TRABOCCHETTO IN APERTURA, CHAVES FUORI CLASSIFICA
La notizia del giorno è certamente l’uscita di classifica di Estaban Chaves che giunge al traguardo con 25 minuti di ritardo dal vincitore. Nelle prime fasi della tappa, quando il gruppo si spezza in due tronconi, il colombiano rimane attardato e gli avversari non si lasciano sfuggire l’occasione per far fuori un brutto cliente. Un altro esempio delle insidie sempre presenti nelle tappe del Giro.
Comunque la si voglia porre, la questione è sempre la stessa: il Giro è una corsa piena di insidie e trabocchetti e per questo i big devono tenere gli occhi aperti ogni giorno, perché la minima disattenzione può avere conseguenze catastrofiche su chi punta ai piani alti della classifica generale.
A differenza del Tour de France, corsa in cui le desolate quanto sterminate pianure francesi rendono la gestione della corsa abbastanza agevole con le uniche insidie rappresentate dal vento quando si costeggia l’Oceano Atlantico, al Giro d’Italia, anche per la conformazione del territorio, il discorso cambia radicalmente.
Ne ha fatto le spese oggi Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), in una tappa che non avrebbe dovuto dire nulla in ottica classifica generale e che sembrava destinata ad una lotta tra fuggitivi o, addirittura, ad una volata a ranghi ridotti.
Nella girandola di scatti e controscatti che i baldanzosi giovani di belle speranze e altri più navigati corridori hanno inscenato nei primi chilometri della tappa, si forma rapidamente l’atteso e ovvio tentativo di avanscoperta formato da Davide Ballerini (Androni-Sidermec), Luis León Sánchez (Astana), Matej Mohorič (Bahrain-Merida), Ben Hermans, Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Ben King (Dimension Data), Tom Scully (EF Education First-Drapac), Tony Martin (Katusha-Alpecin), Koen Bouwman (LottoNL-Jumbo), Jarlinson Pantano, Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates) e Jacopo Mosca (Wilier-Selle Italia), che guadagnano subito circa mezzo minuto sul gruppo. A tenere compagnia a questi simpatici avventurieri sopraggiungono tosto Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Rubén Fernández (Movistar) e Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), mentre qualche problema in più dovrà affrontarlo Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), che però sente aria di casa e sulle prime rampe della salita verso Fonte della Creta riesce nella missione di ricongiungimento.
La salita di Fonte della Creta è in realtà quella che arriva fino agli oltre 1600 metri di Vado di Sole, ma in questo caso si svoltava poco dopo la località di Rigopiano, inserita nel percorso in ricordo delle 29 persone che persero la vita il 18 gennaio 2017 a causa di una valanga di neve che sommerse l’hotel che portava il nome della località.
Proprio lungo le pendici di questa salita, quando la fuga ha già capitalizzato un buon margine, il gruppo si spezza in due tronconi, con il secondo della generale fino a stamane, appunto Chaves, che rimane nel secondo gruppetto. I big non ci mettono molto a mangiare la foglia e gli Sky cominciano a menare a tutta davanti per liberarsi di uno scomodo avversario sulle salite. Tutto ciò provoca l’inesorabile assottigliarsi del gruppo dei migliori e la significativa riduzione del vantaggio della fuga, i cui componenti sono costretti ad accelerare per evitare la prematura capitolazione del tentativo che si era formato in modo relativamente agevole.
Nei chilometri successivi il timido tentativo di attacco di Pello Bilbao (Astana) e Rémi Cavagna (Quick-Step Floors) provoca la reazione immediata del gruppo e il dilatarsi del distacco di Chaves.
Il gruppo continua ad andare a tutta e gli attaccanti non hanno scampo e vengono riassorbiti. Completato il ricongiungimento, provano ad evadere nuovamente Neilands e Martin, ma il forte cronoman della Katusha resta rapidamente da solo in testa alla corsa, mentre su Chaves rientra il gruppo dei velocisti con Elia Viviani (Quick-Step Floors) che affianca i suoi uomini ai tre della Mitchelton Scott che erano stati opportunamente fermati per aiutare la seconda punta della squadra. Qualcuno ha anche criticato la decisione di lasciare la maglia rosa con soli 3 compagni di squadra. Chi scrive, al contrario, condivide pienamente la decisione del direttore sportivo, perché era di fondamentale importanza almeno tentare di far rientrare Chaves, che avrebbe potuto sostenere Yates non solo come gregario ma anche con una sorta di azione a tenaglia contro gli avversari, se fosse rimasto in classifica generale. Il lavoro degli uomini di Viviani a supporto di quelli di Chaves inizialmente dà i suoi frutti, portando ad una significativa erosione del ritardo, ma il gruppo non ha alcuna intenzione di permettere il rientro di un uomo tanto pericoloso e quando gli uomini di Viviani mollano il colpo il vantaggio, che si era ridotto a poco più di un minuto, comincia nuovamente a lievitare, questa volta con trend che non si invertirà più e porterà il malcapitato Chaves a tagliare il traguardo insieme al gruppetto dei velocisti, oltre 25 minuti dopo l’arrivo del vincitore.
A questo punto, la corsa vera si svolge davanti e dopo la capitolazione del tentativo solitario di Tony Martin ci sono scintille al traguardo volante con abbuoni; la maglia rosa va a sprintare guadagnando 3 secondi e lasciandosi alle spalle Pinot, che comunque ne guadagna due e, grazie alla crisi di Chaves, si piazza al terzo posto provvisorio in classifica.
Della bagarre sul traguardo volante ne approfitta Marco Frapporti (Androni – Sidermec) che riesce ad evadere dal gruppo in mezzo alla confusione generale e si produce in un tentativo solitario. Il fuggitivo riesce anche a mettere in cassaforte un vantaggio di 3 minuti e 20 ma, a quel punto, il vantaggio inizia a calare, complice anche la fatica di un’azione solitaria. Ai – 40 evadono dal gruppo anche Davide Villella (Astana) prima e Mohorič, che aveva tentato la fuga anche nella prima parte di gara. I due raggiungono e staccano Frapporti, che deve poi cedere anche a ad un trio di contrattaccanti formato da Sergio Henao (Sky), Nico Denz (AG2R La Mondiale) e Alessandro De Marchi (BMC).
Lungo la discesa dal GPM di Annifo, resa sdrucciolevole dalla pioggia, Denz lascia la compagnia dei contrattaccanti e si riporta in testa alla corsa, mentre Villella riesce con grande fatica a tenere a contatto Mohorič. Nel gruppo, che intanto ha ridotto il gap a una quarantina di secondi, cade Dumoulin che riesce però a rientrare senza troppi patemi.
Il traguardo nel frattempo si avvicina e Mohorič continua ad accelerare, riuscendo a staccare Villella ma non Denz, che tenterà invano di infilarlo in volata.
Nel frattempo Il gruppo procede a forte velocità e riassorbe Henao, Villella e De Marchi, ma è tardi per andare riprendere la coppia di testa. Allo sprint non c’è storia: Denz ci prova con tanta buona volontà, ma si capisce immediatamente che Mohorič non avrà difficoltà a precedere il compagno di avventura sulla linea del traguardo della tappa più lunga del Giro che, come spesso accade dopo il giorno di riposo, ha riservato un grande colpo di scena.
Spiace per Chaves che poteva essere un buon protagonista sulle montagne. Certamente il colombiano potrà giocare le sue chances con delle fughe, ma averlo ai primi posti delle generale a lottare insieme agli altri big sarebbe stata un’altra cosa. Come si diceva in apertura, il Giro è pieno di insidie e trabocchetti e chi ci casca è perduto.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 6:04:52
2 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:00:34
4 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
5 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
6 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
7 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
8 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
9 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
10 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
11 Benjamin King (USA) Dimension Data
12 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
13 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
14 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
15 Chris Froome (GBr) Team Sky
16 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
17 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
18 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
19 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
20 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
21 Wout Poels (Ned) Team Sky
22 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
23 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
24 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
25 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
26 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
27 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
28 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
29 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
30 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
31 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
32 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
33 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
34 Sergio Henao (Col) Team Sky
35 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
36 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
37 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
38 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
39 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
40 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
41 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
42 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
43 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
44 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
45 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
46 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
47 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
48 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
49 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
50 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
51 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
52 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
53 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
54 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
55 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
56 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
57 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
58 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
59 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
60 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
61 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
62 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:00:59
63 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:04
64 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
65 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:01:16
66 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
67 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:30
68 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:01:32
69 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
70 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
71 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:02:25
72 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:02:29
73 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:04:55
74 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:05:21
75 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:05:45
76 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:06:55
77 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
78 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:08:10
79 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
80 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
81 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:08:18
82 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:08:30
83 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:12:03
84 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
85 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
86 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
87 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:14:59
88 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:15:26
89 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:16:42
90 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ
91 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:18:23
92 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
93 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
94 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
95 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:25:25
96 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
97 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
98 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
99 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
100 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
101 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
102 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
103 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
104 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
105 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
106 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
107 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
108 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
109 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
110 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
111 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
112 Christian Knees (Ger) Team Sky
113 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
114 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All
115 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
116 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
117 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
118 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
119 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
120 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
121 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
122 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
123 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
124 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
125 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
126 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
127 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
128 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
129 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
130 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
131 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
132 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
133 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
134 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
135 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
136 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
137 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
138 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
139 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
140 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
141 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
142 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
143 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
144 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
145 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
146 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:30:14
147 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
148 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
149 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
150 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
151 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
152 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
153 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
154 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
155 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
156 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
157 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
158 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
159 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
160 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
161 Igor Anton (Spa) Dimension Data
162 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
163 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
164 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
165 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
166 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
167 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
168 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
169 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
CLASSIFICA GENERALE
1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 43:42:38
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:41
3 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:46
4 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:01:00
5 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:23
6 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:01:36
7 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:08
8 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
