FILOSI DOMA LUGANO
Giornata trionfali per gli azzuri al Gran Premio Città di Lugano, terminato con il primo successo da professionista di Iuri Filosi e con il piazzamento di altri 5 corridori italiani nella top ten, monopolizzando in particolare il podio di gara. Alle spalle del corridore della Nippo-Vini Fantini sono, infatti, giunti Marcoi Frapporti e Davide Orrico
Oggi al 71°Gran Premio Città di Lugano si è visto il primo successo da professionista per l’italiano Iuri Filosi. Il corridore della Nippo-Vini Fantini ha battuto il corridore dell’ Androni Giocattoli Marco Frapporti allo sprint. Al 90° km Frapporti ha rotto gli schemi scattando inseguito dall’elvetico Baillifard (Roth-Akros), più avanti si è inserito tra i due il ceco Turek (Israel Cycling Academy). Ai -40 circa Iuri Filosi si è staccato dal gruppo andando all’inseguimento solitario della testa della corsa. Il trio composto da Turek, Frapporti e Filosi entrato nell’ultimo giro ha iniziato la guerra. Turek non riuscendo a mantenersi a ruota dei due avversari si è staccato lasciando battaglia libera ai due italiani. Nello sprint finale è riuscito ad avere la meglio Filosi raggiungendo il primo successo tra i professionisti, regalando una splendida vittoria al suo team e a tutta l’Italia. La trionfale giornata degli italiani è stata completata dal terzo posto di Davide Orrico (Sangemini – MG.Kvis), giunto al traguardo di Lugano dopo 17 secondi, e dai piazzamenti nella top ten di Andrea Vendrame (Androni Giocattoli), Marco Canola (Nippo – Vini Fantini), Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini – MG.Kvis) e Alessandro Bisolti (Nippo – Vini Fantini), che rispettivamente hanno terminato la gara al 5°, 6°, 7° e 9° posto.
Giada Gambino
ORDINE D’ARRIVO
1 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 5:04:13
2 Marco Frapporti (Ita) Androni Sidermec
3 Davide Orrico (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:00:17
4 Daniel Turek (Cze) Israel Cycling Academy 0:00:19
5 Andrea Vendrame (Ita) Androni Sidermec 0:01:17
6 Marco Canola (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:22
7 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Sangemini – Mg. K Vis
8 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
9 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
10 José Manuel Díaz (Spa) Israel Cycling Academy
11 Nicola Bagioli (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:25
12 Patrick Schelling (Swi) Team Vorarlberg 0:01:49
13 Artem Nych (Rus) Gazprom – Rusvelo
14 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
15 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita – Selle SMP p/b Fondriest
16 Alessio Taliani (Ita) Androni Sidermec
17 Ivan Ramiro Sosa Cuervo (Col) Androni Sidermec
18 Federico Canuti (Ita) d’Amico – Utensilnord
19 Aristóbulo Cala (Col) Bicicletas Strongman
20 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
21 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:02:07
22 Fabio Tommassini (Ita) d’Amico – Utensilnord
23 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita – Selle SMP p/b Fondriest
24 Davide Mucelli (Ita) Meridiana Kamen Team 0:02:09
25 Matteo Rabottini (Ita) Meridiana Kamen Team 0:02:11
26 Michele Gazzarra (Ita) Sangemini – Mg. K Vis 0:02:20
27 Didier Alexander Sastoque Pulido (Col) Bicicletas Strongman
28 Daniel Geismayr (Aut) Team Vorarlberg 0:04:01
29 Sébastian Baldauf (Ger) Team Vorarlberg
30 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
31 Justin Paroz (Swi) Switzerland 0:04:37
32 Oscar Eduardo Sanchez Guarin (Col) Bicicletas Strongman 0:10:47
33 Valentin Baillifard (Swi) Roth – Akros 0:12:50
34 Marc Hirschi (Swi) Switzerland 0:19:47
35 Matteo Badilatti (Swi) Switzerland 0:20:32
36 Matteo Spreafico (Ita) Androni Sidermec
37 Manuel Bosch (Aut) Team Vorarlberg 0:24:22
38 Lukas Meiler (Ger) Team Vorarlberg

Filosi confezioni in quel di Lugano la sua prima vittoria da professionista (foto Ti-Press)
IL VENTO DICE GAVIRIA. A CAGLIARI TAPPA E MAGLIA PER IL COLOMBIANO
Nella terza tappa del Giro 2017, ultima in Sardegna, Fernando Gaviria (Quick-Step) batte in una volata ristretta Rüdiger Selig (Bora-Hansgrohe) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) dopo un finale caratterizzato dai ventagli che hanno spezzettato il gruppo in numerosi tronconi. Il colombiano è la nuova maglia rosa, prima in carriera. Domani riposo e martedì si riparte dalla Sicilia.
La terza e ultima tappa in Sardegna del Giro 2017 è anche la più corta, con i suoi 148 km da Tortolì a Cagliari. Si costeggia la costa sarda nel sud est dell’isola, prima di svoltare bruscamente a destra per gli ultimi 40 km verso il capoluogo dell’isola. Il vento sarà grande protagonista, spirando prima lateralmente e poi, nella parte finale, in senso contrario alla marcia dei ciclisti. Gli sprinter hanno una nuova possibilità per mettersi all’opera, dopo le prime due tappe adatte a loro, anche se nella prima tappa l’austriaco Postlberger (Bora-Hansgrohe) ha sorpreso tutti. Andrè Greipel (Lotto Soudal) parte in maglia rosa, dopo la bella vittoria di ieri, ma sono molti i velocisti a cui prestare attenzione, tra i quali citiamo Fernando Gaviria (Quick-Step), Caleb Ewan (Orica-Scott), Sacha Modolo (Team UAE Emirates) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). Dopo la partenza da Tortolì si formava immediatamente la fuga di giornata composta da quattro ciclisti, Eugert Zhupa (Wilier Triestina), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Jan Tratnik (CCC Sprandi) ed Ivan Rovny (Gazprom Rusvelo). Il vantaggio della fuga sul gruppo si attestava sui 3 minuti. Sbaragli vinceva il primo sprint intermedio di Ponte Su Santu al km 34, dopodichè si lasciava sfilare e la fuga restava di tre ciclisti. A metà tappa il vantaggio della fuga si era dimezzato, con le squadre dei velocisti a imprimere un ritmo stabile in testa al gruppo. La corsa andava avanti e le uniche note di cronaca erano le forature in cui si imbattevano alcuni ciclisti. L’unico GPM di Capo Boi, a 41 km dall’arrivo, era appannaggio di Tratnik. Ai meno 32 anche Ilnur Zakarin (Katusha) era costretto a fermarsi a causa di una foratura, ma rientrava in gruppo scortato dai suoi compagni di squadra. Ai meno 30 dall’arrivo il vantaggio dei tre fuggitivi era di sceso a 1 minuto e 10 secondi. Tratnik, ultimo ciclista della fuga, veniva infine ripreso ai meno 26. Ai meno 11, dopo una curva verso destra, il vento diventava il grande protagonista della tappa. Una decina di ciclisti, in gran parte formati da atleti della Quick-Step e trainati da un maiuscolo Bob Jungels, riusciva ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo. Del piccolo drappello di uomini faceva parte Fernando Gaviria, abile a restare davanti. Anche Giacomo Nizzolo riusciva a mantenere la testa della corsa. Alle spalle del gruppetto di testa il gruppo più numeroso, in cui era presente la maggior parte dei big, provava a raggiungere i contrattaccanti, ma senza riuscirci. Sul traguardo in lastricato di Cagliari era Fernando Gaviria a battere Rüdiger Selig (Bora-Hansgrohe) e Nizzolo. Gaviria ottiene la quinta vittoria stagionale dopo le affermazioni alla Vuelta a San Juan (2 vittorie), alla Volta ao Algarve e alla Tirreno-Adriatico, ma soprattutto indossa la prima maglia rosa della sua carriera. In classifica generale Gaviria è, infatti, primo con 9 secondi di vantaggio su Andrè Greipel e 13 secondi su Lukas Postlberger. Domani è in programma il primo giorno di riposo. Il Giro lascia la Sardegna per approdare in Sicilia, da dove martedì si ripartirà con l’attesa tappa che termina sull’Etna. Sarà il primo arrivo in salita sul quale i veri aspiranti alla maglia rosa usciranno allo scoperto.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 3:26:33
2 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
3 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
4 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
5 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
6 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:00:03
7 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
8 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:00:13
9 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
10 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
11 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
12 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
13 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
14 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
15 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
16 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
17 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
18 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
19 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
20 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
21 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
22 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
23 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
24 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
25 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
26 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
27 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
28 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
29 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
30 Diego Rosa (Ita) Team Sky
31 Mikel Landa (Spa) Team Sky
32 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
33 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
34 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
35 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
36 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
37 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
38 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
39 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
40 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
41 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
42 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
43 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
44 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
45 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
46 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
47 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
48 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
49 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
50 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
51 Steve Morabito (Swi) FDJ
52 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
53 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
54 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
55 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:48
56 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
57 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
58 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
59 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:01:02
60 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:07
61 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
62 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:10
63 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:17
64 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
65 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
66 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
67 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
68 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
69 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
70 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
71 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
72 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
73 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
74 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
75 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
76 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
77 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
78 Jérémy Roy (Fra) FDJ
79 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
80 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
81 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
82 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
83 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
84 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
85 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
86 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
87 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
88 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
89 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
90 Philip Deignan (Irl) Team Sky
91 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
92 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
93 Michal Golas (Pol) Team Sky
94 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
95 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
96 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
97 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
98 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
99 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
100 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
101 Rudy Molard (Fra) FDJ
102 William Bonnet (Fra) FDJ
103 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
104 Winner Anacona (Col) Movistar Team
105 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:01:28
106 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:01:29
107 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
108 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
109 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:40
110 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
111 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:02:26
112 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
113 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
114 Sebastian Henao (Col) Team Sky
115 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
116 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
117 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
118 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
119 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
120 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
121 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
122 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
123 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
124 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
125 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
126 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
127 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
128 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
129 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
130 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
131 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
132 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
133 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
134 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
135 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
136 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
137 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
138 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
139 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:44
140 Chad Haga (USA) Team Sunweb
141 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
142 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
143 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
144 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
145 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
146 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:05:22
147 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
148 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
149 Igor Anton (Spa) Dimension Data
150 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
151 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
152 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
153 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
154 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
155 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
156 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
157 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
158 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
159 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
160 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
161 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
162 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
163 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
164 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
165 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
166 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
167 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
168 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
169 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
170 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
171 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
172 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
173 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
174 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
175 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
176 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
177 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
178 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
179 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
180 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
181 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
182 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
183 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
184 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
185 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
186 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
187 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
188 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
189 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
190 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
191 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
192 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
193 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
194 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:05:32
195 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:06:45
CLASSIFICA GENERALE
1 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 14:45:16
2 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:09
3 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:13
4 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
5 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
6 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:00:17
7 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
8 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:00:23
9 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
10 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
11 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
12 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
13 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
14 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
15 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
16 Diego Rosa (Ita) Team Sky
17 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
18 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
19 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
20 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
21 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
22 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
23 Mikel Landa (Spa) Team Sky
24 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
25 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
26 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
27 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
28 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
29 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
30 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
31 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
32 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
33 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
34 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:28
35 Nathan Haas (Aus) Dimension Data 0:00:34
36 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:36
37 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
38 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:00:37
39 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:41
40 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
41 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
42 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
43 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:43
44 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:58
45 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:01:05
46 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:01:11
47 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:01:12
48 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 0:01:16
49 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:01:19
50 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:01:23
51 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:01:27
52 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
53 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
54 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
55 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
56 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
57 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
58 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
59 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
60 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
61 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
62 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
63 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
64 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
65 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
66 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:33
67 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:01:40
68 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
69 Michal Golas (Pol) Team Sky
70 Winner Anacona (Col) Movistar Team
71 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:45
72 William Bonnet (Fra) FDJ
73 Rudy Molard (Fra) FDJ
74 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
75 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
76 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
77 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
78 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
79 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
80 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:01:47
81 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:01:48
82 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:51
83 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:01:56
84 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
85 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:01:57
86 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:02:01
87 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:02:03
88 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:04
89 Jérémy Roy (Fra) FDJ 0:02:09
90 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
91 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:36
92 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
93 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:37
94 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:02:54
95 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
96 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
97 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
98 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
99 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:02:56
100 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
101 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:03:04
102 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:03:10
103 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:03:11
104 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:03:12
105 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:03:13
106 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
107 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:03:18
108 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
109 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:28
110 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:03:34
111 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:03:45
112 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
113 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:03:46
114 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:03:47
115 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
116 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:03:52
117 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:03:53
118 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:03:59
119 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:04:05
120 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:04:09
121 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
122 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
123 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
124 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:04:17
125 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:33
126 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 0:04:43
127 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:05:06
128 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:05:32
129 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
130 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:34
131 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
132 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:05:40
133 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:05:41
134 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 0:05:50
135 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
136 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
137 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:05:52
138 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:05:53
139 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 0:06:06
140 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
141 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:06:07
142 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:06:41
143 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
144 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
145 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:06:43
146 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
147 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:06:48
148 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:07:01
149 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:07:04
150 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
151 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:07:05
152 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
153 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:07:07
154 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:08:09
155 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:08:12
156 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:08:46
157 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:08:48
158 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:08:49
159 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:09:04
160 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
161 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:09:39
162 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
163 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
164 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
165 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
166 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
167 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
168 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
169 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
170 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
171 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
172 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
173 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
174 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
175 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
176 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:09:49
177 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:09:53
178 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:10
179 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:10:27
180 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:11:19
181 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:11:33
182 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:11:43
183 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:13:47
184 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:14:27
185 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 0:14:39
186 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:15:59
187 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:16:23
188 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:16:40
189 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:17:34
190 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
191 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:18:21
192 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 0:19:12
193 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:19:14
194 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:19:30
195 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:26:13

L'urlo di Gaviria sul traguardo di Cagliari: per lui anche la prima maglia rosa della sua carriera (foto Bettini)
07-05-2017
maggio 7, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il colombiano Fernando Gaviria Rendón (Quick-Step Floors) si è imposto nella terza tappa, Tortolì – Cagliari, percorrendo 148 Km in 3h26′33″ alla media di 42.992 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Selig e l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo). Gaviria Rendón è la nuova maglia rosa con 9″ sul tedesco Greipel e 13″ sull’austriaco Pöstlberger. Miglior italiano Roberto Ferrari (UAE Team Emirates), 7° a 17″.
