AL CANADESE MICHAEL LEONARD LA TAPPA D’ESORDIO DEL TOUR DE L’AVENIR.

agosto 19, 2024 by Redazione  
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L’avvio del Tour de l’Avenir ha visto la vittoria del canadese Michael Leonard nella breve cronometro che ha dato le mosse alla corsa a tappe transalpina dedicata agli under 23.

In questo caldo agosto ricco di appuntamenti sportivi, ha preso il via oggi a Sarrebourg con una cronometro individuale di 7,1 km il Tour de l’Avenir 2024, la corsa a tappe francese per nazionali riservata agli under23.
La gara è articolata su 7 tappe per un totale di 820 km e la conclusione in territorio italiano sarà con la Bobbio Pelice – Colle delle Finestre di 125.9 Km, anticipata di ventinquattrore da un’altra frazione che terminerà in Piemonte, per la precisione a Condove.
Il beve prologo ha visto la vittoria del rappresentante del Canada Michael Leonard, che va così ad indossare anche la prima maglia gialla. il giovane accasato alla Ineos Grenadiers ha impiegato 7′59″ per concludere la prova, sette secondi in meno del britannico Joseph Blackmore in maglia della Gran Bretagna e accasato alla Israel Premier Tech Academy. Il suddito di Sua Maestà britannica è rimasto a lungo sulla “hot seat”, e non è riuscito a scalzarlo nemmeno lo svedese Jakob Soderqvist, accasato alla Lidl Trek Future Racing, che ha fatto peggio di lui solo per 28 miseri centesimi di secondo. Primo degli azzurri è stato Florian Samuel Kajamini, 34° a 23″, che in occasione di questa gara ha sostituto la maglia della MBHBank Colpack Ballan CSB con quella nazionale.
Ora si correrà la Sarrebourg – Ronchamp-Champagney di 184.5km, sulla carta dedicata alle ruote veloci, anche se nel finale dovranno essere superate alcune facii ascese.

Mario Prato

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

GROVES VINCE AD OUREM, VAN AERT SIGNORE IN ROSSO

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Ad Ourem la volata premia Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) che trova la prima vittoria stagionale davanti a Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Van Aert è la nuova maglia rossa

La seconda tappa della Vuelta 2024 parte da Cascais e termina ad Ourém dopo 194 km. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è la maglia rossa dopo la bella vittoria nella cronometro individuale di ieri ed oggi dovrà difendere il simbolo del primato dai ciclisti che lo seguono in classifica generale. Tra questi, Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), a soli tre secondi di ritardo dallo statunitense, può sfruttare il suo spunto veloce per impossessarsi del simbolo del primato. Il belga è anche il favorito numero uno per la vittoria di tappa, visto che il finale insidioso con la scalata dell’Alto da Batalha può tagliare fuori i velocisti puri. LA fuga di giornat partiva immediatamente dopo il via grazie all’azione della coppia formata da Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) e da Ibon Ruiz (Team Kern Pharma). Mate transitava in prima posizione sul primo gpm dell’Alto do Lagoa Azul posto al km 8.9. Dopo una ventina di km i due fuggitivi raggiungevano il massimo vantaggio sul gruppo maglia rossa, sfiorando i 5 minuti. Team Alpecin Deceuninck e Team Visma Lease a Bike si affacciavano nelle prime posizioni del gruppo recuperando a poco a poco il terreno sui due battistrada. Mate transitava per primo anche sul traguardo volante di Alcobaça posto al km 140.2. In seguito ad una caduta Dylan van Baarle (Team Visma Lease a Bike) era il primo ciclista costretto a ritirarsi alla Vuelta 2024 e Sepp Kuss, vincitore dell’edizione 2023, perdeva così un importante gregario. LA fuga veniva ripresa poco prima dell’inizio dell’Alto da Batalha, sul quale Stefan Kung (Team Groupama FDJ) scollinava per primo. Lo svizzero aveva attaccato insieme al compagno di squadra Kevin Geniets ed a Kobe Goossens (Tea Intermarchè Wanty) ma questo tentativo era stato annullato dal gruppo poco dopo lo scollinamento dell’ultimo gpm in programma. Il gruppo si presentava a ranghi compatti alla volata conclusiva anche se una caduta a circa 2 km dalla conclusione metteva fuori gioco una decina di ciclisti. Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) vinceva nettamente davanti a Wout van Aert e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Pau Miquel (Team Kern Phgarma) in quarta posizione e Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny) in quinta posizione. Per Groves è la prima vittoria stagionale mentre Van Aert è la nuova maglia rossa che indossa con 3 secondi di vantaggio su Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Domani è in programma la terza tappa da Lousa a Castelo Branco di 191.5 km, con un percorso abbastanza movimentato nella parte centrale visto che ci saranno due gpm da affrontare, l’Alto de Teixeira e l’Alto de Alpedrinha. Gli ultimi 40 km completamente pianeggianti dovrebbero però favorire ancora una volta le ruote veloci.

