE Team Emirates
55 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:00:35
56 Niki Terpstra (Ned) Direct Energie
57 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
58 Alessandro De Marchi (Ita) CCC Team 0:01:01
59 Stefan Kung (Swi) Groupama-FDJ 0:01:15
60 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
61 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
62 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
63 Carlos Barbero (Spa) Movistar Team
64 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
65 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:01:27
66 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
67 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
68 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep
69 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:01:29
70 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
71 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy
72 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
73 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
74 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
75 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
76 Jose Goncalves (Por) Katusha-Alpecin
77 Umberto Marengo (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
78 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo-Visma
79 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:01:33
80 Matteo Busato (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:36
81 Sacha Modolo (Ita) EF Education First 0:01:54
82 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:02:06
83 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:02:13
84 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:02:37
85 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:39
86 Lukasz Wisniowski (Pol) CCC Team 0:02:54
87 Taco van der Hoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
88 Yevgeniy Gidich (Kaz) Astana Pro Team
89 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
90 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
91 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:03:11
92 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale
93 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
94 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
95 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
96 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
97 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
98 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team
99 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
100 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
101 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
102 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
103 Luke Rowe (GBr) Team Sky
104 Oscar Gatto (Ita) Bora-Hansgrohe
105 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
106 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 0:03:39
107 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:03:51
108 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal 0:04:46
109 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:05:22
110 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:05:26
111 Michael Schar (Swi) CCC Team
112 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
113 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:05:27
114 Filippo Ganna (Ita) Team Sky 0:06:31
115 Owain Doull (GBr) Team Sky
116 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida
117 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
118 Julius van den Berg (Ned) EF Education First
119 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
120 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott
121 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
122 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
123 Zico Waeytens (Bel) Cofidis, Solutions Credits
124 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) CCC Team
125 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
126 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
127 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
128 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
129 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
130 Jerome Cousin (Fra) Direct Energie
131 Niccolo Bonifazio (Ita) Direct Energie
132 Mads Schmidt Wurtz (Den) Katusha-Alpecin 0:07:45
133 Matthias Brandle (Aut) Israel Cycling Academy
134 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:10:18
135 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy
136 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
137 Sebastian Schonberger (Aut) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
138 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
139 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk
140 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
141 PŽter Kusztor (Hun) Team Novo Nordisk
142 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
143 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
144 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
145 Michal Golas (Pol) Team Sky
146 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
147 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
148 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
149 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
150 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates 0:13:56
151 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
152 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:14:42
153 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis, Solutions Credits
154 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
155 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
156 Paul Ourselin (Fra) Direct Energie
157 Sam Brand (GBr) Team Novo Nordisk
158 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
159 Fabien Grellier (Fra) Direct Energie
160 Daniel McLay (GBr) EF Education First
161 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
162 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
163 Luca Raggio (Ita) Neri Sottoli-Selle Italia-KTM
164 Edoardo Affini (Ita) Mitchelton-Scott
165 Umberto Poli (Ita) Team Novo Nordisk 0:19:25
166 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott 0:20:53
167 Alessandro Pessot (Ita) Bardiani CSF
168 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal

Con la vittoria alla Milano-Sanremo naltra perla va ad arricchire il palmarès di Julian Alaphilippe (foto RCS Sport)

Con la vittoria alla Milano-Sanremo n'altra perla va ad arricchire il palmarès di Julian Alaphilippe (foto RCS Sport)

23-03-2019

marzo 23, 2019 by Redazione  
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MILANO – SANREMO

Il francese Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella classica italiano, Milano – Sanremo, percorrendo 291 Km in 6h40′14″ alla media di 43.62 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Oliver Naesen e il polacco Michał Kwiatkowski. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), 8°.

