LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SALOBREÑA – PEÑAS BLANCAS (ESTEPONA)
settembre 1, 2022 by Redazione
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Si torna in montagna per il quarto degli otto arrivi in salita previsti in questa edizione della Vuelta. L’ascesa finale verso le “Rocce Bianche” non presenta pendenze eccezionali ma è la seconda per lunghezza dopo quella della Sierra Nevada e potrebbe mettere in croce qualche grosso nome della classifica
È ora di riprendere l’ascensore e di tornare a pedalare in salita. Meta del gruppo saranno stavolte le “Rocce Bianche”, che si raggiungeranno partendo dal livello del mare per arrampicarsi fino a 1270 metri di quota in ben 19 Km, 300 metri in meno rispetto alla salita più lunga di questa edizione, la mitica Sierra Nevada, che domenica prossima ospiterà l’arrivo della tappa regina. Le pendenze che si dovranno affrontare non sono particolarmente trascendentali (la media è del 6.7%, i mille metri più impegnativi salgono al 9.2%), ma questa salita potrebbe fare qualche vittima illustre proprio per la sua lunghezza e anche per il caldo che in questi giorni sta ancora “cuocendo” la Spagna meridionale. Pure il vento potrebbe ancora avere un certo peso perchè si costeggerà il mare dalla partenza fino a Málaga (84° chilometro di gara) e poi nel tratto di circa 25 Km che da Marbella condurrà a Estepona, la località dalla quale inizia la salita finale. Quest’ultima è già stata proposta come sede d’arrivo nel 2013, quando vi si concluse l’ottava tappa, che vide imporsi al traguardo (collocato 4 Km più in basso rispetto a quest’anno) il ceco Leopold Konig mentre la maglia rossa passava dalla spalle di Vincenzo Nibali a quelle dell’irlandese Nicolas Roche. Lo scalatore siciliano riprenderà le insegne del primato quattro giorni più tardi ma poi sarà costretto a cederle definitivamente al 41enne Chris Horner, il vincitore più anziano di sempre di un grande giro, nella terzultima tappa. Sulle “Peñas Blancas” terminerà anche la frazione conclusiva della Vuelta a Andalucía nel 2016, conquistata dallo spagnolo Alejandro Valverde, che si imporrà anche nella classifica generale.

Il monumento ai ciclisti eretto in vetta al Puerto de Peñas Blancas e l’altimetria della dodicesima tappa (www.malaga.es)
METEO VUELTA
Salobreña : poco nuvoloso, 28.9°C (percepiti 31°C), vento moderato da WSW (13-19 km/h), umidità al 58%
Torrox Costa (40 Km): poco nuvoloso, 30.6°C (percepiti 33°C), vento moderato da WSW (13-16 km/h), umidità al 53%
Málaga (84 Km): poco nuvoloso, 28.5°C (percepiti 30°C), vento moderato da SSW (8 km/h), umidità al 59%
Marbella (148.2 Km): nubi sparse, 32.8°C, vento moderato da SW (19 km/h), umidità al 30%
Estepona (inizio salita finale – 172.4 Km): cielo coperto, 29.9°C, vento moderato da W (23 km/h), umidità al 41%
Peñas Blancas (Estepona) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.34: partenza da Salobreña
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.45-17.15: traguardo volante di Estepona e inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sull’Alto de Peñas Blancas
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, a Cabo de Gata sfreccia Groves. Alaphilippe: caduta e ritiro
Gazzetta dello Sport – Italia
Šprinterski obračun Avstralcu Groevesu, Roglič ostaja na 2. mestu
Delo – Slovenia
Alaphilippe, l’inquiétude avant les Mondiaux – Groves le plus rapide au sprint
L’Équipe – Francia
Un torrente de abandonos
AS – Spagna
A Volta a Espanha ficou mais pobre
Público – Portogallo
Groves wins stage 11 as Alaphilippe crashes out
The Guardian – Regno Unito
Merlier ziet Groves naar ritwinst sprinten in Vuelta, rustige dag voor Evenepoel overschaduwd door opgave Alaphilippe
Het Nieuwsblad – Belgio
Groves verrast topsprinters in Vuelta – Weer drama Alaphilippe: na valpartij uit Vuelta, WK in gevaar?
De Telegraaf – Paesi Bassi
Corona tynder voldsomt ud i Vuelta-feltet, og styrt sender verdensmester på hospitalet
Politiken – Danimarca
Groves gewinnt Sprint am Golf von Almeria
Kicker – Germania
Vuelta a España: Groves ganó la etapa 11 y ‘Supermán’ López subió en la general
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz llegó ‘enfermo y con una caída previa’ a la Vuelta a España, dice entrenador del Ineos
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, ElPozo Alimentación – Cabo de Gata
1° Ben Turner
2° Callum Scotson a 16″
3° Jimmy Janssens a 18″
4° Jesus Herrada s.t.
5° Lucas Hamilton s.t.
