ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BOULOGNE-SUR-MER

luglio 4, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: il porto di Boulogne-sur-Mer (www.allboatsavenue.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Sagan fa il vuoto a Boulogne Cancellara sempre in giallo(Gazzetta dello Sport)

3/a tappa, vittoria per Sagan (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Cancellara : «C’était dangereux» – Sagan ne manque pas de punch (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, terza tappa a Sagan (Corriere del Ticino)

Sagan als Forrest Gump (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sagan wins stage three (The Daily Telegraph)

Blow for Wiggins as Sky rider crashes out (The Independent)

Spagna

Sagan está imparable (AS)

Sagan reina en mitad de la locura (Marca)

Peter Sagan, insaciable (El Mundo Deportivo)

Belgio

Peter « Forrest Gump » Sagan grand vainqueur de la 3e étape (Le Soir)

Sagan ongenaakbaar in sprint bergop (De Standaard)

Peter Sagan, citadelle imprenable à Boulogne-sur-Mer (L’Avenir)

Peter Sagan au-dessus du lot (La Dernière Heure/Les Sports)

Sagan encore vainqueur, déception pour Gilbert (Sudinfo.be)

Dansende Peter Sagan ongenaakbaar in sprint bergop (Het Nieuwsblad)

Germania

Martin denkt ans Aufhören(Bild)

Lussemburgo

Peter Sagan, der Held in Boulogne-sur-Mer(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Der zweite Streich von Peter Sagan (Tageblatt)

Paesi Bassi

Tweede zege jonkie Sagan (De Telegraaf)

Danimarca

Sagan: Jeg kan vinde pointtrøjen (Jyllands-Posten)

Derfor fejrer Sagan så skørt (Sporten.dk)

Sagan efter sejr: Jeg kan vinde pointtrøjen – Riis advarer Mørkøv: Jeg henter dig personligt på cyklen (Politiken)

Repubblica Slovacca

Sagan napodobnil Forresta Gumpa, tímovému kolegovi by čistil tretry Pravda

Canada

Peter Sagan wins 3rd stage of Tour de France (The Globe and Mail)

Victoria’s Ryder Hesjedal moves to eighth overall at Tour de France (The Vancouver Sun)

USA

In Gump Style, 22-Year-Old Rides to Second Stage Win (The New York Times)

Peter Sagan wins 3rd stage; Fabian Cancellara overall leader (Usa Today)

Colombia

Eslovaco Peter Sagan ganó la tercera etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Peter Sagan ganó la tercera etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Australia

Gerrans crashes but rides on; Wiggins teammate out (The Age)

Sagan wins crash-marred stage (The Australian)

Crashes cause carnage in Stage 3 (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vincerà? Ci sarà anche bagarre tra gli uomini di classifica?

Vedo23: Secondo me qualcuno ci prova, magari Jurgen o Nibali, sulla penultima salita. Se si affrontasse a tutta la serie finale di colli le squadre si sfalderanno quasi tutte e un attacco di 2/3 uomini buoni, contando che ci sono anche le discese (per quanto poco pendenti) e solo 2 Km circa di falsopiano prima della rampa finale, potrebbero anche riuscire ad avvantaggiarsi. Io ho visto comunque molto bene Wiggins lunedì, in assoluto controllo, mentre Evans è stato fin troppo davanti senza dare però una grande impressione di superiorità. Per la tappa Sagan, Cancellara, Boasson Hagen e Gilbert potrebbero esserci ancora tutti.
Gibosimoni: Prologo a Cancellara, prima tappa a Sagan, seconda a Cavendish, le tre quote più basse per le rispettive tappe si sono confermate

Hotdogbr: Esultanza non da campione quella di Sagan la cui vittoria era scritta tanto più che non era davanti l’unico che aveva qualche piccola chance di batterlo vale a dire Gilbert, inoltre qualcosa non funziona nei regolamenti visto che indubbiamente l’arrivo era in salita e sugli arrivi in salita la neutralizzazione dei -3 non dovrebbe valere, intendiamoci Wiggins sarebbe sicuramente arrivato con il primo gruppo senza la caduta ma avrebbe dovuto spendere qualcosa in più.

Gibosimoni: perché mai Hot? C’è chi alza le braccia e basta, chi il pugno, chi si spinge a qualcosa di più coreografico come lui..

Ceemo: Non ricordo un corridori così forti come si sta dimostrando Sagan. Un vero fenomeno. Speriamo non si perda. Fenomeno anche nel criticare l’organizzazione del Tour. Sull’esultanza non mi è parsa ne arrogante ne volgare. E non mi pare che nessuno se la sia presa.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Sagan
+ Boasson Hagen, Peter Velits, Cancellara, Samuel Sanchez, Grivko, Morkov
- Albasini, Valverde, Menchov
– Voeckler, Danielson

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Forrest Gump (colonna sonora)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Non è certo impegnativa come quella che l’ha preceduta, ma anche questa frazione – pur quasi sicuramente predestinata alla volata – si annuncia particolarmente delicata e meritevole d’attenzione. Stavolta i problemi più rilevanti saranno concentrati all’inizio, nei primi 150 Km, caratterizzati da diversi “mangia e bevi” (quattro i GPM da scavalcare, tutti di 4a categoria) e, soprattutto, dal vento poichè questo tratto si snoderà quasi sempre in vista della ventosa costa della Manica, dove è elevato il rischio d’incappare in fratture nel gruppo, decisamente problematiche da sanare proprio a causa della matura accidentata del terreno. Allontanatisi dal mare dopo il traguardo volante di Fécamp (che, come tutti gli altri, non elargiranno abbuoni per la classifica) ed affrontata subito dopo l’ultima “côte” ufficiale di giornata, nei rimanenti 71 Km si inconterà un tracciato più “interno” e nettamente più filante, spezzato da un’ultima salita collocata a ridosso dei chilometri conclusivi. Qui si staccheranno i velocisti più stanchi, mentre davanti si volerà verso il secondo arrivo alla sprint di questa edizione e verso un traguardo che vedrà eventualmente mangiarsi le mani tutti quei corridori che non saranno riusciti a rientrare dopo i tratti sulla costa. Il rischio che paghi qualche pezzo grosso c’è, come spesso successo in passato. Ricordate l’attacco di Armstrong viaggiando verso lLa Grande-Motte nel 2009?

