100 E ANCOR PIÙ 100: OBIETTIVO BERGAMO
maggio 22, 2017 by Redazione
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Ne abbiamo modificato il titolo in occasione della centesima edizione del Giro, trasformando in una frase beneaugurante il tenebroso adagio medioevale “mille e non più mille”, ma i contenuti della rubrica saranno quelli soliti dell’Almanacco del dopo tappa made in ilciclismo.it che aveva accompagnato le cronache delle scorse edizione. All’interno ritroverete la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno (quest’anno raddoppiata), le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti in una rubrica dal titolo rinnovato, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (nell’anno del centesimo Giro abbiamo scelto di riportarvi indietro nel tempo fino al 1967, l’anno della 50a edizione).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
A Bergamo trionfa Jungels! Quintana fa 2°, Dumoulin saldo in rosa – Dumoulin crede nel sogno: “Ora non ho più paura” –
Brividi in discesa, Quintana cade. Tom: “Ho fermato i compagni” – Martedì il giorno del giudizio: se Tom verrà isolato sul Mortirolo… (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia 2017, a Bergamo Jungels regola in volata Quintana nella tappa pazza (Corriere della Sera)
Colombia
Nairo fue segundo y le descontó seis segundos a Dumoulin – ‘Hemos superado bien un momento difícil como el de la caída’: Quintana – Así fue la aparatosa caída de Nairo Quintana – ‘No quiero ganar tiempo con los rivales cuando se caen’, Tom Dumoulin – A Nairo se le complicó el Giro, pero no es imposible (El Tiempo)
Nairo se vistió de velocista y terminó segundo en la etapa 15 del Giro – Bob Jungels ganó la etapa más rápida en la historia del Giro – Ocho etapas memorables en la historia del Giro de Italia (El Espectador)
Paesi Bassi
Dumoulin houdt stand, ritzege Jungels – Bauke Mollema is tevreden met herstel – Kruijswijk kijkt uit naar monsterrit – Dumoulin: ‘Ik ben een beetje opgefokt’ – Kruijswijk blijft dromen: ‘Alles is nog mogelijk’ – Tom Dumoulin heeft Zoetemelk in het vizier – Dumoulin blij na ‘zware dag’ in de Giro d’Italia (De Telegraaf)
Zege Jungels na tumultueuze rit, Dumoulin houdt roze – Samenvatting: bekijk hier hoe Jungels in sprint klassementsfavorieten klopt – ‘Het was na val Quintana niet bedoeling door te rijden’ – Dumoulin in spoor van Pantan (Algemeen Dagblad)
Iedere etappe groeit Dumoulin in zijn rol als leider van het klassement – Kalme Dumoulin deelt morele dreun uit: ‘Ik had al het gevoel dat het snel ging’ (de Volkskrant)
Svizzera
Giro: victoire de Bob Jungels dans la 15e étape (24 Heures)
Bob Jungels gewinnt die Lombardei-Etappe (Neue Zürcher Zeitung)
Austria
Jungels siegt auf 15. Etappe – Dumoulin in Rosa (Kronen Zeitung)
Slovenia
Giro: v zadnji teden v rožnatem vstopa Dumoulin (Delo)
Gran Bretagna
Bob Jungels takes his maiden grand tour win as Tom Dumoulin retains lead ahead of brutal final week (The Daily Telegraph)
Francia
Jungels nargue les favoris – Tom Dumoulin peut-il gagner le Giro? – «Rarement vu aussi rapide» (L’Equipe)
Giro: Jungels vainqueur d’un final électrique devant Quintana et Pinot (Le Figaro)
Spagna
Jungels gana al sprint a los favoritos y Nairo bonifica 6″ – Nairo Quintana: “Superamos bien un momento difícil” – Susto de Nairo: se fue al suelo, pero contactó con el pelotón – Dumoulin: “No quiero ganar tiempo cuando se cae un rival” – A la estela del mejor Indurain – Espeluznante: ¡Kangert ’se tragó’ una señal y voló 5 metros! (AS)
Quintana araña a Dumoulin – La caída de Nairo Quintana… ¡tremendo susto en pleno descenso! (Marca)
Victoria de Jungels al sprint con Nairo segundo arañando 6” – “Nibali se deja ver antes de la semana decisiva” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Bob Jungels zegeviert in mini-Ronde van Lombardije in Giro, vijfde zege voor Quick Step (Het Nieuwsblad)
Tour d’Italie: Victoire de Bob Jungels à Bergame – Bart De Clercq, blessé à la jambe, quitte le Giro – Giro: grosse chute pour un coureur(La Dernière Heure/Les Sports)
Lussemburgo
Giro: Bob Jungels s’impose en puissance (Luxemburger Wort)
Bob Jungels gewinnt die 15. Etappe (Tageblatt)
Germania
Dumoulin auf Kurs Gesamtsieg – Jungels Etappensieger (Berliner Zeitung)
Russia
Люксембуржец выиграл 16-й этап «Джиро д’Италия», Закарин занял девятое место (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Jungels Takes Giro Stage 15, Quintana Closes on Dumoulin (The New York Times)
Costa Rica
Amador se pegó un susto con la caída de Nairo y es noveno en la general (La Nación)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Cosa vi aspettate da questa tappa a livello classifica?
Nebe1980: Non molto perché secondo me doveva essere più dura. In teoria l’attacco ci potrebbe pure stare ma il Selvino non è sta gran salita, ancor più adatta a Dumoulin rispetto ad Oropa. non credo che gli avversari spenderanno energie per cercare un quasi impossibile distacco vieppiù considerando che le energie spese potrebbero essere utili martedì nel tappone anche se domani è riposo. La fecero in cronoscalata nel 95 con la Cenate – Selvino ma forse lì si passava ad Aviatico ora nn ricordo bene. Potrebbero esserci attacchi per le posizioni di rincalzo per esempio Pinot ieri nn è sembrato molto brillante e Nibai e Zakarin potrebbero tentare di attaccarlo per soffiargli il podio. Poi ci sono tutte le altre posizioni cpome la top five e la top ten
Nisky: Magari crolla Dmoulin! Va a sapere, l’altro anno dopo aver dato dimostrazione di potenza in Abruzzo è crollato ad Arezzo….. .non certo sul Mortirolo
Nebe1980: Certo tutto è possibile ma mi pare che quest’anno l’olandese abbia uja forma migliore ed una maturità maggiore rispetto all’anno passato
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Vittoria allo sprint di Jungels su Quintana e Pinot. Il fatto del giorno è un’altro: Quintana cade nella discesa dal Miragolo e Dumoulin, ancora in rosa, fa rallentare il gruppo per permetterne il rientro. Commenti?
Nebe1980: Il Giro non è un incontro di galateo quindi se un avversario si trova in difficoltà per qualsiasi motivo è giusto attaccare. Nella fattispecie nn era consigliabile attaccare perché mancava molto al traguardo ma anche rallentare nn aveva senso. La tappa come immaginavo nn ha offerto molto in chiave classifica e se è vero che doveva essere più dura è anche vero che chi ha tre o più minuti dal capoclassifica avrebbe dovuto cercare un attacco con più convinzione. Probabilmente i big affilano le armi per martedì… speriamo in un grande spettacolo
Salitepuntocià: Chi vuole la maglia rosa ha solo un punto dove attaccare Dumoulin: il Mortirolo gli ultimi 3 km, con però davanti in fuga un gruppetto con almeno 3 compagni di squadra. Staccarlo anche di 10″ in fondo alla discesa, i compagni in fuga aspettano l’attaccante, e lo pilotano sul falpiano e voglio vedere Dumoulin da solo ….. però non penso Quintana abbia la testa per questo. Forse Nibali ha la fantasia per farlo. Ci voleva Contador. Se Dumoulin passa senza danni il falsopiano ha vinto il il Giro, a meno che non cada rovinosamente anche più volte nella discesa dello Stelvio
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Dedicato al gesto di fair play di Dumoulin nei confronti di Quintana
“Applausi” (I Camaleonti)
DISCOGIRO 100
In occasione del 100° Giro abbiamo selezionato alcune canzoni da abbinare a momenti storici della Corsa Rosa
18 maggio 1973 – Il Giro parte da Verviers per celebrare e arriva in Italia dopo aver toccato Belgio, Olanda, Germania, Lussemburgo, Francia e Svizzera
“Amar Pelos Dois” (Salvador Sobral, canzone vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2017)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Rovetta : poco nuvoloso, 21.4°C, vento debole da NNW (5-6 Km/h), umidità al 45%
Monno – inizio Mortirolo (74.1 Km): poco nuvoloso, 20.1°C, vento moderato da N (10-12 Km/h), umidità al 50%
Bormio – 1° passaggio (122.4 Km) : cielo sereno, 20.2°C, vento moderato da NNW (14-18 Km/h), umidità al 66%
Passo dello Stelvio (Cima Coppi – 143.5 Km) : poco nuvoloso, 5.5°C, vento moderato da NNW (16-22 Km/h), umidità al 50%, quota 0°C a 3260 metri
Umbrailpass (GPM – 202.5 Km)* : cielo sereno, 5.6°C, moderato da NNW (16-22 Km/h), umidità al 65%, quota 0°C a 3280 metri
Bormio: cielo sereno, 20.7°C, vento moderato da NNW (15-20 Km/h), umidità al 59%
* le previsione dell’Umbrailpass sono quelle del vicino Stelvio
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Mecarozzi: “Ci rivediamo dopomani per il tappone dolomitico” (lo Stelvio non è sulle Dolomiti)
Garzelli: “Il Miragolo di San Salvatore” (Miragolo San Salvatore)
Martinello: “Rettilineo finale in discesa che inizia alla fine della discesa”
Martinello: “Il colombano Gaviria”
Pancani: “Maglia ciclamina”
Martinello: “Tratto in leggera saluta”
Pancani: “Vantaggio per noi inferiore al minuto”
Martinello: “Non appena le immagini arriveranno sulla testa del gruppo capiremo la situazione”
Pancani: “Tornano in giochi tanti corridori”
Martinello: “Possa essere lasciare passare”
Saligari: “Strada stretta alterna a tratti di strada larga”
Pancani: “Bergamo Alto”
De Stefano: “Passo della Boccola”
Cassani: “Guard reil” (si pronuncia Gardreil)
Martinello: “Luis León Sánchez” (Luis Leon Sanchez)
De Stefano: “C’è molto movimento da parte delle transenne che si stanno spostando”
Televideo: “Ripresi dal gruppo inseguitori”
Televideo: “Konrad Patrick” (Patrick Konrad)
El Espectador (quotidiano colombiano): “Bob Jungels ganó la etapa más rápida en la historia del Giro” (ce ne sono state di più veloci di quella di Bergamo)
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Valdengo – Bergamo
1° Luka Mezgec
2° Svein Tuft s.t.
3° Alexander Edmondson s.t.
4° Kristijan Koren s.t.
5° Michael Hepburn s.t.
Primo italiano: Nicola Boem, 8° a 2′09″
Classifica generale
1° Giuseppe Fonzi
2° Ilia Koshevoy a 12′36″
3° Marcin Bialoblocki a 18′24″
4° Zhandos Bizhigitov a 28′12″
5° Simone Andreetta 29′02″
IL GIRO DI MEZZA ETÀ
Quest’anno la corsa rosa taglia il traguardo della centesima edizione, in un clima di festa certamente non secondo a quello con il quale nel 1967 si celebreva il 50° Giro d’Italia con la prima delle tre vittorie di Felice Gimondi. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
3 GIUGNO 1967 – 15° TAPPA: LIDO DEGLI ESTENSI – MANTOVA (164 Km)
DANCELLI PRIMO A MANTOVA – OGGI TAPPA A CRONOMETRO
Nel Giro il campione d’Italia ha preceduto in volata l’olandese Ottenbros e alcuni compagni di fuga – Il gruppo è giunto con 1’23” di ritardo – Immutata la classifica generale – Gli italiani sfidano Anquetil e gli stranieri nell’odierna prova contro il tempo – Arrivo a Verona dopo 45 Km di percorso

La tappa è stata condotta a ritmi frenetici... ma un momento per ricordare Scarponi ci sarà sicuramente stato per tutti (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ARCHIVIO
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Raduno di partenza Alghero
1a tappa: Alghero – Olbia
2a tappa: Olbia – Tortolì
3a tappa: Tortolì – Cagliari
4a tappa: Cefalù – Etna
5a tappa: Pedara – Messina
6a tappa: Reggio Calabria – Terme Luigiane
7a tappa: Castrovillari – Alberobello
8a tappa: Molfetta – Peschici
9a tappa: Montenero di Bisaccia – Blockhaus
10a tappa: Foligno – Montefalco (cronometro individuale)
11a tappa: Firenze (Ponte a Ema) – Bagno di Romagna
12a tappa: Forlì – Reggio Emilia
13a tappa: Reggio Emilia – Tortona
14a tappa: Castellania – Oropa
A BERGAMO FA FESTA JUNGELS, DUMOULIN RESTA IN ROSA
Bob Jungels (Quick Step) vince a Bergamo imponendosi in una volata ristretta su Nairo Quintana (Movistar) e Thibaut Pinot (Team FDJ), al termine di una tappa velocissima caratterizzata da attacchi e contrattacchi ma anche da diverse cadute. Dumoulin mantiene saldamente la maglia rosa e martedì, dopo l’ultimo giorno di riposo, sarà chiamato a difenderla nel tappone con Mortirolo e doppio Stelvio.
