23-08-2024
agosto 23, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il belga Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella settima tappa, Archidona – Cordova, percorrendo 180.5 Km in 4h15′39″, alla media di 42.363 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek) e lo spagnolo Pau Miquel (Equipo Kern Pharma). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), 7°. L’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) è ancora in maglia rossa con 4′45″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 4′59″ sul portoghese João Almeida (UAE Team Emirates)- Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 6° a 5′29″
LIDL DEUTSCHLAND TOUR
Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella seconda tappa, Heilbronn – Schwäbisch Gmünd, percorrendo 174.6 Km in 4h25′50″, alla media di 39.408 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) e l’irlandese Archie Ryan (EF Education – EasyPost). Miglior italiano Nicolò Buratti (Bahrain – Victorious), 21° a 6″. Pedersen è il nuovo leader della classifica con 12″ su Johannessen e con 21″ sul britannico Ethan Hayter (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Buratti, 27° a 32″.
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
L’italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana) si è imposto nella quinta tappa, Les Karellis – Condove, percorrendo 119.3 Km in 2h53′43″, alla media di 41.205 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Emiel Verstrynge (nazionale belga) e il britannico Louis Sutton (nazionale britannica). Il britannico Joseph Blackmore (nazionale britannica) è tornato in maglia gialla con 24″ sull’olandese Tijmen Graat (nazionale olandese) e 45″ sul francese Léo Bisiaux (nazionale francese). Miglior italiano Kajamini, 4° a 1′10″
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
La francese Eglantine Rayer (nazionale francese) si è imposta nella seconda tappa, Les Karellis – Condove, percorrendo 119.3 Km in 3h44′20″, alla media di 31.908 Km/h. Ha preceduto di 1′35″ la lussemburghese Marie Schreiber (nazionale lussemburghese) e la britannica Josie Nelson (nazionale britannica). Miglior italiana Eleonora Ciabocco (nazionale italiana), 4°. La francese Marion Bunel (nazionale francese) è ancora in maglia gialla con 16″ sulla canadese Isabella Holmgren (nazionale canadese) e 1′33″ sulla connazionale Julie Bego (nazionale francese). Miglior italiana la Ciabocco, 7° a 2′31″
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
Il francese Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Fontaine-le-Comte – Poitiers, percorrendo 175.3 Km in 3h44′13″, alla media di 46.91 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Paul Penhoët (Groupama – FDJ) e il belga Gianluca Pollefliet (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Miglior italiano Luca Colnaghi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), 5°. Il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) si impone in classifica con 30″ sul connazionale Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) e 36″ sul francese Samuel Leroux (Van Rysel – Roubaix). Miglior italiano Mirco Maestri (Team Polti Kometa), 6° a 43″
DRUIVENKOERS – OVERIJSE
L’olandese Jelte Krijnsen (Parkhotel Valkenburg) si è imposto nella corsa belga, circuito di Overijse, percorrendo 206.3 Km in 4h46′33″, alla media di 43.197 Km/h. Ha preceduto di 39″ il francese Matis Louvel (Arkéa – B&B Hotels) e di 48″ il belga Jenthe Biermans (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Giacomo Nizzolo
(Q36.5 Pro Cycling Team), 25° a 8′52″
TOUR BATTLE OF WARSAW
Il polacco Alan Banaszek (Mazowsze Serce Polski) si è imposto nella terza tappa, circuito di Ciechanów, percorrendo 150 Km in 3h19′49″, alla media di 45.041 Km/h. Ha preceduto di 3″ il britannico Zak Coleman (XSpeed United Continental) e l’olandese Guillaume Visser (Diftar Continental Cyclingteam). Miglior italiano Edoardo Sandri (Campana Imballagi-Geo & Tex-Trentino), 56° a 2′38″. Banaszek è il nuovo leader della classifica con 8″ su Visser e 12″ su Coleman. Miglior italiano Sandri, 57° a 3′16″.
