CANCELLARA SHOW, MA QUESTO SAGAN NON SI BATTE

luglio 1, 2012 by Redazione  
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Epilogo spettacolare in quel di Seraing con la maglia gialla che sul tratto più duro dello strappo finale opera una progressione impressionante alla quale resistono solo Boasson Hagen e lo slovacco che ha facilmente la meglio in volata sull’elvetico e sul norvegese. Solo 4° l’enfant du pays Gilbert, staccati Leipheimer e Froome

Foto copertina: la prima di Sagan al Tour de France (foto AFP)

Seguendo un copione inaugurato nella passata stagione il Tour de France presenta tracciati interessanti dal punto di vista altimetrico fin dai primissimi giorni di gara, a iniziare da quello della prima frazione, 198 km da Liegi a Seraing con 4 gpm di quarta categoria e diversi altri strappetti disseminati lungo il percorso, non tali comunque da provocare selezione, e soprattutto gli ultimi 2,4 km di salita verso il traguardo, caratterizzati nella fase iniziale da rampe fino al 7% e da un tratto in pavè mentre l’ultimo km era decisamente più pedalabile con una pendenza intorno al 3%. Per lunghi tratti la corsa, al di là di qualche goccia di pioggia caduta sui corridori intorno a metà percorso, ha avuto un andamento tranquillo con la fuga di Edet (Cofidis), Bouet (Ag2r), Gene (Europcar), Delaplace (Saur-Sojasun), Urtasun (Euskaltel) e Morkov (Saxo Bank-Tinkoff), che con le volate sui vari gpm ha conquistato la prima maglia a pois, e il gruppo che ha controllato la situazione guidato costantemente dalla RadioShack della maglia gialla Cancellara, se si eccettua il momento dello sprint intermedio sul quale Edet è transitato per primo mentre la volata del plotone ben più interessante in chiave maglia verde è stata vinta da Goss (Orica-GreenEdge) su Cavendish (Sky) e Greipel (Lotto-Belisol).
A 20 km dal traguardo, con i fuggitivi ormai in procinto di essere ripresi dopo aver avuto un vantaggio massimo di poco inferiore ai 5′, la corsa si è accesa per via del vento laterale e di due cadute in rapida successione che hanno coinvolto tra gli altri Siutsou (Sky), Monfort (RadioShack), Rojas e Karpets (Movistar) e Luis Leon Sanchez (Rabobank), comunque tutti ripartiti malgrado il campione spagnolo a cronometro abbia riportato conseguenze a un polso e sia giunto al traguardo in forte ritardo; anche Peraud (Ag2r), decimo in classifica generale un anno fa, e Valverde (Movistar) sono rimasti attardati ma nel giro di qualche km sono riusciti a rientrare. Sono state dapprima la Lotto-Belisol di Vanendert, con un Greipel che si è messo a disposizione del belga e le cui trenate hanno portato al ricongiungimento con i sei battistrada, e quindi l’Orica-GreenEdge di Gerrans e Albasini ad approcciare gli ultimi 2,4 km in testa al gruppo; proprio il ticinese ha risposto a uno scatto di Chavanel (Omega-QuickStep) con anche Evans (Bmc) nelle primissime posizioni ma a fare la differenza sul tratto in pavè a lui più congeniale è stato Cancellara che senza alzarsi sui pedali ha imposto un’andatura folle alla quale il solo Sagan (Liquigas) è riuscito a replicare mentre Boasson Hagen (Sky) è rimasto per centinaia di metri a bagnomaria tra la coppia di testa e il gruppo inseguitore guidato da Evans, apparso comunque non molto reattivo della progressione dell’elvetico, prima di ricongiungersi con grande fatica a 600 metri dal traguardo. Similmente a quanto accaduto nella Milano-Sanremo, in cui è stato beffato da Gerrans, Cancellara ha tirato dritto incurante dei due atleti che aveva a ruota e inevitabilmente nulla ha potuto di fronte a Sagan che è uscito negli ultimi 150 km e si è imposto nettamente davanti allo svizzero e a un esausto Boasson Hagen che non ne ha avuta per contrastare i rivali; il 22enne slovacco ha così confermato il suo stato di grazia conquistando il 14° successo stagionale nonchè l’11° nell’ultimo mese dopo le cinque tappe del Giro di California, le quattro del Tour de Suisse e il campionato nazionale slovacco.
La volata degli inseguitori, che negli ultimi metri hanno chiuso il buco con i primi tre concludendo dunque con lo stesso tempo, è stata vinta da Gilbert (Bmc), che ha dato il massimo sulle strade di casa ma conferma di non avere la condizione della passata stagione, davanti a uomini di classifica come Mollema (Rabobank), già molto brillante nel prologo di Liegi, Valverde, Gesink (Rabobank), Daniel Martin ed Hesjedal (Garmin); anche i nostri Nibali e Basso (Liquigas) e Scarponi (Lampre) hanno chiuso nel gruppo di testa composto da 48 corridori mentre Leipheimer (Omega-QuickStep) e il vincitore del Tour de Suisse Rui Costa (Movistar) hanno chiuso con un ritardo di 17”, Kruijswijk (Rabobank) e Cobo (Movistar) di 23”, Horner (RadioShack) di 55” e Froome (Sky), penalizzato da una foratura a 7 km dal traguardo, di 1′25”. La nuova classifica generale vede Cancellara sempre in giallo con 7” su Wiggins e Chavanel, 10” su Van Garderen, 11” su Boasson Hagen, 13” su Menchov e Gilbert, 17” su Evans e 18” un Nibali risalito al 9° posto e, per quanto al Tour de France le sorprese siano all’ordine del giorno, non dovrebbe mutare al termine della seconda tappa, 207,5 km quasi interamente pianeggianti da Visè a Tournai in cui si spera che il nostro Petacchi possa contendere il successo ai vari Cavendish, Goss, Sagan, Greipel e compagnia.