Antonio Scarfone

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

SULL’ALPE D’HUEX FESTA PER VOLLERING E NIEWIADOMA.

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Conclusione sulla mitica Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. Il successo di tappa è andato a Demi Vollering su Rooijakkers e Muzic. Quarta Katarzyna Niewiadoma che si aggiudica il Tour 2024 per 4” sulla Vollering. Quinta di tappa Gaia Realini, prima italiana anche nella Generale, quinta.

Conclusione epica e battagliata sull’Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. La tappa è andata a Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) che si è imposta su Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), arrivata dopo 4″. Terza Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′01″, giunta insieme a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), la leader della classifica che per soli 4″ nei confronti della vincitrice di tappa salva la maglia gialla e si aggiudica il Tour de France Femmes 2024. Prima italiana sul traguardo Gaia Realini (Lidl – Trek), quinta a 1′31″. Seguono con un ritardo superiore ai 3 minuti Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) e Valentina Cavallar (Arkéa – B&B Hotels Women). Ancora più distanziate sono giunte con oltre 5 minuti di ritardo Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Lucinda Brand (Lidl – Trek).
In classifica generale alle spalle della Niewiadoma e della Vollering si è piazzata terza a 10” la Rooijakkers. Più distanziata la Muzic, quarta a 1’21”. Quinta e prima delle italiane è la Realini, staccata di 2’19”. Seguono la Kerbaol a 2’51”, la Gigante a 7’09”, la Brand a 8′06″, Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL) a 8′07″ e Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) a 8′12″.
L’ultimo giorno di una corsa a tappe è sempre quello dei consuntivi. La classifica a punti con la relativa maglia verde è andata a Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) su Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e la Niewiadoma. Quella dei GPM contrassegnata dall’iconica maglia a pois è andata alla vincitrice di ieri Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) sulla Vollering e la Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Quest’ultima ha primeggiato nella classifica riservata alle cicliste più giovani, mentre nella speciale challenge riservata alle squadre si è imposta la Lidl – Trek con quasi dodici minuti di vantaggio sulla FDJ – SUEZ

Mario Prato

La Niewiadoma esulta allAlpe dHuez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

La Niewiadoma esulta all'Alpe d'Huez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

KOOIJ SFRECCIA A CRACOVIA, IL TOUR DE POLOGNE E’ DI VINGEGAARD

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Il velocista olandese del Team Visma – Lease A Bike si è aggiudicato l’ultimo sprint della corsa a tappe polacca (Wielicka-Cracovia, 142 km), battendo i due belgi Tim Merlier (Soudal – Quickstep) e Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Il capitano dei “Calabroni” giallo-neri si porta a casa la classifica generale davanti a Diego Ulissi, che fa comunque sua quella a punti.