TOUR CYCLISTE INTERNATIONAL DE LA GUADELOUPE
Il colombiano Wilson Estiben Peña (Team Sistecredito) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Basse-Terre, percorrendo 3.2 Km in 5′50″, alla media di 32.914 Km/h. Ha preceduto di 2″ il bermudiano Kaden Hopkins (Vendée U) e di 8″ il colombiano Sebastián Alexander Castaño (Team Sistecredito). Nessun italiano in gara. Peña è il primo leader della classifica con 2″ su Hopkins e 8″ su Castaño
TRANS-HIMALAYA CYCLING RACE (Cina)
L’estone Martin Laas (Ferei Quick-Panda Podium Mongolia Team) si è imposto nella prima tappa, Nyingchi City – Gongbujiangda, percorrendo 129.8 Km in 2h41′48″, alla media di 48.119 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Luis Carlos Chia (Huansheng – SCOM – Taishan Sport Cycling Team) e il neozelandese Aaron Gate (Burgos – BH). Nessun italiano in gara, non avendo preso il via l’unico iscritto, Alessio Gasparini (Sidi Ali – Unlock Team). Laas è il primo leader della classifica con 2″ su Chia e 4″ su Gate
KONVERT KORTRIJK KOERSE (Donne)
L’olandese Sofie van Rooijen (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa belga, circuito di Kortrijk, percorrendo 118.6 Km in 2h58′04″, alla media di 39.963 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiana Chiara Consonni (UAE Team ADQ) e la polacca Daria Pikulik (Human Powered Health)
VUELTA A COLOMBIA FEMENINA
L’italiana Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam), unica azzurra in gara, si è imposta nella quarta tappa, Ciénaga – Bosconia, percorrendo 134 Km in 3h29′16″, alla media di 38.42 Km/h. Ha preceduto allo sprint la neozelandese Rylee McMullen (DNA Pro Cycling) e la boliviana Floren Villanueva (FTP – Fulfil The Potential – Racing). L’ecuadoriana Esther Jessica Galarza (Clarus Merquimia Group – Strongman) è ancora leader della classifica con 4″ sulla colombiana Estefanía Herrera (Clarus Merquimia Group – Strongman) e 22″ sulla venezuelana Lilibeth Chacón (Pato Bike BMC Team). La Basilico 40° a 5′36″
WEST BOEMIA TOUR (Under 23)
Il belga Victor Vaneeckhoutte (Lotto Dstny Development Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Rokycany, percorrendo 150 Km in 3h36′20″, alla media di 41.602 Km/h. Ha preceduto di 55″ il connazionale Michiel Lambrecht (Bingoal WB Devo Team) e il norvegese Erik Madsen (Uno-X Mobility Development Team). Miglior italiano Federico Savino (Soudal – Quick-Step Devo Team), 4° a 1′04″. Vaneeckhoutte è il nuovo leader della classifica con 58″ su Lambrecht e 1′04″ su Savino
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ARCHIDONA – CORDOVA
agosto 23, 2024 by Redazione
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La Vuelta fa scalo in una delle località spagnole più cariche di storia, la millenaria città di Cordova, e lo fa al termine di una tappa che proprorrà a 25 Km dal traguardo una salita dal nome curioso di “Alto del 14%”.
