TOCCA A TIM MERLIER, VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADEER
Tim Merlier (Soudal Quick-Step) vince la quinta tappa del Giro di Polonia 2024, il belga domina la volata con una rimonta impetuosa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) rispettivamente secondo e terzo. Invariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.
Solito canovaccio al Giro di Polonia 2024 con la fuga che si forma subito in avvio di tappa, la quinta, a formarla sono Norbert Banaszek (Polonia), Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Pro Cycling) e Johan Jacobs (Movistar), per il terzetto vantaggio massimo che sfiora i 5’. A tirare il gruuppo la Visma| Lease a Bike del leder Jonas Vingegaard interessata a fare la corsa per la volata di Olav Kooij insieme ad altre squadre dei velocisti. Ai meno 50 chilometri dall’arrivo di Katowice, il vantaggio della fuga scende a 4’ riducendo ancora sensibilmente verso gli ultimi 20 quando la velocità aumenta sensibilmente in testa al gruppo grazie anche all’apporto del Team Jayco – AlUla, della Soudal Quick–Step e della Decathlon AG2R La Mondiale. Fuga neutralizzata ai meno dieci dalla conclusione, mentre ai meno 3 c’è da registare una caduta che taglia fuori dalla volata due possibili protagonisti, sono Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Il gruppo si fraziona ma riesce a ricompattarsi per lo sprint che viene lanciato ai 300 metri da Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) ma è troppo presto perchè con una progressione ed un recupero maestoso Tim Merlier (Soudal Quick-Step) brucia tutti e vince la quinta tappa su Jordi Meeus (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Olav Kooij (Visma|Lease a Bike). Inavraia la classifica genereale che vede Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) restare davanti a 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.
Antonio Scarfone

Tim Merlier esulta a braccia alzate la vittoria della quinta tappa al Giro di Polonia 2024 (photo credit: Getty Images)
LE PRIME MONTAGNE PREMIANO CÉDRINE KERBAOL, NIEWIADOMA ANCORA IN GIALLO
Vittoria in solitaria per la francese Kerbaol nella sesta tappa del Tour de France Femmes. Marianne Vos regola le inseguitrici davanti a Liane Lippert, Karlijn Swinkels e il resto del gruppetto. Katarzyna Niewiadoma, sesta, mantiene la maglia gialla.
La tappa odierna con ben cinque Gpm – nell’ordine il Col du Mont de Fourche (3a categoria, 3,2 km al 5,9%), il Col de Ferrère (4a, 2,6 km al 4,7%), la Côte de Laviron (3a, 5,7 km al 4,1%), la La Roche-du-Prêtre (2a, 5,5 km al 5,6%) e la Côte des Fins (3a, 1,8 km al 6,9%), ha rispettato subito le aspettative.
La prima a muoversi è stata Justine Ghekiere. La belga dell’AG Insurance – Soudal Team, è transitata sul primo GPM, scatenando da li a poco le reazione di altre coraggiose che hanno tentato la sorte. Mischa Bredewold (SD Worx-Protime), Neve Bradbury (Canyon//Sram Racing), Amanda Spratt (Lidl-Trek), Grace Brown, Amber Kraak, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), Silvia Persico (UAE Team ADQ), Valentina Cavallar (Arkéa-B&B Hotels) e Anouska Koster (Uno-X Mobility) si sono, infatte, avvantaggiate, ma la reazione del gruppo non si è fatta attendere.
La tranquillità, però, non era una delle caratteristiche predominati del plotone oggi. Poco dopo si sono portata in avanscoperta Christine Majerus (SD Worx-Protime), Franziska Koch (Dsm-Firmenich PostNL), Ellen Van Dijk (Lidl-Trek), Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal Team), Fem Van Empel (Visma|Lease a Bike), Amber Pate (Liv-AlUla-Jayco), Iurani Blanco (Laboral Kutxa-Fundacion Euskai), Nina Berton (Ceratizit-WNT), Sheyla Gutierrez (Movistar), Julie De Wilde (Fenix-Deceuninck), Victoire Berteau (Cofidis), Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Healt), Maaike Coljé (Arkéa-B&B Hotels) ed Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility). Su di loro si sono riportate Niam Fisher-Balack (SD Worx-Protime), Soraya Paladin (Canyon//Sram Racing), Marianne Vos (Visma Lease a Bike) e la Brown (FDJ-Suez), già protagonista del primo tentativo.