GRAN PREMIO CITTÀ DI LUGANO
L’italiano Iuri Filosi (Nippo – Vini Fantini) si è imposto nella corsa elvetica, circuito di Lugano, percorrendo 185.6 Km in 5h04′13″ alla media di 36.605 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Marco Frapporti (Androni Giocattoli) e di 17″ l’italiano Davide Orrico (Sangemini – MG.Kvis)
VUELTA CICLISTA COMUNIDAD DE MADRID
Il tedesco Jasha Sütterlin (Movistar Team) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Madrid, percorrendo 99.9 Km in 2h14′29″ alla media di 44.571 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Lobato Del Valle ed Eduard Prades Reverter. Unico italiano in gara Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), 49°. Lo spagnolo Oscar Sevilla Ribera (Medellin – Inder) si impone in classifica con lo stesso tempo del connazionale Alarcón García e 7″ sull’uruguayano Ferrari Barcelo. Rebellin 40° a 2′40″
FLÈCHE ARDENNAISE
Il belga Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal U23) si è imposto nella corsa belga, circuito di Herve, percorrendo 179.7 Km in 4h’25′19″ alla media di 40.638 Km/h. Ha preceduto di 2″ il britannico Williams e di 4″ il connazionale Teugels. Due italiani in gara: Carmelo Foti (Leopard Pro Cycling) è giunto 51° a 7′00″, Charly Petelin si è ritirato.
RINGERIKE GP
Il danese Rasmus Guldhammer (Team Veloconcept) si è imposto nella corsa norvegese, circuito di Hønefoss, percorrendo 166.8 Km in 4h’09′54″ alla media di 40.048 Km/h. Ha preceduto di 5″ il norvegese Hagen e di 14″ il danese Vinther.
CCC TOUR – GRODY PIASTOWSKIE (Polonia)
Il polacco Alan Banaszek (CCC Sprandi Polkowice) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Glogow – Polkowice, percorrendo 130.8 Km in 3h03′31″ alla media di 42.765 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Janiszewski e l’italiano Filippo Fortin (Tirol Cycling Team). Il polacco Marek Rutkiewicz (Wibatech 7r Fuji) si impone in classifica con 26″ sul connazionale Plucinski e 30″ sul connazionale Piaskowy. Miglior italiano Enrico Salvador (Tirol Cycling Team), 28° a 3′22″
FIVE RING OF MOSCOW
Il russo Matvey Zubov si è imposto nella seconda tappa, circuito di Mosca, percorrendo 149.5 Km in 3h31′57″ alla media di 42.321 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Rostovcev e Kulikovskiy. Il russo Nicolay Cherkasov è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Trofimov e 20″ su Zubov
TOUR D’AZERBAÏDJAN
Il lettone Krists Neilands (Israel Cycling Academy) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Baku, percorrendo 158 Km in 3h53′56″ alla media di 40.524 Km/h. Ha preceduto di 21″ il turco Örken e il colombiano Ávila Vanegas. Miglior italiano Liam Bertazzo (Wilier Triestina – Selle Italia), 4° a 21″. L’azero Kirill Pozdnyakov (Synergy Baku Cycling Project) si impone in classifica con 46″ sull’austriaco Pernsteiner e 1′12″ sull’ucraino Polivoda. Miglior italiano Alex Turrin (Wilier Triestina – Selle Italia), 15° a 3′47″.
CIRCUITO DEL PORTO – TROFEO ARVEDI
L’italiano Imerio Cima (Viris Maserati Sisal Matchpoint) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Cremona, percorrendo 174.7 Km in 3h’41′23″ alla media di 47.348 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Giovanni Lonardi (General Store Bottoli) e Michael Bresciani (Zalf Euromobil Désirée Fior)
CAMPIONATI PANAMERICANI (Repubblica Dominicana)
Il colombiano Nelson Andres Soto (Coldeportes – Claro) si è imposto nella corsa su strada. Ha preceduto allo sprint il messicano Aguirre Infante e il connazionale Molano Benavides.
100 E ANCOR PIÙ 100: OBIETTIVO TORTOLÌ
maggio 7, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ne abbiamo modificato il titolo in occasione della centesima edizione del Giro, trasformando in una frase beneaugurante il tenebroso adagio medioevale “mille e non più mille”, ma i contenuti della rubrica saranno quelli soliti dell’Almanacco del dopo tappa made in ilciclismo.it che aveva accompagnato le cronache delle scorse edizione. All’interno ritroverete la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno (quest’anno raddoppiata), le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti in una rubrica dal titolo rinnovato, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (nell’anno del centesimo Giro abbiamo scelto di riportarvi indietro nel tempo fino al 1967, l’anno della 50a edizione).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Greipel, l’urlo del gorilla! Per lui tappa e maglia rosa – Greipel: “Volata? Sorpreso” – La manovra da brividi dell’ammiraglia Bardiani – Parla Teklehaimanot: primo africano leader GPM al Giro – Ewan-Gaviria, che paura! E Greipel va: gli highlights – “Nibali mostra i muscoli” – Scarponi, il ricordo della moglie: “Michele, mi manchi” (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia 2017, seconda tappa a Greipel che conquista la maglia rosa – Giro d’Italia: Nuoro, ciclista abusivo fermato senza pochi riguardi dalla polizia – Giorgia Palmas e le altre: le sette madrine più sexy del Giro d’Itali(Corriere della Sera)
Svizzera
Tour d’Italie: Greipel remporte la 2e étape (24 Heures)
Etappensieg und Maglia rosa für Greipel (Neue Zürcher Zeitung)
Austria
Pöstlberger verliert Gesamtführung an Greipel (Kronen Zeitung)
Gran Bretagna
Greipel wins a bunch sprint to claim second stage of Giro (The Independent)
Andre Greipel wins stage two of the Giro d’Italia to move into overall lead (The Daily Telegraph)
Francia
Greipel a pris sa revanche – Greipel : «Un rêve de gosse» (L’Equipe)
Giro: Greipel voit la vie en rose (Le Figaro)
Spagna
Greipel gana en Tortoli y logra su anhelada maglia rosa – André Greipel: doce grandes vueltas sin dejar de ganar – Ventoso cumple 35: “Arroparé a Dennis y Van Garderen” – Fernando Gaviria, “colombiano atípico” forjado por su padre – En el Giro no hay polémicas sexistas con las azafatas (AS)
Greipel tira de galones en Tortolí (Marca)
Primer zarpazo de André Greipel en el Giro – Greipel: “Esta victoria es para mis compañeros y mi madre” – Greipel desempata con Nibali en el Giro (El Mundo Deportivo)
Belgio
Greipel slaat dubbelslag in Giro na schakelprobleem Ewan: ritwinst en roze trui – De etappe van zondag in de Giro: revanche voor sprinters – “De Giro100 hangt als een gigantische molensteen om Nibali’s nek” – Jasper Stuyven na derde plaats in Giro: “Nooit gevoel dat ik aan het spurten was” – Belgische renners over dopinggevallen in de Giro: “Slecht nieuws voor de Giro, goed voor ons” – Achter de schermen van de Giro: na de hitte de regendruppels op dag 2
(Het Nieuwsblad)
Giro: Victoire au sprint et maillot rose pour André Greipel, Jasper Stuyven troisième (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Dubbelslag Greipel in Giro – Kruijswijk: ‘Heb mezelf even op scherp gezet’ (De Telegraaf)
Greipel sprint naar zevende ritzege in Giro en de roze trui – Laurens ten Dam: Het was een hele lange dag – Hofland loodst zijn leermeester Greipel naar roze – Een, twee, drie, het podium in Milaan – Teruglezen: Massasprint in 2de rit Giro d’Italia (Algemeen Dagblad)
Greipel wint tweede etappe Giro en pakt roze (de Volkskrant)
Lussemburgo
Deuxième étape: Greipel vainqueur et maillot rose (Luxemburger Wort)
Giro: Greipel in Rosa, Jungels auf Platz 24 (Tageblatt)
Germania
Greipel gewinnt zweite Giro-Etappe und fährt in Rosa (Berliner Zeitung)
Russia
Немец Грайпель выиграл второй этап «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Greipel Wins Giro’s Stage Two and Takes Overall Lead (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador entra a rueda con los velocistas sin ceder terreno (La Nación)
Colombia
André Greipel ganó la segunda etapa del Giro; Gaviria, cuarto – ‘Ha sido una gran victoria en un día que no ha sido fácil’: Greipel – Las balas que aún tiene Gaviria para ganar en el Giro (El Tiempo)
Fernando Gaviria fue cuarto en la segunda etapa del Giro de Italia (El Espectador)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Greipel, dopo che il team di Nibali aveva tentato di spaccare il gruppo nella discesa da Genna Silana. Commenti?