C’è un “catorce” che attende i corridori nel finale della settima tappa, ma non aspettatevi un’automobile scassata parcheggiata a lato della strada. Quello è il curioso nome – tradotto dallo spagnolo significa “quattordici” e non catorcio – che gli organizzatori hanno coniato per la salita sulla quale si scollinerà a 25 Km dal traguardo e che dalla seconda metà degli anni ‘90 è divenuta un ingrediente irrinunciabile delle tappe con arrivo fissato a Cordova, millenaria cittadina nella quale monumenti cristiani convivono con i resti della dominazione moresca. Quel numero coincide, infatti, con il dato della pendenza massima raggiunto da un’ascesa che, in realtà, non è così dura come la si dipinge, almeno sino a 1400 metri dalla vetta perchè fino a quel punto si tratta di una salita decisamente pedabile vista l’inclinazione media del 5.1% che caratterizza i primi 5 Km. Nel finale, invece, la salita cambia volto proponendo un vero e proprio muro, 800 metri nei quale la pendenza media schizza al 12.5% e si tocca la reclamizzata punta al 14%, per poi proporre un altro voltafaccia e divenire facilissima e quasi pianeggiante nei conclusivi 1200 metri. Lo spazio per qualche corridore di classifica voglioso di saggiare la consistenza degli avversari c’è e in caso di distacco recuperare potrebbe non essere semplice, almeno nell’immediato, perchè la discesa non inizierà subito dopo il Gran Premio della Montagna ma oltre 8 Km più avanti.

Il ponte romano e la cattedrale di Cordova sullo sfondo dell’altimetria della settima tappa (www.viaggioinandalusia.it)
METEO VUELTA
Archidona : nubi sparse, 31°C, vento moderato da SO (6-23 Km/h), umidità al 34%
Benameji (Km 41.4): nubi sparse, 32°C, vento moderato da NO (6-22 Km/h), umidità al 37%
Montilla (Km 91.1): cielo sereno, 34°C, vento moderato da SO (5-20 Km/h), umidità al 29%
Cordova (Traguardo volante – Km 141): cielo sereno, 39°C (percepiti 37°C), vento moderato da S (7-23 Km/h), umidità al 20%
Cordova : cielo sereno, 39°C (percepiti 38°C), vento moderato da SO (8-24 Km/h), umidità al 20%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.10: partenza da Archidona
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.25-16.50: traguardo volante di Cordova (primo passaggio dal traguardo)
16.45-17.10: GPM dell’Alto del 14% (con abbuoni)
17.20-17.45: arrivo a Cordova
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, numero di O’Connor: tappa e maglia. In Germania domina Jonathan Milan*
Gazzetta dello Sport
* Riferimento alle vittorie di Milan nel prologo e nella prima tappa del Giro di Germania
Avstralec O’Connor je slekel Rogliča iz rdeče majice (L’australiano O’Connor ha spogliato Roglič della sua maglietta rossa)
Delo – Slovenia
O’Connor wins Vuelta stage six to take red jersey from Roglic (O’Connor vince la sesta tappa della Vuelta e toglie la maglia rossa a Roglic)
The Guardian – Regno Unito
O’Connor incendia la Vuelta
AS – Spagna
Roglic e Almeida “deram corda” a O’Connor na Vuelta. E agora? (Roglic e Almeida hanno “dato corda” a O’Connor alla Vuelta. E adesso?)