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 6° a 18″
Classifica generale
1° Boy van Poppel
2° Lluis Mas a 7′06″
3° Julius Johansen a 8′27″
4° Davide Cimolai a 8′55″
5° Ryan Mullen a 9′36″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
7 MAGGIO 1977 – 10a TAPPA (1a semitappa): BARCELLONA – BARCELLONA (cronometro individuale, 3.8 Km)
7 MAGGIO 1977 – 10a TAPPA (2a semitappa): BARCELLONA – BARCELLONA (45 Km)
MAERTENS, DOBLE TRIUNFADOR EN MONTJUICH
Al fin consiguio brillar en Barcelona
Ceños fruncidos en los rostros de los “Flandria” – Maertens: 173.000 pesetas – Maertens: “Temo el calor y las montañas” – Igualada, oportunidad de oro- Viejo: “Los Flandria se tragaran sus burlas
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ELPOZO ALIMENTACIÓN – CABO DE GATA
agosto 31, 2022 by Redazione
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Tornano protagonisti i velocisti alla Vuelta 2022: da qui a Madrid saranno in programma quattro tappe definite di pianura ma questa di Cabo de Gata per molti di loro potrebbe rappresentare l’ultima occasione
Ultima occasione a Cabo de Gata per molto dei velocisti in gara? Probabilmente sì, anche se da qui a Madrid oltre a quella odierna si dovranno affrontare alte tre tappe definite di “pianura”. Quella di Montilla (dopodomani) e quella di Tomares (martedì prossimo) presenteranno, però, piccole insidie altimetriche nel finale che rischieranno di buttare all’aria il lavoro delle loro squadre e favorire le sparate dei “finisseur”, ala la passerella conclusiva di Madrid, prevista per domenica 11 settembre, potranno prendere parte solo quegli sprinter che avranno superato le difficile tappe di montagna previste nelle ultime due settimane di corsa. Con questa prospettiva oggi le formazioni dei velocisti in gara faranno una guardia serrata, attente a non far prendere troppo vantaggio al gruppetto in fuga per poi andarlo a riacciuffare nel finale. Il percorso le favorisce perchè la tappa, priva ufficialmente di gran premi della montagna, presenta un profilo altimetricato movimentato da lievi saliscendi (la salita più impegnativa è lunga 2.3 Km e ha una pendenza media del 4.4%), mentre non s’incontrerà nessun ostacolo naturale negli ultimi 20 Km. Attenzione, però, non è tutto oro quel che luce: gran parte di questa tappa si disputerà lungo la costa del Mediterraneo e il vento che spira dal mare, oggi previsto fino a 30 Km/h, potrebbe causare spezzettamenti nel gruppo o sparigliare le carte al momento d’affrontare lo sprint, essendo gli ultimi 3700 metri – il rettilineo d’arrivo più lungo di questa edizione della Vuelta, seppur spezzato da una lieve curva a destra a 700 metri dal traguardo – interamente tracciati lungo la spiaggia di Cabo de Gata-

Il faro del Cabo de Gata e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.change.org)
METEO VUELTA
ElPozo Alimentación: sole e caldo, 36.7°C, vento moderato da SSW (14 km/h), umidità al 27%
Garrucha (99 Km): sole e caldo, 35.2°C (percepiti 40°C), vento moderato da S (15 km/h), umidità al 45%
Agua Amarga (134 Km): sole e caldo, 31.5°C (percepiti 35°C), vento moderato da SW (29-30 km/h), umidità al 53%
Cabo de Gata : sole e caldo, 31.3°C (percepiti 34°C), vento forte da SW (30-31 km/h), umidità al 53%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.51: partenza da Alhama de Murcia
14.15: inizio diretta su Eurosport
17.00-17.30: traguardo volante di Ruescas
17.15-17.45: arrivo a Cabo de Gata
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Evenepoel vince la cronometro e rafforza la maglia rossa
Gazzetta dello Sport – Italia
Danes se je začela doba Remca Evenepoela
Delo – Slovenia
Glouton, Evenepoel accentue son avance
L’Équipe – Francia
Evenepoel pasa el rodil
AS – Spagna
Na Vuelta, João Almeida enganou-se no caminho
Público – Portogallo
Evenepoel dominates individual time trial to extend lead
The Guardian – Regno Unito
Remco Evenepoel vliegt over Spaanse wegen en wint Vuelta-tijdrit: rode leiderstrui zit nog wat steviger om Belgische schouders
Het Nieuwsblad – Belgio
Evenepoel steviger in rode trui dankzij tijdritwinst
De Telegraaf – Paesi Bassi
Suveræn Evenepoel reducerer rivalerne til statister og udgør nu også en trussel mod Mads P.
Politiken – Danimarca
Evenepoel gewinnt Zeitfahren und baut Vorsprung aus
Kicker – Germania
¡Imparable! Remco Evenepoel ratificó su liderato en la crono
El Espectador – Colombia
‘Perder tiempo para ganar una etapa’, el plan de Richard Carapaz en La Vuelta
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, Elche – Alicante
1° Danny van Poppel
2° Ilan Van Wilder a 23″
3° Ander Okamika a 39″
4° Bryan Coquard a 43″
5° Davide Cimolai a 47″
Classifica generale
1° Boy van Poppel
2° Lluis Mas a 7′06″
3° Julius Johansen a 8′27″
4° Davide Cimolai a 8′55″
5° Ryan Mullen a 9′34″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
6 MAGGIO 1977 – 9a TAPPA: SALOU – BARCELLONA (144 Km)
EL HOLANDES PRIEM LE BIRLO EL TRIUNFO A MAERTENS
La Vuelta llegò a Barcelona con un hora de retraso
Un minuto y medio, tontamente perdido – Gonzalez Linares con heridas en codo y rodilla – Priem: “Al lider solo se le gana sorprendiendolo” – Maertens: “Montjuich me trae la negra” – A mas kilometros, mas parsimonia – Bergareche: “Admiramos a un atleta fenomenal” – Luis Ordiales: ganar una etapa y subir algunos puestos en la general
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ELCHE – ALICANTE
agosto 30, 2022 by Redazione
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Dopo il secondo giorno di riposo gli organizzatori hanno piazzato una delle tappe più delicate della Vuelta 2022, la cronometro di Alicante. Riusciranno gli specialisti ad esorcizzare lo spettro del giorno di riposo e dare una solenne lezione di stile agli avversari scalatori?
Arriva il momento della seconda frazione contro il tempo, che gli organizzatori hanno piazzato in un momento particolarmente delicato della corsa, all’indomani del secondo giorno di riposo. È risaputo che queste soste, rese obbligatoria dell’UCI a partire dal 2002, sono mal digerite da alcuni corridori che patiscono l’esser costretti ad interrompere – anche se per sole 24 ore – il ritmo di gara consolidatosi nei primi sette giorni e c’è chi ne risente particolarmente se si riparte con una tappa difficile. Non è raro che corridori di classifica vadano improvvisamente in crisi all’indomani del riposo e quest’anno la seconda giornata di sosta alla Vuelta sarà seguita da una della tappe chieve dell’edizione 2022, una cronometro individuale di una trentina di chilometri tracciata sulle filanti strade che da Elche conducono ad Alicante. A soffrirne potrebbe anche essere uno dei naturali favoriti al successo di tappa, gli specialisti del tic-tac, che si troveranno di fronte un tracciato particolarmente adatto alle loro potenzialità. Non sono previste salite sul percorso, almeno fino a due chilometri e mezzo dall’arrivo quando la strada si drizzerà leggermente sotto le ruote e si dovrà affrontare una facilissima salita di 900 metri al 4.1%. Per gli scalatori sarà una giornata di sofferenza pura, acuita dal fatto che rarissime solo le curve inserite sul tracciato, con la marcia dei passisti che potrebbe essere ulteriormente agevolata dal vento, in diversi tratti previsto a favore con folate che potrebbero raggiungere i 15 Km/h. Infine, un avversario per tutti sarà rappresentato dal caldo, poichè per la giornata di domani sono previste temperature fino a 35°C (ma il corpo umano potrebbe arrivare a percepirne 39°C).