Nebe1980: Nibali ha fatto bene a provare, spesso capita che qualche pesce grosso finisca nella rete. Stavolta non è successo ma questa azione è stata comunque interessante animando una tappa che sino a quel momento aveva avuto il maggior interesse nella bellezza dei paesaggi attraversati
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Occidentali’s Karma” (Francesco Gabbani)
DISCOGIRO 100
In occasione del 100° Giro abbiamo selezionato alcune canzoni da abbinare a momenti storici della Corsa Rosa
2 giugno 1921: 5a tappa Chieti – Napoli, Girardengo scende di bici sul Macerone, traccia una croce nella polvere dello sterrato e si ritira
“Io mi fermo qui” (Donatello)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Tortolì : cielo sereno, 20.7°C, vento moderato da WNW (16-21 Km/h), umidità al 49%
Ponte su Santu (TV – 34.6 Km): cielo sereno, 21.1°C, vento moderato da WNW (17-21 Km/h), umidità al 49%
San Priamo (69.9 Km): cielo sereno, 22.9°C, vento moderato da WNW (19-24 Km/h), umidità al 46%
Villasimius (TV – 98.7 Km): cielo sereno, 22.1°C, vento moderato da WNW (24-27 Km/h), umidità al 47%
Cagliari : cielo sereno, 21.1°C, vento forte da NW (35-44 Km/h), umidità al 46%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Conti (parlando del vantaggio di 11′26″ con il quale Adorni vinse il Giro nel 1965): “Il più grande vantaggio tra primo e secondo fino ad oggi” (prima di lui ce ne sono stati altri che hanno vinto con vantaggi maggiori)
De Luca: “Siamo tra la pancia delle ammiraglie”
Saligari: “Un termine di paragono”
De Luca: “Le code del gruppo”
Martinello: “Il retroterra sardo”
Martinello: “Quell’ultima curva era l’ultima asperità”
Televideo: “Totrtolì” (Tortolì)
Televideo: “Jaspes Stuyven” (Jasper)
Televideo: “Thomas Geraint” (Geraint Thomas)
Televideo: “Caleb Ewan ITA”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della seconda tappa, Olbia – Tortolì
1° Twan Castelijns
2° Alexandre Geniez s.t.
3° Sam Bennett s.t.
4° Jan Bárta s.t.
5° Ilia Koshevoy a 1′56″
Miglior italiano Simone Andreetta, 6° a 1′56″
Classifica generale
1° Manuel Senni
2° Matteo Pelucchi a 5′28″
3° Alexandre Geniez a 6′43″
4° Marcin Bialoblocki a 6′59″
5° Ilia Koshevoy a 7′01″
IL GIRO DI MEZZA ETÀ
Quest’anno la corsa rosa taglia il traguardo della centesima edizione, in un clima di festa certamente non secondo a quello con il quale nel 1967 si celebreva il 50° Giro d’Italia con la prima delle tre vittorie di Felice Gimondi. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
21 MAGGIO 1967 – 2° TAPPA: ALESSANDRIA – LA SPEZIA (223 Km)
UNO SPAGNOLO MAGLIA ROSA ALLA SPEZIA
Al Giro d’Italia Gomez del Moral domina la seconda tappa – Attacco tra Motta e Gimondi a pochi chilometri dall’arrivo – I due grandi rivali tentano già di sorprendersi
Il vincitore del Giro dello scorso anno ha tentato di fuggire dal gruppetto degii inseguitori – Gimondi e Anquetil sono stati pronti a reagire – Gomez del Moral ha vinto per distacco – Balmamion e Van Looy in grave ritardo – Un ritirato e sei atleti fuori tempo massimo – In classifica generale, Motta, Gimondi e gli altri «assi», a poco più di un minuto dallo spagnolo

Michele Scarponi veglia idealmente sul gruppo che pedala negli affascinanti scenari sardi (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
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Raduno di partenza Alghero
1a tappa: Alghero – Olbia
TORTOLÌ – CAGLIARI: SALUTO ALLA SARDEGNA CON VOLATA “BALLERINA”
Il Giro lascia la Sardegna con la più facile delle tre frazioni disegnate nella terra dei nuraghi. Gran parte del tracciato si snoderà su di una filante superstrada, le difficoltà altimetriche saranno poche e lontane dal traguardo, ma il finale proporrà comunque un paio d’insidie da non sottovalutare, quelle del vento (pane quotidiano in queste prime frazioni) e del lastricato che i corridori incontreranno nel rettilineo d’arrivo, lo stesso sul quale s’imposero Cipollini e Förster.
È giunta l’ora di accomiatarsi dalla Sardegna e il Giro lo farà ancora con una tappa destinata ai velocisti, decisamente più “magra” rispetto a quelle affrontante nelle 48 ore precedenti in virtù di un’altimetria priva di grandissimi ostacoli naturali – pur se non completamente pianeggiante – e di un chilometraggio più contenuto, anche in previsione del lungo trasferimento verso la Sicilia, dalla quale la corsa ripartirà, dopo un giorno di riposo, con l’arrivo in salita all’Etna. Gli ultimi 40 Km di pianura pressochè totale dicono volata certa ma la tappa non sarà comunque priva d’insidie poiché basta un occhio alla planimetria per notare come il tracciato si snodi costantemente, tranne brevissime divagazioni, lungo la costa e questo esporrà il gruppo all’influsso del vento per l’intera giornata, con tutti i rischi connessi alla formazione di ventagli, pericolo che potrebbe farsi più concreto nel finale perché alle porte di Cagliari ci sarà un tratto piuttosto lungo, quasi 8 Km, nel quale si pedalerà tra l’incudine del mare e il martello delle acque interne dello Stagno di Quartu. L’ultimo problema lo proporrà, infine, il rettilineo d’arrivo con la sua pavimentazione in lastre di granito, versione “nobile” del pavè sulla quale non conterà soltanto essere veloci ma anche esser capaci di governare la bicicletta in questa particolari condizioni, nelle quali il mezzo tende a “ballare” sotto il sellino. Le distrazioni possono rivelarsi fatali e ne sanno qualcosa due corridori “navigati” del calibro di Adriano Baffi e Damiano Cunego, entrambi andati ad assaggiare la consistenza del granito in occasione degli ultimi due precedenti arrivi del Giro a Cagliari, il primo nel 1991 e l’ultimo nel 2007, quando s’impose Alessandro Petacchi (poi squalificato per doping e la vittoria sarà assegnata al tedesco Förster) al termine di una frazione i cui ultimi 80 Km saranno quasi la fotocopia di quella odierna.
Lasciata Tortolì, i primi quindici chilometri si snoderanno a leggeri saliscendi sulla variante della statale 125 “Orientale Sarda”, della quale s’è scelto di far percorrere in questa frazione ampi tratti per contenere il più possibile il chilometraggio, alla luce dell’imminente e lungo viaggio verso la Sicilia. In questo primo tratto il tracciato sfiorerà senza attraversarli prima il centro di Barì Sardo, il cui nome fu accentato in seguito ad un regio decreto del 1862 firmato da Re Vittorio Emanuele II per evitare confusioni con il capoluogo della Puglia, e poi il giovane comune di Cardedu, costituito negli anni ’50 da un gruppo di abitanti di Gairo costretti a lasciare il loro paese natale in seguito ad una disastrosa alluvione. Mediante il traforo di Is Quaddazzonis, galleria lunga quasi un chilometro e mezzo aperta al transito nel 2002, si supererà uno dei tratti più “impervi” della statale – quello che evita l’ascesa, comunque facilissima, fino ai 267 metri del valico della Genna ‘e Cresia – entrando nella regione storica della Quirra, contea istituita nel 1327 da Alfonso d’Aragona, che aveva conquistato la Sardegna quattro anni prima per conto del padre Giacomo II “Il Giusto”. Sfiorato il centro di Tertenia, nel cui territorio comunale sono stati contati ben 77 complessi nuragici e 34 “tombe dei giganti”, si lascerà quello che era stato il territorio della scomparsa provincia dell’Ogliastra – istituta nel 2001 e abrogata ufficialmente lo scorso anno – per entrare in quella della più giovane provincia d’Italia, quella del Sud Sardegna, venutasi a creare nel 2016 in seguito all’istituzione della città metropolitana di Cagliari e il cui capoluogo provvisiorio è Carbonia. Sempre rimanendo sul filante tracciato della nuova statale, che a questo punto proporrà alcune morbide ondulazioni, si girerà quindi “al largo” dal centro di Villaputzu, situato nella pianura che insiste attorno al tratto terminale del Flumendosa, secondo fiume per lunghezza della regione dopo il Tirso, la cui foce si trova a sud di Porto Corallo, località che deve il nome alle barriere coralline presenti nel fondale di questo tratto del Mar Tirreno e che furono oggetto di sfruttamento tra il XVI e il XVII secolo. Dopo altri 25 Km di superstrada si abbandonerà la nuova SS 125 all’altezza dello svincolo per Villasimius, utilizzato in particolare dai turisti diretti a una delle spiagge più rinomate della Sardegna, quella di Costa Rei, inserita nell’elenco della “top ten” dei litorali più belli del mondo dalla Lonely Planet, prestigiosa e conosciutissima casa editrice specializzata in guide turistiche. Per i “girini” non ci sarà il tempo di distrazioni balneari e, dopo esser “sbarcati” sulla viabilità ordinaria, si andrà ad affrontare l’unico GPM di giornata, poco oltre il passaggio da Villasimius, nota località di villeggiatura situata a nord di Capo Carbonara, il promontorio che delimita a oriente il golfo di Cagliari e sul quale si trovano i resti della seicentesca Fortezza Vecchia, presso i quali nel 1964 fu girato il “videoclip” di “Angelita di Anzio”, cantata dal gruppo dei “Los Marcellos Ferial” in occasione del concorso a premi “Jolly Estate 1964″; l’anno successivo lo spezzone sarà inserito all’interno del film musicarello a sketch “Questo pazzo, pazzo mondo della canzone”. I punti per la classifica degli scalatori saranno assegnati a Capo Boi, 126 metri di quota, percorsa una salita di 1,8 Km al 5,8%. A quel punto mancheranno 41 Km alla conclusione e, tolta la brevissima discesa successiva al GPM e un paio di zampellotti, la pianura sarà l’unica protagonista dell’altimetria, mentre la planimetria si muoverà dolcemente sinuosa sino alle porte di Cagliari, dove il percorso assumerà la fisionomia segaligna di lunghi rettilinei raccordati da rare curve. Questo, però, sarà il tratto più insidioso a causa di un maggior rischio d’incappare in fratture del gruppo provocate dal vento, in particolar modo quando si percorrerà la lingua di terra che separa il Mar Tirreno dal vasto Stagno di Quartu, inserito nella lista delle zone umide d’importanza internazionale redatta sulla base della convenzione di Ramsar e famosa per le saline, sfruttate sin dall’antichità ma il cui utilizzo industriale iniziò in seguito alla realizzazione d’ingenti opere idrauliche promosse dal governo sabaudo, che utilizzò come manodopera per l’estrazione i carcerati condannati ai lavori forzati. Costeggiata la spiaggia del Poetto, il lido dei cagliaritani, e messe nel mirino le verdeggianti pendici settentrionali del Capo Sant’Elia, affrontando una delle ultime curve del tracciato il gruppo volterà le spalle al mare per incontrare la periferia meridionale del capoluogo sardo, dove sfreccerà a pochi passi dall’altro Sant’Elia, lo storico stadio cittadino attualmente in ristrutturazione e che a lavori terminati avrà un nuovo nome e una capienza di 21mila spettatori. Invece, non bisognerà attendere molto per conoscere chi succederà a Oreste Magni (1961), Mario Cipollini (1991) e Robert Förster (2007).