Público – Portogallo
Le numéro d’O'Connor, nouveau maillot rouge (Il numero di O’Connor, la nuova maglia rossa)
L’Équipe – Francia
Gaan ze hier nog spijt van krijgen? Klassementsrijder Ben O’Connor na solowinst plots stevig leider in Vuelta (Se ne pentiranno? Il corridore di classifica Ben O’Connor diventa improvvisamente il chiaro leader della Vuelta dopo una vittoria in solitaria)
Het Nieuwsblad – Belgio
Ontketende O’Connor boekt knappe dubbelslag in Vuelta (Lo scatenato O’Connor segna una bella doppietta alla Vuelta)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Nach dem Start im Supermarkt: Roglic büßt Gesamtführung am Berg ein (Dopo la partenza al supermercato: Roglic ha perso la testa della classifica generale in montagna)
Kicker – Germania
Vítězství a červený dres k tomu. O’Connor ovládl šestou etapu Vuelty (Una vittoria e una maglia rossa ad accompagnarla. O’Connor ha dominato la sesta tappa della Vuelta
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Inesperado revolcón en la general de la Vuelta a España tras la etapa 6, Einer Rubio sobrevivió – Rigoberto Urán sufrió un accidente en la sexta etapa de la Vuelta a España y abandonó la carrera (Rotolone inaspettato nella classifica generale della Vuelta a España dopo la sesta tappa, Einer Rubio sopravvive – Rigoberto Urán ha avuto un incidente durante la sesta tappa della Vuelta a España e ha abbandonato la gara)
El Tiempo – Colombia
Ben O’Connor triunfó en la 6.ª etapa y se quedó con el maillot rojo de La Vuelta a España, en la que Richard Carapaz llegó en el puesto 17 (Ben O’Connor ha trionfato nella sesta tappa e ha indossato la maglia rossa della Vuelta a España, nella quale Richard Carapaz è arrivato 17°)
El Universo – Ecuador
Aussie O’Connor blasts into shock lead at La Vuelta (L’australiano O’Connor conquista un sorprendente vantaggio alla Vuelta)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della sesta tappa, Jerez de la Frontera – Yunquera
1° Bryan Coquard
2° Kevin Geniets a 1′35″
3° Elie Gesbert s.t.
4° Brandon McNulty s.t.
5° Brandon Rivera s.t.
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 8° a 5′43″
Classifica generale
1° Alessandro De Marchi
2° Elie Gesbert a 2′04″
3° Jasha Sütterlin a 3′22″
4° Oscar Riesebeek a 4′44″
5° Tim Naberman a 4′58″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
29 APRILE 1974 – 6a TAPPA: CORDOVA – CIUDAD REAL (211 Km)
VICTORIA DE PEELMAN TRAS 211 KILOMETROS INFAMES
Valiente escapada de Viejo en la etapa del lunes
TOUR DE L’AVENIR: PABLO TORRES TROVA LA VITTORIA E INDOSSA LA MAGLIA GIALLA
Il secondo arrivo in quota cambia di nuovo le carte in tavola. Lo spagnolo Pablo Torres centra la vittoria dopo la terza posizione di ieri e indossa la maglia gialla. Podio di giornata per Van Bekkun e Widar. Kajamini 7° davanti alla ex maglia gialla Blackmore.
Due tappe impegnative ravvicinate hanno acceso il Tour de l’Avenir 2024. Se ieri era stato il britannico Joseph Blackmore a dettare la sua legge, oggi lo scettro è passato nella mani dello spagnolo Pablo Torres. Il madrileno non solo ha centrato il successo di tappa ma, grazie anche hai distacchi rifilati ai più diretti inseguitori, è diventato la nuova maglia gialla.
La tappa odierna è stata animata fino alla salita finale di Les Karellis da Simone Gualdi, Tobias Svarre, Menno Huising, Max Van Der Meulen, Moritz Kretschy e Matthew Greenwood. Il danese Svarre ha provato l’azione personale, ma nulla ha potuto contro il rimontante Torres che, dopo averlo raggiunto a 2.6 Km dall’arrivo, lo ha passato andando a centrare un successo che valeva doppio.
La reazione dei primi della classe per cercare di ridimensionare l’azione dello spagnolo porta la firma del solito Jarno Widar che, liberatosi dell’ingombrante presenza della maglia gialla Blackmore, ha provato l’inseguimento insieme a agli olandesi Darren Van Bekkum e Tijmen Graat. Il traguardo ha messo fine alle loro fatiche e così il ritardo nei confronti del vincitore sul traguardo si è stabilizzato sui 36” per Van Bekkum, sui 45” per Widar e sui 55” per Graat.
L’ormai ex capolclassifica ha chiuso in ottava posizione a 1’26”, ina posizione in più rispetto all’azzurro Florian Samuel Kajamini, che ha chiuso 7° a 1’20”. Buona la prestazione anche per il citato Gualdi, 10° a 1’35” poi, rimanendo in casa azzurri, segnaliamo anche la 18a posizione di Matteo Scalco.
