LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PAMPLONA – LEKUNBERRI
settembre 10, 2023 by Redazione
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Dopo la scorpacciata pirenaica dei scorsi giorni la Vuelta si concede una frazione decisamente più tranquilla. Il traguardo di Lekunberri non sarà, però, alla portata dei velocisti, mentre fa gola ai cacciatori di tappe
Se avete avuto una sensazione di “deja vù” nel leggere gli estremi della tappa odierna non vi siete sbagliati. Fra Pamplona e Lekunberri nella Vuelta di 3 anni fa si disputò, infatti, la prima tappa di montagna di quell’edizione, terminata con il successo in solitaria dello spagnolo Marc Soler, che anticipò di una ventina di secondi la volata dei favoriti, regolata dal leader della corsa Primož Roglič. Quel giorno, lungo il tracciato predisposto tra le due località, si doveva salire fino ai 1200 metri del santuario di San Miguel de Aralar affrontando un’impegnativa ascesa di 9.5 Km all’8%, cara ai tifosi di Fabio Aru perchè lassù nel 2014 lo scalatore sardo si era imposto in un’altra tappa del Giro di Spagna. Ebbene, scordatevi tutto questo. Consci d’aver proposto nelle ore scorse due durissime tappe di montagna, stavolta gli organizzatori hanno disegnato la tappa con mano decisamente più leggera e al posto della salita al santuario ne hanno inserita una più difficile da pronunciare che da affrontare in sella ad una bicicletta. E’ il Puerto de Zuarrarrate (erroneamente abbreviato in Zuarrate sull’altimetria ufficiale), poco più di 6 Km al 5.1% che dovranno essere presi di petto due volte, l’ultima quando mancheranno soli 8 Km e mezzo al traguardo. Con un tracciato del genere i big della classifica oggi dovrebbe trascorrere una sorta di anticipo del giorno di riposo previsto per lunedì, mentre i velocisti saranno tagliati fuori dai giochi per la vittoria, che invece sarà affare per gli uomini che s’imbarcheranno nella fuga di giornata: l’ultima ascesa al Zuarrarrate sempre proprio un ideale trampolino di lancio per sbarazzarsi dei più stanchi tra i compagni d’avventura prima di lanciarsi giù nella discesa che si concluderà in vista dell’arco dell’ultimo chilometro.

Il borgo di Lekunberri e l'altimetria della quindicesima tappa (www.noticiasdenavarra.com)
METEO VUELTA
Pamplona : cielo sereno, 26°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (8-22 Km/h), umidità al 51%
Estella (52.8 Km): nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-24 Km/h), umidità al 55%
Lekunberri (1° passaggio – 128 Km) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (10-29 Km/h), umidità al 51%
Lekunberri (arrivo) : nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (9-30 Km/h), umidità al 49%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.33: partenza da Pamplona
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.25-15.40: GPM del Puerto de Lizarraga
16.20-16.45: GPM del Puerto de Zuarrarrate (1° passaggio)
16.55-17.20: traguardo volante di Irurtzun
17.05-17.30: GPM (con abbuoni) del Puerto de Zuarrarrate (2° passaggio)
17.15-17.45: arrivo a Lekunberri
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, l’orgoglio di Evenepoel: va in fuga e vince per distacco, poi si commuove
Gazzetta dello Sport – Italia
Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme
Politiken – Danimarca
Neverjetni Remco je prišel v cilj sam, debelih osem minut pred rdečo majico
Delo – Slovenia
Van de hel naar de hemel: emotionele Remco Evenepoel spoelt inzinking door met ritzege én bergtrui in de Vuelta
Het Nieuwsblad – Belgio
Evenepoel à réaction
L’Équipe – Francia
Evenepoel snatches stage 14 after GC meltdown on Friday
The Guardian – Regno Unito
Evenepoel resurge a lo grande
AS – Spagna
Remco Evenepoel redime-se depois do trauma do Tourmalet
Público – Portogallo
Evenepoel spoelt dag na inzinking in Vuelta kater weg met imponerende ritzege
De Telegraaf – Paesi Bassi
Nach Einbruch am Vortag: Evenepoel gewinnt Bergankunft
Kicker – Germania
Evenepoel bounces back by winning Spanish Vuelta’s 14th stage, Kuss keeps lead with 1 week left
The Washington Post – Stati Uniti
Remco Evenepoel tuvo una reacción de orgullo y se quedó con la decimocuarta etapa
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quattordicesima tappa, Sauveterre-de-Béarn – Larra-Belagua
1° Eric Fagundez
2° Marijn van den Berg a 1′39″
3° Samuel Watson s.t.
4° Dorian Godon a 3′20″
5° François Bidard a 4′12″
Miglior italiano Davide Cimolai, 8° 4′12″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Davide Cimolai a 2′00″
3° Jarrad Drizners a 2′54″
4° Alberto Dainese a 3′21″
5° Matevz Govekar a 4′26″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
9 LUGLIO 1959 – 14a TAPPA: AURILLAC – CLERMONT-FERRAND (231 Km)
NELLA TAPPA DEL TOUR DOMINATA DAL CALDO GLI ASSI NON SI IMPEGNANO: VINCE LE DISSEZ
Da Aurillac a Clermont Ferrand 231 chilometri di gara senza lotta
Il regionale francese precede di pochi secondi Saint – Sulle tre salite del premio della montagna sono transitati Bergaud, Saint e Le Dissez – Baldini staccato sul Puy Mary recupera in discesa – Una caduta di De Bruyne – Oggi prova a cronometro sul Puy de Dôme
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAUVETERRE-DE-BÉARN – LARRA-BELAGUA
settembre 9, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La Vuelta rientra in patria seguendo un percorso geograficamente inverso rispetto a quelle di ieri: i corridori sono ancora attesi da una dura tappa d’alta montagna
Dopo il tappone del Tourmalet la carovana della Vuelta fa ritorno in patria con un tappone dal tracciato speculare rispetto a quello affrontato ieri. Oggi le principali salite si affronteranno in partenza mentre il finale, una volta rientrati in Spagna, sarà solo apparentemente più facile e i minuti di distacco potrebbero ancora volare a grappoli, come spesso accaduto in passato quando si scalano in successione prima salite toste e poi altre meno dure. La prima, che si attaccherà ad una cinquantina di chilometri dal via, sarà il Col de la Hourcère, i cui 11.6 Km all’8.3% sono – come lo Spandelles scalato ieri – una recente scoperta del ciclismo, affrontato per la prima volta al Tour del 2020; immediatamente dopo si scalerà la salita regina della tappa, il Port de Larrau (15 Km al 7.9% con i primi 10 Km al 9%), in cima alla quale si passerà il confine di stato rientrando in Spagna: anche questo è un colle poco battuto dal grande ciclismo, con soli due passaggi del Tour in archivio, il primo nel 1996 e l’ultimo nel 2007. A quel punto mancheranno poco meno di 50 Km al traguardo, previsto nella stazione di sport invernali di Larra-Belagua, percorsa un’ascesa finale “double face”, impegnativa – anche se non durissima – nei primi 7 Km (media del 7.3%) e pedalabile nei conclusivi 2400 metri, nei quali la pendenza media declina sotto al 4%.

