MENDRISIO 2009: LA FOTORICOGNIZIONE
agosto 21, 2009
Categoria: News
Martedì 18 agosto 2008, temperatura al suolo di 33° C, di 10 punti più elevata secondo i solitamente efficienti pannelli termometrici installati dalle amministrazioni elvetiche, andati in tilt per il gran caldo. È in quest’atmosfera canicolare che la redazione de ilciclismo.it, nell’ingannare l’attesa dell’arrivo dei partecipanti alla Tre Valli, si è spostata dall’exclave italiana di Campione alla vicina Mendrisio, per proporvi per il secondo anno consecutivo la ricognizione visiva di strade e difficoltà del prossimo mondiale. Non eravamo soli stavolta: nel primo giro, un giro di “collaudo” potremmo definirlo, ci ha accompagnato la ciclista lituana Modesta Vzesniauskaite che, da quasi padrona di casa (passata nel 2009 nella formazione elvetica “Bigla Cycling Team”, ha qui stabilito la propria dimora), si è calata nel ruolo di cicerone, illustrandoci tutti i segreti del tracciato, non essendo noi “indigeni” del posto, contrariamente a quanto successo l’anno scorso a Varese. Una prima perlustrazione che ci ha permesso di annotare i passaggi più impegnativi, quelli più spettacolari ed anche gli scorci più fotogenici, che abbiamo poi ritratto, dopo aver saluto Modesta, in occasione del secondo giro, senza più il pericolo di perderci o d’infilarci in qualche senso vietato (anzi, “vietatissimo”, considerato il proverbiale rigore elvetico).
Quello che vi presentiamo è, dunque, il frutto della ricognizione, una lunga gallery – una trentina di immagini – che vi illustrerà l’anello di 13,8 Km sul quale si sfideranno i migliori atleti del ciclismo mondiale. Ciascheduna tornata proporrà due ascese, l’Acqua Fresca e Novazzano. La prima misura 1,6 Km, presenta una pendenza media del 6,9%, uno strappo di 800 metri con pendenze fino al 12% e sarà seguita da una discesa difficilissima, stretta e caratterizzata da due impegnative curve a gomito (l’ultima particolarmente impressionante, come vedrete nelle foto). La salita di Novazzano – affrontata anche ai mondiali del 1971 – è lunga, invece, 1,7 Km ed è pure rimarcata da una inclinazione media del 6,9%, con i primi mille metri all’8,5%. Dallo scollinamento mancheranno appena 2,6 Km al traguardo, i primi 800 in dolce discesa e i restanti pianeggianti.
Infine, prima di passare alla “prima visione”, vi consigliamo la “prenotazione”, quasi necessaria se vorrete godervi lo “spettacolo” in “prima fila”, soprattutto se avrete l’intenzione di recarvi sul “palcoscenico” dell’Acqua Fresca, per il quale le autorità locali hanno stabilito un tetto massimo – per questioni di sicurezza – di “spettatori”, nel numero di 2000 unità. L’accesso sarà possibile – e questo vale per l’intero circuito – esclusivamente mediante i “PinsMondiali”, speciali “biglietti” che si potranno acquistare in prevendita fino al 25 settembre e con una maggiorazione negli ultimi due giorni, quelli riservati alle gare più attese. I prezzi andranno dai 10 franchi svizzeri della prevendita ai 15 che si pagheranno nei giorni 26 e 27 settembre, con una maggiorazione di 5 (26 settembre) e 10 franchi (27 settembre) per la salita dell’Acqua Fresca. Per maggior informazioni su questi “PinsMondiali” (che garantiranno anche tariffe gratuite e/o agevolate sui treni elvetici) e per l’acquisto di biglietti riservati alle tribune allestite presso il traguardo vi indirizziamo al sito http://www.mendrisio09.ch/contenuto.asp?nid=76&lid=5
Con l’esclusione delle prime due immagini, tutte le foto del servizio sono state realizzate da Andrea Giorgini.
A cura di Mauro Facoltosi e Andrea Giorgini
Concordo con chi definisce il circuito il più duro degli ultimi 15 anni, Duitama escluso. 2 salite, abbastanza lunghe ed impegnative, da ripetere molte volte e soprattutto la distanza minima fra lo scollinamento della seconda salita e il traguardo faranno sì che il mondiale sia per uomini adatti alle classiche vallone.
Per me Lugano 1996 era un pò più duro….