In cassifica, come detto, ora guida Torres con un vantaggio di 31” su Widar e 1’03” su Blackmore. Primo degli italiani è sempre Kajamini, che ha mantenuto la 7a posizione a 2’13”.
Nella prova femminile la vittoria e la maglia gialla sono andate alla francese Marion Bunel, che ha distanziato di 34″ Isabella Holmgren e di 50″ la ex leader Lore De Schepper. Prima delle azzurre Eleonora Ciabocco, nona a 2′34″. In classifica la vincitrice odierna conduce con 16” sulla Holmgren e 31” sulla De Schepper. Prima italiana si conferma la Ciabocco, che ha perso 3 posizioni attestandosi all’ottavo posto a 2’31”.
Con la vittoria odierna la Bunel ha fatto poker, poichè oltre alla tappa e alla maglia Gialla, ha conquistato anche la maglia verde della classifica a punti, sia quella Bianca delle giovani.
Domani il Tour de l’Avenir entrerà in italia attraverso il Moncenisio per il primo dei due giorni piemontesi della corsa transalpina. È prevista infatti la Les Karellis – Condove di 119,3 km, frazione che prevede tre GPM, uno di terza, uno di seconda ed uno di prima, nella prima parte. Nella seconda, invece, ci sarà una lunga discesa prima di un falsopiano che porta all’arrivo di Condove. Sullo stesso percorso un paio d’ore prima gareggeranno anche le ragazze della categoria Under23.
Mario Prato

Lo spagnolo Torres vince la 4a tappa del Tour de l'Avenir (foto Le DL/Louise Raymond
BEN FATTO O’CONNOR, RIVOLUZIONE AUSTRALIANA ALLA VUELTA
Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) trionfa in solitaria a Yunquera dopo essere entrato in una fuga ben assortita ed aver staccato la compagnia ad una trentina di km dalla conclusione. L’australiano è la nuova maglia rossa e sarà un avversario da tenere in grande considerazione nella lotta per il titolo
La sesta tappa della Vuelta 2024 parte da Jerez de la Frontera e termina a Yunquera dopo 186 km caratterizzati da un tracciato piuttosto nervoso visto che si dovranno affrontare quattro gpm, il primo dei quali di prima categoria a cui seguiranno tre gpm di terza categoria. Sul quarto ed ultimo gpm è posta la linea del traguardo. Dal momento che la fuga ha concrete possibilità di riuscita, vedremo se Primoz Roglic (Team Red Bull – BORA Hansgrohe) cederà la maglia rossa al fugaiolo di turno oppure farà lavorare la sua squadra e magari giocarsi le carte per la seconda vittoria di tappa. Il primo vero tentativo di fuga era portato da Stefan Kung e da Quentin Pacher (Team Gruopama FDJ) dopo una trentina di km dalla partenza. Il gruppo maglia rossa però reagiva ed annullava la fuga dopo cinque km. Dopo un’altro tentativo di una ventina di ciclisti sul Puerto del Boyar, si formava un terzetto in testa composto da Clement Berthet (Team Decathlon AG2R La Mondiale), Pelayo Sanchez (Team Movistar) e Cristian Rodriguez (Team Arkea B&B Hotels). Ai tre attaccanti si univano poco dopo Jay Vine (UAE Team Emirates), Mauri Vansevenant (Team Soudal Quick Step), Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale), Florian Lipowitz (Team Red Bull BORA Hansgrohe), Chris Harper (Team Jayco ALUla), Luca Vergallito (Team Alpecin Deceuninck), Marco Frigo (Team Israel Premier Tech), Gijs Leemreize (Team DSM Firmenich PostNL), Pablo Castrillo (Team Kern Pharma) ed Urko Berrade (Team Kern Pharma). Sanches era il primo a scollinare sul Puerto del Boyar posto al km 73.4. O’Connor si aggiudicava il successivo traguardo volante di Ronda posto al km 119.5. Il ciclista australiano si ripeteva poco