LA VUELTA CHE VERRÀ (e altro ancora)

settembre 12, 2022 by Redazione  
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Terminata l’edizione 2022 della Vuelta vi proponiamo le prime succulente anticipazioni sul probabile scenario che la corsa spagnola proporrà l’anno prossimo

Calato il sipario sulla settantasettesima edizione del Giro di Spagna, comincia leggermente ad alzarsi il velo che nasconde il tracciato della Vuelta 2023 grazie ai rumors che serpeggiano in rete e che già fanno venire l’acquolina in bocca agli appassionati. Non è una voce, però, ma una concreta realtà la sede di partenza della corsa iberica, perchè a gennaio era stato annunciato che sarebbe stata Barcellona a tenere a battesimo il terzo dei grandi giri stagionali. Il gruppo si fermerà per 48 ore nel capoluogo della Catalogna, sulle cui strade si svolgeranno prima la cronosquadre d’apertura, lunga circa 14 Km, e poi la prima tappa in linea, che proporrà l’arrivo sulla collina del Montjuïc, presenza fissa in tutte le corse ciclistiche disegnate in quel di Barcellona. Le prime salite impegnative i corridori potrebbero affrontarle subito perchè alcune voci sostengono che il terzo giorno di gara si concluderà nel principato d’Andorra. Molto più concrete sono, invece, le possibilità di vedere due impegnative tappe di montagna in Navarra, la prima delle quali scatterà dalla Francia per terminare in salita nella stazione di sport invernali di Larra-Belagua dopo esser affrontato le difficile ascese al Col de la Hourcère (13 Km al 7.8%) e del Port del Larrau (15 Km al 7.7%); per la seconda si punta a riproporre la Pamplona – Lekunberri già inserita nel tracciato della Vuelta 2020, che prevedeva l’impegnativa salita dal fondo in cemento verso il santuario di San Miguel de Aralar (11 Km al 8%) e che terminò con il successo dello spagnolo Marc Soler, giunto al traguardo con 19″ di vantaggio su di un gruppetto di nove corridori regolati allo sprint dallo sloveno Primož Roglič. Anche il tremendo Angliru dovrebbe essere della partita mentre chi conta di vincere la Vuelta puntando sulle doti a cronometro dovrà attendere la tappa di Valladolid, con tutta probabilità posizionata all’inizio della seconda settimana di gara.

La città di Barcellona vista dalla collina del Montjuïc (attrazionibarcellona.it)

La città di Barcellona vista dalla collina del Montjuïc (attrazionibarcellona.it)

RASSEGNA STAMPA

Vuelta 2022: corsa a Evenepoel, l’ultimo sprint è di Molano

Gazzetta dello Sport – Italia

Zastor 77. Vuelte je padel. Dobrodošli v Remcovo dobo

Delo – Slovenia

Evenepoel sacré, la dernière étape pour Molano

L’Équipe – Francia

Bienvenidos al futuro

AS – Spagna

Madrid estende passadeira vermelha a Evenepoel na Volta a Espanha

Público – Portogallo

Evenepoel cruises to victory in final stage

The Guardian – Regno Unito

Nu is het officieel: Evenepoel is eindwinnaar van Vuelta 2022, slotrit is voor Juan Sebastian Molano

Het Nieuwsblad – Belgio

Evenepoel wint Vuelta, Arensman zesde

De Telegraaf – Paesi Bassi

Colombianer slår Mads Pedersen på finale­dagen, mens ung dansker imponerer

Politiken – Danimarca

Evenepoel gewinnt Vuelta und beendet Belgiens lange Durstrecke

Kicker – Germania

Molano ganó en el embalaje y cerró con broche de oro la Vuelta a España – Remco Evenepoel, el futbolista que ganó la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz celebra en Madrid el título de la montaña; Remco Evenpoel gana La Vuelta

El Universo – Ecuador

Evenepoel wins the Vuelta to break Belgium’s grand tour drought

Belgian Remco Evenepoel claimed the Vuelta a Espana on Sunday for his first grand tour triumph, capping a dominant three weeks.

The Age – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Moralzarzal – Puerto de Navacerrada

1° Juan Pedro Lopez
2° Xabier Azparren a 15″
3° Jimmy Janssens a 59″
4° Dario Cataldo a 1′01″
5° Jonas Iversby Hvideberg s.t.

Classifica generale

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 3′44″
3° Tim Merlier a 10′03″
4° Ivo Oliveira a 11′31″
5° Julius van den Berg a 15′43″

Maglia nera: Remco Evenepoel, 134° a 5h31′26″

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LAS ROZAS – MADRID

settembre 11, 2022 by Redazione  
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Ultimo atto della corsa spagnola sulla strade di Madrid. Poi tutto a pensare al mondiale in programma tra due settimane in Australia

Anche per la Vuelta 2022 è arrivato il momento di scrivere il suo ultimo capitolo, un capitolo privo di particolari emozioni perchè nell’ultima tappa difficilmente si sfuggirà al controllo delle squadre dei velocisti, anche se il vento che oggi dovrebbe spazzare le strade di Madrid potrebbe creare qualche grattacapo. L’ultima tappa scatterà da Las Rozas, cittadina situata a una ventina di chilometri dalla capitale conosciuta agli appassionati di calcio spagnolo in quanto sede della Real Federación Española de Fútbol e, quindi, dei ritiri della nazionale spagnola. Da lì si dovranno percorrere 45 Km privi di difficoltà altimetriche prima di giungere al traguardo e affrontare quindi l’altrettanto pianeggiante circuito cittadino di 5.8 Km che dovrà essere ripetuto nove volte. L’anello conclusivo non è del tutto scevro di difficoltà perchè prevede tre inversioni ad U, l’ultima delle quali a 1200 metri dal traguardo, previsto in Plaza de Cibeles, di fronte al municipio di Madrid e al termine di un rettilineo d’arrivo che tende leggerissimamente a salire. Spazio quindi ai festeggiamenti per Evenepoel e ai vincitori della classifiche accessorie per poi proiettarsi verso gli imminenti mondiali che cominceranno tra una settimana per concludersi domenica 25 settembre con la gara più attesa, quella riservata ai professionisti che – come tutte le altre categorie – gareggeranno sul circuito di Wollongong, in Australia. Per ingannare l’attesa di questo importante appuntamento gli appassionati potranno distrarsi con le tre gare in calendario in Italia nei prossimi giorni – il Giro della Toscana del 14 settembre, la Coppa Sabatini del 15 e il Memorial Marco Pantani del 17 – mentre martedì scatterà la penultima corsa a tappe del calendario UCI ProSeries 2022, lo Skoda Tour Luxembourg.