La fuga non decolla rimanendo sempre nell’orbita dei due minuti di vantaggio, gap che poi cominciare a calare inesorabilmente. Non sono mancate le reazioni da parte delle fuggitive, che non avevano intenzione di farsi raggiungere.
La salita più dura di giornata, la Roche-du-Prêtre, ha visto l’attacco di della Fisher-Black seguita dalla Grown e dalla Ghekiere. Il gruppo ormai allungato e sfilacciato le ha comunque riprese e la situazione si è così stabilizzata fino all’epilogo finale, che ha visto l’allungo vincente di Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team).
Sabato è in programma la penultima tappa con partenza Champagnole e arrivo in salita pedalabile a Le Grand Bornand dopo 167 chilometri e un’ascesa finale di 8 Km al 4.7%. Un buon antipasto prima del gran finale sull’Alpe d’Huez di domenica.
Mario Prato

Cédrine Kerbaol vince la terzultima tappa del Tour de France 2024 (Getty Images)
16-08-2024
agosto 16, 2024 by Redazione
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TOUR DE POLOGNE
Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella quinta tappa, circuito di Katowice, percorrendo 187.6 Km in 4h05′00″, alla media di 45.943 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Jordi Meeus (Red Bull – BORA – hansgrohe) e olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike). Miglior italiano Davide Cimolai (Movistar Team), 6°. Il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è ancora leader della classifica con 19″ sull’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sull’olandese Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike).
POSTNORD TOUR OF DENMARK
Il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposto nella terza tappa, Kolding – Haderslev, percorrendo 156 Km in 3h16′59″, alla media di 47.517 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e il connazionale Magnus Cort (Uno-X Mobility). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 4°. De Lie è ancora leader della classifica con 5″ su Cort e 27″ sul danese Anders Foldager (nazionale danese). Miglior italiano Trentin, 8° a 1′03″.
TOUR DE FRANCE FEMMES
La francese Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) si è imposta nella sesta tappa, Remiremont – Morteau, percorrendo 159.2 Km in 4h04′41″, alla media di 39.038 Km/h. Ha preceduto di 21″ l’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) e la tedesca Liane Lippert (Movistar Team). Miglior italiana Alice Maria Arzuffi (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), 14° a 21″. La polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) è ancora in maglia gialla con 16″ sulla Kerbaol e 19″ sulla statunitense Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 14° a 1′44″.
TOUR DU LIMOUSIN-PÉRIGORD-NOUVELLE AQUITAINE
Il francese Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Oradour-sur-Glane – Limoges, percorrendo 161.1 Km in 3h35′24″, alla media di 44.875 Km/h. Ha preceduto di 4″ i connazionali Axel Zingle (Cofidis) e Hugo Page (Intermarché – Wanty). Miglior italiano Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), 4° a 4″. Il francese Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si impone in classifica con 22″ sul venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) e 24″ su Zingle. Miglior italiano Vendrame, 10° a 35″
TURUL ROMANIEI
Il neozelandese Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ) si è imposto nella terza tappa, Sibiu – Cristian, percorrendo 198.7 Km in 4h30′48″, alla media di 44.025 Km/h. Ha preceduto allo sprint il russo Ivan Smirnov (PC Baix Ebre) e il polacco Patryk Stosz (Team Felt Felbermayr). Miglior italiano Luca Collinelli (UM Tools Caffé Mokambo), 11°. Il kazako Rudolf Remkhi (Astana Qazaqstan Development Team) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo del connazionale Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team) e 1′11″ sull’italiano Davide Toneatti (Astana Qazaqstan Development Team)
GRAN PREMIO CAPODARCO – COMUNITA’ DI CAPODARCO (Under23)
L’italiano Filippo d’Aiuto (General Store – Essegibi – F.Lli Curia) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Capodarco, percorrendo 174.7 Km in 4h04′03″, alla media di 42.95 Km/h. Ha preceduto di 23″ lo slovacco Dominik Dunár (Dukla Banska Bystrica) e di 34″ l’italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Team)
VOLLERING CADE, VAS VINCE, NIEWIADOMA NUOVA MAGLIA GIALLA
Vittoria per Kata Blanka Vas nella quinta tappa del Tour de France femminile. La polacca Kasa Niewiadoma, seconda, è la nuova maglia gialla anche a causa del tempo perduto dalla capoclassifica Demi Vollering, coinvolta in una caduta nel finale. Elisa Balsamo, prima delle italiane, ha chiuso dodicesima.