dopo scollinando per primo sul gpm del Puerto del Viento posto al km 130.3. O’Connor si avvantaggiava insieme a Leemreize. La coppia di testa aveva un vantaggio di 25 secondi sul primo gruppo inseguitore mentre il gruppo maglia rossa era segnalato ad oltre 5 minuti di ritardo. O’Connor restava da solo in testa alla corsa dopo che Leemreize si era staccato sulle prime rampe del gpm del Puerto Martinez. O’Connor scollinava in prima posizione anche sul successivo Alto de las Abejas. Era ormai una cavalcata trionfale per il ciclista australiano che andava a vincere in solitaria con 4 minuti e 33 secondi di vantaggio su Frigo e 5 minuti e 12 secondi di vantaggio su Lipowitz. Chiudevano la top five Berthet e Rodriguez con lo stesso tempo di Lipowitz. Il gruppo maglia rossa era regolato da Isaac Del Toto (UAE Team Emirates) a 6 minuti e 31 secondi di ritardo da O’Connor, che ottiene la sua terza vittoria stagionale dopo due vittorie a Gennaio e precisamente nella Vuelta a Murcia e nella terza tappa dell’UAE Tour. L’australiano è la nuova maglia rossa ed avendo 4 minuti e 51 minuti di vantaggio su Primoz Roglic (Team Red Bull BORA Hansgrohe) sarà a questo punto un avversario da non sottovalutare per la classifica generale. Domani è in programma la settima tappa da Archidona a Cordoba di 180.5 km. L’asperità più rilevante è il gpm di seconda categoria del didascalico Alto del 14% posto a circa 25 km dall’arrivo. Si prospetta una volata a ranghi ristretti e chissà che qualche uomo di classifica non soffra proprio quella salita, dove non dovrebbero mancare attacchi e contrattacchi.
Antonio Scarfone

La soddisfazione sul volto di Ben O'Connor al traguardo di Yunquera (www.cyclingnews.com)
22-08-2024
agosto 22, 2024 by Redazione
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VUELTA A ESPAÑA
L’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella sesta tappa, Jerez de la Frontera (Carrefour Sur) – Yunquera, percorrendo 185.5 Km in 4h28′12″, alla media di 41.499 Km/h. Ha preceduto di 4′33″ l’italiano Marco Frigo (Israel – Premier Tech) e di 5′12″ il tedesco Florian Lipowitz (Red Bull – BORA – hansgrohe). O’Connor è la nuova maglia rossa con 4′51″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 4′59″ sul portoghese João Almeida (UAE Team Emirates)- Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 7° a 5′29″
LIDL DEUTSCHLAND TOUR
L’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) si è imposto anche nella prima tappa, Schweinfurt – Heilbronn, percorrendo 146.3 Km in 4h16′17″, alla media di 41.275 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Jordi Meeus (Red Bull – BORA – hansgrohe) e il tedesco Max Kanter (Astana Qazaqstan Team). Milan è ancora leader della classifica con 9″ su Meeus e 11″ sul danese Mads Pedersen (Lidl – Trek)
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Lo spagnolo Pablo Torres (nazionale spagnola) si è imposto nella quarta tappa, La Rosière – Les Karellis, percorrendo 142.6 Km in 4h02′06″, alla media di 35.341 Km/h. Ha preceduto di 36″ l’olandese Darren van Bekkum (nazionale olandese) e di 45″ il belga Jarno Widar (nazionale belga). Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 7° a 1′20″. Torres è la nuova maglia gialla con 31″ su Widar e 1′03″ sul britannico Joseph Blackmore (nazionale britannica). Miglior italiano Kajamini, 7° a 2′13″
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