La quindicesima tappa tra Valdengo e Bergamo, lunga 199 km, aveva tutti i crismi da tappa favorevole alla fuga, visto che la prima parte totalmente piatta avrebbe solleticato diversi uomini a provare attacchi decisi, prima della scalata finale del Miragolo San Salvatore e del Selvino e dell’arrivo a Bergamo. Una tappa insomma caratterizzata da un finale da classica, che ripercorreva negli ultimi chilometri lo stesso percorso dello scorso Giro di Lombardia. E così la fuga partiva ad opera di cinque uomini, Dries Devenyns (Quick Step), Eugert Zhupa (Wilier Triestina), Moreno Hofland (Lotto NL-Jumbo), Jan Bárta (Bora Hansgrohe) e Jérémy Roy (FDJ). Il vantaggio del quintetto non superava mai il minuto di vantaggio. Zhupa vinceva il primo traguardo volante di Busto Arsizio posto al km 64.5. Ai meno 100 i fuggitivi, sempre più braccati dal gruppo, non avevano più la coesione dimostrata fino a quel momento; provavano a contrattaccare Bárta e Devenyns in una situazione di corsa sempre molto turbolenta. L’ultimo ad arrendersi era il belga ai meno 96. Ripartivano immediatamente dei nuovi attacchi che vedevano il portarsi in avanscoperta una decina di ciclisti ai meno 90. La nuova fuga era composta da Fernando Gaviria (Quick Step), Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo), Silvan Dillier (BMC), Enrico Barbin (Bardiani CSF), Evgeny Shalunov (Gazprom Rusvelo), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Julen Amezqueta (Wilier Triestina), Simone Petilli (Team UAE Emirates), Philip Deignan (Sky) e Rudy Molard (FDJ). La nuova fuga incrementava a poco a poco il vantaggio su un gruppo che inizialmente pareva essersi seduto, ma che riprendeva vigore grazie all’Orica Scott che si rimetteva in testa a tirare per favorire le aspirazioni del capitano Adam Yates. La fuga raggiungeva un vantaggio massimo di 2 minuti e 35 secondi ma il gruppo non concedeva spazio e ai meno 60 dall’arrivo il vantaggio era sceso a un 1 minuto e 40 secondi. Ai meno 50 il vantaggio era ulteriormente sceso a 50 secondi. In tre riuscivano a scollinare il Miragolo San Salvatore – Molard, Janse Van Resburg e Deignan – con un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Nel gruppo principale si segnalava, nel frattempo, il contrattacco di Pierre Rolland (Cannondale Drapac) e Luis León Sánchez (Astana). Nella discesa Nairo Quintana (Movistar) scivolava in un curvone verso destra ma rientrava prontamente sul gruppo nonostante un cambio di bici, quando era già iniziata l’ascesa verso Selvino. Sui tre di testa rientravano Rolland e Sánchez mentre l’Orica Scott aveva ripreso a pedalare con grande vigore. Rolland transitava in prima posizione sul GPM di Selvino. In discesa si segnalavano le cadute di Elissonde (Sky) e Davide Formolo (Cannondale Drapac). L’azione dell’Orica era sempre più decisa e si concretizzava ai meno 5 dall’arrivo, quando si entrava a Bergamo e sull’acciottolato della Boccola i fuggitivi venivano definitivamente ripresi. Anche la Bahrain Merida si faceva vedere nelle prime posizioni ma era Bob Jungels (Quick Step) a tentare l’allungo. Il gruppo, molto frazionato, si lanciava a tutta velocità verso l’arrivo. Davanti restavano i migliori, con Jungels che sprintava sul traguardo riuscendo ad avere la meglio su di un Nairo Quintana in versione sprinter e Thibaut Pinot (FDJ). Jungels ottiene così la sua prima vittoria stagionale e, grazie anche all’abbuono di 10 secondi, rafforza la sua leadership nella classifica dei giovani. Abbuono di 6 secondi anche per il colombiamo, che così si avvicina a Tom Dumoulin (Team Sunweb). L’olandese, autore di un gesto di fair play quando aveva invitato il gruppo a rallentare dopo la caduta di Quintana, ora conduce in classifica generale con 2 minuti e 41 secondi di vantaggio sul colombiano, mentre Pinot è terzo a 3 minuti e 21 secondi. Domani è in programma l’ultimo giorno di riposo e si riprenderà così martedì con l’atteso tappone tra Rovetta e Bormio. A meno di improbabili tagli del percorso dovuti al maltempo, Mortirolo e doppia ascesa verso il Passo dello Stelvio aspettano la carovana rosa e soprattutto i big di classifica, che se la daranno di santa ragione. Mandando per una volta al diavolo il far play.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 4:16:51
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
4 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
6 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
7 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
9 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
10 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
11 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
12 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
13 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:00:14
14 Mikel Landa (Spa) Team Sky
15 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
16 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:00:25
17 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
18 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
19 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
20 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
21 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
22 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
23 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
24 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
25 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:40
26 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
27 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
28 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
29 Rudy Molard (Fra) FDJ
30 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
31 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:00:54
32 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:01
33 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:07
34 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
35 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:10
36 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
37 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:01:25
38 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:30
39 Sebastian Henao (Col) Team Sky
40 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:01:44
41 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:01:54
42 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
43 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:02:17
44 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:02:34
45 Steve Morabito (Swi) FDJ
46 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:03:41
47 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
48 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:04:19
49 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:04:23
50 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
51 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
52 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
53 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:04:30
54 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
55 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
56 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:04:44
57 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:06:04
58 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:08:54
59 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
60 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
61 Winner Anacona (Col) Movistar Team
62 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
63 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
64 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:10:05
65 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:11:53
66 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
67 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
68 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
69 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
70 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:13:04
71 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
72 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
73 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
74 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
75 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
76 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
77 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
78 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
79 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
80 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
81 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
82 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
83 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
84 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
85 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
86 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
87 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
88 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
89 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
90 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
91 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
92 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
93 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
94 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:13:44
95 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
96 Diego Rosa (Ita) Team Sky
97 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
98 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:14:50
99 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:16:49
100 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
101 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
102 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
103 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
104 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
105 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
106 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
107 Igor Anton (Spa) Dimension Data
108 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
109 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
110 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
111 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
112 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:19:05
113 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
114 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
115 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
116 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
117 Jérémy Roy (Fra) FDJ
118 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
119 Chad Haga (USA) Team Sunweb
120 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
121 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
122 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
123 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
124 Michal Golas (Pol) Team Sky
125 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
126 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
127 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
128 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
129 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
130 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
131 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
132 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
133 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
134 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
135 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
136 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
137 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
138 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
139 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
140 William Bonnet (Fra) FDJ
141 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
142 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
143 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
144 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
145 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
146 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
147 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
148 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
149 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
150 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
151 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
152 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
153 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
154 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
155 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
156 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
157 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
158 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
159 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
160 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
161 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
162 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
163 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
164 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
165 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
166 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
167 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
168 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
169 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:19:42
170 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:19:46
171 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:19:53
172 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:20:21
173 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
174 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:22:02
175 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
176 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
177 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
178 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 63:48:08
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:41
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:03:21
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:03:40
5 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:24
6 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:04:32
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:04:59
8 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:05:18
9 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:06:01
10 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:07:03
11 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:07:43
12 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:08:09
13 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:08:14
14 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:09:11
15 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:10:51
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:11:47
17 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:16:52
18 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:19:45
19 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:21:31
20 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:22:27
21 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:22:31
22 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:22:53
23 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:24:47
24 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:26:06
25 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:26:36
26 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:26:49
27 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:27:04
28 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:31:56
29 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:32:30
30 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:32:38
31 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:33:05
32 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:34:13
33 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:36:49
34 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:39:24
35 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:40:11
36 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:40:21
37 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:40:25
38 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:42:51
39 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:44:24
40 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:46:35
41 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:48:34
42 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:51:21
43 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:51:35
44 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:54:35
45 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:54:57
46 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:55:11
47 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:55:25
48 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:56:21
49 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:56:58
50 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:57:39
51 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:58:58
52 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 1:01:36
53 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 1:01:43
54 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 1:02:08
55 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 1:02:36
56 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 1:02:49
57 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 1:04:09
58 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:04:18
59 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:05:22
60 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 1:05:37
61 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 1:06:47
62 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:08:09
63 Diego Rosa (Ita) Team Sky 1:09:36
64 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 1:10:36
65 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 1:12:01
66 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 1:12:48
67 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 1:12:59
68 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 1:15:01
69 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 1:15:13
70 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:17:45
71 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 1:17:57
72 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 1:19:26
73 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 1:20:09
74 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 1:21:26
75 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:22:36
76 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:23:35
77 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 1:29:10
78 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 1:29:26
79 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 1:29:49
80 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
81 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:33:46
82 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:36:38
83 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 1:37:38
84 Jérémy Roy (Fra) FDJ 1:37:46
85 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 1:39:04
86 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 1:39:31
87 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:39:43
88 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 1:40:15
89 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 1:41:34
90 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 1:43:17
91 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 1:43:40
92 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 1:44:34
93 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 1:44:44
94 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 1:45:36
95 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 1:45:50
96 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 1:46:36
97 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 1:49:36
98 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:50:34
99 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 1:51:11
100 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 1:54:03
101 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:54:55
102 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 1:54:59
103 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 1:56:37
104 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 1:57:24
105 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:59:35
106 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
107 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 1:59:53
108 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 1:59:58
109 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 2:00:07
110 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 2:00:18
111 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 2:00:21
112 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 2:01:24
113 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 2:01:27
114 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:02:38
115 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 2:03:09
116 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 2:03:38
117 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:03:45
118 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 2:04:01
119 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 2:05:34
120 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 2:06:14
121 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 2:06:28
122 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 2:07:28
123 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 2:07:33
124 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:07:42
125 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 2:08:21
126 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:08:33
127 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 2:09:06
128 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 2:10:08
129 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 2:11:08
130 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 2:12:32
131 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 2:12:45
132 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 2:12:54
133 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 2:13:28
134 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 2:13:54
135 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:14:05
136 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 2:14:20
137 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 2:15:20
138 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 2:16:31
139 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 2:17:09
140 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 2:17:38
141 William Bonnet (Fra) FDJ 2:17:53
142 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 2:17:56
143 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 2:19:33
144 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 2:20:01
145 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:20:25
146 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 2:20:43
147 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 2:21:01
148 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 2:21:36
149 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 2:22:25
150 Michal Golas (Pol) Team Sky 2:23:00
151 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 2:24:02
152 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 2:25:57
153 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 2:26:04
154 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:26:58
155 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 2:27:23
156 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 2:27:47
157 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:28:27
158 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 2:29:06
159 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 2:29:14
160 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 2:29:52
161 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 2:32:20
162 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 2:33:12
163 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:33:23
164 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 2:33:46
165 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:36:32
166 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 2:38:48
167 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 2:41:53
168 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 2:42:36
169 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 2:42:57
170 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 2:43:32
171 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:43:46
172 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 2:48:03
173 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 2:50:30
174 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 2:51:08
175 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 2:51:58
176 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 3:01:46
177 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 3:07:34
178 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 3:20:10

E' Bob Jungels, il miglior giovane del Giro d'Italia, ha lasciar la firma sulle strade di Felice Gimondi (Getty Images Sport)
21-05-2017
maggio 21, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors) si è imposto nella quindicesima tappa, Valdengo – Bergamo, percorrendo 199 Km in 4h16′51″ alla media di 46.486 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Quintana Rojas e il francese Pinot. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 5°. L’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb è ancora maglia rosa con 2′41″ su Quintana Rojas e 3′21″ su Pinot. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 4° a 3′40″.