METEOTOUR

Abbeville : poco nuvoloso con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 21,8°C (percepiti 20°C), venti deboli da SSW (9-14 Km/h), umidità al 73%
Rouen: alternanza di piogge deboli e schiarite (0,4 mm), 22°C (percepiti 20°C), venti moderati da SW (10-14 Km/h), umidità al 73%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Minali: “La linea” (classifica generale)
De Luca: “Alla vigilia di questo Tours”
Bulbarelli, parlando di Matthew Goss: “Andrè messo anche lui nel pronostico” (parlava di Goss, ma pensava a Greipel?)
De Luca: “L’ultima classifica è molto difficoltosa” (salita)
De Stefano, parlando del finale della Roubaix: “In quei tre giri di velodromo” (ne compiono uno e mezzo, come di solito avviene nei finali su pista)
Pancani: “Pausa pubblicitara”
Pancani: “Multe per scia prolungata delle ammiraglie” (a cosa andavano in scia? all’elicottero?)
Bulbarelli, parlando di Caruso: “Speriamo possa finire la tappa, Pierpaolo” (Giampaolo)
Severini, dal “Giro Donne”: “Timothy Cromwell” (Tiffany, la vincitrice della tappa)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Orchies – Boulogne-sur-Mer

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) s.t.
3° Albert Timmer (Argos-Shimano) s.t.
4° Roy Curvers (Argos-Shimano) s.t.
5° Patrick Gretsch (Argos-Shimano) s.t.
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 7° a 3″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 6′54″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 7′12″
5°Patrick Gretsch (Argos-Shimano) a 10′24″
Primo italiano: Simone Stortoni (Lampre – ISD), 9° a 11′39″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

5a TAPPA: ROUBAIX – NAMUR (Belgio – 197 Km)

FAUSTO COPPI IN SOLI TRENTA MINUTI DI CORSA SBARAGLIA IL CAMPO E SI PORTA A 6′ DA LAUREDI
I “tre assi” d’Italia hanno riaffermato la loro superiorità’ al “Tour de France”.
Grande prova di Bartali e Magni , che si classificano rispettivamente al quarto e al quinto posto – Bene anche i “gregari tricolori” – Van Steenbergen, giunto fuori tempo massimo, viene ripescato da Goddet insieme ad altri corridori – Lauredi in giallo per un secondo.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

03-07-2012

luglio 4, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE
Lo slovacco Peter Sagan (Liquigas-Cannondale) si è imposto nella terza tappa, Orchies – Boulogne-sur-Mer, percorrendo 197 Km in 4h42′58″, alla media di 41,771 Km/h. Ha preceduto di 1″ il norvegese Boasson Hagen e lo slovacco Velits. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 10° a 1″. L’elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) ha conservato la maglia gialla con 7″ sul britannico Wiggins e sul francese Chavanel. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 8° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo spagnolo Juan José Lobato del Valle (Andalucía) si è imposto nella quinta tappa, Tianjun – Xihaizhen, percorrendo 205 Km in 4h27′43″, alla media di 45,944 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Reijnen e il russo Ershow. Miglior italiano Cristian Benenati (Farnese Vini), 20°. L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical Team) ha conservato la testa della classifica con 11″ sullo spagnolo Ramirez Abeja e 12″ sull’australiano Wurf. Miglior italiano Alfredo Balloni Farnese Vini), 20° a 1′33″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
L’australiana Tiffany Cromwell (Orica-AIS) si è imposta nella quinta tappa, Polesella – Molinella, percorrendo 128 Km in 3h07′52″, alla media di 40,880 Km/h. Ha preceduto di 8′33″ le italiane Giorgia Bronzini (Diadora – Pasta Zara) e Valentina Scandolara (S.C. Michela Fanini Rox). L’olandese Marianne Vos (Stichting Rabo Women Cycling Team) ha conservato la testa della classifica, con 1′31″ sulla statunitense Stevens e 2′07″ sulla britannica Pooley. Migliore italiana Fabiana Luperini (Faren Honda Team), 4° a 2′37″.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Sacha Modolo (Colnago – CSF Inox) si è imposto nella terza tappa, Kitzbühel – Lienz, percorrendo 141,8 Km in 3h29′22″, alla media di 40,637 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’austriaco Schorn e l’italiano Francesco Gavazzi (Astana Pro Team). L’italiano Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) ha conservato la testa della classifica con 11″ sull’elvetico Morabito e 16″ sull’austriaco Rohregger.