Il Puerto de Navacerrada e l’altimetria della ventesima tappa (www.puertos-en-bici.com)

Il Puerto de Navacerrada e l’altimetria della ventesima tappa (www.puertos-en-bici.com)

METEO VUELTA

Las Rozas: sole e caldo, 33.6°C (percepiti 32°C), vento moderato da SSW (18-21 km/h), umidità al 23%
Madrid – 1° passaggio (44.5 Km): sole e caldo, 33.9°C (percepiti 32°C), vento moderato da SSW (18-23 km/h), umidità al 22%
Madrid – arrivo: poco nuvoloso, 31.7°C (percepiti 30°C), vento moderato da SSW (17-28 km/h), umidità al 24%

GLI ORARI DELLA VUELTA

17.00: inizio diretta su Eurosport
17.26: partenza da Las Rozas
18.30-18.40: primo passaggio dal traguardo di Madrid
18.40-18.50: traguardo volante al secondo passaggio dal traguardo di Madrid
19.50-20.10: arrivo a Madrid

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, che tris di Carapaz. Evenepoel, lacrime di gioia: riporta il Belgio sul trono

Gazzetta dello Sport – Italia

Carapazu še tretja etapa, Evenepoelu prva Vuelta

Delo – Slovenia

Troisième succès pour Carapaz

L’Équipe – Francia

Evenepoel se hace grande

AS – Spagna

Carapaz vence no adeus às montanhas e Evenepoel aguarda consagração em Madrid

Público – Portogallo

Evenepoel poised for glory after holding off rivals on stage 20

The Guardian – Regno Unito

Carapaz soleert naar derde etappezege in Vuelta, Evenepoel doorstaat aanval van Mas

Het Nieuwsblad – Belgio

Evenepoel zo goed als zeker van historische eindwinst in Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

Remco Evenepoel på sikker vinderkurs, og Mads Pedersen har planer om det sidste store kup

Politiken – Danimarca

Rotes Trikot verteidigt: Evenepoel dicht vor Vuelta-Sieg

Kicker – Germania

López finalizó cuarto; Evenepoel, consagrado: así quedó la general de la Vuelta

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz gana la etapa 20 de La Vuelta y se erige como ‘rey de la montaña’

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Moralzarzal – Puerto de Navacerrada

1° Michael Hepburn
2° Juan Pedro Lopez s.t.
3° Sebastian Molano s.t.
4° Kaden Groves s.t.
5° Julien Bernard s.t.

Miglior italiano Antonio Tiberi, 16° (s.t.)

Classifica generale

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 4′37″
3° Ivo Oliveira a 11′31″
4° Tim Merlier a 12′06″
5° Julius van den Berg a 15′43″

I MONDIALI DI MAERTENS

Terminato il racconto della Vuelta del 1977 vi narreremo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” le due vittorie mondiali di Freddy Maertens, conseguite ad Ostuni nel 1976 e a Praga nel 1981

30 AGOSTO 1981 – PRAGA

IL BELGA MAERTENS, 5 ANNI DOPO HA BEFFATO ANCORA GLI AZZURRI
Da Praga (ciclomondiale), Zandvoort (Formula 1) e Donnington (moto) doccia fredda per lo sport italiano
Sul circuito di Strahov ha «bruciato» allo sprint Saronni, come fece con Moser nel 1976 ad Ostuni – Il neo-campione nel ‘77 cadde durante una volata del Giro d’Italia, si ruppe un polso e fu sottoposto a cinque operazioni – Sembrava irrecuperabile, ma adesso è «resuscitato».

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MORALZARZAL – PUERTO DE NAVACERRADA

settembre 10, 2022 by Redazione  
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Evenepoel dall’alto dei 2 minuti di vantaggio si sentirà nella classica “botte di ferro”, ma non dovrà assolutamente crogiolarsi sugli allori: il tracciato dell’ultima tappa di montagna ricalca in parte quello della tappa che fu fatale a Tom Dumoulin nel 2015

Dopo la vittoria dell’altro giorno sull’Alto de Piornal e dall’alto dei due minuti di vantaggio che vanta sullo spagnolo Enric Mas il belga Remco Evenepoel potrebbe sentirsi al sicuro. Invece, non dovrebbe assolutamente considerarsi come tale alla luce della doppia défaillance subita lo scorso week end sulle lunghe e difficili salite andaluse e del fatto che l’ultima tappa di montagna si disputerà su di un percorso non molto dissimile da quello che alla penultima tappa della Vuelta del 2015 fu fatale a Tom Dumoulin, crollato sotto i “colpi” di Fabio Aru che tra Morcuera e Cotos lo staccò di quasi 4 minuti portandogli definitivamente via la maglia rossa. E la tappa di quest’anno sarà ancora più adatta agli scalatori rispetto a quella del 2015 perchè quel giorno si dovevano percorrere quasi 20 Km per andare al traguardo dopo aver superato la cima dell’ultima salita, stavolta distante appena 6 Km e 700 metri dalla verra del Puerto de Cotos. Un certo peso lo avranno anche i numeri odierni, che annunciano quasi 4000 metri di dislivello da superare in 47 Km di salita complessiva, pur se non caratterizzati da pendenze particolarmente difficili, numeri leggermente superiori (almeno per quanto riguarda i dati del dislivello). Nell’ordine di affronteranno i 10 Km al 6.8% del Puerto de Navacerrada ad una trentina di chilometri dal via, successivamente i 10 Km al 5.5% del Puerto de Navafría e quindi i 7.3 Km al 4.8% del Puerto de Canencia prima di arrivare alle due ascese più attese di questa tappa, le stesse che provocarono la pesante crisi di Dumoulin sette anni fa. La Morcuera è la più difficile – 9.2 Km al 6.8% con un picco massimo del 12% – mentre il Cotos è decisamente più pedalabile – 10 Km al 5.6% – ma questa accoppiata potrebbe far parecchi danni se qualche a corridore dovesse improvvisamente spegnersi la luce, come successe il 12 settembre del 2015 alla “Farfalla di Maastricht”

Il Puerto de Navacerrada e l’altimetria della ventesima tappa (www.puertos-en-bici.com)

Il Puerto de Navacerrada e l’altimetria della ventesima tappa (www.puertos-en-bici.com)

METEO VUELTA

Previsioni non disponibili per la tappa

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.15: inizio diretta su Eurosport
12.45: partenza da Moralzarzal
13.35-13.40: GPM del Puerto de Navacerrada
15.05-15-20: GPM del Puerto de Navafría
15.55-16.15: GPM del Puerto de Canencia
16.05-16.30: inizio salita Puerto de La Morcuera
16.20-16.45: GPM del Puerto de La Morcuera
16.40-17.10: traguardo volante di Rascafría
16.50-17-20: inizio salita Puerto de Cotos
17.05-17.35: GPM del Puerto de Cotos
17.15-17.45: arrivo al Puerto de Navacerrada