Poi rotta verso la Sicilia….
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Arcu Boi (130 metri). Valicato dalla SP 17 tra Villasimius e Solanas, coincide con la salita di Capo Boi, quotata 98 metri sulle cartine del Giro 2017. Ci transitò anche la tappa Barumini-Cagliari del Giro del 2007, ma in quell’occasione il passaggio non era valido come GPM.
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
La torre costiera di Barì Sardo
Vista panoramica dal primo tratto della variante della SS 125
Tertenia, chiesa dell’Assunta
Il porticciolo turistico di Porto Corallo
Uno scorcio della spiaggia di Costa Rei
La ‘’silhouette’’ di Capo Carbonara vista dalla strada per Capo Boi

La fortezza vecchia di Villasimius vista nel ‘’videoclip’’ di ‘’Angelita di Anzio’’, spezzone inserito nel film ‘’Questo pazzo, pazzo mondo della canzone” (www.davinotti.com)
Capo Boi, ‘’location’’ dell’unico GPM di tappa
Il rettilineo tra mare e stagno all’ingresso di Cagliari
La spiaggia del Poetto a Cagliari e, sullo sfondo, il promontorio di Capo Sant’Elia

Il lastricato del rettilineo d’arrivo di Via Roma a Cagliari e, in trasparenza, l’altimetria della terza tappa del Giro 2017
VENTO IN FACCIA, LA NOIA IMPAZZA: TRA SPRAZZI DI FUGA E DISCESE A TUTTA
A Tortolì vince Greipel, che conferma e prolunga la sua striscia di grandi giri consecutivi vincendo almeno una tappa: sono dieci anni che quando corre un GT, batte almeno un colpo! La novità è la maglia rosa.
Grazie, coraggiosi fuggitivi di giornata, grazie di cuore: siete partiti presto, subito dopo il via, pur sapendo di trovarvi di fronte a oltre duecento km – tremila i metri di dislivello! – da affrontare con il vento contrario e la misera protezione di un manipolo di compagni d’avventura. Tutte le squadre wild card hanno voluto mettersi in mostra: Oswian per la CCC Sprandi, Shalunov per la Gazprom, Andreetta per la Bardiani-CSF e Koshevoy per la Wilier-Selle Italia; c’è anche Teklehaimanot, l’eritreo della Dimension Data già messosi in mostra ieri.
Senza di voi sarebbe stata dura digerire una tappa appena addolcita dagli spettacolari scenari sardi, a propria volta impreziositi da una bella presenza di pubblico nei centri abitati, mentre il gruppo si trascinava a poco più di 30 km/h, tra lo stravaccato e il sornione, attraverso un entroterra scosceso e scostante come pochi altri. Gruppo peraltro tirato quasi esclusivamente da Cesare Benedetti, l’eterno fuggitivo, che dopo aver conquistato la maglia di miglior scalatore ieri proprio con un fuga, si vede collocato dal karma nel ruolo della propria nemesi: il gregario locomotiva che tiene a tiro la fuga col proprio passo regolare, in funzione del proprio compagno che veste la maglia rosa; mentre là davanti, magari, si scannano su ogni traguardo parziale (Gpm o sprint intermedio) che tocchi affrontare.
È divertente assistere ai negoziati: “lasciatemi prendere tranquillo questo sprint, io vi ripagherò non scattando in vista del Gpm” e via dicendo. L’eritreo fa incetta di traguardi volanti e forse lascerebbe anche spazio agli altri sui Gpm, o così sembra fare presso quello di Nuoro. Lungo l’interminabile salita – o falsopiano – di Genna Silana succede però di tutto: Russia e Bielorussia, cioè rispettivamente Shalunov per la Gazprom e Koshevoy per la CCC, cominciano a darsele di santa ragione con scatti e controscatti. La ridda di offensive si chiude con un bilancio che vede Shalunov avvantaggiato con Teklehaimanot che lo marca stretto, Oswian a Andreetta fuori dai giochi. Koshevoy resta in mezzo, nella terra di nessuno.
Si direbbe però che il collega eritreo lavori da stopper, arrivando perfino a rivolgere dei cenni a Koshevoy stesso, invitandolo a reintegrarsi nel gruppo, forse incoraggiandolo anche a resistere fino al Gpm che si vedrebbe concesso. L’alleanza trasversale funziona e Koshevoy rientra ma proprio in quel momento sbuca quasi dal nulla il gruppo e si lancia come una valanga sulla fuga. Teklehaimanot trova lo spirito e la gamba per allungare: a questo punto non ci sono più accordi che tengano, giustamente, e l’eritreo conquista in modo quanto mai meritato il Gpm di 2ª categoria con la dote di punti che gli permetterà di comandare la classifica degli scalatori fino all’Etna almeno. Per capire la situazione e la veemenza dell’irruzione del gruppo basti pensare che nessuno degli altri membri della fuga riuscirà ad agguantare un punto – nemmeno un punto! – su quel Gpm, vedendosi tutti scavalcati, a raffica, dall’avanscoperta del gruppo, con Fraile e Rolland che si dimostrano interessati a curare la classifica della montagna.
Da qui in poi è tutta discesa, o quasi, e diventa in discesa anche la cronaca: poco dopo lo scollinamento attacca Haas, coperto dal bravo e giovanissimo Davide Martinelli, under 23 che già corre da neopro (di 2º anno) in Quick-Step. Non è chiaro, a tutta prima, se Martinelli creda nell’azione o funga da stopper per Gaviria: giro di radioline, forse il colombiano non è così spompo come sembrava ieri, Martinelli fa da peso morto e l’azione sfuma. Novità, il Team Bahrain-Merida, nelle persone di Gasparotto e Sivtsov, alza poderosamente la pressione tirando le curve al limite nelle sezioni più tortuose e procedendo poi a gas spalancato quando c’è da pedalare. Non una bruttissima idea: domani e dopodomani si riposa, almeno relativamente, e in queste circostanze se il gruppo si spezza c’è modo di far ruzzolare qualche testa in un colpo solo. Certo, un evento non probabilissimo, però se non ci si prova… È altresì evidente che Nibali percepisca appieno la forza di gravità minacciosa di una massa critica così numerosa di rivali e voglia pertanto sfoltire. Il colpaccio non riesce, ma un colpetto sì: Zakarin perderà venti secondi. Merito della discesa ardita degli scherani di Nibali? In termini di teoria del caos, diciamo di sì: Zakarin soffre un’avaria poco dopo la fine della discesa, ma l’ammiraglia è molto indietro dato che il gruppo è stato stirato, dipananandolo in un lungo filo sottile. Aspetta che ti aspetta, il pelotón se ne va. Con un gruppo più “appallato”, l’intervento dell’ammiraglia sarebbe potuto essere ben più tempestivo, mentre con un gruppo “allungato” bisogna farsi pazienti e incassare. La Katusha dà ottima prova di sé riportando il proprio capitano in coda al gruppo principale, ma di nuovo manca troppo poco tempo: e l’elastico del gruppo dei migliori si allunga a dismisura fino a che, infine, si spezza proprio nel rush conclusivo; tuttavia siccome questa specifica spaccatura non si deve a incidenti o rotture, non ci sono neutralizzazioni. E Zakarin sta sul lato sbagliato del “buco”.
È volata, stavolta per davvero: con una serietà che ora sa di strampalato Pöstlberger provicchia lo stesso numero di ieri, la mossa del fagiano, l’allungo del finisseur… ma con quel completino all-pink è difficile passare inosservati. Velleitarietà alle stelle. I fari della volata sono Ewan, Greipel e Gaviria, gli uni sulle tracce e sulle ruote degli altri: l’apripista di Ewan lancia la volata, reagisce Gaviria, resta attardato (microsecondi) il buon Gorilla Greipel. Ewan e Gaviria sgomitano, l’australiano si sbilancia e forse per questo gli esce uno scarpino dal pedale a addio sprint. Greipel fa il suo e vince la tappa in scioltezza, come in ogni grande giro a cui partecipa da dieci anni in qua. Con gli abbuoni, stavolta c’è anche la maglia rosa. Secondo a sorpresa Roberto Ferrari, orfano di un Modolo andato disperso. Attentissimi e sul pezzo gli uomini da classifica generale: ottavo Thomas, tredicesimo Nibali, ventesimo Quintana.
Giornata tutto sommato deludente, visto quanto avrebbe sulla carta potuto offrire: tuttavia il vento contro fortissimo ha rallentato le operazioni, ma soprattutto reso azzardato ogni attacco col naso al vento. Inoltre a questo Giro quasi tutti i team maggiori puntano forte sulla classifica generale più che sulle tappe, in fuga o allo sprint che siano, e dunque queste tappe vengono concepite come potenziali “giorni di riposo” da narcotizzare il più possibile. Magari il copione si ribalterà domani, forse grazie a quello stesso vento che oggi sfidava di faccia la corsa e domani dovrebbe sferzarla di lato. Potrebbe finalmente cominciare lo spettacolo. E se così non fosse… aspettaci Sicilia. Il Giro è lungo!