Una caduta a 6 Km dal termine nella tappa che ha riportato il Tour de France Femmes in patria rischia di segnare il proseguimento della corsa a tappe francese.
L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), partita indossando la maglia gialla e con tutte le intenzioni di mantenerla fino alla fine, è rimasta coinvolta nel campitombolo avvenuto nel finale, proprio mentre il plotone – ormai ridotto nelle unità – era impegnato a chiudere il gap su Fem van Empel (Team Visma | Lease a Bike), Loes Adegeest (FDJ – SUEZ) e Julie Van de Velde (AG Insurance – Soudal Team), le protagoniste della fuga di giornata.
Le prime del plotone lanciate nell’inseguimento hanno innescato la caduta, dopo la quale la portacolori della Team SD Worx – Protime ha impiegato un po’ di tempo per rimettersi in sella, andando a tagliare il traguardo 1′47″ dopo la vittoria della compagna di squadra Kata Blanka Vas. La campionessa nazionale d’Ungheria ha preceduto nell’ordine Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Liane Lippert (Movistar Team) e Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale), le atlete che formavano il gruppetto di testa.
Alla luce di quanto accaduto la nuova classifica vede la Niewiadoma vestire la maglia gialla con un vantaggio di 19” sulla Faulkner e di 22” su Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Prima italiana è Gaia Realini, 14° a 1′44”.
Oggi è prevista la sesta tappa da Remiremont a Morteau per complessivi 159.2 km. Le ragazze incontreranno le prima montagne di questo Tour, andando ad affrontare un totale di 2000 metri di dislivello, sostanzioso antipasto alla due giorni alpina che decideranno le sorti della gara.
Mario Prato

Kata Blanka Vas vince la quinta tappa del Tour femminile (Getty Images)
OLAV KOOIJ VITTORIA IN VOLATA AL GIRO DI POLONIA
Olav Koij vince in volata la quarta tappa del Giro di Plonia 2024, il forte velocista della Visma | Lease a Bike mette la ruota davanti a tutti, devono accontentarsi del secondo e terzo posto rispettivamente Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Mads Pedersen (Lidl-Trek). Inavariata la classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) al comando.