VOLTA AO ALENTEJO (Portogallo)

Due tappe disputate nel quarto giorno di gara.
Il mattino, il colombiano Sergio Andrés Higuita García (Fundación Euskadi) si è imposto nella quarta tappa, Ponte de Sor – Portalegre, percorrendo 74.3 Km in 1h56′28″ alla media di 38.28 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Mario González Salas e il norvegese Tobias Foss. Due italiani in gara, entrambi del team Sporting Clube de Portugal/Tavira: Rinaldo Nocentini è giunto 20° a 38″, Nicola Toffali è giunto 100° a 6′53″. Il portoghese Luís Carlos Ribeiro Nunes Mendonça (Radio Popular Boavista) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Foss e Higuita García. Nocentini 13° a 38″, Toffali 68° a 13′11″
Il pomeriggio, il portoghese João Pedro Lourenço Rodrigues (W52 / FC Porto) si è imposto nella quinta tappa, circuito a cronometro di Castelo de Vide, percorrendo 8.4 Km in 12′45″ alla media di 39.53 Km/h. Ha preceduto di 3″ Ribeiro Nunes Mendonça e di 4″ lo spagnolo Raúl Alarcón García. Nocentini 36° a 58″, Toffali 106° a 2′10″. Lourenço Rodrigues è il nuovo leader della classifica con 3″ su Ribeiro Nunes Mendonça e 4″ su Alarcón García. Nocentini 14° a 1′36″, Toffali 71° a 15′21″

TOUR DE TOCHIGI (Giappone)

Il lettone Maris Bogdanovics (Interpro Cycling Academy) si è imposto nella prima tappa, circuito di Yaita, percorrendo 118.6 Km in 2h38′31″ alla media di 44.89 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Raymond Kreder e il giapponese Shiki Kuroeda. Il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria ( Matrix Powertag) è il nuovo leader della classifica con 1″ su Bogdanovics e sull’australiano Benjamin Dyball

TOUR OF EGYPT

L’algerino Nassim Saidi (Sovac) si è imposto nella prima tappa, circuito di New Tiba City, percorrendo 143.6 Km in 3h17′01″ alla media di 43.73 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Stephan Duffner e il marocchino Lahcen Sabbehi. Il greco Polychronis Tzortzakis (Tarteletto – Isorex) è ancora leader della classifica con 2″ sul tedesco Heiko Homrighausen e 11″ sull’emiratese Yousif Mirza.

BREDENE-KOKSIJDE CLASSIC 2019, ACKERMANN VINCE IN VOLATA

marzo 23, 2019 by Redazione  
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Pascal Ackermann vince in volata la classica fiamminga su Kristoffer Halvorsen e Álvaro Hodeg

Inizio confuso con tanti tentativi nelle prime fasi che non ottengono il risultato sperato. La fuga giusta arriva solo al Km 25 quando a prendere finalmente il largo sono in 6: Justin Timmermans (Roompot-Charles), Julien Morice (Vital Concept), Dimitri Theyskens (Wallonie-Bruxelles), Michiel Dieleman (Cibel), Mathias Jörgensen (Riwal-Readynez) e Andrea Vendrame (Androni-Giocatolli). Il loro margine arriva fino a 7 minuti ma, nonostante il drappello al comando viaggi di comune accordo, il plotone inizia la sua inesorabile rimonta. In cima al Kemmelberg il margine è sceso sotto i 3 minuti e il destino dei sei al comando sembra ormai segnato. Il ricongiungimento sta per completarsi a 16 km dal traguard, sotto il ritmo forsennato della Lotto Soudal, aiutata da un Remco Evenpoel (Deceuninck – Quickstep) particolarmente attivo quest’oggi. In questa fase, però, una caduta nelle prime posizioni del gruppo scombina tutti i piani e permette di alimentare il fuoco delle speranze per i fuggitivi, in particolare Timmermans e Jörgensen.
Il gruppo deve così fare gli straordinari per raggiungere la testa della corsa, quando i chilometri al traguardo sono soltanto 6. Parte la volata di gruppo con i treni della Bora – Hansgrohe per Ackermann e della Deceuninck – Quickstep per Hodeg. Non c’è storia: il 25enne tedesco domina lo sprint e lascia solo le briciole al colombiano che giunge terzo, scavalcato anche dal norvegese della Sky Kristoffer Halvorsen. Buon ottavo posto per Simone Consonni (UAE-Team Emirates), migliore dei quindici italiani al via