9 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:28
10 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:02:30
11 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:02:37
12 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
13 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:02:39
14 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
15 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:02:49
16 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:02:57
17 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:03:17
18 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:03:40
19 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:15
20 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:04:35
21 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:05:12
22 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:52
23 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:05:59
24 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:10:53
25 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:37
26 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:33
27 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:49
28 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:15:17
29 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:15:43
30 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:16:57
31 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:20:37
32 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:20
33 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:23:13
34 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:23:32
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:23:43
36 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:24:24
37 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:24:25
38 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:25:20
39 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:25:26
40 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:27:00
41 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:29:00
42 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:30:31
43 Benjamin King (USA) Dimension Data
44 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:30:38
45 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:30:55
46 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:33:36
47 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:34:12
48 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:34:28
49 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:34:53
50 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:09
51 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:35:15
52 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:35:23
53 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:35:44
54 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:37:13
55 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:38:29
56 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
57 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:39:27
58 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:41:03
59 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:42:13
60 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:42:29
61 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:42:42
62 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:43:33
63 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:45:19
64 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:50:48
65 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:51:40
66 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:51:54
67 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:52:14
68 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:52:15
69 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:53:53
70 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:55:11
71 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:55:29
72 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:58:36
73 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:58:41
74 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 1:00:59
75 David De La Cruz (Spa) Team Sky 1:01:22
76 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 1:02:22
77 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 1:03:54
78 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 1:04:04
79 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 1:05:52
80 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 1:07:38
81 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:09:04
82 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 1:09:34
83 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:10:22
84 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:11:34
85 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 1:12:55
86 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:13:28
87 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 1:14:47
88 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 1:15:31
89 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 1:16:18
90 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 1:17:59
91 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 1:18:21
92 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 1:19:23
93 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:20:06
94 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 1:20:16
95 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 1:22:20
96 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 1:22:53
97 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:24:22
98 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:25:49
99 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 1:26:17
100 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 1:27:41
101 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 1:27:45
102 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 1:28:49
103 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 1:28:58
104 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 1:29:00
105 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:29:20
106 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 1:29:36
107 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 1:29:45
108 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:31:17
109 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 1:32:21
110 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 1:32:22
111 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 1:35:06
112 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 1:37:15
113 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 1:37:31
114 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 1:38:35
115 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:38:44
116 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:39:15
117 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 1:39:36
118 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 1:40:15
119 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 1:40:31
120 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:40:40
121 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 1:41:20
122 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 1:41:26
123 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:41:52
124 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 1:42:01
125 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 1:42:41
126 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 1:42:48
127 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:42:57
128 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 1:44:48
129 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 1:44:59
130 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo 1:45:12
131 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 1:45:19
132 Christian Knees (Ger) Team Sky 1:45:50
133 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:46:06
134 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 1:47:27
135 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 1:47:58
136 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 1:48:25
137 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 1:49:19
138 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 1:49:56
139 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 1:50:12
140 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 1:50:57
141 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 1:51:36
142 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 1:51:46
143 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 1:52:04
144 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 1:52:13
145 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 1:53:06
146 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 1:54:19
147 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 1:54:42
148 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 1:55:25
149 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 1:56:16
150 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 1:56:34
151 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 1:56:59
152 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 1:57:35
153 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 1:57:57
154 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 1:58:06
155 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 1:59:37
156 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 1:59:59
157 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:01:23
158 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 2:01:33
159 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 2:02:43
160 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 2:02:59
161 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 2:03:18
162 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 2:04:22
163 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 2:08:03
164 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 2:10:52
165 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 2:11:57
166 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 2:13:05
167 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 2:14:05
168 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 2:14:19
169 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 2:22:40

Chaves scortato dai compagni di squadra durante la critica tappa di Gualdo Tadino (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
15-05-2018
maggio 15, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Lo sloveno Matej Mohorič (Bahrain Merida Pro Cycling Team) si è imposto nella decima tappa, Penne – Gualdo Tadino, percorrendo 244 Km in 6h04′52″ alla media di 40.12 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Denz e di 34″ l’irlandese Bennett. Miglior italiano Enrico Battaglin (Team LottoNL-Jumbo), 4° a 34″. Il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott) è ancora maglia rosa con 41″ sull’olandese Dumoulin e 46″ sul francese Pinot. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 4° a 1′00″.
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Il lettone Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) si è imposto nella terza tappa, King City – Laguna Seca, percorrendo 197 Km in 4h52′47″ alla media di 40.37 Km/h. Ha preceduto di 3″ lo statunitense Bennett e di 8″ l’australiano Ewan. Miglior italiano Matteo Fabbro (Team Katusha – Alpecin), 24° a 8″. Il colombiano Egan Arley Bernal Gómez (Team Sky) è ancora leader della classifica con 25″ sul polacco Majka e 31″ sullo statunitense Adam Yates. Miglior italiano Edward Ravasi (UAE-Team Emirates), 13° a 1′42″.
CALIFORNIA: L’ARRIVO IN QUOTA LANCIA EGAN BERNAL
Prima tappa vera all’Amgen Tour of California e successo di Egan Bernal che dopo aver fatto lavorare la squadra si va ad aggiudicare il successo e la vetta della classifica generale.
Gilbratar Road, la sede di arrivo della seconda tappa, viene definita dai ciclofili locali “l’Alpe d’Huez” di California. Senza andare a scomodare le “montagne sacre” del ciclismo europeo occorre ammettere che si tratta di una salita vera, lunga e con pendenze che fanno sì che chi bene si comporta da queste parti non si improvvisa scalatore. La vittoria, è infatti, andata a quell’Egan Bernal (Sky) che appena la strada comincia a salire si trasforma in un “killer” spietato.
Che la tappa fosse stata segnata in rosso sull’agenda dal corridore colombiano lo si è capito fin da subito, da quando la Sky ha preso il comando delle operazioni e si è incaricata di fare l’andatura. A quel punto allo scalatore colombiano portato nel ciclismo che conta da Gianni Savio è bastato accelerare ai meno 2, lasciando tutti sul posto. Encomiabile il lavoro svolto fino a quel momento dal giovane inglese Tao Geoghegan Hart, autore di un’andatura che ha fatto male a molti ed ha lanciato il compagno di squadra verso la vittoria.
Al traguardo i distacchi sono così risultati di un certo spessore. Il polacco Rafał Majka ( Bora – Hansgrohe) è arrivato dopo 21 secondi, venticinque sono invece quelli patiti da Adam Yates (Mitchelton-Scott). La sorpresa Antwan Tolhoek, corridore olandese del Team LottoNL-Jumbo, è arrivato dopo 30″ con Daniel Martínez (EF Education First-Drapac) e Kristijan Đurasek (UAE Team Emirates). Tejay van Garderen (BMC Racing Team) dopo aver provato l’inseguimento si è spento e ha chiuso a 50″, dieci secondi dopo Mathias Fränk (AG2R La Mondiale), che ha chiuso a 40″. Buona prova per l’italiano Edward Ravasi (UAE-Team Emirates), che ha chiuso nono a 59”.
La classifica dopo questo arrivo è stata decisamente rivoluzionata. I velocisti che occupavano i piani alti dopo la facilissima tappa d’apertura sono letteralmente scomparsi dalla scena, rifugiatisi nel “gruppetto” che li ha portati al traguardo con il minor dispendio di energie possibili.
Egan Bernal è così la nuova maglia gialla, seguito dagli stessi che lo seguono nell’ordine d’arrivo ma con i distacchi leggermente modificati dagli abbuoni.
Oggi l’Amgen Tour of California prevede la terza tappa da King City a Laguna Seca, 197 km infarciti da quattro GPM che ne fanno un’insidiosa frazione di media montagna, ottima occasione per tentare qualche imboscata. L’ascesa più interessante è l’ultima, un muretto di poco più di 1 Km al 10.3% di pendenza media dalle parti del circuito automobilistico Mazda di Laguna Seca, sul quale si svetterà a soli 2.5 Km dal tragiardo. Si preannuncia una bella tappa ed un surplus di lavoro per il Team Sky che dovrà difendere la leadership di Egan Bernal. Per i nottambuli la tappa sarà trasmessa a partire dalle 23.00 su Eurosport.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Egan Bernal (Col) Team Sky 4:14:00
2 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:21
3 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:25
4 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:30
5 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
6 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
7 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:00:40
8 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:50
9 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:59
10 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo 0:01:01
11 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:01:04
12 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:01:10
13 Brandon McNulty (USA) Rally Cycling 0:01:15
14 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:01:57
15 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:02:11
16 William Barta (USA) Hagens Berman Axeon 0:02:18
17 Robert Britton (Can) Rally Cycling 0:02:25
18 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
19 Sean Bennett (USA) Hagens Berman Axeon 0:02:43
20 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 0:02:45
21 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:02:55
22 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
23 TJ Eisenhart (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:02:58
24 Neilson Powless (USA) LottoNL-Jumbo 0:03:39
25 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
26 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
27 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
28 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:04:02
29 Serghei Tvetcov (Rom) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:05:16
30 Ivo Oliveira (Por) Hagens Berman Axeon 0:06:12
31 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors
32 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
33 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
34 Jhonatan Narvaez (Ecu) Quick-Step Floors
35 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:06:51
36 Andrei Krasilnikau (Blr) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
37 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
38 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:06:57
39 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:07:10
40 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:07:13
41 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 0:07:48
42 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
43 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:08:28
44 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:08:46
45 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale 0:09:31
46 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
47 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo
48 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
49 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:12
50 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:10:24
51 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:10:41
