SAGAN FIRMA LA TRIPLETTA

luglio 6, 2012 by Redazione  
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Il corridore della Liquigas si impone nettamente a Metz battendo un ammaccato Greipel. Tra le tante cadute di giornata una nel finale lascia nettamente attardati tanti pretendenti alla maglia gialla, con Frank Schleck che perde 2’09” e Gesink 3’31”. Cancellara ancora in maglia gialla.

Foto copertina: l’incredibile Sagan sul traguardo di Metz (foto AFP)

In attesa delle prime vere montagne di questo Tour de France 2012, la sesta tappa in linea ha portato i corridori da Épernay a Metz: 205 Km dalla regione dello Champagne al dipartimento della Mosella, con un’unica asperità contrassegnata dal GPM (Côte de Buxières) e giusto qualche tratto mosso, specie nella seconda metà del percorso.
Quest’oggi le cadute sono iniziate ancor prima dell’avvio ufficiale della tappa: nel tratto neutralizzato di Épernay sono infatti finiti a terra, tra gli altri, Richie Porte (Sky) e Jurgen Van den Broeck (Lotto-Belisol), che fortunatamente non hanno riportato gravi conseguenze. Al Km 5 va in fuga l’americano Dave Zabriskie (Garmin-Sharp), raggiunto presto dal nostro Davide Malacarne (Europcar), dal belga Romain Zingle (Cofidis) e dall’olandese Karsten Kroon (SaxoBank-Tinkoff). Il quartetto guadagna subito un bel margine rispetto al gruppo e Malacarne, il meglio posizionato nella classifica generale (66° a 3’34” da Cancellara), già al Km 20 di corsa diventa maglia gialla virtuale.
Mentre il plotone procede tranquillo tirato dagli uomini della Radioshack-Nissan, al Km 35 si verifica una nuova caduta: restano coinvolti corridori molto importanti come André Greipel (Lotto-Belisol), Robert Gesink (Rabobank), Alejandro Valverde e José Ivan Gutierrez (Movistar), Jean-Cristophe Peraud (AG2R La Mondiale), Lieuwe Westra (Vacansoleil-DCM) e Jonathan Cantwell (SaxoBank-Tinkoff), che ripartono tutti con solo qualche ammaccatura, anche se il velocista belga molto dolorante ad un dito e ad una spalla.
Si affacciano a lavorare in testa al gruppo anche le squadre dei velocisti ed in particolare la Lotto-Belisol e la Orica-GreenEdge, dato che il vantaggio del quartetto al comando raggiunge i 6’45” di vantaggio al Km 51, ma ancora al Km 80 la distanza resta di 6’50”. Il gruppo accelera notevolmente verso lo sprint intermedio di Saint-Mihiel (Km 135,5), dove con uno scatto si impone Kroon; la volata per la maglia verde viene lanciata dal treno della Sky, ma è Matthew Goss (Orica-GreenEdge) ad accaparrarsi gli 11 punti ancora a disposizione, precedendo Cavendish (Sky) , Sagan (Liquigas) e Boeckmans (Vacansoleil-DCM), con un distacco di 2’50” dai fuggitivi.
Lungo la pedalabile Côte de Buxières (cat. 4), consistente in 2,7 Km al 3,8% di pendenza media, il gruppo maglia gialla recupera ulteriormente terreno: è Zabriskie a conquistare l’unico punto a disposizione oggi per la maglia a pois, mentre il plotone principale è a solo 1’45”. Proprio sotto lo striscione del GPM, tuttavia, buona parte del gruppo si deve letteralmente fermare a causa dell’ennesima caduta, con Greipel, Farrar (Garmin-Sharp) e Mollema (Rabobank) coinvolti. Moltissimi corridori restano staccati dalla maglia gialla, ma rientrano progressivamente nei chilometri successivi.
La fuga prosegue ormai con ben poche possibilità e rischia di perdere per una foratura Zingle, che tuttavia riesce a rientrare sui compagni di avventura e a proseguire l’azione, quando a 50 Km dall’arrivo il vantaggio è di solo 1’30”.
Al Km 176 altra caduta di gruppo, con decine di corridori a terra e nel prato a bordostrada, che bloccano a lungo le ammiraglie e tengono a lungo fermo anche Frank Schleck (Radioshack-Nissan), apparso per lo meno senza conseguenze dopo la caduta, mentre Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp) ha invece vistose abrasioni e resta staccato da solo. Il gruppo maglia gialla rimane così composto da meno di cinquanta corridori, a lungo senza il supporto delle ammiraglie, impegnate a soccorrere i tanti coinvolti nella caduta. Sono stati costretti al ritiro Davide Viganò (Lampre-ISD), Michel Astarloza (Euskaltel-Euskadi) e Thomas Danielson (Garmin-Sharp). Tra i grandi protagonisti sono rimasti attardati notevolmente, oltre a Schleck, anche Robert Gesink (Rabobank), apparso molto dolorante, Brajkovic (Astana), Cavendish e Boasson Hagen (Sky), Cobo e Valverde (Movistar), Rolland (Europcar) e Millar (Garmin-Sharp).
I quattro fuggitivi sono ammirevoli nella loro resistenza, tenendo un margine di una quindicina di secondi per diversi chilometri, e addirittura a 2700m dall’arrivo prova a giocarsi le ultime carte Zabriskie, premiato come il più combattivo di giornata, sfruttando le sue doti di cronoman. Sotto la spinta di Lotto-Belisol, Orica-GreenEdge, Liquigas-Cannondale e Lampre-ISD l’americano viene ripreso a 1300 m dal traguardo ed è la Lotto a lanciare la volata. Attimo di panico quando Boeckmans (Vacansoleil-DCM) rompe la catena e fa un piccolo buco a Greipel e Sagan, ma lo slovacco rimonta con una potenza impressionante e rifila più di una bici al tedesco, che per il dolore dopo la caduta fino a pochi chilometri prima non voleva nemmeno disputare la volata. Al terzo posto il regolarista Goss, quarto Van Hummel (Vacansoleil-DCM) e quinto l’argentino Haedo (SaxoBank-Tinkoff); settimo il nostro Alessandro Petacchi (Lampre-ISD). Peter Sagan difende così ampiamente la classifica della maglia verde (209 pts), davanti a Goss (178 pts), Greipel (167 pts) e Cavendish (129 pts).
Il primo gruppetto degli attardati (con Schleck, Brajkovic, Rolland, Mollema, Valverde), tirato negli ultimi metri da Michele Scarponi (Lampre-ISD), chiude con un ritardo di 2’09”; Gesink perde 3’31”, Hesjedal e Vande Velde (Garmin-Sharp) addirittura 13’24”.
Domani ci sarà il primo arrivo in salita, all’inedita La Planche des Belles Filles (5,9 Km all’8,5%): la classifica generale verrà probabilmente stravolta, ma non è scontato che Cancellara perda la leadership. Sarà inoltre interessante vedere come si comporteranno alcuni attesi protagonisti per la tappa di domani rimasti coinvolti nelle cadute odierne, come Frank Schleck e Robert Gesink.