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 6:05:18
2 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
3 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
4 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
5 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
6 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
7 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
8 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
9 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
10 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
11 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
12 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
13 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
14 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
15 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
16 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
17 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
18 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
19 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
20 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
21 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
22 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
23 Diego Rosa (Ita) Team Sky
24 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
25 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
26 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
27 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
28 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
29 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
30 Mikel Landa (Spa) Team Sky
31 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
32 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
33 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
34 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
35 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
36 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
37 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
38 William Bonnet (Fra) FDJ
39 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
40 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
41 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
42 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
43 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
44 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
45 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
46 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
47 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
48 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
49 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
50 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
51 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
52 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
53 Rudy Molard (Fra) FDJ
54 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
55 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
56 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
57 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
58 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
59 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
60 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
61 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
62 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
63 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
64 Chad Haga (USA) Team Sunweb
65 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
66 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
67 Michal Golas (Pol) Team Sky
68 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
69 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
70 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
71 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
72 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
73 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
74 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
75 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
76 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
77 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
78 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
79 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
80 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
81 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
82 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
83 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
84 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
85 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
86 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
87 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
88 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
89 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
90 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
91 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
92 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
93 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
94 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
95 Winner Anacona (Col) Movistar Team
96 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
97 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
98 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
99 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
100 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
101 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:20
102 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
103 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
104 Igor Anton (Spa) Dimension Data
105 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
106 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
107 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:24
108 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
109 Sebastian Henao (Col) Team Sky
110 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
111 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
112 Steve Morabito (Swi) FDJ
113 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
114 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
115 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
116 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
117 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
118 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
119 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
120 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
121 Jérémy Roy (Fra) FDJ
122 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
123 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
124 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
125 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
126 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
127 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
128 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
129 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
130 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
131 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
132 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
133 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:00:40
134 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:00:53
135 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 0:00:59
136 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
137 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:01:12
138 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:23
139 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:01:37
140 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:01:54
141 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:14
142 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:16
143 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:02:29
144 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:02:58
145 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
146 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
147 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
148 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
149 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
150 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
151 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
152 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
153 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
154 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
155 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
156 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
157 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
158 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
159 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
160 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
161 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
162 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
163 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
164 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
165 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
166 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
167 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
168 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
169 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
170 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
171 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
172 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
173 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:03:12
174 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:03:22
175 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:03:34
176 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
177 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:03:54
178 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
179 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
180 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:20
181 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:05:43
182 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
183 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:05:46
184 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:07:46
185 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
186 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:10:53
187 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
188 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
189 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
190 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
191 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
192 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 0:12:49
193 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
194 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
195 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
CLASSIFICA GENERALE
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 11:18:39
2 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:04
3 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:00:08
4 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
5 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:00:10
6 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:12
7 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:00:14
8 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
9 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
10 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
11 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
12 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
13 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
14 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
15 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
16 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
17 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
18 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
19 Diego Rosa (Ita) Team Sky
20 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
21 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
22 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
23 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
24 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
25 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
26 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
27 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
28 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
29 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
30 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
31 Mikel Landa (Spa) Team Sky
32 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
33 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
34 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
35 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
36 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
37 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
38 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
39 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
40 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
41 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
42 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
43 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
44 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
45 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
46 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
47 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
48 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
49 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
50 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
51 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
52 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
53 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
54 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
55 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
56 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:27
57 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
58 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
59 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
60 Michal Golas (Pol) Team Sky
61 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
62 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
63 Winner Anacona (Col) Movistar Team
64 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:00:31
65 William Bonnet (Fra) FDJ 0:00:32
66 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
67 Rudy Molard (Fra) FDJ
68 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
69 Chad Haga (USA) Team Sunweb
70 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
71 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
72 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
73 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
74 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
75 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
76 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
77 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
78 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
79 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
80 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
81 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
82 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
83 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
84 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
85 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
86 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
87 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
88 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
89 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:00:34
90 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
91 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
92 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:38
93 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
94 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
95 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
96 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:00:48
97 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
98 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
99 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
100 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:00:51
101 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
102 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
103 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:00:56
104 Sebastian Henao (Col) Team Sky
105 Steve Morabito (Swi) FDJ
106 Jérémy Roy (Fra) FDJ
107 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
108 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:01:12
109 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
110 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:01:23
111 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
112 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
113 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
114 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
115 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
116 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
117 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:01:25
118 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 0:01:31
119 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
120 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 0:01:43
121 Igor Anton (Spa) Dimension Data
122 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
123 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:47
124 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
125 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
126 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
127 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
128 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
129 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
130 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
131 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
132 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
133 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina 0:01:51
134 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:28
135 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:43
136 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:02:46
137 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:03:01
138 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
139 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 0:03:03
140 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:12
141 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:03:27
142 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:03:30
143 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
144 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
145 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
146 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:03:46
147 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
148 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:04:08
149 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:04:15
150 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:04:21
151 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
152 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
153 Daniel Martinez (Col) Wilier Triestina
154 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
155 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
156 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
157 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
158 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
159 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
160 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
161 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
162 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
163 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
164 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
165 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
166 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
167 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
168 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
169 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:04:24
170 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:04:26
171 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 0:04:35
172 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:45
173 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:52
174 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:04:57
175 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:09
176 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:05:44
177 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:06:00
178 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:06:01
179 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:06:09
180 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:06:15
181 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:06:25
182 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:08:00
183 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 0:09:09
184 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:11:05
185 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:11:25
186 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:12:16
187 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
188 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:13:03
189 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
190 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:13:37
191 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 0:13:54
192 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:13:56
193 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:12
194 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:15:27
195 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:20:55

Stavolta i velocisti non si lasciano scappare nessuno e a Tortolì va a segno Greipel (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
06-05-2017
maggio 6, 2017 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il tedesco Andrè Greipel (Lotto Soudal) si è imposto nella seconda tappa, Olbia-Tortolì, percorrendo 221 Km in 6h05′18″ alla media di 36.299 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) e il belga Stuyven. Greipel è la nuova maglia rosa con 4″ sull’austriaco Pöstlberger e 6″ sull’australiano Ewan. Miglior italiano Ferrari, 4° a 8″.
RHÔNE-ALPES ISÈRE TOUR
Lo statunitense Justin Oien (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Saint-Maurice-l’Exil – Charvieu-Chavagneux, percorrendo 182.7 Km in 4h33′05″ alla media di 40.142 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Combaud e il lituano Siskevicius. Unico italiano in gara Simone Antonini (Wanty – Groupe Gobert), 66° a 26″. L’olandese Marco Minnaard (Wanty – Groupe Gobert) si impone in classifica con 2″ sul connazionale Eenkhoorn e 3″ sul francese Mainard. Antonini 43° a 18′29″
VUELTA CICLISTA COMUNIDAD DE MADRID
Lo spagnolo Carlos Barbero Cuesta (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Valdemoro, percorrendo 148.5 Km in 3h22′18″ alla media di 44.043 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Sevilla Ribera e Raul Alarcón García (W52/FC Porto). Unico italiano in gara Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es), 53° a 7″. Alarcón García è ancora leader della classifica con lo stesso tempo di Sevilla Ribera e 7″ sull’ecuadoriano Carapaz Montenegro. Rebellin 41° a 2′40″
RONDE VAN OVERIJSSEL
Il danese Nicolai Brøchner (Riwal Platform Cycling Team) si è imposto nella corsa olandese, circuito di Rijssenì, percorrendo 202 Km in 4h35′43″ alla media di 43.958 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Van Lerberghe e l’olandese Ariesen.
SUNDVOLDEN GP
Il danese Rasmus Guldhammer (Team Veloconcept) si è imposto nella corsa norvegese, Sundvollen – Krokkleiva, percorrendo 155.2 Km in 3h50′53″ alla media di 40.332 Km/h. Ha preceduto allo sprint i norvegesi Hagen e Fløtten
CCC TOUR – GRODY PIASTOWSKIE (Polonia)
Il polacco Marek Rutkiewicz (Wibatech 7r Fuji) si è imposto nella seconda tappa, Dzierzoniow – Srebrna Gora, percorrendo 128.3 Km in 3h29′25″ alla media di 36.759 Km/h. Ha preceduto di 19″ il connazionale Plucinski e di 21″ il connazionale Piaskowy. Miglior italiano Enrico Salvador (Tirol Cycling Team), 28° a 2′40″. Rutkiewicz è il nuovo leader della classifica con 26″ su Plucinski e 30″ su Piaskowy. Miglior italiano Salvador, 27° a 2′53″
FIVE RING OF MOSCOW
Il russo Yuri Trofimov (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella prima tappa, circuito di Mosca, percorrendo 136 Km in 3h34′12″ alla media di 38.095 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Nicolay Cherkasov e di 34″ il connazionale Zubov. Cherkasov è il nuovo leader della classifica con 3″ su Trofimov e 28″ sul connazionale Duyunov
TOUR D’AZERBAÏDJAN
Il colombiano Edwin Alcibiades Ávila Vanegas (Team Illuminate) si è imposto nella quarta tappa, Gabala – Pirgulu, percorrendo 164.2 Km in 4h02′21″ alla media di 40.708 Km/h. Ha preceduto di 2″ il russo Arslanov e di 5″ l’italiano Alex Turrin (Wilier Triestina – Selle Italia). L’azero Kirill Pozdnyakov (Synergy Baku Cycling Project) è ancora leader della classifica con 46″ sull’austriaco Pernsteiner e 1′12″ sull’ucraino Polivoda. Miglior italiano Turrin, 15° a 3′47″.
100 E ANCOR PIÙ 100: OBIETTIVO OLBIA
maggio 6, 2017 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ne abbiamo modificato il titolo in occasione della centesima edizione del Giro, trasformando in una frase beneaugurante il tenebroso adagio medioevale “mille e non più mille”, ma i contenuti della rubrica saranno quelli soliti dell’Almanacco del dopo tappa made in ilciclismo.it che aveva accompagnato le cronache delle scorse edizione. All’interno ritroverete la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno (quest’anno raddoppiata), le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti in una rubrica dal titolo rinnovato, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (nell’anno del centesimo Giro abbiamo scelto di riportarvi indietro nel tempo fino al 1967, l’anno della 50a edizione).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
“La maglia rosa? Ci dormo” Ecco chi è Pöstlberger – “Un vincitore a sorpresa. E i velocisti pagano il percorso” – Silenzio, lacrime e applausi: il minuto di silenzio per Scarponi – Vento, sole, caldo e mare: Sardegna, gioiello del Giro – Pöstlberger li ha fregati così. Gli highlights della 1ª tappa – Ruffoni si difende: “Doping? Tutta colpa della prostata” (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia 2017, tappa e prima maglia rosa all’austriaco Lukas Pöstlberger – I 2 atleti beccati prima del via dimostrano
che l’antidoping funziona – Giro, dal mitico Coppi a Scarponi, una favola rosa che dura da 100 anni – Giro d’Italia, da Nibali a Thomas ecco i favoriti della corsa rosa – Giro d’Italia, serve volare alto. Con quelle gambe fate la storia (Corriere della Sera)
Austria
SIIIEG! Pöstlberger gewinnt Giro-Auftaktetappe (Kronen Zeitung)
Svizzera
Pöstlberger remporte la 1re étape du Giro – Le mythique Giro débute par une marche arrière – Pinot s’attaque au Giro avec sa garde suisse – La Valaisanne des Jeux est sur le Giro (24 Heures)
Pöstlberger überlistet die Sprinter – 1909 sind die Fahrräder grösstenteils aus Stahl, haben einen fixen Gang und wiegen 15 Kilogramm – Rund um den Stiefel in die Pedale treten (Neue Zürcher Zeitung)
Gran Bretagna
Postlberger wins the opening stage of the 100th Giro d’Italia – Five things you didn’t know about the Giro d’Italia (The Independent)
Lukas Postlberger causes huge upset on stage one to take maglia rosa on grand tour debut (The Daily Telegraph)
Francia
Mais qui est Lukas Pöstlberger? – «Je dois trouver un autre rêve» – La surprise Pöstlberger – Pinot : «Il fallait faire attention à la chute» – Le Condor plane sur le Giro – L’hommage à Michele Scarponi (L’Equipe)
La surprise Pöstlberger pour commencer (Le Figaro)
Spagna
Pöstlberger, primer austriaco en ganar y liderar en el Giro – Pöstlberger, primera maglia rosa – Aru: “Veremos si hago sólo el Tour o también la Vuelta” – Bardiani: “Tememos que no acabaremos el Giro en Milán” – Betalú vuelve a escribir su nombre con letras de oro – La prensa se tiñe de rosa por el inicio del Giro del Centenario (AS)
Pöstlberger da un Giro a su carrera – El precioso homenaje del Giro de Italia a Michele Scarponi (Marca)
Lukas Postlberger protagoniza la primera gran sorpresa del Giro – Pöstlberger ha encontrado el premio a la valentía(El Mundo Deportivo)
Belgio
De laatste Belgische Girowinnaar over de grootste stommiteit uit zijn carrière – Sensatie in de Giro: Pöstlberger grist eerste roze trui voor de neus van sprinters weg – De etappe van zaterdag in de Giro: aanvallers wrijven zich in de handen (Het Nieuwsblad)
Lukas Pöstlberger s’adjuge la première étape – Un bataillon de chasseurs d’étape côté belge (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Kruijswijk verliest meteen al tijd (De Telegraaf)
De eerste reacties na de openings etappe van de Giro – Giroshow In Het Wiel: Die jongen heeft de jackpot gewonnen – Tijdverlies voor Kruijswijk na oponthoud (Algemeen Dagblad)
Giro start karakteristiek: met een onverwachte winnaar en positieve dopingtest – Dumoulins omscholing van fladderaar tot ronderenner(de Volkskrant)
Lussemburgo
Pöstlberger feiert Überraschungserfolg (Luxemburger Wort)
Pöstlberger überrascht, Jungels 15. (Tageblatt)
Germania
Giro-Start mit Doping-Missklang – Greipel Auftakt-Dritter (Berliner Zeitung)
Russia
Австриец Пестлбергер выиграл первый этап «Джиро д’Италия» (Sovetsky Sport)
Stati Uniti
Austrian Postlberger Wins Opening Stage of Giro (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador superó sin contratiempos la primera etapa del Giro de Italia – El Giro de Italia, la carrera con la que Andrey Amador tiene un idilio ciclístico – Equipo Bardiani teme ser suspendido tras el positivo de dos de sus ciclistas previo al Giro (La Nación)
Colombia
‘Las siete balas que aún tiene Gaviria para ganar en el Giro – Lukas Pöstlberger, de la nada a ganador de la ‘maglia’ rosa – ‘Esto es algo increíble, inolvidable’: Pöstlberger (El Tiempo)
El Giro llega al Centenario: conozca su historia – Pöstlberger, un líder sorpresivo – Austríaco Postlberger, primer líder del Giro del centenario (El Espectador)
Australia
Giro d’Italia 2017: Austrian Lukas Postlberger wins with Caleb Ewan second in opening stage (The Sydney Morning Herald)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria a sorpresa di Lukas Pöstlberger che approfitta di un rallentamento in una curva stretta poco prima dei -3 Km, dove scatta la neutralizzazione, è partito a 2,5 Km e non è stato più ripreso. Tra i favoriti Kruiswijk paga 13″ a causa del rallentamento. Commenti?