52 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:11:50
53 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:12:42
54 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:14:24
55 Scott Davies (GBr) Dimension Data
56 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
57 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
58 Alex Howes (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
59 Evan Huffman (USA) Rally Cycling
60 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
61 Lachlan Norris (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
62 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
63 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
64 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:50
65 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo 0:17:08
66 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:18:30
67 Nathan Van Hooydonck (Bel) BMC Racing Team
68 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
69 Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo
70 Fabian Lienhard (Swi) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
71 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon
72 Jasper Philipsen (Bel) Hagens Berman Axeon
73 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
74 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
75 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
76 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
77 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
78 Ruben Companioni (Cub) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
79 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
80 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb
81 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
82 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
83 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
84 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
85 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
86 Daniel McLay (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
87 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
88 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott
89 John Murphy (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
90 Miguel Bryon (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
91 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
92 Tyler Magner (USA) Rally Cycling
93 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
94 Lucas Sebastian Haedo (Arg) UnitedHealthcare Pro Cycling
95 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
96 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
97 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
98 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
99 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
100 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
101 Alvaro Hodeg (Col) Quick-Step Floors
102 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
103 Robin Carpenter (USA) Rally Cycling
104 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
105 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
106 Ian Stannard (GBr) Team Sky
107 Brendan Rhim (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
108 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
109 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
110 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
111 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
112 Danny Pate (USA) Rally Cycling
113 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:19:41
114 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 0:20:10
115 Roger Kluge (Ger) Mitchelton-Scott 0:20:21
116 Marcel Kittel (Ger) Katusha-Alpecin
117 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
CLASSIFICA GENERALE
1 Egan Bernal (Col) Team Sky 7:16:13
2 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:25
3 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:31
4 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:40
5 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
6 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
7 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:00:50
8 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:01:00
9 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:09
10 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo 0:01:11
11 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:01:14
12 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:01:20
13 Brandon McNulty (USA) Rally Cycling 0:01:25
14 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:02:07
15 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:02:21
16 William Barta (USA) Hagens Berman Axeon 0:02:28
17 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:02:35
18 Robert Britton (Can) Rally Cycling
19 Sean Bennett (USA) Hagens Berman Axeon 0:02:53
20 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 0:02:55
21 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:05
22 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
23 TJ Eisenhart (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:03:08
24 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 0:03:49
25 Neilson Powless (USA) LottoNL-Jumbo
26 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
27 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
28 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:04:12
29 Serghei Tvetcov (Rom) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:05:26
30 Ivo Oliveira (Por) Hagens Berman Axeon 0:06:22
31 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
32 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
33 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors
34 Jhonatan Narvaez (Ecu) Quick-Step Floors
35 Andrei Krasilnikau (Blr) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:06:57
36 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:07:01
37 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
38 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:07:07
39 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:07:20
40 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:07:23
41 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:58
42 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
43 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:08:38
44 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:08:56
45 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale 0:09:41
46 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo
47 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
48 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
49 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:22
50 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:10:51
51 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:10:55
52 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:12:00
53 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:12:52
54 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:14:34
55 Luke Rowe (GBr) Team Sky
56 Alex Howes (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
57 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
58 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
59 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
60 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
61 Evan Huffman (USA) Rally Cycling
62 Scott Davies (GBr) Dimension Data
63 Lachlan Norris (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
64 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:00
65 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo 0:17:18
66 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:18:30
67 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 0:18:34
68 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
69 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
70 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:18:36
71 Ruben Companioni (Cub) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
72 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:18:38
73 Alvaro Hodeg (Col) Quick-Step Floors 0:18:39
74 Jasper Philipsen (Bel) Hagens Berman Axeon 0:18:40
75 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb
76 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
77 Tyler Magner (USA) Rally Cycling
78 Daniel McLay (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
79 John Murphy (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
80 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
81 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
82 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
83 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
84 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
85 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
86 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
87 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
88 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
89 Robin Carpenter (USA) Rally Cycling
90 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
91 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
92 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
93 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
94 Nathan Van Hooydonck (Bel) BMC Racing Team
95 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
96 Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo
97 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
98 Lucas Sebastian Haedo (Arg) UnitedHealthcare Pro Cycling
99 Miguel Bryon (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
100 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
101 Fabian Lienhard (Swi) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
102 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
103 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon
104 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
105 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
106 Danny Pate (USA) Rally Cycling
107 Ian Stannard (GBr) Team Sky
108 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
109 Brendan Rhim (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
110 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:19:11
111 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:19:37
112 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:19:50
113 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:19:52
114 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 0:20:20
115 Marcel Kittel (Ger) Katusha-Alpecin 0:20:31
116 Roger Kluge (Ger) Mitchelton-Scott
117 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:21:17

Il colombiano Bernal taglia a braccia levate il traguardo della Gibriltar Road (Getty Images)
14-05-2018
maggio 15, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Giorno di riposo
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Il colombiano Egan Arley Bernal Gómez (Team Sky) si è imposto nella seconda tappa, Ventura – Gilbratar Road, percorrendo 157 Km in 4h14′00″ alla media di 37.09 Km/h. Ha preceduto di 21″ il polacco Majka e di 25″ il britannico Adam Yates. Miglior italiano Edward Ravasi (UAE-Team Emirates), 9 a 29″. Bernal Gómez è il nuovo leader della classifica con 25″ su Majka e 31″ su Adam Yates. Miglior italiano Ravasi, 9° a 1′09″.
PENNE – GUALDO TADINO: UN ABBRACCIO DI 240 Km
Interminabile cavalcata attraverso l’Appennino Centrale per il Giro d’Italia che oggi visiterà le terre colpite dai terremoti del 2016 e del 1997 con una frazione nella quale si alterneranno tratti pedalabili ad altri vallonati, con l’aggiunta di una lunga salita da affrontare subito dopo la partenza. È l’occasione buona per lanciarsi in fuga e le possibilità d’andare sino al traguardo non saranno così remote perché la continua alternanza di terreni di gara renderà oltremodo duro il lavoro di recupero per le squadre dei velocisti. E, in tal ottica, c’è il precedente di Gubbio 1989 che farà ben sperare gli attaccanti di giornata.
Il Giro è un abbraccio continuo e lo è in particolar modo quando visita città, paesi e frazioni i cui abitanti hanno provato sulla loro pelle il brivido del dramma. È già successo in questa edizione con la tappa terminata nella Valle del Belice e lo farà ancora a quasi metà del suo cammino, quando attraverserà il cuore dell’Appennino, in questi ultimi vent’anni in più occasioni provato dall’esperienza dei terremoti. Si comincerà con un omaggio alle vittime della strage di Rigopiano del 18 gennaio 2017, colpo di coda del sisma che aveva colpito il cuore della nostra penisola pochi mesi prima, mentre nel finale si sfiorerà quello che fu l’epicentro del terremoto del 1997, che pareva un ricordo oramai lontano nel tempo. Una tappa “aperta”, dunque, e in tutte le accezioni di questo termine. Perché fare un pronostico su frazioni come quella che condurrà il gruppo da Penne a Gualdo Tadino, dall’Abruzzo all’Umbria passando per le Marche, appare un’impresa ardua. A un primo sguardo l’altimetria sembra quella di una tappa destinata ai velocisti e quella dell’arrivo allo sprint sembra comunque come una delle soluzioni più probabili, poiché negli ultimi 70 Km l’ultima difficoltà di rilievo è quella non certo insormontabile di Annifo, passata la quale si dovranno poi percorrere quasi 30 Km per andare al traguardo, privi di ostacoli naturali. Tutta la fase precedente sarà, però, movimentata da un continuo e snervante saliscendi alternato a tratti pedalabili e queste continue variazioni di “palcoscenico” potrebbero mettere a dura prova il gruppo inseguitore. In aggiunta, ci sarà una salita lunga in partenza e non è detto che oggi si riesca a riacciuffare il drappello dei fuggitivi, tanto più che l’altimetria odierna ricorda molto quello della tappa L’Aquila – Gubbio del Giro del 1989. Anche in quell’occasione il percorso presentava una salita impegnativa nella prima fase, poi tanti su e giù e dopo l’ascesa di Annifo – ultima difficoltà di gara come in questo percorso – 55 Km per raggiungere il traguardo, molti di più di quelli che precederanno la retta d’arrivo di Gualdo Tadino: ebbene, quella volta fu la fuga ad arrivare, con successo di Bjarne Riis, allora ancora sconosciuto – al punto che, durante la telecronaca, De Zan lo continuerà a chiamare “Reis” – e che si imporrà all’attenzione mondiale sette anni dopo vincendo il Tour de France.
Questa lunga frazione – la più chilometrica dell’edizione 2018 – prenderà le mosse da Penne, uno dei borghi più belli d’Italia (fu ammesso nell’omonimo club nel 2012), noto anche come “Città del mattone” perché molti dei suoi monumenti medioevali presentano i mattoni a vista. Superato uno zampellotto subito dopo il “chilometro 0”, si affronterà immediatamente il tratto più ostico della tappa risalendo le pendici sud orientali del Gran Sasso in direzione di Farindola e Rigopiano, che sarà attraversata circa 2 Km prima dello scollinamento, previsto in località Fonte della Creta dopo aver affrontato un’ascesa lunga quasi 16 Km e caratterizzata da una pendenza media del 5,9%, comunque mai impegnativa (se non nei 700 metri che precedono il GPM e che salgono al 9,7% medio) ma che potrebbe sicuramente farsi sentire se la partenza avverrà a velocità sostenuta. In discesa si percorrerà inizialmente la provinciale per Castelli – centro conosciuto per la produzione di ceramiche, iniziata in epoca rinascimentale – per poi deviare verso la valle del Vomano, prima di raggiungere la quale il tracciato transiterà ai piedi del colle sul quale sorge la chiesa romanica di Santa Maria di Ronzano, parte d’una scomparsa abbazia benedettina eretta tra il 1170 e il 1180. Superato il corso del fiume Vomano, si affronterà la più impegnativa delle colline che denotano la fase centrale del tracciato (Bruzzolana, 6,4 km al 5,4%) per poi planare su Teramo, il capoluogo della più settentrionale provincia abruzzese, situato dove si trovava l’antica Aprutium, che poi divenne Urbs Interamnia sotto i romani che vi eressero, tra l’altro, un teatro ancor oggi visibile nonostante che nei secoli vi siano state cavate pietre per innalzare altri monumenti cittadini, come la cattedrale di Santa Maria Assunta.
Attraversata Teramo inizierà un tratto dolcemente vallonato di una trentina di chilometri che si snoderà al margine orientale dei Monti della Laga, il quinto gruppo montuoso dell’Appennino centrale per altitudine, unito a quello del Gran Sasso dall’omonimo parco nazionale: si tratta di un’area che alcuni anni fa individuò nel ciclismo un ottimo veicolo promozionale iniziando una lunga collaborazione con la Gazzetta dello Sport che portò tra quei monti diverse manifestazioni organizzate dalla “Rosea”, sulle quali spicca la tappa del Giro d’Italia che terminò nella stazione di villeggiatura di San Giacomo nel 2002, vinta dallo scalatore messicano Julio Alberto Pérez Cuapio. Sfiorato il colle sul quale si trova il borgo di Civitella del Tronto, dominato da un’imponente fortezza voluta dal re di Spagna Filippo d’Asburgo, il percorso lascerà l’Abruzzo per entrare in territorio marchigiano, che accoglierà il Giro nel corso della discesa verso Ascoli Piceno, il cui centro storico – uno dei più ammirati d’Italia – ha avuto tra i suoi visitatori più illustri anche un divo di Hollywood del calibro di Dustin Hoffman che nel 1972 vi girò gran parte delle scene del film “Alfredo Alfredo”: nella pellicola, firmata da Pietro Germi e interpretata anche da Stefania Sandrelli, si possono ammirare, tra gli altri luoghi ascolani, la centralissima Piazza del Popolo, il chiostro maggiore di San Francesco e la chiesa di Santa Maria Intervineas, set del matrimonio tra Hoffman e la Sandrelli.