Giorgio Vedovati

INARRESTABILE VOS, FA POKERISSIMO A LONATE POZZOLO E IPOTECA IL SUO SECONDO GIRO D’ITALIA

luglio 6, 2012 by Redazione  
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E’ ormai fatta per la “cannibalessa” olandese che vince anche la penultima tappa (Crugnola di Mornago – Lonate Pozzolo) e aumenta il suo distacco in classifica sulle sue avversarie. Nella tappa varesina, Marianne Vos ha attaccato a 20 km dall’arrivo insieme a Evelyn Stevens e Judith Arndt battendole poi allo sprint. Da segnalare, poco prima dell’attacco decisivo, la vittoria della portacolori della MCipollini – Giambenini Valentina Carretta (nostra collaboratrice nella scorsa stagione e varesina di Caravate) al traguardo volante di Busto Arsizio. Marianne Vos guida con grande sicurezza la classifica generale sempre davanti a Evelyn Stevens ed Emma Pooley, staccate di circa due minuti, mentre Fabiana Luperini è la migliore italiana, in quarta posizione. Domani si chiude con la Sarnico – Bergamo.

Andrea Giorgini

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La 5a affermazione di Marianne Vos in quel di Lonate Pozzolo (sportitalia.com)

La 5a affermazione di Marianne Vos in quel di Lonate Pozzolo (sportitalia.com)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SAINT-QUENTIN

luglio 6, 2012 by Redazione  
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Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Saint-Quentin, Hôtel de Ville (wikipedia)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

“Gorilla” Greipel concede il bis. Ancora cadute, paura Sagan (Gazzetta dello Sport)

Greipel vince 5/a tappa in volata (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Greipel garde la main (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, Greipel fa il bis (Corriere del Ticino)

Der Sprinter Greipel gewinnt erneut (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sky rally to protect Wiggins and Cavendish (The Daily Telegraph)

Greipel wins stage five of Tour de France (The Independent)

Greipel wins his second stage in a row (The Times)

Spagna

Greipel suma su segundo triunfo consecutivo al sprint (AS)

Greipel arrebata la corona al rey (Marca)

Cavendish, batido por Greipel (El Mundo Deportivo)

Belgio

Greipel en gagne une 2e (Le Soir)

Greipel wint tweede Tourrit op rij (De Standaard)

Andre Greipel a remis ça à Saint-Quentin (L’Avenir)

Greipel remet ça ! (La Dernière Heure/Les Sports)

Rouen – Saint-Quentin: doublé pour Greipel, Ghyselinck est passé tout près (Sudinfo.be)

Greipel wint tweede etappe op rij (Het Nieuwsblad)

Germania

André Greipel gewinnt erneut bei Tour de France-Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Sieg für Greipel, Ärger für Armstrong(Bild)

Lussemburgo

Greipel schlägt zum zweiten Mal zu (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

André Greipel zum Zweiten (Tageblatt)

Paesi Bassi

Greipel klopt Cavendish (De Telegraaf)

Danimarca

Greipel vandt anden Tour-etape i træk (Jyllands-Posten)

Greipel gentager Tour-triumf (Sporten.dk)

Tour-vinder: Den sværeste finale i min karriere – Nyt voldsomt Tour-styrt udløste vild ballade (Politiken)

Repubblica Slovacca

Fenomén Sagan: Tourminator, anjel, cyklistický Messi i Forrest Gump (Pravda)

Canada

Andre Greipel wins second straight Tour de France stage (The Globe and Mail)

USA

Greipel Wins Second Tour Stage in a Row (The New York Times)

Bloody Farrar in confrontation after third crash in Tour (Usa Today)

Colombia

André Greipel se impuso por segundo día consecutivo en el Tour (El Tiempo)

André Greipel repite triunfo en el Tour de Francia (El Espectador)

Australia

Cyclist tries to storm rival bus (The Age)

Greipel wins again in Tour thriller (The Australian)

Goss narrowly misses stage win Latest (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Bis di Greipel ed ennesima caduta ai – 2,7 Km. Commenti?