Lorenzo Alessandri
LorenzoAleLS7

ORDINE D’ARRIVO

1 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 4:35:47
2 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky
3 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep
4 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
5 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert
6 Sasha Weemaes (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
7 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal
8 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
9 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
10 Rudy Barbier (Fra) Israel Cycling Academy
11 Aksel Nõmmela (Est) Wallonie Bruxelles
12 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
13 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal
14 Kenny Dehaes (Bel) Wallonie Bruxelles
15 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
16 Kris Boeckmans (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
17 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM
18 Alfdan De Decker (Bel) Wanty-Gobert
19 Manuel Peñalver Aniorte (Spa) Burgos-BH
20 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
21 Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol) Delko Marseille Provence KTM
22 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo
23 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
24 Boris Vallee (Bel) Wanty-Gobert
25 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
26 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
27 Christopher Lawless (GBr) Team Sky
28 Gianni Vermeersch (Bel) Corendon-Circus
29 Iljo Keisse (Bel) Deceuninck-QuickStep
30 Kevyn Ista (Bel) Wallonie Bruxelles
31 Nicolai Philip Brochner Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
32 Dennis Coenen (Bel) Cibel
33 Emmanuel Morin (Fra) Cofidis, Solutions Credits
34 Maarten van Trijp (Ned) Corendon-Circus
35 Josip Rumac (Cro) Androni Giocattoli-Sidermec
36 Daniel Lopez Parada (Spa) Burgos-BH
37 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
38 Jesper Asselman (Ned) Roompot-Charles
39 Lorrenzo Manzin (Fra) Vital Concept-B&B Hotel 0:00:09
40 Julien Trarieux (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:00:12
41 Michaël Van Staeyen (Bel) Roompot-Charles
42 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:12
43 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:14
44 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
45 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
46 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
47 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
48 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep
49 Filippo Fortin (Ita) Cofidis, Solutions Credits
50 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy 0:00:17
51 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert
52 Jonas Koch (Ger) CCC Team 0:00:28
53 Kamil Gradek (Pol) CCC Team
54 Matteo Spreafico (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
55 Jakob Egholm (Den) Hagens Berman Axeon
56 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:00:33
57 Senne Leysen (Bel) Roompot-Charles
58 Julien Mortier (Bel) Wallonie Bruxelles
59 Harry Tanfield (GBr) Katusha-Alpecin
60 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal
61 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
62 Roy Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy
63 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
64 Kim Magnusson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
65 Roy Jans (Bel) Corendon-Circus
66 Gianni Marchand (Bel) Cibel
67 Marcel Meisen (Ger) Corendon-Circus
68 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert
69 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
70 Joseph Areruya (Rwa) Delko Marseille Provence KTM
71 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
72 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH
73 Simon Sellier (Fra) Direct Energie
74 Alvaro Robredo Crespo (Spa) Burgos-BH
75 Stijn Steels (Bel) Roompot-Charles
76 Ivo Oliveira (Por) UAE Team Emirates
77 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
78 Jan Willem van Schip (Ned) Roompot-Charles
79 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal 0:00:37
80 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates 0:00:45
81 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
82 André Rodrigues Carvalho (Por) Hagens Berman Axeon 0:00:49
83 Jérémy Leveau (Fra) Delko Marseille Provence KTM
84 Lennert Teugels (Bel) Cibel
85 Justin Timmermans (Ned) Roompot-Charles
86 Kenny Molly (Bel) Wallonie Bruxelles 0:01:00
87 Ludwig De Winter (Bel) Wanty-Gobert
88 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:01:09
89 Philipp Walsleben (Ger) Corendon-Circus
90 Leonardo Basso (Ita) Team Sky
91 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
92 Jerome Baugnies (Bel) Wanty-Gobert
93 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles
94 Alexis Guerin (Fra) Delko Marseille Provence KTM
95 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
96 Mathieu Burgaudeau (Fra) Direct Energie
97 Mathijs Paasschens (Ned) Wallonie Bruxelles
98 Julien Morice (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
99 Dimitri Peyskens (Bel) Wallonie Bruxelles
100 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo
101 Mathias Norsgaard Jørgensen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
102 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal
103 Emiel Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
104 Preben Van Hecke (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
105 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
106 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie
107 Alexander Maes (Bel) Cibel
108 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
109 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
110 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
111 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
112 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
113 Josef Cerny (Cze) CCC Team
114 Axel Journiaux (Fra) Direct Energie 0:01:21
115 Glenn Debruyne (Bel) Cibel 0:01:35
116 Stokbro Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez 0:01:51
117 Adam Blythe (GBr) Lotto Soudal 0:02:11
118 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 0:02:30
119 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin
120 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
121 Pawel Bernas (Pol) CCC Team 0:02:33
122 Maikel Zijlaard (Ned) Hagens Berman Axeon 0:02:43
123 Kenneth Van Rooy (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:03:54
124 Milan Menten (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
125 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
126 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon 0:04:36
127 Maxime Cam (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
128 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
129 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
130 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
131 Matthew Gibson (GBr) Burgos-BH
132 Jonathan Brown (USA) Hagens Berman Axeon
133 Justin Mottier (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
134 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
135 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis, Solutions Credits
136 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits
137 Michiel Dieleman (Bel) Cibel