Dopo Ascoli inizierà il tratto più frastagliato della tappa, una cinquantina di chilometri di ondulazioni che si supereranno percorrendo strade abituali per il gruppo, più volte solcate sia al Giro, sia alla Tirreno-Adriatico, che da queste parti ha inscenato appassionanti e tormentate frazioni collinari, talvolta rivelatesi determinanti per la classifica generale. Non dovrebbero esserci grosse sorprese stavolta perché il percorso eviterà i tratti più arcigni dell’entroterra piceno, nel quale s’incontrano anche muri d’impressionante asprezza (l’appuntamento è rinviato all’indomani, quando si transiterà per Filottrano), mentre l’unico grosso ostacolo che si sarebbe dovuto superare viaggiando in direzione dell’Umbria, il valico della Croce di Casale (729 metri), sarà tagliato infilandosi nella galleria-traforo di circa 1,5 Km inaugurata nel 2007 e che evita una salita che, comunque, non sarebbe stata insormontabile. Si tornerà a vedere il cielo in vista del passaggio da Comunanza, borgo abitato sin dall’epoca romana (vi sono stati rinvenuti di resti di stabilimenti termali) il cui centro storico è raggruppato lungo le rive del fiume Aso. Il tratto successivo, tra i più tortuosi della tappa, condurrà i “girini” sulle strade di Amandola, località di villeggiatura alle porte dei Monti Sibillini in direzione dei quali si possono svolgere interessanti escursioni come quelle che conducono al Santuario della Madonna dell’Ambro (in comune di Montefortino) e alla Gola dell’Infernaccio, mentre spingendosi molto pià lontano, al confine tra Umbria, Marche e Lazio, è possibile arrivare fino al Monte Vettore e al caratteristico Lago di Pilato, noto come Lago degli Occhiali per la forma che assume nei periodi di piena e che, secondo la tradizione, si sarebbe formato nel momento nel quale Ponzio Pilato si lavò le mani e consegnò Gesù Cristo ai crocifissori. Superato lo strappo di Rustici – momento più impegnativo di questo frangente di corsa (1,3 Km al 7,2%), dalla cui cima nelle giornate più terse l’occhio riesce a spaziare fino al lontano Gran Sasso – si scenderà verso la località termale di Sarnano, conosciuta agli appassionati di sport in quanto porta d’accesso alla stazione invernale di Sassotetto, la principale delle Marche: la conoscono non solo gli amanti dello sci poiché la strada che vi conduce costituisce una delle ascese più impegnative dell’Appennino, nota sia agli appassionati di ciclismo – quest’anno inserita nel programma della Tirreno-Adriatico come arrivo di tappa – sia a quelli d’automobilismo per il Trofeo Scarfiotti, cronoscalata disputata per la prima volta nel 1969 e intitolata al pilota Ludovico Scarfiotti, cugino dell’avvocato Agnelli scomparso l’anno precedente in seguito ad un incidente avvenuto sul circuito di Rossfeld, in Germania. Siamo dunque alle soglie di una delle salite più note della regione e curiosamente proprio in questo punto terminerà il tratto più accidentato della frazione, che prenderà ora a scendere dolcemente verso Caldarola, centro il cui nome ricorda la temperatura di scomparse fonti termali, la cui vena d’acqua s’esaurì attorno al XVI secolo.
Dopo tanti saliscendi i successivi venti chilometri sul velluto sembreranno quasi una “pacchia” mentre si risalirà la valle del Chienti, inizialmente costeggiando il lago artificiale di Caccamo, realizzato negli anni ’50 per il fabbisogno elettrico dei comuni del circondario. Procedendo verso l’Umbria il gruppo transiterà sotto i pittoreschi ruderi della Rocca di Varano e poi lascerà sulla sinistra la strada per San Maroto, frazione dell’ex municipio di Pievebovigliana (Valfornace dal primo gennaio 2017) che merita la deviazione per godere della vista di un vero e proprio gioiello dell’arte come la chiesa romanica di San Giusto, alla cui costruzione operarono anche maestranze provenienti dalla lontana Siria, come lasciato intuire dalla sua pianta circolare di derivazione bizantina.
Non ci sarà, invece, spazio per distrazioni per il gruppo, che sicuramente a questo punto sarà già da tempo impegnato nelle fasi di “tamponamento” del vantaggio accumulato dai fuggitivi e che si troverà ora ad affrontare un tratto piuttosto delicato, pur essendo dolcissima la pendenza che si dovrà superare per salire sul Piano di Colfiorito, nome con il quale s’identificano una serie di sette altipiani carsici nati in seguito alla bonifica di altrettanti piccoli laghi. È in quest’area che alle 11.42 del 26 settembre 1997 fu registrato l’epicentro della scossa più celebre del terremoto che sconvolse l’Umbria, quella che provocò il crollo della volta della basilica di San Francesco ad Assisi. La scossa scaturì dalle viscere della montagna sottostante Annifo, la piccola frazione di Foligno che fu quasi interamente distrutta dal sisma e per i cui abitanti fu allestito un villaggio di container che l’anno successivo fu meta di una storica visita di Giovanni Paolo II: vent’anni dopo sarà il Giro a ricalcare le orme di Papa Wojtyła e proprio in prossimità delle casupole costruite nelle ore dell’emergenza avrà inizio il tratto più difficile dell’ultima salita in programma oggi, mille metri esatti al 6,9% di pendenza media.
Gli ultimi 30 Km di gara, totalmente privi di difficoltà, debutteranno con la lenta discesa verso Nocera Umbra, cittadina sviluppatasi in età romana lungo la Via Flaminia e il cui centro storico subì notevoli danni in occasione del terremoto di vent’anni fa in seguito ripristinati, come quelli che patì il “Campanaccio”, torre simbolo della città umbra. I 15 Km conclusivi, infine, non presenteranno poi altre alternative alla pianura e in quell’ultimo tratto vedremo se il lungo abbraccio attraverso gli appennini avrà “stritolato” le speranze dei velocisti….
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Sella di Fonte della Creta (1254 metri). Valicata dalla SP 37 “di Castelli” tra Rigopiano e Castelli.
Sella di Colle dei Cavatori. Valicata dalla SP 37 “di Castelli” tra Rigopiano e Castelli.
Sella di Colle Corneto (895 metri). Valicata dalla SP 37 “di Castelli” tra Rigopiano e Castelli.
Valico Croce di Casale (729 metri). Valicato dalla SP 237 (ex SS 78 “Picena”) tra Marsia di Roccafluvione e Comunanza. I corridori non saliranno fino al valico poiché percorreranno la variante della provinciale che transita in galleria sotto il passo, a una quota di 570 metri. Il valico è stato in tre occasioni GPM al Giro d’Italia: vi transitarono in testa Roberto Conti nel 1987 (tappa Giulianova – Osimo, vinta dal francese Robert Forest), Stefano Giuliani nel 1988 (tappa Urbino – Ascoli Piceno, vinta da Guido Bontempi) e l’australiano Phil Anderson nel 1990 (tappa Teramo – Fabriano, vinta da Luca Gelfi).
Colle Croce (872 metri). Valicato dalla SP 440 “di Annifo” tra Annifo e Sorifa, nei pressi dell’omonima località.
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Uno degli accessi al borgo di Penne
Rigopiano
Chiesa di Santa Maria di Ronzano
Teramo, resti del teatro romano
Civitella del Tronto e la sua fortezza visti dalla strada che percorreranno I “girini”

Romantico bacio tra Stefania Sandrelli e Dustin Hoffman in una scena de “Alfredo Alfredo” girata nel centro storico di Ascoli Piceno (www.davinotti.com)
Uno scorcio del borgo di Comunanza
Santuario della Madonna dell’Ambro, sui Monti Sibillini
Lago di Pilato
Lago di Caccamo
Rocca di Varano
San Maroto (Valfornace), chiesa di San Giusto
Annifo, il villaggio prefabbricato per i terremotati che nel 1998 fu visitato da Giovanni Paolo II
Nocera Umbra e il “Campanaccio”
Gualdo Tadino, Piazza Martiri della Libertà

L’altopiano di Colfiorito, e, in trasparenza, l’altimetria della decima tappa del Giro 2018 (www.fieitalia.com)
UN SECONDO DI FELICITÀ PER CLAEYS
L’edizione 2018 della Quattro Giorni di Dunkerque è andata al belga Dimitri Claeys (Cofidis) che, senza vincere alcuna tappa, è riuscito a trionfare in classifica generale distanziando il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) di un solo secondo.
Una corsa a tappe composta da sei frazioni, cinque delle quali terminate allo sprint a fare da contorno, e la sola quinta tappa a decidere la classifica generale. Può essere riassunta in questo semplice modo questa gara, svoltasi in parallelo con la prima settimana del Giro. Ora però ci addentreremo nello specifico per scoprirne i protagonisti.
La prima tappa, con partenza da Dunkerque e arrivo a La Bassée dopo 165 chilometri, ha visto il successo allo sprint del ventiquattrenne francese Marc Sarreau (Groupama FDJ), che ha preceduto i connazionali Bryan Coquard (Vital Concept) e Rudy Barbier (Ag2r La Mondiale).
Stesso esito anche nella seconda frazione, con partenza da Le Quesnoy ed arrivo a Soissons dopo 173 chilometri, ma stavolta è stato André Greipel a fare la voce grossa battendo in volata il belga Timothy Dupont (Wanty-Groupe Gobert) ed il francese Coquard.
Non c’è due senza tre confermato anche dalla terza tappa, da Fort-Mahon-Plage a Ecques per un totale di 171 chilometri, che ha visto primeggiare allo sprint il transalpino Nacer Bouhanni (Cofidis), il quale ha preceduto Timothy Dupont, che si è comunque preso la soddisfazione di indossare la maglia di leader, e l’olandese Wouter Wippert (Roompot).
La quarta volata ovviamente vien da sé e a raccogliere il successo al termine della Dainville – Mont-Saint-Éloi è stato ancora un francese, Bryan Coquard, che ancora mancava all’appello: il corridore della Vital Concept è riuscito a precedere il belga Jasper De Buyst (Lotto Fix ALL) e Wouter Wippert, ancora una volta al terzo posto di tappa.
La quinta frazione ha, invece, portato ad André Greipel (Lotto Fix ALL) il cento cinquantunesimo successo in carriera. Detta così sembra un’altra tappa terminata alla sprint, ma l’apparenza può ingannare. Lungo un percorso complicato, pieno di salitelle e pavé, il navigato corridore tedesco ha deciso di andare in fuga assieme ad altri corridori, raggiungendo un risultato di eccezione per tutta la carriera, ossia una vittoria in solitaria. Il velocista della Lotto ha, infatti, preceduto di 6” sul traguardo di Cassel il belga Dimitri Claeys (Cofidis, Solutions Crédits), nuovo leader della corsa con quattro secondi di vantaggio sullo stesso Greipel, e l’olandese Oscar Riesebeek (Rompoot).
