LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CHÂTILLON-SUR-CHALARONNE – GRAND COLOMBIER
luglio 14, 2023 by Redazione
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Si torna sulle grandi montagne. Alla vigilia del primo dei tre tapponi alpini il Tour fa visita al massiccio del Giura dove gli organizzatori del Tour riproporrano per la quinta volta in 11 anni una salita scoperta solo in tempi recenti dalla Grande Boucle, il Col du Grand Colombier. I suoi 17.4 Km al 7.1% sono stati “inaugurati” da Thomas Voeckler nel 2012 ma la vera consacrazione è arrivata forse solo nel 2020 con l’affermazione di Tadej Pogacar.
In Francia non ci sono solo Alpi e Pirenei, Massiccio Centrale e Vosgi. C’è anche il Giura, forse il meno noto tra i gruppi montuosi francesi, la cui consacrazione ciclistica è arrivata solo in tempi recenti, quando gli organizzatori hanno inserito per la prima volta nel tracciato del Tour l’ascesa al Col du Grand Colombier, in precedenza affrontata in sporadiche occasioni al Tour de l’Avenir, al Delfinato nel 1988 e con più frequenza al Tour de l’Ain. Correva l’anno 2011 quando Prudhomme decise che era arrivato il momento di portarci anche il Tour de France, che vi salì per la prima volta l’anno successivo durante la tappa Mâcon – Bellegarde-sur-Valserine, vinta dal medesimo corridore che per primo era scollinato sul Grand Colombier, il francese Thomas Voeckler. Dopo questo debutto si è tornati lassù anche nel 2016 e nel 2017 ma forse la vera consacrazione per quest’ascesa è arrivata solo nel 2020, quando per la prima volta si stabilì che una tappa sarebbe terminata proprio in vetta al colle, dove tagliò per primo il traguardo l’astro nascente del ciclismo mondiale Tadej Pogacar. Come tre anni fa si salirà dal versante di Culoz, 17.4 Km al 7.1% resi ancora più impegnativi dalle continue variazioni di ritmo della pendenza: la salita inizia con 7 Km all’8.5%, poi si acquieta improvvisamente e per 2 Km la pendenza media si abbatte al 3.7%; la strada riprendere piglio nei successivi 4 Km al 8.4% poi un’ultimo troncone tranquillo, questo perfettamente pianeggiante, permette di riprender fiato prima della balza finale di 3 Km al 6,5%, insaporita dall’impennata di circa 400 metri al 10% che termina proprio sulla linea d’arrivo. Per i partecipanti al Tour 2023 questa sarà di fatto l’unica vera difficoltà di giornata perchè in precedenza, dopo aver pedalato in perfetta pianura nei primi 79 Km, si dovrà affrontare solamente la facile ascesa di Hauteville-Lompnes, 8 Km al 4.7% che non metteranno in palio i punti per la classifica degli scalatori perchè gli organizzatori hanno stabilito che in vetta ci sarà soltanto la volata per il giornaliero traguardo volante.
METEO TOUR
Châtillon-sur-Chalaronne: nubi sparse, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da S (12 – 30 Km/h), umidità al 28%
Saint-Maurice-de-Rémens (Km 48.9) : nubi sparse, 31°C (percepiti 29°C), vento moderato da S (13 – 31 Km/h), umidità al 28%
Hauteville-Lompnes (traguardo volante – Km 87.3) : cielo sereno, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da SO (16 – 40 Km/h), umidità al 33%
Culoz (inizio salita finale – Km 119.5) : cielo sereno, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da S (11 – 35 Km/h), umidità al 35%
Grand Colombier: previsioni non disponibili
GLI ORARI DEL TOUR
13.30: inizio diretta su Eurosport
13.55: partenza da Châtillon-sur-Chalaronne
14.45: inizio diretta su RAI2
16.00-16.15: traguardo volante di Hauteville-Lompnes
16.45-17.05: inizio salita finale
17.10-17.35: arrivo sul Grand Colombier
RASSEGNA STAMPA
Impresa Izagirre al Tour: lunga fuga e vittoria a Belleville en Beaujolais
Gazzetta dello Sport – Italia
Slidstærk spanier laver det helt store kup på vild etape, hvor Vingegaard selv måtte tage affære
Politiken – Danimarca
Veličastna zmaga za Španca Izaguirra, Pogačar ostaja drugi
Delo – Slovenia
Izagirre powers to frantic stage 12 win as Vingegaard keeps lead
The Guardian – Regno Unito
Le joli numéro d’Izagirre, Cofidis à la fête
L’Équipe – Francia
Ion Izagirre alarga la racha
AS – Spagna
Ion Izagirre wint knotsgekke “overgangsetappe” in de Tour: vier Belgen en Van der Poel tonen zich, maar stranden op ereplaatsen
Het Nieuwsblad – Belgio
Strijdende Van der Poel geeft zinderende Tour-etappe kleur, Izagirre wint
De Telegraaf – Paesi Bassi
Izaguirre gewinnt als Solist – Van der Poel geht die Kraft aus
Kicker – Germania
Ion Izagirre soloes to victory in lively Tour de France stage as Vingegaard keeps overall lead
The Washington Post – USA
Ion Izaguirre se llevó la victoria en la etapa 12 del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Roanne – Belleville-en-Beaujolais
1° Caleb Ewan
2° Jasper De Buyst s.t.
3° Jonas Rickaert a 9′25″
4° Ramon Sinkeldam s.t.
5° Simon Guglielmi s.t.
Miglior italiano Alberto Bettiol, 9° a 9′25″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Yevgeniy Fedorov a 6′04″
3° Axel Zingle a 11′15″
4° Frederik Frison a 12′47″
5° Caleb Ewan s.t.
Miglior italiano Gianni Moscon, 12° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Qualsiaso soluzione”
De Luca: “Amadirre” (oggi erano in fuga Amador e Izagirre)
De Luca: “La grafica ha smesso di aumentare il distacco della maglia gialla”
Garzelli: “Molto breve il corridore” (bravo)
De Luca: “Spesso si fruttano le filastrocche” (sfruttano)
Pancani: “La tappa del numero 15″ (la quindicesima tappa)
Televideo: “GranColombier” (Grand Colombier)
Televideo: “Benooy” (Benoot)
Televideo: “Il polacco Kwiatkowski a 1′11″ (Kwiatkowski è arrivato 100° con 21 minuti di ritardo)
Televideo: “Maglia rosa a oltre 4 minuti”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
13 LUGLIO 1973 – 1a SEMITAPPA: PERPIGNANO – THUIR (cronometro individuale, 28.3 Km); 2a SEMITAPPA: THUIR – PYRÉNÉES 2000 (Bolquère, 76 Km)
OCAÑA 1° A CRONOMETRO SEMPRE LEADER NEL TOUR
14 LUGLIO 1973 – GIORNO DI RIPOSO
TOUR: L’INGLESE HOBAN PENALIZZATO PER DOPING

Il Grand Colombier e l’altimetria della tredicesima tappa (wikipedia)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ROANNE – BELLEVILLE-EN-BEAUJOLAIS
luglio 13, 2023 by Redazione
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Dopo quella di Issoire vissuta l’altro ieri ecco un’altra insidiosa frazione di media montagna, di quelle che vengono definite tappe trabocchetto. Rispetto a quella vinta di Bilbao, oggi non si salirà in alta quota ma la fase centrale proporrà una successione di tre interessanti GPM dove qualche corridore ispirato potrebbe provare un’azione a sorpresa
Anche al Tour sbarca la moda delle “wine stage”, lanciata quasi dieci anni fa dagli organizzatori del Giro d’Italia. Lo scenario sarà quello dei vigneti del Beaujolais, tra i quali si snoderà un’insidioso percorso collinare il cui piatto forte sarà rappresentato dalla serie di 3 GPM consecutivi che s’incontreranno tra il 105° e il 140° Km di gara, inseriti nel contesto di una tappa che proporrà nel complesso nove ascese. Le pendenze non saranno mai particolarmente accese, ma i 3120 metri di dislivello potrebbero lasciare il segno se oggi il gruppo si sveglierà con intenzioni bellicose, così com’era successo due giorni fa al via dalla tappa di Issoire, frazione che presentava un dislivello quasi identico, anche se oggi non si salirà molto in quota. La “Cima Coppi” giornaliera sarà, infatti, rappresentata dai 853 metri del Col des Écorbans, poco impegnativo colle di 3a categoria che si scalerà a circa 38 Km dalla partenza. La fase calda sarà, invece, introdotta dai 5.2 Km al 6.1% del Col de la Caisse Froide, pure classificato di 3a categoria, mentre avranno un “grado” superiori i successivi colli della Croix Montmain (5.5 Km al 6.2%) e della Croix Rosier (5.4 Km al 7.7% e una porzione di mille metri al 9.1% medio), che non sarà soltanto il più impegnativo di giornata, ma avrà in vetta anche il “point bonus” dove saranno assegnati abbuoni validi per la classifica generale. Superata la cima della Croix Rosier mancheranno 28 Km all’arrivo, privi di salite ufficiali anche se ci sarà spazio per un’ultima ascesa non categorizzata, 1700 metri al 5.1% per rimontare le primi pendici del Mont Brouilly, collina sulla quale alla Parigi-Nizza del 2017 terminò una cronoscalata vinta dal francese Julian Alaphilippe. Dopo l’inattesa svolgimento della pazza tappa di Issoire preparate i popcorn perchè ci sarebbe ancora spazio per i fuochi artificiali di classifica, sempre che Vingegaard, Pogacar e soci non decidano di risparmiarsi in vista delle tre difficili tappe di montagna in programma tra domani e domenica.