Il castello di Santa Barbara ad Alicante e l’altimetria della decima tappa (www.ioviaggio.it)
METEO VUELTA
Elche – partenza primo corridore: sole e caldo, 34.6°C (percepiti 37°C), vento moderato da SE (12-13 km/h), umidità al 41%
Elche – partenza maglia rossa): poco nuvoloso, 34.3°C (percepiti 28°C), vento moderato da SSE (12-13 km/h), umidità al 42%
Alicante – arrivo primo corridore: sole e caldo, 34.9°C (percepiti 37°C), vento moderato da S (11-13 km/h), umidità al 40%
Alicante – arrivo maglia rossa : sole e caldo, 34.8°C (percepiti 38°C), vento moderato da SSW (10-12 km/h), umidità al 42%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.40: partenza del primo corridore da Elche
15.15: arrivo del primo corridore ad Alicante
16.55: partenza dell’ultimo corridore da Elche
17.30: arrivo dell’ultimo corridore ad Alicante
RASSEGNA STAMPA
Meintjes trionfa. Evenepoel in “rossa” guadagna sui rivali
Gazzetta dello Sport – Italia
Primož Roglič vse dlje od rdeče majice
Delo – Slovenia
Meintjes s’impose, Evenepoel impressionne
L’Équipe – Francia
¡Estacazo de Evenepoel!
AS – Spagna
Até ver, não há como parar Evenepoel na Volta a Espanha
Público – Portogallo
Remco Evenepoel pulls clear of Vuelta rivals as Louis Meintjes wins stage nine
The Guardian – Regno Unito
Remco Evenepoel rijdt alle concurrenten eraf en staat steviger in het rood, ritzege is voor vluchter Louis Meintjes
Het Nieuwsblad – Belgio
Meintjes wint Vuelta-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Belgisk fænomen leverede ny opvisning, men vil gerne selv vinde en etape snart
Politiken – Danimarca
Evenepoel baut Vorsprung aus – Meintjes siegt
Kicker – Germania
Vuelta a España: Colombia entra al top-10 con Miguel Ángel López tras etapa nueve
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz resigna pelea por el maillot rojo y va ‘por una etapa’ en la Vuelta a España
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della nona tappa, Villaviciosa – Les Praeres (Nava)
1° Mike Teunissen
2° Mathias Norsgaard a 40″
3° Alexey Lutsenko a 2′12″
4° Boy van Poppel a 2′33″
5° Antonio Tiberi a 2′54″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Boy van Poppel a 6′29″
3° Lluis Mas a 14′01″
4° Julius Johansen a 14′16″
5° Ryan Mullen a 15′44″
Miglior italiano Davide Cimolai, 6° a 18′00″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
5 MAGGIO 1977 – 8a TAPPA: TORTOSA – SALOU (144 Km)
MAERTENS ASESTO UN DURO GOLPE A LOS “KAS”
Encarnizada batalla en los últimos 50 kilómetros
Lapsus del “Kas” en le fragor de la batalla – “El record de Van Looy esta igualado” – Contra Maertens y sus “gregarios” – Barrutia: “Estarie dispuesto a pactar con Teka”
DI VUELTA IN VUELTA. ANALISI DELLA PRIMA SETTIMANA
agosto 29, 2022 by Redazione
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Promossi e bocciati della prima settimana della corsa spagnola. Il sogno di Evenepoel, i dolori di Roglic, la battaglia per la maglia verde e per la maglia a pois. Le fughe e le volate vincenti.
REMCO EVENEPOEL. Inizia in sordina nella cronosquadre di Utrecht cedendo 14 secondi a Roglic, capitano della Jumbo Visma, e 13 secondi ai vari capitani dell’INEOS. Nella quarta tappa, la prima in Spagna, resiste ancora allo sloveno che sembra volare sullo strappo finale di Laguardia. Inizia a menare per davvero nella sesta tappa, sull’ascesa finale del Pico Jano, dove fa selezione e dà il primo segnale forte ai suoi avversari, vestendosi di rosso. Due giorni dopo sul Collau Fancuaya gli resistono a fatica soltanto Mas e Roglic. E sulle Praeres di Nava, con pendenze che superano il 20%, consolidando il primato in classifica generale. Gli manca ancora la vittoria di tappa, ma dovrebbe rimediare subito domani nella cronometro da Elche ad Alicante. Insomma, il talento belga è stato protagonista di un crescendo rossiniano che lo colloca al vertice dei favoriti per la vittoria della Vuelta. L’ultimo ciclista belga a vincere un GT fu Johan De Muynck, vincitore del Giro d’Italia 1978. Il tabù verrà finalmente spezzato? VOTO: 9
JAY VINE. Con due fughe ben assortite, fa valere le sue doti di scalatore e vince sesta ed ottava tappa, balzando al comando della classifica dei GPM, che a questo punto può fare sua, anche se la strada è ancora lunga. L’australiano dell’Alpecin Deceuninck fa più notizia di Jai Hindley (voto 5.5), altro australiano e vincitore del Giro, per ora abbastanza deludente. VOTO: 8
SAM BENNETT.. Il velocista irlandese ritrova lo smalto di un tempo e si lascia definitivamente alle spalle l’infortunio al ginocchio che lo ha condizionato per buona parte del 2021 e per i primi mesi del 2022. Vince in volata la seconda e la terza tappa, entrambe in Olanda, e veste la maglia verde per una settimana, prima di cederla nell’ottava tappa a Mads Pedersen. VOTO: 7.5
MADS PEDERSEN. Sfiora la vittoria di tappa con tre secondi posti nella seconda, terza e quarta tappa, e grazie ai piazzamenti nei traguardi intermedi delle tappe successive riesce a scalzare dal primo posto della classifica a punti Sam Bennett. La lotta per la maglia verde sembra ormai una questione tra loro due, con l’ex iridato favorito grazie alla sua resistenza su arrivi in salita. VOTO: 7.5
ENRIC MAS. Il suo stile in bici non è il massimo e sembra più volte cedere alla distanza, ma riesce sempre a restare aggrappato al gruppo di testa negli arrivi in salita. La buona notizia è che è secondo in classifica generale. La cattiva notizia è che lo precede Evenepoel, distante 1 minuto e 12 secondi. E domani nella cronometro della decima tappa perderà altro terreno. VOTO: 7