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, Pedersen cala il tris ed Evenepoel resta leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Pedersen spet najhitrejši, Roglič jezen na Wrighta

Delo – Slovenia

La troisième pour Pedersen

L’Équipe – Francia

Mads Pedersen: “Tres victorias es más de lo que esperaba”

AS – Spagna

Dia calmo na Vuelta deu para a terceira de Pedersen

Público – Portogallo

Mads Pedersen denies Wright to complete stage hat-trick

The Guardian – Regno Unito

Mads Pedersen snelt in uitgedund peloton opnieuw naar ritwinst in de Vuelta, leider Evenepoel kent een rustige dag

Het Nieuwsblad – Belgio

Rode trui niet in gevaar, Pedersen wint voor derde keer

De Telegraaf – Paesi Bassi

Mads Pedersen laver Vuelta-hattrick med ny sejr

Politiken – Danimarca

Dritter Vuelta-Etappensieg: Pedersen baut Führung aus

Kicker – Germania

Mads Pedersen, otra vez: el danés ganó la etapa 19 de la Vuelta a España 2022

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz suma puntos en la montaña; Mads Pedersen el ganador de la etapa 19 en La Vuelta

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, circuito di Talavera de la Reina

1° Lionel Taminiaux
2° Tim Merlier s.t.
3° Jimmy Janssens s.t.
4° Daniel McLay s.t.
5° Xabier Azparren s.t.

Miglior italiano Davide Cimolai, 7° (s.t.)

Classifica generale

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 50″
3° Ivo Oliveira a 11′31″
4° Tim Merlier a 12′06″
5° Julius van den Berg a 15′43″

I MONDIALI DI MAERTENS

Terminato il racconto della Vuelta del 1977 vi narreremo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” le due vittorie mondiali di Freddy Maertens, conseguite ad Ostuni nel 1976 e a Praga nel 1981

5 SETTEMBRE 1976 – OSTUNI

MAERTENS MONDIALE “GRAZIE” AD EDDY
Sprint a due ad Ostuni: il velocista belga batte il campione d’Italia
Un grande Moser, ma non basta – Quando Moser, a poco più di venti chilometri dall’arrivo, è scattato in compagnia di Zoetemelk, è stato Eddy a salvare il suo giovane erede dalla disfatta – Al terzo posto un altro azzurro, Tino Conti – Felice Gimondi in settima posizione – Martini spiega la sconfitta: “Degli azzurri siamo fieri”

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): TALAVERA DE LA REINA – TALAVERA DE LA REINA

settembre 9, 2022 by Redazione  
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Il percorso della terzultima tappa dice fuga, ma non va esclusa a priori la possibilità di un arrivo in volata a Talavera de la Reina

La Vuelta è giunta alla sua terzultima giornata, dopo la quale rimarranno da affrontare solo il tappone della Sierra de Guadarrama e la passerella conclusiva di Madrid, che sarà “affaire” per i velocisti. Oggi la corsa spagnola si fermerà a Talavera de la Reina, attorno alla quale è stata disegnata una frazione di trasferimento di difficile interpretazione. La lunga ma facile ascesa al Puerto de Pielago (ufficialmente 9 Km al 5.9%, in realtà quasi 20 Km) sembrerebbe un ostacolo troppo impegnativo per i velocisti, anche per il fatto che dovrà essere ripetuta due volte, ma dopo l’ultimo scollinamento dovranno esser percorsi 42 Km per andare al traguardo. Inevitabile che vada via la tradizionale fuga di giornata – magari lungo la prima delle due ascese, che s’incomincerà a una dozzina di chilometri dal via – ma se il tentativo non dovesse accumulare un vantaggio incolmabile il tratto finale privo di difficoltà potrebbe vedere l’inesorabile rimonta del gruppo, a sfavore del quale potrebbero pesare le fatiche accumulate in tre settimane di corsa. Si potrebbe anche verificare una situazione simile a quella vista nella tappa di Cistierna, altimetricamente simile a quella odierna anche se presenteva una sola lunga salita che terminava a 64 Km dal traguardo, dove la fuga riuscì a prevalere per poco meno di mezzo minuto sul gruppo.

Il Parque de la Alameda a Talavera de la Reina e l’altimetria della diciannovesima tappa (wikipedia)

Il Parque de la Alameda a Talavera de la Reina e l’altimetria della diciannovesima tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Talavera de la Reina – partenza: cielo sereno, 28.7°C, vento debole da W (5-8 km/h), umidità al 47%
Talavera de la Reina (62.9 Km): sole e caldo, 30°C, vento debole da W (7-10 km/h), umidità al 42%
Talavera de la Reina – arrivo: sole e caldo, 31.4°C, vento debole da W (9-13 km/h), umidità al 36%

GLI ORARI DELLA VUELTA

14.03: partenza da Talavera de la Reina
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.45-14.50: GPM del Puerto del Piélago
16.00-16.15: traguardo volante di Hinojosa de San Vicente
16.20-16.35: GPM del Puerto del Piélago
17.20-17.40: arrivo a Talavera de la Reina

RASSEGNA STAMPA

Vuelta: in salita il sigillo di Evenepoel, sempre più leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Remco Evenepoel je zmagal in potrdil, kdo je letošnji kralj Vuelte

Delo – Slovenia

Evenepoel toujours le plus fort

L’Équipe – Francia

Evenepoel no tiene piedad

AS – Spagna

João Almeida arrisca, mas não petisca

Público – Portogallo

‘Still not done’: Evenepoel tightens grip on Vuelta with stage 18 victory

The Guardian – Regno Unito

Wat een demonstratie! Remco Evenepoel wint etappe na beresterke slotklim en loopt uit op rivaal Enric Mas

Het Nieuwsblad – Belgio

Remco Evenepoel snoept ritzege in Vuelta af van Robert Gesink

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vuelta-kongen efter ny supermands-opvisning: Den mest perfekte dag i mit liv. At vinde en bjergetape i førertrøjen er helt specielt

Politiken – Danimarca

Evenepoel baut mit Etappensieg Führung bei der Vuelta aus

Kicker – Germania

Evenepoel, sin margen de error: victoria de etapa y más líder que nunca

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz es nuevo líder de montaña en La Vuelta; Remco Evenepoel se queda con la etapa 18