METEO TOUR
Roanne : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da N (9 – 25 Km/h), umidità al 42%
Col des Écorbans (GPM – Km 37.9) : cielo sereno, 22°C, vento moderato da NO (11-29 Km/h), umidità al 46%
Régnié-Durette (traguardo volante – Km 93.3) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (10-27 Km/h), umidità al 35%
Vaux-en-Beaujolais (Km 132.2) : cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (11-27 Km/h), umidità al 36%
Belleville-en-Beaujolais: cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (11-28 Km/h), umidità al 30%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Roanne
13.45-13.55: GPM della Côte de Thizy-les-Bourgs
14.10-14.20: GPM del Col des Écorbans
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.50: traguardo volante di Régnié-Durette
15.55-16.15: GPM del Col de la Casse Froide
16.15-16.40: GPM del Col de la Croix Montmain
16.40-17.05: GPM del Col de la Croix Rosier
17.20-17.50: arrivo a Belleville-en-Beaujolais
RASSEGNA STAMPA
Tour de France, poker di Philipsen su Groenewegen, 7° Mozzato. Che bravo Oss
Gazzetta dello Sport – Italia
Philipsen triumferer igen og vinder sprinten foran Mads Pedersen
Politiken – Danimarca
V Pogačarju Italijani vidijo Pantanija
Delo – Slovenia
Stage 11 sprint won by Philpsen again
The Independent – Regno Unito
Philipsen puissance 4
L’Équipe – Francia
Philipsen VI de Borbón
AS – Spagna
Niet te stoppen! Jasper Philipsen pakt ook zonder Van der Poel als lead-out zijn vierde ritzege in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Nummer 4 voor Philipsen: Belg klopt Groenewegen in sprint
De Telegraaf – Paesi Bassi
Etappensieg Nummer vier: Philipsen auch in Moulins nicht zu schlagen
Kicker – Germania
Jasper Philipsen secures 4th sprint win at Tour de France. Vingegaard keeps yellow jersey
The Washington Post – USA
Tour de Francia: Jasper Philipsen se impuso en Moulins y suma ya cuatro victorias
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Clermont-Ferrand – Moulins
1° Mikkel Bjerg
2° Daniel Oss s.t.
3° Kevin Vermaerke a 50″
4° Christopher Juul-Jensen a 1′26″
5° Danny van Poppel s.t.
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 52″
3° Yevgeniy Fedorov a 2′33″
4° Axel Zingle a 8′11″
5° Frederik Frison a 9′16″
Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Garzelli: “Ottavo in classifico”
De Luca: “Il castello è proprietà di una famiglia che è in restauro continuo”
Garzelli: “La tabella premi per vincere una tappa al Tour de France è una tappa al Tour de France”
Garzelli: “Io solo una volta sono andato sul Tour”
Televideo: “Roan” (Roanne, sede di partenza della tappa di domani)
Televideo: “Jordi Meuus” (Meeus)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
12 LUGLIO 1973 – 11a TAPPA: MONTPELLIER – ARGELÈS-SUR-MER (238 Km)
AL TOUR, ORA INGLESE
Dopo Wright tocca a Hoban

I vigneti del Beaujolais e l’altimetria della dodicesima tappa (infinities-wines.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CLERMONT-FERRAND – MOULINS
luglio 12, 2023 by Redazione
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Tornano in scena i velocisti, anche se per solo 24 ore. Nei prossimi giorni riprenderà la rumba delle salite con un’insidiosa tappa collinare disegnata tra i vigneti Beaujolais e un trittico di frazione montane disegnate tra Giura e Alpi
Tornato a Clermont-Ferrand il Tour si rimette in marcia in direzione del cuore geografico della Francia, dove andrà in scena quella che sarà l’unica occasione per i velocisti prevista nella seconda settimana del Tour. Ieri s’è corsa una molto dispendiosa a e un’altra molto simile è in programma domani nella zona del Beaujolais prima di un tris d’alta montagna che vedrà Pogacar e Vingegaard tornare a sfidarsi a viso aperto sulle strade del Giura prima e delle Alpi poi. Negli ultimi sette giorni della Grande Boucle, invece, ne sono state inserite ben 4 riservate alle “ruote veloci”, ma con le difficoltà affrontate nei giorni precedenti il gruppo – provato dalle fatiche – potrebbe in quelle occasioni non riuscire a ricucire sulle fughe (ricordate quel che accadde a Libourne nel 2021?), senza contare che diversi sprinter potrebbero – come spesso si verifica – lasciare la corsa anzitempo per malanni, incidenti, scelte “strategiche” o “fuori tempo massimo”, senza così avere la possibilità di arrivare a sfidarsi sul prestigioso traguardo finale di Parigi. Per questo motivo per molti di loro potrebbe essere l’ultimissima possibilità di vittoria quella offerta sul traguardo di Moulins, percorsi 180 Km “double face”, con una prima parte di tracciato ressa mossa da un paio di GPM di 4a categoria e le difficoltà altimetriche che vanno lentamente a spegnersi negli ultimi 120 Km. L’arrivo allo sprint sarà inevitabile e allore le insidie sarà quelle che arriveranno dagli “arredi” stradali: introdotte da un paio d’interminabili rettilinei (il primo lungo quasi 4 Km), negli ultimi 4000 metri s’incontreranno tre rotatorie e un’insidiosa curva a gomito a un chilometro e mezzo dal traguardo, usciti dalla quale i corridori si troveranno di fronte un nuovo e repentino cambio di direzione. Occhi aperti sempre, dunque, anche nelle tappe più semplici.