LOUIS MEINTJES.. Vince la nona tappa sulle Praeres di Nava, senz’altro l’arrivo più duro della prima settimana. Il sudafricano, vincitore quest’anno del Giro dell’Appennino e secondo sull’Alpe d’Huez nella dodicesima tappa del Tour de France, ogni tanto sa trovare la giornata giusta dove farsi notare. VOTO: 7
JUAN AYUSO. Co-capitano dell’UAE Team Emirates, scalza dalla graduatoria interna Joao Almeida e con Mas è lo spagnolo che può puntare alla top five finale. VOTO: 7
MARC SOLER. Dopo oltre un anno di astinenza, coglie la vittoria nella quinta tappa a Bilbao concretizzando la fuga. Ci riprova sul Collau Fancuaya ma è soltanto secondo dietro Vine. Fino adesso uno degli spagnoli più attivi della Vuelta VOTO: 6.5
CARLOS RODRIGUEZ. Dei vari capitani dell’INEOS, una volta perso Carapaz, cerca di tenere alta la bandiera dello squadrone inglese visto che anche Geoghegan Hart e Sivakov(entrambi voto 5.5) non sembrano in palla. VOTO: 6.5
PRIMOZ ROGLIC. Conquista la vittoria nella cronosquadre iniziale e nella quarta di Laguardia, vestendo la maglia rossa che tiene fino all’arrivo del ciclone Evenepoel. Fa quel che può sugli arrivi più duri della prima settimana ma la quarta vittoria consecutiva della Vuelta, almeno finora, sembra davvero un miraggio. VOTO: 6
SIMON YATES. Tappa dopo tappa e compitino dopo compitino, il britannico prova a restare a galla. Realisticamente il suo obiettivo è la top five, ma per ora lo vediamo fuori dal podio. VOTO: 6
JULIAN ALAPHILIPPE. Dopo aver saltato Giro e Tour a causa dell’infortunio subito nella Liegi-Bastogne-Liegi, va in Spagna per migliorare la condizione in vista dei Mondiali e fa il gregario di lusso per Evenepoel. VOTO: 6
JAI HINDLEY.. Il vincitore del Giro d’Italia soffre le salite brevi e ripide, tipiche della Vuelta, e non sembra in grado di tenere testa, almeno finora, a coloro che lo precedono. Per adesso in classifica generale resta al nono posto, ad oltre 5 minuti di ritardo da Evenepoel, e non si vedono segnali di ripresa. VOTO: 5
RICHARD CARAPAZ. Il campione olimpico, secondo al Giro 2022, delude le aspettative uscendo di classifica molto presto, non dando mai l’impressione di poter competere per la vittoria di tappa ma anche per un buon piazzamento parziale. Gli restano, per questa Vuelta, compiti di gregariato e la possibilità di inserirsi in una fuga. VOTO: 4
Luigi Giglio
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VILLAVICIOSA – LES PRAERES
agosto 28, 2022 by Redazione
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La Vuelta torna sulla breve ma ripidissima salita di Les Praeres, dove nel 2018 conquistò la maglia rossa, che poi indosserà fino al traguardo finale di Madrid, il britannico Simon Yates. Cosa succederà stavolta?
Non la si può certo definire d’alta montagna la nona tappa della Vuelta, a causa del suo costante mantenersi sotto gli 800 metri di quota, ma gli scalatori si sono già circolettati di rosso il nome della località d’arrivo, memori di quanto successo quattro anni fa. Les Praers, infatti, è già stata sede d’arrivo nell’edizione del 2018, vinta dal britannico Simon Yates, che conquistò la maglia rossa proprio su questo traguardo, togliendola dalle spalle dello spagnolo Jesús Herrada, per poi mantendola sino all’approdo finale di Madrid, strada facendo incrementando il suo vantaggio fino a portarlo al minuto e 46 secondi che lo separerà dal secondo classificato, lo spagnolo Enric Mas. Tornando alla tappa di Les Praeres lo scatto decisivo Yates lo piazzò a soli 500 metri dal traguardo, percorsa una salita che, di fatto, è un muro moltiplicato per quattro: è lunga soli 3800 metri ma – tranne due brevi tratti – presenta costantemente pendenze in doppia cifra, che oscillano tra una media del 13% e un picco massimo del 24% che si trova proprio nei pressi del punto dove scattò Yates. Per quanto riguarda il resto del percorso, la marcia d’avvicinamento alla rampa finale non proporrà difficoltà altimetriche nei primi 50 Km, poi si entrerà nell’ottovolante di giornata, che vedrà i corridori affrontare quattro salite intermedie non particolarmente difficili, nemmeno quando si tratterà di raggiungere il Mirador del Fito, colle considerato di prima categoria ma che presenta chilometraggio e pendenze da seconda (10 Km al 5.5%).

La località di Les Praeres e l’altimetria della nona tappa (www.elcomercio.es)
METEO VUELTA
Villaviciosa : cielo sereno, 25.5°C (percepiti 27°C), vento moderato da E (13 km/h), umidità al 71%
Ribadesella (Km 36): cielo sereno, 26.1°C (percepiti 28°C), vento moderato da E (17 km/h), umidità al 69%
Arriondas – inizio salita Mirador del Fito (Km 83): cielo sereno, 26.5°C (percepiti 28°C), vento moderato da ENE (17 km/h), umidità al 68%
Villaviciosa (traguardo volante – Km 138) : cielo sereno, 26.9°C (percepiti 29°C), vento moderato da ENE (17 km/h), umidità al 68%
Les Praeres (Nava) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.35: inizio diretta su Eurosport
12.53: partenza da Villaviciosa
14.20-14.30: GPM dell’Alto del Torno
15.15-15.30: GPM del Mirador del Fito
15.50-16.15: GPM dell’Alto de la Llama
16.25-16.50: traguardo volante di Villaviciosa
16.40-17.10: GPM de La Campa
17.10-17.40: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo a Les Praeres
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: Vine regala il bis in salita. Evenepoel resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglič brez težav sledil Evenepoelu in napredoval na 3. mesto
Delo – Slovenia
Le bon Vine
L’Équipe – Francia
Enric Mas es una lapa
AS – Spagna
Desta vez, Jay Vine apareceu no meio do nevoeiro
Público – Portogallo
Jay Vine wins another Vuelta stage while Remco Evenepoel maintains lead
The Guardian – Regno Unito
Daar is nummer twee! Jay Vine pakt tweede bergetappe in de Vuelta, sterke Remco Evenepoel blijft in het rood