Il tedesco Ackermann fa sua la Bredene-Koksijde Classic (foto Bettini)

Il tedesco Ackermann fa sua la Bredene-Koksijde Classic (foto Bettini)

22-03-2019

marzo 22, 2019 by Redazione  
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BREDENE KOKSIJDE CLASSIC

Il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella corsa belga, Bredene – Koksijde, percorrendo 199.1 Km in 4h35′47″ alla media di 43.40 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Kristoffer Halvorsen e il colombiano Álvaro José Hodeg Chagüi. Miglior italiano Simone Consonni (UAE-Team Emirates), 8°.

VOLTA AO ALENTEJO (Portogallo)

Il britannico Gabriel Cullaigh (Team Wiggins Le Col) si è imposto nella terza tappa, Santiago do Cacém – Mora, percorrendo 176.5 Km in 4h21′11″ alla media di 40.55 Km/h. Ha preceduto allo sprint i portoghesi Luís Carlos Ribeiro Nunes Mendonça e Rafael Jorge Magalhães Silva. Due italiani in gara, entrambi del team Sporting Clube de Portugal/Tavira: Rinaldo Nocentini è giunto 7° con lo stesso tempo dei primi, Nicola Toffali ha terminato in 63a posizione con 1′00″ di ritardo. Cullaigh è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Ribeiro Nunes Mendonça e dello spagnolo Vicente García de Mateos Rubio. Nocentini 11° con lo stesso tempo dei primi, Toffali 60° a 6′18″

TOUR DE TOCHIGI (Giappone)

L’australiano Benjamin Dyball (Team Sapura Cycling) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Mooka, percorrendo 3 Km in 3′45″ alla media di 48.00 Km/h. Ha preceduto di 1″ il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria e il tedesco Mario Vogt. Dyball è il primo leader della classifica con 1″ su Aular Sanabria e Vogt

TOUR OF EGYPT

Il greco Polychronis Tzortzakis (Tarteletto – Isorex) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Luxor, percorrendo 8.7 Km in 11′07″ alla media di 43.18 Km/h. Ha preceduto di 2″ il tedesco Heiko Homrighausen e di 11″ l’emiratese Yousif Mirza.

MILANO-SANREMO 2019: I FAVORITI

marzo 22, 2019 by Redazione  
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La Classicissima non ha bisogno di presentazioni, è da sempre la corsa di un giorno più prestigiosa, famosa e affascinante che si corre sul territorio italiano. Le sue coste, la sua lunghezza, i suoi capi, la Cipressa, i Poggio, l’arrivo a Sanremo, tutto ciò racchiude qualcosa di magico che si chiama MILANO-SANREMO.