TROFEO CITTA’ DI BRESCIA – MEMORIAL RINO FIORI E EMILIO VOLPI (dilettant)
L’italiano Davide Villella (Team Colpack) si è imposto nella corsa italiana. circuito di Brescia, percorrendo 121,8 Km in 2h59′11″, alla media di 40,785 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Nicola Ruffoni (Team Colpack) e Thomas Fiumana (Petroli Firenze)

IMPRESA DI TIFFANY CROMWELL A MOLINELLA

luglio 3, 2012 by Redazione  
Filed under News

L’atleta australiana della Orica – Greenedge trova una grande giornata nella frazione pianeggiante del Giro d’Italia femminile da Polesella a Molinella, a cavallo delle province di Rovigo e Bologna, vincendo la tappa al termine di una lunghissima fuga durata 115 km e che ha raggiunto anche i 12 minuti di vantaggio e la virtuale maglia rosa per alcuni chilometri. Il gruppo giunge a 9 minuti di ritardo, regolato da Giorgia Bronzini (Diadora – Pasta Zara – Manhattan) e Valentina Scandolara (S.C. Michela Fanini). Marianne Vos resta al comando della classifica generale.

Andrea Giorgini

www.bikeshowtv.com

bikeshowtv

Tiffany Cromwell in azione in una gara della scorsa stagione, quando correva tra le file della Lotto - Honda Team (foto Stephen Harman)

Tiffany Cromwell in azione in una gara della scorsa stagione, quando correva tra le file della Lotto - Honda Team (foto Stephen Harman)

SAGAN SENZA RIVALI A BOULOGNE-SUR-MER

luglio 3, 2012 by Redazione  
Filed under News

Lo slovacco si impone per distacco nello strappo conclusivo della terza tappa del Tour de France, contrassegnata da diverse cadute e da un finale estremamente concitato. Fabian Cancellara difende la maglia gialla, mentre perdono tempo prezioso Christian Vande Velde e Thomas Voeckler.

Foto copertina: il bis di Sagan sulle strade del Tour 2012 (foto AFP)

Con la terza tappa, da Orchies a Boulogne-sur-Mer di 197 Km, il Tour torna stabilmente in territorio francese, regalando un finale appassionante. Dopo una prima metà pianeggiante, il percorso prevedeva infatti sei GPM negli ultimi 70 Km e, soprattutto, ben quattro negli ultimi 16 Km, con solamente due chilometri di pianura tra la fine della discesa del penultimo colle di terza categoria e lo strappo finale, che in 700 m al 7,4% porta al traguardo di Boulogne-sur-Mer.
La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di cinque uomini, partita già al Km 5: il danese Michael Morkov (Saxo Bank – Tinkoff), all’attacco in ciascuna di queste prime tre tappe e intenzionato a difendere la maglia a pois, l’ucraino Andriy Grivko (Astana), il miglior piazzato nella generale e per tantissimi chilometri maglia gialla virtuale, i francesi Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Giovanni Bernaudeau (Europcar) e lo spagnolo Ruben Perez Moreno (Euskaltel – Euskadi). La fuga arriva ad avere un vantaggio massimo di 5:07m, mentre il gruppo controlla con tranquillità, tirato da Radioshack – Nissan (Popovyich e Voigt) e Liquigas (Szmyd).
Un primo sussulto di emozioni si ha allo sprint intermedio di Senlecques (Km 119): se i fuggitivi transitano senza disputare la volata, tra i velocisti del gruppo si scatena la bagarre per accaparrarsi i dieci punti ancora in palio per la maglia verde. Mark Cavendish (Sky) si impone piuttosto facilmente davanti a Van Hummel (Vacansoleil – DCM) e Sagan, con il britannico che battibecca con l’olandese per una leggera scorrettezza involontaria.
Morkov transita per primo sulla Côte de L’Éperche (cat. 4) e sulla Côte de Mont Violette (cat. 3), mentre al Km 140 una caduta a centro gruppo coinvolge diversi corridori, costringendo al ritiro Kanstantin Sivtsov (Sky). Compaiono in testa al gruppo a lavorare anche la Movistar e la Katusha e quando mancano 41 Km alla conclusione il vantaggio della fuga scende finalmente sotto i tre minuti.
Tra i fuggitivi si rompe l’accordo e, sulla spinta di Grivko, Bernaudeau si stacca. Nel frattempo al Km 168 un’altra caduta coinvolge la prima parte del gruppo: Gerrans (GreenEdge) e Caruso (Katusha) riescono a ripartire, mentre José Rojas abbandona il Tour. Il gruppo maglia gialla risulta spezzato in diversi tronconi e tra gli attardati rimangono anche Thomas Danielson e Christian Vande Velde (Garmin – Sharp) e Thomas Voeckler (Europcar), che non riescono a ricucire e arriveranno al traguardo staccati.
All’inizio della Côte de Herquelingue (cat. 4) dalla testa della corsa si staccano anche Perez e Minard, mentre Morkov resiste alle progressioni di Grivko e riesce a transitare nuovamente primo al GPM. I due fuggitivi insistono e riescono a scollinare con qualche secondo di margine anche sulla Côte de Quéhen (cat. 4), preda ancora del danese, ma nell’immediatamente successiva Côte du Mont Lambert (cat. 3) vengono ripresi dal forcing di Ivan Basso (Liquigas), che screma notevolmente l’ormai esiguo gruppo maglia gialla e impedisce gli scatti. È durante la discesa, quando restano solamente 5,5 Km da compiere, che scatta Sylvain Chavanel (Omega Pharma – Quick Step), riuscendo a creare un gap di una dozzina di secondi. La BMC e poi la Radioshack controllano tuttavia la corsa e tengono nel mirino il francese, ripreso proprio all’inizio della rampa finale. Sono molti i corridori che vogliono giocarsi la tappa e, allo scatto potente di Wouter Poels (Vacansoleil – DMC), lo sbilanciamento di un corridore della Katusha butta a terra Marco Marcato (Vacansoleil – DMC) e innesca una caduta a catena che coinvolge – senza conseguenze – anche Bradley Wiggins (Sky). Vengono scompaginati tutti i piani, ma Peter Sagan (Liquigas) ha la lucidità di trovare anche oggi l’attimo giusto per partire e fa nettamente la differenza, mentre Poels sbaglia completamente l’ultima curva. Lo slovacco stacca con facilità tutti di ruota e arriva dopo essersi rialzato e aver inventato una nuova esultanza, conquistando la sua quindicesima vittoria stagionale. Alle sue spalle Edvald Boasson Hagen (Sky) ha la meglio in volata su Peter Velits (Omega Pharma – Quick Step) e Fabian Cancellara (Radioshack – Nissan), con Albasini, Evans, Roche, Sanchez e tutti i migliori appena dietro. Wiggins e gli altri corridori attardati dalla caduta arrivano dopo oltre 40”, ma come da regolamento ricevono lo stesso tempo del vincitore. A causa delle cadute degli ultimi 30 Km perdono invece del tempo prezioso Christian Vande Velde (Garmin – Sharp, +2’08”) e Thomas Voeckler (Europcar, + 7’27”), apparso comunque ben poco brillante.
Non cambia praticamente nulla nella testa della classifica generale, capeggiata da Cancellara, mentre Sagan allunga con decisione nella classifica della maglia verde, portandosi a 43 punti di vantaggio da Cavendish. Da rimarcare il numero di Michael Morkov: oltre ad essersi portato a 9 punti nella classifica della maglia a pois, il danese ha già superato i 530 Km di fuga in questo Tour de France.
Domani la quarta tappa porterà i corridori da Abbeville a Rouen (214,5 Km): i quattro GPM di quarta categoria disseminati nella prima parte del percorso non dovrebbero intimorire i velocisti, ma un dente nel finale potrebbe trasformarsi nel trampolino di lancio per qualche finisseur.