Vista panoramica dal belvedere di Larra-Belagua e l’altimetria della quattordicesima tappa (turismo.navarra.com)
METEO VUELTA
Sauveterre-de-Béarn : cielo sereno, 32°C (percepiti 33°C), vento debole da N (3-13 Km/h), umidità al 45%
Lanne-en-Barétous (46.3 Km): nubi sparse, 31°C (percepiti 32°C), vento moderato da NE (6-21 Km/h), umidità al 44%
Larrau (96.7 Km) : nubi sparse, 32°C, vento moderato da S (9-34 Km/h), umidità al 37%
Isaba (134.8 Km) : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (15-43 Km/h), umidità al 32%
Larra-Belagua: previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.17: partenza da Sauveterre-de-Béarn
14.40-14.50: inizio salita Col Hourcére
14.55-15.10: GPM del Col Hourcére
15.40-16.10: inizio salita Puerto de Larrau
16.00-16.25: GPM (con abbuoni) del Puerto de Larrau
16.30-16.50: GPM del Puerto de Laza
16.35-17.00: traguardo volante di Uztarróz
17.00-17.30: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo a Larra-Belagua
RASSEGNA STAMPA
Vingegaard, Kuss e Roglic: triplete sul Tourmalet e in classifica. Crolla Evenepoel
Gazzetta dello Sport – Italia
Vueltaens nerve forsvandt, da Remco Evenepoel gjorde det samme – Vingegaard vinder 13. etape af Vuelta a Espana
Politiken – Danimarca
Jumbovci prvi trije na etapi in prvi trije v skupnem seštevku Vuelte
Delo – Slovenia
Op meer dan 27 (!) minuten: Remco Evenepoel moet in de Vuelta de kelk tot op de bodem ledigen op de Tourmalet – Jumbo-Visma is oppermachtig: Vingegaard, Kuss en Roglic pakken plek 1, 2 én 3 op de Tourmalet
Het Nieuwsblad – Belgio
Vingegaard-Kuss-Roglic, le triplé Jumbo au Tourmalet
L’Équipe – Francia
Vingegaard and Jumbo-Visma tame Tourmalet as Evenepoel falls away
The Guardian – Regno Unito
El tridente invencible
AS – Spagna
Jonas Vingegaard venceu no Tourmalet no pior dia de João Almeida na Vuelta
Público – Portogallo
Jonas Vingegaard moet na zege in dertiende etappe Sepp Kuss nog voor zich dulden
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vingegaard gewinnt Königsetappe – Evenepoel bricht ein
Kicker – Germania
Etapa reina de la Vuelta a España: ganó Vingegaard y el Jumbo sentenció la carrera – Remco Evenepoel perdió casi 30 minutos en la Vuelta a España: ¿qué le pasó?
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della tredicesima tappa, Formigal – Col du Tourmalet
1° Davide Cimolai
2° Hugo Hofstetter a 36″
3° Eric Fagundez a 40″
4° Joel Nicolau a 53″
5° Milan Menten a 1′15″
Classifica generale
1° Rui Oliveira
2° Alberto Dainese a 45″
3° Matevz Govekar a 1′50″
4° Davide Cimolai a 2′00″
5° Maurice Ballerstedt a 2′12″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
8 LUGLIO 1959 – 13a TAPPA: ALBI – AURILLAC (219 Km)
GAUL E BOBET CROLLANO NELLA ALBI – AURILLAC SOTTO I RIUSCITI ATTACCHI DI BALDINI E ANQUETIL
Sconvolta la classifica generale del Giro ciclistico di Francia
L’italiano passa al quarto posto nella graduatoria – Il lussemburghese, colpito da una crisi, e Louison staccati di oltre venti minuti – La tappa vinta dal francese Anglade – Il belga Hoevenaers nuova maglia gialla, mentre l’ex-leader Vermeulin scompare dai primi posti – Sedici corridori ritirati o fuori tempo massimo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): FORMIGAL – COL DU TOURMALET
settembre 8, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Si torna sui Pirenei per una due giorni ad altissima tensione agonistica. Il menù odierno propone quattro succulente portate di salita, con i mitici colli dell’Aubisque e del Tourmalet
Dopo l’assaggio offerto dalla tappa con arrivo nel principato d’Andorra la Vuelta torna ad arrampicarsi sui Pirenei, sui quali si fermerà per 48 ore, proponendo due duri tapponi disegnati sulle strade del Tour de France. La 13a tappa della corsa iberica sarà, con l’esclusione dei primi 4.4 Km già in salita verso il Col du Portalet, interamente tracciata oltre confine e andrà a proporre due mitiche ascese del Grande Boucle, quella conclusiva verso il Tourmalet e quella, che si attaccherà a 32 Km dalla partenza, che in 16.6 Km al 7% condurrà ai 1709 metri dell’Aubisque, colle che la Vuelta ha già affrontato nell’edizione del 2016, quando fu proposto come traguardo della 14a tappa, vinta dall’olandese Robert Gesink. Subito dopo si andranno a superare i 1378 metri del Col de Spandelles (10.4 Km all’8.1%), valico che debutta nel tracciato della Vuelta dopo esser stato scoperto dal Tour solo lo scorso anno, quando fu inserito nel finale del tappone di Hautacam, vinto dal danese Jonas Vingegaard. In quell’occasione, una volta terminata la discesa dallo Spandelles – rimasta nella memoria degli appassionati per la caduta dello sloveno Tadej Pogacar – subito di andava ad imboccare l’ascesa finale verso il traguardo, mentre stavolta si dovranno percorrere quasi venti di chilometri di falsopiano prima di arrivare ai piedi del Tourmalet, i cui 18.8 Km al 7.4% saranno affrontati per la prima volta alla Vuelta, anche se il Giro di Spagna l’aveva inizialmente inserito anche nel tracciato dell’edizione 2020, anno nel quale la tappa francese fu annullata a causa della pandemia. Ai 2115 metri del valico, punto più elevato toccato dall’edizione di quest’anno, sarà anche assegnata la “Cima Fernández”, corrispettivo spagnolo della nostrana Cima Coppi che intende perpetrare la memoria dello scalatore Alberto Fernández Blanco, scomparso assieme alla moglie in un drammatico incidente stradale il 14 dicembre 1984: avrebbe compiuto 30 anni il mese successivo e aveva nel palmares il secondo posto alla Vuelta disputata quell’anno, persa per soli 6 secondi, e – tra le altre vittorie – due successi al Giro d’Italia, entrambi nell’edizione del 1983, a Campitello Matese e Colli San Fermo.