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Trujillo – Alto de Piornal

1° Ivo Oliveira
2° Mads Pedersen a 31″
3° Alex Kirsch s.t.
4° Davide Cimolai a 2′17″
5° Kenny Elissonde a 2′24″

Classifica generale

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 50″
3° Julius Johansen a 7′30″
4° Ivo Oliveira a 11′31″
5° Tim Merlier a 12′06″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

15 MAGGIO 1977 – 19a TAPPA: URKIOLA – MIRANDA DE EBRO (104 Km)

LIDER DEL PRINCIPIO AL FIN
Maertens gano tambien la ultima etapa y establecio un record
Una Vuelta venida a menos – Maertens: “¿Que ha sido facil? Pregunte a mi equipo” – “Teka” supero a “Kas” – Barrutia y Sanemeterio a la hora del balance – Maertens llego al medio millon de pesetas

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): TRUJILLO – ALTO DE PIORNAL

settembre 8, 2022 by Redazione  
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Ultimo arrivo in salita (ma non ultima occasione per gli scalatori) alla Vuelta 2022, che oggi proporrà il traguardo sulle facili pendenze dell’Alto de Piornal. Difficilmente cambierà qualcosa in classifica, per la quale si spareranno le ultime frecce sabato tra i “puertos” della Morcuera e di Cotos. Così anche questa sarà un’opportunità che non si lasceranno scappare i cacciatori di tappe, pronti a lanciarsi in fuga sulle strade dell’Estremadura.

La Vuelta si ferma in Estremadura per un’altra tappa che proporrà l’arrivo in salita, l’ultima in questa edizione a proporne uno anche se poi ci sarà, a 24 ore dalla passerella madrilena, un’altra occasione per mettere in discussione la supremazia di Remco Evenepoel, proposta su di un percorso molto simile a quello che nel 2015 vide soccombere Tom Dumoulin sotto i colpi di Fabio Aru. Oggi, invece, sarà molto difficile insidiare il belga che, tra l’altro, dopo i due passaggi a vuoti accusati sulle sierre andaluse, ieri salendo verso il monastero di Tentudía ha retto bene agli attacchi degli avversari, favorito anche dal fatto che non era in gara il suo “nemico numero uno”, lo sloveno Primoz Roglic, costretto al ritiro dopo il capitombolo di martedì sul traguardo di Tomares. L’ascesa finale verso l’Alto de Piornal dovrà essere affrontata due volte, da versanti diversi che nulla hanno in comune tranne la facilità delle pendenze e se qualche corridore dovesse soffrirne sarà per la lunghezza delle salite (all’incirca 13 Km) e non certo per inclinazioni che non andranno oltre il 5.6% dell’ultima scalata. Mancheranno, invece, le variazioni di ritmo che erano state imposte dalla strada che saliva verso il monastero di Tentudía, anche se lungo il cammino è stata inserito un muro (il primo chilometro dell’Alto de la Desperá ha una pendenza media del 11.6%) che non dovrebbe dare troppi problemi, piazzato com’è a 85 Km dalla conclusione

Il centro di Piornal e l’altimetria della diciottesima tappa (flickr)

Il centro di Piornal e l’altimetria della diciottesima tappa (flickr)

METEO VUELTA

Trujillo : cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20°C, vento debole da W (9-10 km/h), umidità al 68%
Plasencia (76.2 Km): cielo coperto, 20.1°C, vento debole da W (7 km/h), umidità al 68%
Jaraíz de la Vera (122 Km): cielo coperto, 21°C, vento moderato da W (16 km/h), umidità al 65%
Alto de Piornal: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.19: partenza da Trujillo
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.05-15.30: GPM dell’Alto de la Desperá
15.50-16.15: traguardo volante di Garganta la Olla e inizio salita dell’Alto de Piornal
16.10-16.40: GPM dell’Alto de Piornal
16.50-17.25: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo sull’Alto de Piornal

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, la stoccata di Uran. Evenepoel resta leader – Vuelta, Roglic si ritira: Evenepoel vede la conquista della corsa

Gazzetta dello Sport – Italia

​Veteran Uran je zmagal, Polanc ostaja na 12. mestu – Roglič brez zlomov, a v hudih bolečinah

Delo – Slovenia

Uran gagne devant Pacher – Roglic abandonne après sa chute

L’Équipe – Francia

Urán entra en un club selecto – ¡Roglic abandona!

AS – Spagna

17 etapas depois, João Almeida foi João Almeida – Vuelta: Tricampeão Roglic abandona devido a queda

Público – Portogallo

Three-time defending Vuelta champion Primoz Roglic pulls out after crash

The Guardian – Regno Unito

Rigoberto Uran schrijft geschiedenis in de Vuelta, sterke Remco Evenepoel pareert aanvallen van Mas en blijft riant leider

Het Nieuwsblad – Belgio

Bijzondere zege Uran in Vuelta, Evenepoel blijft leider – Drama voor Roglic: kopman stapt uit Vuelta na val

De Telegraaf – Paesi Bassi

Populær veteran triumferer, men superstjernes triste skæbne er det store samtaleemne – Vuelta-tronen skælver under hårdt presset hersker

Politiken – Danimarca

Uran holt Tagessieg – Evenpoel nach Roglic-Aus Favorit – Bitteres Ende: Titelverteidiger Roglic gibt nach Sturz auf

Kicker – Germania

¡Gigante! Rigoberto Urán ganó la etapa 17 de la Vuelta a España – Primoz Roglic se retiró de la Vuelta a España 2022

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz pelea en el lote del líder; Rigoberto Urán se lleva la etapa 17 de La Vuelta – Retiro de Primoz Roglic deja vacante la corona de la Vuelta a España

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Aracena – Monastero di Tentudía

1° Lucas Plapp
2° Kaden Groves s.t.
3° Lucas Hamilton a 5″
4° Luke Durbridge s.t.
5° Robert Stannard s.t.