VUELTA A CASTILLA Y LEÓN
Lo spagnolo Carlos Barbero (Movistar Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Ponferrada – León, percorrendo 145.5 Km in 3h37′16″ alla media di 40.181 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’estone Raim e il russo Shilov. Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli), 7°. Il francese Jonathan Hivert (Direct Énergie) si impone in classifica con 38″ sullo spagnolo Rosón García e 55″ sul portoghese Casimiro Madeira. Miglior italiano Alessio Taliani (Androni Giocattoli), 11° a 1′30″.
TOUR OF NORWAY
Il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Moss – Oslo, percorrendo 153 Km in 3h31′44″ alla media di 43.356 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Gerrans e il belga Van Der Sande. Boasson Hagen si impone in classifica con 4″ su Gerrans e 10″ sull’olandese Weening
RONDE DE L’ISARD
Il russo Pavel Sivakov (BMC Development Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Lavelanet – Saint-Girons, percorrendo 141.5 Km in 3h34′02″ alla media di 38.066 Km/h. Ha preceduto di 56″ il britannico Knox e il portoghese Antunes Carvalho. Miglior italiano Daniele Cantoni (Polartec-Fundacion Contador), 35° a 12′59″. Sivakov si impone in classifica con 2′24″ sul belga Lambrecht e 3′23″ sul belga Cras. Miglior italiano Marco Negrente (Team Colpack), 30° a 31′16″
GRAND PRIX DE LA SOMME «CONSEIL GÉNÉRAL 80»
Il francese Adrien Petit (Direct Énergie) si è imposto nella corsa francese, Blangy-Tronville – Mers-les-Bains, percorrendo 197.9 Km in 3h59′13″ alla media di 49.637 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Rudy Barbier e Manzin. Miglior italiano Nicola Genovese (D’Amico – Utensilnord), 17°.
A TRAVERS LES HAUTS DE FRANCE – TROPHÉE PARIS ARRAS TOUR
Il francese Jordan Levasseur (Equipe Cycliste Armée de Terre) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Doullens – Arras, percorrendo 186 Km in 3h52′59″ alla media di 47.900 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Stallaert e Vermeulen. Unico italiano in gara Marco Zanotti (Monkey Town Continental Team), 17°. Levasseur si impone in classifica con 2″ su Stallaert e sul connazionale Guyot. Zanotti, 12° a 13″
AN POST RÁS (Irlanda)
Il danese Nicolai Brøchner (Riwal Platform Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Dublino – Longford, percorrendo 146.1 Km in 3h16′49″ alla media di 44.539 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Bakker e il polacco Kasperkiewicz. Unico italiano in gara Matteo Cigala (Aqua Blue Sport), 10° a 16″. Brøchner è il primo leader della classifica con 9″ su Bakker e Kasperkiewicz. Cigala 12° a 31″
TOUR OF ALBANIA
L’italiano Paolo Totò (Sangemini – MG.Kvis) si è imposto nella seconda tappa, Coriza – Elbasan, percorrendo 199 Km in 4h39′15″ alla media di 42.757 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Zmorka e l’italiano Davide Pacchiardo (GM Europa Ovini). L’italiano Francesco Canepa (GM Europa Ovini) è il nuovo leader della classifica con 3′55″ sugli italiani Matteo Rabottini (Meridiana Kamen Team) e Pierpaolo Ficara (Amore & Vita – Selle SMP presented by FONDRIEST)
BALTYK – KARKONOSZE TOUR (Polonia)
Quinta ed ultima tappa suddivisa in due semitappe.
Il mattino, il kazako Vadim Pronskiy (Astana City) si è imposto nella prima semitappa, cronoscalata Kowary – Przełecz Okraj, percorrendo 11.6 Km in 24′34″ alla media di 28.331 Km/h. Ha preceduto di 8″ il polacco Marek Rutkiewicz (Wibatech 7r Fuji) e di 18″ il polacco Stachowiak. Rutkiewicz è il nuovo leader della classifica con 12″ su Pronskiy e 19″ su Stachowiak
Il pomeriggio, il kazako Grigoriy Shtein (Astana City) si è imposto nella seconda semitappa, Piechowice – Karpacz, percorrendo 89.3 Km in 2h18′50″ alla media di 38.593 Km/h. Ha preceduto di 4″ il polacco Bernas e di 11″ l’ucraino Soltasiuk. Rutkiewicz si impone in classifica con 12″ su Pronskiy e 19″ su Stachowiak
TOUR OF UKRAINA
in aggiornamento
TOUR OF JAPAN
Lo statunitense Daniel Summerhill (UnitedHealthcare Pro Cycling Team) si è imposto nel prologo, circuito di Sakai, percorrendo 2.65 Km in 3′15″ alla media di 48.923 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’australiano Giacoppo e lo spagnolo García Cortina. Miglior italiano Marco Canola (Nippo – Vini Fantini ), 5° a 3″. Summerhill è il primo leader della classifica con 1″ su Giacoppo e García Cortina. Miglior italiano Canola, 5° a 3″.
FINALE FRIZZANTE AL “CALIFORNIA” DI BENNETT
Un tracciato collinare che invogliava agli attacchi e una classifica ancora corta sono stati gli ingredienti perfetti per far si che l’ultima tappa dell’Amgen Tour of California non fosse solo una lunga attesa della premiazione finale. La vittoria di tappa è andata a Evan Huffman al termine di una fuga di un sestetto formato per metà da elementi della formazione Continental statunitense Rally Cycling. Vittoria finale, invece, per Bennett che ha dovuto difendersi, senza affanno dagli attacchi portati soprattutto da Majka e Talansky.
L’ultima tappa di una corsa a tappe può passare quasi inosservata per quanto riguarda l’economia della corsa o essere fondamentale per l’esito finale. Dopo la cronometro di ieri che aveva dato una bella pettinata alla classifica la tappa disputata nella notte italiana aveva tutti i presupposti per appartenere alla prima categoria, soprattutto se le ruote veloci avessero avuto l’intenzione di giocarsi l’ultimo arrivo del “California”.
Così però non è stato. La solita Rally Cycling, team Continental che ha potuto partecipare a questo evento World Tour grazie ad una deroga dell’UCI, ha fatto il diavolo a quattro, e con successo, per portare via la fuga. A comporla erano Evan Huffman, Rob Britton e Sep Kuss, che si è sobbarcato la maggior parte del lavoro. A questi tre scatenati si sono accodati anche David López (Sky), Nicolas Edet (Cofidis) e Lachlan Morton (Dimension Data). Grazie al sacrificio di Kuss, il sestetto è riuscito a raggiungere con una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo il traguardo finale di Pasadena, dove Huffman, già a segno nella quarta frazione, ha regolato in una volata a cinque – l’esausto Kuss era stato nel frattempo riassorbito dal gruppo – López, Edet, Morton e un festeggiante Britton.
Nonostante la fuga sia andata in porto, nel plotone non si sono risparmiati. Majka (Bora – Hansgrohe) e Talansky (Cannondale-Drapac) hanno fatto sì che il leader della classifica non potesse fare passerella fino a Pasadena ma i loro attacchi, favoriti dal tracciato movimentato dell’ultima frazione, non hanno mai scomposto il portacolori della LottoNL-Jumbo, assottigliando però il plotone che si è presentato sul traguardo forte di venticinque unità. La volata per il sesto posto è andata a Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) su Matteo Trentin (Quick Step), Degenkolb (Trek – Segafredo), King (Dimension Data), Restrepo (Katusha) e il resto del plotone.
In classifica nonostante le ultime scaramucce non è variato nulla e George Bennett, alla sua seconda vittoria da professionista, si è imposto con 35″ su Majka, 36″ su Talansky, 45″ su Bookwalter (BMC Racing Team), 1′ su Boswel (Sky)l, 1’54” su Laengen (UAE Team Emirates), 1’55” su Morton, 2’12 su Geoghegan Hart (Sky, miglior giovane), 2’15” su Oomen (Sunweb) e 3’14” su Zubeldia (Trek – Segafredo). Primo degli italiani è Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac), 43° a 31’09”.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Evan Huffman (USA) Rally Cycling 2:37:28
2 David Lopez (Spa) Team Sky
3 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
5 Rob Britton (Can) Rally Cycling
6 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:22
7 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors
8 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
9 Ben King (USA) Dimension Data
10 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
11 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
12 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
13 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
14 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
15 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
16 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac
17 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
18 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
19 Janier Acevedo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
20 Daan Olivier (Ned) Team LottoNl-Jumbo
21 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
22 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
23 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
24 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
25 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
26 Ian Boswell (USA) Team Sky
27 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
29 Floris De Tier (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:00:35
30 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:00:39
31 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
32 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 0:00:53
33 Travis Mccabe (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
34 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
35 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team
36 Colin Joyce (USA) Rally Cycling
37 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
38 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
39 Jacob Rathe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
40 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
41 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
42 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
43 Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin
44 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac
45 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
46 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
47 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
48 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
49 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
50 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
51 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:00:59
52 Greg Henderson (NZl) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
53 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk
54 Serghei Tvetcov (Rom) Jelly Belly p/b Maxxis
55 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
56 Elia Viviani (Ita) Team Sky
57 Matteo Dal Cin (Can) Rally Cycling
58 Mathias Leturnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits
59 Martin Elmiger (Swi) BMC Racing Team
60 Danny Pate (USA) Rally Cycling 0:01:02
61 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
62 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits
63 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
64 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
65 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
66 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates
67 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
68 Daniel Eaton (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
69 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:07
70 Nick Dougall (RSA) Dimension Data
71 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
72 Javier Megias (Spa) Team Novo Nordisk
73 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
74 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:01:10
75 Daniel Jaramillo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
76 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:01:17
77 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:32
78 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky 0:01:36
79 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:01:37
80 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:02:25
81 Sepp Kuss (USA) Rally Cycling 0:02:30
82 Truls Korsaeth (Nor) Astana Pro Team 0:02:46
83 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:03:49
84 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:03:55
85 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo
86 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo
87 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
88 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
89 Jordan Cheyne (Can) Jelly Belly p/b Maxxis
90 Sean Bennett (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:09:20
91 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:10:21
92 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk 0:11:39
93 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin
94 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
95 Romain Gioux (Fra) Team Novo Nordisk
96 Joshua Berry (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
97 Christopher Williams (Aus) Team Novo Nordisk
98 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
99 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits
100 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors
101 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
102 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
103 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
104 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
105 Ben Wolfe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
106 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates
107 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
108 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
109 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe
110 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
111 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
112 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
113 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
114 Adam De Vos (Can) Rally Cycling
115 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Jelly Belly p/b Maxxis
116 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
117 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
118 Tyler Farrar (USA) Dimension Data
119 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac
120 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 0:11:51
121 Yousif Mirza Alhammadi (UAE) UAE Team Emirates 0:13:27
CLASSIFICA GENERALE
1 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 22:54:38
2 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:35
3 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:00:36
4 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:00:45
5 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:00
6 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:01:54
7 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 0:01:55
8 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:02:12
9 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:02:15
10 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:03:14
11 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:38
12 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:39
13 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:53
14 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:04:27
15 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:04:50
16 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:05:15
17 Janier Acevedo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:06:09
18 David Lopez (Spa) Team Sky 0:06:18
19 Serghei Tvetcov (Rom) Jelly Belly p/b Maxxis 0:07:11
20 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:46
21 Ben King (USA) Dimension Data 0:08:52
22 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:11:44
23 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:12:59
24 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:13:22
25 Greg Henderson (NZl) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:14:02
26 Rob Britton (Can) Rally Cycling 0:17:07
27 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Sepp Kuss (USA) Rally Cycling 0:17:48
29 Javier Megias (Spa) Team Novo Nordisk 0:18:17
30 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin 0:18:49
31 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 0:20:33
32 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:21:30
33 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:22:42
34 Adam De Vos (Can) Rally Cycling 0:23:00
35 Floris De Tier (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:23:40
36 Daan Olivier (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:23:47
37 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:24:42
38 Mathias Leturnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:25:50
39 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:28:08
40 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:28:28
41 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:30:23
42 Evan Huffman (USA) Rally Cycling 0:30:36
43 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 0:31:09
44 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:31:15
45 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:31:47
46 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:35:07
47 Matteo Dal Cin (Can) Rally Cycling 0:39:36
48 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:39:37
49 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:41:44
50 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky 0:44:07
51 Nick Dougall (RSA) Dimension Data 0:44:30
52 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:44:31
53 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:44:36
54 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team 0:44:51
55 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:45:21
56 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:45:34
57 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:45:41
58 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:45:45
59 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:45:50
60 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb 0:46:10
61 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:46:12
62 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 0:46:20
63 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:46:32
64 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:46:37
65 Daniel Jaramillo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:46:41
66 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 0:47:04
67 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:47:54
68 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:48:13
69 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:48:16
70 Jordan Cheyne (Can) Jelly Belly p/b Maxxis 0:48:18
71 Daniel Eaton (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:48:19
72 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
73 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:48:38
74 Elia Viviani (Ita) Team Sky 0:48:58
75 Martin Elmiger (Swi) BMC Racing Team 0:49:27
76 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:49:37
77 Jacob Rathe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:50:01
78 Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin 0:50:08
79 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:50:22
80 Danny Pate (USA) Rally Cycling 0:51:05
81 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:51:10
82 Travis Mccabe (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:51:43
83 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:51:47
84 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:52:33
85 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo 0:54:52
86 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:55:50
87 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team 0:56:18
88 Truls Korsaeth (Nor) Astana Pro Team 0:56:25
89 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:56:28
90 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:56:38
91 Sean Bennett (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:57:02
92 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:57:37
93 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:57:46
94 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk 0:57:55
95 Colin Joyce (USA) Rally Cycling 0:59:00
96 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team 0:59:09
97 Joshua Berry (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:59:11
98 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
99 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk 0:59:25
100 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:59:59
101 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 1:00:11
102 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 1:00:17
103 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 1:02:03
104 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits 1:02:05
105 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 1:03:57
106 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 1:04:00
107 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates 1:04:16
108 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 1:04:24
109 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 1:04:25
110 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 1:04:41
111 Yousif Mirza Alhammadi (UAE) UAE Team Emirates 1:04:48
112 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:06:30
113 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac 1:09:16
114 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team 1:10:59
115 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Jelly Belly p/b Maxxis 1:12:07
116 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin 1:12:44
117 Ben Wolfe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 1:13:17
118 Christopher Williams (Aus) Team Novo Nordisk 1:15:12
119 Romain Gioux (Fra) Team Novo Nordisk 1:16:27
120 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 1:16:32
121 Tyler Farrar (USA) Dimension Data 1:16:49

Bis di Huffman sulle strade dell'Amgen Tour of California: sua anche la tappa conclusiva di Pasadena dopo l'affermazione ottenuta mercoledì a Santa Clarita (Getty Images Sport)
VALDENGO – BERGAMO: VIAGGIO NELL’OROBIA FELIX
Oggi il Giro farà scalo a Bergamo, cuore di una delle provincie più prolifiche di Giro in virtù via delle ben otto edizioni vinte da corridori provenienti da questa terra. Alle “perle” delle tre vittorie conseguite da Felice Gimondi si affiancano l’affermazione di Antonio Pesenti nel 1932 e le doppiette firmate da Gotti e Savoldelli in tempi più recenti. Non poteva, per questo motivo, essere banale la tappa che vi giungerà e che andrà a riproporre il finale dell’ultima edizione del Giro di Lombardia. Il tracciato non è particolarmente impegnativo ma, se i pretendenti alla maglia rosa avranno voglia di menare le gambe, potrebbe uscirne una giornata importante ai fini della classifica e magari anche spettacolare, come accaduto lo scorso autunno nella “Classica delle foglie morte” vinta dal colombiano Chaves.