Il monumento a Octave Lapize sulla cima del Tourmalet e l’altimetria della tredicesima tappa (blog.hauteroute.org)
METEO VUELTA
Formigal : nubi sparse, 21°C, vento moderato da SE (13-31 Km/h), umidità al 41%
Col d’Aubisque (GPM – 48.7 Km): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da N (6-27 Km/h), umidità al 61%
Pierrefitte-Nestalas (traguardo volante – 103.7 Km) : pioggia debole (0.1 mm), 28°C (percepiti 30°C), vento moderato da N (4-22 Km/h), umidità al 57%
Col du Tourmalet: pioggia debole (0.2 mm), 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NE (5-25 Km/h), umidità al 63%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.30: inizio diretta su Eurosport (diretta integrale)
13.58: partenza da Formigal
14.05: GPM del Puerto de Portalet
14.45-14.50: inizio salita Col d’Aubisque
15.10-15.20: GPM del Col d’Aubisque
15.45-16.00: inizio salita Col de Spandelles
16.00-16.10: GPM (con abbuoni) del Col de Spandelles
16.30-16.50: traguardo volante di Pierrefitte-Nestalas
16.50-17.10: inizio salita finale
17.20-17.45: arrivo sul Col du Tourmalet
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, dodicesima tappa: Molano vince in volata. Domani il Tourmalet
Gazzetta dello Sport – Italia
Colombianer overspurter favorit og nupper Vuelta-sejr
Politiken – Danimarca
Primož Roglič nabiral sekunde pred bojem na Tourmaletu
Delo – Slovenia
Colombiaan Juan Sebastián Molano wint massasprint in Vuelta, Primoz Roglic kaapt vier bonusseconden weg
Het Nieuwsblad – Belgio
Molano devant Groves au sprint
L’Équipe – Francia
Molano denies Groves in sprint as Tourmalet looms
The Guardian – Regno Unito
Un esprint colombiano en vísperas del Tourmalet
AS – Spagna
Sebastián Molano vence 12.ª etapa da Vuelta com Rui Oliveira a ser quarto
Público – Portogallo
Sebastian Molano wint masssprint, Sepp Kuss blijft in het rood
De Telegraaf – Paesi Bassi
Molano veredelt perfekte Anfahrt im Sprint – Groves verpasst dritten Sieg
Kicker – Germania
¡Ganó Juan Sebastián Molano! Triunfazo colombiano en la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Ólvega – Saragozza
1° Alan Jousseaume
2° Casper Pedersen a 6′46″
3° Andreas Kron s.t.
4° Jimmy Janssens a 6′56″
5° Amanuel Gebreigzabhier s.t.
Miglior italiano Samuele Battistella, 17° a 7′38″
Classifica generale
1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 40″
3° Jimmy Janssens a 42″
4° Rune Herregodts a 3′53″
5° Rui Oliveira a 4′39″
Miglior italiano Alberto Dainese, 6° a 4′45″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
7 LUGLIO 1959 – 12a TAPPA: SAINT-GAUDENS – ALBI (184 Km)
ROLF GRAF CON UNA FUGA A 50 ALL’ORA SORPRENDE GLI ASSI E VINCE AD ALBI
Movimentato finale della dodicesima tappa del Tour
Soltanto la maglia gialla Vermeulin rimane nella scia dello svizzero e si piazza secondo conquistando mezzo minuto di abbuono – Fallarini, nonostante una tenace corsa, giunge fuori tempo massimo
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ÓLVEGA – SARAGOZZA
settembre 7, 2023 by Redazione
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Alla vigilia di due duri tapponi pirenaici gli organizzatori hanno inserito l’unica frazione votata all’arrivo in volata prevista nella seconda settimana della Vuelta. Lo sprint è assicurato in quel di Saragozza perchè oggi le squadre che hanno in formazione uno sprinter venderanno cara la pelle per portare i loro uomini in rampa di lancio
Nelle prossime 48 ore i corridori saranno attesti da qualcosa come 8700 metri di dislivello, tra l’altro concentrati in due tapponi decisamente brevi e quindi molto intensi. In previsione di questa scorpacciata di salite gli organizzatori hanno collocato oggi una delle fraziono più semplici dell’edizione 2023, l’unica della seconda settimana destinata alla conclusione alla sprint. La fisionomia ricorda quella della tappa di Oliva e come quella vedrà il tratto iniziale tracciato in costante e lieve discesa, ma poi la similitudine con la frazione vinta a sorpresa dal francese Geoffrey Soupe termina qua. Gli ultimi 76 Km non saranno, infatti, del tutto pianeggianti anche se non costituice per nulla uno spauracchio per i velocisti la salita di circa 3 Km al 3.7% che si dovrà scavalcare a 42 Km dall’arrivo. Una volta entrati in Saragozza bisognerà fare attenzione alle insidie proposte dalla strada, come spesso capita quando si pedala sulle strade dei grandi centri urbani. Stavolta non saranno previste insidiose rotatorie negli ultimi 10 Km, ma un momento delicato potrebbe essere rappresentato dal passaggio sul ponte sull’Ebro e dal successivo tratto da percorrere lungo il fiume: a parte la sorta di tornante che si dovrà effettuare per scendere dal ponte, in situazioni simili bisogna prestare molta attenzione al vento che spesso spazza i tratti rivieraschi (sono previste folate fin quasi 30 Km/h) e che potrebbe spezzettare il gruppo facendo perdere tempo preziosi a qualche big, anche se la vicinanza del traguardo dovrebbe consentire di contenere il distacco. Per quanto riguarda la volata, infine, qualche sprinter potrebbe patire la lieve pendenza che si incontrerà in dirittura d’arrivo, con la strada che prenderà lievemente a salire dopo la curva a sinistra che anticiperà di 300 metri il passaggio sotto lo striscione dell’ultimo chilometro

Il Puente de Piedra sul fiume Ebro a Saragozza e l’altimetria della dodicesima tappa (travel.sygic.com)
METEO VUELTA
Ólvega : poco nuvoloso, 26°C, vento moderato da S (10-26 Km/h), umidità al 48%
Borja (46.6 Km): nubi sparse, 28°C, vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 51%
Castejón de Valdejasa (101 Km) : nubi sparse, 29°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (15-32 Km/h), umidità al 37%
Saragozza : nubi sparse, 32°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (14-30 Km/h), umidità al 28%
GLI ORARI DELLA VUELTA
14.10: partenza da Ólvega
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.55-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Villanueva de Gallego
17.20-17.40: arrivo a Saragozza
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, undicesima tappa a Jesus Herrada: Ganna ottimo anche in salita, poi chiude 10°
Gazzetta dello Sport – Italia
Španec Herrada je zmagovalec 11. etape, Roglič ostaja četrti
Delo – Slovenia
Spanjaard Jesus Herrada (Cofidis) is snelste van lange vlucht en wint elfde etappe in Vuelta, Evenepoel blijft status quo
Het Nieuwsblad – Belgio
Herrada vainqueur devant Grégoire
L’Équipe – Francia
Herrada breaks rivals on brutal climb to grab glory on stage 11
The Guardian – Regno Unito
El cazador Herrada
AS – Spagna
Na Vuelta ainda não tinha havido um espanhol feliz
Público – Portogallo
Jesus Herrada pakt dagzege in Vuelta, Sepp Kuss behoudt de leiderstrui
De Telegraaf – Paesi Bassi
Herrada gewinnt elfte Etappe – Favoriten lassen sich in Ruhe
Kicker – Germania
Jesús Herrada, el vencedor de la 11ª etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, Lerma – Laguna Negra (Vinuesa)
1° Bauke Mollema
2° Davide Cimolai s.t.