Nessun problema dunque per Jonas Vingegaard al Tour de Pologne, vinto per la prima volta in carriera. Il danese della Visma – Lease a Bike era diventato leader della classifica generale al termine della cronometro individuale il secondo giorno a Karpacz, chiusa in seconda posizione alle spalle di Tim Wellens (UAE Team Emirates), e ha mantenuto il simbolo del primato fino alla conclusione odierna a Cracovia. Autore di una bella prestazione è stato anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che, oltre a salire sul podio in seconda posizione, si è preso anche la maglia bianco-rossa della classifica a punti con tre lunghezze di vantaggio proprio nei confronti di Vingegaard. Il terzo posto finale è, invece, di Wilco Kelderman, gregario del campione danese già vincitore di due edizioni del Tour de France.
Un quartetto ha movimentato la settima ed ultima tappa del Tour de Pologne: protagonisti Archie Ryan e Jack Rootkin-Gray (EF Education – EasyPost), Remi Cavagna (Movistar Team) e Marcin Budzinski (Mazowsze Serce Polski), con quest’ultimo che è stato il più resistente venendo ripreso con Ryan a soli 3 km dall’arrivo. Nella volata a Cracovia Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) è stato il migliore, avendo la meglio sul rivale (Soudal Quick-Step) e regalando alla Visma la migliore giornata possibile sulle strade polacche. Appena fuori dalla Top 10 i migliori italiani della tappa, Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Davide Cimolai (Movistar Team).
A Cracovia si è anche conclusa la carriera di Cesare Benedetti, corridore di 37 anni trentino naturalizzato polacco che per tanti anni (dal 2015) ha militato nella Redbull-Bora-Hansgrohe. Per lui una vittoria nella lunga carriera da pro: al Giro d’Italia del 2019 vinse la Cuneo-Pinerolo, nulla a che vedere con il mitico tappone dei cinque colli consacrato da Fausto Coppi con la storica impresa del 1949.

Andrea Giorgini

Vingegaard vince ledizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

Vingegaard vince l'edizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

IMPRESA DI JUSTINE GHEKIERE A LE GRAND BORNAND

agosto 18, 2024 by Redazione  
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La leader della classifica dei GPM entra nella fuga giusta, raccoglie punti per la maglia a pois e si invola solitaria verso il traguardo. Seconda posizione per Maeva Squiban, terza Demi Vollering davanti alla maglia gialla.

Bellissima impresa della belga Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) che vestita a pois centra la vittoria nella Champagnole-Le Grand-Bornand, settima tappa e penultima tappa del Tour de France Femmes, oltre che prima delle due tappe alpine. La belga di Izegem ha promosso la fuga giusta, prontamente seguita da Julie Van de Velde (AG Insurance-Soudal Team), Marianne Vos (Visma|Lease a Bike), Sara Martin (Movistar), Sarah Roy (Cofidis) e Ruth Edwards (Human Powered Health) dopo un’ottantina di Km dal via.
Dietro la situazione era in continuo cambiamento con alcuni tentativi infruttuosi di riportarsi sulle battistrada e il gruppo che alzava l’andatura con lo stesso intento. Ai meno 13 la svolta che ha segnato la tappa. La Ghekiere ha salutato la compagnia e si è involata in maniera decisa, arrivando ad affrontare con un vantaggio di 2’ la salita finale.
Alle spalle della scatenata belga, sempre più saldamente in vetta alla classifica dei GPM, si sono piazzate Maeva Squiban (Arkea B&B Hotels Women) a 1’15”, Demi Vollering (SD Worx Protime) davanti alla maglia gialla Katarzyna Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing) a 1’23”, Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′27″, seguita da Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies), Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Gaia Realini (Lidl – Trek), tutte a 1′28″ dalla vincitrice.
Ad una tappa dal termine la classifica generale è ancora condotta dalla Niewiadoma con un vantaggio di 27” sulla Pieterse e 37” su Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), la vincitrice della tappa di venerdì.
La conclusione prevede il miico arrivo in salita sull’Alpe d’Huez, che si raggiungerà al termine di una salita di 13.8 Km all’8.1% preceduta da 149.9 Km e altri colli da scalare, il Marais (4.7 km al 4%), il Tamié (9.5 km al 4%) e un altro storico passo, il Glandon (19.7 km al 7.2% con punte al 15%)

Mario Prato

Justine Ghekiere vince la prima delle due tappe alpine (Getty Images)

Justine Ghekiere vince la prima delle due tappe alpine (Getty Images)

BRANDON MCNULTY CONQUISTA LA PRIMA CRONOMETRO DELLA VUELTA

agosto 17, 2024 by Redazione  
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Brandon McNulty (UAE Team Emirates) fa il colpaccio alla prima delle due cronometro della Vuelta a España 2024, l’americano è il più veloce di tutti e si mette alle spalle Mathias Vacek (Lidl – Trek) ed Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike).