Miglior italiano Dario Cataldo, 20° a 1′05″

Classifica generale

1° Davide Cimolai
2° Lluis Mas a 9″
3° Julius Johansen a 6′49″
4° Julius van den Berg a 6′53″
5° Tim Merlier a 11′25″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

14 MAGGIO 1977 – 18a TAPPA: BILBAO – URKIOLA (126 Km)

NAZABAL GANÓ UNA ETAPA TERMINADA EN UN CAOS DRAMATICO
Urquiola non fue ningun “juez de paz”
La carrera terminarà en Miranda de Ebro – No hay quien desbansque a Maertens – Nazabal: “He llegado reventado” – Hazaña tipo “Novostil-Gios” – Maertens: 232.750 pesetas – Ocaña: “Sentimentalmente ansiaba un triunfo”

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ARACENA – MONASTERO DI TENTUDÍA

settembre 7, 2022 by Redazione  
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Quello al monastero di Tentudía è il primo di due arrivi in salita sulla carta non particolarmenti impegnativi. Siamo, però, nell’ultima settimana di corsa, le energie sono in calo e basta poco per perdere le ruote dei migliori

Siamo arrivati all’ultima settimana della Vuelta, disegnata con mano più leggera rispetto le due precedenti. L’arrivo in salita odierno al monastero di Tentudía e quello di domani al Piornal sono sulla carta facili, per nulla paragonabili a quelli affrontati nei primi 14 giorni di cosa. Non s’incontreranno quindi arcigne pendenze come quelle del Colláu Fancuaya e di Praeres o chilometraggi “monstre” come quello della Sierra Nevada, ma ci troviamo in un momento particolarmente delicato della corsa, nella quale le energie cominciano inserobilmente a calare. Ci sono campioni che non reggono la terza settimana e nelle scorse tappe la leadership di Remco Evenepoel ha cominciato a scricchiolare, decisamente sulla Sierra de la Pandera, molto meno sulla Sierra Nevada. Con un situazione del genere il belga deve stare sul “chi vive”, molto attento alle azioni degli avversari perchè un passaggio a vuoto può essere pagato a caro prezzo anche se vissuto su salite pedalabili. Tra l’altro quella che oggi condurrà al traguardo è più impegnativa di quel che lasciano intendere i numeri perchè i suoi 9.4 Km al 5.2% celano all’interno un lungo tratto in quota che la spezza in due tronconi più dotati anche se non estremi: nei primi tremila metri la strada sale al 6.4% con un settore centrale all’8.6%, mentre negli ultimi 4 Km si pedala al 7.6% toccando un picco del 12% proprio all’inizio della seconda parte dell’ascesa.

Il monastero di Tentudía e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.hoy.es)

Il monastero di Tentudía e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.hoy.es)

METEO VUELTA

Aracena : cielo sereno, 23.8°C, vento moderato da NNW (12-14 km/h), umidità al 35%
Fregenal de la Sierra (49 Km): cielo sereno, 25°C, vento moderato da NW (11-13 km/h), umidità al 33%
Jerez de los Caballeros (71 Km): poco nuvoloso, 26.1°C, vento moderato da WNW (12-14 km/h), umidità al 33%
Monasterio de Tentudía: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.21: partenza da Aracena
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.36-17.00: traguardo volante di Segura de León
17.00-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo al Monastero di Tentudía

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, finale incredibile! Evenepoel fora, Roglic cade a 50 metri dall’arrivo

Gazzetta dello Sport – Italia

​Drama na Vuelti, Roglič je padel

Delo – Slovenia

Pedersen a gagné, Roglic est tombé, Evenepoel a crevé

L’Équipe – Francia

Desgracia de Roglic

AS – Spagna

Na Vuelta jogou-se à sorte e ao azar

Público – Portogallo

Mads Pedersen wins Vuelta stage 16 after drama for Roglic and Evenepoel

The Guardian – Regno Unito

Sensatie in finale van 16de Vuelta-rit: Primoz Roglic valt aan maar valt voor de meet, Remco Evenepoel rijdt lek

Het Nieuwsblad – Belgio

Roglic hard ten val in bizar slot Vuelta-rit, Pedersen pakt zege

De Telegraaf – Paesi Bassi

Mads Pedersen vinder igen i dramatisk Vuelta-afslutning

Politiken – Danimarca

Kuriose Schlussphase: Evenepoel hat Defekt und Roglic stürzt

Kicker – Germania

Etapa 16 de infarto en la Vuelta: pinchó Evenepoel y Roglic sufrió una dura caída

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz, fuera de los primeros cien en etapa 16 de la Vuelta a España, con victoria parcial de Mads Pedersen

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Sanlúcar de Barrameda – Tomares

1° Thomas Champion
2° Daryl Impey s.t.
3° Dario Cataldo a 1′18″
4° Ander Okamika s.t.
5° Filippo Conca a 1′28″

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 3′22″
3° Julius Johansen a 9′58″
4° Julius van den Berg a 10′15″
5° Tim Merlier a 14′47″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

13 MAGGIO 1977 – 17a TAPPA: CORDOVILLA – BILBAO (170 Km)

GANO ORDIALES Y MAERTENS SE RESERVO PARA EL URQUIOLA
Tras ochenta kilometros de escapa en solatario
Parece se modificara el recorrido de la ultima etapa – ¿Donde acabara la Vuelta? – Ordiales: “Les cogì desprevenidos” – Un hombrada al estilo “Novistil – Gios” – Freddy Maertens: 219.750 pesetas – Carrasco: “Que sea en bien del ciclismo español

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SANLÚCAR DE BARRAMEDA – TOMARES

settembre 6, 2022 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

L’ultima settimana della Vuelta si apre con una tappa poco impegnativa, movimentata da un paio di strappi nel finale che dovrebbero ancora una volta mettere sotto scacco i velocisti

Ricordate la tappa di Montilla di venerdì, che proponeva un’ascesa finale pedalabile che non ha impedito l’arrivo allo sprint di un gruppo ridotto a 55 corridori? Quella odierna di Tomares è una frazione gemella di quella vinta da Mads Pedersen, ma si tratta di una gemella eterozigota, diversa in quanto nel finale non si dovrà fare i conti con una sola ascesa, ma con tre breve salitelle concentrate negli ultimi 14 Km, difficoltà che per la loro collocazione anche in questa occasione costituiranno un impiccio non da poco per i velocisti. E stavolta il gruppo al traguardo sarà ancora più selezionato se si pensa che la tappa di Tomares disputata alla Vuelta del 2017, che proponeva lo stesso finale di quest’anno ma senza la prima delle tre ascese, vide disputarsi il successo – conquistato dall’italiano Matteo Trentin – un gruppetto di 15 corridori, giunti sulla linea d’arrivo con sette secondi di vantaggio su un successivo plotoncino di 11 elementi e via via dietro altri corridori in gruppetti più ridotti e distanziati. Venendo al concreto del percorso odierno, ostacoli naturali non se ne incontreranno fino a 14 Km dal traguardo quando, giunti alle porte di Siviglia, inizierà la salita verso Valencina de la Concepción, 2 Km al 5.2% quasi del tutto privi di curve con gli ultimi 600 metri al 7.4%. Dopo lo scollinamento si rimarrà in quota per un paio di chilometri prima d’iniziare una discesa di 2.5 Km (media del 5%) che porterà all’ultima porzione pianeggiante di questa tappa, lunga 3 Km e mezzo. Terminato questo tratto i corridori si troveranno ai piedi dello strappo affrontanto anche nel 2017, mille metri esatti al 6.1% con la pendenza media che sale all’8.5% nel rettilineo finale di 400 metri. A quel punto mancheranno 2.5 Km al traguardo e di questi gli ultimi 1200 metri saranno nuovamente all’insù, ancche se stavolta più che salita si parla di lieve falsopiano al 2.5% di pendenza media.