Gibosimoni: Beh stavolta si può dire di tutto ma non certo che l’arrivo non era sicuro, se si cade su un rettilineo lungo chilometri non ci appelliamo all’organizzazione..

Jack.ciclista: E’ tutto studiato. I big fanno una colletta e pagano qualcuno per buttarsi a terra ed avere la neutralizzazione dei tempi

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Greipel, Haedo
+ Goss, Dumoulin, Urtasun
- Cavendish, Freire

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Das Lied der Deutschen (Hoffmann von Fallersleben e Joseph Haydn – inno nazionale tedesco)

Il Gorilla* (Fabrizio De Andrè)

*”Gorilla” è il soprannome di Greipel
a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

La prima settimana del Tour si conclude con un’altra tappa destinata ai velocisti, l’ultima prima di un “digiuno” che, per i virtuosi dello sprint, durerà una settimana buona e si concluderà soltanto mercoledì prossimo, quando il Tour tornerà a proporre un tracciato adatto ai loro mezzi. Il percorso odierno sarà ancora più facile rispetto a quello della tappa del giorno precedente, anche perchè stavolta l’unica salita prevista dal tracciato non si incontrerà nelle fasi finali ma ad oltre 60 Km dal traguardo, quando si scollinerà la Côte de Buxières, GPM di 4a categoria. I big della classifica si godranno l’ultima tappa relativamente tranquilla, cercando di evitare cadute e dispersioni d’inutili energie in vista della frazione dell’indomani, primo dei tre arrivi in salita previsti dal tracciato del Tour 2012.

METEOTOUR

Épernay : cielo sereno, 19,8°C (percepiti 16°C), venti moderati da SW (21-27 Km/h), umidità al 67%
Metz : nuvole sparse con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 21°C (percepiti 16°C), venti moderati da SW (18-23 Km/h), umidità al 65%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli a Cassani (a proposito dei fagioli di Malacarne): “Non se se li abbia conosciuti a te” (consegnati)
Conti: “Plaz des Belles Filles” (Planche des Belles Filles, l’arrivo in salita di domani)
Bulbarelli: “Ha sventolato la bandierina depart”
Bulbarelli: “Un flish in diretta” (flash)
Cassani: “La fuga è partita subita”
Moser, parlando delle opere di Fortunato Depero: “Arte futuristica” (futurista)
Oss: “Ero dietro perchè mi sono preso un anno sabbatico” (giorno)
Sagan: “Mi fa male il gomito, anche il culo”
Pancani: “Oggi Sagan non ha preso punti” (ne ha presi 8 al traguardo volante)
De Luca: “Tanti tempo fa”
Televideo: “Espernay” (Epernay, sede di partenza della tappa di oggi)
Televideo: “Frazione carratterizzata” (correvano sui carri?)
Televideo: “Urtasan” (Urtasun)
Televideo: “Matthew Ladagnous” (Matthieu)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Rouen – Saint-Quentin

1° Tyler Farrar (Garmin – Sharp)
2° Jonathan Cantwell (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank), s.t.
3° Brice Feillu (Saur – Sojasun), s.t.
4° Aliaksandr Kuchynski (Katusha Team) a 1′06″
5° David Zabriskie (Garmin – Sharp), s.t.
Primo italiano: Luca Paolini (Katusha Team), 11° a 4′07″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team) a 12′31″
3° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 12′56″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 12′10″
5° Luis Leon Sanchez Gil (Rabobank Cycling Team) a 17′19″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 13° a 20′44″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

7a TAPPA: METZ – NANCY (cronometro – 60 Km)

FAUSTO COPPI TRIONFA NELLA METZ-NANCY E LAUREDI RIPRENDE LA “MAGLIA” A MAGNI
Disputata con un caldo asfissiante la corsa a tic-tac.
Il “Campionissimo” (che ha dovuto fermarsi due volte per foratura) si piazza al terzo posto in classifica generale – Brillantissimo quarto posto di Bresci – Ottime prove di Bartali, Magni, Carrea, e di tutti gli altri italiani – L’Italia prima nella classifica a squadre.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