Da Lisbona a Oeiras la cronometro di apertura della Vuelta a España 2024 ha chiamato allo scoperto gli specialisti delle prove contro il tempo lungo i 12 chilometri interamente piatti che dalla Capitale del Portogallo, sede estera scelta per la partenza di questa edizione numero 79, si è svolta in pratica lungo la costa. Tanti i nomi papabili per la vittoria tra cui quello di Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) che infatti fa registrare un tempo davvero interessante. L’italiano resta al comando della classifica provvisoria seduto sulla hot seat, anche il temutissimo Joshua Tarling è dietro per un soffio, ma l’italiano deve cedere il primato temporaneo ad uno strepitoso Mathias Vacek (Lidl – Trek) che chiuderà in seconda posizione, fa meglio di Affini anche Stefan Kung (Groupama – FDJ) quarto all’arrivo. Sul percorso intanto restano Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) ma il cronometro è dalla parte dell’americano che fa registrae un tempo davvero interessante all’arrivo nonostante il primo rilevamento cronometrico era a favore di Van Aert e di Vacek. McNulty riesce a recuperare ed in pratica a ribaltare l’ordine del primo intertempo chiudendo con 2” di vantaggio su Vacek e su Van Aert, Kung chiude a 6”, Affini a 7” poi Tarling scivola a 8”, Mauro Schmid (Team Jayco Alula) a 16”, a dimostraazione di qualche problemino fisico Primoz Roglic deve accontentarsi dell’ottavo posto a quasi 17”, nono è Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team) mentre chiude la top 10 João Almeida (UAE Team Emirates). Classifica generale che rispecchia l’ordine di arrivo con Brandon McNulty che domani partirà in maglia roja.

Antonio Scarfone

Brandon McNuklty vince la cronometro di apertura della Vuelta a Espana 2024 (Photo credit: Getty Images)

Brandon McNuklty vince la cronometro di apertura della Vuelta a Espana 2024 (Photo credit: Getty Images)

TOUR DE POLOGNE, ARRIVA IL “TRIPLETE” DI THIBAUT NYS

agosto 17, 2024 by Redazione  
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Il belga della Lidl-Trek si assicura il terzo successo di tappa al Giro di Polonia superando Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Oscar Onley (Team DSM – Firmenich PostNL) sul classico traguardo di Bukovina al termine della sesta frazione. Jonas Vingegaard (Visma – Lease A Bike) resta il leader della classifica generale con 13” su Ulissi e 20” sul compagno di squadra Wilco Kelderman. Domani la tappa finale a Cracovia.

Imbattibile Thibaut Nys (Lidl-Trek), che in questa edizione del Tour de Pologne cala il tris di tappa su sei disputate. Quella di oggi sui Monti Tatra (183 km da Wadowice a Bukovina Resort) è stata, però, una giornata in cui gli italiani sono stati grandissimi protagonisti, a cominciare dalla fuga: qui erano infatti presenti Davide Formolo (Movistar Team) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) in compagnia dello svizzero Silvian Dillier (Alpecin Deceuninck), raggiunti in seguito da altri quattro corridori: Tim Wellens (UAE Team Emirates), Tobias Foss (Ineos Grenadiers), Mick Van Dijke (Visma – Lease A Bike) ed Archie Ryan (EF Education – Easy Post). Di questi sette uomini al comando l’ultimo a desistere è stato l’irlandese Ryan, che ha tentato un attacco ai -18 dall’arrivo, respinto a poco più di due chilometri dal termine grazie all’azione dei “calabroni” capitanati da Jonas Vingegaard (Visma – Lease A Bike). Il danese ha poi provato la volata terminando al quarto posto e si fatto così rosicchiare 6” di abbuono da Diego Ulissi (UAE Team Emirates), mentre Nys si è rivelato ancora una volta implacabile in questi arrivi. Molto bene all’arrivo anche gli azzurri Andrea Bagioli (Lidl-Trek, 6°) ed Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious, 8°).
Domani ultima tappa con la passerella di Cracovia al termine di una frazione di 142 km che partirà dalla celebrer miniera di sale di Wieliczka, monumento UNESCO

Andrea Giorgini

Nys va a segno anche sul classico traguardo di Bukovina (Getty Images)

Nys va a segno anche sul classico traguardo di Bukovina (Getty Images)

TOCCA A TIM MERLIER, VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADEER

agosto 17, 2024 by Redazione  
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Tim Merlier (Soudal Quick-Step) vince la quinta tappa del Giro di Polonia 2024, il belga domina la volata con una rimonta impetuosa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) rispettivamente secondo e terzo. Invariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.