Giorgio Vedovati

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI TOURNAI

luglio 3, 2012 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Tournai, cattedrale (www.trekearth.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Cavendish di potenza. Cancellara in giallo(Gazzetta dello Sport)

Cavendish vince la 2/a tappa (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

En trombe au feu vert (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, tappa a Cavendish (Corriere del Ticino)

Mark Cavendish zeigt den Meister (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Cavendish wins stage two of Tour de France (The Daily Telegraph)

Cavendish makes it 21 in solo style (The Independent)

Spagna

Mark Cavendish se la guisa (AS)

Cavendish gana ‘en solitario’ (Marca)

‘Cav’ vence sin ‘tren’ (El Mundo Deportivo)

Belgio

Cavendish l’emporte de justesse à Tournai (Le Soir)

Cavendish blijft koning van de spurt (De Standaard)

Cavendish vainqueur à Tournai: «Je voulais vraiment gagner ici» (L’Avenir)

Cavendish : “Je peux le faire seul” – Enorme succès populaire pour le passage du Tour de France en Wallonie (La Dernière Heure/Les Sports)

Visé – Tournai: énorme jump final de Mark Cavendish (Sudinfo.be)

Greipel: ‘Cavendish profiteerde van ons teamwerk’ (Het Nieuwsblad)

Germania

Andre Greipel unterliegt Mark Cavendish im Sprint(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Eisenhart! Martin fährt mit Handbruch weiter(Bild)

Lussemburgo

Fränk Schleck: „Kräfte schonen für die Berge“ – Cavendish liegt in Tournai um Haaresbreite vorne(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Mark Cavendish siegt in Tournai(Tageblatt)

Paesi Bassi

Vrees voor sprinter Kittel (De Telegraaf)

Danimarca

Lars Bak frygter en dag med styrt – Cavendish: Nemmere uden hjælp (Jyllands-Posten)

Cavendish: Vil skrive historie – Mørkøv vil score kassen på Tour-succes (Sporten.dk)

Riis skælder ud: Mørkøv brød aftalen – Cavendish vinder Tourens første massespurt(Politiken)

Repubblica Slovacca

Cavendish vyhral druhú etapu na Tour, Sagan vedie súťaž aktivity Pravda

Canada

Cavendish wins Tour de France second stage (The Globe and Mail)

USA

Though Riding in Support, Cavendish Gets the Glory In the Tour’s Second Stage (The New York Times)

Mark Cavendish wins Stage 2 of Tour de France (Usa Today)

Colombia

Mark Cavendish se impuso en la segunda etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Cavendish enciende el arcoiris (El Espectador)

Australia

Points jersey an uphill battle for Goss and Orica-GreenEDGE – Tour director praises Evans (The Age)

Aussie team edges closer to breakthrough (The Australian)

Goss pipped at post (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi potrà impensierire Cavendish al Tour?

Vedo23: Da quanto visto ieri, direi che potrebbe essere Greipel. Molta curiosità per vedere se Petacchi proverà e riuscirà a fare la volata, ma è veramente difficile arrivare sul podio. Il favorito resta comunque Cavendish, ma bisogna vedere chi lancerà la volata (probabilmente Lotto e GreenEdge).