3° Matevz Govekar s.t.
4° Michael Storer s.t.
5° Jarrad Drizners s.t.
Classifica generale
1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 3′16″
3° Jimmy Janssens a 3′18″
4° Rui Oliveira a 4′39″
5° Alberto Dainese a 4′45″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
6 LUGLIO 1959 – 11a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – SAINT-GAUDENS (119 Km)
DARRIGADE VINCE LA SECONDA TAPPA DEI PIRENEI E L’ITALIANO FAVERO, INDISPOSTO, SI RITIRA DAL TOUR
Venticinque corridori in volata sul traguardo di Saint-Gaudens
Sul Col d’Aspin passa in testa Dotto, seguito da Bahamontes e Gaul – Sul Peyresourde primo Huot, poi lo spagnolo e il lussemburghese – Nella discesa tutti gli assi si raggruppano – Bono in forte ritardo – Vermeulin conserva la Maglia gialla – Oggi arrivo ad Albi
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LERMA – LAGUNA NEGRA (VINUESA)
settembre 6, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arrivo in salita alla spettacolare Laguna Negra di Vinuesa, al termine di una non impossibile ascesa “lanciata” dalla Vuelta del 2020
Dopo lo sforzo della cronometro la Vuelta propone un’altro arrivo in salita, il quarto dei nove previsti quest’anno. La meta odierna sarà rappresentata dalla Laguna Negra de Urbión, lago d’origine glaciale situato a poco più di 1750 metri di quota e protetto da un apposito parco naturale che si raggiungerà al termine di un’ascesa non particolarmente difficile, ma che potrebbe presentare il conto a quei corridori di classifica che ancora non hanno metabolizzato le fatiche della prova contro il tempo. Distacchi potrebbero vedersi se si accenderà la bagarre tra i favoriti, magari nel tratto conclusivo della salita iberica, che è quello più impegnativo: per arrivare al traguardo bisogna pedalare verso l’alto per 6 Km e mezzo, incontrando una pendenza media del 6.7%, dato che sale all’8.6% nei conclusivi 1700 metri. Che questa non sia una salita impossibile lo dimostra come andò a finire la terza tappa della Vuelta del 2020, prima e finora ultima occasione nella quale fu affrontata questa salita, che si concluse con una volatina a 3 (vinse l’irlandese Dan Martin davanti allo sloveno Primoz Roglic e all’ecuadariano Richard Carapaz) mentre i corridori giunti tra la quarta e la ventiduesima posizione terminarono – con distacchi differenti – entro il minuto di ritardo. Tornando al tracciato della tappa di quest’anno, non saranno previste ulteriori difficoltà altimetriche e costantemente in pianura si svolgerà la marcia d’avvicinamento all’ascesa finale, tratto che – complice il chilometraggio complessivo non elevato – potrebbe esser “aggredito” dal gruppo con una partenza ad alta velocità che potrebbe rimanere nelle gambe ed essere pagata nel finale.

La Laguna Negra di Vinuesa e l’altimetria dell’undicesima tappa (www.spain.info)
METEO VUELTA
Lerma: nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (9-26 Km/h), umidità al 38%
Salas de los Infantes (45.5 Km): cielo sereno, 27°C, vento moderato da SE (15-33 Km/h), umidità al 34%
Vinuesa – 1° passaggio (100 Km) : cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da S (12-30 Km/h), umidità al 43%
La Laguna Negra (Vinuesa) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.19: partenza da Lerma
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.50-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Vinuesa
17.05-17.35: inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo alla Laguna Negra di Vinuesa
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, Ganna stratosferico: a Valladolid batte l’iridato Evenepoel, è rivincita Mondiale
Gazzetta dello Sport – Italia
Sådan forløb enkeltstarten i La Vuelta: Vingegaard smed tid til de andre favoritter
Politiken – Danimarca
Atomski kronometer Ganni, Roglič do tretjega mesta
Delo – Slovenia
Geen winst in de tijdrit, wel tijdwinst voor Remco Evenepoel in de Vuelta: Filippo Ganna triomfeert, Jumbo-Visma verliest terrein
Het Nieuwsblad – Belgio
Ganna s’impose, Kuss reste leader
L’Équipe – Francia
Ganna storms to clear win in time trial as Evenepoel gains
The Guardian- Regno Unito
El Jumbo resiste el golpe
AS – Spagna
28 minutos e 29 segundos: o relógio luxuoso de João Almeida na Vuelta
Público – Portogallo
Filippo Ganna klasse apart in tijdrit, Sepp Kuss behoudt leiderstrui in Vuelta
De Telegraaf – Paesi Bassi
Ganna gewinnt Zeitfahren – Evenepoel macht Zeit gut und klettert
Kicker – Germania
La contrarreloj no cambió nada: Filippo Ganna se llevó el triunfo y Kuss sigue líder
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, circuito a cronometro di Valladolid
1° Maurice Ballerstedt
2° Milan Menten a 9″
3° Jose Manuel Diaz a 16″
4° Lennert Van Eetvelt a 27″
5° Jarrad Drizners a 33″
Miglior italiano Lorenzo Germani, 22° a 1′20″
Classifica generale
1° Callum Scotson
2° Robbe Ghys a 5″
3° Jimmy Janssens a 3′23″
4° Alberto Dainese a 4′25″
5° Maurice Ballerstedt a 4′37″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1959 – 10a TAPPA: BAYONNE – BAGNÈRES-DE-BIGORRE (235 Km)
IL BELGA JANSSENS VINCE LA TAPPA DEL TOURMALET – VITO FAVERO ATTACCA ALL’INIZIO POI È STRONCATO DALLA FATICA
Numerosi colpi di scena nella Bayonne – Bagnères-de-Bigorre – Il numero 2 della squadra italiana in ritardo di 20 minuti – I sei “grandi” del Tour si controllano a vicenda
Vermeulin maglia gialla – Gaul e Bahamontes avanzano in classifica generale – Desmet e Privat transitati per primi sul Tourmalet – Bono, nonostante una foratura nel finale, è tra i migliori – Magnifico e coraggioso inseguimento di Baldini, che nella discesa del Tourmalet esce di strada per fortuna senza ferirsi – Ne approfittano le figure meno note – Il nuovo leader della classifica è un ex-fattorino dei telegrafi
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VALLADOLID – VALLADOLID (ITT)
settembre 5, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Sulle scorrevoli (ma non troppo) strade di Valladolid va in scena l’unica cronometro individuale inserita nel tracciato della Vuelta 2023
Tornano a scorrere le lancette dei cronometri per la seconda ed ultima delle gare contro il tempo inserite nel tracciato della Vuelta 2023, l’unica individuale dopo che la tappa d’apertura a Barcellona era stata una cronometro a squadre. Le due gare avranno in comune la tortuosità dei percorsi e, se nel tracciato disegnato sulle strade del capoluogo catalano si erano dovute affrontare 15 curve, in quello individuato tra il centro e la periferia di Valladolid se ne contano una sessantina abbondante, che andranno a rallentare un percorso che sembrerebbe a prima vista confenzionato sulle misure degli specialisti. La fase più complicata sarà quella iniziale, non solo perchè perchè la più tortuosa ma anche perchè prevede la salita al Cerro de la Gallinera, la modesta altura sulle cui pendici è stato realizzato negli anni ‘80 il quartiere residenziale di Parquesol, per raggiungere il quale bisognerà affrontare uno strappo di 500 metri al 7% di pendenza media. Una volta terminata la successiva discesa inizierà il tratto più filante di questa crono, che si snoderà in totale pianura negli ultimi 17 Km, anche questi però notevolmente dotati in curve. In particolare il secondo settore di questa crono si snoderà prevalentemente lungo il Paseo de Zorrilla e la Carretera de Rueda, l’ampio stradone suddiviso in due corsie che funge da ingresso a Valladolid da sudovest e che i corridori dovranno percorrere due volte, prima in una direzione e poi nell’altra: un perfetto biliardo dal punto di vista dell’altimetria la cui continuità è spezzata dalle parecchie rotatorie che si dovranno superare. Gli scalatori, che comunque si troveranno a stringere i denti e a dover subire inevitabilmente dei distacchi, potrebbero così lasciar per strada meno tempo del previsto, sempre che Vingegaard non metta sul campo una prestazione monstre come quella sciorinata all’ultimo Tour de France sul molto più impegnativo tracciato che da Passy conduceva a Combloux.