Het Nieuwsblad – Belgio
‘Online-fietser’ Vine doet het nog een keer in Vuelta, Evenepoel behoudt rood
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ny Vuelta-triumf til australier: Mads Pedersen brillerer i bjergene og erobrer pointtrøjen
Politiken – Danimarca
Vine feiert zweiten Tagessieg – Evenepoel bleibt vorn
Kicker – Germania
Jay Vine vuelve a ganar en la Vuelta a España, se coronó en la octava etapa
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz y una polémica acción en la octava etapa de la Vuelta a España
El Universo – Ecuador
Vine goes again! Wins another stage in Spain
The Daily Telegraph – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Pola de Laviana – Colláu Fancuaya
1° Mike Teunissen
2° Ivo Oliveira a 19″
3° Sebastian Molano a 22″
4° Miles Scotson a 38″
5° Danny van Poppel s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 1′19″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Gerben Thijssen a 8′49″
3° Boy van Poppel a 8′52″
4° Henri Vandenabeele a 12′08″
5° Lluis Mas a 14′01″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 15′13″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
4 MAGGIO 1977 – 8a TAPPA: ALCALÀ DE XIVERT – TORTOSA (141 Km)
TRAS UNA ETAPA SOPORIFERA, MAERTENS SE IMPUSO POR SEPTIMA VEZ
Ningún español entre los once primeros en Tortosa
La significativa mirada atras – Maertens: “Mañana igualo el record de Van Looy y pasado lo supero” – Nazabal: “No se puede correr asfixiandote” – Rendir pleitesia al amo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): POLA DE LAVIANA – COLLÁU FANCUAYA
agosto 27, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Secondo arrivo in salita per la Vuelta 2022, stavolta con pendenze molto più impegnative rispetto a quelle affrontate due giorni fa sul Pico Jano. Sui 10 Km al 8.5% del Colláu Fancuaya ci si giocherà una bella fetta della vittoria finale
La Vuelta si appresta a tornare in montagna e anche stavolta per andare a scoprire una meta inedita, com’era stata quella del Pico Jano l’altroieri. Con una sostanziale differenza: sul piano delle pendenze l’ascesa che ha visto balzare in testa alla classifica il belga Evenepoel quasi scompare al confronto con i difficili 10 Km che si dovranno percorrere per raggiungere il traguardo, fissato ai 1134 metri del Colláu Fancuaya. Il nome sembra un’insulto, le sue inclinanzioni non sono invece insulse perchè si viaggerà tra una pendenza media del 8.1% e un picco massimo del 19%. Sarà questo il gran finale dell’immancabile tappa d’alta montagna disegnata sulle strade del Principato delle Asturie, che quest’anno scatterà da Pola de Laviana e prima di quella conclusiva proporrà altre cinque salite intermedie, la prima delle quali si dovrà affrontare subito dopo la partenza. Nessuna presenterà pendenze simile a quelle del Fancuaya, ma le energie che inevitabilmente si dovranno spendere per giungere ai suoi piedi lasceranno il segno al momento d’affrontarne le rampe più micidiali.

La strada che conduce al Colláu Fancuaya e l’altimetria dell’ottava tappa (asturiasparaisociclista.com)
METEO VUELTA
La Pola Llaviana / Pola de Laviana: cielo sereno, 21.5°C, vento debole da E (9 km/h), umidità al 76%
Figareo (Km 33.2): cielo sereno, 24.6°C, vento moderato da ENE (18 km/h), umidità al 63%
Mieres del Camín (Km 73.4): cielo sereno, 25.4°C (percepiti 27°C),, vento moderato da ENE (19 km/h), umidità al 59%
Trubia (Km 109.8): cielo sereno, 25.4°C (percepiti 27°C), vento moderato da ENE (19 km/h), umidità al 63%
Colláu Fancuaya (Yernes y Tameza) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.10: partenza da Pola de Laviana
13.40-13.45: GPM dell’Alto de La Colladona
14.40-14.50: GPM dell’Alto de La Mozqueta
15.10-15.20: GPM dell’Alto de Santo Emiliano
15.55-16.10: GPM del Puerto de Tenebreo
16.20-16.40: GPM del Puerto de Perlavia
16.36-17.00: traguardo volante di Grado
17.00-17.25: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo sul Colláu Fancuaya
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: settima tappa a Herrada, beffato Battistella
Gazzetta dello Sport – Italia
Pred Rogličem tri ključne preizkušnje
Delo – Slovenia
Herrada roi des échappés
L’Équipe – Francia
Herrada marca la transición – Herrada, roto entre lágrimas: “No me lo creo, sin palabras”
AS – Spagna
Mais uma desilusão para Fred Wright em grandes palcos de ciclismo
Público – Portogallo
Jesús Herrada sprints to Vuelta stage seven win as Wright denied again
The Guardian – Regno Unito
Jesús Herrada rondt lange vlucht in Vuelta af, leiderstrui Remco Evenepoel komt niet in gevaar – Remco Evenepoel voelt zich klaar voor loodzwaar weekend in de Vuelta: “Het proberen aanpakken zoals Vingegaard in de Tour”
Het Nieuwsblad – Belgio
Dagsucces in Vuelta voor Herrada, Evenepoel houdt leiderstrui – Zet wonderkind Evenepoel rivalen in Vuelta verder op achterstand? – Evenepoel denkt na veroveren rode trui terug aan zuur moment in Giro
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads P. efter dristig taktik: Jeg er glad for, at vi prøvede, selv om det ikke lykkedes
Politiken – Danimarca
Herrada gewinnt Sprint der Ausreißer – Evenepoel bleibt vorn
Kicker – Germania
Jesús Herrada le dio a España la segunda victoria en la Vuelta 2022
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz, en el pelotón de la etapa 7 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Jesús Herrada
El Universo – Ecuador
Spaniard pips Sweeny to stage 7 of Vuelta
The Daily Telegraph – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della settima tappa, Camargo – Cistierna
1° Lionel Taminiaux
2° Gerben Thijssen s.t.
3° Julius Johansen s.t.
4° Floris De Tier s.t.
5° Tim Merlier s.t.