20% PETER SAGAN: La Milano-Sanremo è sulla carta la classica monumento più facile da correre, con meno insidie e un’altimetria senza asperità notevoli, ma sicuramente è la più difficile da vincere. Una corsa aperta a tutti, dove i velocisti dovranno controllare gli outsider, i finisseur e i passisti scalatori che puntualmente sul Poggio e sulla Cipressa provano e proveranno a staccarli. Il campione slovacco ad ogni sua partecipazione si è sempre schierato al via come uno dei principali favoriti. Per due volte è salito sul podio. Lui, che ha fatto sue la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, ha tutte le carte in regola per trionfare in Via Roma. Quest’anno ha avuto un inizio di stagione in sordina, con pochi acuti, non al massimo della forma: che abbia puntato tutto per arrivare al top nella Classicissima?

15% ELIA VIVIANI: Sei il gruppo mantiene i ranghi compatti, in caso di arrivo in volata il campione italiano sarà uno dei principali favoriti. Non è mai stato un protagonista alla Sanremo ma alla soglia dei trent’anni il veronese sembrerebbe aver raggiunto una forma fisica e mentale tale da abbattere ogni barriera. Già quattro le vittorie conseguite nel 2019, segno di una condizione fisica e psicologica ottimale. Il veronese potrà contare su una Deceuninck Quick-Step in versione corazzata. Da ricordare che il team di Patrick Lefevere ha già monopolizzato le corse del Nord in questa prima parte
di stagione, più le Strade Bianche: praticamente dei cannibali!

15% JULIAN ALAPHILIPPE: Il talentino francese ha tante di quelle qualità che non metterlo tra i favoriti nella Classicissima di Primavera sarebbe una bestemmia. Poggio e Cipressa, salita o discesa, il terreno per attaccare c’è e Julian ci proverà sicuramente. Come fatto nella tappa vinta a Jesi alla Tirreno-Adriatico, il francese potrà usufruire del gioco di squadra della Deceuninck Quick-Step, dove tra lui e Viviani gli avversari non sapevano che pesci pigliare.

10% FERNANDO GAVIRIA: Il velocista colombiano della UAE-Team Emirates ha un talento tale che, in caso di arrivo a ranghi compatti o quasi, diventerebbe d’obbligo uno degli uomini da battere. In questo inizio di stagione, tra la Vuelta a San Juan Internacional e l’UAE Tour, ha battuto i migliori velocisti del panorama ciclistico internazionale. Alla sua prima partecipazione nel 2016 rimase col gruppo dei migliori sul Poggio prima di essere coinvolto in una caduta negli ultimi 300 metri. Da tenere d’occhio.

10% VINCENZO NIBALI: Il siciliano, ultimo vincitore della Sanremo, non sembra avere la forma e le gambe dell’anno scorso anche se, trattandosi di un campione del suo calibro, mai dire mai. Ha terminato la Tirreno-Adriatico in crescita, ma vederlo staccare tutti sul Poggio sabato non sembrerebbe molto ipotizzabile. Nibali, però, ha un talento e un’intelligenza tale che nulla si può dare per certo e scontato, dove meno te lo aspetti lo Squalo c’è. Che a dispetto di tutti possa ripetere uno storico bis?

10% CALEB EWAN: Il velocista della Lotto Soudal è un osso duro, difficile da staccare, sempre pronto a lottare e a dire la sua nelle volate. L’anno scorso fu il primo del gruppo, il primo alle spalle dello Squalo. L’australiano ha un feeling speciale con la Milano-Sanremo, gli si addice, un giorno la vincerà molto probabilmente. Che sia già questo sabato?

5% MICHAŁ KWIATKOWSKI: Il vincitore del 2017 ha tutte le carte in regola per ripetere l’impresa di due anni fa. Il Team Sky non ha un velocista in grado di primeggiare coi già citati Sagan, Viviani, Gaviria ed Ewan, per questo proverà in tutti i modi a supportare il suo capitano, capitano dal talento cristallino e polivalente. Alla Parigi-Nizza il polacco ha mostrato una buona forma fisica e sicuramente proverà ad inventarsi qualcosa.