La Plaza Mayor di Valladolid e l’altimetria della decima tappa (www.spain.info)
METEO VUELTA
Valladolid – partenza primo corridore (ore 14): cielo sereno, 23°C (percepiti 25°C), vento debole da SO (5-16 Km/h), umidità al 51%
Valladolid – ore 15: nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento debole da SO (7-19 Km/h), umidità al 47%
Valladolid – ore 16 : nubi sparse, 26°C, vento moderato da SO (9-21 Km/h), umidità al 42%
Valladolid – arrivo ultimo corridore (ore 17.30): nubi sparse, 26°C, vento moderato da S (11-23 Km/h), umidità al 39%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.57: partenza del primo corridore da Valladolid
14.15: inizio diretta su Eurosport
14.25: arrivo del primo corridore a Valladolid
17.02: partenza della maglia rossa da Valladolid
17.30: arrivo della maglia rossa a Valladolid
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, nella nona tappa trionfa Kamna. Sobrero secondo
Gazzetta dello Sport – Italia
Tysk udbrudskonge får fuld plade med sejr i Vueltaen
Politiken – Damimarca
Lennard Kämna je zmagovalec 9. etape. Ura se je ustavila 2 km pred ciljem
Delo – Slovenia
Lennard Kämna soleert naar winst, Primoz Roglic pakt enkele seconden op Remco Evenepoel en co na aanval voor tijdsopname in negende etappe Vuelta
Het Nieuwsblad – Belgio
La victoire pour Kämna
L’Équipe – Francia
Kämna takes stage nine as weather hits final climb
The Guardian- Regno Unito
Kämna completa la colección
AS – Spagna
Lennard Kamna vence nona etapa da Vuelta e Sepp Kuss segue líder
Público – Portogallo
Zege Lennard Kämna, Sepp Kuss blijft rodetruidrager
De Telegraaf – Paesi Bassi
Triple perfekt: Kämna gewinnt neunte Etappe bei Vuelta
Kicker – Germania
Kämna wins Spanish Vuelta’s ninth stage and Kuss keeps overall lead
The Washington Post – Stati Uniti
Vuelta a España: Lennard Kamna es el ganador de la novena etapa
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della nona tappa, Cartagena – Collado de la Cruz de Caravaca
1° Lewis Askey
2° Clément Davy s.t.
3° Joel Nicolau a 15″
4° Jarrad Drizners s.t.
5° Callum Scotson s.t.
Miglior italiano Samuele Battistella, 8° a 1′07″
Classifica generale
1° Callum Scotson
2° Robbe Ghys a 9″
3° Jimmy Janssens a 2′59″
4° Alberto Dainese a 4′45″
5° Rui Oliveira a 4′59″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
3 LUGLIO 1959 – 9a TAPPA: BORDEAUX – BAYONNE (207 Km)
IL REGIONALE QUEHEILLE PRIMO A BAYONNE FAVERO IN RITARDO DI QUASI NOVE MINUTI
Oggi riposo al Tour in attesa di affrontare i Pirenei
L’italiano in non buone condizioni fisiche ha dovuto cedere di fronte all’attacco di Rivière, Anquetil e degli altri nazionali francesi – Il belga Pauwels è la nuova maglia gialla – Jonsson cade e si trattura una spalla
4 LUGLIO 1959 – GIORNO DI RIPOSO A BAYONNE
BALDINI E RIVIÈRE CONTRO GAUL OGGI NELLA TAPPA DEI TOURMALET
Gli assi del Tour dopo una giornata di riposo affrontano i Pirenei
Anche Louison Bobet e Jacques Anquetil, lo spagnolo Bahamontes ed i belgi tra i corridori più attesi alla prova – Critiche alla tattica della nazionale francese ed a Bidot
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CARTAGENA – COLLADO DE LA CRUZ DE CARAVACA
settembre 3, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
La prima settimana della Vuelta si conclude con un arrivo in salita in apparenza innocuo. I numeri apparentementi banali del Collado de la Cruz de Caravaca nascondo perchè una natura a tratti violenta, perchè l’ascesa finale ha la stessa fisionomia di una scalinata
La Vuelta è arrivato all’ultimo atto della prima settimana, un atto che prevede un arrivo in salita apparentemente semplice perchè l’ascesa finale verso il Collado de la Cruz de Caravaca, lunga 8 Km, presenta una pendenza media del 5.2% appena. Se però si vanno ad esaminare nel dettaglio gli ultimi 8000 metri si scopre come questi abbiano l’aspetto di una gradinata, con tratti facilissimi e talvolta pianeggianti intermezzati da violentissimi muri, il primo dei quali – 200 metri al 12.2% con un picco al 17.5% – s’incontrerà all’inizio, poco dopo esser usciti dal centro di Caravaca de la Cruz, frequenta meta di pellegrinaggi per la presenza del santuario della Vera Croce, nel quale sono venerati due frammenti della croce al quale fu appeso Cristo. Dopo questo biglietto da visita la salita procede a strappi nei successivi 3 Km, in direzione dei due muri principali che caratterizzano il finale, il primo di 1400 metri al 10.2% – nel corso del quale si tocca la punta massima dell’intera ascesa, al 20% – e l’ultimo di 1200 metri al 9.2% che terminerà sotto la linea del traguardo. Il resto della tappa, invece, non proporrà difficoltà sensibili, tenuto anche conto che l’unica altra salita inserita nel percorso – il comunque non trascurabile Puerto Casas de Marina la Perdiz (12.1 Km al 4.9%, con i primi 8.3 Km al 6.2%) – si affronterà a 60 Km dal via e, dunque, molto lontano dal complicatissimo finale. Con queste premesse si potranno oggi assistere a due gare in una: in testa alla corsa la lotta fraticida per il successo di tappa tra i corridori che fino a pochi chilometri prima collaboravano per la riuscita della fuga, diversi minuti più tardi un altro capitolo della sfida tra gli uomini di classifica, che oggi potrebbero anche “darci dentro” con le energie contando sulla possibilità di recuperarle il giorno dopo in occasione del riposo.