I “Giardini del Conte” a Tomares e l’altimetria della sedicesima tappa (wikipedia)

I “Giardini del Conte” a Tomares e l’altimetria della sedicesima tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Sanlúcar de Barrameda: cielo sereno, 29.1°C, vento moderato da NNW (10 km/h), umidità al 43%
Utrera (79 Km): sole e caldo, 31.4°C, vento debole da N (7-8 km/h), umidità al 35%
Tomares : sole e caldo, 32.8°C, vento debole da W (8-9 km/h), umidità al 29%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.00: partenza da Sanlúcar de Barrameda
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.40-17.00: traguardo volante di Alcala del Río
17.15-17.45: arrivo a Tomares

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, a Sierra Nevada fa festa Arensman. Evenepoel regge

Gazzetta dello Sport – Italia

Roglič bo v zadnjem tednu lovil rdečih 94 sekund

Delo – Slovenia

Arensman vainqueur, Evenepoel limite la casse

L’Équipe – Francia

Enric Mas también muerde

AS – Spagna

Evenepoel defendeu liderança da Vuelta na altitude da Sierra Nevada

Público – Portogallo

Arensman wins stage 15, Evenepoel stays in red

The Guardian – Regno Unito

Thymen Arensman wint op de Sierra Nevada, Remco Evenepoel moet opnieuw tijd toestaan

Het Nieuwsblad – Belgio

Nederlands toptalent wint koninginnenrit Vuelta

De Telegraaf – Paesi Bassi

To 22-årige kometer jubler efter Vueltaens vilde kongeetape

Politiken – Danimarca

Roglic macht erneut Zeit gut – Arensman gewinnt 15. Etappe

Kicker – Germania

Vuelta a España: Arensman ganó la etapa reina y ‘Supermán’ López fue protagonista

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz, con Ineos Grenadiers, se ubicó en el puesto 17 en la etapa 15 de la Vuelta a España

El Universo – Ecuador

Australian Jay Vine tightens grip on Vuelta mountains jersey

The Sydney Morning Herald – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della qundicesima tappa, Martos – Sierra Nevada

1° Dario Cataldo
2° Lionel Taminiaux s.t.
3° Alex Kirsch s.t.
4° Mads Pedersen s.t.
5° Julien Bernard s.t.

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′49″
3° Julius van den Berg a 7′13″
4° Julius Johansen a 9′13″
5° Tim Merlier a 12′33″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

12 MAGGIO 1977 – 16a TAPPA: FORMIGAL – CORDOVILLA (170 Km)

MAERTENS: 12a VICTORIA DI ETAPA
Igualando il viejo record de Delio Rodriguez
¿”Flandria”-”Super Ser”-”Velda”? – Caida de Juarez y Elorriaga – Maertens: “Me quedan cuatro oportunidades para batir el record” – Compas de espera – Maertens supero las doscientas mil pesetas – “Flequi” y Elorriaga, con la desgracia como aliada –

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MARTOS – SIERRA NEVADA

settembre 4, 2022 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Signori e signore, ecco a voi la tappa regina della Vuelta 2022. In programma la doppia ascensione alla Sierra Nevada, la prima volta salendo da Monachil fino alla cima dell’Alto del Purche, la seconda da Granada fino al classico traguardo ad oltre 2500 metri dopo aver affrontato le dure pendenze dell’Alto de Hazallanas

Si va sulla Cima Fernández, il corrispondente iberico della Cima Coppi, istituita nel 1985 per ricordare lo scalatore spagnolo Alberto Fernández, deceduto l’anno prima per un incidente stradale a soli 29 anni e nella cui breve carriera aveva collezionato due vittorie di tappa al Giro nel 1983, edizione della corsa rosa che aveva terminato al terzo posto in classifica (lo stesso piazzamento che un mese prima aveva ottenuto alla Vuelta, corsa che invece terminerà secondo nel 1984). Come da noi in Italia viene assegnata in vetta alla salita più elevata, che quest’anno coinciderà con l’arrivo della quindicesima tappa, previsto ai 2512 metri della Sierra Nevada. Assieme ai Lagos de Covadonga (affrontati finora 22 volte) è una delle salite simbolo del Giro di Spagna, scoperta ciclisticamente nel 1979 e che quest’anno accoglierà per la quattordicesima volta un arrivo di tappa, salendo da un versante “misto” che combina quello classico e non troppo pendente di Granada, che si percorrerà nel finale, a quello secondario e molto più difficile di Güéjar Sierra, noto con il toponimo di Alto de Hazallanas. Per arrivare fino a quest’ultimo si dovranno superare le pendenze più aspre dell’ascesa andalusa (7.3 Km al 9.6% con un tratto di 4 Km all’11% medio), poi le inclinazioni vireranno sensibilmente al ribasso una volta innestatisi sul versante classico poichè negli ultimi 12.2 Km la pendenza media si abbasserà al 6.8%. Il tutto andrà a comprre il mosaico di una salita lunga quasi 20 Km, che prevede di superare 1540 metri di dislivello al 7.9% di pendenza media e non sarà finita qui. In precedenza, infatti, i corridori dovranno affrontare un terzo versante della Sierra Nevada, anche questo piuttosto impegnativo, che da Monachil condurrà ai 1480 metri dell’Alto del Purche superando una salita di 9 Km al 7.5% che presenta un picco massimo del 15%

Il rifugio militare della Sierra Nevada e l’altimetria della quindicesima tappa (wikipedia)

Il rifugio militare della Sierra Nevada e l’altimetria della quindicesima tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Martos : cielo sereno, 25.9°C, vento debole da WSW (6 km/h), umidità al 39%
Alcalá la Real (41 Km): cielo sereno, 27.4°C, vento debole da WSW (10-12 km/h), umidità al 21%
Granada (traguardo volante – 92.3 Km): sole e caldo, 32°C (percepiti 30°C), vento moderato da SSW (12-13 km/h), umidità al 11%
Sierra Nevada: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.00: inizio diretta su Eurosport
13.00: partenza da Martos
14.10-14.20: GPM del Puerto del Castillo
15.45-16.05: traguardo volante di Granada
16.00-16.20: inizio salita Purche
16.16-16.35: GPM dell’Alto del Purche
16.45-17.10: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sulla Sierra Nevada