Non poteva mancare Bergamo nel percorso del Giro n° 100. In 107 anni di storia la provincia orobica è una di quelle che ha messo in bacheca un numero invidiabiale di affermazioni nella classifica finale della corsa rosa, otto in tutto, che non è record ma quasi. Il primo a portare a casa il Giro era stato l’Antonio Pesenti da Zogno, vincitore dell’edizione del 1932 con quasi undici minuti sul secondo, il belga Demuysere; arriveranno poi le tre vittorie del Felice Gimondi da Sedrina (1967, 1969 e 1976) e quindi, in tempi recenti, le doppiette dell’Ivan Gotti da San Pellegrino Terme (1997-1999) e del Paolo Savoldelli da Rovetta (2002-2005). Meglio hanno fatto solo le province di Torino e Varese, con un bottino di 9 Giri a testa, ma se per un attimo proviamo a immaginare il Giro senza Merckx, vera e propria bestia nera di Gimondi, ecco che il primato bergamasco sarebbe assoluto perché il campione di Sedrina avrebbe fatto sue almeno altre due edizioni della corsa rosa – quelle che lo videro secondo piazzato alle spalle dell’asso belga nel 1970 e nel 1973 – portando a 5 il numero delle sue affermazioni personali, come i grandi campioni del pedale, e a 10 il totale delle vittorie orobiche.
Per tutto questo e anche per la giornata domenicale non poteva essere banale il tracciato della tappa che terminerà nella “città dei Mille”, anche se non è stato allestito un palcoscenico di gara particolarmente impegnativo. Le voci che, mesi fa, cominciarono a girare subito dopo l’annuncio dell’arrivo a Bergamo avevano lasciato intendere che sarebbe stato ricalcato il finale dell’ultima avvincente edizione del Giro di Lombardia e così gli appassionati cominciarono a pregustare un tappone che avrebbe riproposto gli ultimi 100 Km della “classica delle foglie morte” vinta dal colombiano Chaves, con le durissime salite della Valcava e di Sant’Antonio Abbandonato prima e quelle meno impegnative verso Miragolo San Salvatore e Selvino poi, prima del tradizionale finale con la salita verso la città alta. Gli stessi appassionati saranno poi rimasti con l’amaro in bocca nello scoprire, il giorno della presentazione ufficiale della corsa rosa, che non ci sarebbero state le prime due salite, le più ripide, e si sarebbero affrontate solo le rimanenti, collocate al termine di una prima parte di gara totalmente pianeggiante. A ben guardare non si poteva far di più, poiché ne sarebbe uscita una tappa di quasi 260 Km, inserita in un Giro già zeppo di salite e che già di suo supera di una settantina di chilometri il tetto massimo di 3500 Km stabilito dall’UCI. Anche così, comunque, rimane una tappa interessante perché, se affrontata con spirito garibaldino sin dai primi chilometri, una partenza a tutta – come spesso avviene da diverse stagioni a questa parte in quasi tutte le frazioni – potrebbe far giungere qualcuno dei big ai piedi delle due ascese finali con parecchie tossine in corpo. È un po’ quel che faceva Merckx ai suoi tempi, mettendo alla frusta i suoi nei chilometri iniziali per tirare il collo agli avversari prima del tempo e presentarsi poi all’approccio delle salite del finale con molti degli sfidanti già alla frutta.
La tappa che chiuderà il terzo week end in rosa partirà da Valdengo, il centro del biellese che anche tre anni fa ospitò il via di una frazione, quella vinta da Fabio Aru a Plan di Montecampione. Dopo pochi chilometri si tornerà a pedalare sulle strade del vercellese, ritrovando il paesaggio delle risaie dopo il passaggio da Rovasenda, nel cui castello medioevale fu ospite durante i giorni della resistenza il partigiano “Silva”, nome di battaglia dietro il quale si nascondeva il futuro celebre ingegner Paolo Caccia Dominioni. Si supererà quindi il corso del Sesia alle porte di Carpignano, interessante per il suo “ricetto”, borgo fortificato nel quale si trova la romanica chiesa di San Pietro. Prima di lasciare il piemonte, la corsa toccherà Oleggio, dove un altro edificio religioso d’epoca romanica merita la sosta: è l’antichissima Pieve di San Michele, collocata all’interno del cimitero cittadino e che presenta brani d’importanti cicli affrescati in epoca romanica, uno dei pochi giunti fino ai nostri giorni nell’Italia settentrionale.
Attraversato il Ticino su un caratteristico ponte di ferro situato presso la dismessa diga Paladella, dalla quale ha inizio il Naviglio Grande, la corsa farà l’ingresso in Lombardia, dove si percorreranno inizialmente le strade della provincia di Varese che, come rammentavamo all’inizio, è stata ed è ancora oggi terra fertile di campioni del pedale. Si pensi soltanto che sono originari di quest’angolo d’Italia il primo vincitore della corsa rosa (Luigi Ganna) e il primo corridore a vincerne cinque edizioni (Alfredo Binda), anche se il tracciato si terrà lontano dai rispettivi borghi natali (Induno Olona e Cittiglio), percorrendo invece le industriose strade del Basso Varesotto, un’area che riserva anche inattese perle d’arte come i santuari di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio e della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno. Il passo verso la Brianza è breve e i corridori avvertiranno questo passaggio con un mutamento del panorama di corsa, quando le sconfinate estese pianeggianti che caratterizzeranno i primi chilometri lasceranno il posto alle morbide colline tipiche di questo contesto, senza tuttavia affrontarle. Infatti, il percorso rimarrà “aderente” alla pianura ancora per lunghi ttratti e solo saltuariamente l’altimetria si incresperà leggermente, in particolar modo dopo il centesimo chilometro di gara, dopo che la corsa sarà transitata dal centro di Arosio, comune della valle del Lambro che nel 1976, in occasione del terzo e ultimo Giro vinto da Gimondi, ospitò l’arrivo di una frazione che prevedeva la duplice scalata al Ghisallo e che terminò con il successo allo sprint del belga Roger De Vlaeminck proprio davanti al bergamasco. Successivamente il percorso toccherà Renate – paese natale dello schermidore Edoardo Mangiarotti, l’atleta italiano che ancor oggi vanta il maggior numero di medaglie conquistate alle Olimpiadi (6 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo per un totale di 13) – per poi transitare ai piedi della collina di Montevecchia, verso la quale sale una delle più conosciute e ripide salite della Brianza, quel Colle del Lissolo che è un irrinunciabile “ingrediente” della Coppa Agostoni. È anchè una vera e propria oasi di pace, ben rappresentata dai luoghi di culto che vi si trovano, come il Santuario della Beata Vergine del Carmelo, che offre anche spettacoli panorami sulla Brianza, e il monastero della Bernaga nel quale trascorse gli ultimi anni di vita Mons. Pasquale Macchi, che fu segretario personale di Papa Paolo VI sin dagli anni nei quali il futuro pontefice era arcivescovo di Milano. Superato sul fiume Adda a Brivio quello che un tempo era il confine di stato tra il Ducato di Milano e la Serenissima Repubblica di Venezia, i “girini” giungeranno finalmente sulle strade della provincia di Bergamo, ma ci sarà ancora parecchia pianura da “mangiare” prima di arrivare all’appuntamento con le salite odierne. In questi ultimi 25 Km di “tranquillità” ci sarà ancora il tempo per un paio di divagazioni artistiche, quando la corsa transiterà al cospetto della storica abbazia di Pontida – luogo presso il quale il 7 aprile del 1167 si tenne il famoso giuramento che porterà alla nascita della Lega Lombarda, alleanza militare tra diversi comuni della Pianura Padana in opposizione a Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero – e poi lambirà il centro di Almenno San Bartolomeo, nelle cui campagne si trova una delle più pregevoli chiese romaniche della provincia di Bergamo, la Rotonda di San Tomè. Siamo alle porte di casa Gimondi, che da diversi anni abita a Paladina in una spettacolare villa in forma di castello ma che è originario di Sedrina, uno dei primi centri della Val Brembana, collocato all’uscita di una stretta gola che la strada supera con spettacolare serie ponti sovrapposti realizzati tra la seconda metà del ‘400 e il XX secolo. Raggiunta la vicina Zogno, il paese di Pesenti, terminerà il lungo preambolo della pianura e si attaccherà l’ascesa verso i due “Miragoli”, San Salvatore, punto d’inizio della discesa successiva, e San Marco, presso la quale sarà collocato lo striscione del GPM e che, delle due frazioni di Zogno, era un tempo la più celebre per la presenza della famiglia Gritti, che vi fabbricava apprezzatissimi orologi a pendolo d’altissima precisione, mentre oggi la principale meta dei turisti è rappresentata dal venerato santuario della Madonna del Perello. Per arrivar lassù, a 931 metri di quota, i corridori dovranno percorrere 8,7 Km di salita al 7%, numeri che alle soglie della terza settimana di gara potrebbero presentare il conto se qualche corridore deciderà di forzare l’andatura. Bisognerà muoversi ora perché troppo facile sarà l’ostacolo immediatamente successivo, anche – ma era un altro contesto di gara – se Chaves promuoverà l’attacco decisivo proprio lungo i 7 Km al 5,4% che conducono a Selvino, stazione di sport invernali tra le più “comode” d’Italia, distante appena una decina di chilometri dalla pianura padana, della quale sono originarie le ex sciatrici Paoletta e Lara Magoni e dove è in progetto la realizzazione dello Skidome, innovativo impianto sciistico sotterraneo. La panoramica discesa a tornanti su Nembro – spesso oggetto di appassionanti finali di tappa alla oramai “defunta” Settimana Ciclistica Lombarda, organizzato per l’ultima volta nel 2013 – riporterà i corridori a livello della pianura e per una decina di chilometri si ritroverà il “liscio” avvicinandosi al “ruvido” finale sulla Boccola, con la breve ma ripida salita verso Bergamo Alta che dal 1995 caratterizza tutti i finali delle corse con arrivo nella città di Gioppino, 1200 metri nei quali la pendenza media passa da “quota zero” al 7,9%, con un brevissimo tratto in acciottolato e un picco del 12% raggiunto in prossimità dello scollinamento, quando anche la sede stradale decisamente ristretta contribuirà a mettere in fila indiana quel che rimane del selezionato gruppo dei migliori.