5% ARNAUD DÉMARE: Sicuramente in un arrivo in volata, il vincitore della Classicissima del 2016 potrà dire la sua. Ancora a secco di vittorie in questa stagione, sbloccarsi sabato sembrerebbe cosa ardua. Ma nel ciclismo le sorprese non finiscono mai.

5% GREG VAN AVERMAET: Il campione belga del CCC Team ha un palmarès da far invidia a molti ma la Milano-Sanremo ancora gli manca. In passato, nonostante le numerose partecipazioni, non ha mai mostrato un particolare feeling con la corsa lombardo-ligure; eppure mai dare nulla per scontato quando si parla di un campione come lui.

1% MATTEO TRENTIN: Il corridore trentino è reduce da una prima parte di stagione molto positiva, con già ben tre successi sulle spalle. Oltre alla buona forma fisica, Trentin avrà a disposizione una Mitchelton-Scott agguerrita e tutta incentrata su di lui.

1% MICHAEL MATTHEWS: “Bling” non è nelle migliori condizioni fisiche, reduce da un infortunio. Vederlo lottare per la vittoria in Via Roma sarà difficile, ma se la corsa non sarà dura sarà sicuramente lì tra i primi.

1% NACER BOUHANNI: Il velcista francese della Cofidis ha mostrato in passato un certa affinità con la Milano-Sanremo. Che sia la volta buona per lui?

1% DYLAN GROENEWEGEN: Il velocista del Team Jumbo-Visma sarà alla prima partecipazione alla Classicissima di primavera, dove si scontrerà con l’Olimpo del ciclismo mondiale. L’olandese ha dimostrato l’anno scorso al Tour de France di non avere timori reverenziali e, se dimostrerà di avere il fondo necessario, in caso di arrivo in volata sarà da non sottovalutare.

1% ALEXANDER KRISTOFF: Il norvegese ha già vinto alla Milano-Sanremo e, anche se la gamba non sembrerebbe quella dei giorni migliori, non è da sottovalutare. Sulla carta il capitano della UAE-Team Emirates sarà Gaviria ma, se il colombiano non sarà della partita, Kristoff avrà carta bianca per far male. Attenzione a crederlo finito.

Luigi Giglio

21-03-2019

marzo 21, 2019 by Redazione  
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VOLTA AO ALENTEJO (Portogallo)

Lo spagnolo Enrique Sanz Unzué (Euskadi Basque Country – Murias) si è imposto anche nella seconda tappa, Mértola – Odemira, percorrendo 182.8 Km in 4h07′02″ alla media di 44.40 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Raúl Alarcón García e Vicente García de Mateos Rubio. Due italiani in gara, entrambi del team Sporting Clube de Portugal/Tavira: Rinaldo Nocentini è giunto 11° con lo stesso tempo dei primi, Nicola Toffali ha terminato in 110aa posizione con 4′29″ di ritardo. Sanz Unzué è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di García de Mateos Rubio e del portoghese Luís Carlos Ribeiro Nunes Mendonça. Nocentini 11° con lo stesso tempo dei primi, Toffali 110° a 5′18″

TOUR DE TAIWAN

L’italiano Giovanni Lonardi (Nippo Vini Fantini Faizanè) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Pingtung – Dapeng Bay, percorrendo 192.8 Km in 4h26′20″ alla media di 43.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Eric Young e il giapponese Hayato Yoshida. L’australiano Jonathan Clarke (Floyd’s Pro Cycling) si impone in classifica con 6″ sul canadese James Piccoli e 10″ sull’olandese Etienne van Empel. Miglior italiano Lorenzo Fortunato (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 16° a 16″

NOKERE KOERSE 2019, VINCE CEES BOL. BRUTTA CADUTA PER VAN DER POEL

marzo 21, 2019 by Redazione  
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Con una volata magistrale Cees Bol anticipa Ackermann e Philipsen. Bruttissima caduta per Mathieu van der Poel ma al momento sembra senza gravi conseguenze