Miglior italiano Dario Cataldo, 12° a 1′24″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Henri Vandenabeele a 8′52″
3° Itamar Einhorn a 9′01″
4° Gerben Thijssen a 9′34″
5° Boy Van Poppel a 9′37″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 15′40″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
2 MAGGIO 1977* – 6a TAPPA: VALENCIA – TERUEL (170 Km)
3 MAGGIO 1977 – 7a TAPPA: TERUEL – ALCALÀ DE XIVERT (204 Km)
* Il 3 maggio il quotidiano non uscì
LUIS OCAÑA PERDIO MAS DE UN CUARTO DE HORA
En una tapa infernal, Maertens se apuntò su sexta victoria
El lunes venciò tambien Maertens y comenzò la criba – Conformismo o falta de fuerzas? – Maertens: “Esto es un entrenamiento” – Perurena: “Viejo es nuestro unico capitan” – Tirar pedras contra el propio tejado – Abundantes caidas
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CAMARGO – CISTIERNA
agosto 26, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Non tragga in inganno l’interminabile ascesa verso il Puerto de San Glorio, lunga oltre 20 Km. Quella odierna non sarà una tappa da classifica, ma una classica frazione di trasferimento nella quale i big della Vuelta 2022 si concederanno un riposo vigile in attesa delle prossime montagne. Favorito l’approdo di una fuga, molto più difficile l’ipotesi di un arrivo in volata.
22 Km e 400 metri di salita, quasi 1200 metri di dislivello e 1603 metri di quota. I numeri del Puerto de San Glorio, unica salita ufficiale della settima tappa, avrebbero potuto incutere un po’ di timore, anche perchè stiamo parlando della terza salita più lunga della Vuelta 2022, preceduta soltanto dalle ascese delle “Peñas Blancas” e della Sierra Nevada, entrambi arrivi di tappa programmati nella prossima settimana. Non sarà, però, il caso del passo di San Glorio per via della collocazione nel tracciato che lo posiziona a ben 64 Km dal traguardo di Cistierna. In concreto nulla succederà tra i big della classifica lungo la salita e non solo per la distanza che poi si dovrà percorrere (con un tracciato, tra l’altro, che favorisce i recuperi), ma anche per la mancanza di pendenze realmente incisive, con la media che si attesta al 5.5% e il tratto più impegnativo – lungo circa 2 Km – nel quale l’inclinazione media arriva a sfiorare l’8%. Con un percorso del genere i soli a soffrirne dovrebbero essere i velocisti e, con le loro squadre a “riposo”, ottime probabilità di riuscita avrà la fuga di giornata. Ma se quest’ultima dovesse in qualche modo andare a “spegnersi” e il gruppo principale non dovesse affrontare il San Glorio ad alta velocità, si andrà incontro alla possibilità di assistere ad un arrivo allo sprint a ranghi ridotti, con i velocisti più resistenti a contendersi la vittoria.

Cistierna vista dall’aereo e l’altimetria della settima tappa (www.verpueblos.com)
METEO VUELTA
Camargo : nubi sparse, 21.1°C, vento debole da NNE (6 km/h), umidità al 80%
Panes (Km 71.2): pioggia debole (0.2 mm), 23.1°C, vento debole da NE (9-13 km/h), umidità al 96%
Potes (inizio salita Puerto de San Glorio – Km 99): pioggia debole (0.1 mm), 17.9°C, vento debole da ENE (8 km/h), umidità al 99%
Riaño (Km 154): cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento debole da SE (8 km/h), umidità al 37%
Cistierna : cielo sereno, 25.3°C, vento debole da SE (7 km/h), umidità al 37%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: partenza da Camargo
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.35-16.00: GPM del Puerto de San Glorio
16.40-17.10: traguardo volante di Las Salas
17.15-17.45: arrivo a Cistierna
RASSEGNA STAMPA
Nebbia e pioggia sulla Vuelta: si impone Vine. Solo Mas resta con Evenepoel
Gazzetta dello Sport – Italia
Evenepoel je zatresel Rogličevo prevlado
Delo – Slovenia
Première victoire pour Vine, Evenepoel nouveau leader
L’Équipe – Francia
Evenepoel inicia la revolución
AS – Spagna
A Vuelta trouxe um infeliz déjà-vu a João Almeida
Público – Portogallo
Jay Vine braves deluge to win Vuelta stage six as Evenepoel grabs red jersey
The Guardian – Regno Unito
Imponerende Evenepoel lost alle favorieten op lastige slotklim in Vuelta en neemt leiderstrui over, Australiër Vine soleert naar winst
Het Nieuwsblad – Belgio
Evenepoel neemt rode trui over
De Telegraaf – Paesi Bassi
Australier forbløffer og fænomenet Evenepoel erobrer førertrøjen i Vueltaens første klatrefinale.
Politiken – Danimarca
Vine gewinnt erste Bergankunft – Evenepoel übernimmt Rot
Kicker – Germania
Vine ganó en el Pico Jano, Roglic sufrió y Evenepoel es nuevo líder de La Vuelta
El Espectador – Colombia
Mal día para Richard Carapaz en la etapa 6 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Jay Vine
El Universo – Ecuador
Qld’s Jay Vine wins first ever stage in Spain’s La Vuelta in horror conditions
The Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sesta tappa, Bilbao – Pico Jano
1° Itamar Einhorn
2° Ethan Hayter a 2′12″
3° Henri Vandenabeele a 2′22″
4° Jasha Sütterlin s.t.
5° Boy Van Poppel s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 17° a 5′25″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Henri Vandenabeele a 5′07″
3° Itamar Einhorn a 9′01″
4° Gerben Thijssen a 9′34″
5° Boy Van Poppel a 9′37!
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 14′16″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
1 MAGGIO 1977 – 5a TAPPA: BENIDORM – EL SALER (Valencia, 159 Km)
SU CUARTA VICTORIA LE AFIRMA COMO EL MEJOR CORRIDOR
El lider contraatacò furiosamente en Alcira
Ocaña: “Sere español hasta que lo permitan mis negocios – Freddy Maertens, 71.500 pesetas – Maertens: «Eliminamos algunos rivales” – La “confraternidad” entre los “grandes” españoles – Resisten los mas fuertes
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BILBAO – PICO JANO
agosto 25, 2022 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arriva l’ora delle prime montagne alla Vuelta, che oggi affronterà per la prima volta nella storia l’ascesa che cconduce in vetta al Pico Jano, percorsa una salita finale non eccessivamente impegnativa. Debutta nel percorso della corsa spagnola anche l’immediatamente precedente Collada de Brenes, forse più selettiva di quella conclusiva
Debuttano le salite alla Vuelta 2022 e una debuttante vera e propria sarà l’ascesa finale verso il Pico Jano, montagna della Cantabria che finora non era stata esplorata da nessuna corsa ciclistica anche per il fatto che la strada che termina poco sotto la vetta è stata fatta asfaltare apposta per permettere l’approdo della Vuelta. Non si tratta di una salita particolarmente difficile, 12 Km e 600 metri al 6.7% che concentreranno i tratti più impegnativi nella prima parte: tolti i mille metri iniziali pedalabili, nei successivi 5 Km la pendenza media risulta del’8.6% per poi tornare gradevole nel tratto di circa 2 Km che precede l’imbocco della strada bitumata di fresco, percorrendo la quale l’inclinazione media torna a salire attestando attorno al 7% negli ultimi 3.6 Km. Non sarà questa l’unica difficoltà altimetrica prevista dalla tappa e in particolare i corridori che vorranno giocare d’anticipo potrebbero provare a sorprendere gli avversari sulla Collada de Brenes, altra salita al debutto nel percorso della Vuelta: oltre ad essere la più ripida di giornata (6.2 Km all’8.7%) presenterà una carreggiata stradale piuttosto stretta che anche in mancanza di attacchi provocherà naturalmente un po’ di selezione.