METEO TOUR
Clermont-Ferrand : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da NE (3 – 19 Km/h), umidità al 64%
Côte du Mercurol (GPM – Km 49.5) : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (8-24 Km/h), umidità al 50%
Montluçon (Km 96.6) : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da O (12-27 Km/h), umidità al 48%
Cosne-d’Allier (Km 135.2) : poco nuvoloso, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (24-31 Km/h), umidità al 60%
Moulins: poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (13-31 Km/h), umidità al 58%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Clermont-Ferrand
14.05-14.10: GPM della Côte de Chaptuzat-Haut
14.30-14.40: GPM della Côte du Mercurol
14.45: inizio diretta su RAI2
14.55-15.10: traguardo volante di Lapeyrouse
15.55-16.15: GPM della Côte de la Croix Blanche
17.15-17.45: arrivo a Moulins
RASSEGNA STAMPA
Bilbao, vittoria per Gino Mader. In giallo c’è sempre Vingegaard
Gazzetta dello Sport – Italia
Først er der kaos, så bliver der skabt ro, men så vender kaos tilbage
Politiken – Danimarca
Bilbau velika zmaga za Gina Mäderja in Španijo
Delo – Slovenia
Pello Bilbao dedicates first Tour de France stage win to Mader
The Independent – Regno Unito
Lendemain de repos, étape chaos
L’Équipe – Francia
Pello Bilbao rompe la sequía
AS – Spagna
Het allermooiste eerbetoon: Pello Bilbao draagt in de Tour zege in bloedhete spektakelrit op aan overleden ploegmaat Gino Mäder
Het Nieuwsblad – Belgio
Prachtige dagzege Bilbao na spectaculaire Tour-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Drama im Schlussspurt: Zimmermann verpasst Etappensieg nur knapp
Kicker – Germania
Bilbao sprints to first Tour de France stage win as Vingegaard keeps yellow jersey
The Washington Post – USA
Esteban Chaves y Pello Bilbao, mano a mano por la décima etapa del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, Vulcania – Issoire
1° Dries Devenyns
2° Frederik Frison s.t.
3° Florian Vermeersch s.t.
4° Caleb Ewan s.t.
5° Fabio Jakobsen s.t.
Miglior italiano Luca Mozzato, 37° a 13′31″
Classifica generale
1° Michael Mørkøv
2° Fabio Jakobsen a 45″
3° Yevgeniy Fedorov a 3′01″
4° Axel Zingle a 8′39″
5° Frederik Frison a 9′16″
Miglior italiano Gianni Moscon, 14° a 22′47″
STRAFALGAR SQUARE
Pancani: “Campionato europeio”
Pancani: “Speciali è stata lei, Marta Bastianelli”
Garzelli: “Giornata dura che potrà rimarrere nelle gambe”
De Luca: “Non lo vediamo là davanti giocare la vittoria”
Garzelli: “La banana è un frutto che gusta in bicicletta”
Garzelli: “Skwiatkowski” (Kwiatkowski)
Garzelli: “Le forze sono quelle che sone”
Garzelli: “Sta spengendo un 53/54″
Televideo: “Gruppo maglia rosa in controllo” (in controllissimo visto che siamo al Tour)
Televideo: “Fughe che spezzettano il grupp” (la o è finita fuori tempo massimo?)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
11 LUGLIO 1973 – 10a TAPPA: NIZZA – AUBAGNE (222.5 Km)
WRIGHT 1° AD AUBAGNE – OCAÑA SEMPRE LEADER
Giornata fiacca al Tour

Moulins e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.romanes.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VULCANIA – ISSOIRE
luglio 11, 2023 by Redazione
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Dopo la tappa del Puy de Dôme il Tour propone un’altra insidiosa tappa disegnate sulle strade del Massiccio Centrale. In nessun caso s’incontreranno pendenze realmente difficili ma dalla partenza fino alla vetta dell’ultimo Gran Premio della Montagna, piazzato a 30 Km dall’arrivo, il percorso non proporrà mai un momento di tregua e il tracciato è ideale per le imboscate, che potrebbe essere rese più insidiose della pioggia e dal vento
Il Massiccio Centrale raddoppia l’offerta, anzi la triplica. Dopo lo storico ritorno del Tour sulla cima del Puy de Dôme e la giornata di riposo vissuta ieri nella stessa zona – durante la quale la maggior parte dei corridori saranno andati ad affrontare alcune delle numerose salite della zona per non perdere condizione e ritmo di gara – oggi andrà in scena un’insidiosa tappa di media montagna ideale priva di ascese realmente difficili ma ideale per mettere in scena pericolose imboscate. In passato è già successo che in tappe simili, apparentemente transitorie, si verificassero episodi pronfondamente incisivi in classificsa e ne sa qualcosa il nostro Claudio Chiappucci, che in una frazione con arrivo a Saint-Étienne, era il 1990, si vide polverizzato a causa di un “colpo gobbo” degli avversari gran parte del vantaggio che aveva accumulato grazie a una fuga bidone nei primi giorni e che gli aveva consentito di vestire la maglia gialla all’uscita dalle tappe alpine. Fu un’azione che gli sarà fatale perchè quel giorno Greg Lemond gli divorò in un sol boccone quasi 5 muniti e a Parigi, otto giorni più tardi, l’americano salì sul gradino più alto del podio distanziando di 2′16″ lo scalatore varesino. Tornando alla tappa di oggi si comincerà a salire sin dalla partenza da Vulcania e già dopo soli 7 Km dal via si scollinerà la prima delle otto salite previste, il Col de la Moréno. L’ascesa più difficile, dopo poco più di 60 Km, sarà quella che in 6 Km al 6.4% condurrà il gruppo al “tetto” della tappa odierna, i 1451 metri del Col de la Croix Saint-Robert. Unico neo di questa tappa sarà la distanza di 30 Km che si dovrà percorrere dopo la cima dell’ultima salita (Côte de la Chapelle-Marcousse, 6.5 Km al 5.6%), ma se i corridori che hanno da recuperare in classifica ci daranno dentro potrebbe venire fuori comunque una tappa molto interessante, resa ancora più complicata dalla pioggia e dal forte vento che oggi pomeriggio dovrebbe spazzare il tratto centrale della tappa. E come domenica sul Puy si assisterà ad una corsa nella corsa, davanti i fuggitivi lanciati verso un altro succulento bottino, dietro i migliori a marcarsi o a tentare un disperato riaggancio
METEO TOUR
Vulcania : pioggia debole (0.1 mm), 32°C (percepiti 34°C), vento moderato da S (6 – 22 Km/h), umidità al 46%
Le Mont-Dore (traguardo volante – Km 59.9) : temporale (0.3 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 55 Km/h), umidità al 53%
Saint-Alyre-ès-Montagne (Km 117.7) : temporale (0.8 mm), 29°C (percepiti 30°C), vento forte da SO (18 – 53 Km/h), umidità al 53%
Issoire : pioggia debole (0.2 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da NE (13 – 49 Km/h), umidità al 59%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Vulcania
13.30-13.35: GPM del Col de la Moréno
13.55-14.05: GPM del Col de Guéry
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-14.55: traguardo volante di Le Mont-Dore
14.55-15.05: GPM del Col de la Croix Saint-Robert
15.20-15.35: GPM della Côte de Saint-Victor-la-Rivière
16.35-17.00: GPM della Côte de la Chapelle-Marcousse
17.20-17.45: arrivo a Issoire
RASSEGNA STAMPA
Puy de Dome show. Vince Woods, Pogacar guadagna 8″ su Vingegaard
Gazzetta dello Sport – Italia
Pogacar har fået masser af selvtillid og ryster igen Vingegaard med veltimet angreb
Politiken – Danimarca
Pogačar Vingegaardu odščipnil še 8 sekund
Delo – Slovenia
Jonas Vingegaard’s grip on yellow loosened on explosive Puy de Dôme
The Daily Telegraph – Regno Unito
Pogacar revient sur Vingegaard, l’étape pour Woods
L’Équipe – Francia
Volcánico Pogacar
AS – Spagna
Thriller op Puy de Dôme: Pogacar pakt weer seconden terug op Vingegaard, Woods wint na ultieme remonte
Het Nieuwsblad – Belgio
Woods wint op roemruchte Puy de Dôme, ’Pogi’ pakt tijd op ’Vinge’
De Telegraaf – Paesi Bassi
Woods gewinnt Kräftemessen am steilen Vulkan
Kicker – Germania
Ottawa’s Michael Woods secures biggest career win at the top of legendary Tour mountain
The Globe and Mail – Canada
Pogacar Cuts Further Into Vingegaard’s Tour de France Lead
The New York Times – USA
Pogacar acortó diferencias: así va la general del Tour de Francia tras la etapa 9
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della nona tappa, Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dôme
1° Søren Wærenskjold
2° Dylan Groenewegen s.t.
3° Axel Zingle a 3″
4° Luka Mezgec s.t.
5° Alex Edmondson s.t.
Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 3′02″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 10′24″
3° Michael Mørkøv a 10′50″
4° Axel Zingle a 10′52″
5° Fabio Jakobsen a 11′35″
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “E’ stata un’occasione spersa”
Garzelli: “Ha pagato qualche volte”
De Luca: “Prima parlevamo”
Garzelli: “Sono mancata 30 metri”
De Luca: “Massiccio Zentrale”
Garzelli: “Puy de Mon”
Televideo: “Domani Vulcania – Issoire” (domani c’è il riposo)
Televideo: “Campanaerts” (Campenaerts)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
10 LUGLIO 1973 – 9a TAPPA: EMBRUN – NIZZA (234.5 Km)
LOPEZ CARRIL CON 8′50″ SULLA MAGLIA GIALLA OCAÑA
Il Tour è arrivato a Nizza
Impresa solitaria dello spagnolo – Oggi ad Aubagne

La chiesa di Saint-Austremoine a Issoire e l’altimetria della decima tappa (www.romanes.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-LÉONARD-DE-NOBLAT – PUY DE DÔME
luglio 9, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Giornata storica per il Tour de France, che si “riappropria” di una delle sue linee d’arrivo più mitiche, quella tracciata in vetta al Puy de Dôme, il vulcano spento del Massiccio Centrale che non veniva più inserito nel percorso dal 1988. Chi avrà l’onore di scrivere il proprio nome in un albo d’oro inaugurato da Fausto Coppi nel 1952?
Aveva due sogni monsieur Christian Prudhomme, direttore del Tour de France dal 2007, ed è sul punto di verderli realizzati entrambi. Il primo era quello di organizzare, dopo tante partenze dall’estero, un “Grand Départ” dall’Italia ed è quel che accadrà l’anno prossimo, quando la corsa prenderà il via da Firenze. L’altro sembrava quasi una chimera irrealizzabile, riportare il Tour sul Puy de Dôme, storica ascesa della Grande Boucle la cui cima non veniva più toccata dal 1988 perchè negli anni successivi erano stati dapprima eliminati i parcheggi realizzati sulla vetta dell’ex vulcano, con grandi problemi per la logistica, e poi dimezzata la carreggiata della spettacolare strada d’accesso per realizzare una ferrovia a cremagliera, proibendone addirittuta l’acceso non solo ai ciclisti ma anche, in alcuni tratti, ai pedoni. La ferrea volontà di Prudhomme ha trovato, però, il sostegno delle autorità locali e dei proprietari della strada e così attorno alle 18 del 9 luglio 2023 quell’utiopia diventerà concreta realtà. E per un curioso scherzo del destino 35 anni dopo la vittoria del danese Johnny Weltz sarà un suo connazionale, Jonas Vingegaard, ad aver l’onore di affrontare fasciato della maglia gialla la mitica ascesa che inizia alle porte di Clermont-Ferrand e sale costantemente per 13 Km e 300 metri. La pendenza media non è elevatissima, 7.7% per la precisione, ma è dovuta al fatto che un tratto intermedio di 4 Km privo di grandissime inclinazioni la divide in due settori distinti: se i primi 5 Km salgono subito impegnativi ad una media del 7.3% è negli ultimi 4000 metri, quelli nei quali la strada fa a “spallate” con la linea ferroviaria, che la pendenza letteralmente “esplode” e la media schizza al 11.8%. E’ in quest’ultimo tratto che sono state scritte le principali pagine di storia sportiva al Tour, su tutte la sfida che contrappose su quelle arcigne pendenze i francesi Jacques Anquetil e Raymond Poulidor al Tour del 1964: fu quest’ultimo a uscirne vincitore guadagnando 42 secondi sul rivale, comunque insufficienti sia per togliere il primato sulla spalle di “Jacquot” (conservò la maglia gialla per solo 14 secondi), sia per imporsi in quella tappa, vinta dallo spagnolo Julio Jiménez. Tornando alla tappa di quest’anno, l’ascesa finale sarà preceduta da una marcia d’avvicinamento che ha in programma quasi 2000 metri di dislivello, anche se le salite previste prima di quella finale saranno tutte abbastanza brevi e facili. Di certo si faranno sentire se i corridori decideranno di partire a tutta e ci sarà un corridore che più degli altri sarà motivato a farsi notare fin dai chilometri iniziali, Mathieu van der Poel: oggi si partirà, infatti, da Saint-Léonard-de-Noblat, il paese natale di Poulidor, che non è soltanto uno degli artefici della pagina di storia ciclistica vissuta 59 anni fa ma, soprattutto, l’indimenticato nonno di Mathieu
METEO TOUR
Saint-Léonard-de-Noblat : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (14 – 34 Km/h), umidità al 57%
Lac de Vassivière (traguardo volante – Km 30.4) : cielo sereno, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da SO (17 – 45 Km/h), umidità al 52%
Côte de Felletin (GPM – Km 74.8) : cielo sereno, 28°C (percepiti 29°C), vento moderato da SO (12 – 30 Km/h), umidità al 51%
Côte de Pontaumur (GPM – Km 126.2) : nubi sparse, 29°C (percepiti 30°C), vento moderato da SO (15 – 40 Km/h), umidità al 50%
Clermont-Ferrand – inizio salita finale (Km 166.4) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (12 – 34 Km/h), umidità al 39%
Puy de Dôme: cielo sereno, 21°C (percepiti 31°C), vento moderato da SO (18 – 23 Km/h), umidità al 65%
GLI ORARI DEL TOUR
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.45: partenza da Saint-Léonard-de-Noblat
14.25-14.35: traguardo volante presso il Lac de Vassivière
14.45: inizio diretta su RAI2
15.30-15.45: GPM della Côte de Felletin
15.45-16.00: GPM della Côte de Pontcharraud
16.45-17.05: GPM della Côte de Pontaumur
17.40-18.10: passaggio da Clermont-Ferrand, poco prima dell’inizio della salita finale
18.05-18.35: arrivo sul Puy de Dôme
RASSEGNA STAMPA
Che volata al Tour: la spunta Pedersen su Philipsen. Maxi caduta nel finale. Vingegaard resta in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Mads Pedersen slår den suveræne sprintkonge og vinder dagens Tour-etape
Politiken – Danimarca
Cavendish zapustil Tour, Pedersen ugnal zeleno majico
Delo – Slovenia
Mark Cavendish in agony as he crashes out of final Tour de France
The Daily Telegraph – Regno Unito
Pedersen stoppe Philipsen
L’Équipe – Francia
Pedersen frena a Philipsen en la triste despedida de Cavendish
AS – Spagna
Mads Pedersen klopt de Belgen: Jasper Philipsen en Wout van Aert moeten de duimen leggen in machtssprint
Het Nieuwsblad – Belgio
Philipsen geklopt: Pedersen is de sterkste in Tour de France
De Telegraaf – Paesi Bassi
Unwiderstehlich: Pedersen schlägt Philipsen in langem Sprint
Kicker – Germania
Cavendish crashes out of Tour de France in last attempt to take outright record for most stage wins
The Washington Post – USA
Tour de Francia 2023: Mads Pedersen ganó la octava etapa
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Libourne – Limoges
1° Axel Zingle
2° Michael Gogl a 6′29″
3° Dylan van Baarle a 9′04″
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Anthony Perez s.t.
Miglior italiano Giulio Ciccone, 21° a 9′04″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 12′01″
3° Michael Mørkøv a 14′20″
4° Fabio Jakobsen a 15′05″
5° Axel Zingle a 15′28″
STRAFALGAR SQUARE
Martini: “Girmè” (Girmay)
De Luca: “Dipartimento dell’Alta Vienna” (Alta Vienne)
Garzelli: “Puoi approfettare di queste piccole zone d’ombra”
Garzelli: “E’ importante che si divertino”
De Luca: “Gianni Bugno anticipò in volata il suo grande rivale di allora, Gianni Bugno”
De Luca: “Ritirato per caduta alla clavicola”
Garzelli: “Sta pedalando con questa strettoia”
Pancani: “Ne parlavamo stamani quando è partita la fuga” (la tappa è partita alla una meno un quarto)
Gazzetta dello Sport: “Maxi caduta nel finale” (ci sono state un paio di cadute, ma entrambe hanno coinvolto pochi corridori)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
9 LUGLIO 1973 – 8a TAPPA: MOÛTIERS – LES ORRES (237.5 Km)
OCAÑA DOMINATORE SULLE SALITE ALPINE
Tour: il verdetto del Galibier

Il Puy de Dôme e l’altimetria della nona tappa (www.beautytudine.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LIBOURNE – LIMOGES
luglio 8, 2023 by Redazione
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Sulla carta è un’altra tappa riservata ai velocisti, ma il traguardo di Limoges non sarà alla portata di tutti gli sprinter. Gli ultimi 800 metri sono, infatti, in salita e quella rampa, pur se non dotata di pendenze particolarmente difficili, tarperà le ali a diversi tra i favoriti per la vittoria.