Solito canovaccio al Giro di Polonia 2024 con la fuga che si forma subito in avvio di tappa, la quinta, a formarla sono Norbert Banaszek (Polonia), Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Pro Cycling) e Johan Jacobs (Movistar), per il terzetto vantaggio massimo che sfiora i 5’. A tirare il gruuppo la Visma| Lease a Bike del leder Jonas Vingegaard interessata a fare la corsa per la volata di Olav Kooij insieme ad altre squadre dei velocisti. Ai meno 50 chilometri dall’arrivo di Katowice, il vantaggio della fuga scende a 4’ riducendo ancora sensibilmente verso gli ultimi 20 quando la velocità aumenta sensibilmente in testa al gruppo grazie anche all’apporto del Team Jayco – AlUla, della Soudal Quick–Step e della Decathlon AG2R La Mondiale. Fuga neutralizzata ai meno dieci dalla conclusione, mentre ai meno 3 c’è da registare una caduta che taglia fuori dalla volata due possibili protagonisti, sono Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Il gruppo si fraziona ma riesce a ricompattarsi per lo sprint che viene lanciato ai 300 metri da Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) ma è troppo presto perchè con una progressione ed un recupero maestoso Tim Merlier (Soudal Quick-Step) brucia tutti e vince la quinta tappa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma|Lease a Bike). Inavraia la classifica genereale che vede Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) restare davanti a 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.

Antonio Scarfone

Tim Merlier esulta a braccia alzate la vittoria della quinta tappa al Giro di Polonia 2024 (photo credit: Getty Images)

Tim Merlier esulta a braccia alzate la vittoria della quinta tappa al Giro di Polonia 2024 (photo credit: Getty Images)

LE PRIME MONTAGNE PREMIANO CÉDRINE KERBAOL, NIEWIADOMA ANCORA IN GIALLO

agosto 17, 2024 by Redazione  
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Vittoria in solitaria per la francese Kerbaol nella sesta tappa del Tour de France Femmes. Marianne Vos regola le inseguitrici davanti a Liane Lippert, Karlijn Swinkels e il resto del gruppetto. Katarzyna Niewiadoma, sesta, mantiene la maglia gialla.