05-07-2012

luglio 6, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE
Il tedesco André Greipel (Lotto Belisol Team) si è imposto anche nella quinta tappa, Rouen – Saint-Quentin, percorrendo 196,5 Km in 4h41′30″, alla media di 41,882 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Goss e l’argentino Haedo. Miglior italiano Alessandro Petacchi (Lampre – ISD), 8°. L’elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) ha conservato la maglia gialla con 7″ sul britannico Wiggins e sul francese Chavanel. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 8° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo sloveno Aldo Ino Ilesic (Team Type 1 – Sanofi) si è imposto nella settima tappa, circuito di Qilian, percorrendo 104 Km in 2h15′32″, alla media di 46,040 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Keough e l’italiano Cristiano Benenati (Farnese Vini). L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical Team) ha conservato la testa della classifica con 11″ sullo spagnolo Ramirez Abeja e 12″ sull’australiano Wurf. Miglior italiano Alfredo Balloni (Farnese Vini), 17° a 1′33″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
L’olandese Marianne Vos (Stichting Rabo Women Cycling Team) si è imposta nella settima tappa, Voghera – Castagnole delle Lanze, percorrendo 129,1 Km in 3h17′44″, alla media di 39,173 Km/h. Ha preceduto allo sprint la svedese Johansson e l’italiana Fabiana Luperini (Faren Honda Team). La Vos ha conservato la testa della classifica, con 1′54″ sulla statunitense Stevens e 2′30″ sulla britannica Pooley. Migliore italiana la Luperini, 4° a 3′03″.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Fabio Taborre (Acqua & Sapone) si è imposto nella quinta tappa, St. Johann/Alpendorf – Sonntagberg, percorrendo 228,3 Km in 5h23′38″, alla media di 42,325 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’italiano Marco Bandiera (Omega Pharma-Quickstep) e l’austriaco Brandle. Il danese Jakob Fuglsang (RadioShack-Nissan) ha conservato la testa della classifica con 1′04″ sull’italiano Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) e 1′16″ sull’elvetico Morabito.

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)
Il tedesco André Schulze (Team NetApp) si è imposto anche nella terza tappa, Leczyca – Kutno, percorrendo 167,6 Km in 4h06′28″, alla media di 40,800 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Andrea Palini (Team Idea) e lo sloveno Kump. Schulze ha conservato la testa della classifica con 10″ su Kump e 12″ su Palini,

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)
Lo spagnolo Victor De La Parte (SP Tableware Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Sibiu – Paltinis, percorrendo 183,7 Km in 4h45′53″, alla media di 38,554 Km/h. Ha preceduto di 3″ il croato Kvasina e di 37″ l’ucraino Topchanyuk. Miglior italiano Alessandro Malaguti (Hemus 1896 Troyan), 16° a 4′56″. De La Parte è il nuovo leader della classifica con 17″ su Kvasina e 54″ su Topchanyuk. Miglior italiano Malaguti, 16° a 5′02″.

GREIPEL ÜBER ALLES

luglio 5, 2012 by Redazione  
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Nella quinta tappa del Tour de France il tedesco si impone di potenza nella concitata volata lanciata lunga da Goss, dopo che una caduta a 3 Km dal traguardo aveva tolto dai giochi Sagan e scompaginato i treni. Fabian Cancellara fa segnare un piccolo grande record con i suoi 27 giorni in maglia gialla.

Foto copertina: il bis di Greipel sulle strade del Tour (foto AFP)

La quinta tappa del Tour de France 2012 ha portato i corridori da Rouen a Saint-Quentin (196,5 Km), dando spazio al copione degli ultimi giorni con una fuga a lunga gittata ripresa poi dalle squadre dei velocisti. Il percorso, infatti, suggeriva un inevitabile arrivo in volata, essendo l’unica tappa in linea che non presenta nemmeno un GPM.
La fuga di giornata ha preso il largo già al Km 2, essendo composta da soli quattro corridori: lo spagnolo Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), il belga Jan Ghyselinck (Cofidis) e i francesi Julien Simon (Saur-Sojasun) e Matthieu Ladagnous (FDJ-BigMat), il meglio piazzato in classifica generale ma a più di 8’ dalla maglia gialla Cancellara. Il gruppo lascia fare senza troppi patemi finché, al Km 32, i fuggitivi superano i 5’30” di vantaggio, spingendo così la Lotto-Belisol a lavorare con più decisione in testa al gruppo in favore di Greipel.
Mentre la situazione della corsa si attesta, il velocista tedesco Marcel Kittel (Argos-Shimano), dopo giorni di grande sofferenza, abbandona il Tour a causa di problemi digestivi.
Ad assistere la Lotto-Belisol, oltre ad un paio di uomini della Radioshack-Nissan, arriva anche la Orica-GreenEdge di Goss e il vantaggio dei quattro uomini in fuga, nonostante un’ottima collaborazione, inizia a calare sensibilmente. Allo sprint intermedio di Breteuil (Km 109) transita per primo Ladagnous, nell’indifferenza dei compagni d’attacco, mentre ben più conteso è il traguardo per le ruote veloci del gruppo: nella sfida tra i treni della Orica-GreenEdge e del Team Sky si impone Mark Cavendish (Sky), che conquista 11 preziosi punti per la maglia verde, davanti a Matthew Goss (Orica-GreenEdge), Mark Renshaw (Rabobank) e Peter Sagan (Liquigas). A questo punto della tappa il vantaggio della fuga è di 2’45”, ma torna poi leggermente a salire a causa del rilassamento del gruppo e dei tanti chilometri che ancora mancano all’arrivo.
La tappa si trascina piuttosto noiosamente, se non altro senza le numerose cadute dei giorni precedenti, e a 30 Km dal traguardo la fuga mantiene solamente un margine di 1’40” che non sembrerebbe lasciare aperte molte speranze. Il gruppo controlla e tiene sotto tiro la fuga a poco più di 1’, senza spendere troppe energie per evitare di riprenderla con troppo anticipo. Si vedono lavorare parallelamente in testa al gruppo anche le squadre degli uomini di classifica per proteggere i propri capitani da eventuali cadute, mentre le squadre dei velocisti (soprattutto Orica-GreenEdge, Garmin-Sharp e Lotto-Belisol) subentrano negli ultimi 5 Km, quando ancora una trentina di secondi infonde ulteriori energie nei quattro fuggitivi.
Una caduta nella testa del gruppo proprio appena prima dello striscione dei 3 Km mette fuori gioco, tra gli altri, Peter Sagan (senza gravi conseguenze) e offre un ulteriore jolly ai fuggitivi, mentre dietro resta solo Boasson Hagen a tirare la volata per Cavendish. Nel frattempo Ghyselinck parte deciso a 1400m e fa il vuoto, ma si pianta a 600m e viene ripreso prima dai compagni di fuga e poi dalla volata del gruppo, lanciata lunghissima da Goss, superato poi da André Greipel (Lotto Belisol) con una progressione impressionante che stacca di ruota anche Cavendish. Il tedesco si impone così a Saint-Quentin davanti a Goss, Haedo (SaxoBank-Tinkoff), Cavendish e Dumoilin (Cofidis), con Alessandro Petacchi (Lampre) ottavo.
Fabian Cancellara (Radioshack-Nissan), difendendo la maglia gialla e indossandola per il 27° giorno, arriva a far segnare il record tra i corridori che non hanno poi mai vinto il Tour de France. Sagan difende comunque la maglia verde (155 pts), davanti a Goss (137 pts), Greipel (132 pts) e Cavendish (119 pts).
Domani la sesta tappa del Tour offrirà probabilmente un’altra occasione favorevole per i velocisti: lungo i 207,5 Km tra Épernay e Metz verrà affrontato un solo GPM di quarta categoria a 62 Km dal traguardo. Sarà probabilmente la lotta per la maglia verde ad offrire i maggiori motivi d’interesse.