Alla vigilia del ritorno del Tour sul Puy de Dôme, storico traguardo che non veniva inserito nel percorso dal 1988, andrà in scena un’altra tappa destinata ai velocisti, anche se dalla “pasta” totalmente differente rispetto a quella affrontata ieri tra Mont-de-Marsan e Bordeaux. Se il percorso affrontato 24 ore fa era prevalentemente pianeggiante, stavolta s’incontrerà vera pianura solo nei primi 123 Km, poi inizierà una serie di modeste collinette che culmineranno con 3 Gran Premi della Montagna, uno di 3a categoria da scavalcare lontano dal traguardo e due ancora più semplici di 4a categoria che s’incontreranno nel finale, quando all’arrivo mancheranno rispettivamente 16 e 9 Km. Per i velocisti si tratta di una distanza di “sicurezza”, ma quello di Limoges sicuramente non sarà un traguardo allla portata di tutti perchè quando mancheranno 800 metri all’arrivo la strada riprenderà nuovamente a salire. La pendenza è tenera ma tutti quelli sprinter che non sono a loro agio in queste condizioni si ritroveranno le ali tarpate e inevitabilmente saranno tagliati fuori dai giochi per la vittoria. La volata rimane comunque la soluzione più probabile, anche perchè la rampa finale è totalmente in rettilineo e se un finisseur dovesse tentare una sparata, rimarrebbe a vista del gruppo inseguitore che facilmente lo andrebbe a fagocitare. Da non escludere la possibilità che arrivi la fuga, ma oggi le squadre dei velocisti venderanno cara la pelle per portare i loro uomini allo sprint: questa sarà l’ultima oppurtunità per loro in questa settimana, la prossima ci sarà solo il traguardo di Moulins (mercoledì) e le rimanenti tre si correranno nell’ultima settimana, quando diversi sprinter potrebbero aver preso la strada di casa e le fatiche accumulate potrebbero impedire alle loro squadre di riuscire a ricucire sulle fughe.
METEO TOUR
Libourne : cielo sereno, 30°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (13 – 34 Km/h), umidità al 53%
Tocane-Saint-Apre (traguardo volante – Km 79) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da SO (10 – 27 Km/h), umidità al 49%
Côte de Champs-Romain (GPM – Km 130.4) : nubi sparse, 31°C, vento moderato da SO (10 – 31 Km/h), umidità al 47%
Limoges : nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SO (10 – 31 Km/h), umidità al 48%
GLI ORARI DEL TOUR
12.15: inizio diretta su Eurosport
12.45: partenza da Libourne
14.25-14.40: traguardo volante di Tocane-Saint-Apre
14.45: inizio diretta su RAI2
15.35-15.55: GPM della Côte de Champs-Romain
16.45-17.10: GPM della Côte de Masmont
16.55-17.20: GPM della Côte de Condat-sur-Vienne
17.05-17.35: arrivo a Limoges
RASSEGNA STAMPA
Cavendish si illude, Van der Poel lancia Philipsen. Vingegaard resta in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Da Vingegaard kiggede sig over venstre skulder, trådte Pogacar til og fik øjeblikkeligt hul
Politiken – Danimarca
Cavendish za las prekratek, Philipsenu hat-trick na letošnjem Touru
Delo – Slovenia
Mark Cavendish denied record Tour de France stage win by Jasper Philipsen in Bordeaux
The Daily Telegraph – Regno Unito
Et de trois pour Philipsen
L’Équipe – Francia
El reino de Philipsen
AS – Spagna
Jasper Philipsen oppermachtig! Vlam van Ham remonteert Mark Cavendish voor derde etappezege in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
’Droom-Tour’ voor Philipsen na drie etappe-zeges
De Telegraaf – Paesi Bassi
Philipsens dritter Streich – Cavendish verpasst Rekord knapp
Kicker – Germania
Philipsen secures hat trick of Tour de France stage wins, Vingegaard stays in yellow
The Washington Post – USA
Jasper Philipsen se consagró en la séptima etapa del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della settima tappa, Mont-de-Marsan – Bordeaux
1° Yevgeniy Fedorov
2° Pascal Eenkhoorn s.t.
3° Axel Zingle a 24″
4° Ben Turner a 1′02″
5° Dries Devenyns a 1′24″
Miglior italiano Alberto Bettiol, 38° a 2′52″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 6′48″
3° Cees Bol a 8′20″
4° Mark Cavendish a 8′26″
5° Jasper De Buyst a 10′32″
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “Non ha più la renda al ginocchio” (benda)
Garzelli: “Devi stare molto attenti”
De Luca: “La gara è a due corsie”
Garzelli: “Ha dovuto smettere di pedalata”
Pancani: “Qualche minuto in più per ufficiare l’ordine d’arrivo”
Televideo: “Mont-de-Marsen” (Mont-de-Marsan)
Pancani: “Il risultato è stato lo stetto”
Garzelli: “C’è un picco nelle transenne”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
8 LUGLIO 1973 – 1a SEMITAPPA: DIVONNE-LES-BAINS – ASPRO-GAILLARD (86.5 Km); 2a SEMITAPPA: ASPRO-GAILLARD – MÉRIBEL-LES-ALLUES (150.5 Km)
OCAÑA SULLE ALPI È IN MAGLIA GIALLA
Il Tour ha una nuova classifica
Lo spagnolo ha vinto la prima frazione, a Gaillard – Successo di Thevenet nella seconda semitappa – Oggi ancora montagne

La cattedrale di Limoges e l’altimetria dell’ottava tappa (wikipedia)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): MONT-DE-MARSAN – BORDEAUX
luglio 7, 2023 by Redazione
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Dopo la due giorni pirenaica il Tour ritrova la pianura, ma la tappa di Bordeaux potrebbe non rivelarsi una semplice passeggiata, come lascerebbe intuire l’altimetria. Nel finale lungo la Gironda potrebbe irrompere il vento sul percorso di gara con tutte le problematiche connesse alla probabile apertura di ventagli
Archiviati i Pirenei e i primi sconquassi che hanno provocato in classifica oggi i corridori volgeranno nuovamente le loro ruote in direzione della pianura. La tappa che terminerà a Bordeaux, la città più visitata dal Tour dopo Parigi (80 arrivi di tappa complessivi), non presenterà particolari difficoltà altimetriche e, anzi, sarà una delle poche di questa edizione del Tour a proporre abbondanti tratti pianeggianti. Non potrebbe rivelarsi, però, una passeggiata priva d’insidie perchè a partire da Langon, quando mancheranno poco meno di 60 Km dall’arrivo, si pedalerà quasi costantemente lungo le sponde della Garonna, sesto fiume della Francia per lunghezza, salvo la deviazione che condurrà ad affrontare l’unico GPM previsto quest’oggi, la Côte de Béguey (1.2 Km al 4.4%). Il particolare contesto nel quale ci si troverà a pedalare, come spesso capita in riva a fiumi e mari, potrebbe significare la presenza del vento e le previsioni meteo per la giornata odierna annunciano folate fino a 40 Km/h che spireranno da sudest, quindi lateralmente rispetto al percorso di gara. Dunque elevato sarà il rischio che si verificano i temuti “ventagli”, spaccature nel gruppo che possono portare i corridori rimasti intruppato nella seconda parte a perdere anche parecchi minuti.