La quarta tappa del Giro di polonia 2024 parte da Kudowa-Zdrój con arrivo Prudnik ed è riservata alle ruote veloci, ma prima la fuga di giornata che nasce grazie allo scatto di Szymon Sajnok (Q36.5 Pro Cycling Team) e Michał Paluta (Polonia), il gruppo lascia fare ed il vantaggio aumenta rapidamente toccando i 4’. Il gruppo inizia a rosicchiare terreno grazie agli uomini della maglia gialla i Visma | Lease a Bike aiutati dagli uomini della Soudal-QuickStep a cui si aggiungono poco dopo anche le squadre interessate alla volata finale. L’azione del gruppo produce l’effetto sperato ed infatti il vantaggio scende a meno di 2’ quando c’è da affrontare l’unico GPM di giornata. Qui c’è un attacco in testa al gruppo ad opera di Kacper Gieryk e Norbert Banaszek (Selezione polacca), i due riescono a portarsi sulla testa della corsa da cui Paluta intanto scatta per prendersi i punti GPM e rafforzare il suo vantaggio nella speciale classifica. Il gruppo mangia ancora terreno alla fuga, Paluta si sfila ed è il primo ad essere ripreso. Una decina di chilometri più tardi alzano bandiera bianca anche Sajnok e Banaszek. In testa alla corsa resta il solo Gieryk e si va a prendere lo sprint intermedio, al secondo posto passa Matej Mohoric al terzo Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), subito dopo anche Gieryk viene ripreso dal gruppo. Non scappa più via nessuno perchè la velocita è tenuta alta dalla Lidl-Trek che ha interesse di vincere la tappa con Mads Pedersen. nel rettilineo di arrivo infatti è proprio il danese a rompere gli indugi ed iniziare per primo la volta ai 200 metri dall’arrivo, ma alla sua ruota si francobolla Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che lo affianca e lo salta con apparente facilità dimostrando di essere il più veloce di tutti, braccia la cielo per Kooij e Visma Lease Bike che fa la voce grossa al Giro di Polonia conservando anche la maglia gialla con jonas Vingegard, secondo si piazza Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), terzo Mads Pedersen (Lidl-Trek). Invariata la classifica generale, con Vingegard che conserva 19″ di vantaggio su Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sul compagno di squadra Wilco Kelderman.
Antonio Scarfone

Olav Kooij vince la quarta tappa del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)
15-08-2024
agosto 15, 2024 by Redazione
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TOUR DE POLOGNE
L’olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bik) si è imposto nella quarta tappa, Kudowa-Zdrój – Prudnik, percorrendo 195.3 Km in 4h46′20″, alla media di 40.924 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’irlandese Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 8°. Il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è ancora leader della classifica con 19″ sull’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e 20″ sull’olandese Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike).
POSTNORD TOUR OF DENMARK
Il danese Magnus Cort (Uno-X Mobility) si è imposto nella seconda tappa, Ringkøbing – Vejle, percorrendo 231 Km in 5h17′10″, alla media di 43.699 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e di 4″ il connazionale Søren Kragh Andersen (Alpecin – Deceuninck). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 8° a 31″. De Lie è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Cort e 18″ sul danese Anders Foldager (nazionale danese). Miglior italiano Trentin, 8° a 54″.
TOUR DE FRANCE FEMMES
L’ungherese Blanka Vas (Team SD Worx – Protime) si è imposta nella quinta tappa, Bastogne – Amnéville, percorrendo 152.5 Km in 3h46′51″, alla media di 40.335 Km/h. Ha preceduto allo sprint la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) e la tedesca Liane Lippert (Movistar Team). Miglior italiana Elisa Balsamo
(Lidl – Trek), 12° a 28″. La Niewiadoma è la nuova maglia gialla con 19″ sulla statunitense Kristen Faulkner (EF-Oatly-Cannondale) e 22″ sull’olandese Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 14° a 1′44″.
TOUR DU LIMOUSIN-PÉRIGORD-NOUVELLE AQUITAINE
L’ecuadoriano Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella terza tappa, La Rivière de Mansac – Argentat (Xaintrie Val’Dordorgne), percorrendo 189.5 Km in 4h43′41″, alla media di 40.08 Km/h. Ha preceduto di 4″ il venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) e il francese Clément Venturini
(Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Kristian Sbaragli (Team Corratec – Vini Fantini), 5° a 4″. Il francese Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) è ancora leader della classifica con 23″ su Aular e 25″ su Cepeda. Miglior italiano Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), 9° a 35″
GROTE PRIJS JEF SCHERENS – RONDOM LEUVEN
Il norvegese Markus Hoelgaard (Uno-X Mobility) si è imposto nella corsa belga, circuito di Lovanio, percorrendo 192.7 Km in 4h28′42″, alla media di 43.029Km/h. Ha preceduto di 11″ l’olandese Mike Teunissen
(Intermarché – Wanty) e di 21″ il belga Milan Menten (Lotto Dstny). Due italiani in gara: Dario Igor Belletta (Team Visma | Lease a Bike Development) 31° a 26″, Mattia Sambinello (Hagens Berman Jayco) non ha terminato la gara.