Marco Salonna

DOPPIO COLPO DI EVELYN STEVENS AL GIRO D’ITALIA

luglio 1, 2012 by Redazione  
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La ciclista americana della Specialized – Lululemon coglie tappa e maglia rosa nella terza frazione del Giro d’Italia femminile con arrivo a Castiglione dei Pepoli, sull’Appennino Bolognese. Lo scatto decisivo di Evelyn è avvenuto a 2 km dal traguardo, lasciando dietro di se le compagne di fuga Emma Pooley (AA Drink – Leontien.nl), Fabiana Luperini (Faren Honda – Cicli Kuota) e Marianne Vos (Rabobank). La campionessa toscana vince la volata del secondo posto su Pooley e Vos mentre Claudia Haussler giunge quinta davanti a una bravissima Elisa Longo Borghini, che balza al comando della classifica dei migliori giovani. Domani l’attesa tappa di Montecatini, con le salite di Goraiolo e Montecatini Alto, dove è posto l’arrivo.

Andrea Giorgini

www.bikeshowtv.com

bikeshowtv

Il successo della Stevens a Castiglione dei Pepoli (sportitalia.com)

Il successo della Stevens a Castiglione dei Pepoli (sportitalia.com)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LIEGI

luglio 1, 2012 by Redazione  
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Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Liegi (wikipedia)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Spartacus mostra i muscoli. E’ la prima maglia gialla(Gazzetta dello Sport)

Francia

Cancellara comme une évidence (L’Equipe)

Svizzera

Cancellara in giallo (Corriere del Ticino)

Ein Cancellara-Sieg mit Ansage (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Wiggins second in Tour de France prologue (The Daily Telegraph)

Can Wiggins take it to the next stage? (The Independent)

Spagna

Territorio Cancellara (AS)

Cancellara vuelve a volar (Marca)

Cancellara, primer maillot amarillo (El Mundo Deportivo)

Belgio

Cancellara donne le sourire à Liège (Le Soir)

Cancellara pakt eerste gele trui in Luik (De Standaard)

Philippe Gilbert, la belle surprise du prologue liégeois (L’Avenir)

Cancellara s’impose en patron lors du prologue (La Dernière Heure/Les Sports)