METEO TOUR
Mont-de-Marsan: nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da E (14 – 34 Km/h), umidità al 55%
Losse (Km 49.7) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da E (16 – 39 Km/h), umidità al 48%
Grignols (traguardo volante – Km 88) : nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da E (15 – 36 Km/h), umidità al 49%
Côte de Béguey (GPM – Km 131) : nubi sparse, 31°C (percepiti 33°C), vento moderato da SE (19 – 40 Km/h), umidità al 47%
Bordeaux : nubi sparse, 32°C (percepiti 33°C), vento moderato da SE (15 – 36 Km/h), umidità al 43%
GLI ORARI DEL TOUR
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.30: partenza da Mont-de-Marsan
14.45: inizio diretta su RAI2
15.20-15.35: traguardo volante di Grignols
16.15-16.35: GPM di Côte de Béguey
17.05-17.30: arrivo a Bordeaux
RASSEGNA STAMPA
Tour, ancora Pirenei-spettacolo: Pogacar stacca Vingegaard, il danese conserva 25” e va in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Da Vingegaard kiggede sig over venstre skulder, trådte Pogacar til og fik øjeblikkeligt hul
Politiken – Danimarca
Pogi se je vrnil z etapno zmago
Delo – Slovenia
Pogacar bounces back with stage win as Vingegaard takes Tour lead
The Daily Telegraph – Regno Unito
Pogacar à réaction
L’Équipe – Francia
Pogacar devuelve el golpe
AS – Spagna
Opnieuw sensatie in de Tour! Tadej Pogacar profiteert van aanval van Jumbo-Visma en pakt tijd terug op Jonas Vingegaard
Het Nieuwsblad – Belgio
Pogacar recht rug en wint zesde Tour-etappe, Vingegaard pakt gele trui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Pogacar gewinnt erste Bergankunft – Vingegaard verliert Zeit und trägt trotzdem Gelb
Kicker – Germania
Pogacar wins Pyrenees big stage and Vingegaard claims Tour de France yellow jersey
The Washington Post – USA
Tadej Pogacar ganó la sexta etapa del Tour de Francia y se acercó a la punta
El Espectador – Colombia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sesta tappa, Tarbes – Cauterets (Cambasque)
1° Dries Devenyns
2° Fabio Jakobsen s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Tim Declercq s.t.
5° Cees Bol a 1′14″
Miglior italiano Gianni Moscon, 7° a 1′14″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Cees Bol a 2′56″
4° Mark Cavendish s.t.
5° Jasper De Buyst a 5′38″
STRAFALGAR SQUARE
Pancani: “Il primo Gian Premio della Montagna”
De Luca: “Ci sarà il tributo Jacques Goddet in cima” (in cima al Tourmalet è previsto lo speciale traguardo “Souvenir Jacques Goddet”)
De Luca: “Arrò la decisione di ritirarsi” (arrivò)
Garzelli: “Le tappe chiavi”
Pancani: “25 secondi di classifica”
Televideo: “Jay Hindley” (Jai)
Televideo: “Johanessen” (Johannessen)
Televideo: “Guerriero” (Guerreiro)
Televideo: “Maintjes” (Meintjes)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
6 LUGLIO 1973 – 6a TAPPA: BELFORT – DIVONNE-LES-BAINS (244.5 Km)
GUIMARD, SULL’ORLO DEL RITIRO HA PERSO QUASI VENTI MINUTI
Tour: Catieau è sempre al comando
“Ho un forte dolore al ginocchio, non se se potrò continuare”, dice il corridore – A Danguillaume la tappa di Divonne-les-Bains – Oggi riposo
7 LUGLIO 1973 – GIORNO DI RIPOSO
IL TOUR DA OGGI AFFRONTA LE ALPI
Dopo il riposo a Divonne
Verrà il momento di Ocaña e di Fuente

Place des Quinconces a Bordeaux e l’altimetria della settima tappa (www.minube.it)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): TARBES – CAUTERETS (CAMBASQUE)
luglio 6, 2023 by Redazione
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Seconda ed ultima giornata pirenaica per il Tour de France, che oggi proporrà il primo dei quattro arrivi in salita previsti quest’anno. L’ascesa verso il traguardo di Cambasque non è delle più difficili, ma sarà immediatamente preceduta da uno dei simboli del Tour, l’arrampicata che condurrà ai 2115 metri del Col de Tourmalet.
Il Tour si ferma altre ventiquattrore sui Pirenei per affrontare una frazione decisamente più impegnativa ed interessante rispetto a quella vista ieri, come già si evince dando una scorta alla cifra del dislivello complessivo che risultà di quasi 3900 metri, circa 250 in più al confronto con la tappa di Laruns. Ma sono i nomi delle due salite principali a calamitare le attenzioni degli appassionati perchè sono in programma, rispettivamente a 77 e a 48 Km dal traguardo, i mitici colli dell’Aspin e del Tourmalet, che alla Grande Boucle vengono affrontati dal 21 luglio del 1910, giorno della prima tappa pirenaica della storia, disputata tra Luchon e Bayonne, la località dove tre giorni fa si è imposto il belga Jasper Philipsen mentre 113 anni prima a vincere era stato Octave Lapize, il corridore francese che portò a casa quell’edizione del Tour dopo aver dato degli “assassini” agli organizzatori della corsa per aver inserito nel tracciato quelle salite all’epoca impossibili a causa dello stato del fondo stradale. L’Aspin sarà approcciato da Arreau (12 Km al 6.5%) mentre ai 2115 metri del Tourmalet – prima delle due salite “over 2000″ dell’edizione 2023 – si salirà dal più impegnativo tra i due versanti possibili, che inizia a Sainte-Marie-de-Campan e prevede 17 Km d’ascesa al 7.3%. Assegnato in vetta al colle lo speciale premio intitolato a Jacques Goddet, storico organizzatore del Tour dal 1936 al 1986, si percorrerà la successiva discesa di quasi 18 Km, seguita da un lungo tratto in falsopiano discendente che terminerà ai piedi della salita finale verso Cauterets, località termale che già quattro volte ha ospitato l’arrivo di una tappa del Tour. La prima (1953) e l’ultima volta (2015) il traguardo era fissato in centro a poco meno di 900 metri di quota (a imporsi sono stati lo spagnolo Jesús Loroño e il polacco Rafał Majka) mentre quest’anno si salirà fino alla soprastante stazione di sport di Cambasque, a 1355 metri sul livello del mare, dove si è arrivati nel 1989 e nel 1995, quando a tagliare per primi la linea d’arrivo furono lo spagnolo Miguel Indurain e il francese Richard Virenque, vittorioso in un momento triste per il ciclismo italiano (e non solo) perchè quel giorno Fabio Casartelli aveva perso la vita dopo una drammatica caduta nella discesa dal Col de Portet-d’Aspet. Come quel tragico pomeriggio bisognerà affrontare un’ascesa finale che sulle prime non pare particolarmente difficile, lunga 16 Km e caratterizzata da una pendenza media del 5.4% appena. Affrontata una prima parte pedalabile, però, quando mancheranno 5 Km all’arrivo inizierà un tratto di 3500 al 9.2% che potrebbero mettere in croce quei corridori che avranno sofferto il Tourmalet. Sempre che i big della classifica non l’abbiano affrontato in “sordina” decidendo di riservare le energie per l’ascesa finale, come purtroppo spesso accade da qualche anno a questa parte.