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, Carapaz fa il bis. E Roglic riapre la Vuelta

Gazzetta dello Sport – Italia

Carapaz zmagal, Roglič zlomil Evenepoela

Delo – Slovenia

Evenepoel distancé par Roglic, Carapaz encore vainqueur

L’Équipe – Francia

Dentellada de Roglic

AS – Spagna

Carapaz bisa na Vuelta no dia em que Evenepoel foi humano

Público – Portogallo

Carapaz wins stage 14 while Roglic cuts Evenepoel’s lead

The Guardian – Regno Unito

Remco Evenepoel kraakt op slotklim 14e rit maar blijft leider, vluchter Richard Carapaz boekt tweede ritzege

Het Nieuwsblad – Belgio

Roglic deelt tik uit aan Evenepoel, ritwinst Carapaz

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vuelta-tronen skælver under hårdt presset hersker

Politiken – Danimarca

Roglic verkürzt Rückstand auf Evenepoel – Carapaz triumphiert erneut

Kicker – Germania

¡Cómo le gusta la montaña a Richard! La etapa 14 de la Vuelta la ganó Carapaz

El Espectador – Colombia

Segunda victoria de Richard Carapaz en la Vuelta a España

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Montoro – Sierra de la Pandera

1° Ivo Oliveira
2° Sebastian Molano s.t.
3° Julius van den Berg a 1′02″
4° Davide Cimolai a 1′55″
5° Bryan Coquard s.t.

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′49″
3° Julius van den Berg a 7′13″
4° Julius Johansen a 9′13″
5° Tim Merlier a 12′33″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

11 MAGGIO 1977 – 15a TAPPA: MONZÓN – FORMIGAL (166 Km)

VENCIO TORRES Y LASIA CEDIO 32″
Tampoco El Formigal inquietó a Maertens
El “Teka” pro y contra – Torres: “Es una alegría enorme” – El “colocado” no se convertio en “ganador” – Lasa: “Ataque demasiado pronto” – Maertens: 195.750 pesetas

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MONTORO – SIERRA DE LA PANDERA

settembre 3, 2022 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Il primo atto della “due giorni delle sierre andaluse” prevede l’impegnativo arrivo in salita sulla Sierra de la Pandera, ascesa le cui pendenze fino al 18% esalteranno gli scalatori puri

Si va sulle sierre andaluse per una due giorni decisiva per decretare il nome del vincitore della 77a edizione della Vuelta a España, due tappe d’alta montagna consecutive che dimostreranno se l’attuale leader della classifica Remco Evenepoel ha la stoffa per imporsi in una corsa a tappe di tre settimane, gare nelle quali finora non si è mai dimostrato competitivo (a parte quanto sta mostrando in questi giorni) avendo collezionato soltanto un ritiro al Giro d’Italia (nel 2021) e nessuna partecipazione al Tour, mentre ha fatto incetta di corse brevi, lunghe soli sette giorni, e neanche troppo impegnative. In attesa della tappa regina di domenica, che proporrà l’arrivo ai 2500 metri della Sierra Nevada, oggi si affronterà la meno blasonata salita della Sierra de la Pandera, scoperta soltanto nel 2002 dopo che era stata segnalata agli organizzatori da una cicloamatrice non vedente. Dopo la prima volta, negli ultimi 20 anni in altre quattro occasioni la Vuelta è tornata ad arrampicarsi verso le installazioni militare situate sulle vetta, presso le quali c’è stata anche un’affermazione italiana, quando nell’edizione del 2009 si impose lassù Damiano Cunego. Quattro sono le salite che si dovranno affrontare ma, come già successo nelle altre tappe di montagna, per vedere in azione i “big” bisognerà attendere gli 8400 metri conclusivi, che conducono sino a 1820 metri di quota affrontando una pendenza media del 7.8%, toccando un picco del 18% a circa metà ascesa e uno successivo al 17% nei pressi dello striscione dell’ultimo chilometro e poco prima di una breve contropendenza che spezzerà per un attimo la continuità dello sforzo. Al massimo qualche corridore più voglioso degli altri potrebbe giocare d’anticipo dando un’accelerata sul precedente Puerto de Los Villares, 10.4 Km al 5.5% che costituiscono quasi un tutt’uno con la salita finale poichè tra lo scollinamento e l’inizio della Pandera ci sono poco meno di 4 Km di strada.

La cima della Sierra de la Pandera e l’altimetria della quattordicesima tappa (wikipedia)

La cima della Sierra de la Pandera e l’altimetria della quattordicesima tappa (wikipedia)

METEO VUELTA

Montoro : cielo sereno, 28.5°C, vento moderato da SW (12-13 km/h), umidità al 41%
Andújar (35 Km): sole e caldo, 30.3°C, vento moderato da WSW (14-19 km/h), umidità al 36%
Jaén (82.8 Km): cielo sereno, 28.6°C, vento moderato da WSW (16-17 km/h), umidità al 32%
Jaén – traguardo volante (127.2 Km): cielo sereno, 29.2°C, vento moderato da WSW (17-19 km/h), umidità al 30%
Sierra de La Pandera: previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.17: partenza da Montoro
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.55-16.15: GPM del Puerto de Siete Pilillas
16.25-16.50: traguardo volante di Jaén
17.00-17.25: GPM del Puerto de Los Villares
17.05-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sulla Sierra de la Pandera

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, a segno Pedersen. Evenepoel resta leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Sierra Nevada je Rogličevo rdeče upanje – Pedersen najhitrejši, Roglič 9.