Gibosimoni: Prologo a Cancellara, prima tappa a Sagan, seconda a Cavendish, le tre quote più basse per le rispettive tappe si sono confermate

Pedale Pazzo: Cavendish ha fatto qualcosa di strepitosto oggi. Era rimasto indietro e lo avevo già dato per spacciato. Ai meno 6 o 700 era 10° se non peggio, in 50 metri si è messo a ruota di Greipel in 3° posizione scavalcando o meglio trapassando Sagan e altri. Poi la volata in se è anche stata equilibrata perchè Greipel è rimasto all’aria qualche metro in più ma ha preso solo mezza ruota. Ma quello che ha fatto prima Cavendish è stato impressionante.
Purtroppo ancora una conferma sulla fine di Petacchi: era messo bene con Hondo che aveva fatto un bel lavoro, ma come si entra negli ultimi 6 o 700 metri non ha più le gambe o il coraggio di fare a spallate per stare nelle primissime posizioni.

MirkoBL: Infatti: io Cavendish non lo vedevo, poi mi sembrava troppo indietro e nell’inquadratura seguente me lo sono trovato in terza posizione, dietro a Greipel.
Probabilmente è sbucato dall’asfalto, perché mica ho capito per dove sia passato.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Cavendish
+ Greipel, Goss, Veelers, Petacchi, Roux
- Sagan, Renshaw, Farrar
– Kittel

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

21 Guns (Green Day)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Quella che attende ora i corridori sarà la più difficile e delicata tappa della prima settimana di Tour, caratterizzata da un finale movimentato da una serie continua di colline, i cosiddetti “Monts du Boulonnais”, che potranno riservare qualche sorpresa. I primi 100 Km saranno “lisci”, poi incominceranno i saliscendi, inizialmente diradati e poi sempre più pressanti. Come intensità questo tracciato può essere paragonato ai tratti più duri della tappa di Porto Sant’Elpidio dell’ultimo Giro, pur mancando sterrato e muri. Non ci sarà nemmeno la lunga porzione di pianura finale che si era vista nella tappa della corsa rosa, poichè le ultime difficoltà saranno letteralmente attaccate al traguardo, posto in cima ad una secca rampa di 700 metri al 7,4%. I momenti salienti di questa giornata sembrano essere le due “côtes” di terza categoria previste, i “monti” Violette e Lambert, connotate la prima da una pendenza media del 9,2% (su 1 Km, massima del 16,5%) e l’altra dell’8,4% (su 1,3 Km, massima del 11,3%). Potrebbe andare in scena l’attacco di un finisseur (in particolare sul Mont Lambert, collocato a 6,5 Km dall’arrivo) ma ci si potrà attendere anche un po’ di bagarre tra gli uomini di classifica. Tra i favoriti per il successo di tappa c’è il francese Sylvain Chavanel che conosce molto bene il finale perchè l’anno scorso è stato affrontato ai campionati nazionali francesi, conquistati proprio dal corridore in maglia Omega Pharma-QuickStep.

METEOTOUR

Orchies : cielo coperto con possibilità di debolissime ed isolate piogge, 17,8°C (percepiti 15°C), venti moderati da S (15-21 Km/h), umidità al 83%
Boulogne-sur-Mer: nuvole sparse, 17,6°C (percepiti 16°C), venti deboli da S (10-16 Km/h), umidità al 88%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Conti: “Il confine è proprio vicino al confine”
Pancani: “Stiamo parlendo”
De Luca: “Telecramere”
Cassani: “Per chi si fosse messo in…” (e il resto?)
Pancani: “Nel bacino dello Schelda” (della Schelda)
De Luca: “Cosa farà al Tour Paolo Paolini?” (Luca Paolini)
Televideo: “Marc Renshaw” (Mark)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Visè – Tournai

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Sebastian Langeveld (Orica GreenEdge Cycling Team), a 3′22″
3° Marcel Kittel (Argos-Shimano) s.t.
4° Matthieu Sprick (Argos-Shimano) s.t.
5° Gann Huguet (Argos-Shimano) s.t.
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 12° a 7′45″

Classifica generale

1° Brice Feillu (Saur – Sojasun)
2° Marcel Kittel (Argos-Shimano) a 2′20″
3° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun) a 3′54″
4° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 4′01″
5° Matthieu Sprick (Argos-Shimano) a 4′12″
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 15° a 7′18″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

4a TAPPA: ROUEN – ROUBAIX (232 Km)

ANCORA ALL’ATTACCO I RAGAZZI DI BIDOT E MOLINÉRIS È PRIMO E DOTTO SECONDO
A Roubaix nuova vittoria francese mentre gli “assi” aspettano le montagne.
Fiorenzo Magni, con uno splendido finale, si classifica al quinto posto – Carrea sesto – Fausto Coppi e Gino Bartali giungono al traguardo con oltre 7 minuti di ritardo dai primi.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

02-07-2012

luglio 3, 2012 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE FRANCE
Il britannico Mark Cavendish (Sky Procycling) si è imposto nella seconda tappa, Visé – Tournai, percorrendo 207,5 Km in 4h56′59″, alla media di 41,921 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Greipel e l’australiano Harley Goss. Miglior italiano Alessandro Petacchi (Lampre – ISD), 5°. L’elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) ha conservato la maglia gialla con 7″ sul britannico Wiggins e sul francese Chavanel. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 9° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
Lo sloveno Luka Mezgec (Sava) si è imposto nella quarta tappa, Qinghai Lake – Chaqia, percorrendo 148 Km in 3h31′38″, alla media di 41,959 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Reijnen e il belga Claeys. Miglior italiano Alfredo Balloni (Farnese Vini), 7°. L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical Team) ha conservato la testa della classifica con 11″ sullo spagnolo Ramirez Abeja e 12″ sull’australiano Wurf. Miglior italiano Balloni, 21° a 1′33″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
L’olandese Marianne Vos (Stichting Rabo Women Cycling Team) si è imposta nella quarta tappa, Montecatini Terme – Montecatini Alto, percorrendo 98 Km in 2h44′59″, alla media di 35,640 Km/h. Ha preceduto di 1′26″ la svedese Johansson e di 1′33″ l’italiana Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini). La Vos è tornata in testa alla classifica, con 1′31″ sulla statunitense Stevens e 2′07″ sulla britannica Pooley. Migliore italiana Fabiana Luperini (Faren Honda Team), 4° a 2′37″.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) si è imposto nella seconda tappa, Innsbruck – Kitzbüheler Horn, percorrendo 157,4 Km in 3h50′50″, alla media di 40,912 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’elvetico Morabito e di 10″ l’austriaco Rohregger. Di Luca è il nuovo leader della classifica con 11″ su Morabito e 16″ su Rohregger.