Nebe1980: Le squadre dei velocisti si sono fatte infinocchiare come allocchi.
Quel buco si è creato perché Mezgec non sapeva se prendere in mano le operazioni così presto e meno e gli altri dietro come pecoroni non si sono dati una mossa per chiudere. Ben gli sta. Mi spiace per Kruijswick che si è dovuto fermare nel rallentamento, speriamo che non gli capiti come nel 2015 quando è uscito di classifica nella prima parte del giro e che possa essere della partita insieme agli altri favoriti
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Colonna sonora del film “Prova a prendermi” (John Williams)
DISCOGIRO 100
In occasione del 100° Giro abbiamo selezionato alcune canzoni da abbinare a momenti storici della Corsa Rosa
28 maggio 1914: la fuga più lunga della storia (Lauro Bordin, 350 Km nel corso della tappa Lucca – Roma di 430 Km)
“Il mio canto libero” (Lucio Battisti)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Olbia : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 21.4°C, vento moderato da SE (20 Km/h), umidità al 64%
Buddusò (TV – 53.1 Km): nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SW (21 Km/h), umidità al 45%
Nuoro (GPM – 113.8 Km): cielo sereno, 25.8°C (percepiti 27°C), vento moderato da WSW (29-42 Km/h), umidità al 44%
Dorgali (TV – 144.5 Km): cielo sereno, 25.3°C (percepiti 27°C), vento moderato da W (27 Km/h), umidità al 49%
Tortolì : cielo sereno, 22.4°C, vento moderato da W (25-35 Km/h), umidità al 66%
L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Non c’è nessuno che sia qui per allenare il Tour de France”
Pancani: “Dalla A alla Zera”
Lollobrigida: “Il bello del ciclismo è anche questo” (peccato che avesse appena dato notizia della positività di Pirazzi e Ruffoni)
Lollobrigida: “Mollema è suo compagno” (considerato che stava parlando di Kruijswijk e che i due non corrono nella stessa squadra…. outing in vista?)
Lollobrigida (presentando Gilberto Simoni): “E’ stato un filosofo della pedata”
Brambilla: “Quattro i casi di corridori che hanno vinto la prima tappa e sono restati sempre in maglia rosa. Il primo nel 1919 è stato Girardengo” (tutto vero, tranne una cosa: la maglia rosa esiste solo dal 1931)
Laura Betto: “Olbia è una tappa di 206 Km”
Moser: “La gente, quando passa il Giro, è una festa per tutti”
Pancani: “Ecco la curva a destra che segnala l’inizio della salita, almeno per i battistrada” (il gruppo, furbo, ha girato a sinistra e non ha fatto la salita?)
Televideo: “Tortoli” (Tortolì)
Televideo: “Postlberger lbia”
Televideo: “E’ austriaca la prima maglia rosa del Giro del Centenario” (il Giro del Centenario è stato quello del 2009)
De Luca: “Maglia rossa per la classifica a punti per Postlberger” (da quest’anno la maglia è tornata ad essere ciclamino)
De Stefano: “Il primo austriaco a ingoiare la maglia rosa”
e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…
dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)
Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della prima tappa, Alghero – Olbia, e prima classifica generale
1° Manuel Senni
2° Matteo Pelucchi a 18″
3° Bart De Clercq a 1′55″
4° Mads Pedersen a 4′27″
5° Silvan Dillier a 6′02″
IL GIRO DI MEZZA ETÀ
Quest’anno la corsa rosa taglia il traguardo della centesima edizione, in un clima di festa certamente non secondo a quello con il quale nel 1967 si celebreva il 50° Giro d’Italia con la prima delle tre vittorie di Felice Gimondi. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
19 MAGGIO 1967 – CRONOPROLOGO DI MILANO (annullato)
MILANO: LA TAPPA NOTTURNA DEL GIRO BLOCCATA DAI DIMOSTRANTI PER IL VIETNAM
Ieri un imprevisto e clamoroso prologo alla gara ciclistica – Gli sprint di mezzanotte sostituiti da una sfilata simbolica – Interviste con i corridori prima della interruzione
Migliaia di persone sulla linea d’arrivo – Oggi si svolge la Treviglio-Alessandria – Motta deciso a ripetere il successo dello scorso anno
20 MAGGIO 1967 – 1° TAPPA: TREVIGLIO – ALESSANDRIA (135 Km)
ZANCANARO TRIONFA AD ALESSANDRIA
La prima tappa del Giro disputata ad oltre 44 Km di media – Una giornata felice per il ventisettenne corridore piemontese – Il vincitore voleva lasciare lo sport: ieri si è affermato nella sua città – Le impressioni dei corridori nel primo giorno di gara
Zancanaro è nato a Solero, a pochi chilometri da Alessandria – Dopo qualche successo ottenuto negli anni scorsi, in questa stagione ha faticato a trovare una squadra – Soltanto in extremis è stato iscritto al Giro – Ieri ha battuto in volata Durante (secondo), Balmamion (terzo) ed altri tre compagni di fuga – Il gruppo, con tutti i migliori, staccato di 11 secondi – Oggi arrivo alla Spezia, dopo 223 km di percorso – I campioni soddisfatti del loro inizio – Gimondi sostiene che Balmamion è tornato in forma e sarà un rivale pericoloso – Lieve incidente ad una vettura del seguito

L'Asteana schierata con Fabio Aru, assente in questa edizione della corsa rosa, a via della prima tappa da Alghero, sembre con Scarponi nel cuore (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
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OLBIA – TORTOLÌ: (PRO)FUMO DI SALITA
È già ora di salire in quota per i “girini”, che dovranno ascendere fino ai poco più di 1000 metri della Genna Silana a poco meno di 50 Km dalla conclusione della seconda tappa della corsa rosa. La salita c’è ed è anche molto lunga ma a mancare saranno le pendenze, sempre molto tenere: male potrà farne solo se il gruppo interpreterà al massimo la prima parte di una tappa che, per il resto, non proporrà mai un momento tranquillo, anche se pure nella prima parte di gara che le salite che s’incontranno mai saranno cattive. Difficile per i velocisti esprimersi quest’oggi, almeno per buona parte di loro, ma i pronostici sono comunque per la volata finale di un gruppo non eccessivamente scremato, nel quale si sgomiterà prevalentemente per andare a caccia di una maglia rosa da indossare prima che entrino in scena i big.
Genna Silana, 1000 metri di quota e 900 di dislivello, 27 Km di salita e secondo giorno di gara! A legger questi dati sembrebbe che Mauro Vegni sia impazzito e che voglia ammazzare la corsa rosa già alla seconda tappa ma, non preoccupatevi, non accadrà nulla di tutto ciò. È vero, 27 Km all’insù non sono pochi, ma poca cosa saranno le pendenze che s’incontreranno in quel tratto – la media è del 3,4% – e su quella salita grandissime sorprese non se ne vedranno. I grandi nomi al via della centesima edizione del Giro dovrebbero concludere la tappa tutti assieme e anche diversi sprinter di spessore potrebbero riuscire a tenere le ruote dei migliori, corridori del calibro del tedesco Degenkolb, del norvegese Boasson Hagen o campione del mondo di Richmond Peter Sagan potranno – se della partira, dira la loro in quel di Tortolì. La volata di un gruppo certamente più risicato rispetto a quello che si era giocato la tappa di Olbia sarà, dunque, la soluzione più probabile mentre più difficilmente riuscirà ad andare in porto una fuga perché siamo ancora a inizio Giro e le energie ancora fresche – sia fisiche, sia mentali – aiuteranno il gruppo all’inseguimento ed anche la classifica ancora “acerba” con molti corridori in aria di maglia rosa motiverà particolarmente le formazioni impegnate nelle operazioni di ricongiungimento. A pagar dazio, in questa giornata, saranno solo i velocisti che patiscono anche i cavalcavia e forse qualche grosso nome che si sarà schierato al via di Alghero con una condizione non ancora ottimale, magari messo in croce dall’atteggiamento adottato oggi dal gruppo. Se, infatti, la tappa scatterà da Olbia già ad alta velocità – un andazzo un tempo tipico del Tour e divenuto pane quotidiano da qualche decennio anche al Giro – alla fine per qualcuno i distacchi già si conteranno a minuti perché in questa frazione non ci sarà soltanto la Genna Silana, che giungerà dopo una serie d’altri dislivelli sparsi lungo il tracciato, comunque mai cattivi nelle pendenze. A differenza di quanto accaduto nella tappa d’apertura, prevalentemente tracciata in vista del mare, oggi gli organizzatori hanno, infatti, scelto di percorrere le strade dell’entroterra, lontane dai soliti paesaggi da cartolina, attraversando le terre dei nuraghi, della pastorizia e anche del banditismo, una “piaga” che provò sulla sua pelle il celebre cantautore Fabrizio De André, che narrerà l’esperienza del rapimento vissuto nel 1979 con la compagna Dori Ghezzi nel brano “Hotel Supramonte”. È una terra dura e ostica che riflette le sue caratteristiche nell’altimetria frastagliata di questa frazione che proporrà la più impegnativa delle sei asperità previste a 11 Km dalla partenza da Olbia: è quella del monte su Laccu Canu, 2,5 Km al 6,4%, immediamente seguita dall’ascesa verso la località Sa Serra, 4,8 Km al 5,5% contenenti il passaggio più aspro dell’intera tappa, 500 metri di strada che “rampa” al 10,4%. Un altro tratto d’ascesa pedalabile precede il passaggio dal comune di Alà dei Sardi, presso il quale si trovano importanti siti archeologici d’età nuragica, poi si procederà con un lungo tratto in quota, attorno ai 660 metri sul livello del mare, in direzione di Buddusò, centro probabilmente coincidente con la scomparsa colonia romana di “Caput Tyrsi”, del quale non è giunta ai nostri giorni alcuna testimonianza. Anche in questo comune i principali richiami turistici sono archeologici, come il Nuraghe Loelle, che il gruppo lambirà poco prima di lasciare la provincia di Sassari per il nuorese, nella zona dove si supererà il corso del Tirso, il principale fiume della Sardegna, qui sbarrato dal lago artificiale di Sos Canales, creato nella seconda metà degli anni ’50 per approviggionare queste terre d’acqua potabile. Raggiunti con un piccolo zampellotto gli 825 metri di quota nei pressi dei ruderi della casa cantoniera Sos Vaccos, una mordibissima discesa di una quindicina di chilometri introdurrà la corsa in quel di Bitti dove, oltre ad un ennesimo complesso nuragico (quello di Su Romanzesu, scoperto nel 1919), è da ammirare anche il tradizionale costume indossato, in particolare dalle donne, nelle sagre paesane, come la festa di Nostra Signora del Miracolo che si svolge il 30 settembre presso l’omonimo santuario, edificio settecentesco ricostruito in foggia modernissima nel secolo scorso e del quale si sono conservate parte delle caratteristiche “cumbessias”, alloggi per i pellegrini sovente costruiti presso i luoghi di culto in Sardegna.