La francese Marion Bunel (nazionale francese) si è imposta nella prima tappa, Bessans – Les Karellis, percorrendo 72.6 Km in 2h09′13″, alla media di 33.711 Km/h. Ha preceduto di 34″ la canadese Isabella Holmgren (nazionale canadese) e di 50″ la belga Lore De Schepper (nazionale belga). Miglior italiana Eleonora Ciabocco (nazionale italiana), 9° a 2′34″. La Bunel è la nuova maglia gialla con 16″ sulla Holmgren e 31″ sulla De Schepper. Miglior italiana la Ciabocco, 8° a 2′31″
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
Il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) si è imposto nella terza tappa, cronometro individuale Ménigoute – Fontaine-le-Comte, percorrendo 29.2 Km in 31′23″, alla media di 55.820 Km/h. Ha preceduto di 42″ l’italiano Mirco Maestri (Team Polti Kometa) e di 49″ il connazionale Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility).Wærenskjold è il nuovo leader della classifica con 30″ su Dversnes e 36″ sul francese Samuel Leroux (Van Rysel – Roubaix). Miglior italiano Maestri, 6° a 43″
TOUR BATTLE OF WARSAW
L’olandese Lars Rouffaer (Diftar Continental Cyclingteam) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Płońsk, percorrendo 120 Km in 2h32′16″, alla media di 47.285 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Bartłomiej Proć (Santic – Wibatech) e Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski). Miglior italiano Mirko Marchiori
(Campana Imballagi-Geo & Tex-Trentino), 35° . Banaszek è ancora leader della classifica con 2″ su Proć e 4″ su Rouffaer. Miglior italiano Edoardo Sandri (Campana Imballagi-Geo & Tex-Trentino), 68° a 37″. La tappa si sarebbe dovuto disputare in due semitappe ma la frazione mattutina, una cronometro a squadre di 12.5 Km in circuito a Załuski, è stata annullata.
GP LUCIEN VAN IMPE (Donne)
L’olandese Evy Kuijpers (Fenix-Deceuninck) si è imposta nella corsa belga, circuito di Erpe-Mere, percorrendo 140.7 Km in 3h31′11″, alla media di 39.975 Km/h. Ha preceduto allo sprint la bielorussa Anastasiya Kolesava (Canyon//SRAM Generation) e di 5″ la connazionale Sofie van Rooijen (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team). Miglior italiana Martina Alzini (Cofidis Women Team), 4° a 5″.
VUELTA A COLOMBIA FEMENINA
L’ecuadoriana Esther Jessica Galarza (Clarus Merquimia Group – Strongman) si è imposta nella terza tappa, Barranquilla – Minca (Pozo Azul), percorrendo 108.4 Km in 3h11′00″, alla media di 34.052 Km/h. Ha preceduto allo sprint la colombiana Estefanía Herrera (Clarus Merquimia Group – Strongman) e di 16″ la venezuelana Lilibeth Chacón (Pato Bike BMC Team). Unica italiana in gara Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam), 42° a 5′40″. La Galarza è la nuova leader della classifica con 4″ sulla Herrera e 22″ sulla Chacón. La Basilico 41° a 5′46″
WEST BOEMIA TOUR (Under 23)
Lo slovacco Matthias Schwarzbacher (ATT Investments) si è imposto nel prologo, cronoscalata Starý Plzenec – Radyně, percorrendo 3.7 Km in 7′03″, alla media di 31.489 Km/h. Ha preceduto di 1″ il belga Jonathan Vervenne (Soudal – Quick-Step Devo Team) e di 3″ il belga Milan Lanhove (Bingoal WB Devo Team). Miglior italiano Federico Savino (Soudal – Quick-Step Devo Team), 4° a 4″. Schwarzbacher è il primo leader della classifica con 1″ su Vervenne e 3″ su Lanhove. Miglior italiano Savino, 4° a 4″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): JEREZ DE LA FRONTERA – YUNQUERA
agosto 22, 2024 by Redazione