Il santuario della Vera Croce a Caravaca de la Cruz e l’altimetria della nona tappa (www.spain.info)
METEO VUELTA
Cartagena : nubi sparse, 28°C (percepiti 31°C), vento forte da E (27-60 Km/h), umidità al 75%
Alhama de Murcia (Km 44.8): pioggia debole (0.3 mm), 27°C (percepiti 29°C), vento moderato da E (14-34 Km/h), umidità al 73%
Mula (Km 90): temporale (1 mm), 25°C (percepiti 27°C), vento moderato da E (16-36 Km/h), umidità al 80%
Calasparra (Km 168.8): pioggia debole (0.6 mm), 21°C, vento moderato da O (9-22 Km/h), umidità al 88%
Caravaca de la Cruz – inizio salita finale (176.5 Km): pioggia debole (0.2 mm), 21°C, vento moderato da NE (3-31 Km/h), umidità al 92%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.39: partenza da Cartagena
14.00-14.15: GPM del Puerto Casas de Marina la Perdiz
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.40-17.05: traguardo volante (con abbuoni) di Cehegín
16.50-17.20: inizio salita finale
17.00-17.30: arrivo al Collado de la Cruz de Caravaca
RASSEGNA STAMPA
In salita c’è solo la Jumbo Visma: Roglic vince, Kuss nuovo leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Roglic træder sig til sejr i stor triumf for Jumbo-Visma
Politiken – Damimarca
Popoln dan za Jumbo Vismo! Rogliču etapa, Kussu rdeča majica
Delo – Slovenia
Roglic klopt sterke Evenepoel in sprint, Sepp Kuss nieuwe leider in Vuelta: “Of we nu drie kopmannen hebben? Ja, maar misschien komt er wel nog iemand bij”
Het Nieuwsblad – Belgio
Roglic s’impose, Kuss détrône Martinez
L’Équipe – Francia
Roglic wins stage eight and Kuss claims red jersey
The Guardian- Regno Unito
La undécima de Roglic
AS – Spagna
Roglic vence oitava etapa da Vuelta e Kuss assume liderança da geral
Público – Portogallo
Dubbelslag Jumbo-Visma in Vuelta: ritzege Roglic, rood voor Kuss
De Telegraaf – Paesi Bassi
Roglic holt Etappensieg vor Evenepoel – Kuss übernimmt Rot
Kicker – Germania
Primoz Roglic se quedó con la octava etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Dénia – Xorret de Catí
1° Robbe Ghys
2° Davide Cimolai a 23″
3° Alberto Dainese s.t.
4° Jarrad Drizners a 41″
5° Marijn van den Berg s.t.
Classifica generale
1° Robbe Ghys
2° Callum Scotson a 2′09″
3° Alberto Dainese a 2′41″
4° Jimmy Janssens a 2′50″
5° François Bidard a 4′08″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
2 LUGLIO 1959 – 8a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX (201 Km)
TREGUA TRA GLI ASSI NELLA TAPPA DI BORDEAUX E VITTORIA DI DEJOUHANNET, UN ESORDIENTE DEL TOUR
Sulla carovana incominciano a pesare il caldo e le fatiche di gara
Il ventiquattrenne regionale francese che ha tagliato per primo il traguardo era incerto se dedicarsi al calcio o al ciclismo – Ha scelto la bicicletta per seguire le pressioni del padre, ex-corridore -Classifica generale immutata – Leggera indisposizione di Favero
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DÉNIA – XORRET DE CATÍ
settembre 2, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Si torna in montagna con una tappa che, a differenza delle precedenti, non porterà i corridori in alta quota ma, pur mantenendosi costantemente al di sotto i 1100 metri sul livello del mare, proporrà parecchi metri di dislivello da superare
La prima settimana di gara si conclude con due tappe che, pur non potendo esser definite d’alta montagna, daranno sicuramente un’altra bella scrollata alla classifica generale, uscita stravolta l’altro ieri dalla frazione con arrivo sul Pico del Buitre. Oggi il percorso si manterrà sempre sotto i 1100 metri di quota, ma proporrà qualcosa come 3620 metri di dislivello, 150 in più rispetto a quelli della tappa pirenaica di Andorra affrontata lunedì scorso, che presentava due sole salite, entrambe dirette alla soglia dei 2000 metri sul livello del mare. Oggi, invece, il dislivello complessivo sarà spalmato su ben otto ascese che, con l’esclusione dell’ultima, non si annunciano particolarmente temibili: delle prime sette (ma solo cinque attribuiranno punteggi per la classifica degli scalatori), quelle che più spiccano sulle altre sono i “puerti” (passi) di Benifallim e della Carrasqueta, il primo di 9 Km al 5.1%, il secondo di 11 Km al 4.6%. Non s’incontrerà, quindi, nulla di particolarmente difficile fino a 7 Km dall’arrivo, quando la strada si drizzerà brutalmente sotto le ruote dei corridori per affrontare quello che è un autentico muro moltiplicato per quattro: presentano, infatti, una pendenza media dell’11.4% i 3.8 Km che condurranno al Portell de Catí, valico che sulle cartine ufficiali della Vuelta è stato ribattezzato con lo stesso nome della località d’arrivo, il piccolo centro di villeggiatura di Xorret de Catì. Non si tratta, infatti, di un arrivo in salita, ma difficilmente ci sarà spazio per ribaltare i duri verdetti della salita nei 3.3 Km conclusivi, da percorrere in ripida discesa fino all’arco dell’ultimo chilometro, quando la strada riprenderà dolcemente a puntare verso l’alto. Complice la pioggia che, seppur prevista debole, sferzerà i corridori per l’intera giornata potrebbe venirne fuori unaa tappa molto difficile e la classifica generale potrebbe ancora risentirne.