La partenza a ritmo forsennato da Deinze impedisce di delineare un tentativo da lontano subito dopo il via. La fuga buona se ne va al km 10, composta da David Boucher (Tarteletto-Isorex), Axel Journiaux (Direct Énergie), Yoann Offredo (Wanty-Groupe Gobert), Otto Vergaerde (Corendon-Circus) e Mattia Viel (Androni-Sidermec), ai quali il plotone – sotto l’attenta guida della Deceuninck – QuickStep – concede fino a 7 minuti di margine. Successivamente il vantaggio scivola lentamente a 4 minuti e all’inizio dei due giri conclusivi del circuito che caratterizza il finale di gara anche Bora – Hansgrohe e Cofidis si uniscono al lavoro di ricucitura. In questa fase, però, la rincorsa è frazionata da numerose cadute che spaccano il gruppo, permettendo così ai battistrada di giungere ancora al comando sullo strappo di Lang Ast. Dietro la Deceuninck si rialza cercando di ricomporre il treno e il gruppo rallenta leggermente l’andatura a seguito degli scossoni subiti. Qui provano ad approfittarne Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe), Mathieu van der Poel (Corendon-Circus) e Lars Boom (Roompot-Charles), partiti sul settore di pavè di Huisepontweg. È il tentativo che infiamma nuovamente la corsa: se ne susseguono molti altri senza successo, fra cui quello del giovane talento Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep). Il gruppo ritrova il piglio giusto per organizzarsi e chiudere sulla testa della corsa, nonostante gli ultimi spauracchi da finisseur di Clément Carisey (Israel Cycling Academy) e Clément Russo (Arkéa-Samsic), seguiti dallo sfortunato Marco Canola (Nippo-Fantini) caduto dopo aver sfiorato un marciapiede. Parte la volata a ranghi compatti ma un cambio improvviso di direzione vede Max Walscheid (Sunweb) centrare in pieno Mathieu van der Poel, caduto rovinosamente sul pavé finendo poi per essere investito da Matteo Moschetti (Trek-Segafredo).
Rimasti in pochi a giocarsi la vittoria, il più veloce è Cees Bol (Sunweb) che rimonta una volata lunghissima di Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe). Chiude il podio Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates).
Per i caduti a terra non sembrano esserci gravi notizie dai primi referti medici della serata, che escludono traumi importanti e fratture.