L’ultima tappa della Quattro Giorni di Dunkerque ha celebrato Claeys e la tattica della Cofidis che, per evitare che Greipel guadagnasse abbuoni sul traguardo, ha lasciato via libera alla fuga di giornata, giunta sin sul traguardo finale. Il “Gorilla” tedesco ha provato comunque a rosicchiare secondi nei traguardi volanti ma non è bastato: i tre secondi guadagnati non sono stati, infatti sufficienti a ribaltare la classifica per appena un secondo. La vittoria di tappa è andata al francese Olivier Le Gac (Groupama FDJ), che ha preceduto in uno sprint ristretto il danese Casper Pedersen (Aqua Blue Sport) ed il belga Xandro Meurisse (Wanty Groupe Gobert), mentre la classifica generale, è finita nella mani belghe di Dimitri Claeys che per un solo secondo su André Greipel, è riuscito a vincere questa storica corsa a tappe relegando al terzo posto, con un distacco di 2”, Oscar Riesebeek.
Paolo Terzi
CLASSIFICA GENERALE
1 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits 24:52:54
2 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:01
3 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:00:02
4 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:12
5 Casper Pedersen (Den) Aqua Blue Sport 0:00:41
6 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:00:46
7 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:00:50
8 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:00:52
9 Julien Antomarchi (Fra) Roubaix Lille Metropole 0:00:53
10 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:00:56
11 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 0:00:57
12 Brice Feillu (Fra) Fortuneo-Samsic 0:00:58
13 Evaldas Siskevicius (Ltu) Delko Marseille Provence KTM 0:01:04
14 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini
15 Florian Vachon (Fra) Fortuneo-Samsic 0:01:06
16 Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport
17 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:07
18 Yoann Paillot (Fra) St Michel-Auber 93
19 Aime De Gendt (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:14
20 Sergei Shilov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:01:15
21 Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie 0:01:17
22 Steven Tronet (Fra) Roubaix Lille Metropole
23 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
24 Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport
25 Aitor Gonzalez Prieto (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
26 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:01:19
27 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:01:27
28 Paul Ourselin (Fra) Direct Energie 0:01:30
29 Daniel Hoelgaard (Nor) Groupama-FDJ 0:01:42
30 Flavien Maurelet (Fra) St Michel-Auber 93 0:01:43
31 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:02:14
32 Huub Duijn (Ned) Veranda’s Willems Crelan
33 Damien Touze (Fra) St Michel-Auber 93 0:02:40
34 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 0:02:43
35 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie
36 Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:20
37 Rudy Barbier (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:41
38 Sjoerd van Ginneken (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:03:55
39 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:04:25
40 Romain Cardis (Fra) Direct Energie
41 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:04:28
42 Maxime Vantomme (Bel) WB Aqua Protect Veranclassic
43 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
44 Kevin Le Cunff (Fra) St Michel-Auber 93
45 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 0:04:54
46 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:05:48
47 Brian van Goethem (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:05:59
48 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:06:31
49 Benoit Vaugrenard (Fra) Groupama-FDJ 0:06:54
50 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:07:42
51 Benoit Jarrier (Fra) Fortuneo-Samsic 0:08:42
52 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:18
53 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:47
54 Mathias De Witte (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:12:05
55 Andrew Fenn (GBr) Aqua Blue Sport
56 Igor Boev (Rus) Gazprom-Rusvelo
57 Stijn Devolder (Bel) Veranda’s Willems Crelan
58 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM
59 Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:12:17
60 Lindsay De Vylder (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:12:53
61 Jan Willem van Schip (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:13:39
62 Arjen Livyns (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:13:51
63 Jérémy Leveau (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:14:21
64 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:14:26
65 Senne Leysen (Bel) Veranda’s Willems Crelan 0:14:29
66 Jérémy Lecroq (Fra) Vital Concept Club 0:14:38
67 Alexander Porsev (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:15:36
68 Tom Dernies (Bel) Roubaix Lille Metropole 0:15:39
69 Bram Welten (Ned) Fortuneo-Samsic 0:15:59
70 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:16:09
71 Ludwig De Winter (Bel) WB Aqua Protect Veranclassic
72 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini 0:16:19
73 Tom Devriendt (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:16:33
74 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 0:16:52
75 Nikolay Trusov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:17:42
76 Bert De Backer (Bel) Vital Concept Club 0:18:13
77 Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:20:10
78 Alan Marangoni (Ita) Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini
79 Simon Antonini (Ita) Wanty-Groupe Gobert 0:20:52
80 Coen Vermeltfoort (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:21:00
81 Corentin Ermenault (Fra) Vital Concept Club 0:21:04
82 Michael Carbel (Den) Fortuneo-Samsic 0:21:32
83 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:22:11
84 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:22:22
85 Ludovic Robeet (Bel) WB Aqua Protect Veranclassic 0:22:32
86 Wouter Wippert (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:22:45
87 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal 0:23:05
88 Simon Sellier (Fra) Direct Energie 0:23:07
89 Lorrenzo Manzin (Fra) Vital Concept Club 0:23:54
90 Samuel Leroux (Fra) Roubaix Lille Metropole 0:24:52
91 Peter Koning (Ned) Aqua Blue Sport 0:25:26
92 Julien Stassen (Bel) WB Aqua Protect Veranclassic 0:26:24
93 Pierre Idjouadiene (Fra) Roubaix Lille Metropole 0:26:58
94 David Tanner (Aus) Veranda’s Willems Crelan 0:27:32
95 Kenny Dehaes (Bel) WB Aqua Protect Veranclassic 0:28:37
96 Mikel Aristi Gardoki (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:31:19
97 Emiel Vermeulen (Bel) Roubaix Lille Metropole 0:35:13
98 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:37:35
99 Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport 0:44:11
100 Pierre Barbier (Fra) Roubaix Lille Metropole 0:44:51

Claeys indossa la maglia di leader al termine della frazione conclusiva della Quattro Giorni di Dunkerque (foto AFP)
CALIFORNIA: LA PRIMA È DI FERNANDO GAVIRIA
Continua la striscia vincente della Quick-Step Floors. La prima tappa della corsa californiana è andata a Fernando Gaviria che si è imposto nonostante qualche spallata data e ricevuta.
Ha preso le mosse nella tarda serata italiana la tredicesima edizione del Tour of California, breve corsa a tappe statunitense inserita nel “gotha” del ciclismo appartenendo alla categoria World Tour.
La prima tappa era costituita da un semplice circuito di poco meno di 12 km da ripetere dodici volte, disegnato sulle strade di Long Beach. Si è trattato, quindi, di una tappa che sul piano tecnico ha detto ben poco e ha avuto l’unica valenza di stilare la prima classifica, come il più classico dei prologhi.
La gara, trascorsa nella più totale tranquillità, ha visto nascera la fuga di giornata fin dalle primissime pedalate, formata da Andrei Krasilnikau (Holowesko) e Tanner Putt (Unitedhealthcare). Per loro il vantaggio non ha mai superato i due minuti e ha cominciato a calare vistosamente in prossimità delle ultime tornate.
L’ultimo giro ha visto il definitivo ricongiungimento e la conseguente volata che ha avuto l’unico brivido nelle spallate che, molto cavallerescamente, si sono scambiati Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon), “Max” Richeze (Quick-Step Floors) e Fernando Gaviria (Quick-Step Floors). A parte queste piccole scaramucce, la volata si è svolta regolarmente e ha visto primeggiare il colombiano Gaviria davanti a Caleb Ewan (Mitchelton-Scott) e a un rimontante Peter Sagan (Bora – Hansgrohe). A seguire sono andati a completare la topten Marcel Kittel (Team Katusha – Alpecin), Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), il citato Philipsen, Kiel Reijnen (Trek – Segafredo), Max Walscheid (Team Sunweb), Ty Magner (Rally Cycling) e Mark Cavendish (Dimension Data).