Giorgio Vedovati

POKER DI MARIANNE VOS AL GIRO

luglio 5, 2012 by Redazione  
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A Castagnole delle Lanze giunge il successo n° 4 della fuoriclasse olandese in questa edizione del Girodonne. L’ennesimo successo giunge allo sprint di un piccolo gruppetto, regolando la svedese Emma Johansson (Team Hitec) e Fabiana Luperini (Faren Honda – Cicli Kuota). La Vos mantiene sempre più salda la sua leadership a sole due tappe dalla fine, a Lonate Pozzolo domani e a Bergamo per il gran finale di sabato, con Evelyn Stevens ed Emma Pooley con circa 2 minuti di ritardo dalla capoclassifica.

Andrea Giorgini

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La quarta vittoria della Vos al Giro Donne 2012 (sportitalia.com)

La quarta vittoria della Vos al Giro Donne 2012 (sportitalia.com)

04-07-2012

luglio 5, 2012 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE
Il tedesco André Greipel (Lotto Belisol Team) si è imposto nella quarta tappa, Abbeville – Rouen, percorrendo 214,5 Km in 5h18′32″, alla media di 40,403 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Alessandro Petacchi (Lampre – ISD) e l’olandese Veelers. L’elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) ha conservato la maglia gialla con 7″ sul britannico Wiggins e sul francese Chavanel. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 8° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo sloveno Luka Mezgec (Sava) si è imposto nella sesta tappa, Xihaizhen – Mole Town, percorrendo 123 Km in 2h52′03″, alla media di 42,894 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Reijnen e l’ucraino Averin. Miglior italiano Alfredo Balloni (Farnese Vini), 5°. L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical Team) ha conservato la testa della classifica con 11″ sullo spagnolo Ramirez Abeja e 12″ sull’australiano Wurf. Miglior italiano Balloni, 17° a 1′33″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
La statunitense Shelley Olds (AA Drink – Leontien.nl Cycling Team) si è imposta nella sesta tappa, Modena – Salsomaggiore, percorrendo 122,2 Km in 2h29′54″, alla media di 48,912 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Marianne Vos (Stichting Rabo Women Cycling Team) e l’italiana Giorgia Bronzini (Diadora – Pasta Zara). La Vos ha conservato la testa della classifica, con 1′44″ sulla statunitense Stevens e 2′20″ sulla britannica Pooley. Migliore italiana Fabiana Luperini (Faren Honda Team), 4° a 2′57″.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
Il danese Jakob Fuglsang (RadioShack-Nissan) si è imposto nella quarta tappa, Lienz – St. Johann/Alpendorf, percorrendo 141,3 Km in 3h52′37″, alla media di 36,446 Km/h. Ha preceduto di 1′14″ il ceco Konig e di 2′35″ lo sloveno Vrecer. Miglior italiano Danilo Di Luca (Acqua & Sapone), 6° a 2′47″. Fuglsang è il nuovo leader della classifica con 1′12″ su Di Luca e 1′21″ sull’elvetico Morabito.