GROTE PRIJS YVONNE REYNDERS (Donne)
L’olandese Scarlett Souren (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa belga, circuito di Herentals, percorrendo 131.7 Km in 3h13′33″, alla media di 40.827 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Evy Kuijpers (Fenix-Deceuninck) e di 41″ la connazionale Femke Beuling (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team). Miglior italiana Beatrice Caudera (UAE Development Team), 9° a 41″
TURUL ROMANIEI
Il kazako Rudolf Remkhi (Astana Qazaqstan Development Team) si è imposto nella seconda tappa, Alba Iulia – Păltiniș, percorrendo 158.9 Km in 3h59′13″, alla media di 39.855 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team) e di 1′20″ l’italiano Davide Toneatti (Astana Qazaqstan Development Team). Remkhi è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo di Dostiyev e 1′11″ su Toneatti
THIBAU NYS FA DOPPIETTA AL GIRO DI POLONIA, JONAS VINGEGARD RESTA LEADER
Thibau Nys (Lidl-Trek) vince la terza tappa del Giro di Polonia 2024, dopo l’affermazione nella tappa di apertura si ripete e fa doppietta battendo sullo strappetto nel finale Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike) rispettivante secondo e terzo. Invariata la clasifica generale con jonas Vingegard sempre al comando.
La tappa parte subito frizzante con diversi attacchi, quello che dà il via alal fuga di giornata è portato da Jan Maas (Team Jayco-AlUla), Michal Paluta (Polonia) e Nicolas Debeaumarché (Cofidis) per loro dopo una trentina di chilometri il vantaggio si assesta a 1’.15”. Situazione di corsa che resta cristallizata finio a metà tappa quando dal gruppo c’è un attacco di Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Sam Watson (Groupama-FDJ), Ben Turner (Ineos), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Pepijn Reinderink (Soudal-QuickStep), Mick van Dijke (Visma|Lease a Bike) e Hugo Houle (Israel-Premier Tech). I contrattaccanti dopo un pò riesco a portarsi sulla testa della corsa e così formare un bel gruppetto che inizia con meno di 1’ di vantaggio la salita di salita di Karłów. Dietro il gruppo è tirato dal Team dsm-firmenich PostNL, la squadra di Romain Bardet riesce a portarsi sulla testa della corsa, annullare lo svantaggio, e così lanciare il frncesce in un attacco solitario. Il francesce non riesce a fare la differenza, il gruppo in cui sono presenti tutti i migliori è compatto. In prossimità del GPM è proprio la maglia gialla di Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) a muiveersi, riescono a stargli a ruota Oscar Onley (dsm-firmenich PostNL) e Jan Christen (UAE Emirates), i tre si mantengono davanti ma non riescono a fare grnade differenza e, nel falsopiano vengono ripresi, ancora gruppo compatto. Nel finale con la strada che tende all’insù ci provano Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech) e Maximilian Schachmann (Red Bull-Bora-hansgrohe) ma anche per loro niente da fare, la Visma – Lease a Bike controlla e riporta tutti sotto. Si va così ad affrontare lo strappetto finale con in testa a l gruppo in particolare due formazioni a tenere in testa i propri capitani, sono la Lidl-Trek e la Bahrain-Victorious, ma a 500 metri dall’arrivo a scattare è Diego Ulissi (UAE Emirates), il toscano si lancia verso una vittoria di tappa che sembra poter essere nelle sue corde ma da dietro arriva Thibau Nys (Lidl-Trek) che lo salta e va a vincere la tappa facendo così una spendida doppietta, secondo arriva Ulissi, terzo Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike). L’arrivo di gruppo fa sì che non ci sono cambiamenti in classifica generale con Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) sempre al comando davanti al compagno di squadra Wilco Kelderman e a Diego Ulissi.
