OLAV KOOIJ VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA

agosto 15, 2024 by Redazione  
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Olav Koij vince in volata la quarta tappa del Giro di Plonia 2024, il forte velocista della Visma | Lease a Bike mette la ruota davanti a tutti, devono accontentarsi del secondo e terzo posto rispettivamente Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Mads Pedersen (Lidl-Trek). Inavariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.

La quarta tappa del Giro di polonia 2024 parte da Kudowa-Zdrój con arrivo Prudnik ed è riservata alle ruote veloci, ma prima la fuga di giornata che nasce grazie allo scatto di Szymon Sajnok (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michał Paluta (Polonia), il gruppo lascia fare ed il vantaggio aumenta rapidamente toccando i 4’. Il gruppo inizia a rosicchiare terreno grazie agli uomini della maglia gialla i Visma | Lease a Bike aiutati dagli uomini della Soudal-QuickStep a cui si aggiungono poco dopo anche le squadre interessate alla volata finale. L’azione del gruppo produce l’effetto sperato ed infatti il vantaggio scende a meno di 2’ quando c’è da affrontare l’unico GPM di giornata. Qui c’è un attacco in testa al gruppo ad opera di Kacper Gieryk e Norbert Banaszek (Selezione polacca), i due riescono a portarsi sulla testa della corsa da cui Paluta intanto scatta per prendersi i punti GPM e rafforzare il suo vantaggio nella speciale classifica. Il gruppo mangia ancora terreno alla fuga, Paluta si sfila ed è il primo ad essere ripreso. Una decina di chilometri più tardi alzano bandiera bianca anche Sajnok e Banaszek. In testa alla corsa resta il solo Gieryk e si va a prendere lo sprint intermedio, al secondo posto passa Matej Mohoric al terzo Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), subito dopo anche Gieryk viene ripreso dal gruppo. Non scappa più via nessuno perchè la velocita è tenuta alta dalla Lidl-Trek che ha interesse di vincere la tappa con  Mads Pedersen. nel rettilineo di arrivo infatti è proprio il danese a rompere gli indugi ed iniziare per primo la volta ai 200 metri dall’arrivo, ma alla sua ruota si francobolla Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che lo affianca e lo salta con apparente facilità dimostrando di essere il più veloce di tutti, braccia la cielo per Kooij e Visma Lease Bike che fa la voce grossa al Giro di Polonia conservando anche la maglia gialla con jonas Vingegard, secondo si piazza Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), terzo Mads Pedersen (Lidl-Trek). Invariata la classifica generale, con Vingegard che conserva 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.

Antonio Scarfone

Olav Kooij vince la quarta tappa del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

Olav Kooij vince la quarta tappa del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

THIBAU NYS FA DOPPIETTA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADER

agosto 15, 2024 by Redazione  
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Thibau Nys (Lidl-Trek) vince la terza tappa del Giro di Polonia 2024, dopo l’affermazione nella tappa di apertura si ripete e fa doppietta battendo sullo strappetto nel finale Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike) rispettivante secondo e terzo. Invariata la clasifica generale con jonas Vingegard sempre al comando.