COURSE CYCLISTE DE SOLIDARNOSC ET DES CHAMPIONS OLYMPIQUES (Polonia)
Due tappe disputate nella giornata d’apertura
Il mattino, l’olandese Jeff Vermeulen (Metec Continental Cyclingteam) si è imposto nella prima tappa, Lodz – Belchatov, percorrendo 76,2 Km in 1h36′12″, alla media di 47,526 Km/h. Ha preceduto allo sprint i tedeschi Matzka e Schulze. Miglior italiano Andrea Palini (Team Idea), 8°. Vermeulen è il primo leader della classifica con 2″ su Matzka e 3″ sul polacco Haba. Miglior italiano Palini, 11° a 6″.
Il pomeriggio, il tedesco André Schulze (Team NetApp) si è imposto nella seconda tappa, Tuszyn – Sroda, percorrendo 140,8 Km in 3h19′45″, alla media di 42,293 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Kump e il tedesco Schweizer. Miglior italiano Palini 10°. Schulze è il nuovo leader della classifica con 2″ su Vermeulen e 4″ su Matzka. Miglior italiano Palini, 10° a 8″.

SIBIU CYCLING TOUR (Romania)
Il norvegese Jon Einar Bergsland (Oneco – Mesterhus Cycling Team) si è imposto nel prologo, circuito di Sibiu, percorrendo 2,4 Km in 3′39″, alla media di 39,452 Km/h. Ha preceduto di 3″ il greco Tamouridis e il belga Adams. Miglior italiano Manuel Hillebrand (Union Raffeisen Redteam Tirol), 26° a 12″.

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ROUEN

luglio 5, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: la Senna a Rouen (dispatchfrommetz.blogspot.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Tour, caduta e poi volata. Vince Greipel, 2° Petacchi(Gazzetta dello Sport)

Quarta tappa a Greipel (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Cavendish, la rage au ventre (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, tappa a Greipel (Corriere del Ticino)

Greipel siegt, Cavendish stürzt (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sky under fire after Cavendish crash (The Daily Telegraph)

Cavendish crashes on stage four of Tour (The Independent)

Spagna

Greipel se lleva la etapa y Cancellara sigue líder (AS)

Cavendish cae, Greipel gana (Marca)

Victoria de Greipel, Cancellara se mantiene de líder (El Mundo Deportivo)

Belgio

Greipel prend sa revanche sur Cavendish (Le Soir)

Greipel profiteert van val Cavendish (De Standaard)

Greipel met le feu à Rouen, 1re victoire pour une équipe belge – Gilbert (129e): «Je suis là pour aider Cadel» (L’Avenir)

Jurgen Van den Broeck impliqué dans la chute – Cette fois, André Greipel a conclu (La Dernière Heure/Les Sports)

Greipel prend sa revanche, chute pour Cavendish (Sudinfo.be)

De turbulente slotkilometers van de vierde etappe in de Tour (Het Nieuwsblad)

Germania

Andre Greipel gewinnt vierte Tour-Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Greipel holt Etappensieg(Bild)

Lussemburgo

Kraftpaket Greipel siegt in Rouen (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

André Greipel gewinnt den Massensprintn (Tageblatt)

Paesi Bassi

Greipel doet het na crash (De Telegraaf)

Danimarca

Lars Bak: Fedt med sejr til Greipel – Feltet jokede med Mørkøv (Jyllands-Posten)

Haedo stiktosset efter styrt – Tysk etapesejr efter Cavendish-styrt (Sporten.dk)

Mørkøv er parat til at sige farvel til prikkerne – Tysk sprinter slår til efter dramatisk styrt (Politiken)

Canada

Greipel wins Tour de France fourth stage (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal avoids crashes, still in top 10 overall after 45th-place stage finish (The Vancouver Sun)

USA

No Respite in Getting Tour Riders to Finish Line – Germany’s Greipel Wins 4th Stage (The New York Times)

Colombia

André Greipel se impuso en la cuarta etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

El alemán André Greipel ganó cuarta etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Australia

How they roll. Cavendish hurt in another Tour de France pile-up (The Age)

Greipel wins fourth Tour stage (The Australian)

Rivals survive as peleton crashes – Andre Greipel wins Tour de France fourth stage (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: I primi 150 Km sono quasi tutti in riva alla Manica. Il vento potrà influire? Chi vedete come favorito?

Vedo23: Oggi credo che ci sarà una nuova sfida tra Cavendish e Greipel, perchè le difficoltà altimetriche sono molto contenute e l’unico che potrebbe soffrire, date le difficoltà già evidenziate nelle scorse tappe, dovrebbe essere Kittel. Gli altri velocisti credo arriveranno a giocarsi la tappa.
Quel dente nel finale (senza GPM) potrebbe dare il là a qualche finisseur, ma il traguardo è un po’ troppo lontano e le possibilità di non venire ripresi sono estremamente ridotte, dato che lavoreranno – almeno – Lotto e GreenEdge.
Non escluderei dai pronostici Sagan, che nella seconda tappa era rimasto un po’ chiuso e non ha avuto modo di disputare a pieno la volata. Petacchi potrebbe entrare ancora nei primi cinque.