SKY TUTTA PER WIGGINS? CAV FA DA SE’

luglio 2, 2012 by Redazione  
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Il campione del mondo pur senza aiuti da parte dei compagni di squadra conquista il suo 21° successo al Tour de France in quel di Tournai sfruttando il lavoro della Lotto-Belisol di Greipel e superando il tedesco negli ultimi metri. Sul gradino più basso del podio Goss davanti a Veelers e a un buon Petacchi mentre Sagan non va oltre il 6° posto e Cancellara conserva senza patemi la maglia gialla

Foto copertina: il 21° successo di Cavendish al Tour (foto AFP)

La tre giorni vallone che ha aperto il Tour 2012 si è conclusa con la Visé-Tournai, frazione senza particolari difficoltà altimetriche se si eccettua lo strappo di Namur, in cima al quale si è conclusa una tappa del Giro d’Italia 2006 vinta da Stefan Schumacher, posto comunque nella fase iniziale del percorso: terreno dunque ideale soprattutto in questa fase iniziale della Grande Boucle per gli sprinter che non si sono lasciati sfuggire l’occasione, con l’Orica-GreenEdge di Goss, l’Argos-Shimano di Kittel e la Lotto-Belisol di Greipel in testa al gruppo all’inseguimento dei tre fuggitivi di giornata Morkov (Saxo Bank-Tinkoff), che dopo la fuga verso Seraing si è nuovamente lanciato in avanscoperta approfittandone per consolidare la sua maglia a pois aggiungendo un altro punticino, Kern (Europcar), grande protagonista al Delfinato 2011 ma da allora lontano da quei livelli complici svariati problemi fisici, e Roux (Fdj), che malgrado il dolore al polso per via di una caduta nella tappa di ieri è andato all’attacco ed è stato anche l’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo che aveva lasciato ai tre un vantaggio massimo di 6′ e ha operato il ricongiungimento a 14 km dal traguardo; peraltro sono molti i corridori che stanno soffrendo per le conseguenze delle cadute nella tappa di Seraing e su tutti il campione mondiale a cronometro Tony Martin (Omega-QuickStep), che ha riportato una microfrattura a uno scafoide, e Luis Leon Sanchez (Rabobank), che hanno sofferto per tutto il giorno nelle posizioni di coda del plotone concludendo la tappa con oltre 4′ di ritardo. L’unica emozione è risultata quella dello sprint intermedio, disputato comunque a mezzo gas da diversi atleti che hanno badato a prendere qualche punto per la maglia verde e nel contempo a non sprecare energie in vista della volata finale, in cui Goss (Orica-GreenEdge) è transitato dietro ai tre fuggitivi e davanti a Renshaw (Rabobank), Cavendish (Sky) e all’attuale leader della classifica a punti Sagan (Liquigas).
Nel tratto dai -10 ai -3 sono stati principalmente gli uomini della Bmc a tirare con l’unico intento di mantenere nelle prime posizioni Evans e quest’andatura ha fatto male a Kittel che piuttosto stranamente ha perso contatto dal gruppo, specie se si considera il gran lavoro nei km precedenti della Argos-Shimano che comunque si è mantenuta nelle prime posizioni puntando sull’altro sprinter Veelers. La lotta per prendere il lungo rettilineo finale in testa è stata vinta dalla Lotto-Belisol di Greipel ma qui si è consumato il capolavoro di Cavendish, che pur non avendo gregari a disposizione in un Team Sky costruito per tentare di vincere il Tour con Wiggins ha rimontato posizioni su posizioni fino a portarsi alla ruota del tedesco e a saltarlo negli ultimi 50 metri, malgrado il suo ex compagno di squadra ai tempi dell’Htc abbia dato tutto per resistere e sia stato battuto per non più di mezza ruota: per Cavendish si tratta del 21° successo in carriera al Tour de France e il dato che deve spaventare gli avversari anche in ottica Olimpiadi è che abbia centrato il bersaglio nella prima occasione favorevole mentre in Grandi Giri occasioni precedenti aveva faticato nelle prime frazioni per velocisti per poi ritrovare il top della forma strada facendo. Tutti gli altri non hanno mai dato l’impressione di poter competere per il successo con Goss che ha chiuso 3° davanti a Veelers e a un più che discreto Petacchi (Lampre), che a differenza di altre occasioni è stato bravo a non rimanere chiuso e ha anche rimontato qualche posizione negli ultimi metri; dal canto suo Sagan non è andato oltre il 6° posto, davanti a Hutarovich (Fdj), Haedo (Saxo Bank), Renshaw e Farrar (Garmin), a dimostrazione che lo slovacco in volate lineari come è stata quella di Tournai non è ancora così dominante come in quelle su arrivi più tecnici e movimentati.
La classifica generale resta immutata con Cancellara leader con 7” su Wiggins e Chavanel, 10” su Van Garderen e 11” su Boasson Hagen ma qualcosina potrebbe cambiare al termine della quarta tappa, la prima in territorio francese con i sui 197 km da Boulogne sul Mer che presenta un finale molto insidioso con quattro gpm negli ultimi 14 km e il traguardo posto in cima a uno strappo di 700 metri al 7,4%, sul quale Sagan sarà nuovamente l’uomo da battere.