La tappa parte subito frizzante con diversi attacchi, quello che dà il via alal fuga di giornata è portato da Jan Maas (Team Jayco-AlUla), Michal Paluta (Polonia) e Nicolas Debeaumarché (Cofidis) per loro dopo una trentina di chilometri il vantaggio si assesta a 1’.15”. Situazione di corsa che resta cristallizata finio a metà tappa quando dal gruppo c’è un attacco di Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Sam Watson (Groupama-FDJ), Ben Turner (Ineos), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep), Mick van Dijke (Visma|Lease a Bike) e Hugo Houle (Israel-Premier Tech). I contrattaccanti dopo un pò riesco a portarsi sulla testa della corsa e così formare un bel gruppetto che inizia con meno di 1’ di vantaggio la salita di salita di Karłów. Dietro il gruppo è tirato dal Team dsm-firmenich PostNL, la squadra di Romain Bardet riesce a portarsi sulla testa della corsa, annullare lo svantaggio, e così lanciare il frncesce in un attacco solitario. Il francesce non riesce a fare la differenza, il gruppo in cui sono presenti tutti i migliori è compatto. In prossimità del GPM è proprio la maglia gialla di Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) a muiveersi, riescono a stargli a ruota Oscar Onley (dsm-firmenich PostNL) e Jan Christen (UAE Emirates), i tre si mantengono davanti ma non riescono a fare grnade differenza e, nel falsopiano vengono ripresi, ancora gruppo compatto. Nel finale con la strada che tende all’insù ci provano Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech) e Maximilian Schachmann (Red Bull-Bora-hansgrohe) ma anche per loro niente da fare, la Visma – Lease a Bike controlla e riporta tutti sotto. Si va così ad affrontare lo strappetto finale con in testa a l gruppo in particolare due formazioni a tenere in testa i propri capitani, sono la Lidl-Trek e la Bahrain-Victorious, ma a 500 metri dall’arrivo a scattare è Diego Ulissi (UAE Emirates), il toscano si lancia verso una vittoria di tappa che sembra poter essere nelle sue corde ma da dietro arriva Thibau Nys (Lidl-Trek) che lo salta e va a vincere la tappa facendo così una spendida doppietta, secondo arriva Ulissi, terzo Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike). L’arrivo di gruppo fa sì che non ci sono cambiamenti in classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) sempre al comando davanti al compagno di squadra Wilco Kelderman e a Diego Ulissi.

Antonio Scarfone

Thibau Nys fa doppietta al Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

Thibau Nys fa doppietta al Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

PUCK PIETERSE VINCE A LIEGI, DEMI VOLLERING RIMANE IN GIALLO

agosto 14, 2024 by Redazione  
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Ancora un successo “orange” al Tour de France Femmes. Oggi è toccato a Puck Pieterse passare per prima sul traguardo. Lo ha fatto precedendo la maglia gialla Demi Vollering e Katarzyna Niewiadoma, che formavano con lei il terzetto di battistrada. Prima italiana Gaia Realini, giunta con il primo gruppo inseguitore.

Continua il predominio olandese al Tour de France Femmes. Nella quarta tappa, che ricordava una classica del nord ed è stata caratterizzata dalla pioggia, la vincitrice è stata Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). che ha preceduto le sue compagne di viaggio, l’altra olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), sempre in maglia gialla, e la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), protagoniste dell’azione che ha caratterizzato la gara.
Le prime inseguitrici, forti di una dozzina di unità, sono giunte sul traguardo di Liegi dopo 29” e sono state regolate da Kimberley (Le Court) Pienaar (AG Insurance – Soudal Team). La mauriziana ha preceduto Noemi Rüegg (EF-Oatly-Cannondale), Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies), Évita Muzic (FDJ – SUEZ), Shirin van Anrooij (Lidl – Trek), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Mareille Meijering (Movistar Team) con Gaia Realini (Lidl – Trek) 15a a chiudere il gruppetto.
La tappa odierna, cosi come la cronometro di ieri, ha smosso la classifica generale, anche se la Vollering continua a guardare tutte dall’alto. La prima inseguitrice è diventata la vincitrice odierna, divisa dalla connazionale da soli 22”. Terza è la polacca terza oggi, staccata di a 34”. Prima italiana in classifica è la Realini, autrice di un salto in avanti di ben 107 posizioni che si è attestata al 17° posto a 1’44” dalla maglia gialla.
Protagoniste di giornata non sono state solo le prime tre dell’ordine d’arrivo. Nei primi chilometri di gara Silvia Persico (UAE Team ADQ) si è avvantaggiata in solitaria andando a conquistare i primi quattro GPM di giornata. Successivamente ci hanno provato in tempi diversi anche Laura Tomasi (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) e Sara Martín (Team Movistar).
Con l’avvicinarsi del traguardo e la sequenza di difficoltà altimetriche ravvicinate si sono avvantaggiate coloro che ambivano al successo di tappa. Meno fortunata è stata Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team), transitata per prima sulla Côte des Forges ma incapace di reagire al forcing delle tre decise ad arrivare fino al traguardo.
Le molte salite oggi in programma hanno fatto si che anche la Classifica dei GPM si rivoluzionasse e ora la maglia a pois è passata dalle spalle dell’italiana Cristina Tonetti (Laboral Kutxa – Fundación Euskad) a quella della Pieterse con 10 punti, inseguita a un solo punto di distanza dalla nostra Silvia Persico (UAE Team ADQ)
Domani si proseguirà con la Bastogne-Amneville, la tappa più lunga in programma con i suoi 152,5 km. Si transiterà sulle colline delle Ardenne, poi l’arrivo sarà previsto al termine di uno strappo di 600 metri al 5,5%.