Hotdogbr: il vento potrebbe influire ma bisogna vedere se ci sarà vento e se sarà laterale, per il resto altra volata lineare con Cavendish e Greipel a giocarsi il successo e l’inglese che è favorito

Hotdogbr (dopo corsa): un 5° e un 2° posto finora per Petacchi ed è già più di quello che pensavo potesse ottenere nell’intero Tour, oggi evidentemente agevolato dalla caduta ma quando riesce a prendere la posizione giusta nel momento di lanciare lo sprint solo Cavendish e Greipel gli sono chiaramente superiori e non è poco per un atleta di 38 anni, per quanto riguarda la caduta anche a questo Tour ce ne sono un po’ troppe e in tal senso anche se qualcosa è stato fatto negli ultimi anni sarebbe bene se possibile mettere una tappa già nei primi giorni in modo tale che la classifica si definisce subito e sono meno gli uomini che vogliono stare sempre davanti

Gibosimoni: Se penso alle cadute condivido in toto Hot. Certo però che una tappa a definire subito la classifica renderebbe ancora più monotone le tappe come quella di oggi..

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Greipel, Petacchi
+ Veelers
= Sagan
- Goss

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Giro giro tondo… tutti giù per terra!!!

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Ogni giorno ha la sua pena, recita il vangelo di Matteo. Questa citazione sembra adattarsi alla perfezione all’attuale percorso del Tour 2012, almeno per i giorni della prima settimana. Due giorni fa c’era stata la tappa dei saliscendi e delle cadute, ieri è toccato al vento e i capitomboli sono ancora una volta stati pane quotidiano mentre oggi, sulla carta, non dovrebbe esserci insidie. L’altimetria parla di un percorso perlopiù pianeggiante, privo di traguardi GPM e ravvivato appena dal traguardo volante, un punto oramai poco “pepato” per la decisione dell’organizzazione, adottata alcuni anni fa, di non attribuire più abbuoni, nè qua nè all’arrivo. Tutto liscio liscio senza intoppi per i velocisti, dunque? Non proprio, perchè se ci mettessimo a giocare ai piccoli esploratori, prendessimo una lente d’ingrandimento e la ponessimo proprio laddove spunta il nome di Saint-Quentin, la città di tappa, vedremmo spuntare là, come un fungo dopo la pioggia, una salita. Piccola, facile, ma salita a tutti gli effetti e per giunta coincidente con il chilometro conclusivo. Il dislivello da superare è ridicolo, neanche 30 metri, la pendenza media non arriva al 3%, ma potrebbe già bastare a far fuori tutti quei velocisti che patiscono i cavalcavia, mentre davanti potrebbero comparire, in mezzo agli sprinter più resistenti, anche corridori poco avvezzi ai finali a 70 all’ora. A complicare i giochi interverrà il fatto di vedere lo striscione del traguardo solo all’ultimo momento, essendo l’ultima curva piazzata ad appena 100 metri dalla conclusione. Davanti ci sarà sicuramente grande bagarre in previsione di questo finale: chi uscirà vittorioso dalla Battaglia di San Quintino?

METEOTOUR

Rouen : cielo sereno, 20°C (percepiti 19°C), venti deboli da SSW (10-13 Km/h), umidità al 67%
Saint-Quentin : poco nuvoloso, 22,8°C (percepiti 21°C), venti moderati da S (10-12 Km/h), umidità al 67%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Immagini registrate della partita” (partenza)
De Luca, intervistando in francese Hutarovich: “Aujourdhui non arriva lo sprint” (italais)
Pancani: “Si temeva la frattura dello sterno, di una costola sostanzialmente” (lo sterno è una cosa, le costole un’altra… anche se sono in zona)
De Luca:”Denielson” (Danielson)
Pancani: “Giochi di Lombra”
Pancani: “Ematoma al polso sinistra”
Bennati: “Il Tour è una corsa su cui la maglia verde è ambitissima”
Pancani, sul finale di ieri: “Ultima curva, curva dove ha sbagliato Valverde” (non era l’ultima, ce ne erano altre dopo)
Pancani, sulle prime tre tappe del Giro dell’Austria vinte da italiani: “Abbiamo salutato con piacere i piacieri italiani” (successi italiani)
Oss: “Spartitraffici”
Televideo: “Daril Impey” (Daryl Impey)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Abbeville – Rouen

1° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team)
2° Mark Renshaw (Rabobank Cycling Team) a 2′03″
3° Jérémy Roy (FDJ-Big Mat), s.t.
4° Brice Feillu (Saur – Sojasun), s.t.
5° Cédric Pineau (FDJ-Big Mat), s.t.
Primo italiano: Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 9° a 2′42″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team) a 8′24″
4° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 8′49″
5° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 12′10″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 13° a 16′37″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

6a TAPPA: NAMUR (Belgio) – METZ (228 Km)

ALLA MANIERA FORTE MAGNI VINCE A METZ E STRAPPA A LAUREDI LA “MAGLIA GIALLA”
Prima vittoria italiana al “Tour de France”: Fiorenzo trionfa dopo una lunga fuga solitaria
Coppi e Bartali giungono con il gruppo con oltre 7′ di ritardo – Rik Van Steenbergen, ripescato dalla giuria, si ritira a metà corsa – Oggi la prima tappa a cronometro: Metz – Nancy di 60 km

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

VOLATA VINCENTE DI SHELLEY OLDS A SALSOMAGGIORE TERME

luglio 4, 2012 by Redazione  
Filed under News

La sesta tappa del Girodonne vede il successo allo sprint della portacolori della AA Drink – Leontien.nl sulla Maglia Rosa Marianne Vos e sulla campionessa del mondo in carica Giorgia Bronzini. E’ stata una tappa molto particolare con la partenza da Modena dove sono state commemorate le vittime del tragico terremoto dello scorso maggio. Marianne Vos resta al comando della classifica generale davanti a Evelyn Stevens (Specialized – Lululemon), Emma Pooley (AA Drink – Leontien.nl) e Fabiana Luperini (Faren Honda – Cicli Kuota).