Poi il tuffo verso la città bassa metterà il suggello a una tappa di media montagna, che media non lo sarà affatto… e il successo al Lombardia di Chaves, il corridore che concluse l’ultimo Giro d’Italia al secondo posto a 52” da Nibali, la dice lunga.
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Sella di Cà del Colle (1012 metri). Attraversata nel corso della discesa da Miragolo San Salvatore a Rigosa.
Sella Selvino (941 metri). Vi sorge l’omonima località di sport invernali e mette in comunicazione la Val Seriana con la Val Brembana e la Val Serina. Quotata 948 sulle cartine del Giro 2017, è stata affrontata 4 volte alla corsa rosa, due come GPM di passaggio e altrettante come arrivo di tappa. La prima volta fu scalata nel 1969 nel finale della semitappa Zingonia – San Pellegrino Terme, vinta da Marino Basso dopo che al GPM era transitato in testa Michele Dancelli. Ci si tornerà nel 1976 nel finale della Terme di Comano – Bergamo, vinta in casa da Gimondi con Wladimiro Panizza primo a Selvino. I due arrivi di tappa saranno, infine, conquistati dall’americano Andrew Hampsten nel 1988 (Novara – Selvino) e dall’elvetico Tony Rominger nel 1995 (cronoscalata da Cenate): in entrambi i casi saranno i vincitori di tappa a imporsi, qualche giorno più tardi, anche nella classifica finale della corsa rosa.
FOTOGALLERY
Castello di Valdengo
Castello di Rovasenda
Carpignano Sesia, l’imbocco di uno dei vicoli del ricetto medioevale, lungo il quale si trova la Chiesa di San Pietro
Oleggio, Pieve di San Michele
Il Ponte di Oleggio visto dal punto dove il Naviglio Grande si stacca dal corso del Ticino
Busto Arsizio, Santuario di Santa Maria di Piazza
Saronno, Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
Montevecchia, Santuario della Beata Vergine del Carmelo
La celebre abbazia di Pontida
Almenno San Bartolomeo, la Rotonda di San Tomè vista dalla strada che percorreranno I “girini”
I ponti sovrapposti di Sedrina, costruiti in diverse epoche
Miragolo San Marco, visione retrospettiva della chiesa parrocchiale
Uno dei venti tornanti della panoramica discesa da Selvino a Nembro
Bergamo, Porta San Lorenzo e il tratto in acciottolato della salita della Boccola

Bergamo Alta e, in trasparenza, l’altimetria della quattordicesima tappa del Giro 2017 (news.fidelityhouse.eu)
100 E ANCOR PIÙ 100: OBIETTIVO OROPA
maggio 20, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ne abbiamo modificato il titolo in occasione della centesima edizione del Giro, trasformando in una frase beneaugurante il tenebroso adagio medioevale “mille e non più mille”, ma i contenuti della rubrica saranno quelli soliti dell’Almanacco del dopo tappa made in ilciclismo.it che aveva accompagnato le cronache delle scorse edizione. All’interno ritroverete la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno (quest’anno raddoppiata), le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti in una rubrica dal titolo rinnovato, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (nell’anno del centesimo Giro abbiamo scelto di riportarvi indietro nel tempo fino al 1967, l’anno della 50a edizione).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Dumoulin, impresa Oropa! È sempre più maglia rosa. Quintana 2′47″, Nibali 3′40″ – Dumoulin: “Super felice! Ma non chiamatemi padrone del Giro” – E adesso? Chi può fermare Dumoulin e come… – Quintana: “Io sto pure bene, ma se Dumoulin è così forte…” – La maglia rosa Dumoulin sulla tomba di Fausto Coppi (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia, a Oropa vince Dumoulin e consolida la maglia rosa. Nibali perde 40” (Corriere della Sera)
Colombia
Dumoulin ganó la etapa y le aumentó la ventaja a Nairo – ‘Increíblemente, Dumoulin está subiendo mucho’: Nairo – ‘Al final vi que podía atacar y me animé’: Dumoulin – Comienza el Giro de la verdad: ¡Nairo está obligado a descontar! (El Tiempo)
Tom Dumoulin más líder que nunca, se llevó la etapa 14 del Giro de Italia – “El líder está muy fuerte, intentaremos atacarlo en lo que queda del Giro”: Nairo Quintana (El Espectador)
Paesi Bassi
DUMOULIN HOUDT HUIS IN DE GIRO – Dumoulin na Giro-stunt: ‘Dit is echt ongelooflijk’ – Quintana: ‘Dumoulin is gewoon de beste’ – Dumoulin bezoekt bijzondere plek in Giro – Greipel stapt af in Giro (De Telegraaf)
Magistrale Dumoulin wint bergrit en verstevigt roze trui – Dumoulin imponeert: Dit was een hele speciale dag (Algemeen Dagblad)
De ontdekkingsreis van Tom Dumoulin – Sterke Dumoulin wint bergop en behoudt roze trui (de Volkskrant)
Svizzera
Dumoulin gagne au sanctuaire d’Oropa (24 Heures)
Dumoulin baut Führung aus (Neue Zürcher Zeitung)
Austria
Dumoulin distanziert Quintana und holt 14. Etappe (Kronen Zeitung)
Slovenia
Giro: Dumoulin z zmago še povečal svojo prednost (Delo)
Gran Bretagna
Dumoulin wins again to maintain his commanding Giro d’Italia lead (The Independent)
Tom Dumoulin consolidates lead with perfectly executed ride (The Daily Telegraph)
Francia
Dumoulin, le coup de force – Dans l’oubli des rancoeurs – Dumoulin : «Un gros avantage» (L’Equipe)
Dumoulin s’impose avec éclat au sanctuaire d’Oropa (Le Figaro)
Spagna
Tom Dumoulin da un golpe de autoridad en Oropa ante Nairo (AS)
Su Majestad Tom Dumoulin – Dumoulin: “Fue increíble cuando vi a Quintana quedarse” (Marca)
Golpe espectacular de Dumoulin ganando en Oropa – “Han fallado todos los favoritos menos Dumoulin” (El Mundo Deportivo)
Belgio
IJzersterke Dumoulin primus op Oropa, verstevigt roze trui – “Dumoulin moet nu bewijzen dat hij meer is dan de lookalike van Eddy Merckx” – Achter de schermen van de Giro: Gazzetta ziet Gaviria als een kruising tussen Sercu en Sagan (Het Nieuwsblad)
Coup de force de Dumoulin lors de la 14e étape du Giro: “Je suis resté concentré et j’ai grimpé à mon rythme” (La Dernière Heure/Les Sports)
Lussemburgo
Dumoulin s’impose au sanctuaire d’Oropa, Jungels dans le dur (Luxemburger Wort)
Dumoulin siegt und fährt in Rosa – Jungels: „Nicht wie erhofft“ (Tageblatt)
Germania
14. Giro-Etappe: Dumoulin setzt sich bei Bergankunft durch (Berliner Zeitung)
Stati Uniti
Dumoulin Strengthens Grip on Giro With Stage 14 Win (The New York Times)
Costa Rica
Tom Dumoulin le demuestra a Nairo Quintana y a Andrey Amador que él quiere ganar el Giro de Italia – Andrey Amador sufre en Oropa pero se mantiene en el top 10 del Giro (La Nación)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
IL RITIRO DI GERAIN THOMAS (tappa di Tortona)
Nisky: Secondo me Thomas dopo aver capito che non batte frasco in classifica l’hanno ben ritirato per farlo recuperare in vista del Tour….. altro che dolori! Uno non fa una crono del genere con dolori! La verità è che la Sky, capito che Thomas era diventato inutile a livello classifica da podio, l’ha ritirato! Comunque siamo oltre metà Giro e non c’è ancora traccia di una tappa di montagna degna di sto nome! Solo arrivi stile vuelta e tante tappe da volata! Un giro che si sta rivelando di basso profilo dal punto di vista del percorso…. fortuna che ci sono interpreti degni……
Nebe1980: Su Thomas d’accordo, sul percorso ni. Gli interpreti degni ci sono però vorrei sottolineare che sull’Etna nessuno si è mosso mentre nel 2011 Contador staccò tutti andando a prendersi la rosa e anche in quel caso era la prima tappa di montagna e soprattutto mi pare fosse pure l’unica salita della tappa. L’idea della Maielletta da Roccamorice è stata ottima, io lo dicevo come un disco rotto che bisognava salire da lì perché conosco la strada alla perfezione e Quintana ha fatto l’ultimo scatto proprio in quella curva a sinistra terribile che noi amatori siamo costretti a prendere larga mentre lui l’ha stretta.
Hai ragione sul fatto che le tappe per velocisti sono troppe e tutte nella prima parte contribuendo a tenere i big in dieci secondi per i primi 10 giorni Forse nella tappa di Bagno si poteva osare di più mettendo al posto del fumaiolo l’accoppiata Fangacci Mandrioli
TAPPA DI OROPA
Nebe1980: Stanno andando come dannati, speriamo che sulla salita ci sia sfida aperta e non tatticismo
Salitepuntocià: Il Giro d’Italia è finito. Non ci sarà nemmeno l’incognita maltempo. Dumoulin mi ricorda non Indurain ma Hinault
Nebe1980: A sto punto è obbligatorio l’attacco da lontano martedì
Mauro Facoltosi: Rispetto all’ultima settimana del Giro dell’anno scorso, quest’anno Nibali ha a suo sfavore un maggior distacco dalla maglia rosa e davanti corridori molto più pericolosi di Chaves e Kruijswijk. Dalla parte di Nibali ci sono molte più discese rispetto a dodici mesi fa (Stelvio 1 e 2, Gardena e Pinei, Monte Grappa, la stessa dell’impresa che fece al Giro del 2010)
Nebe 1980: Beh è vero però Kruijswijk perse solo per quella caduta dal Colle dell’Agnello altrimenti avrebbe vinto lui dato che il giorno dopo con la frattura unita allo scoramento si staccò solo sull’ultimo colle. La discesa del Monte Grappa potrebbe servire per un attacco nella tappa di Asiago ma Dumoulin va attaccato nella tappa dello Stelvio e in quella dolomitica che presentano diverse salite. Comunque domani ci voleva una tappa più dura perchè in conclusione di seconda settimana una tappa con salita singola come quella odierna andava unita ad un tappone.
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Easy ” (Commodores)
DISCOGIRO 100
In occasione del 100° Giro abbiamo selezionato alcune canzoni da abbinare a momenti storici della Corsa Rosa
2 giugno 1969 – Il pianto di Merckx dopo l’espulsione dal Giro
“Affida una lacrima al vento” (Adamo)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Valdengo : poco nuvoloso, 21°C (percepiti 22°C), vento debole da NNE (3 Km/h), umidità al 38%
Oleggio (43.5 Km): cielo sereno, 22.2°C, vento debole da ENE (3 Km/h), umidità al 37%
Busto Arsizio (TV – 64.5 Km) : cielo sereno, 22.9°C, vento debole da ESE (3 Km/h), umidità al 37%
Almenno San Salvatore (TV – 139.8 Km) : cielo sereno, 22.5°C, vento debole da ESE (3 Km/h), umidità al 37%
Selvino (GPM – 170.8 Km) : cielo sereno, 18.4°C, vento debole da S (5-7 Km/h), umidità al 39%
Bergamo: cielo sereno, 23.9°C, vento debole da SSE (4 Km/h), umidità al 37%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Scalare il traguardo”
De Luca: “Urbano Crairo”
Pancani: “Un testa a testa diretta”
Saligari: “Forliforov” (Foliforov)
Pancani: “Si volta per controllare la condizione di chi gli pedala sulla ruota”
Pancani: “Mezzo secondo quello che sta perdendo Pinot”
Martinello: “Un’espressione facciale che sembra abbia già recuperato lo sforzo”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Castellania – Oropa
1° Giuseppe Fonzi
2° Rüdiger Selig a 4″
3° Sam Bennett s.t.
4° Adam Hansen s.t.
5° Nicola Boem s.t.