La tappa odierna con ben cinque Gpm – nell’ordine il Col du Mont de Fourche (3a categoria, 3,2 km al 5,9%), il Col de Ferrère (4a, 2,6 km al 4,7%), la Côte de Laviron (3a, 5,7 km al 4,1%), la La Roche-du-Prêtre (2a, 5,5 km al 5,6%) e la Côte des Fins (3a, 1,8 km al 6,9%), ha rispettato subito le aspettative.
La prima a muoversi è stata Justine Ghekiere. La belga dell’AG Insurance – Soudal Team, è transitata sul primo GPM, scatenando da li a poco le reazione di altre coraggiose che hanno tentato la sorte. Mischa Bredewold (SD Worx-Protime), Neve Bradbury (Canyon//Sram Racing), Amanda Spratt (Lidl-Trek), Grace Brown, Amber Kraak, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), Silvia Persico (UAE Team ADQ), Valentina Cavallar (Arkéa-B&B Hotels) e Anouska Koster (Uno-X Mobility) si sono, infatte, avvantaggiate, ma la reazione del gruppo non si è fatta attendere.
La tranquillità, però, non era una delle caratteristiche predominati del plotone oggi. Poco dopo si sono portata in avanscoperta Christine Majerus (SD Worx-Protime), Franziska Koch (Dsm-Firmenich PostNL), Ellen Van Dijk (Lidl-Trek), Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal Team), Fem Van Empel (Visma|Lease a Bike), Amber Pate (Liv-AlUla-Jayco), Iurani Blanco (Laboral Kutxa-Fundacion Euskai), Nina Berton (Ceratizit-WNT), Sheyla Gutierrez (Movistar), Julie De Wilde (Fenix-Deceuninck), Victoire Berteau (Cofidis), Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Healt), Maaike Coljé (Arkéa-B&B Hotels) ed Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility). Su di loro si sono riportate Niam Fisher-Balack (SD Worx-Protime), Soraya Paladin (Canyon//Sram Racing), Marianne Vos (Visma Lease a Bike) e la Brown (FDJ-Suez), già protagonista del primo tentativo.
La fuga non decolla rimanendo sempre nell’orbita dei due minuti di vantaggio, gap che poi cominciare a calare inesorabilmente. Non sono mancate le reazioni da parte delle fuggitive, che non avevano intenzione di farsi raggiungere.
La salita più dura di giornata, la Roche-du-Prêtre, ha visto l’attacco di della Fisher-Black seguita dalla Grown e dalla Ghekiere. Il gruppo ormai allungato e sfilacciato le ha comunque riprese e la situazione si è così stabilizzata fino all’epilogo finale, che ha visto l’allungo vincente di Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team).
Sabato è in programma la penultima tappa con partenza Champagnole e arrivo in salita pedalabile a Le Grand Bornand dopo 167 chilometri e un’ascesa finale di 8 Km al 4.7%. Un buon antipasto prima del gran finale sull’Alpe d’Huez di domenica.

Mario Prato

Cédrine Kerbaol vince la terzultima tappa del Tour de France 2024 (Getty Images)

Cédrine Kerbaol vince la terzultima tappa del Tour de France 2024 (Getty Images)

VOLLERING CADE, VAS VINCE, NIEWIADOMA NUOVA MAGLIA GIALLA

agosto 16, 2024 by Redazione  
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Vittoria per Kata Blanka Vas nella quinta tappa del Tour de France femminile. La polacca Kasa Niewiadoma, seconda, è la nuova maglia gialla anche a causa del tempo perduto dalla capoclassifica Demi Vollering, coinvolta in una caduta nel finale. Elisa Balsamo, prima delle italiane, ha chiuso dodicesima.

Una caduta a 6 Km dal termine nella tappa che ha riportato il Tour de France Femmes in patria rischia di segnare il proseguimento della corsa a tappe francese.
L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), partita indossando la maglia gialla e con tutte le intenzioni di mantenerla fino alla fine, è rimasta coinvolta nel campitombolo avvenuto nel finale, proprio mentre il plotone – ormai ridotto nelle unità – era impegnato a chiudere il gap su Fem van Empel (Team Visma | Lease a Bike), Loes Adegeest (FDJ – SUEZ) e Julie Van de Velde (AG Insurance – Soudal Team), le protagoniste della fuga di giornata.
Le prime del plotone lanciate nell’inseguimento hanno innescato la caduta, dopo la quale la portacolori della Team SD Worx – Protime ha impiegato un po’ di tempo per rimettersi in sella, andando a tagliare il traguardo 1′47″ dopo la vittoria della compagna di squadra Kata Blanka Vas. La campionessa nazionale d’Ungheria ha preceduto nell’ordine Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Liane Lippert (Movistar Team) e Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale), le atlete che formavano il gruppetto di testa.
Alla luce di quanto accaduto la nuova classifica vede la Niewiadoma vestire la maglia gialla con un vantaggio di 19” sulla Faulkner e di 22” su Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Prima italiana è Gaia Realini, 14° a 1′44”.
Oggi è prevista la sesta tappa da Remiremont a Morteau per complessivi 159.2 km. Le ragazze incontreranno le prima montagne di questo Tour, andando ad affrontare un totale di 2000 metri di dislivello, sostanzioso antipasto alla due giorni alpina che decideranno le sorti della gara.

Mario Prato

Kata Blanka Vas vince la quinta tappa del Tour femminile (Getty Images)

Kata Blanka Vas vince la quinta tappa del Tour femminile (Getty Images)

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