Delo – Slovenia

Pedersen devant Coquard, Evenepoel reste leader

L’Équipe – Francia

Por fin Pedersen

AS – Spagna

Pedersen vence etapa da Vuelta e Evenepoel segue líder

Público – Portogallo

Pedersen powers to stage 13 win as Evenepoel stays in red

The Guardian – Regno Unito

Mads Pedersen wint na machtige sprint in de Vuelta, zorgeloze dag voor leider Remco Evenepoela

Het Nieuwsblad – Belgio

Pedersen heeft etapppezege binnen

De Telegraaf – Paesi Bassi

Mads Pedersen spurter sig til første Vuelta-sejr

Politiken – Danimarca

Ackermann ärgert sich und wird Dritter – Ayuso fährt trotz Corona weiter

Kicker – Germania

La última antes de la alta montaña en la Vuelta: Mads Pedersen ganó la etapa 13

El Espectador – Colombia

En jornada para esprinters, Richard Carapaz se relega y Mads Perdersen se queda con el triunfo

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Ronda – Montilla

1° Kelland O’Brien
2° Dries Devenyns a 7′59″
3° Durbridge Luke s.t.
4° Alessandro De Marchi a 8′32″
5° Jimmy Janssens a 9′16″

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′57″
3° Julius Johansen a 6′17″
4° Kelland O’Brien a 7′44″
5° Julius van den Berg a 8′14″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

9 MAGGIO 1977 – 13a TAPPA: IGUALADA – LA SEU D’URGELL (135 Km)*
10 MAGGIO 1977 – 14a TAPPA: LA SEU D’URGELL – MONZÓN (200 Km)

* Il 10 maggio il quotidiano non uscì in edicola

MELERO LOGRO EN MONZON EL PRIMERO TRIUNFO HISPANO
Ante la indiferencia de Maertens y el peloton – En Seo de Urgel tambien gano Maertens
“De profesionales, solo la licencia” – Malfait, internado en una clinica tras grave caida – Melero: “Mi triunfo mas extraño e importante” – De todo pero sin combatividad – Maertens: 192.750 pesetas – Lejarreta: “Estuvimos a punto de sentarnos en la cuneta” – Tras 166 kilometros, meta en el Formigal, a 1652 m.

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): RONDA – MONTILLA

settembre 2, 2022 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Una tappa priva di gran premi della montagna attende i corridori, ma potrebbe non essere un velocista a imporsi sul traguardo di Montilla, in cima ad una collina ammantata di vigneti

I velocisti masticano amaro in questa edizione della Vuelta. Già i traguardi a loro disposizioni da alcuni anni a questa parte stanno diminuendo – e questo discorso non riguarda solo la corsa spagnola – se poi anche nelle tappe più facili si introducono piccole difficoltà altimetriche proprio nel finale le possibilità di vittoria per loro calano ulteriormente. Va, però, detto che oggi le porte per loro non saranno del tutto dischiuse perchè finali come quello di Montilla, borgo collocato in cima ad una bassa collina ammantata di rimonati vigneti, consentono comunque agli sprinter più resistente di rimanare agganciati al gruppo, anche se dovranno vedersela con le azioni dei virtuosi delle “sparate” in prossimità del traguardo. Sino a circa 6 Km dall’arrivo si pedalerà su di un tracciato che offrirà un’assortimento di facili dislivelli che in nessun caso saranno coronati da un traguardo della montagna e il più “difficile” dei quali, che s’incontrerà attorno al centesimo chilometro di gara, proporrà 5.6 Km d’ascesa al 3.1%. Per i velocisti puri, quelli che soffrono anche i cavalcavia, i problemi inizieranno quando mancheranno 6 Km e 400 metri al traguardo e inizierà sotto le loro ruote una salita morbida nelle pendenze (3.7 Km al 3.1% con gli ultimi 900 metri al 5.2%) la cui principale insidia sarà costituita dalla rarissima presenza di curve, strada che il gruppo percorrerà alle altissime velocità tipiche dei finali di gara e sarà inevitabile, in un simile contesto, che diversi tra gli sprinter in gara non riescano a reggere e si stacchino irreparabilmente. Superato lo scollinamento mancheranno 2700 metri al traguardo, ma le difficoltà non saranno terminate qua perchè la strada si “acquatterà” in pianura nei successi 2 Km per poi tornare a balzare verso l’altro nei 700 metri che precederanno il traguardo, al quale si giungerà affrantando una pendenza media del 5.1%

Il borgo di Montilla ammantato di vigneti e l’altimetria della tredicesima tappa (www.malaga.es)

Il borgo di Montilla ammantato di vigneti e l’altimetria della tredicesima tappa (www.malaga.es)

METEO VUELTA

Ronda : poco nuvoloso, 27.5°C, vento moderato da WNW (13-14 km/h), umidità al 31%
La Roda de Andalucía (75.8 Km): poco nuvoloso, 30.6°C (percepiti 33°C), vento moderato da WNW (13-16 km/h), umidità al 28%
Monturque (120 Km): sole e caldo, 31.2°C, vento moderato da W (14-17 km/h), umidità al 29%
Montilla : sole e caldo, 31.8°C, vento moderato da WSW (19-20 km/h), umidità al 27%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.36: partenza da Ronda
14.15: inizio diretta su Eurosport
17.00-17.20: traguardo volante di Espejo
17.20-17.45: arrivo a Montilla

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, la stoccata di Carapaz. Evenepoel cade ma resta leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Carapaz zmagovalec, Polanc 4.

Delo – Slovenia

Carapaz vainqueur, Evenepoel reste leader

L’Équipe – Francia

Evenepoel salva el apuro

AS – Spagna

Carapaz vence 12.ª etapa, Almeida atrasa-se e Evenepoel cai mas segue líder da Vuelta

Público – Portogallo

Carapaz escapes to stage 12 win while Evenepoel survives scare

The Guardian – Regno Unito

Evenepoel houdt met glans stand op slotklim, vluchter Richard Carapaz pakt ritzege in de Vuelta

Het Nieuwsblad – Belgio

Carapaz schrijft twaalfde etappe Vuelta op zijn naam

De Telegraaf – Paesi Bassi

Vuelta-kongen slipper med skrækken efter dramatisk uheld, og OL-guldvinder får revanche for skuffende indsats

Politiken – Danimarca

Starke Vorstellung: Talent Brenner Fünfter bei Carapaz-Sieg

Kicker – Germania

Carapaz se impuso en la montaña y se quedó con la etapa 12 de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

¡Richard Carapaz gana la etapa 12 de la Vuelta a España!

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Salobreña – Peñas Blancas (Estepona)

1° Kelland O’Brien
2° Kenny Elissonde s.t.
3° Dario Cataldo s.t.
4° Alex Kirsch s.t.
5° Mads Pedersen s.t.

Classifica generale

1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′10″
3° Julius Johansen a 5′21″
4° Tim Merlier a 6′33″
5° Julius van den Berg a 9′29″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

8 MAGGIO 1977 – 12a TAPPA: BARCELLONA – TOSSA DE MONTBUI* (198 Km)

* Unica tappa della Vuelta vinta da un corridore italiano, il ligure Giuseppe Perletto

MAERTENS SALVÒ SIN APUROS 5 PUERTOS
La etapa de Igualada no “matò” a nadie
Maertens: 173.750 pesetas – Menos lucha de la esperada – Parte mèdico: caida de Mendes – Perletto: “Lo repetirè en Urquiola” – Al conquense volvio a ser una moto – Ocaña: “Repetirè y mejorarè lo de hoy”

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