Classifica generale
1° Giuseppe Fonzi
2° Ilia Koshevoy a 12′36″
3° Marcin Bialoblocki a 18′24″
4° Zhandos Bizhigitov a 28′53″
5° Simone Andreetta 29′02″
IL GIRO DI MEZZA ETÀ
Quest’anno la corsa rosa taglia il traguardo della centesima edizione, in un clima di festa certamente non secondo a quello con il quale nel 1967 si celebreva il 50° Giro d’Italia con la prima delle tre vittorie di Felice Gimondi. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
2 GIUGNO 1967 – 14° TAPPA: RICCIONE – LIDO DEGLI ESTENSI (94 Km)
FACILE SUCCESSO DI MERCKX IN VOLATA SUL TRAGUARDO DEL LIDO DEGLI ESTENSI
Il corridore belga ha preceduto allo «sprint» Planckaert, Neri e Pifferi e tutti gli assi – È la settima vittoria consecutiva di un ciclista straniero al Giro – Perez Frances sempre Maglia rosa – Gimondi in difficoltà – Zilioli appare in forma – Oggi tappa di pianura, con arrivo a Mantova

Dumoulin si è dimostrato imbattile anche ad Oropa, la maglia rosa è sempre più salda sulle spalle dell'olandese (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
ARCHIVIO
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Raduno di partenza Alghero
1a tappa: Alghero – Olbia
2a tappa: Olbia – Tortolì
3a tappa: Tortolì – Cagliari
4a tappa: Cefalù – Etna
5a tappa: Pedara – Messina
6a tappa: Reggio Calabria – Terme Luigiane
7a tappa: Castrovillari – Alberobello
8a tappa: Molfetta – Peschici
9a tappa: Montenero di Bisaccia – Blockhaus
10a tappa: Foligno – Montefalco (cronometro individuale)
11a tappa: Firenze (Ponte a Ema) – Bagno di Romagna
12a tappa: Forlì – Reggio Emilia
13a tappa: Reggio Emilia – Tortona
20-05-2017
maggio 20, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
L’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) si è imposto nella quattordicesima tappa, Castellania – Oropa, percorrendo 131 Km in 3h02′34″ alla media di 43.053 Km/h. Ha preceduto di 3″ il russo Zakarin e di 9″ lo spagnolo Landa Meana. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida Pro Cycling Team), 7° a 43″. Dumoulin è ancora maglia rosa con 2′47″ sul colombiano Quintana Rojas e 3′25″ sul francese Pinot. Miglior italiano Nibali, 4° a 3′40″.
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Lo statunintense Evan Huffman (Rally Cycling) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Mountain High – Pasadena, percorrendo 125 Km in 2h37′28″ alla media di 47.629 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo López García e il francese Edet. Miglior italiano Matteo Trentin (Quick-Step Floors), 7° a 22″. Il neozelandese George Bennett (Team LottoNL-Jumbo) si impone in classifica con 35″ sul polacco Majka e 36″ sullo statunitense Talansky. Miglior italiano Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), 43° a 31′09″.
VUELTA A CASTILLA Y LEÓN
Il francese Jonathan Hivert (Direct Énergie) si è imposto nella seconda tappa, Velilla del Río Carrión – Alto de la Camperona, percorrendo 166.4 Km in 4h12′43″ alla media di 39.507 Km/h. Ha preceduto di 16″ lo spagnolo Rosón García e di 31″ il portoghese Casimiro Madeira. Miglior italiano Alessio Taliani (Androni Giocattoli), 10° a 1′02″. Hivert è il nuovo leader della classifica con 38″ su Rosón García e 55″ su Casimiro Madeira. Miglior italiano Taliani, 10° a 1′30″.
TOUR OF NORWAY
L’olandese Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) si è imposto nella quarta tappa, Lillestrøm – Sarpsborg, percorrendo 192 Km in 4h26′43″ alla media di 43.192 Km/h. Ha preceduto allo sprint i norvegesi Boasson Hagen e Jensen. L’olandese Pieter Weening (Roompot – Nederlandse Loterij) è ancora leader della classifica con 3″ su Boasson Hagen e sull’australiano Gerrans
RONDE DE L’ISARD
Il belga Bjorg Lambrecht (Lotto-Soudal U23) si è imposto nella terza tappa, Quillan – Plateau de Beille, percorrendo 143.7 Km in 4h27′11″ alla media di 32.270 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Pavel Sivakov (BMC Development Team) e di 43″ il connazionale Cras. Miglior italiano Daniele Cantoni (Polartec-Fundacion Contador), 33° a 14′34″. Sivakov è ancora leader della classifica con 1′18″ su Lambrecht e 2′17″ su Cras. Miglior italiano Marco Negrente (Team Colpack), 31° a 18′07″
A TRAVERS LES HAUTS DE FRANCE – TROPHÉE PARIS ARRAS TOUR
Il danese Frederik Madsen (Team Giant – Castelli) si è imposto nella seconda tappa, Lallaing – Merlimont, percorrendo 199 Km in 4h48′42″ alla media di 41.358 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Stallaert e il danese Bigum. Unico italiano in gara Marco Zanotti (Monkey Town Continental Team), 13°. Il britannico Jacob Hennessy (Grande-Bretagne espoirs) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Madsen e 4″ su Stallaert. Zanotti, 43° a 10″
TOUR OF ALBANIA
L’italiano Pierpaolo Ficara (Amore & Vita – Selle SMP presented by FONDRIEST) si è imposto nella prima tappa, Tirana – Coriza, percorrendo 166.6 Km in 3h50′35″ alla media di 43.351 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Matteo Rabottini (Meridiana Kamen Team) e Michele Gazzara (Sangemini – MG.Kvis). Ficara è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Rabottini e Gazzara
BALTYK – KARKONOSZE TOUR (Polonia)
Il polacco Sylwester Janiszewski (Wibatech 7r Fuji) si è imposto nella quarta tappa, Kozuchow – Luban, percorrendo 145.6 Km in 3h38′31″ alla media di 39.979 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Rutkiewicz e Banaszek. L”ucraino Andriy Kulyk (Kolss Cycling Team) è ancora leader della classifica con 6″ sul polacco Zieliński e su Janiszewski
TOUR OF UKRAINA
Il tedesco Tino Thömel (Bike Aid) si è imposto nella terza tappa, circuito di Bucha, percorrendo 196.8 Km in 4h16′48″ alla media di 45.981 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Tivani Pérez e l’ucraino Vitaliy Buts (Kolss Cycling Team). Miglior italiano Mattia Viel (Unieuro Trevigiani – Hemus 1896), 10°. Buts è ancora leader della classifica con 13″ sul connazionale Vasylyuk e 14″ sul connazionale Lagkuti. Miglior italiano Simone Ravanelli (Unieuro Trevigiani – Hemus 1896), 17° a 40″
DUMOULIN, VITTORIA DA PADRONE
La maglia rosa rintuzza gli attacchi di Quintana sulla salita di Oropa, lo stacca nell’ultimo chilometro e brucia Zakarin nella volata per il successo di tappa. Il vantaggio dell’olandese sul colombiano sale a 2’47’’. Pinot e Nibali cedono 35 e 41 secondi. Crolla Bauke Mollema, che scivola dal terzo al sesto posto.
Tom Dumoulin prova a diventare il padrone del Giro. Nella prima tappa alpina, la maglia rosa ha battuto tutti sulla salita di Oropa. In primis Nairo Quintana, che dopo la batosta della cronometro aspettava l’ascesa della leggendaria rimonta di Pantani per cominciare a rosicchiare una parte dei 2’23’’ che lo separavano dall’olandese.
Al colombiano non si può imputare di non averci provato: ha schierato la Movistar al comando nel lunghissimo avvicinamento alla salita finale, fino a neutralizzare, con la collaborazione della FDJ di Thibaut Pinot, l’innocua fuga di Berhane, Martinez e Lagutin; ha lanciato nella prima metà di scalata il forcing di Rojas, De la Parte e Anacona, che lo hanno pilotato fino a 4 km e mezzo dall’arrivo; quindi, dopo i timidi e infruttuosi allunghi di Anton, Yates e Pozzovivo, è partito all’inseguimento di Ilnur Zakarin, autore della prima seria offensiva.
Dopo qualche centinaio di metri di collaborazione, Quintana è ripartito ed è rimasto solo, proprio mentre Dumoulin cominciava a risalire posizioni e si poneva in prima persona all’inseguimento. Senza quasi mai alzarsi sui pedali, anche nei tratti di massima pendenza, la maglia rosa è riuscita prima a stabilizzare il distacco entro i 10’’, poi addirittura a ricucirlo, a un chilometro e mezzo circa dal traguardo.
Nella scia di Dumoulin erano rimasti a quel punto soltanto Zakarin e un redivivo Mikel Landa. Yates e Nibali avevano ceduto poco prima, e avrebbero sofferto tremendamente fino al traguardo; Mollema, terzo in classifica generale alla partenza, era stato il primo dei big a mollare; Pinot aveva ceduto ai primi veri attacchi; Pozzovivo era rimbalzato dopo l’allungo.
Appena raggiunto Quintana, Dumoulin ha addirittura contrattaccato, senza riuscire a piazzare il colpo del ko. Sul ciottolato verso il traguardo, è stato Zakarin il primo a muoversi in caccia del successo di tappa. Quintana ha ceduto per primo, imitato poco dopo da Landa. Dumoulin ha reagito, ha recuperato la scia del russo all’imbocco dell’ultimo rettilineo e ha rilanciato. Zakarin non ha saputo reagire e impedire alla maglia rosa di cogliere il secondo successo in questo Giro d’Italia, chiaramente il meno scontato. 3 secondi il passivo del russo, 9 quello di Landa, 14 quello di Quintana. Complice l’abbuono di 10’’ raccolto da Dumoulin, il distacco del trionfatore dell’edizione 2014 sale a 2’47’’.
Pinot, subito fuori dai giochi, si è gestito con intelligenza e ha chiuso quinto, a 35’’ dal vincitore. Meglio di Nibali, che ha tenuto a vista i migliori fino all’ultimo chilometro per poi cedere di schianto e tagliare il traguardo con 43’’, in settima posizione, alle spalle di Yates e appena davanti a Franco Pellizotti. Il francese della FDJ resta terzo in classifica, ma scivola a 3’25’’ dalla maglia rosa e lancia un segnale in controtendenza rispetto all’eccellente prova del Blockhaus. Nibali risale una posizione e si trova ora quarto, a 3’40’’, ma anche per lui il bilancio di giornata, in ottica maglia rosa, è chiaramente negativo. Il siciliano approfitta del crollo di Mollema, attardato di quasi due minuti all’arrivo e ora sesto in graduatoria, a 4’32’’. Davanti a lui Zakarin, quinto a 4’24’’, che pone la sua candidatura al podio finale.