Antonio Scarfone

Thibau Nys fa doppietta al Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)
PUCK PIETERSE VINCE A LIEGI, DEMI VOLLERING RIMANE IN GIALLO
Ancora un successo “orange” al Tour de France Femmes. Oggi è toccato a Puck Pieterse passare per prima sul traguardo. Lo ha fatto precedendo la maglia gialla Demi Vollering e Katarzyna Niewiadoma, che formavano con lei il terzetto di battistrada. Prima italiana Gaia Realini, giunta con il primo gruppo inseguitore.
Continua il predominio olandese al Tour de France Femmes. Nella quarta tappa, che ricordava una classica del nord ed è stata caratterizzata dalla pioggia, la vincitrice è stata Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). che ha preceduto le sue compagne di viaggio, l’altra olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime), sempre in maglia gialla, e la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), protagoniste dell’azione che ha caratterizzato la gara.
Le prime inseguitrici, forti di una dozzina di unità, sono giunte sul traguardo di Liegi dopo 29” e sono state regolate da Kimberley (Le Court) Pienaar (AG Insurance – Soudal Team). La mauriziana ha preceduto Noemi Rüegg (EF-Oatly-Cannondale), Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies), Évita Muzic (FDJ – SUEZ), Shirin van Anrooij (Lidl – Trek), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Mareille Meijering (Movistar Team) con Gaia Realini (Lidl – Trek) 15a a chiudere il gruppetto.
La tappa odierna, cosi come la cronometro di ieri, ha smosso la classifica generale, anche se la Vollering continua a guardare tutte dall’alto. La prima inseguitrice è diventata la vincitrice odierna, divisa dalla connazionale da soli 22”. Terza è la polacca terza oggi, staccata di a 34”. Prima italiana in classifica è la Realini, autrice di un salto in avanti di ben 107 posizioni che si è attestata al 17° posto a 1’44” dalla maglia gialla.
Protagoniste di giornata non sono state solo le prime tre dell’ordine d’arrivo. Nei primi chilometri di gara Silvia Persico (UAE Team ADQ) si è avvantaggiata in solitaria andando a conquistare i primi quattro GPM di giornata. Successivamente ci hanno provato in tempi diversi anche Laura Tomasi (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) e Sara Martín (Team Movistar).
Con l’avvicinarsi del traguardo e la sequenza di difficoltà altimetriche ravvicinate si sono avvantaggiate coloro che ambivano al successo di tappa. Meno fortunata è stata Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team), transitata per prima sulla Côte des Forges ma incapace di reagire al forcing delle tre decise ad arrivare fino al traguardo.
Le molte salite oggi in programma hanno fatto si che anche la Classifica dei GPM si rivoluzionasse e ora la maglia a pois è passata dalle spalle dell’italiana Cristina Tonetti (Laboral Kutxa – Fundación Euskad) a quella della Pieterse con 10 punti, inseguita a un solo punto di distanza dalla nostra Silvia Persico (UAE Team ADQ)
Domani si proseguirà con la Bastogne-Amneville, la tappa più lunga in programma con i suoi 152,5 km. Si transiterà sulle colline delle Ardenne, poi l’arrivo sarà previsto al termine di uno strappo di 600 metri al 5,5%.
Mario Prato

La volata che ha deciso le sorti della 4a tappa sul mitico traguardo di Liegi (foto Dario Belingheri/Getty Images)
14-08-2024
agosto 14, 2024 by Redazione
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TOUR DE POLOGNE
Il belga Thibau Nys (Lidl – Trek) si è imposto nella terza tappa, Wałbrzych – Duszniki-Zdrój, percorrendo 156.5 Km in 4h03′21″, alla media di 38.586 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e l’olandese Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike). Il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è ancora leader della classifica con 19″ su Ulissi e 20″ su Kelderman.