Mario Prato

La volata che ha deciso le sorti della 4a tappa sul mitico traguardo di Liegi  (foto Dario Belingheri/Getty Images)

La volata che ha deciso le sorti della 4a tappa sul mitico traguardo di Liegi (foto Dario Belingheri/Getty Images)

TIM WELLENS SFRECCIA A CRONOMETRO AL GIRO DI POLONIA, IL BELGA VINCE LA CRONOSCALATA, VINGEGAARD PASSA AL COMANDO DELLA GENERALE

agosto 13, 2024 by Redazione  
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La cronometro della breve corsa a tappe polacca è vinta da Tim Wellens (UAE Team Emirates), devono arrendersi Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Felix Großschartner UAE Team Emirates.

La cronometro da Mysłakowice a Karpacz di 15,4 Km strizzava l’occhio ai passisti scalatori in quanto tirava all’insù, e Tim Wellens (UAE Team Emirates) ha tirato fuori dal cilindro una grande priva andando a vincere su Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Felix Großschartner UAE Team Emirates dando rispettivamente 9 e 15 secondi, al quarto posto chiude Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), quinto arriva Maximilian Schachmann (Red Bull – BORA – hansgrohe), sesto Diego Ulissi (UAE Team Emirates). La nuova clasifica generale vede quindi Vingegard al conando con 24” di vantaggio sul compagno di squadra Wilco Kelderman, terzo Diego Ulissi a 25”, quarto GRÉGOIRE Romain Grégoire (Groupama – FDJ), quinto Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers). Domani terza frazione da Wałbrzych a Duszniki-Zdrój di 156,5 Km offre un profilo ondulato che chiama allo scoperto i cacciatori di tappe.

Antonio Scarfone

Tim Wellens impegnato nella cronometro del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

Tim Wellens impegnato nella cronometro del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)

IL GIRO DI POLONIA PARTE IN SALITA, PRIMA TAPPA A NYS

agosto 13, 2024 by Redazione  
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L’edizione 2024 del Giro di Polonia debutta con un’arrivo in salita. Nella piccola stazione di sport invernali di Karpacz il primo a mettere la firma è stato il belga Thibau Nys.

La prima tappa del Giro di Polonia 2024 da Wrocław a Karpacz di 156.1 km può già dare una fisionomia importante alla classifica generale visto che il percorso presenta un finale molto interessante con l’arrivo posto su una salita esplosiva e sia finisseur che uomini di classifica saranno chiamati a giocarsi le loro chances di vittoria. La fuga di giornata ha visto l’azione di quattro uomini ovvero Szymon Sajnok (Team Q36.5 Pro Cycling), Michal Paluta (Team Santic – Wibatech), Norbert Banaszek (Team Mazowsze Serce Polski) e Jan Maas (Team Jayco AlUla). Le squadre più attive all’inseguimento della fuga, che non ha mai raggiuto i 3 minuti di vantaggio, sono state il Team Visma Lease a Bike e l’UAE Team Emirates. L’ultimo fuggitivo ad arrendersi all’inarrestabile avanzata del gruppo è stato Paluta, ripreso a circa 9 km dalla conclusione. Il finale in salita vedeva la Visma Lease a Bike nelle primissime posizioni con Jonas Vngegaard e Wilco Kelderman che parevano giocarsi la vittoria di tappa senonchè un mortifero scatto di Thibau Nys (Team Lidl Trek) sbaragliava la concorrenza. Il giovane ciclista belga, a suo agio su arrivi del genere, andava a vincere praticamente in solitaria mentre alle sue spalle si giocavano il secondo posto Wilco Kerlderman (Team Visma Lease a Bike) e Lukas Nerurkar (Team EF Education EasyPost). L’olansese precedeva il britannico ed entrambi tagliavano il traguardo a 3 secondi di ritardo da Nys. Chiudevano la top five Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) e Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), rispettivamente in quarta e quinta posizione mentre Diego Ulissi (UAE Team Emirates) era sesto e primo italiano all’arrivo. Nys ottiene la sua sesta vittoria stagionale e veste la prima maglia oro ed in classifica generale conduce con 7 secondi di vantaggio su Kelderman e con 9 secondi di vantaggio su Nerurkar. Ora è in programma la cronoscalata da Mysłakowice a Karpacz di 15.4 km che ci dirà se Nys può aspirare alla vittoria del Giro di Polonia, anche se la concorrenza è davvero agguerrita.