Il laghetto sottostante la cima del Pico Jano e l’altimetria della sesta tappa (it.wikiloc.com)
METEO VUELTA
Bilbao : nubi sparse, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da NNW (14-15 km/h), umidità al 85%
Ramales de la Victoria (Km 56.7): pioggia modesta e schiarite (0.2 mm), 23.1°C, vento moderato da NNW (14-15 km/h), umidità al 82%
Los Corrales de Buelna (Km 130.3): temporale con pioggia consistente (0.8 mm), 21.6°C, vento moderato da NNW (17-19 km/h), umidità al 92%
Pico Jano: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.37: partenza da Irun
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.35-14.50: GPM del Puerto de Alisas
16.10-16.35: inizio salita Collada de Brenes
16.20-16.45: GPM della Collada de Brenes
16.45-17.15: traguardo volante di Santa Cruz de Iguña
16.55-17.25: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo sul Pico Jano
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quinta tappa a Soler: la Spagna torna a sorridere. Maglia rossa a Molard
Gazzetta dello Sport – Italia
Rogliča zanima samo rdeča majica v Madridu
Delo – Slovenia
Molard prend le maillot rouge, Soler s’impose
L’Équipe – Francia
Soler rompe el maleficio
AS – Spagna
Colega de João Almeida ao ataque na Volta a Espanha
Público – Portogallo
Marc Soler wins stage five as Rudy Molard takes red jersey
The Guardian – Regno Unito
Spanjaard Marc Soler rondt huzarenstukje af in Vuelta, vroege vluchter Rudy Molard is nieuwe leider
Het Nieuwsblad – Belgio
Soler pakt Vuelta-dagzege, Roglic verliest rode trui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Outsider gentager fire år gammel bedrift og stryger til tops i Vueltaen
Politiken – Danimarca
Soler feiert Tagessieg – Arndt Dritter im Gesamtklassement
Kicker – Germania
Molard remplaza a Roglic, es líder en visperas de la montaña en la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz y favoritos ceden puestos en etapa 5 de la Vuelta a España, con triunfo parcial de Marc Soler
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Irun – Bilbao
1° Jan Hirt
2° Edoardo Affini s.t.
3° Jarrad Drizners s.t.
4° Bryan Coquard s.t.
5° Davide Cimolai s.t.
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Thomas De Gendt a 9′59″
3° Henri Vandenabeele a 10′37″
4° John Degenkolb a 14′29″
5° Gerben Thijssen a 15′04″
Miglior italiano Davide Cimolai, 10° a 16′43″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
30 APRILE 1977 – 4a TAPPA: BENIDORM – ALTO DE SIERRA HELADA (cronometro individuale, 8.3 Km)
LASA A 17″ DA MAERTENS
Tras la crono-escalada de Benidorm – Maertens: los importante es que conservo el maillot – Maertens: 51.500 pesetas
La caida del dios – Pollentier: “Me conocía el recorrido de memoria” – Pesarrodona: “Estoy mucho peor de lo que pensaba – Veintisietes segundos mas cerca – Lasa, a punto de repetir el triunfo del año pasado – “En los Pirineos le ganeremos la batalla a Maertens”
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): IRUN – BILBAO
agosto 24, 2022 by Redazione
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La doppia ascensione all’Alto del Vivero costituisce il momento clou della quinta tappa della Vuelta, una salita che l’anno prossimo sarà affrontata anche al Tour de France, nel finale della prima frazione della Grande Boucle
La Vuelta si ferma altre ventiquattrore nei Paesi Baschi per affrontare una tappa più interessante di quella disputata ieri. Cinque le salite in programma e in particolare si dovrà ripetere per due volte l’Alto del Vivero, ascesa immancabile nelle tappe con arrivo a Bilbao, che sarà affrontata anche nel finale della prima tappa del Tour de France dell’anno prossimo. I suoi 4.8 Km al 7.8%, il cui chilometro centrale ha una pendenza media del 10%, verranno presi di petto per la prima volta quando al traguardo mancheranno 43 Km mentre dopo l’ultimo scollinamento si dovranno percorrere 14 Km prima di concludere questa frazione, con la discesa che terminerà a poco più di 2900 metri dall’arrivo.

Il Guggenheim Museum di Bilbao e l’altimetria della quinta tappa (www.repstatic.it)
METEO VUELTA
Irún : nubi sparse, 26.8°C (percepiti 29°C), vento moderato da E (12 km/h), umidità al 74%
Zumaia (Km 50.2): nubi sparse, 33.4°C (percepiti 36°C), vento moderato da E (11 km/h), umidità al 45%
Morga (Km 122.8): cielo sereno, 26.2°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (15 km/h), umidità al 74%
Bilbao: nubi sparse, 26.1°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (16 km/h), umidità al 74%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.57: partenza da Irun
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.25: GPM del Puerto de Gontzagarinaga
15.20-15.35: GPM del Balcón de Bizkaia
15.50-16.10: GPM dell’Alto de Morga
16.20-16.40: GPM dell’Alto del Vivero (1° passaggio)
16.40-17.00: traguardo volante di Bilbao (1° passaggio dal traguardo finale)
17.00-17.25: GPM dell’Alto del Vivero (2° passaggio)
17.20-17.45: arrivo a Bilbao
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quarta tappa a Roglic che passa al comando
Gazzetta dello Sport – Italia
Kralj Primož se je vrnil v velikem slogu
Delo – Slovenia
Décollage réussi pour Roglic
L’Équipe – Francia
Roglic ya manda
AS – Spagna
Roglic já começou a mostrar quem é o “dono” da Vuelta
Público – Portogallo
Roglic roars into red jersey after stage four victory
The Guardian – Regno Unito
Dubbelslag voor Primoz Roglic! Titelverdediger sprint iedereen uit het wiel op lastige aankomst
Het Nieuwsblad – Belgio
’Rode’ Roglic trapt twijfels weg, maar er loert gevaar
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads P. efter hattrick i 2.-pladser: Ingen skam at tabe til Roglic, og jeg er meget tættere på den grønne trøje
Politiken – Danimarca
Topfavorit Roglic siegt und übernimmt Rotes Trikot
Kicker – Germania
Roglic consiguió la camiseta roja después de la etapa cuatro de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz sube un puesto en la general de la Vuelta a España; triunfo de etapa y liderato para Primoz Roglic
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quarta tappa, Vitoria-Gasteiz – Laguardia
1° Gerben Thijssen
2° Julius Johansen s.t.