Il successo di Dumoulin è un forte segnale agli avversari e un colpo significativo in termini cronometrici, ma non è scioccante. Su una salita secca, non lunghissima e solo a tratti molto pendente, l’olandese è in grado di giocarsela con i migliori al mondo. Soltanto il tappone di martedì, con Mortirolo, Stelvio e Umbrail, dirà se il duello con Quintana è davvero nelle mani della maglia rosa.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 3:02:34
2 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:03
3 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:00:09
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:14
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:35
6 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:41
7 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:43
8 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:46
10 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
11 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:50
12 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:01:00
13 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:01:12
14 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:14
15 Igor Anton (Spa) Dimension Data
16 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:19
17 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:22
18 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
19 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
20 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:01:26
21 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:44
22 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
23 Winner Anacona (Col) Movistar Team
24 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:04
25 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
26 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
27 Sebastian Henao (Col) Team Sky
28 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
29 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:21
30 Philip Deignan (Irl) Team Sky
31 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:02:29
32 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:02:31
33 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
34 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:02:36
35 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:02:40
36 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:02:55
37 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:03:01
38 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
39 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
40 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
41 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:03:05
42 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
43 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:03:11
44 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:03:28
45 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:03:35
46 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
47 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
48 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
49 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
50 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
51 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
52 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:03:58
53 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:04:12
54 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 0:04:15
55 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:05:33
56 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:06:13
57 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
58 Steve Morabito (Swi) FDJ
59 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
60 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
61 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
62 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
63 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
64 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:06:27
65 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
66 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:06:46
67 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:06:56
68 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
69 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
70 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:07:41
71 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
72 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
73 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
74 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
75 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
76 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
77 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
78 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
79 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
80 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
81 Luis León Sánchez (Spa) Astana Team
82 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:08:23
83 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
84 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
85 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:08:37
86 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:08:50
87 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:09:11
88 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
89 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
90 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
91 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
92 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
93 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
94 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:09:54
95 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
96 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:10:05
97 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
98 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 0:10:28
99 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:11:17
100 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
101 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:12:15
102 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
103 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:12:33
104 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
105 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
106 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
107 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
108 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
109 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
110 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
111 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
112 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
113 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
114 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
115 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
116 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
117 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
118 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
119 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
120 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
121 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:12:41
122 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
123 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
124 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:13:00
125 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
126 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
127 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
128 Michal Golas (Pol) Team Sky
129 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
130 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
131 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
132 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:13:56
133 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:14:15
134 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:14:22
135 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:14:38
136 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
137 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
138 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
139 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
140 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
141 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
142 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
143 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
144 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
145 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
146 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
147 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
148 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
149 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
150 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
151 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
152 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
153 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
154 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
155 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
156 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
157 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
158 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
159 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
160 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
161 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
162 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
163 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
164 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
165 William Bonnet (Fra) FDJ
166 Jérémy Roy (Fra) FDJ
167 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
168 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
169 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
170 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
171 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
172 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:15:17
173 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
174 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:15:21
175 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:16:01
176 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
177 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:16:05
178 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:16:07
179 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:16:10
180 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
181 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
182 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
183 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 0:16:14
CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 59:31:17
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:47
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:03:25
4 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:03:40
5 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:24
6 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:04:32
7 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:55
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:04:59
9 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:05:28
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:05:36
11 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:07:03
12 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:07:13
13 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:07:43
14 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:07:55
15 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:07:58
16 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:09:11
17 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:10:26
18 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:11:07
19 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:16:02
20 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:19:05
21 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:21:17
22 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:22:06
23 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:22:13
24 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:22:27
25 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:23:08
26 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:24:22
27 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:25:54
28 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:25:56
29 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:26:20
30 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:28:08
31 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:30:36
32 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:30:48
33 Rudy Molard (Fra) FDJ 0:31:16
34 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:31:31
35 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:33:48
36 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:36:09
37 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:38:17
38 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:38:56
39 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:39:46
40 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 0:41:53
41 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:42:26
42 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:44:10
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:45:14
44 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:45:41
45 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:47:04
46 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:48:39
47 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 0:49:45
48 Luis León Sánchez (Spa) Astana Team 0:50:28
49 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:51:20
50 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:52:18
51 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 0:52:28
52 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:52:40
53 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:52:51
54 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:52:56
55 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:53:05
56 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:53:16
57 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:53:43
58 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:54:46
59 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:55:52
60 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:57:13
61 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:58:05
62 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:59:34
63 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:59:48
64 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 1:00:42
65 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 1:04:05
66 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:04:41
67 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 1:04:53
68 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 1:05:12
69 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 1:06:13
70 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 1:06:19
71 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 1:07:33
72 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 1:10:21
73 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:10:31
74 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 1:10:41
75 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:10:43
76 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 1:11:04
77 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 1:13:54
78 Chad Haga (USA) Team Sunweb 1:14:41
79 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 1:16:06
80 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 1:16:42
81 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 1:17:56
82 Jérémy Roy (Fra) FDJ 1:18:41
83 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 1:18:59
84 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 1:19:59
85 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:20:38
86 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 1:22:29
87 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 1:22:42
88 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 1:23:26
89 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 1:23:34
90 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 1:24:35
91 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 1:25:26
92 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 1:26:31
93 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 1:28:44
94 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 1:30:13
95 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 1:31:00
96 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 1:31:30
97 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 1:31:40
98 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 1:32:06
99 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 1:33:32
100 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:33:45
101 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 1:38:10
102 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 1:38:19
103 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:39:14
104 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 1:39:48
105 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 1:40:19
106 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 1:40:30
107 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 1:40:48
108 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 1:40:53
109 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 1:41:02
110 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 1:41:13
111 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 1:41:16
112 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 1:41:51
113 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 1:42:19
114 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:42:22
115 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:43:33
116 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 1:44:04
117 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 1:44:19
118 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 1:44:33
119 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:44:40
120 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 1:45:17
121 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:48:37
122 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 1:49:06
123 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 1:49:28
124 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 1:50:01
125 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 1:51:03
126 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 1:51:32
127 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 1:53:24
128 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 1:53:27
129 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 1:53:40
130 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 1:54:23
131 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 1:54:29
132 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:54:49
133 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 1:55:15
134 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 1:55:37
135 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 1:56:05
136 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 1:56:15
137 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 1:56:40
138 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:57:16
139 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 1:57:26
140 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 1:57:31
141 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 1:58:33
142 William Bonnet (Fra) FDJ 1:58:48
143 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 1:58:51
144 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 2:00:56
145 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:01:20
146 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 2:01:38
147 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 2:01:56
148 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 2:02:01
149 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 2:02:31
150 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 2:03:41
151 Michal Golas (Pol) Team Sky 2:03:55
152 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 2:04:02
153 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 2:04:05
154 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 2:06:52
155 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 2:07:04
156 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 2:07:53
157 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 2:08:42
158 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 2:09:12
159 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 2:09:21
160 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 2:10:09
161 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 2:10:18
162 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 2:10:34
163 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 2:10:47
164 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 2:14:07
165 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 2:14:41
166 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:15:23
167 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 2:16:34
168 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 2:16:55
169 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:17:27
170 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 2:22:43
171 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 2:22:48
172 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:24:41
173 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 2:25:44
174 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina 2:26:43
175 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
176 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 2:28:58
177 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 2:29:53
178 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 2:31:25
179 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 2:32:03
180 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 2:32:12
181 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 2:42:41
182 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 2:48:29
183 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 3:01:05

Dumoulin si è dimostrato imbattile anche ad Oropa, la maglia rosa è sempre più salda sulle spalle dell'olandese (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
LA CRONOMETRO CALIFORNIANA PREMIA DIBBEN E BENNETT
Il Big Bear Lake entra di diritto nella storia dell’Amgen Tour of California. È infatti sulle sue rive che la corsa a tappe statunitense ha regalato a Jonathan Dibben la sua prima vittoria da professionista e ha fatto mettere a George Bennett una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Le tappe a cronometro sono sempre delle “pietre miliari” nello svolgimento di una corsa a tappe, piccola o grande che sia. Anche all’Amgen Tour of California non ci siamo scostati da questo andazzo. Sui 24 km di gara il miglior tempo lo ha fatto segnare il giovane portacolori del Team Sky Jonathan Dibben che ha fermato il cronometro sui 28’27”, prestazione che gli ha permesso di cogliere il suo primo alloro della sua carriera.
Alle sue spalle hanno marcato la loro presenza tutti gli uomini di classifica, con l’esclusione di Rafal Majka (Bora – Hansgrohe). Il polacco, partito con la maglia di leader sulle spalle, ha infatti accusato un ritardo dal vincitore di quasi un minuto. L’ordine d’arrivo segnala dietro al corridore della Sky Brent Bookwalter (BMC Racing Team) a 7″, Andrew Talansky (Cannondale-Drapac) a 16″, George Bennett (LottoNL-Jumbo) a 18″ e a 21″ Filippo Ganna, giovane portacolori della UAE Emirates che ha avuto l’onore di mantenere per molto tempo il miglior tempo.
Dopo questa prova George Bennett è il nuovo leader della classifica. La seconda piazza è per Majka che lo segue a 35″, uno in meno di Talansky che attualmente occupa il gradino più basso del podio.
Stasera (ora italiana) è in programma l’ultima tappa del California da Mountain High a Pasadena, lungo un tracciato mosso che si presta ad imboscata e non sarà dunque la solita conclusione pro velocisti. Diretta dalle 21:00 su Eurosport.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky 0:28:27
2 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:00:07
3 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:00:16
4 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:00:18
5 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 0:00:21
6 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
7 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:23
8 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
9 Martin Elmiger (Swi) BMC Racing Team 0:00:25
10 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:27
11 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:00:28
12 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
13 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac
14 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team 0:00:37
15 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:00:39
16 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:00:43
17 Ben King (USA) Dimension Data 0:00:44
18 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 0:00:46
19 Evan Huffman (USA) Rally Cycling 0:00:54
20 Serghei Tvetcov (Rom) Jelly Belly p/b Maxxis 0:00:57
21 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:00:59
22 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
23 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:01:02
24 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo
25 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:01:05
26 Matteo Dal Cin (Can) Rally Cycling 0:01:07
27 Ben Wolfe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:01:09
28 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:13
29 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:14
30 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:01:15
31 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:01:16
32 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:17
33 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:01:21
34 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:01:23
35 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin
36 Daniel Eaton (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
37 Daan Olivier (Ned) Team LottoNl-Jumbo
38 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:25
39 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:01:27
40 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:28
41 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:29
42 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin 0:01:30
43 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 0:01:32
44 Danny Pate (USA) Rally Cycling 0:01:36
45 Truls Korsaeth (Nor) Astana Pro Team 0:01:38
46 Greg Henderson (NZl) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
47 Rob Britton (Can) Rally Cycling
48 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:45
49 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 0:01:55
50 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
51 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
52 David Lopez (Spa) Team Sky 0:01:56
53 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:01:57
54 Janier Acevedo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
55 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
56 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
57 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:02:01
58 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:02:03
59 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:07
60 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:02:13
61 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:15
62 Jordan Cheyne (Can) Jelly Belly p/b Maxxis 0:02:16
63 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 0:02:19
64 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 0:02:22
65 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:02:23
66 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:02:25
67 Elia Viviani (Ita) Team Sky
68 Sepp Kuss (USA) Rally Cycling 0:02:26
69 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:02:28
70 Floris De Tier (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:02:33
71 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
72 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team 0:02:36
73 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:02:37
74 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo 0:02:39
75 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:02:43
76 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:46
77 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
78 Adam De Vos (Can) Rally Cycling 0:02:48
79 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 0:02:53
80 Mathias Leturnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:54
81 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:02:58
82 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:03:01
83 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:03:03
84 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:03:04
85 Javier Megias (Spa) Team Novo Nordisk 0:03:06
86 Sean Bennett (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:03:07
87 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates
88 Joshua Berry (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:03:09
89 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Jelly Belly p/b Maxxis
90 Nick Dougall (RSA) Dimension Data
91 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:03:10
92 Travis Mccabe (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:03:11
93 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb 0:03:12
94 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 0:03:13
95 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk 0:03:15
96 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team
97 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:03:18
98 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
99 Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin 0:03:19
100 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
101 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:03:20
102 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:03:21
103 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:03:22
104 Jacob Rathe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:03:26
105 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:03:30
106 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:03:34
107 Daniel Jaramillo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:03:40
108 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:03:48
109 Colin Joyce (USA) Rally Cycling 0:03:50
110 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
111 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac 0:03:53
112 Christopher Williams (Aus) Team Novo Nordisk 0:03:54
113 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 0:04:06
114 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk 0:04:07
115 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:04:08
116 Yousif Mirza Alhammadi (UAE) UAE Team Emirates 0:04:09
117 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac 0:04:18
118 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:04:19
119 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:04:23
120 Tyler Farrar (USA) Dimension Data 0:04:57
121 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team 0:04:59
122 Romain Gioux (Fra) Team Novo Nordisk 0:05:00
123 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:05
CLASSIFICA GENERALE
1 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 20:16:48
2 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:35
3 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:00:36
4 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:00:45
5 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:00
6 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:01:54
7 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:02:12
8 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:02:15
9 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 0:02:20
10 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:03:14
11 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:38
12 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:03:50
13 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:53
14 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:04:07
15 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:04:19
16 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:05:15
17 Janier Acevedo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:06:09
18 Serghei Tvetcov (Rom) Jelly Belly p/b Maxxis 0:06:34
19 David Lopez (Spa) Team Sky 0:06:46
20 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:46
21 Ben King (USA) Dimension Data 0:08:52
22 Adam De Vos (Can) Rally Cycling 0:11:43
23 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:11:44
24 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:12:19
25 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:12:51
26 Greg Henderson (NZl) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:13:25
27 Sepp Kuss (USA) Rally Cycling 0:15:40
28 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:17:07
29 Rob Britton (Can) Rally Cycling 0:17:29
30 Javier Megias (Spa) Team Novo Nordisk 0:17:32
31 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin 0:18:49
32 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data 0:19:33
33 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:20:45
34 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:21:32
35 Floris De Tier (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:23:27
36 Daan Olivier (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:23:47
37 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:24:11
38 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:24:55
39 Mathias Leturnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:25:13
40 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:28:08
41 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:30:06
42 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac 0:30:38
43 Evan Huffman (USA) Rally Cycling 0:31:09
44 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:31:15
45 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin 0:31:47
46 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:34:27
47 Jack Bauer (NZl) Quick-Step Floors 0:38:22
48 Matteo Dal Cin (Can) Rally Cycling 0:38:59
49 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:39:05
50 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:40:58
51 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:41:13
52 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:42:12
53 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:42:39
54 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky 0:42:53
55 Nick Dougall (RSA) Dimension Data 0:43:45
56 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:44:05
57 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team 0:44:20
58 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:44:33
59 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:44:44
60 Jordan Cheyne (Can) Jelly Belly p/b Maxxis 0:44:45
61 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:44:50
62 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:45:01
63 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:45:03
64 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:45:19
65 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:45:37
66 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb 0:45:39
67 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 0:45:49
68 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:45:52
69 Daniel Jaramillo (Col) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:45:53
70 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:46:20
71 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:46:29
72 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors 0:46:33
73 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk 0:46:40
74 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:47:33
75 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:47:34
76 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
77 Daniel Eaton (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:47:39
78 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:47:43
79 Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:47:45
80 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team 0:47:52
81 Joshua Berry (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:47:54
82 Tanner Putt (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
83 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
84 Sean Bennett (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:48:04
85 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:48:07
86 Elia Viviani (Ita) Team Sky 0:48:21
87 Martin Elmiger (Swi) BMC Racing Team 0:48:50
88 Michal Kolár (Svk) Bora-Hansgrohe 0:49:00
89 Taylor Phinney (USA) Cannondale-Drapac 0:49:24
90 Jacob Rathe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:49:30
91 Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin 0:49:37
92 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:50:01
93 Danny Pate (USA) Rally Cycling 0:50:25
94 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:50:46
95 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:50:48
96 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:51:07
97 Travis Mccabe (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:51:12
98 Yousif Mirza Alhammadi (UAE) UAE Team Emirates 0:51:43
99 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:51:56
100 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:52:40
101 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:52:43
102 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team 0:52:45
103 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 0:52:56
104 Marko Kump (Slo) UAE Team Emirates 0:52:59
105 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team 0:53:07
106 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:53:24
107 Truls Korsaeth (Nor) Astana Pro Team 0:54:01
108 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac 0:54:27
109 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo 0:54:35
110 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:55:13
111 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:55:50
112 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac 0:57:59
113 Colin Joyce (USA) Rally Cycling 0:58:29
114 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk 0:58:48
115 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 0:59:31
116 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team 0:59:42
117 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Jelly Belly p/b Maxxis 1:00:53
118 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin 1:01:27
119 Ben Wolfe (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 1:02:00
120 Christopher Williams (Aus) Team Novo Nordisk 1:03:55
121 Romain Gioux (Fra) Team Novo Nordisk 1:05:10
122 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 1:05:15
123 Tyler Farrar (USA) Dimension Data 1:05:32

Dibben sfreccia verso la vittoria lungo le rive del Big Bear Lake (Getty Images Sport)
CASTELLANIA – OROPA: LA PIANURA E IL TOTEM
Ci sono luoghi sul pianeta Terra che gli appassionati di ciclismo hanno eletto a “totem”, veri e propri simboli della storia dello sport del pedale. Uno di questi svetta sopra la città di Biella: è il santuario di Oropa dove il 30 maggio del 1999 Marco Pantani scrisse una delle più belle pagine di ciclismo e dove 6 anni prima aveva corso il rischio d’affondare l’apparentemente indistruttibile Indurain. Nell’anno della sua centesima edizione il Giro tornerà su quelle strade, al termine di una frazione che unirà il ricordo del “Pirata” a quello del “Campionissimo”.