Antonio Scarfone

Il belga Nys vince la prima tappa del Giro di Polonia (Getty Images)

Il belga Nys vince la prima tappa del Giro di Polonia (Getty Images)

BIS DELLA KOOL NELLE PROVA IN LINEA DEL MATTINO, MA LA CRONOMETRO POMERIDIANA INCORONA LA VOLLERING

agosto 13, 2024 by Redazione  
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Charlotte Kool e Demi Vollering sono state le protagoniste della seconda giornata del Tour de France femminile, nella quale era previsto lo svolgimento di due tappe

Doppio appuntamento sulle strade del Tour de France Femmes oggi. In mattinata si è disputata la Dordrecht – Rotterdam, tappa in linea di 68 km. Il successo come ieri nella prova d’esordio è andato all’olandese Charlotte Kool (Team Dsm-Firmenich PostNL), che si è imposta su Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) a completare un podio tutto “orange”. A seguire si sono piazzate: Lott Henttala (EF-Oatly-Cannondale), Elisa Balsamo (Lidl – Trek), Rachele Barbieri (Team Dsm-Firmenich PostNL), Mylène de Zoete (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), Maggie Coles-Lyster (Roland), Martina Alzini (Cofidis Women Team) e Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck), tutte con lo stesso tempo della vincitrice. Grazie a questo successo e al relativo abbuono la Kool ha rinforzato temporaneamente la sua maglia gialla, indossata con 14” su Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility) e sulla Wiebes, che ha fatto un salto in avanti di ben 38 posizioni. Seguono a 16” la Vos e la Balsamo.
Il tutto in attesa della tappa del pomeriggio, una cronometro individuale di 6 chilometri sempre a Rotterdam.
La prova contro il tempo ha dato un deciso colpo di spugna alla presenza di alcune velociste dai piani alti della generale. Il successo, con relativo balzo in prima posizione della classifica, è andato a Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) che, sfiorando i 51km/h di media, ha rifilato 5″ a Chloe Dygert (Canyon//SRAM Racing), Loes Adegeest (FDJ – SUEZ) e Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team); 6″ a Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale) e Ellen van Dijk (Lidl – Trek); 9″ a Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e Mischa Bredewold (Team SD Worx – Protime); 10″ a Emma Norsgaard (Movistar Team), 11″ a Anna Henderson (Team Visma | Lease a Bike). Prima delle italiane si è classificata Elena Pirrone (Roland), 18a a 19″. L’ex maglia gialla Charlotte Kool ha terminato il suo interregno chiudendo in 33a posizione con 25″ di passivo.
Alla luce di quanto accaduto ora la classifica vede in vetta la vincitrice della cronometro, tallonata a 3″ dalla Wiebes e a 5″ dalla Dygert, dalla Adegeest, dalla Kool e dalla Kerbaol.
Domani il Tour de France Femmes prosegue con una tappa che si prospetta interessante. Le ragazze in gara nei 122 km della Valkenburg-Liegi dovranno, infatti, affrontare alcune asperità dai nomi mitici. Transiteranno, infatti, sul Cauberg, sulla sulla Redoute e sulla Côte de la Roche-aux-Faucons: insomma, un incrocio tra i percorsi dell’Amstel Gold Race e della Liegi-Bastogne-Liegi che potrebbe nuovamente cambiare i connotati alla classifica generale.