Stanotte si correrà la prima tappa “vera”con l’impegnativo arrivo in salita sulla Gilbratar Road, al termine di un’ascesa lunga 12 Km e caratterizzata da una pendenza media dell’8%.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 3:02:23
2 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott
3 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
4 Marcel Kittel (Ger) Katusha-Alpecin
5 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
6 Jasper Philipsen (Bel) Hagens Berman Axeon
7 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
8 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb
9 Tyler Magner (USA) Rally Cycling
10 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data
11 Ivo Oliveira (Por) Hagens Berman Axeon
12 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
13 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
14 John Murphy (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
15 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
16 Daniel McLay (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
17 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
18 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
19 Neilson Powless (USA) LottoNL-Jumbo
20 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
21 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
22 Luke Rowe (GBr) Team Sky
23 Egan Bernal (Col) Team Sky
24 Robin Carpenter (USA) Rally Cycling
25 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
26 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
27 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
28 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
29 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
30 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
31 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
32 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
33 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
34 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
35 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
36 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
37 Alex Howes (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
38 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
39 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo
40 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
41 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe
42 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
43 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
44 Brandon McNulty (USA) Rally Cycling
45 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
46 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
47 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
48 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
49 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
50 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
51 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
52 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
53 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
54 Serghei Tvetcov (Rom) UnitedHealthcare Pro Cycling
55 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
56 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
57 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
58 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
59 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
60 Sean Bennett (USA) Hagens Berman Axeon
61 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
62 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
63 Lucas Sebastian Haedo (Arg) UnitedHealthcare Pro Cycling
64 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
65 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo
66 Sebastian Henao (Col) Team Sky
67 William Barta (USA) Hagens Berman Axeon
68 Miguel Bryon (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
69 TJ Eisenhart (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
70 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
71 Nathan Van Hooydonck (Bel) BMC Racing Team
72 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
73 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors
74 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
75 Danny Pate (USA) Rally Cycling
76 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
77 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
78 Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo
79 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
80 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
81 Roger Kluge (Ger) Mitchelton-Scott
82 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
83 Jhonatan Narvaez (Ecu) Quick-Step Floors
84 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
85 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
86 Robert Britton (Can) Rally Cycling
87 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
88 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
89 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
90 Evan Huffman (USA) Rally Cycling
91 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
92 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
93 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
94 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
95 Alvaro Hodeg (Col) Quick-Step Floors
96 Scott Davies (GBr) Dimension Data
97 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
98 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
99 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
100 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
101 Fabian Lienhard (Swi) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
102 Ian Stannard (GBr) Team Sky
103 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon
104 Ruben Companioni (Cub) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
105 Lachlan Norris (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
106 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
107 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
108 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
109 Andrei Krasilnikau (Blr) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
110 Brendan Rhim (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
111 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
112 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale
113 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:21
114 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:00:31
115 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:00:46
116 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:00:57
117 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:01:12
CLASSIFICA GENERALE
1 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 3:02:13
2 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:04
3 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
4 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:06
5 Andrei Krasilnikau (Blr) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
6 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:00:09
7 Alvaro Hodeg (Col) Quick-Step Floors
8 Marcel Kittel (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:10
9 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
10 Jasper Philipsen (Bel) Hagens Berman Axeon
11 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
12 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb
13 Tyler Magner (USA) Rally Cycling
14 Ivo Oliveira (Por) Hagens Berman Axeon
15 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
16 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
17 John Murphy (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
18 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
19 Daniel McLay (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
20 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
21 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
22 Neilson Powless (USA) LottoNL-Jumbo
23 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
24 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
25 Luke Rowe (GBr) Team Sky
26 Egan Bernal (Col) Team Sky
27 Robin Carpenter (USA) Rally Cycling
28 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
29 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
30 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
31 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
32 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
33 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
34 Lawson Craddock (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
35 Tom-Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
36 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
37 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
38 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
39 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
40 Alex Howes (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
41 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
42 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo
43 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
44 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe
45 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
46 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
47 Brandon McNulty (USA) Rally Cycling
48 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
49 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
50 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
51 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
52 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
53 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
54 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
55 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
56 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
57 Serghei Tvetcov (Rom) UnitedHealthcare Pro Cycling
58 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
59 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
60 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
61 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
62 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
63 Sean Bennett (USA) Hagens Berman Axeon
64 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
65 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
66 Lucas Sebastian Haedo (Arg) UnitedHealthcare Pro Cycling
67 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
68 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo
69 Sebastian Henao (Col) Team Sky
70 William Barta (USA) Hagens Berman Axeon
71 Miguel Bryon (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
72 TJ Eisenhart (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
73 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
74 Nathan Van Hooydonck (Bel) BMC Racing Team
75 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
76 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors
77 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
78 Danny Pate (USA) Rally Cycling
79 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
80 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
81 Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo
82 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
83 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
84 Roger Kluge (Ger) Mitchelton-Scott
85 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
86 Jhonatan Narvaez (Ecu) Quick-Step Floors
87 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
88 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
89 Robert Britton (Can) Rally Cycling
90 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
91 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
92 Evan Huffman (USA) Rally Cycling
93 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
94 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
95 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
96 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
97 Scott Davies (GBr) Dimension Data
98 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
99 Jay Thomson (RSA) Dimension Data
100 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
101 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
102 Fabian Lienhard (Swi) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
103 Ian Stannard (GBr) Team Sky
104 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon
105 Ruben Companioni (Cub) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
106 Lachlan Norris (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling
107 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
108 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
109 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
110 Brendan Rhim (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources
111 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
112 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale
113 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:31
114 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 0:00:41
115 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:00:51
116 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:01:07
117 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:01:22

Il colombiano Gaviria a segno nella frazione d'apertura del Giro di California (Getty Images)
LA CARICA DEL 101° SUL GRAN SASSO
maggio 14, 2018 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1974, partita da un’altra terra “santa”, quella della Città del Vaticano).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Yates da re sul Gran Sasso. Froome e Aru lontani – Imbattibile: la maglia rosa sfreccia sulla Montagna Pantani – Yatesì: “Mai nascosto: al Giro per vincerlo. Il più pericoloso? Pozzovivo” – Da Pesco Sannita al Gran Sasso: che spettacolo in rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia 2018, la maglia rosa Simon Yates re del Gran Sasso davanti a Pinot (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Simon Yates claims first ever stage win in Italy’s grand tour to stretch lead at Giro D’Italia (The Daily Telegraph)
Yates storms to stage nine victory to tighten grip on Maglia Rosa (The Independent)
Simon Yates strengthens hold as Giro D’Italia hopes fade for Chris Froome (The Times)
Francia
Yates frappe fort, Pinot tient – Le moment où Froome a lâché – Pinot: «J’aurais bien voulu gagner» (L’Equipe)
Yates s’impose devant Pinot, Froome en souffrance (Le Figaro)
Spagna
Yates gana en el Gran Sasso y es más líder; Froome va a 2:27 (AS)
¡Simon dice… Giro! (Marca)
Yates se consagra en el Gran Sasso; se hunden Froome y Aru – “Froome ha demostrado que no está en condiciones” – ¿Dice Froome adiós al Giro tras el fiasco de la 9ª etapa? (El Mundo Deportivo)
Belgio
IJzersterke Yates wint in roze trui, Froome krijgt stevige oplawaai (Het Nieuwsblad)
Giro: le maillot rose Simon Yates gagne la 9e étape au sommet du Gran Sasso (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Dumoulin verliest tijd op Yates in Giro (De Telegraaf)
Simon Yates onderstreept dominantie, Dumoulin verliest twaalf tellen – Dumoulin: Ik hoop dat ik de schade tot de tijdrit kan beperken – Poels: Minder dat Froome eraf moest (Algemeen Dagblad)
Germania
Führender Yates gewinnt Etappe – Rückschlag für Froome (Berliner Zeitung)
Svizzera
Tour d’Italie: Yates remporte la 9e étape (24 Heures)
Stati Uniti
Yates Wins Giro Stage Nine to Extend Overall Lead (The New York Times)
Colombia
Chaves, segundo en el Giro: etapa para Yates y Froome pierde 2′ 27″ – Cinco claves de la primera semana del Giro de Italia 2018 – ‘Lo importante es que las piernas van respondiendo’: López – Yates: ‘Es algo muy grande ganar mi primera etapa con la maglia rosa’ (El Tiempo)
Esteban Chaves ascendió al segundo lugar en la general del Giro (El Espectador)
Ecuador
Richard Carapaz terminó quinto en la 9ª etapa del Giro de Italia y mejora en la general – Carapaz sigue en lucha en la general del Giro de Italia(El Universo)
Australia
Giro d’Italia: Yates wins stage to cement lead for Mitchelton-Scott (The Sydney Morning Herald)
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicato a Froome ed Aru
“Ho un SASSOlino nella scarpa” (Natalino Otto ed Orchestra Kramer)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Pesco Sannita: pioggia debole (0.3 mm), 12.2°C, vento debole da SSW (9-10 Km/h), umidità al 68%
Teramo (Traguardo volante – Km 63.8): pioggia debole (0.3 mm), 12.9°C, vento debole da S (9-10 Km/h), umidità al 73%
Ascoli Piceno (Km 97.8): pioggia debole (0.3 mm), 14.1°C (percepiti 15°C), vento moderato da S (10 Km/h), umidità al 77%
Sarnano (Traguardo volante – Km 149) : pioggia debole (0.1 mm), 13.4°C, vento moderato da SSW (12-14 Km/h), umidità al 70%
Annifo (GPM – Km 208.5) : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 11.7°C, vento moderato da SW (18-22 Km/h), umidità al 69%
Gualdo Tadino : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 12.1°C (percepiti 13°C), vento moderato da SW (20-23 Km/h), umidità al 74%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “La tanta qualità di cui è composta questo gruppo”
Martinello: “Davide Barellini” (Ballerini)
Martinello: “Non ho interpellato il professor Saligari” (Saligari è il “commissario, Fagnani è il professore)
Martinello: “Tratto di avversamento dell’altopiano”
Professor Fagnani: “Masnada è stato declassificato” (declassato; declassificato significa “liberato dal vincolo di segretezza”)
Martinello: “Ha le caratteristiche migliore”
Martinello: “Questo è un caro segnale”
Pancani: “La Mitchelton-Sconn” (Mitchelton-Scott)
De Luca: “Masnada è passato al professionismo dopo aver fatto un anno da élite” (nella nomenclatura attuale del ciclismo élite e professionismo sono sinonimi)
Martinello (a proposito della caduta di ieri di Froome): “È caduto sul suo lato destro” (aveva battuto il suo fianco sinistro)
Pancani: “Masnada alza bandiera bianca a 3 Km dalla fuga”
Martinello: “Froome ha pagato dazio su questa montagna che ha portato a Campo Imperatore”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della nona tappa, Pesco Sannita – Gran Sasso d’Italia
1° Jacopo Mosca
2° Sam Bewley a 43″
3° Svein Tuft s.t.
4° Paolo Simion a 46″
5° Boy van Poppel a 1′06″
Classifica generale
1° Giuseppe Fonzi
2° Eugert Zhupa a 13′10″
3° Svein Tuft a 13′24″
4° Marco Coledan a 14′24″
5° Liam Bertazzo a 14′37″
1974: QUANDO LA CORSA ROSA PARTÌ DAL VATICANO
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1974 la cui partenza dalla Città del Vaticano quasi rivaleggia in “peso” con quella da Gerusalemme
25 MAGGIO 1974 – 9a TAPPA: MACERATA – CARPEGNA (191 Km)
FUENTE SI È VENDICATO – MERCKX: IL GIRO È ANCORA LUNGO
Nella tappa di Carpegna dove l’anno scorso venne umiliato da Merckx
Lo spagnolo ha staccato tutti in salita ed è giunto solo al traguardo con 1’05” di vantaggio sul belga – Eddy non ha voluto rischiare troppo in discesa – La corsa falsata dalle spinte – Merckx: “Tutto ricomincerà nella cronometro di Forte dei Marmi” – Albani: “Ma i giovani cosa aspettano?”

Il "serpentone" del Giro solca le strade che attraversano il verde paesaggio degli altipiani abruzzesi (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ARCHIVIO
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Raduno di partenza Gerusalemme
1a tappa: Gerusalemme (cronometro indivuduale)
2a tappa: Haifa – Tel Aviv
3a tappa: Be’er Sheva – Eilat
4a tappa: Catania – Caltagirone
5a tappa: Agringento – Santa Ninfa (Valle del Belice)
6a tappa: Caltanissetta – Etna (Osservatorio Astronomico)
7a tappa: Pizzo – Praia a Mare
8a tappa: Praia a Mare – Montevergine
IL GRAN SASSO È QUASI UN REMAKE DELL’ETNA: MA L’ELASTICO CEDE PER ARU E FROOME
Grandi montagne d’Italia, tappe però modeste. E se le squadre seguono il copione invece di ribaltarlo, sono modesti anche gli smottamenti. Pochi distacchi, ma grandi nomi in difficoltà: Froome e Aru guardano alla terza settimana (o alla quarta?).