Lorenzo Alessandri
LorenzoAleLS7

ORDINE D’ARRIVO

1 Cees Bol (Ned) Team Sunweb 4:32:37
2 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
3 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates
4 Boy van Poppel (Ned) Roompot-Charles
5 Hugo Hofstetter (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Jonas Van Genechten (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
7 Justin Jules (Fra) Wallonie Bruxelles
8 Bram Welten (Ned) Arkéa Samsic
9 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
10 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal
11 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
12 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
13 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal
14 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles 0:00:05
15 André Rodrigues Carvalho (Por) Hagens Berman Axeon
16 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:06
17 Arjen Livyns (Bel) Roompot-Charles 0:00:08
18 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:00:21
19 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:00:23
20 Julien Trarieux (Fra) Delko Marseille Provence KTM
21 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
22 Asbjørn Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
23 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 0:00:25
24 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
25 Boris Vallee (Bel) Wanty-Gobert
26 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:00:33
27 Mathias De Witte (Bel) Roompot-Charles
28 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
29 Josip Rumac (Cro) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:40
30 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
31 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
32 Niels de Rooze (Bel) Tarteletto-Isorex
33 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:44
34 Christian Knees (Ger) Team Sky
35 Kenny Dehaes (Bel) Wallonie Bruxelles 0:00:46
36 Tom Devriendt (Bel) Wanty-Gobert
37 Benoit Jarrier (Fra) Arkéa Samsic
38 Franck Bonnamour (Fra) Arkéa Samsic
39 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
40 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:00:52
41 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
42 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal 0:00:54
43 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon
44 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:56
45 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
46 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
47 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:59
48 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert 0:01:01
49 Lorrenzo Manzin (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
50 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
51 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:03
52 Iljo Keisse (Bel) Deceuninck-QuickStep
53 Eliot Lietaer (Bel) Wallonie Bruxelles
54 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
55 Pim Ligthart (Ned) Direct Energie
56 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles 0:01:11
57 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
58 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM
59 Zico Waeytens (Bel) Cofidis, Solutions Credits
60 Damien Touze (Fra) Cofidis, Solutions Credits
61 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
62 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
63 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert 0:01:18
64 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:01:21
65 Christopher Lawless (GBr) Team Sky 0:01:23
66 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotel 0:01:29
67 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky 0:01:31
68 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:35
69 Aaron Verwilst (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
70 Mathias Norsgaard Jørgensen (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:01:36
71 Andreas Stockbro (Den) Riwal Readynez Cycling Team
72 Jordi van Dingenen (Bel) Tarteletto-Isorex
73 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert 0:01:40
74 Maikel Zijlaard (Ned) Hagens Berman Axeon
75 Pawel Bernas (Pol) CCC Team
76 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:43
77 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert
78 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal
79 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 0:01:46
80 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:48
81 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe 0:01:52
82 Julien van den Brande (Bel) Tarteletto-Isorex
83 Jonas Koch (Ger) CCC Team 0:01:53
84 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:55
85 Jérémy Lecroq (Fra) Vital Concept-B&B Hotel 0:01:56
86 Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie 0:02:03
87 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
88 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
89 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep 0:02:05
90 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:02:12
91 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles 0:02:34
92 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
93 Nicolai Philip Brochner Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:03:15
94 Harry Tanfield (GBr) Katusha-Alpecin 0:03:17
95 Matteo Spreafico (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:24
96 Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol) Delko Marseille Provence KTM 0:03:25
97 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal 0:03:27
98 Lukas Spengler (Swi) Wallonie Bruxelles
99 Imerio Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
100 Emils Liepins (Lat) Wallonie Bruxelles
101 Adrien Garel (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
102 Clément Russo (Fra) Arkéa Samsic 0:03:33
103 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
104 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
105 Jonas Aaen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
106 Jérémy Leveau (Fra) Delko Marseille Provence KTM
107 Tobias Mørch Kongstad (Den) Riwal Readynez Cycling Team
108 Clément Carisey (Fra) Israel Cycling Academy
109 Stijn Steels (Bel) Roompot-Charles
110 Robbe Ghys (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
111 Jimmy Janssens (Bel) Corendon-Circus 0:04:19
112 Maxime Vantomme (Bel) Tarteletto-Isorex
113 Jelle Mannaerts (Bel) Tarteletto-Isorex 0:05:41
114 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:05:47
115 Ludovic Robeet (Bel) Wallonie Bruxelles
116 Marco Mathis (Ger) Cofidis, Solutions Credits
117 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 0:05:54
118 Jonathan Brown (USA) Hagens Berman Axeon
119 Romain Cardis (Fra) Direct Energie 0:06:08
120 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
121 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:06:26
122 David Boucher (Bel) Tarteletto-Isorex 0:06:40
123 Thibault Guernalec (Fra) Arkéa Samsic 0:07:20
124 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:07:29
125 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:08:04
126 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus
127 Filippo Fortin (Ita) Cofidis, Solutions Credits
128 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates
129 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
130 Otto Vergaerde (Bel) Corendon-Circus
131 Rasmus Bøgh Wallin (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:08:53
132 Ludwig De Winter (Bel) Wanty-Gobert
133 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
134 Maxime Cam (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
135 Hiroki Nishimura (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
136 Davide Martinelli (Ita) Deceuninck-QuickStep
137 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
138 Kim Magnusson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
139 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
140 Kenneth Van Rooy (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
141 Alexis Guerin (Fra) Delko Marseille Provence KTM
142 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo
143 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus

Il successo di Cees Bol nella semiclassica belga (foto Bettini)

Il successo di Cees Bol nella semiclassica belga (foto Bettini)

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