Mario Prato

Demi Vollering in azione nella crono di Rotterdam (foto Dario Belingheri/Getty Images)

Demi Vollering in azione nella crono di Rotterdam (foto Dario Belingheri/Getty Images)

VITTORIA DI CHARLOTTE KOOL NELLA PRIMA TAPPA DEL TOUR DE FRANCE FEMMES

agosto 13, 2024 by Redazione  
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Successo e prima maglia gialla per Charlotte Kool su Ahtosalo e Balsamo nella tappa d’esordio del Tour de France Femmes. Lunga fuga solitaria per Cristina Tonetti.

Spenti i riflettori sull’evento olimpico parigino la Francia mantiene l’attenzione degli sportivi con il Tour de France femminle griffato Zwift. La manifestazione ciclistica ha preso il via oggi dall’Olanda con la Rotterdam-L’Aia, frazione dedicata alle ruote veloci che ha visto il successo in volata della portacolori della Dsm-Firmenich PostNL Charlotte Kool. L’olandesE si è imposta su Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility), Elisa Balsamo (Lidl Trek), Lotta Henttala (EF-Oatly-Cannondale), Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), Daria Pikulik (Human Powered Health), Mylène de Zoete (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), Kimberley (Le Court) Pienaar (AG Insurance – Soudal Team), Emilia Fahlin (Arkéa – B&B Hotels Women) e Blanka Vas (Team SD Worx – Protime), ultima della TopTen. Piazzamenti anche per Barbara Guarischi (Team SD Worx – Protime), sedicesima, e per Martina Alzini (Cofidis Women Team), ventunesima.
L’ordine d’arrivo corrisponde, ovviamente, alla prima classifica generale che grazie agli abbuoni vede la vincitrice di giornata precedere di 4” la seconda classificata, di 6” la terza e di 10” le altre arrivate nel gruppo principale.
La prima tappa del Tour disputata in terra olandese ha visto anche l’azione di Cristina Tonetti (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi). La brianzola, in fuga per una ventina di chilometri, è transitata per prima sull’unico Gpm di giornata, conquistando così la prima maglia a pois della classifica riservata alle scalatrici.
Ora il Tour de France Femmes prevede due tappe, una prova in linea mattutina di 67 chilometri da Dordrecht a Rotterdam e una cronometro individuale pomeridiana di 6 chilometri, da disputare sempre a Rotterdam.

Mario Prato

Charlotte Kool vince la prima tappa del Tour femminile (Getty Images)

Charlotte Kool vince la prima tappa del Tour femminile (Getty Images)

HIRSCHI VINCE LA CLASSICA DI SAN SEBASTIAN BATTENDO JULIAN ALAPHILIPPE IN UNA VOLATA RISTRETTA

agosto 10, 2024 by Redazione  
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In un finale scoppiettante della Classica di San Sebastian 2024 si avvantaggiano March Hirschi (UAE Team Emirates) e Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step). Nella volata a due è lo svizzero ad avere la meglio sul francese.