3° Boy van Poppel a 3″
4° Lionel Taminiaux a 2′01″
5° Henri Vandenabeele s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 2′13″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Thomas De Gendt a 9′59″
3° Kamil Malecki a 10′07″
4° Henri Vandenabeele a 10′37″
5° Josè Herrada a 12′38″
Miglior italiano Filippo Conca, 15° a 16′28″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
29 APRILE 1977 – 3a TAPPA: MURCIA – BENIDORM (200 Km)
BATALLA FENOMENAL EN LOS 60 KM. FINALES
Maertens estuvo enorme frente al gran ataque hispano
¡Menudo descalabro! – Den Hertog: “Tan dificil como importante” – Viejo: “Si no fuera por la absurda penalización
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VITORIA-GASTEIZ – LAGUARDIA
agosto 23, 2022 by Redazione
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La Vuelta sbarca in Spagna e, dopo il giorno di riposo per il trasferimento dall’Olanda, si rimette in marcia sulle accidentate strade dei Paesi Baschi
Dai Paesi Bassi ai Paesi Baschi, la Vuelta dopo il trasferimento dall’Olanda riparte da una delle sue comunità autonome più celebri, anche sotto l’aspetto ciclistico. Sulle sue strade ad agosto si disputa l’unica classica World Tour iberica, quella di San Sebastián, mentre ai primi d’aprile si svolge sin dal 1924 una corsa a tappe che spesso viene affrontata da alcuni dei corridori che intendono preparare il Giro d’Italia. E chi la segue anche come semplice “spettatore” sà che i suoi percorsi sono infarciti da numerose salite, mai lunghe ma talvolta dotate di pendenze rognose in doppia cifra e selettive anche per le carreggiate notevolmente ristrette. Non sarà il caso delle due frazioni che si dovranno affrontare sulle strade basche oggi e domani perchè gli organizzatori della Vuelta le hanno tracciate con mano non eccessivamente dura, ma certamente assisteremo ad un deciso cambio di ritmo rispetto alle piattissime frazioni olandesi. Delle due la più impegnativa sarà quella di domani, mentre per oggi la previsione sarà quella dell’arrivo in volata di un gruppo ristretto, selezionato più dallo strappo finale di 900 metri all’8.4%, che fa gola ai finisseur, che dalle due salite principali previste lungo il percorso. La prima è quella dotata della pendenza media più alta, ma i 5.3 Km al 6.9% del Puerto de Opakua si affronteranno lontanissimo dall’arrivo, quando al traguardo mancheranno più di 90 Km. Più vicini alla conclusione saranno i 7 Km al 5% del Puerto de Herrera, che culmineranno a 14 Km dall’arrivo e presenteranno un tratto iniziale di 3000 metri all’8% che al massimo – se affrontato a tutta – potrebbe far male a quei uomini di classifica che si sono schierati al via della Vuelta con una condizione non ottimale. Considerato che, a questo punto, i distacchi in classifica sono ancora ridottissimi, sarà difficile che riesca ad andare in porto la fuga di giornata a causa del serrato controllo che faranno le formazioni di quei corridori che puntano a vestire la maglia rossa prima che entrino in scena i big.

Il borgo di Laguardia e l’altimetria della quarta tappa (www.cellartours.com)
METEO VUELTA
Vitoria-Gasteiz: nubi sparse, 22.5°C, vento debole da ESE (5-6 km/h), umidità al 66%
Laguardia : previsioni non disponibili (possibili temperature vicine o leggermente superiori ai 30°C)
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.53: partenza da Vitoria-Gasteiz
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.15-15.25: GPM del Puerto de Opakua
16.35-16.50: traguardo volante di Lagrán
17.00-17.20: GPM del Puerto de Herrera
17.20-17.40: arrivo a Laguardia
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, terza tappa: Bennett fa doppietta, al comando ora c’è Affini
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglič poskrbel za dobro voljo med pomočniki
Delo – Slovenia
Sam Bennett double la mise, Affini leader
L’Équipe – Francia
Bennett vale doble
AS – Spagna
Bennett doubles up with win on third and final Dutch stage
The Guardian – Regno Unito
Sam Bennett clinches second successive victory at Vuelta a Espana
Irish Independent – Irlanda
Sam Bennett pakt tweede ritzege op rij in Vuelta, pechvogel Tim Merlier schiet uit klikpedaal
Het Nieuwsblad – Belgio
Bennett wint wederom in Vuelta met dank aan Van Poppel, rood voor Affini-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads Pedersen kan smile trods ny 2.-plads: Sejren skal nok komme
Politiken – Danimarca
Bennetts zweiter Streich: Bora-hansgrohe-Fahrer gewinnt im Sprint
Kicker – Germania
La Vuelta a España se despidió de los Países Bajos con nueva victoria de Sam Bennett
El Espectador – Colombia
Bennett hila triunfo al esprint en la tercera etapa de la Vuelta; Carapaz ‘pasó un susto’ y cruzó la meta en el puesto 55
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della terza tappa, Breda – Breda
1° Mikel Bizkarra
2° Josè Herrada a 3′16″
3° Henri Vandenabeele s.t.
4° Floris De Tier s.t.
5° Mikel Iturria s.t.
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 13° a 6′10″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki a 5′47″
3° Mikel Bizkarra a 8′28″
4° Thomas De Gendt a 9′46″
5° Henri Vandenabeele a 10′55″
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 13° a 14′04″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
28 APRILE 1977 – 2a TAPPA: LA MANGA DEL MAR MENOR – MURCIA (161 Km)
FREDDY, SE LO COME TODO
No hay quien pare el lebrel belga
Y van tres con Murcia – San Emeterio: “Vamos a hacer grandes cosas” – ¿Dónde están nuestros sprinters? – Oliva y Loos daran mucha guerra – Maertens, 41.000 pesetas