Un’ascesa interminabile, decine e decine di km pedalabili, coronata a un pugno di chilometri dalla vetta da qualche rampa più cattiva. E prima? Non il nulla, certo, ma ascese di moderata entità, isolate, lunghi tratti di viadotti e superstrade a connettere i più affascinanti punti chiave del percorso. La descrizione si attaglia perfettamente tanto alla tappa dell’Etna quanto a quella odierna del Gran Sasso, peraltro ambedue luoghi d’immensa magnitudine nell’immaginario italico, nella scienza nazionale e, naturalmente, nel catalogo delle bellezze del Paese. Peccato che attorno, come spesso accade con le eccellenze italiane, ci sia poco: così tutto si riduce a uno sprint, certo durissimo, tutto in salita.
Non sorprende che il risultato sia quasi una fotocopia della tappa etnea. Minimi i cambiamenti in top ten. Arriva Formolo, che invece sull’Etna era incappato in una caduta in una fase chiave dell’ascesa, seguita da inceppamenti meccanici e psicologici: qui conferma le belle sensazioni di Montevergine, e prende il posto di Aru come portabandiera tricolore assieme a Pozzovivo. Aru, lo vedremo, scivola indietro, come anche Froome: ma d’altronde non si può dire che non fossero queste le indicazioni dell’Etna stesso. Semplicemente allora i due furono graziati. Come sull’Etna, si difende a stento Dumoulin – lui tuttavia regge il colpo, assolutamente sì.
La differenza principale, per il resto, sta nel copione più che nel risultato: manca stavolta la fuga epica di Chaves, il vero elemento che aveva impreziosito il precedente arrivo in salita. Pur con altri fattori, l’esito cambia quasi impalpabilmente: semplicemente, i due Mitchelton Scott, cioè la maglia rosa Yates con lo stesso Chaves, si muovono pressoché allo sprint, già passata la flamme rouge, e mettono in mezzo Pinot, che ancora una volta fa trenta ma non trentuno.
Tappa dunque più formulaica: prende il largo senza molta lotta una fuga di quattordici atleti, comprendente bei nomi come Wellens, Brambilla, Hugh Carthy, Boaro, Visconti… L’Androni conferma la sua nobile ostinazione e inserisce due uomini validissimi e di belle prospettive come Ballerini e Masnada. Proprio questi due, con l’eritreo Berhane, saran protagonisti di un siparietto che costituisce pressoché l’unico diversivo nei primi 200 km di questa lunghissima giornata: al primo Gpm, Masnada scatta ma gli salta la catena. Berhane e Ballerini lo recuperano e lo guardano quasi increduli: Berhane, pur rivale, rinuncia a prendere i punti, e Ballerini da una spinta al compagno per consentirgli di passare la linea del Gpm. Mal gliene incoglierà! Le spinte in corsa sono ammesse tra rivali, ma proibite fra compagni: semmai era Berhane a dover fare il gesto di buona volontà. Multa e declassamento.
Quando il distacco, lasciando levitare dalla Mitchelton Scott che pensa solo a tenere relativamente a tiro Brambilla, sembra quasi incolmabile, di colpo l’Astana si porta in testa al gruppo principale e comincia a martellare un ritmo notevole. Così come nella prima parte dell’anno lo squadrone kazako era parso far della versatilità il proprio punto di forza, ora, al contrario, sembrano ossessionati da uno schema fisso: chiudere sulle fughe per provare a far vincere la tappa a Miguel Ángel López con un’azione di forza in salita.
S’innesca così una dinamica complessa nella fuga: c’è chi si scoraggia, chi si nasconde, chi rilancia, chi sfalda il gruppetto. Pian piano i volenterosi dotati di gamba sono sempre meno, mentre gli infernali mangia e bevi dell’altopiano di Campo Imperatore divengono ancor più tremendi perché sferzati da un vento spesso laterale.
Sarà il giovane scalatore bergamasco Fausto Masnada a prendere l’iniziativa in solitario davanti all’ennesima impasse del gruppetto, per andarsene tra forre e gobbe spoglie alla caccia di una vittoria epica che, a volte, sembra apparire come un miraggio nelle forme di roccia e neve dell’imponente massiccio avvolto di nubi grigie.
Dietro continuo l’assolo Astana finché qualcosa si attiva nella rete neuronale della squadra dominante di questo Giro: Yates avvisa di sentirsi bene e prima Kreuziger poi un impressionante Haig decretano la sentenza di fine fuga andando a sovrapporsi al gran lavoro Astana.
Eccoci alle ultime rampe, dove il vento è prevalentemente contrario: Masnada si schianta su quel muro di asfalto grezzo e aria gelida, zigzaga letteralmente. Dietro, è un rush: l’unico ad attaccare è Ciccone – guarda caso già in bella mostra sull’Etna, allora dalla fuga, oggi dal gruppo, secondo il leit motiv omogenizzante della tappa odierna. Ma non c’è modo di andarsene.
Le vere novità arrivano dalla coda: Aru è il primo dei nomi pesanti a scomponersi, indurire il rapporto, perdere le ruote da più di venti atleti. Come al solito da l’impressione di lottare con le unghie e coi denti, e di fatto riuscirà perfino a perdere “solo” un minuto e spiccioli (senza contare gli abbuoni), qualcosa che vedendolo stentare penosamente sembra perfino una bella notizia.
Poi tocca a Froome: immediatamente soccorso e scortato da Henao, è emblematica l’immagine dell’inglese affiancato a un Betancur che, pur parzialmente recuperato, visto da dietro è largo il doppio dell’inglese, ed esibisce nelle immagini di profilo una nobile pancetta. Per la cronaca, Betancur rifilerà a Froome una dozzina di secondi all’arrivo.
Che cosa c’è in ballo? L’azzardo di puntare a entrare in forma in corsa – sempre una sfida, qui al Giro, anche se c’è chi la vinta; la pioggia e il freddo che incidono su due fisici tirati al limite dell’emaciato, con l’aggravante delle cadute per Froome (peraltro tutt’e due causate da lui stesso); le scarse doti stilistiche dei due che si traducono in un dispendio eccessivo quando l’economia e l’efficacia contano, non solo le sgasate; la ricerca, connaturata in Froome, elaborata in Aru, di una massimizzazione della performance nel breve a discapito degli elementi di fondo più propri del ciclismo. I due piccoli smottamenti (anche per Froome si parla di un minutino, niente di che), risultano più impressionanti perché avvenuti in un paio di rampe che entrambi gli atleti sapevano brevi, e anche perché si tratta di cedimenti rispetto a un corposo numero di avversari di minor livello: è chiaro che una corsa com’è stata il Giro finora è molto, molto diversa dalle modalità di quelle Vuelta o di quei Tour dove i due hanno espresso la propria versione migliore; aggiungiamoci che qui non si assiste a quel compiacente passeggiare dietro i trenini del leader: quando l’Astana ha deciso di provare per la tappa, ha pestato duro, che ciò fosse nei programmi altrui o meno. Chissà perché quest’ovvia strategia al Tour non è mai stata abbozzata, se non, molto sporadicamente, proprio dall’Astana di Aru, che nel 2016 per questo si prese le sonore reprimende dell’allora dominante Chris Froome.
Tutto questo benché il Giro sia, per più di un verso, un’edizione riveduta e corretta per avvicinarsi a quegli standard, graditi a due campioni che dovevano sulla carta, o per alcuni, costituire il lustro principale della gara, per quel pizzico di nazionalismo da un lato, e per un certo asservimento al Tourcentrismo dall’altro lato.
Come amava ripetere Aru, il Giro è ancora lungo. Due atleti che hanno grandi prove nel loro passato ma che ora si trovano in difficoltà costituiscono un elemento di grande interesse aggiuntivo, perché possono riservare grandi sorprese, specie quando le tappe si faranno più serie.
Quanto agli altri, lo si è detto: uno sprint con il naso all’insù, tutto concentrato in poche centinaia di metri finali, che conferma valori già noti. La maglia rosa Yates è il più in forma e il più esplosivo: lo si è brevemente visto in affanno, ma questi corridori con il gusto per le classiche quando sanno di essere alla flamme rouge aprono la manetta e si scordano dei propri affanni nel corso della salita. Vincere la tappa in maglia rosa è una bella ricompensa per il gesto generoso nei confronti del compagno Chaves. Questi si piazza con scioltezza terzo, dietro a Pinot. Lo si è visto poco tutto il giorno, sempre sepolto nella pancia del gruppo anche quando il suo team stava tirando all’impazzata nelle ultime fasi di gara. Anche lungo le rampe conclusive è scivolato come un’ombra da una ruota all’altra arrivando all’abbuono quasi senza sforzo. Pressoché la versione diametralmente opposta del protagonismo assoluto, tutto al vento, visto sull’Etna, ma una importante conferma: anche Chaves, in salita, ne ha quanto i migliori. Già i numeri lo dicevano, ma c’era il sospetto che senza la fuga a consentirgli di impostare il proprio ritmo forte e costante, il colombiano non reggesse gli scatti e controscatti fra i big. Ipotesi smentita in questa riedizione del film di giovedì.
Pinot appare ancora una volta, nella pratica e in metafora, condannato al piazzamento, nonostante il suo spunto notevole: la migliore accelerazione in progressione è la sua, ma Yates è più pimpante e lo fulmina. Queste gare di resistenza e fondo sono il suo terreno, e ancor più il suo terreno dovrebbero essere le tappe decisive in fondo alla terza settimana: l’incognita è se questa grande forma non sia troppo prematura (ma vale anche per i Mitchelton Scott). C’è pure da capire come digerirà le pendenze estreme dello Zoncolan, un tipo di salita per la quale non ha molti riferimenti in carriera.
Di un recuperato Formolo si è detto, gli altri nomi sono i soliti noti: Pozzovivo, l’ecuadoriano Carapaz (che conferma il suo già noto talento giovanile), lo scalatore nuovozelandese Bennett e naturalmente Miguel Ángel López, ancora una volta opaco, poco incisivo, nonostante il lavorone del team; e Dumoulin, il campione in carica nonché maggior punto interrogativo ancora aperto. Il buon Tom si difende accanitamente, con esiti ben migliori che Aru o Froome, perde solo una dozzina di secondi allo sprint, ma ancora una volta dimostra di soffrire più del lecito su salite facilotte, anche se al termine di tappe lunghe, imprevedibili e faticose.
L’olandese sarà forse anche lui alla caccia di una sfuggente forma per la terza settimana? Se è così, e ciò nonostante ha dominato come ha fatto il prologo, saranno dolori per tutti. Se invece, come peraltro aveva fatto nella scorsa edizione, Dumoulin fosse partito già tirato a lucido, sarebbe evidente che le due prime settimane di difficoltà ridicola nel Giro 2017 ebbero un ruolo chiave nel propiziare la sua vittoria.