METEO TOUR
Tarbes : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da E (12 – 30 Km/h), umidità al 64%
Côte de Capvern-les-Bains (GPM – Km 29.9) : nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da E (11 – 31 Km/h), umidità al 65%
Arreau – inizio salita Col d’Aspin (Km 55.8) : pioggia debole (0.6 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (3 – 23 Km/h), umidità al 61%
Col du Tourmalet (GPM – Km 97.9) : pioggia debole (1.1 mm), 19°C, vento moderato da SO (0 – 26 Km/h), umidità al 70%
Cauterets (Cambasque)*: pioggia debole (0.2 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da S (4 – 32 Km/h), umidità al 64%
* previsioni relative al centro di Cauterets (842 metri), dal quale si transita a 7 Km dal traguardo (a quota 1355 metri)
GLI ORARI DEL TOUR
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Tarbes
14.10-14.20: GPM della Côte de Capvern-les-Bains
14.40-14.50: traguardo volante di Sarrancolin
14.45: inizio diretta su RAI2
14.50-15.00: inizio salita Col d’Aspin
15.10-15.25: GPM del Col d’Aspin
15.30-15.45: inizio salita Col du Tourmalet
15.55-16.15: GPM del Col du Tourmalet
16.40-17.10: inizio salita finale
17.05-17.35: arrivo a Cauterets (località Cambasque)
RASSEGNA STAMPA
Un super Ciccone chiude 2°: a Hindley tappa e maglia. Vingegaard stacca Pogacar
Gazzetta dello Sport – Italia
Australier sejrer, men dagens store vinder var Vingegaard
Politiken – Danimarca
Vingegaard zmlel Pogačarja in rumeno majico, ki jo bo jutri nosil Hindley
Delo – Slovenia
Jai Hindley wins stage 5 to take the yellow jersey
The Daily Telegraph – Regno Unito
La victoire et le jaune pour Hindley, le bon coup de Vingegaard
L’Équipe – Francia
Vingegaard tumba a Pogacar
AS – Spagna
Jonas Vingegaard deelt in Tour serieuze tik uit aan Pogacar, prijs van de Strijdlust voor Wout van Aert en sluwe Jai Hindley pakt het geel
Het Nieuwsblad – Belgio
Dubbelslag Hindley in eerste bergrit in Tour, Vingegaard pakt veel tijd
De Telegraaf – Paesi Bassi
Traumtag für Bora: Hindley in Gelb, Buchmann auf Rang vier – Vingegaard fährt Pogacar davon
Kicker – Germania
Former Giro champion Hindley wins Tour mountain stage in Pyrenees, claims yellow jersey
The Washington Post – USA
Jack Hindley ganó la quinta etapa del Tour de Francia y es el nuevo líder
El Espectador – Colombia
Jonas Vingegaard gana el primer duelo de montaña a Tadej Pogacar en el Tour de Francia 2023; Jai Hindley, nuevo líder
El Universo – Ecuador
‘Lost for words’: Aussie star’s epic Tour de France win
The Australian – Australia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Pau – Laruns
1° Fabio Jakobsen
2° Yves Lampaert s.t.
3° Dries Devenyns s.t.
4° Gianni Moscon s.t.
5° Caleb Ewan s.t.
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Jasper De Buyst a 1′28″
4° Cees Bol a 2′56″
5° Mark Cavendish s.t.
STRAFALGAR SQUARE
Martini (Giro Donne): “La sala strade” (la strada sale)
Garzelli: “Lorens” (Laruns)
De Luca: “Un altro velocista che si è subito scattato” (staccato)
Garzelli: “L’anno scarso” (scorso)
De Luca: “Seguire le ruota del battistrada”
Martini: “Marchiamo questa uscita ad uomo” (attendendo l’arrivo di Ciccone)
Pancani: “E’ appena arrivato la maglia verde”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
5 LUGLIO 1973 – 5a TAPPA: NANCY – MULHOUSE (188 Km)
SPRINT DI GODEFROOT SU GUIMARD. CATIEAU SEMPRE IN MAGLIA GIALLA
La lunga e sfortunata fuga di Grosskost al Tour

Il belvedere del Cirque du Lys a Cauterets e l’altimetria della sesta tappa (www.cauterets.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PAU – LARUNS
luglio 4, 2023 by Redazione
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Scocca l’ora delle grandi montagne con il primo dei due tapponi pirenaici. Pur con qualche differenza si gareggerà sullo stesso percorso sul quale lo sloveno Tadej Pogacar si impose al Tour del 2020, quando tra Pau e Laruns si disputò la nona tappa. Stavolta siamo appena alla quinta giornata di gara, grandi difficoltà ancora non sono state effettuate e le energie globali sono ancora fresche: è molto probabile che ci sia molta meno selezione rispetto a tre anni fa, tenendo anche conto che molti big non vorranno sprecare troppe energie in previsione della più impegnativa frazione di Cauterets di domani
E’ già arrivato il momento di affrontare le grandi salite, anche perchè partendo quest’anno dalla Spagna era inevitabile ritrovarsi dopo poche tappe sui Pirenei. I corridori li affronteranno in due giornate e la prima darà agli appassionati una certa sensazione di “déjà vu” (”già visto” per chi non mastica il francese) perchè tra le medesime città di tappa odierne, l’onnipresente Pau e Laruns, si è disputata una tappa anche nel 2020, su di un percorso quasi fotocopia. Quel giorno si percorsero una decina di chilometri in meno rispetto alla frazione di quest’anno, ma con una salita in più, l’impegnativo Col de la Hourcère, seguita dal tratto terminale del Col de Soudet e infine dal Marie-Blanque. Stavolta il Soudet si affronterà nella sua interezza (15 Km al 7.2%) e il tratto successivo sarà ricalcato alla virgola, con il poco impegnativo Col d’Ichère (4.2 Km al 7%) a precedere il Col de Marie-Blanque, poco meno di 8 Km all’8.6% con gli ultimi 4000 metri costantemente sopra all’10% di pendenza media. Giunti in vetta mancheranno 18 Km e mezzo per giungere allo stesso traguardo dove tre anni fa si impose lo sloveno Tadej Pogacar, che precedette allo sprint il connazionale Roglic, l’elvetico Hirschi, il colombiano Bernal e lo spagnolo Landa, mentre un altro risicato gruppetto di rivali di classifica tagliò la linea d’arrivo con undici secondi di ritardo. Va detto, però, che in quell’occasione si era al termine della nona frazione e in precedenza si erano già affrontate quattro tappe di montagna, mentre oggi sarà appena il quinto giorno di gara e i corridori non hanno lasciato per strada parecchie energie, anche se le prime due frazioni in terra basca si sono rivelate parecchio dispendiose, se si pensa che la maglia nera – l’ultimo corridore della classifica – viaggia già con tre quarti d’ora di ritardo. A meno di clamorose sorprese, è molto probabile che i distacchi siamo molto meno marcati rispetto alla tappa del 2020, anche perchè i corridori che puntano al successo finale potrebbero giocare al risparmio e attendere la più impegnativa tappa di domani, che ha in serbo la mitica ascesa ai 2115 metri del Tourmalet e l’arrivo in salita a Cauterets.
METEO TOUR
Pau : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (6 – 19 Km/h), umidità al 61%
Lanne-en-Barétous (traguardo volante – Km 48.8) : poco nuvoloso, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da NO (3 – 20 Km/h), umidità al 63%
Col de Soudet (GPM – Km 87.5) : pioggia debole (0.1 mm), 14°C, vento moderato da N (8 – 27 Km/h), umidità al 81%
Laruns : pioggia debole (0.4 mm), 22°C (percepiti 23°C), vento moderato da N (8 – 35 Km/h), umidità al 74%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.25: partenza da Pau
14.25-14.35: traguardo volante di Lanne-en-Barétous
14.45: inizio diretta su RAI2
15-15.10: inizio salita Col de Soudet
15.40-16.00: GPM del Col de Soudet
16.30-16.55: GPM del Col d’Ichère
16.40-17.05: inizio salita Col de Marie-Blanque
17.00-17.30: GPM del Col de Marie-Blanque
17.20-17.55: arrivo a Laruns
RASSEGNA STAMPA
Philipsen, bis in volata nel circuito di Nogaro. Adam Yates resta in giallo
Gazzetta dello Sport – Italia
Belgisk sprinterfænomen vandt for anden dag i træk efter et drabeligt spurtopgør
Politiken – Danimarca
Mohorič je grdo padel, Philipsen ponovil zmago – Pogačar po deseto zmago v kraj srečnega imena
Delo – Slovenia
Jasper Philipsen the sprint master wins second Tour de France stage in a row
The Daily Telegraph – Regno Unito
Le nouvel ogre Philipsen
L’Équipe – Francia
Una siesta al esprint
AS – Spagna
Slaapverwekkende rit, fenomenale finish: Jasper Philipsen is opnieuw de snelste in koninklijke massasprint in de Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Fiets Fabio Jakobsen breekt in tweeën bij valpartij tijdens chaotische Tour-finish
De Telegraaf – Paesi Bassi
Bauhaus erneut auf dem Podest – Philipsen siegt in chaotischem Zielsprint
Kicker – Germania
Philipsen makes it back-to-back Tour de France stage wins, Yates keeps overall lead
The Washington Post – USA
Jasper Philipsen volvió a ganar y se quedó con la cuarta etapa del Tour de Francia – Egan Bernal recibió dura sanción y multa en el Tour de Francia 2023
El Espectador – Colombia
Jasper Philipsen se impone en accidentado esprint de la cuarta etapa del Tour de Francia
El Universo – Ecuador
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quarta tappa, Dax – Nogaro
1° Mikkel Bjerg
2° Quinn Simmons a 36″
3° Antonio Pedrero a 1′31″
4° Jasper De Buyst a 1′39″
5° Pascal Eenkhoorn s.t.