Sembra quasi un totem che si erge maestoso dalla pianura la salita che s’innalza al termine della prima frazione alpina del Giro numero 100. Anzi, un totem lo è per davvero perché ci sono luoghi “sacri” per l’appassionato di ciclismo, tavolta profani come la sconnessa stradina della Foresta dell’Arenberg o lo Stelvio, talaltra realmente divini come la Madonna del Ghisallo o la cappelletta che sorge in vetta al muro di Grammont. A quest’ultima categoria appartiene Oropa e non solo per il suo santuario, entrata di diritto in questa lista per quanto vi avvenne il 30 maggio del 1999. Prima di tale data l’ascesa sopra Biella era celebre solo per aver visto in crisi – per la prima volta nella storia – un campione che pareva indistruttibile come Miguel Indurain che, sotto i colpi inferti dal russo Ugrumov, nella penultima tappa del Giro del 1993 perse 36 secondi, salvando comunque la maglia rosa per poco meno di un minuto. È con questo ricordo che la corsa rosa si approcciò al santuario piemontese 6 anni dopo, ignara d’andare in contro ad una delle pagine di ciclismo più belle della storia di questo sport, scaturicata da un episodio negativo, una foratura proprio ai piedi dell’ascesa finale, che Marco Pantani riuscì a ribaltare a suo favore e a trasformare in una cavalcata trionfale, letteralmente “saccagnando” gli avversari che si erano ritrovati in testa alla corsa e che pensavano che il “Pirata” avrebbe quel giorno perso terreno e quella maglia rosa che aveva ripreso il giorno prima a Borgo San Dalmazzo dopo aver perso nella crono di Ancona le insegne del primato che aveva conquistato sul Gran Sasso d’Italia. Quel che successe pochi giorni dopo a Madonna di Campiglio e negli anni successivi non farà altro che “consacrare” ancor più questo luogo alla memoria dello scalatore di Cesenatico e, anche per questo motivo, ci sarà sicuramente grande attesa per questa tappa, nonostante l’ascesa finale non sia certo delle più “pepate” e totalmente “sciapo” sarà il resto del percorso, costantemente tracciato sui binari della pianura e poco consistente anche nel chilometraggio poiché a fine giornata si saranno percorsi soli 131 Km. Sarà questa, inoltre, l’occasione per ricordare anche un altro grande campione poichè si renderà tributo pure a Fausto Coppi partendo da Castellania, il piccolo paesello natale del Campionissimo, abbarbicato sui colli del tortonese a 400 metri di quota e oggi abitato da meno di 100 persone che ne fanno il terzo comune meno popolato dalla provincia di Alessandria.
Dopo il via dal piazzale antistante il cimitero nel quale riposano le spoglie di Fausto e del fratello Serse la tappa partirà in discesa ma nulla potrà accadere nei primi 10 Km, perché quel tratto sarà percorso fuori gara, nel corso della consueta marcia d’avvicinamento alla partenza ufficiale – il famoso “chilometro zero” – che sarà data sulla piana sottostante, in direzione di Tortona. Toccata nuovamente la cittadina che aveva ospitato la corsa poche ore prima, il tracciato tirerà dritto in direzione della Lomellina, rientrando sul suolo lombardo dopo aver superato – per l’unica volta in questa edizione del Giro – il corso del fiume Po. A partire da questo momento il paesaggio delle risaie sarà per parecchi chilometri una presenza costante del percorso che, varcato il più lungo fiume d’Italia, per prima cosa attraverserà Pieve del Cairo, presso il quale si trova il Castello Beccaria, uno dei più grandi della provincia di Pavia, salito alla ribalta qualche anno fa per una presunta presenza di fantasmi. La corsa giungerà poi sulle strade di Mede, nel cui centro si trova la più antica riseria della Lomellina, il Mulino di San Rocco, costruito nel XVIII secolo da un gruppo di frati che vivevano in un convento poco distante. Pedalando tra le campagne si giungerà quindi a Sartirana Lomellina, dove si trova un altro interessante castello, che appartenne ai Duchi di Sartirana, promotori dello sviluppo della coltivazione del riso in queste terre grazie alla costruzione di un canale artificiale che vi condusse le acque del fiume Sesia. Sfiorato il centro di Cozzo – anche lui con il suo bel maniero, che nel 1499 ospitò nientemeno che il re francese Luigi XII – si tornerà a pedalare sulle strade del Piemonte, diretti a Vercelli, città celebre non soltanto per le sue emergenze monumentali (su tutte segnaliamo la basilica di Sant’Andrea e il Museo Francesco Borgogna, principale pinacoteca della regione) ma anche in quanto sede della Pro Vercelli, uno dei più antichi club sportivi d’Italia, fondato nel 1887 come società di ginnastica e dal 1902 presente nel calcio con una formazione che ha militato per sei stagioni in serie A e per dodici in serie B.
Imboccata la statale per Biella, il lungo serpente della carovana giungerà quindi a Quinto Vercellese dove s’incontra l’ennesimo castello di questa tappa, quello che appartenne inizialmente ai Conti di Biandrate, che nel 1170 lo cederanno alla famiglia degli Avogadro, proprietaria del maniero per oltre 700 anni, fino al 1922.
Passato il 100° km di gara la pianura lascerà il posto al falsopiano di una ventina di chilometri che, puntando costantemente verso l’alto senza assumere mai le caratteristiche di salita, “deporrà” il gruppo ai piedi dell’ascesa finale, alla quale si giungerà dopo aver costeggiato la “Baraggia”, area caratterizzata da fitte brughiere alternate a vaste praterie, un contesto ambientale protetto da una riserva naturale e che in certi aspetti ricorda la savana. Al termine di questo tratto si attraverserà il “Piano”, la parte bassa della città di Biella che – come quella di Bergamo che accoglierà il Giro l’indomani – ha una doppia anima e quella più antica sta in alto, sulla collina del Piazzo, con l’aspetto tipico dei borghi medioevali, il cui cuore è rappresentato da Piazza della Cisterna, sede del municipio sino alla seconda metà del XIX secolo. Inizieranno qui gli ultimi 12 Km di gara, che – per quanto ricordato all’inizio – sono un vero e proprio concentrato di emozioni e adrenalina, pur non avendo la consistenza della salita durissima, essendo abbastanza “normale” la pendenza media, che risulta essere del 6,2%, mentre il picco massimo si attesta al 13%. Costeggiati i confini del Parco della Burcina (conosciuto in particolare per la fioritura dei rododendri, che ha inizio proprio nelle settimane del Giro), si abbandonerà temporaneamente la statale d’accesso al santuario per imboccare il vecchio tracciato che attraversa la frazione di Favaro, dove s’incontrerà una breve porzione di strada pavimentata in porfido, poco più di 200 metri di pavè all’ingresso dei quali terminerà il tratto a maggior pendenza dell’ascesa, più o meno nel punto dove cominciò a scricchiolare la corazzata di Indurain nel 1993. Si ritroverà poi la strada “maestra” negli ultimi 4,2 Km che ricondurranno sul porfido, quello sul quale si pedalerà nelle ultime centinaia di metri, sul piazzale dolcemente salente verso il santuario dove, fin dal Trecento si venera la statua della Madonna Nera. Un pavè dai cui solchi sono sgorgate pagine di storia sportiva e di emozioni. Emozioni forti.
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Passo Coppi (369 metri). È stato ufficialmente battezzato con questo nome il valico posto alle porte di Castellania, esattamente all’altezza del bivio sotto l’abitato, dove la SP 135 “Serravalle-Carezzano” si incontra con la SP 130 “della Valle Ossona”. Verrà toccato dai corridori durante il tratto di trasferimento verso il “chilometro zero”. Al Giro del 2010, durante la tappa Novara – Novi Ligure vinta dal francese Jérôme Pineau, il passaggio dal Passo Coppi è stato considerato valido come GPM, conquistato dal tedesco Paul Voss.
Sella del Cascinotto (327 metri). Valicata dalla SP 134 “Spineto – Villalvernia” tra Carezzano Superiore e Paderna. Attraversata durante il tratto di trasferimento verso il “chilometro zero”.
Selletta di Paderna (262 metri). Valicata dalla SP 134 “Spineto – Villalvernia” tra Paderna e Spineto Scrivia. Attraversata durante il tratto di trasferimento verso il “chilometro zero”.
Sella di Favaro (758 metri). Si trova quasi al centro dell’omonimo abitato, toccato dal vecchio tracciato della strada che sale a Oropa.
FOTOGALLERY
Castellania, casa natale di Fausto Coppi
Il ponte della Strada Provinciale 211 con il quale il gruppo supererà il corso del Fiume Po
Pieve del Cairo, Castello Beccaria
Mede, Mulino di San Rocco
Sartirana Lomellina, Castello dei Duchi di Sartirana
Castello di Cozzo
Vercelli, Basilica di Sant’Andrea
Quinto Vercellese, Castello degli Avogadro
Il tipico paesaggio delle baragge biellesi
Biella, Piazza della Cisterna
Rododendri in fiore nel Parco della Burcina

Il santuario di Oropa visto dal rettilineo d’arrivo e in trasparenza, l’altimetria della tredicesima tappa del Giro 2017 (Google Street View)