Marco Salonna

MARIANNE VOS TORNA CANNIBALESSA, TRIS DI TAPPA A MONTECATINI

luglio 2, 2012 by Redazione  
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E’ durato solo un giorno il regno (provvisorio) di Evelyn Stevens al Giro d’Italia femminile: Marianne Vos, ha infatti staccato tutte le avversarie sull’erta conclusiva di Montecatini Alto, dando oltre un minuto a tutte le avversarie, a partire da Emma Johansson, seconda, e l’azzurra Tatiana Guderzo, terza. Ora la Vos guida la classifica generale con 1’31” su Evelyn Stevens e 2’07” su Emma Pooley.

Andrea Giorgini

www.bikeshowtv.com

bikeshowtv

Il terzo successo della Merckx in gonnella (www.gazzetta.it)

Il terzo successo della <<Merckx in gonnella>> (www.gazzetta.it)

ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SERAING

luglio 2, 2012 by Redazione  
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Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Seraing, Castello di Val Saint Lambert (panoramio)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Tour, Sagan fa il fenomeno. Battuti Cancellara e Boasson(Gazzetta dello Sport)

Tour, tappa a Sagan Cancellara resta in giallo (Corriere dello Sport – Stadio)

Francia

Sagan : «Je me sentais mieux» (L’Equipe)

Svizzera

Cancellara, secondo, resta in giallo (Corriere del Ticino)

Cancellara weiter in Gelb (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Sagan wins opening stage of Tour de France (The Daily Telegraph)

Green jersey competition hots up as Sagan wins stage one – Wiggins too sharp to fall for Evans’ late ambush (The Independent)

Wiggins makes the ideal start to Tour de France (The Times)

Spagna

Peter Sagan va sobrado (AS)

Sagan cumple la mayoría (Marca)

Peter Sagan, imparable (El Mundo Deportivo)

Belgio

Sagan remporte la 1ère étape (Le Soir)

‘Geel geef je niet zomaaraf’ (De Standaard)

Peter Sagan remporte la première étape, Cancellara deuxième (L’Avenir)

1ere étape : Peter Sagan en costaud (La Dernière Heure/Les Sports)

Philippe Gilbert, 4e de la 1re étape du Tour: “Cela me donne confiance pour la suite”(Sudinfo.be)

Sagan klopt Cancellara en Boasson Hagen op de Côte de Seraing (Het Nieuwsblad)

Germania

Sagan feiert ersten Etappensieg – Verdacht auf Handbruch: Martin droht Tour-Aus(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lussemburgo

Erste Etappe: Sagan gewinnt, Cancellara bleibt in Gelb (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Peter Sagan gewinnt (Tageblatt)

Paesi Bassi

Sagan superieur (De Telegraaf)

Danimarca

Mørkøv vil angribe igen (Jyllands-Posten)

Sensation: Mørkøv kørte sig i prikker(Sporten.dk)

Mission fuldendt: Og så kunne ham med prikkerne nyde de sidste 70 km (Politiken)

Repubblica Slovacca

Paráda! Blesk Sagan vyhral na Tour de France hneď prvú etapu! Pravda

Canada

Sagan wins Tour de France 1st stage; Cancellara keeps yellow jersey (The Globe and Mail)

USA

In First Tour, and on First Try, Slovak Wins Stage (The New York Times)

Rising Slovak star Sagan wins Tour’s 1st stage (Usa Today)

Colombia

Peter Sagan se impuso en la primera etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Sagan debuta con aroma de campeón (El Espectador)

Australia

Early points victory goes to Sagan (The Age)

Bullish Cancellara defends yellow (The Australian)

Evans survives as Sagan takes stage (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi vedete favorito? Gilbert o chi altro?

Profpivo: Boasson Hagen, se la squadra gli fa fare la volata. Sennò Sagan

Scattista: Sagan è un fenomeno. E lo è soprattutto nella testa. Ha gestito il finale alla perfezione. Stava per chiudere su Chavanel, ma ha capito che non era l’azione giusta e si è rialzato, facendo chiudere agli altri. Poi ha beccato subito Cancellara e non l’ha più mollato fino allo sprint. Uno che ha vinto così tanti finali come lui negli ultimi tempi riesce a rimanere lucido nel finale di corsa e a leggere alla perfezione le situazioni. Veramente molto bravo.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Sagan, Cancellara, Mollema
+ Boasson Hagen, Gesink, Hesjedal, Greipel
= Gilbert, Valverde, Nibali
- Evans
– Leipheimer, Cobo, Horner

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Piccoli già grandi (Gerardina Trovato)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Il Tour saluta il Belgio con la prima delle otto frazioni che l’organizzazione ha riservato ai velocisti, di certo una delle più facili tra quelle destinate alla conclusione allo sprint. Ci sarà una sola vera difficoltà è avrà la forma di un lieve tratto in pendenza che comparirà sotto le ruote una voltra transitati dallo striscione dell’ultimo chilometro. Nella marcia d’avvicinamento a Tournai, ma lontanissima dall’arrivo, dovrà essere superata anche la salita della Cittadella di Namur, 2,1 Km al 4,5% in vetta ai quali si concluse anche una tappa del Giro d’Italia del 2006, vinta dal tedesco Schumacher.