Uscendo da Bitti si riprende a salire affrontando una decina di chilometri di strada molto dolce (media del 2,4% appena) che terminerà alle porte di Orune, centro nel quale è possibile ascoltare il canto a tenore, forma canora protetta dall’UNESCO come “Patrimonio immateriale dell’umanità”, magari mentre si ammirano le stupende viste panoramiche che offre questo borgo e che spaziano dalla Gallura al Luogodoro da una parte e dalla Baronia alla Barbagia dall’altra. Con la prima delle tre più consistenti discese di giornata (12 Km al 5,6%), ci si porterà ai piedi della fase centrale di questa frazione, caratterizzata dalla salita verso Nuoro, 9,1 km al 4,4% (massima del 7,8%) per arrivare nella città che diede i natali all’unico premio Nobel sardo – la scrittrice Grazia Deledda, che conseguì il prestigioso riconoscimento nel 1926 – e che offre al turista numerosi edifici religiosi, dalla cattedrale di Santa Maria della Neve al santuario della Madonna delle Grazie, dalla Madonna della Solitudine (nella quale riposano le spoglie della Deledda) a quella dedicata alla Madonna del Monte Nero, costruita sull’Ortobene, la montagna di Nuoro sulla quale terminarono diverse frazioni del Giro di Sardegna, corsa disputata dal 1958 al 1983 e poi ripresa nel bienno 1996-97 e infine dal 2009 al 2011, l’anno dell’ultima edizione che vide la vittoria di Damiano Cunego nella frazione nuorese. Percosa la successiva discesa, breve ma ripida (media del 7,9% su 3 Km), si giungerà quindi ad Oliena, centro conosciuto per il vino Nepente, che ebbe tra i suoi estimatori Gabriele d’Annunzio e che sicuramente deliziò anche le troupe cinematografiche arrivate fin qua dagli Stati Uniti, che scelsero i monti della zona per girare i film biblici “King David” del 1985 e, soprattutto, “La Bibbia” di John Huston del 1966, la cui scena finale, quella del sacrificio d’Isacco, ebbe come location il massiccio del Corrasi, il monte che sovrasta Oliena.
Nei successivi 15 Km si correrrà in un contesto molto tranquillo, sia dal punto di vista altimetrico, sia per l’aspetto naturalistico del tracciato che attraverserà la zona dove si trova Su Gologone, la principale sorgente della Sardegna, che getta acqua con una media di 500 litri al secondo, valore che scende a 60 nei periodi di magra mentre in quelli di piena è stato stimato che arrivi a ben 8000 litri. Di lì a breve altre acque, quelle placide del lago artificiale del Cedrino – realizzato sbarrando l’omonimo fiume con la diga di Pedra ‘e Othoni, che pose termine alle disastrose piene che dal fiume si riversavano nella pianura di Orosei – squilleranno le trombe della salita più corposa di giornata. È, infatti, arrivato il momento d’affrontare i 27 Km verso la Genna Silana, ascesa che, come abbiamo anticipato ad inizio articolo, è più fumo che arrosto essendo la pendenza media del 3,4% appena, con i tratti più impegnativi, se così si possono definire, limitati ai primi 5 Km verso il centro di Dorgali, nel corso dei quali si tocca – proprio all’inizio – un’inclinazione massima dell’8,6%. Inizierà successivamente un tratto di ben 49 Km nel quale si pedalerà costantemente nel “nulla” poiché tale sarà la distanza che separerà Dorgali dal successivo centro abitato toccato dall’itinerario di gara, Baunei, mentre gli unici segni della presenza dell’uomo in questo tratto saranno il nastro d’asfalto della strada statale 125 – l’”Orientale Sarda”, una delle più antiche strade di comunicazioni della regione – e dalle rare case cantoniere. Per il resto regnerà sovrana la natura, quella protetta del Parco Nazionale del Golfo di Orosei, che verso quest’ultimo si apre con uno dei tratti più incontaminati della costa sarda, quello delle Grotte del Bue Marino, un tempo habitat delle oramai scomparse foche monache, e della spiaggia di Cala Luna, meta salita alla ribalta internazionale grazie anche alla regista Lina Wertmüller, ancora lei, che nel 1974 vi girò uno dei suoi film più celebri, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, del quale nel 2002 e negli stessi luoghi sarà filmato un remake dal regista britannico Guy Ritchie nel quale i ruoli che erano stati di Mariangela Melato e Giancarlo Giannini saranno interpretati dalla popstar Madonna e dal figlio di Giancarlo, Adriano.
Raggiunta la “Cima Coppi” della tre giorni sarda inizierà una lunghissima discesa, decisamente più consistente nel chilometraggio rispetto al versante della Genna Silana pocanzi percorso in salita poiché per riguadagnare il livello del mare bisognererà percorrere poco meno di 40 Km. Questo tratto non sarà costantemente in discesa, però, perché dopo i primi 10 Km della planata (media del 3,2%) inzierà un lungo tratto in quota nel quale con frequenti saliscendi si andrà a superare una serie di piccole “genne”, toponimo che spesso in Sardegna identifica i valichi e che a sua volta deriva del termine dialettale “ianna”, ossia “porta”. L’ultimo di questi valichi di passaggio è la Genna Arramene, che merita una sosta perché si trova in uno dei punti più panoramici della strada, in particolare verso le montagne dell’entroterra ogliastrino, e il cui nome significa “Porta del Rame”, in riferimento forse all’età del bronzo oppure alla colorazione che i monti assumono al tramonto, imitando un po’ l’Enrosadira dolomitica. È nel corso della seconda parte della discesa, leggermente più pendente rispetto alla precedente (16,1 Km al 4,4%), che si fa rientro nel mondo civile con il passaggio da Baunei, paese natale del fumettista Bepi Vigna, “papà” assieme ad Antonio Serra e Michele Medda della serie fantascientifica di Nathan Never, arrivata nelle edicole per la prima volta nel 1991 e tuttora pubblicata. È in questo centro, inoltre, che si trova una delle località turistiche più conosciute dell’Ogliastra, la frazione di Santa Maria Navarrese, nata nel 1950 attorno all’omonima chiesetta d’origine medioevale che si dice sia stata fatta costruire dopo l’anno 1000 come ex voto da una figlia del re di Navarra per essere sopravvissuta a un naufragio. Dal ricordo d’un naufragio scampato a quello di un approdo certo e sicuro il passo è breve: terminata la discesa mancheranno soli 6 Km allo striscione d’arrivo di Tortolì e sapremo solo allora se questo primo assaggio di salita per qualcuno sarà stato un amaro boccone.
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Arcu Andria Puddu (150 metri). Valicato dalla SP 24 “Olbia – Loiri – Azzanì – Padru” tra l’omonima località e Padru.
Arcu su Laccu Canu (200 metri). Valicato dalla SP 24 “Olbia – Loiri – Azzanì – Padru” tra Andria Puddu e Padru. Coincide con la prima salita in programma.
Passo Sos Vaccos (825 metri). Valicato dalla SS 389 “di Buddusò e del Correboi” tra Buddusò e Bitti. Il nome deriva da quello dell’omonima cantoniera, sfiorata salendo da Buddusò poco prima di giungere al valico.
Sella di Bitti (549 metri). Coincide con l’omonimo abitato.
Passo dell’Orune (820 metri). Valicato dalla SS 389 “di Buddusò e del Correboi” tra Bitti e Nuoro, coincide con il bivio per quest’ultimo centro.
Genna Scala Manna (900 metri). Valicata dalla SS 125 “Orientale Sarda” salendo da Dorgali alla Genna Silana.
Genna Silana (1010 metri). Punto più elevato della SS 125 “Orientale Sarda”, valicato tra Dorgali e Baunei. Quotata 1002 sulle cartine del Giro 2017, vi si trova l’omonima casa cantoniera.
Genna Cruxi (906 metri). Valicata dalla SS 125 “Orientale Sarda” nel corso della discesa dalla Genna Silana verso Baunei. Segnalata come Genna Croce sull’atlante stradale del TCI, che le attribuisce una quota di 910 metri.
Genna Giustizieri (743 metri). Valicata dalla SS 125 “Orientale Sarda” nel corso della discesa dalla Genna Silana verso Baunei, all’inizio del tratto in quota che spezza la planata. Vi si trova l’omonima casa cantoniera e coincide con il bivio per Urzulei, quotato 738 metri sulle cartine del Giro 2017.
Genna Sarbene (764 metri), Genna Abbadorgiu (700 metri),
Genna Scalas (666 metri). Genna Coggina (724 metri). Valicate dalla SS 125 “Orientale Sarda” nel corso della discesa dalla Genna Silana verso Baunei, nel tratto in quota che spezza la planata.
Genna Arramene (590 metri). Valicata dalla SS 125 “Orientale Sarda” nel tratto terminale della discesa dalla Genna Silana verso Baunei.
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Vista panoramica dalla strada verso l’Arcu su Laccu Canu, prima delle salite previste dalla seconda tappa.
Alà dei Sardi, chiesa di Sant’Agostino
Buddusò, Nuraghe Loelle
Bitti, il moderno santuario di Nostra Signora del Miracolo che fa capolino dietro alle antiche strutture delle “cumbessias”
Orune e la stupenda vista panoramiche che offre
Nuoro, chiesa della Madonna della Solitudine, luogo di sepoltura del premio Nobel Grazia Deledda
Il massiccio del Monte Corrasi sopra Oliena

La sorgente Su Gologone (triapdvisor)
Ponte sul lago del Cedrino, all’inizio dell’interminabile ascesa verso la Genna Silana
Scorcio del Golfo di Orosei ripreso dall’ingresso delle Grotte del Bue Marino

La spiaggia di Cala Luna come appare nel film ‘’Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto’’ (www.davinotti.com)
La casa cantoniera posta sullo scollinamento della Genna Silana
Panorama sull’Ogliastra dal belvedere della Genna Arramene
La chiesa medievale di Santa Maria di Navarra, nell’omonima frazione di Baunei
La torre di San Miguel presso il porto di Arbatax, principale frazione di Tortolì

Uno degli scorci che si possono ammirare durante la lunga salita alla Genna Silana e, in trasparenza, l’altimetria della seconda tappa del Giro 2017 (Google Street View)
PÖSTLBERGER PRIMA SORPRESA DEL GIRO N° 100
Partita la storica edizione numero 100 della corsa rosa. Con la ferita ancora aperta per la recente tragica scomparsa di Michele Scarponi, capitano designato dell’Astana, il gruppo ha perso altri due partecipanti, Pirazzi e Ruffoni, fermati per una positività. La tappa è stata gradevole e si è sviluppata nel bellissimo paesaggio sardo. L’austriaco Pöstlberger, nel finale, ritrovatosi davanti a tutti grazie ad un buco formatosi poco prima del triangolo rosso, ha sfruttato l’ingenuità delle squadre dei velocisti ed ha tirato dritto fino al traguardo, conquistando la prima rosa di questa storica edizione.
L’attesa per gli appassionati è finita. E’ partita la centesima edizione del Giro d’Italia. Per questa ricorrenza gli organizzatori hanno cercato di proporre un percorso particolare che preveda sia delle tappe nelle due isole maggiori, spesso trascurate dal Giro per via della collocazione geografica che richiede uno sforzo logistico maggiore, sia passaggi su vette storiche come lo Stelvio, le Dolomiti, il Grappa.