Andrea Giorgini

www.bikeshowtv.com

bikeshowtv

La volata vincente della Olds (velonews.competitor.com=

La volata vincente della Olds (velonews.competitor.com=

CAVE VOLA A TERRA, GREIPEL VOLA A VINCERE

luglio 4, 2012 by Redazione  
Filed under News

Il campione del mondo resta coinvolto in una maxi-caduta a poco meno di 3 km dal traguardo, venendo tagliato fuori dalla lotta per il successo di tappa. Ad approfittarne è André Greipel, che batte in scioltezza Petacchi e Veelers. Nel finale tentativi da parte di Chavanel, Pineau, Gilbert, Dumoulin, Bouet e Poels. Cancellara sempre in giallo.

Foto copertina: André Greipel anticipa agevolmente Alessandro Petacchi e Tom Veelers all’arrivo di Rouen (foto AFP)

Gruppo compatto, velocità elevata e treni che si disputano la testa del gruppo: era tutto apparecchiato per la seconda volata del Tour 2012, con i soliti noti pronti a lanciare la sfida allo strapotere di Mark Cavendish. Forse è stato proprio lo sviluppo estremamente lineare della corsa e l’apparente banalità dell’epilogo a causare quell’attimo di calo di tensione che è costato ad alcune decine di corridori un assaggio non richiesto dell’asfalto normanno; di certo, una caduta piuttosto banale e molto evitabile ha rischiato di sconvolgere la Grande Boucle di molti dei protagonisti attesi.
Il fattaccio è avvenuto a 2700 metri dall’arrivo, quando le soluzioni alternative all’ennesimo Cannonball vs. Resto del Mondo erano via via state scartate. Dapprima era toccato alla fuga della prima ora, promossa da David Moncoutié, Anthony Delaplace e Yukiya Arashiro, neutralizzata sullo strappetto collocato a 10 km dal traguardo; quindi erano stati i corridori ispirati dall’ultimo dente ad alzare bandiera bianca, tra i quali si segnalava, in mezzo alla solita pattuglia francese (Chavanel, Pineau, Dumoulin, Bouet) e Wout Poels, la prima azione degna di nota di Philippe Gilbert, per quanto ben lontana dalle esaltanti sparate della passata stagione.
A scongiurare un epilogo secondo copione ha però provveduto il già menzionato capitombolo, nel quale, fra i tanti, è rimasto invischiato proprio il campione del mondo. Soltanto una quindicina di atleti sono riusciti a sgusciar via in tempo per accodarsi al treno della Lotto Belisol, che ha preso prontamente in mano le redini dei chilometri finali, lanciando impeccabilmente la progressione di André Greipel. Alessandro Petacchi era nella posizione ideale per guastare la festa annunciata del tedesco, ma gli sono bastate poche pedalate al vento per capire che la rimonta non era possibile. Lo spezzino è stato così costretto a ritornare in scia e ad accontentarsi della piazza d’onore, precedendo il sorprendente Tom Veelers e Matthew Goss. Quinto posto dal sapore dolceamaro, invece, per Peter Sagan: da un lato un piazzamento che sicuramente non soddisfa il baby-fenomeno slovacco – specie in assenza di Cavendish -, dall’altro un insperato allungo nella classifica a punti in una frazione sulla carta favorevole al britannico.
Cannonball, dal canto suo, è parso riportare conseguenze piuttosto serie dall’incidente, a differenza – così è sembrato – dei big della classifica. Nessuno di questi è riuscito ad accodarsi al gruppetto buono, ma, a meno che la regia francese non si sia persa qualcosa, la cerchia dei favoriti non dovrebbe uscire ristretta rispetto a stamane. Per quanto riguarda lo spavento, siamo abbastanza certi che Wiggins e soci, giunti non tutti assieme all’arrivo, lo supereranno piuttosto agevolmente, pensando alla fatidica soglia dei 3 km oltre la quale i distacchi vengono neutralizzati: fossero finiti a terra 300 metri prima, i loro distacchi sarebbero stati conteggiati, e in quel caso il Tour di molti si sarebbe complicato sensibilmente.
La classifica generale resta dunque immutata, con Fabian Cancellara che può sempre gestire sette secondi sulla coppia Wiggins – Chavanel. Nemmeno la tappa di domani, 196 km e mezzo da Rouen a Saint-Quentin, dovrebbe porre serie minacce alla leadership dello svizzero, che anzi potrebbe perfino accarezzare l’idea di provare a dire la sua per il successo parziale. A dispetto di un menù quasi interamente pianeggiante, infatti, l’ultimo chilometro tenderà sempre a salire, con una pendenza intorno al 3%. Nulla che possa far tremare i polsi ai velocisti, ma probabilmente abbastanza da stuzzicare la fantasia di qualche attaccante, e magari proprio quella dell’elvetico, ispiratissimo in questi primi giorni. Gli sprinter restano gli uomini di riferimento, ma stavolta potrebbe non essere necessaria una caduta per assistere ad un finale meno scontato.

Matteo Novarini

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