METEOTOUR

Visè : cielo sereno, 18,6°C, venti deboli da SSW (7-8 Km/h), umidità al 56%
Tournai : cielo coperto, 21°C (percepiti 17,5°C), venti moderati da SW (15-20 Km/h), umidità al 61%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli: “Paolo Savoldelli, ex vincitore della tappa di Seraing al Giro del 2006″ (probabilmente neanche Paolo sapeva che gli avevano tolto il successo)
Bulbarelli: “Peter San” (Sagan è diventato giapponese?)
Pancani:”Nel prospetto della tradizione del Tour” (rispetto)
Bulbarelli: “Bruccio incidente”
Bulbarelli: “Nibali è l’unico atleta ad ambire al podio in questa Grande Boucle” (e gli altri si scannano tutti per la maglia nera?)
Conti, ricordando l’arrivo a Merlin Plage al Tour 1975: “Analogo a quello di domani a Boulogne sur Mer” (primo: a Boulogne si arriva dopodomani; secondo: a Merlin Plage si arriva sul mare, quella di Boulogne è una tappa accidentatissima)
Pancani:”Eugene Gene” (si chiama Yohann)
Pancani: “Gli sprint saranno un lunghissimo sprint”
Pancani: “Esageratamente nel mezzo di strada”
Pancani: “Mosa terzo fiume d’Europa” (ce ne sono 25 prima di lei, se ti riferivi alla lunghezza)
Conti:”Partì al chilometro su di un tratto di pavè”
Savoldelli:”Vincei con 11″ di vantaggio” (vinsi)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Liegi – Seraing

1° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun)
2° Jean Marc Marino (Saur – Sojasun) a 2′08″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) s.t.
4° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 2′41″
5° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) s.t.
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 33° a 5′11″

Classifica generale

1° Guillaume Levarlet (Saur – Sojasun)
2° Jean Marc Marino (Saur – Sojasun) a 1′58″
3° Francis De Greef (Lotto Belisol Team) a 2′17″
4° Gorka Verdugo Marcotegui (Euskaltel – Euskadi) a 2′31″
5° Pablo Urtasun Perez (Euskaltel – Euskadi) a 2′57″
Primo italiano: Manuel Quinziato (BMC Racing Team), 29° a 5′34″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

3a TAPPA: LE MANS – ROUEN (189 Km)

GAUTHIER DONA LA VITTORIA A LAUREDI CHE EREDITA DA RIK LA MAGLIA GIALLA
È venuto l’attacco di Bidot: due francesi soli a Rouen
Corrieri, attardato da una foratura, è giunto quarto a 6 minuti – Coppi, Bartali e Magni arrivano con il gruppo con oltre 10 minuti di ritardo – Oggi si corre la tappa Rouen – Roubaix.

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

01-07-2012

luglio 2, 2012 by Redazione  
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TOUR DE FRANCE
Lo slovacco Peter Sagan (Liquigas-Cannondale) si è imposto nella prima tappa, Liegi – Seraing, percorrendo 198 Km in 4h58′19″, alla media di 39,823 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’elvetico elvetico Fabian Cancellara (RadioShack-Nissan) e il norvegese Boasson Hagen. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), 15°. Cancellara ha conservato la maglia gialla con 7″ sul britannico Wiggins e sul francese Chavanel. Miglior italiano Nibali, 9° a 18″.

TOUR OF QINGHAI LAKE (Cina)
L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical Team) si è imposto nella terza tappa, Xining – Qinghai Lake, percorrendo 147 Km in 3h34′24″, alla media di 41,138 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Pedraza Morales e il russo Firsanov. Miglior italiano Alfredo Balloni (Farnese Vini), 27° a 1′21″. Alizadeh è il nuovo leader della classifica con 6″ e 7″ sui colombiani Pedraza Morales e Gómez Pineda. Miglior italiano Marino Palandri (Amore e Vita), 36° a 1′33″.

GIRO D’ITALIA INTERNAZIONALE FEMMINILE
La statunitense Evelyn Stevens (Team Specialized – lululemo) nsi è imposta nella terza tappa, Vernio – Castiglione dei Pepoli, percorrendo 124 Km in 3h34′25″, alla media di 34,698 Km/h. Ha preceduto di 20″ l’italiana Fabiana Luperini (Faren Honda Team) e la britannica Pooley. La Stevens è la nuova leader della classifica, con 12″ sull’olandese Vos e 31″ sulla Pooley. Migliore italiana la Luperini, 4° a 1′01″.

CZECH CYCLING TOUR
Lo slovacco Matej Jurčo (Whirlpool-Author) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Olomouc, percorrendo 176 Km in 4h26′33″, alla media di 39,617 Km/h. Ha preceduto di 11″ lo sloveno Bostner e il ceco Černý. Miglior italiano Paolo Morbiato (Cycling Team Friuli), 18° a 2′42″. In classifica si impone il ceco František Paďour (Whirlpool-Author), con 2″ sul russo Kochetkov e 24″ sull’olandese vAN Luijk. Miglior italiano Morbiato, 33° a 28′50″.

INTERNATIONALE ÖSTERREICH-RUNDFAHRT – TOUR OF AUSTRIA
L’italiano Alessandro Bazzana (Team Type 1 – Sanofi) si è imposto nella prima tappa, circuito di Innsbruck, percorrendo 153 Km in 3h54′48″, alla media di 39,097 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Francesco Gavazzi (Astana Pro Team) e Marco Canola (Colnago – CSF Inox), distanziati di 4″ e 6″ nella prima classifica generale.

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