La Classica di San Sebastian ‘unisce’ tradizionalmente Tour de France e Vuelta a Espana. Quest’anno la corsa WT spagnola si inserisce più che mai in un calendario folto, disputandosi dopo i Giochi Olimpici ed offrendo una starting list di assoluto livello con Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike) che vuole continuare nel suo processo di ‘carburazione’ dopo il secondo posto al Tour de France. Il danese è certamente tra i ciclisti da tenere in grande considerazione per la vittoria finale, non essendo presente Remco Evenepoel (Team Soudal Quick Step), vincitore delle ultime due edizioni. Il percorso differisce nel finale rispetto a quello dello corso anno anche se è salvo lo Jaizkibel, salita simbolo della corsa basca, penultima asperità in programma prima di Erlaitz e di Pilotegi, un muro vero e proprio con pendente che arrivano al 27%. Un primo tentativo di fuga ha visto protagonista la coppia francese formata da Axel Laurance (Team Alpecin Deceuninck) ed Alan Jousseaume (Team TotalEnergies). Una volta raggiunti dal gruppo, è ripartita un’altra fuga di dieci unità formata da Simon Carr (Team EF Education – EasyPost), Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL), Amanuel Ghebreigzabhier (Team Lidl – Trek), Sylvain Moniquet (Team Lotto Dstny), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), Jesús Herrada (Team Cofidis), Ben Zwiehoff (Team Red Bull – BORA – Hansgrohe), Thibault Guernalec (Team Arkéa – B&B Hotels), Ådne Holter (Team Uno-X Mobility) e Pierre Latour (TotalEnergies). Dopo un vantaggio massimo di circa 4 minuti e 30 secondi raggiunto intorno al km 130, sotto l’impulso del team Soudal Quick Step e del team Visma Lease a Bike, la fuga perdeva terreno sul gruppo inseguitore. La fuga si sfaldava a poco a poco e l’ultimo ciclista ad arrendersi al ritorno del gruppo era Ghebreigzabhier poco più di 50 km dalla conclusione. Sul muro di Pilotegi la corsa esplodeva e il gruppo si riduceva ad una ventina di unità. Le squadre più attive erano Soudal Quick Step e Lotto Dstny. Nei km conclusivi si avvantaggiavano Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Julian Alaphilippe (Team Soudal Quick Step). Era ormai un duello tra lo svizzero ed il francese per la vittoria finale. Nello sprint a due Hirschi aveva la meglio su Alaphilippe mentre Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny) chiudeva in terza posizione a 7 secondi di ritardo da Hirschi. La top five era completata da Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL) in quarta posizione a 17 secondi di ritardo da Hirschi e da Jhonatan Narvaez (Team INEOS Grenadiers) a 25 secondi di ritardo da Hirschi. Per Lo svizzero è la terza vittoria stagionale dopo aver vinto la Faun Drome Classic e la seconda tappa dello Czech Tour.

Antonio Scarfone

La volata tra Hirschi e Alaphilippe sul traguardo di San Sebastian (Getty Images)

La volata tra Hirschi e Alaphilippe sul traguardo di San Sebastian (Getty Images)

BITTNER FA DOPPIETTA IN VOLATA, KUSS VINCE LA VUELTA A BUGOS

agosto 10, 2024 by Redazione  
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Pavel Bittner (Team dsm-firmenich PostNL) apre e chiude la Vuelta a Burgos 2024, il velocista dopo aver vinto la prima tappa conquista anche l’ultima sul traguardo di Condado de Treviño, secondo si piazza Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team), terzo Ivan Garcia Cortina (Movistar). Nulla cambia in classifica generale con Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) ad aggiudicarsi la corsa davanti a Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL) e Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates).

Dopo il via da Frias la fuga va a formarsi grazie a Patrick Gamper (Red Bull – Bora – hansgrohe), Michael Leonard (INEOS – Grenadiers) e da Ivo Oliveira (UAE Emirates), il terzetto in testa riesce ad avere un vantaggio massimo poco inferiore ai 3’. Dopo la prima ora di corsa le squadre degli uomini veloci iniziano a fare capolino in testa l gruppo inseguitore e così il vantaggio della fuga pian piano inizia a diminure, sono la Q36.5 e Visma|Lease a Bike a tirare in modo deciso. Verso gli ultimo chilometri di corsa quando si entra ai meno venticinque dall’arrivo, la fuga perde Oliveira, il primo a staccarsi. Il gruppo ormai ha nel mirino i fuggitivi, dopo il traguardo volante di Franco, dal gruppo provano un allungo Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale) e Davide Piganzoli (Polti – Kometa) ma il leader Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) è in totale controllo anche quando, subito dopo, prova uno scatto Max Poole (dsm-firmenich PostNL), non c’è terreno per fare selezione. Il gruppo è alla caccia sia Gamper sia Leonard, i due in pratica sono ripresi a 400 metri dall’arrivo, la volata è lanciata è lanciata da Pavel Bittner (dsm-firmenich PostNL) imprendibile per tutti, Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team) chiude secondo, mentre Ivan Garcia Cortina (Movistar) terzo, grazie alle due vittorie in volata Bittner conquista anche la maglia della sepciale classifica a puni. La classifiuca generale va a Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) per soli 5 secondi davanti a Max Poole (dsm-firmenich PostNL), terzo Finn Fisher Black (UAE Team Enirates).