Le montagne dello Xorret de Catí e l’altimetria dell’ottava tappa (wikipedia)
METEO VUELTA
Dénia : pioggia debole (0.4 mm), 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da S (15-27 Km/h), umidità al 68%
Alto de Vall d’Ebo (GPM – Km 28.8): pioggia debole (0.4 mm), 23°C (percepiti 24°C), vento moderato da SE (7-24 Km/h), umidità al 68%
Benifallim (Km 76.6): pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da S (11-35 Km/h), umidità al 74%
Ibi (traguardo volante – Km 125.6): pioggia debole (0.5 mm), 19°C, vento moderato da S (13-36 Km/h), umidità al 86%
Castalla – inizio salita finale (157.8 Km): pioggia debole (0.4 mm), 18°C, vento moderato da SE (14-40 Km/h), umidità al 92%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.10: partenza da Dénia
13.50-14.00: GPM dell’Alto de Vall d’Ebo
14.20-14.35: GPM del Puerto de Tollos
14.30: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.30: GPM del Puerto de Benifallim
15.55-16.15: GPM (con abbuoni) del Puerto de la Carrasqueta
16.15-16.40: traguardo volante di Ibi
17.05-17.35: inizio salita finale
17.10-17.40: GPM di Xorret de Catì
17.15-17.45: arrivo a Xorret de Catì
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, settima tappa a sorpresa a Soupe. Martinez resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Franskmand vandt kaotisk massespurt i Vueltaen
Politiken – Damimarca
Prihajajo Rogličeve strmine za zalogo pred uro resnice
Delo – Slovenia
Geoffrey Soupe is verrassende winnaar van massasprint in zevende etappe Vuelta, Edward Theuns derde
Het Nieuwsblad – Belgio
Soupe vainqueur, Martinez toujours en rouge, la belle journée française
L’Équipe – Francia
Soupe sprints to biggest win of career on stage seven
The Guardian- Regno Unito
Sorpresa al esprint
AS – Spagna
Geoffrey Soupe vence sétima etapa da Vuelta ao sprint, Lenny Martinez segue líder
Público – Portogallo
Geoffrey Soupe stunt met zege in Vuelta, Thymen Arensman geeft op na harde val in finale
De Telegraaf – Paesi Bassi
Groves verpasst dritten Erfolg im Sprint
Kicker – Germania
Soupe wins 7th stage of Spanish Vuelta, Martinez keeps lead
The Washington Post – Stati Uniti
Clasificación general de la Vuelta a España: así van los colombianos
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della settima tappa, Utiel – Oliva
1° Pierre-Roger Latour
2° Robbe Ghys a 12″
3° Jetse Bol a 2′51″
4° Romain Bardet a 3′02″
5° Alberto Dainese s.t.
Classifica generale
1° Pierre-Roger Latour
2° Callum Scotson a 5′12″
3° Jimmy Janssens a 9′05″
4° Jason Osborne a 9′08″
5° Robbe Ghys a 10′05″
Miglior italiano Alberto Dainese, 6° a 13′08″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
1 LUGLIO 1959 – 7a TAPPA: NANTES – LA ROCHELLE (190 Km)
HASSENFORDER PRIMO A LA ROCHELLE IN UNA VOLATA CONFUSA E IRREGOLARE
Il Giro di Francia si avvicina ai Pirenei
Il belga Van Geneugden, ritenendosi danneggiato, reclama, ma la Giuria conferma il successo del francese – Baffi, trattenuto per la maglia, si libera con uno strattone – Tentativi di fuga di Rivière, Baldini e Anquetil – Cazala conserva la maglia gialla
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): UTIEL – OLIVA
settembre 1, 2023 by Redazione
Filed under Approfondimenti
E’ una delle tappe più facili della 68a edizione del Giro di Spagna quella che da Utiel condurrà ad Oliva. Anche il vento, che avrebbe potuto portare scompiglio e creare i temutissimi ventagli, non dovrebbe costituire un problema perchè nel finale lungo il mare il gruppo dovrebbe trovarselo costantemente contrario
In attesa delle prossime tappe difficili, in programma nell’imminente week end, oggi la Vuelta torna in pianura per proporre una delle frazione più facili dell’edizione 2023. Solo alcune facili ascese interverrano a spezzare il lungo tratto in lenta discesa che inizierà ad una ventina di chilometri dal via e si protrarrà fino al 130° Km di gara, per poi lasciare definitivamente lo spazio alla pianura. Il fatto che da Valencia in poi gli ultimi 70 Km si snoderanno costantemente lungo la costa mediterraea fanno subito pensare, alla luce del fatto che sono previste folate fino a 50 Km orari, che nel finale possano verificate le temutissime fratture nel gruppo causate dal soffiare del vento e che spesso hanno fatto perdere ai malcapitati finiti nelle retrovie parecchi minuti e parecchie energie per tentare di limare lo svantaggio. Fortunatamente, però, oggi questo pericolo sembrerebbe scongiurato perchè le previsioni annunciano vento da sud est, quindi contrario e leggermente laterale rispetto alla direzione di corsa: i corridori si troveranno comunque a far molta fatica, ma con queste condizioni è quasi impossibile riuscire ad aprire i famigerati “ventagli”. Vento contrario a parte, nulla si dovrebbe contrapporre alla volata di gruppo, anticipata – ecco, questa è forse l’unica vera insidia del tracciato odierno – dalla stretta curva a gomito verso sinistra che si dovrà affrontare a soli 300 metri dal traguardo.

La spiaggia di Oliva e l’altimetria della settima tappa (www.hotelplayaoliva.com)
METEO VUELTA
Utiel : nubi sparse, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da S (9-26 Km/h), umidità al 33%
Pedralba (Km 72): nubi sparse, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da SE (9-26 Km/h), umidità al 38%
Torrent (Km 114.5): cielo sereno, 31°C, vento moderato da SE (15-34 Km/h), umidità al 45%
Cullera (traguardo volante – Km 166.8): nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (28-49 Km/h), umidità al 51%
Oliva : nubi sparse, 30°C (percepiti 31°C), vento moderato da SE (25-42 Km/h), umidità al 46%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.57: partenza da Utiel
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.30-16.66: traguardo volante (con abbuoni) di Cullera
17.15-17.45: arrivo a Oliva
RASSEGNA STAMPA
Vuelta: sul Pico del Buitre trionfa Sepp Kuss, Evenepoel si stacca
Gazzetta dello Sport – Italia
Jumbo bomba na Vuelti! Dvajsetletni Lenny Martinez je v rdeči majici
Delo – Slovenia
Evenepoel kraakt in Vuelta: Roglic en Vingegaard smeren hem halve minuut aan, Kuss wint de rit
Het Nieuwsblad – Belgio
Lenny Martinez maillot rouge à 20 ans!