Sono state pochissime le occasioni nelle quali i sardi hanno potuto, come oggi, scendere in strada per applaudire i corridori al loro passaggio, ma questa giornata li ha certamente ripagati.
Ieri, alla presentazione delle squadre, forti momenti di commozione per l’Astana che si è presentata con un uomo in meno, senza il numero 21 che sarebbe stato il numero di gara del capitano Michele Scarponi, scomparso tragicamente pochi giorni fa mentre si allenava sulle strade di casa proprio in preparazione della corsa rosa e, stamattina alla partenza, è stato osservato un minuto di silenzio. La squadra ha deciso di non sostituirlo, mentre gli organizzatori hanno deciso di dedicargli la salita del Mortirolo che – anche se quest’anno non sarà decisivo sia per via del versante sia per via della collocazione nella tappa – costituisce sempre uno dei simboli del Giro ed una delle salite maggiormente rappresentative.
Infine, c’è da constatare che, purtroppo, già prima della partenza sono state riscontrate due positività per altrettanti atleti della Bardiani-CSF (Pirazzi e Ruffoni), che è quindi partita con soli sette uomini. Si è sentito il dispiacere per questa situazione soprattutto nelle parole del patron Bruno Reverberi, uno dei vecchi saggi della carovana. La squadra non ha, però, perso la propria vocazione che la caratterizza, ossia quella di una corsa sempre all’attacco con inserimento di uomini in tutte le fughe. Anche oggi, infatti, uno degli uomini dello zio Reverberi non si è fatto pregare e si è inserito nella fuga a sei che ha caratterizzato tutta la tappa sino agli ultimi 3 chilometri e mezzo.
In effetti, la fuga è partita già dopo 2 chilometri dal via ufficiale, neppure un attimo di relax per il gruppo che si è subito dovuto organizzare per controllare il distacco dai fuggitivi, con le squadre degli sprinter che, però, alla fine, pur riuscendo senza problemi a concludere positivamente l’inseguimento, sono rimaste con un palmo di naso.
I coraggiosi che hanno subito promosso l’azione offensiva rispondono ai nomi di Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Cesare Benedetti (Bora – hansgrohe), Marcin Bialoblocki (CCC Sprandi Polkowice), Pavel Brutt (Gazprom – Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data) ed Eugert Zhupa (Wilier – Selle Italia). Il gruppo lascia fare e il vantaggio di questo drappello, che vede al proprio interno due campioni nazionali come l’eritreo Teklehaimanot e l’albanese Zhupa, guadagna in un batter d’occhio un vantaggio che arriva a superare i 7 primi.
Il gruppo, senza neppure accelerare decisamente, riduce molto facilmente il vantaggio, forse anche a causa del vento contrario che, anche se non forte, ha accompagnato buona parte della tappa. Le squadre dei velocisti, a questo punto, cercano di modulare la velocità in modo da tenere il vantaggio stabile sui quattro minuti, dimensione che avrebbe permesso al gruppo, come puntualmente accaduto, di scegliere il momento migliore per riprendere la fuga in modo da evitare ulteriori tentativi di avanscoperta.
La corsa, quindi, vede i propri momenti salienti soprattutto davanti, nella lotta per i GPM che finiscono tutti e tre nel carniere di Cesare Benedetti, che conquista così la prima maglia azzurra di questo Giro numero 100.
Sulle rampe del secondo GPM, in realtà, aveva provato l’azione solitaria il campione eritreo Teklehaimanot che era riuscito a scavare un buco di un centinaio di metri rispetto ai compagni di avventura, buco che è rimasto stabile sino alla rampa finale, quando il corridore africano si è letteralmente piantato, venendo superato a tripla velocità da Benedetti, piombato sull’avversario in bella progressione, e anche da Zhupa proprio sotto la linea del traguardo della montagna.
Il resto della tappa propone un copione classico, col gruppo che riduce progressivamente e lentamente il proprio divario nei confronti dei battistrada, il cui destino è segnato. Il ricongiugimento arriva a 3 chilometri e mezzo dall’arrivo, giusto il tempo necessario per permettere ai treni dei velocisti di organizzarsi per portare i capitani nella posizione migliore dalla quale lanciare lo sprint, che oggi significava anche maglia rosa.
Proprio in questi momenti si verifica il primo sfaldamento nel gruppo in occasione di una curva a destra resa particolarmente stretta dalle transenne che costringe molti corridori a mettere piede a terra. Davanti, nel frattempo, continuano le operazioni pre-volata ed è Marco Marcato (UAE Team Emirates) che tira il gruppo per il capitano Sacha Modolo e, quando questi termina il proprio lavoro, è la volta dello sloveno Luka Mezgec (ORICA-Scott), il quale ha però un momento di esitazione, forse per via della distanza che ancora i corridori dovevano percorrere prima dello striscione di arrivo. Su questa esitazione Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe), che si era portato nelle prime posizioni come luogotenente di Sam Bennet, si ritrova con una cinquantina di metri di vantaggio proprio in prossimità del triangolo rosso. A questo punto sarebbe stato assurdo non crederci e non tentare ed infatti l’austriaco tira dritto e riesce a resistere al rientro del gruppo, andando a conquistare a sorpresa la prima maglia rosa in danno dei più blasonati velocisti, che si sono lasciati infinocchiare in modo davvero ingenuo.
Il gruppo, che aveva lavorato senza la minima sbavatura nel corso della gara calcolando perfettamente i tempi per andare a riprendere gli attaccanti, arrivato all’ultimo chilometro commette una ingenuità davvero sconcertante come quella di sottovalutare il buco che si andava creando e del quale ha soprattutto fatto le spese l’olandese Kruijswijk, giunto al traguardo con 13″ di ritardo.
Domani si ripartirà alla volta di Tortolì per la più difficile delle tra frazioni sarde, con un chilometraggio elevato (221 Km) e un tracciato medio montano, con la salita di Genna Silana a poco meno di cinquanta chilometri dalla conclusione. Dopo la lunga discesa, solo gli ultimi 6 chilometri saranno pianeggianti.
La straordinaria presenza di pubblico sulle strade dimostra come l’amore per questa bellissima corsa sia ancora ben vivo, nonostante le cento edizioni sulle spalle. Tutto ciò fa anche ben presagire per le prossime tappe in cui si spera che un sempre più numeroso pubblico si darà appuntamento sulle strade per applaudire e sostenere i corridori. Buon viaggio, vecchio Giro!
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 5:13:35
2 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
3 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
4 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
5 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
6 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
7 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
8 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
9 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
10 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
11 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
12 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
13 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
14 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
15 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
16 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
17 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
18 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
19 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
20 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
21 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
22 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
23 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
24 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
25 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
26 Diego Rosa (Ita) Team Sky
27 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
28 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
29 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
30 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
31 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
32 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
33 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
34 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
35 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
36 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
37 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
38 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
39 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
40 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
41 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
42 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
43 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
44 Mikel Landa (Spa) Team Sky
45 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
46 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
47 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
48 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
49 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
50 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
51 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
52 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
53 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
54 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
55 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
56 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
57 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
58 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
59 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
60 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
61 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
62 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
63 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
64 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
65 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
66 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
67 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
68 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
69 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
70 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
71 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:13
72 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
73 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
74 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
75 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
76 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
77 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
78 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
79 Michal Golas (Pol) Team Sky
80 Winner Anacona (Col) Movistar Team
81 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
82 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
83 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:00:18
84 Chad Haga (USA) Team Sunweb
85 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
86 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
87 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
88 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
89 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
90 Rudy Molard (Fra) FDJ
91 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
92 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
93 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
94 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
95 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
96 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
97 William Bonnet (Fra) FDJ
98 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
99 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
100 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
101 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
102 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
103 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
104 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
105 Sebastian Henao (Col) Team Sky
106 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
107 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
108 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
109 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
110 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
111 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
112 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
113 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
114 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
115 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
116 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
117 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
118 Jérémy Roy (Fra) FDJ
119 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
120 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
121 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
122 Steve Morabito (Swi) FDJ
123 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
124 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
125 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:00:34
126 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
127 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
128 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
129 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
130 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
131 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
132 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
133 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
134 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:53
135 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:09
136 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
137 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
138 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
139 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
140 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
141 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
142 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
143 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
144 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
145 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
146 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
147 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
148 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
149 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
150 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
151 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
152 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
153 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
154 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
155 Igor Anton (Spa) Dimension Data
156 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
157 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
158 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
159 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
160 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
161 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
162 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
163 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
164 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
165 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
166 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
167 Philip Deignan (Irl) Team Sky
168 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
169 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
170 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
171 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
172 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
173 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
174 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
175 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
176 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
177 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
178 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
179 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
180 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
181 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
182 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:01:21
183 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:18
184 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:02:32
185 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:02:49
186 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
187 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
188 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
189 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
190 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
191 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:03:46
192 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:05:21
193 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:07:53
194 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:09:30
195 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:09:48
CLASSIFICA GENERALE
1 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 5:13:25
2 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:00:04
3 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:06
4 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:08
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 0:00:10
6 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
7 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
9 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
10 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
11 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
12 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
13 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
14 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
15 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
16 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
17 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
18 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
19 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
20 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
21 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
22 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
23 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
24 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
25 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
26 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
27 Diego Rosa (Ita) Team Sky
28 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
29 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
30 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
31 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
32 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
33 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
34 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
35 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
36 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
37 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
38 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team
39 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
40 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
41 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
42 Ivan Savitckii (Rus) Gazprom – Rusvelo
43 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
44 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
45 Mikel Landa (Spa) Team Sky
46 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
47 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida
48 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
49 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
50 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
51 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
52 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
53 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
54 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
55 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
56 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
57 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
58 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
59 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
60 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
61 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
62 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
63 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
64 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
65 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
66 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
67 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
68 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
69 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
70 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
71 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:23
72 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
73 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
74 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
75 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
76 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
77 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
78 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
79 Michal Golas (Pol) Team Sky
80 Winner Anacona (Col) Movistar Team
81 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
82 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
83 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:00:25
84 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 0:00:27
85 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:00:28
86 Chad Haga (USA) Team Sunweb
87 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
88 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
89 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
90 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
91 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
92 Rudy Molard (Fra) FDJ
93 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
94 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
95 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
96 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
97 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
98 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
99 William Bonnet (Fra) FDJ
100 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
101 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
102 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
103 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
104 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
105 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
106 Sebastian Henao (Col) Team Sky
107 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
108 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
109 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
110 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
111 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
112 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
113 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
114 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
115 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
116 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
117 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
118 Jérémy Roy (Fra) FDJ
119 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
120 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
121 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
122 Steve Morabito (Swi) FDJ
123 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
124 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
125 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 0:00:44
126 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
127 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
128 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
129 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
130 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
131 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
132 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
133 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
134 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:01:03
135 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:19
136 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
137 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
138 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
139 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
140 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
141 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
142 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
143 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
144 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
145 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
146 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
147 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
148 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
149 Javier Moreno (Spa) Bahrain-Merida
150 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
151 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
152 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
153 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors
154 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
155 Igor Anton (Spa) Dimension Data
156 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
157 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
158 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
159 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
160 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
161 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
162 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
163 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
164 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
165 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
166 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott
167 Philip Deignan (Irl) Team Sky
168 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
169 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team
170 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
171 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
172 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
173 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
174 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
175 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
176 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
177 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
178 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
179 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
180 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
181 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
182 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:01:31
183 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:02:28
184 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:02:42
185 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 0:02:59
186 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
187 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
188 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
189 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
190 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
191 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:03:56
192 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:05:31
193 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:08:03
194 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe 0:09:40
195 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:09:58

L'austriaco Pöstlberger veste la prima maglia rosa del centesimo Giro d'Italia (foto Bettini)