Insomma, anche se la tappa è stata tutto sommato un “già visto”, nello svolgimento e in parte dei risultati, i grandi interrogativi che questa prima settimana ha già spalancato rendono di per sé appassionante l’attesa del prosieguo. Dopo il giorno di riposo, si ripartiraà martedì e mercoledì con due tappe appenniniche mosse, non estreme per difficoltà ma comunque aperte all’imprevisto, probabile preda di fugoni (ma occhio al meteo…) per poi avviarci – attraverso due tappe padane da sprinter o finisseur – al moloch del sabato, il tappone friulano dello Zoncolan.
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 5:54:13
2 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
3 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
4 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:04
5 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
6 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:10
7 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:12
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
9 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
10 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:00:24
11 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:00:26
12 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:36
13 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:38
14 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:52
15 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
16 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:01:00
17 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:01:02
18 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
19 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
20 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
21 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
22 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
23 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:07
24 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:01:14
25 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:01:17
26 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:01:23
27 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:01:25
28 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:01:37
29 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:48
30 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:02
31 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:04
32 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:16
33 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:02:20
34 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:27
35 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:35
36 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
37 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:02:45
38 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:53
39 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:56
40 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:14
41 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:04:32
42 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
43 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:04:59
44 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:05:27
45 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
46 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
47 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
48 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:05:45
49 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:06:41
50 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:49
51 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:07:48
52 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
53 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:08:24
54 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:08:32
55 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:09:40
56 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
57 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
58 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
59 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
60 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:10:30
61 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:11:29
62 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:12:48
63 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:12:59
64 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
65 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:13:31
66 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:14:13
67 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
68 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:14:46
69 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:15:31
70 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:16:42
71 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
72 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
73 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
74 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:17:49
75 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:18:24
76 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
77 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
78 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
79 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
80 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
81 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
82 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:20:12
83 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:21:24
84 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:21:29
85 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:22:18
86 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:23:11
87 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
88 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:24:09
89 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
90 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
91 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
92 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
93 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:24:32
94 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:25:58
95 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
96 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
97 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
98 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ
99 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
100 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
101 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
102 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
103 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
104 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
105 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
106 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
107 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
108 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
109 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
110 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
111 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
112 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
113 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
114 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
115 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
116 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
117 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
118 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
119 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
120 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All
121 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
122 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
123 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
124 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
125 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
126 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
127 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
128 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
129 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
130 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
131 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
132 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
133 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
134 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
135 Christian Knees (Ger) Team Sky
136 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
137 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
138 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
139 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:26:41
140 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:26:51
141 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:27:16
142 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
143 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:27:19
144 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:28:13
145 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:28:19
146 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:28:30
147 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:30:47
148 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
149 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
150 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
151 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
152 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
153 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
154 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
155 Igor Anton (Spa) Dimension Data
156 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
157 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
158 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
159 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
160 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
161 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
162 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
163 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
164 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
165 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
166 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
167 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:31:07
168 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:31:10
169 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
170 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:31:53
CLASSIFICA GENERALE
1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 37:37:15
2 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:00:32
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:38
4 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:45
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:57
6 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:20
7 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:01:33
8 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:05
9 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
10 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:25
11 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:02:27
12 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:02:34
13 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
14 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:02:36
15 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
16 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:02:46
17 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:02:54
18 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:03:14
19 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:03:37
20 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:12
21 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:04:32
22 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:05:09
23 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:05:44
24 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:49
25 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:05:56
26 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:07:28
27 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:10:33
28 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:10:50
29 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:34
30 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:30
31 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:46
32 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:15:14
33 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:15:40
34 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:17:41
35 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:17:48
36 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:18:53
37 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:19:33
38 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:20:34
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:17
40 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:23:10
41 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:23:29
42 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:24:21
43 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:25:06
44 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:26:41
45 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:26:57
46 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:27:06
47 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:29:58
48 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:30:17
49 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:30:28
50 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:30:52
51 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:32:05
52 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:33:11
53 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:33:33
54 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:33:47
55 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
56 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:33:52
57 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:06
58 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:35:12
59 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:35:20
60 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:37:10
61 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:37:15
62 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:37:56
63 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:38:42
64 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:40:42
65 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:40:58
66 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:41:00
67 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:41:01
68 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:42:10
69 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:43:05
70 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:43:12
71 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:43:30
72 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:44:40
73 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:45:28
74 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:46:04
75 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:47:30
76 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:49:53
77 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:50:23
78 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:50:39
79 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:50:45
80 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:52:12
81 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:53:27
82 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:54:30
83 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:58:33
84 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 0:59:17
85 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 1:00:07
86 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 1:02:19
87 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 1:02:39
88 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 1:02:47
89 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 1:03:09
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 1:04:01
91 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 1:04:04
92 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:04:26
93 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 1:04:42
94 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 1:04:51
95 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 1:07:35
96 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 1:07:51
97 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 1:08:32
98 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:08:52
99 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 1:10:12
100 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:10:35
101 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 1:11:34
102 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 1:12:37
103 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 1:12:58
104 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:13:14
105 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:13:25
106 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:13:50
107 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:14:21
108 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 1:14:29
109 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 1:15:21
110 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 1:15:28
111 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 1:15:37
112 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 1:16:15
113 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 1:16:26
114 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 1:16:32
115 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:16:58
116 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 1:17:07
117 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:17:50
118 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 1:17:54
119 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 1:18:15
120 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 1:19:23
121 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 1:19:45
122 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 1:19:54
123 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 1:20:02
124 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 1:20:05
125 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 1:20:13
126 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo 1:20:18
127 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 1:20:25
128 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 1:20:29
129 Christian Knees (Ger) Team Sky 1:20:56
130 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 1:21:10
131 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:21:12
132 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 1:21:14
133 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 1:21:53
134 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 1:22:03
135 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 1:22:21
136 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 1:22:33
137 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 1:22:54
138 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 1:23:31
139 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:24:19
140 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 1:24:25
141 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 1:25:02
142 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 1:26:14
143 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 1:27:19
144 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 1:27:52
145 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 1:28:12
146 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 1:28:14
147 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 1:28:23
148 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 1:29:25
149 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 1:29:48
150 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 1:30:31
151 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 1:31:22
152 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:31:40
153 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
154 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 1:31:57
155 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 1:32:05
156 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 1:32:56
157 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 1:33:35
158 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 1:34:43
159 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 1:35:05
160 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 1:36:39
161 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 1:37:49
162 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:39:28
163 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:40:37
164 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 1:41:09
165 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 1:42:14
166 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:43:09
167 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:43:22
168 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 1:44:22
169 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 1:44:36
170 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:57:46

Simon Yates offre un altro saggio della sua classe sulla salita del Gran Sasso d'Italia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
13-05-2018
maggio 13, 2018 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott) si è imposto nella nona tappa, Pesco Sannita – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), percorrendo 225 Km in 5h54′13″ alla media di 38.11 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Pinot e il colombiano Chaves Rubio. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 4° a 4″. Simon Yates è ancora maglia rosa con 32″ su Chaves Rubio e 45″ sull’olandese Dumoulin. Miglior italiano Pozzovivo, 5° a 57″.
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Il colombiano Fernando Gaviria Rendón ( Quick-Step Floors) si è imposto nella prima tappa, circuito di Long Beach, percorrendo 134.5 Km in 3h02′23″ alla media di 44.25 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Ewan e lo slovacco Sagan. Miglior italiano Edward Ravasi (UAE-Team Emirates), 51°. Gaviria Rendón è il primo leader della classifica con 4″ su Ewan e sullo statunitense Putt. Miglior italiano Ravasi, 54° a 10″.
4 JOURS DE DUNKERQUE / GRAND PRIX DES HAUTS DE FRANCE
Il francese Olivier Le Gac (Groupama – FDJ) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, Coulogne – Dunkerque, percorrendo 169.8 Km in 3h50′50″ alla media di 44.14 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Pedersen e il belga Meurisse. Miglior italiano Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM), 6°. Il belga Dimitri Claeys (Cofidis, Solutions Crédits) si impone in classifica con 1″ sul tedesco Greipel e 2″ sull’olandese Riesebeek. Miglior italiano Finetto, 27° a 1′27″
VUELTA ARAGÓN
Lo spagnolo Mikel Bizkarra Etxegibel (Euskadi – Murias) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Sabiñánigo – Cerler, percorrendo 126 Km in 3h16′15″ alla media di 38.52 Km/h. Ha preceduto di 15″ i connazionali Bravo Oiarbide e Jaime Rosón García (Movistar Team). Miglior italiano Alessandro Bisolti (Androni – Sidermec – Bottecchia), 30° a 1′45″. Rosón García si impone in classifica con 4″ sul connazionale Moreno Bazán e 6″ su Bizkarra Etxegibel. Miglior italiano Bisolti, 27° a 1′52″
GRAND PRIX CRIQUIELION
Il belga Lionel Taminiaux (AGO-Aqua Service) si è imposto nella corsa belga, Silly – Deux-Acren (Lessines), percorrendo 195.3 Km in 4h26′08″ alla media di 44.03 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali De Decker e Maes. Unico italiano in gara Leonardo Bonifazio (AVC Aix-en-Provence), 23°.
FLÈCHE DU SUD (Lussemburgo)
Il britannico Matthew Walls (Grande-Bretagne espoirs) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Esch-sur-Alzette, percorrendo 152.1 Km in 3h20′01″ alla media di 45.63 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Piskunov e l’olandese Van Der Kooij. Miglior italiano Filippo Fortin (Team Felbermayr – Simplon Wels ), 4°. Il belga Gianni Marchand (Cibel – Cebon) si impone in classifica con 10″ sull’austriaco Rabitsch e sul connazionale Janssens. Miglior italiano Antonio Santoro (Monkey Town Continental Team), 14° a 1′08″
PROFRONDE VAN NOORD-HOLLAND
L’olandese Julius van den Berg (SEG Racing Academy) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Alkmaar, percorrendo 193.4 Km in 4h10′58″ alla media di 46.24 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Bol e Stroetinga. Non ha concluso la corsa l’unico italiano in gara, Edoardo Affini (SEG Racing Academy)
CCC TOUR – GRODY PIASTOWSKIE (Polonia)
Lo sloveno Gašper Katrašnik (Adria Mobil) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Złotoryja – Jawor, percorrendo 144.3 Km in 3h27′29″ alla media di 41.73 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Janiszewski e Detko. Unico italiano in gara Davide Orrico (Team Vorarlberg Santic), 69° a 50″. Il polacco Łukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) si impone in classifica con 21″ sul ceco Černý e 27″ sullo sloveno Tratnik. Orrico 83° a 17′42″