Cancellara maillot jaune devant Wiggins, beau prologue de Gilbert (Sudinfo.be)

Imponerende Cancellara pakt eerste gele trui in Luik (Het Nieuwsblad)

Germania

Plattfuß – Tony Martin verpasst gelbes Tour-Trikot (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Scherbe stoppt 
Tony Martin (Bild)

Lussemburgo

Cancellara gewinnt den Prolog (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Cancellara schnellster beim Prolog (Tageblatt)

Paesi Bassi

Pittige rit in Tour de France (De Telegraaf)

Danimarca

Cancellara vil slås for sin gule trøje (Jyllands-Posten)

Evans: Touren begynder først søndag(Sporten.dk)

Dansk Tour-debutant udbasunerer forbløffende angrebsplan (Politiken)

Repubblica Slovacca

Úvodný prológ vyhral Cancellara, Peter Velits 12. Pravda

Canada

Cancellara wins prologue of 99th Tour de France, Hesjedal tied for 14th (The Globe and Mail)

Ryder Hesjedal gears up for Tour de France after Giro d’Italia win (The Vancouver Sun)

USA

Cancellara Starts the Tour in Customary Fashion (The New York Times)

Cancellara wins prologue of 99th Tour de France (Usa Today)

Colombia

Cancellara espera mantener el liderato del Tour hasta llegar a Francia (El Tiempo)

Fabián Cancellara gana el prólogo y es el primer líder del Tour de Francia 2012 (El Espectador)

Australia

Evans at ease (The Age)

Cancellara rides to fifth opening win (The Australian)

Wiggins gains edge over Evans (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Salitepuntocià: Strano non han messo un gpm su una cunetta.

Vedo23: Direi tutto come previsto, compreso gli scarsi distacchi tra i big.
Segnalerei che a questo primo appello dal Team Sky ha risposto bene non solo Wiggins ma anche Froome: quest’ultimo potrebbe essere veramente decisivo per il compagno di squadra, tra l’altro – salvo gravi crisi nelle prime tappe impegnative – con anche lui la possibilità di dire la sua anche per la top 5.

Hotdogbr: volendo dare i + e i – rispetto alle aspettative abbiamo:
++ Menchov, Hesjedal
+ Froome, Nibali
= Wiggins, Evans, Gesink, Van den Broeck (per Wiggins forse ci starebbe anche un – ma visto che è arrivato 2° stiamo con l’=)
- Valverde, F.Schleck
– Leipheimer, S.Sanchez
poi oltre a questi nomi ce ne sono almeno altri 20 che possono puntare a un posto dei primi 10 se non addirittura al podio ma ho citato i principali

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Long Train Running (The Doobie Brothers)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Andare in Belgio e non proporre nemmeno una “côte” è come andare ad un matrimonio e scappare prima della torta nuziale, è quasi uno atto di spregio verso una nazione povera di salite vere ma che riuscita a trasformare in regine le poche che ha. Ecco dunque confezionata una tappa che piacerà agli amanti delle classiche e che si disputerà sulle strade della Liegi-Bastogne-Liegi, senza pur proporre nessuna delle sue asperità più celebri. Non aspettatevi, dunque, la Redoute, la Roche-aux-faucons o il Saint-Nicolas ne, tantomento, ascese realmente impegnative. I cinque GPM previsti saranno tutti abbordabili e nessuno andrà oltre la 4a categoria, ma daranno il giusto pepe a questa frazione, togliendo di mezzo i velocisti e favorendo i finisseur alla Gilbert, chiamati alla ribalta dall’ultimo di questi gran premi che, pur non essendo durissimo, coinciderà con il traguardo di Seraing. E’ proprio il corridore belga, che corre sulle strade di casa, il principale favorito per il successo, come lo era anche l’anno scorso per la tappa d’apertura sul Mont des Alouettes, che vinse. Tra l’altro, si è ottimamente comportato nel prologo e se nel finale riuscisse a guadagnare qualche secondo potrebbe anche andare in giallo, ma non sarà affatto facile perchè non ci sono abbuoni e difficilmente i migliori dovrebbero perdere le ruote del gruppo, a meno d’imprevedibili sorprese (vedi la caduta di Contador nella citata tappa del Tour 2011)