L’Équipe – Francia
Kuss takes centre stage to lead Jumbo-Visma charge on stage six
The Guardian- Regno Unito
El Jumbo saca músculo
AS – Spagna
Sepp Kuss vence etapa e Lenny Martinez assume liderança da Vuelta
Público (Portogallo)
Jumbo slaat toe in Vuelta: ritzege Kuss, goede zaken Roglic en Vingegaard
De Telegraaf – Paesi Bassi
Evenepoel verliert Rotes Trikot – Kuss gewinnt auf dem Pico del Buitre
Kicker – Germania
Einer Rubio, protagonista en una etapa en la Evenepoel perdió el liderato de la Vuelta
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sesta tappa, La Vall d’Uixó – Pico del Buitre (Observatorio Astrofísico de Javalambre)
1° Alberto Dainese
2° Jason Osborne
3° Robbe Ghys a 58″
4° Samuel Gaze a 1′00″
5° Davide Cimolai a 1′27″
Classifica generale
1° Callum Scotson
2° Pierre-Roger Latour a 3′03″
3° Jason Osborne a 3′56″
4° Jimmy Janssens a 5′10″
5° François Bidard a 5′29″
Miglior italiano Davide Cimolai, 16° a 11′21″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
30 GIUGNO 1959 – 6a TAPPA: BLAIN – NANTES (45 Km, cronometro individuale)
RIVIÈRE VINCE LA TAPPA A CRONOMETRO DEL TOUR ALLA MEDIA ECCEZIONALE DI KM. 47,911 ALL’ORA
Gli assi si sono impegnati a fondo nella Blain – Nantes
L’italiano Baldini tiene validamente testa al recordman dell’ora in bicicletta e si classifica secondo con poco distacco – Anquetil è terzo – In forte ritardo Bobet e Geminiani – Una polemica per l’ordine di partenza ed un reclamo dei francesi – Cazala resta Maglia gialla
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LA VALL D’UIXÓ – OBSERVATORIO ASTROFÍSICO DE JAVALAMBRE
agosto 31, 2023 by Redazione
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Si torna in montagna per il secondo arrivo in salita dell’edizione 2023: stavolta sarà giudice della corsa l’arrivo in salita all’osservatorio astrofisico di Javalambre, già proposto nel 2019
Dopo le prime due esibizioni dei velocisti il palcoscenico torna ad offrirsi ai favoriti alla vittoria finale con la seconda delle otto tappe montane inserite nel tracciato dell’edizione 2023. Dopo l’arrivo in salita inedito di Arinsal affrontato tre giorni fa ora sarò di scena l’arrampicata verso l’osservatorio astrofisico di Javalambre, che porterà nuovamente i corridori in alta quota. Il traguardo, infatti, sarà posto poco sotto la soglia dei 2000 metri, che in questa Vuelta sarà varcata in una sola occasione, quando si effettuerà l’arrivo in salita al Tourmalet, in programma venerdì di settimana prossima. Se l’ascesa andorrana debuttava nel tracciato della corsa iberica, non costituiranno una novità gli impegnativi 11 Km al 7.8% con i quali si risaliranno le pendici del Pico del Buitre, la terza montagna per altezza della provincia di Almeria. Lassù, infatti, una frazione della Vuelta è già terminata nel 2019, quando questo traguardo fu tenuto a battesimo dalla vittoria dello spagnolo Ángel Madrazo e dal passaggio delle consegne al vertice della classifica tra l’irlandese figlio d’arte Nicolas Roche e il colombiano Miguel Ángel López. Come quattro anni fa per arrivare all’attacco dell’ascesa finale bisognerà pedalare in un contesto di media montagna che porterà i corridori ad affrontare due ascese intermedie, molto lontane dall’arrivo, valide come GPM di 3a categoria, e di una terza salita molto più pedalabile in vetta alla quale è previsto un traguardo volante che assegnerà anche abbuoni validi per la classifica. I giochi per quest’ultima si vedranno soprattutto nei 5 Km conclusivi della salita finale, nei quali la pendenza media si attesta sull’ordine del 10%

L’osservatorio astrofisico di Javalambre e l’altimetria della sesta tappa (www.nobbot.com)
METEO VUELTA
La Vall d’Uixó: nubi sparse, 27°C (percepiti 28°C), vento moderato da SE (11-29 Km/h), umidità al 51%
Segorbe (Km 25): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (12-30 Km/h), umidità al 44%
Montanejos (Km 60.8): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (10-29 Km/h), umidità al 44%
Mora de Rubielos (Km 100.7): nubi sparse, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da SE (6-27 Km/h), umidità al 31%
Manzanera (Km 147.5): nubi sparse, 27°C, vento moderato da S (6-29 Km/h), umidità al 29%
Observatorio Astrofísico de Javalambre : poco nuvoloso, 21°C, vento moderato da SO (12-37 Km/h), umidità al 35%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.34: partenza da La Vall d’Uixó
13.45-14.00: GPM del Puerto de Arenillas
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-15.00: GPM dell’ AltoFuente de Rubielos
16.40-17.15: traguardo volante (con abbuoni) di Torrijas
16.55-17.30: inizio salita finale
17.15-17.50: arrivo all’Osservatorio Astrofisico di Javalambre
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quinta tappa a Groves che beffa Ganna. Evenepoel sempre leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Australier spurter sig til endnu en Vuelta-etapesejr
Politiken – Danimarca
Evenepoel je posvojil Rogličevo taktiko
Delo – Slovenia
Groves sprint naar tweede ritzege op rij in Vuelta, maar Evenepoel verrast en verstevigt leiderstrui door boniseconden mee te graaien
Het Nieuwsblad – Belgio
Doublé pour Groves, Evenepoel gagne du temps
L’Équipe – Francia
Groves doubles up with second win in two days
The Guardian- Regno Unito
Arañazo de Evenepoel
AS – Spagna
Guerreiro foi para casa mais cedo na “festa” de Kaden Groves
Público (Portogallo)
Twee op rij voor Kaden Groves
De Telegraaf – Paesi Bassi
Zweiter Sieg in Folge: Groves im Sprint erneut nicht zu schlagen
Kicker – Germania
Kaden Groves wins another stage at Spanish Vuelta, Remco Evenepoel keeps overall lead
The Washington Post – Stati Uniti
Kaden Groves repitió victoria y se quedó con la quinta etapa de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Morella – Burriana
1° Andrea Bagioli
2° Louis Vervaeke s.t.
3° Romain Bardet a 10′01″
4° Samuel Watson s.t.
5° Andreas Kron a 11′24″
Classifica generale
1° Callum Scotson
2° Pierre-Roger Latour a 2′12″
3° François Bidard a 4′38″
4° Thomas Bonnet a 5′08″
5° Jose Manuel Diaz a 5′32″
Miglior italiano Lorenzo Milesi, 11° a 6′54″
RICORDO DI FEDERICO BAHAMONTES (Tour 1959)
Solitamente la nostra rubrica si concludeva con il racconto di un’edizione passata della Vuelta. Stavolta non sarà così perchè lo scorso 8 agosto è venuto a mancare all’eta di 95 anni uno dei corridori spagnoli più celebri di tutti i tempi, Federico Bahamontes. Lo scalatore originario di Toledo la corsa di casa non è mai riuscito a vincerla (ci andò vicino nel 1957, quando fu secondo a più di otto minuti dal connazionale Jesús Loroño) e per questo motivo lo ricorderemo attraverso i titoli degli articoli sul Tour de France del 1959, vinto da Bahamontes, comparsi sul quotidiano “La Stampa”
29 GIUGNO 1959 – 5a TAPPA: ROUEN – RENNES (286 Km)
LOTTA VIVACE TRA GLI ASSI DEL TOUR E VITTORIA DI GRACZYK A RENNES
Rivière, Baldini e De Bruyne protagonisti di tentativi di fuga
Favero terzo al traguardo – L’italiano ha guadagnato in classifica due minuti di vantaggio nei confronti dei ciclisti più forti – Cadute di Bruni e Gismondi, per fortuna senza conseguenze – Oggi prova a cronometro su un percorso di 45 chilometri