POSTNORD TOUR OF DENMARK
Il team olandese Team Dsm-Firmenich PostNL si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre di Holstebro, percorrendo 13.7 Km in 14′31″, alla media di 56.625 Km/h. Ha preceduto di pochi centesimi di secondo il team emiratino UAE Team Emirates e di 3″ il team belga Lotto Dstny. Unico team italiano al via la VF Group – Bardiani CSF – Faizanè, 15° a 44″. Il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm-Firmenich PostNL) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dell’olandese Johan Dorussen (Team Dsm-Firmenich PostNL) e del portoghese Ivo Oliveira (UAE Team Emirates). Miglior italiano Giacomo Nizzolo (Q36.5 Pro Cycling Team), 21° a 14″.
TOUR DE FRANCE FEMMES
L’olandese Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) si è imposta nella quarta tappa, Valkenburg – Liegi, percorrendo 122.7 Km in 3h12′28″, alla media di 38.251 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) e la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 15° a 29″. La Vollering è ancora in maglia gialla con 22″ sulla Pieterse e 34″ sulla Niewiadoma. Miglior italiana la Realini, 17° a 1′44″.
TOUR DU LIMOUSIN-PÉRIGORD-NOUVELLE AQUITAINE
Il francese Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella seconda tappa, Saint-Aulaye-Puymangou – Terrasson-Lavilledieu, percorrendo 193.8 Km in 4h26′57″, alla media di 43.559 Km/h. Ha preceduto di 24″ il connazionale Alexis Guerin (Philippe Wagner/Bazin) e l’italiano Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Baudin è il nuovo leader della classifica con 29″ sul venezuelano Orluis Aular (Caja Rural – Seguros RGA) e 33″ sul connazionale Axel Zingle (Cofidis). Miglior italiano Mirco Maestri (Team Polti Kometa), 5° a 33″
TURUL ROMANIEI
Lo slovacco Lukáš Kubiš (Elkov – Kasper) si è imposto nella prima tappa, Deva – Alba Iulia, percorrendo 167.3 Km in 3h51′14″, alla media di 43.411 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Davide Toneatti (Astana Qazaqstan Development Team) e il rumeno Cristian Raileanu (Li Ning Star). Kubiš è il primo leader della classifica con 3″ su Toneatti e 6″ su Raileanu
TIM WELLENS SFRECCIA A CRONOMETRO AL GIRO DI POLONIA, IL BELGA VINCE LA CRONOSCALATA, VINGEGAARD PASSA AL COMANDO DELLA GENERALE
La cronometro della breve corsa a tappe polacca è vinta da Tim Wellens (UAE Team Emirates), devono arrendersi Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Felix Großschartner UAE Team Emirates.
La cronometro da Mysłakowice a Karpacz di 15,4 Km strizzava l’occhio ai passisti scalatori in quanto tirava all’insù, e Tim Wellens (UAE Team Emirates) ha tirato fuori dal cilindro una grande priva andando a vincere su Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Felix Großschartner UAE Team Emirates dando rispettivamente 9 e 15 secondi, al quarto posto chiude Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), quinto arriva Maximilian Schachmann (Red Bull – BORA – hansgrohe), sesto Diego Ulissi (UAE Team Emirates). La nuova clasifica generale vede quindi Vingegard al conando con 24” di vantaggio sul compagno di squadra Wilco Kelderman, terzo Diego Ulissi a 25”, quarto GRÉGOIRE Romain Grégoire (Groupama – FDJ), quinto Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers). Domani terza frazione da Wałbrzych a Duszniki-Zdrój di 156,5 Km offre un profilo ondulato che chiama allo scoperto i cacciatori di tappe.
Antonio Scarfone

Tim Wellens impegnato nella cronometro del Giro di Polonia 2024 (Photo credit: Getty Images)