METEOTOUR

Liegi : poco nuvoloso, 19,6°C (percepiti 16°C), venti moderati da WSW (20-25 Km/h), umidità al 61%
Seraing : nuvole sparse, 19,4°C (percepiti 15°C), venti moderati da WSW (24-28 Km/h), umidità al 59%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Cassani: “L’ascenza di Contador”
Pancani: “Attenzione al tempo di O’Grady, tempo interessante” (è arrivato 44° a 23″)
Pancani: “Le cronometro così breve”
Pancani, ricordando l’infortunio di Andy Schleck: “Ha riportato una frattura al bacino” (non ricordando che si era rotto solo il coccige)
Televideo: “Primo acuto Cancellara”
Televideo: “Arc et Senas” (Arc et Senans)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della crono di Liegi e prima classifica generale

1° Roy Curvers (Argos – Shimano)
2° Mikael Cherel (AG2R La Mondiale) s.t.
3° Matthew Lloyd (Lampre – ISD) a 1″
4° Anders Lund (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 3″
5° Ruben Perez Moreno (Euskaltel – Euskadi) a 4″
Primo italiano: Davide Viganò (Lampre – ISD), 6° a 4″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

2a TAPPA: RENNES – LE MANS (181 Km)

A LE MANS NUOVA VITTORIA BELGA. ROSSEEL BATTE RUIZ ALLO «SPRINT»
Proseguono gli attacchi dei belgi, mentre si attende quello dei francesi.
Rik Van Steenbergen sempre «maglia gialla» – Baroni all’ottavo posto – Coppi e Bartali ad 1′10″ dal vincitore,
mentre Magni, in crisi, perde circa 4 minuti – Oggi si corre la terza tappa da Le Mans a Rouen.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

30-06-2012

luglio 1, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE
L’elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) si è imposto nel prologo, circuito di Liegi, percorrendo 6,4 Km in 7′13″, alla media di 53,210 Km/h. Ha preceduto di 7″ il britannico Wiggins e il francese Chavanel. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 14° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo sloveno Luka Mezgec (Sava) si è imposto nella seconda tappa, Duoba – Huzhu, percorrendo 122 Km in 2h47′30″, alla media di 43,701 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Keough e l’italiano Cristian Benenati (Farnese Vini – Selle Italia). Mezgec è il nuovo leader della classifica con 10″ su Keough e 11″ sul colombiano Gómez Pineda. Miglior italiano Benenati, 4° a 12″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
L’olandese Marianne Vos (Stichting Rabo Women Cycling Team) si è imposta anche nella seconda tappa, circuito a cronometro di Roma, percorrendo 7,2 Km in 8′50″, alla media di 48,905 Km/h. Ha preceduto di 5″ la canadese Hughes e di 12″ la tedesca Arndt. Migliore italiana Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini), 12a a 27″. La Vos ora comanda con 15″ sulla Hughes e 19″ sulla statunitense Olds. Migliore italiana la Guderzo, 12a a 37″.

CZECH CYCLING TOUR
Lo slovacco Maroš Kováč si è imposto nella terza tappa, Jeseník-Šternberk, percorrendo 193,8 Km in 5h17′52″, alla media di 36,581 Km/h. Ha preceduto di 46″ lo sloveno Polanc e di 1′56″ il belga Pauwels. Miglior italiano Angelo Ciccone (Cycling Team Friuli), 46° a 15′43″. Kováč è il nuovo leader della classifica, con 7″ e 14″ sui cechi Bucháček e Paďour. Miglior italiano Ciccone, 46° a 18′45″.

OMLOOP HET NIEUWSBLAD BELOFTEN – CIRCUIT HET NIEUWSBLAD ESPOIRS (dilettanti)
Il belga Sander Helven si è imposto nella corsa belga, Zottegem – Claeys, percorrendo 179 Km in 4h22′15″, alla media di 40,953 Km/h. Ha preceduto di 15″ e 20″ i connazionali Franckaert e Claeys.

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