Miglior italiano Alberto Bettiol 22° a 2′09″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Jasper De Buyst a 1′28″
4° Cees Bol a 2′56″
5° Mark Cavendish s.t.
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “La tappa maglia di Adam Yates” (la maglia gialla)
Garzelli: “Non sarà facile per i velocista”
Pancani: “Se la sono presi con calma”
Pancani: “La primo tappa pirenaica”
Televideo: “Jesper Philipsen” (Jasper Philipsen)
Televideo: “La tappa vive sulla fuga dei francebiet Cosnefroy e Delaplace”
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
4 LUGLIO 1973 – 4a TAPPA: REIMS – NANCY (214 Km)
BIS DI ZOETEMELK NEL TOUR A NANCY
Dopo la cronometro d’apertura – La maglia gialla rimane a Catieau – Tappa al rallentatore in piena afa – Oggi arrivo a Mulhouse

Laruns e l’altimetria della quinta tappa (www.guide-bearn-pyrenees.com)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DAX – NOGARO
luglio 3, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Secondo round per i velocisti, stavolta al termine di una delle frazioni più semplici del Tour 2023. In attesa della sprint ci saranno parecchie occasioni per ricordare lo “spagnolo di Francia” Luis Ocaña nella sua terra adottiva a 50 anni dalla sua vittoria nella Grande Boucle
Un altro arrivo in volata si palesa all’orizzonte, stavolta al termine di una tappa decisamente più snella rispetto a quella percorsa ieri, una delle più facili dell’edizione 2023 assieme a quella di Bordeaux (in programma venerdì) e alla passerella conclusiva di Parigi. Saranno quasi del tutto assenti le asperità altimetriche lungo il tragitto da Dax a Nogaro, con la sola intrusione di un modestissimo GPM di quarta categoria (Côte de Dému, 2.3 Km al 3.5%) da superare a poco più di 25 Km dall’arrivo. Particolare sarà la posizione del traguardo perchè gli ultimi 2300 metri non si svolgeranno sulla normale viabilità ma sulla pista del Circuit Paul Armagnac, autodromo inaugurato nel 1960 e che in passato è stato sede sia di gare di Formula 2, sia del motomondiale. Da segnalare anche la collocazione del traguardo volante giornaliero, oggi previsto presso la chiesa di Notre-Dame des Cyclistes, il “Ghisallo di Francia” presso il quale è possibile ammirare maglie donate da alcuni tra i più grandi campioni del passato. E a proposito di questi ultimi, oggi il Tour renderà omaggio allo “spagnolo di Francia” Luis Ocaña, nato il 9 giugno 1945 a Priego e trasferitosi con la famiglia all’età di 12 anni nel sud della Francia: quest’anno saranno, infatti, trascorsi 50 anni esatti dalla vittoria al Tour di Ocaña, che trascorse gli ultimi anni della sua vita – terminata prematuramente nel 1994 con il suicidio per motivi depressivi – nella sua abitazione situata nel piccolo centro di Caupenne-d’Armagnac, a poco meno di 5 Km da Nogaro.
METEO TOUR
Dax : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da O (10 – 25 Km/h), umidità al 66%
Saint-Sever (Km 40.2) : poco nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento debole da O (7 – 19 Km/h), umidità al 67%
Notre-Dame des Cyclistes (traguardo volante – Km 93.6) : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (9 – 25 Km/h), umidità al 58%
Courrensan (Km 132.2) : pioggia debole (0.1 mm), 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (11 – 25 Km/h), umidità al 61%
Nogaro : poco nuvoloso, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (11 – 25 Km/h), umidità al 59%
GLI ORARI DEL TOUR
12.45: inizio diretta su Eurosport
13.20: partenza da Dax
14.45: inizio diretta su RAI2
15.20-15.30: traguardo volante presso il santuario di Notre-Dame des Cyclistes
16.35-16.55: GPM della Côte de Dému
17.10-17.35: arrivo a Nogaro
RASSEGNA STAMPA
Philipsen trionfa in volata, lo sconfitto è ancora Van Aert. Yates conserva la maglia gialla
Gazzetta dello Sport – Italia
Eksperten slår til, mens mange udfordrere tøver i hektisk slutfase
Politiken – Danimarca
Philipsenu prvi sprinterski obračun na Touru
Delo – Slovenia
Tour de France stage three: Jasper Philipsen wins first bunch sprint
The Daily Telegraph – Regno Unito
Philipsen s’impose au sprint
L’Équipe – Francia
Philipsen amarga a Van Aert
AS – Spagna
Jasper Philipsen knalt onhoudbaar naar ritwinst in de eerste massasprint van deze Tour
Het Nieuwsblad – Belgio
Jasper Philipsen pakt derde rit in Tour na perfect voorwerk van Van der Poel
De Telegraaf – Paesi Bassi
Starker Bauhaus im Massensprint nur von Philipsen geschlagen
Kicker – Germania
Philipsen wins third stage of the Tour de France, Yates keeps overall lead
The Washington Post – USA
Jasper Philipsen ganó la tercera etapa
El Espectador – Colombia
Jasper Philipsen se impone a los esprinters y se queda con la tercera etapa del Tour de Francia 2023
El Universo – Ecuador
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della terza tappa, Amorebieta-Etxano – Bayonne
1° Yevgeniy Fedorov
2° Christopher Juul-Jensen a 15″
3° Mikkel Bjerg s.t.
4° Anthon Charmig s.t.
5° Laurent Pichon a 47″
Miglior italiano Gianni Moscon, 26° a 1′24″
Classifica generale
1° Yevgeniy Fedorov
2° Gianni Moscon a 1′24″
3° Cees Bol a 2′56″
4° Mark Cavendish s.t.
5° Alexis Renard a 3′27″
STRAFALGAR SQUARE
De Luca: “Van Aert ha detto che se nascerà suo figlio abbandonerà la corsa per andare al capezzale di sua moglie” (il capezzale è il letto di un moribondo)
De Luca: “Straordinaria campiessa” (campionessa)
De Luca: “Era ancora più acciattato” (acciaccato)
Garzelli: “Le strade sono più strette, più rotonde”
Garzelli: “Sono gli estremi che devi scaldare” (parlando dell’uso del ghiaccio durante le tappe del Tour, quindi sono le estremità che devono essere raffreddate)
Garzelli: “Ritrovereno Jacopo Guarnieri”
Televideo: “Ewans” (Ewan)
Televideo: “La rinunica dell’americano” (rinuncia)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1973
A 50 anni dalla vittoria di Luis Ocaña, riviviamo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” l’edizione del Tour vinta dallo “spagnolo di Francia”
3 LUGLIO 1973 – 3a TAPPA: ROUBAIX – REIMS (226 Km)
VINCE GUIMARD, CATIEAU IN GIALLO
Tour tutto francese
Oggi ancora una tappa in pianura, da Reims a Nancy

Il circuito automobilistico Paul Armagnac di Nogaro e l’altimetria della quarta tappa (www.pagesjaunes.fr)