Antonio Scarfone

Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike) vince la Vuelta a Burgos 2024 (Photo credit: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike) vince la Vuelta a Burgos 2024 (Photo credit: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

KUSS IN TRIONFO ALLE LAGUNAS DE NEILA, POI VINE RISORGE NELLA CRONO

agosto 8, 2024 by Redazione  
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Nelle due tappe decisive della Vuelta a Burgos, la terza e la quarta, Sepp Kuss (Team Visma Lease a Bike) vince prima sull’insidioso arrivo in salita delle Lagunas de Neila conquistando la maglia ‘rosada’, poi la salva per soli 5 secondi nella cronometro successiva di Pampliega – vinta da Jay Vine – dal ritorno del britannico Max Poole (Team DSM Firmenich PostNL).

La Vuelta a Burgos si fa interessante con la terza e quarta tappa, quelle che al 99% ci diranno chi vincerà l’edizione 2024 della breve corsa spagnola, anticamera del Giro di Spagna Ieri era in programma la tappa in linea più difficile dal punto di vista altimetrico, con la partenza da Gumiel de Izán e il tradizionale approdo alle Lagunas de Neila. L’arrivo in salita di 11 km al 5.5% era particolarmente impegnativo negli ultimi 3 km, quando la strada si impennava offrendo pendenze in doppia cifra. La fuga di giornata ha visto l’azione di quattro ciclisti ovvero German Dario Gomez (Team Polti Kometa), Alex Diaz (Team Caja Rural Seguros RGA), Jetse Bol (Team Burgos BH) e Nikolas Vinokurov (Team Astana). Dopo un vantaggio massimo che ha sfiorato i 7 minuti, i fuggitivi hanno visto il loro vantaggio diminuire progressivamente. Le squadre più attive all’inseguimento del quartetto di testa sono state la Visma Lease a Bike, la Red Bull BORA Hansgrohe, la Bahrain Victorious e la INEOS Grenadiers. Il gruppo ha annullato la fuga a circa 25 km dalla conclusione. Nel tratto più difficile della salita finale Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious) si è staccato a circa 3 km dalla conclusione. Il pressing della Visma ha consentito a Sepp Kuss di involarsi negli ultimi 2 chilometri e di andare a vincere con 7 secondi di vantaggio su Lorenzo Fortunato (Team Astana Victorious) e Jefferson Alveiro Cepeda (Team Caja Rural). Il vincitore della Vuelta 2023 è balzato in testa alla classifica generale e nella successiva cronometro individuale di oggi ha avuto il match point per la vittoria finale. Su un percorso di 18.5 km da Santa María del Campo a Pampliega Jay Vine (UAE Team Emirates) ha sbaragliato la concorrenza vincendo in 19 minuti e 51 secondi, unico ciclista a scendere sotto i venti minuti. Per il corridore australiano questa era la prima gara dopo il tremendo infortunio ad aprile al Giro dei Paesi Baschi quando – nella medesima caduta nella quale avevano riportato gravi danni Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard – si era fratturato quattro vertebre. Il podio parziale è andato a due italiani con Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike) che ha chiuso la sua prova in seconda posizione (12 secondi ritardo) mentre Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious) ha ottenuto il terzo tempo (13 secondi di ritardo). Kuss, partito molto forte, ha perso terreno successivamente chiudendo in quindicesima posizione a 43 secondi di ritardo da Vine. Max Poole (Team DSM Firmenich PostNL), ottavo con 21 secondi di ritardo da Vine, si avvicina moltissimo alla testa della classifica, guadagnando una posizione e portandosi a soli 5 secondi da Kuss, il quale ora precede di 34″ il terzo classificato, Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates). Domani si correrà la quinta ed ultima tappa da Frías a Treviño per 156 Km. Pur non essendoci GPM la parte centrale è piuttosto vallonata e a circa 20 km dalla conclusione una salitella di quasi 4 km al 4,5% potrebbe scatenare la bagarre tra i big di classifica. Kuss dovrà restare attaccato alla ruota di Poole per portare a casa la vittoria finale

Giuseppe Scarfone

La vittoria di Kuss alle Lagunas de Neila (Getty Images)

La vittoria di Kuss alle Lagunas de Neila (Getty Images)

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