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Secondo arrivo in salita per la Vuelta 2024, ma l’ascesa verso il traguardo di Yunquera non ha “nè apparenza nè bellezza”, per citare un passo del libro biblico del profeta Isaia. Le pendenza molto tenere non ispireranno certo i big della classifica e oggi ci saranno ottime opportunità per i cacciatori di tappe
La Vuelta si appresta a vivere il suo secondo arrivo in salita, dei ben nove dei quali è infarcito il percorso di quest’anno. Non aspettatevi, però, di rivedere le gesta che i big della classifica hanno inscenato poche ore fa percorrendo le ripidissime rampe che conducevano sul Pico Villuercas. La salita che conduce a Yunquera è, infatti, molto facile proponendo 9 Km di strada inclinata al 3.9% appena e nemmeno si trovano al suo interno tratti molto più duri degli altri. Certamente non ispirerà attacchi al vertice e lo stesso si può dire dei quasi 15 Km al 5.7% che condurranno ai 1100 metri del Puerto del Boyar, la salita più impegnativa prevista in questa tappa, che ha il grosso difetto di essere collocata a poco più di 70 Km dalla partenza, quando all’arrivo di chilometri ne mancheranno poco meno di 120. I tratti successivi non saranno comunque una passeggiata poichè si salirà e scenderà in continuazione superando strada facendo altre tre GPM, tutti considerati di terza categoria e tra questi c’è anche l’Alto de las Abejas, nome ufficiale della salita in cima alla quale sarà collocato il traguardo di tappa. Con queste premesse quella che si correrà oggi sembra proprio un’occasione d’oro per i cacciatori di tappe perchè la fuga del giorno avrà altissime possibilità di andare in porto

Il borgo di Yunquera e l’altimetria della sesta tappa (www.i-sierradelasnieves.com)
METEO VUELTA
Jerez de la Frontera: parzialmente nuvoloso, 28°C (percepiti 30°C), vento moderato da SO (16-35 Km/h), umidità al 61%
El Bosque (Km 57.5): nubi sparse, 32°C (percepiti 33°C), vento moderato da O (10-26 Km/h), umidità al 45%
Grazalema (Km 76.4): nubi sparse, 30°C, vento moderato da O (10-28 Km/h), umidità al 40%
Ronda (Traguardo volante – Km 119.5): pioggia debole (0.1 mm), 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da O (8-29 Km/h), umidità al 36%
Yunquera : pioggia debole (0.2 mm), 31°C, vento moderato da S (6-34 Km/h), umidità al 39%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.40: partenza da Jerez de la Frontera
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-14.55: GPM del Puerto del Boyar
15.45-16.05: traguardo volante di Ronda (con abbuoni)
16.00-16.20: GPM del Puerto del Viento
16.40-17.05: GPM del Puerto Martinez
17.15-17.45: arrivo a Yunquera
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quinta tappa al 21enne Bittner. Van Aert beffato, Roglic resta leader
Gazzetta dello Sport
Mladi Čeh pristrigel peruti albatrosu. Roglič ostaja v rdečem – Roglic sends message to Vuelta rivals with ominous climb to red jersey (Un giovane ceco tarpò le ali di un albatro. Roglič resta in rosso – Primož Roglič non sa cosa sia peggio, il caldo o la velocità)
Delo – Slovenia
Bittner pips Van Aert in stage five sprint in Seville (Bittner batte Van Aert nello sprint della quinta tappa a Siviglia)
The Guardian – Regno Unito
Bittner se presenta en sociedad en otro tostón de etapa (Bittner appare nella società su un altro grande palcoscenico)
AS – Spagna
O “forno” da Vuelta derreteu o pelotão e Bittner derreteu os rivais (La “fornace” della Vuelta ha sciolto il gruppo e Bittner ha sciolto i suoi rivali)
Público – Portogallo
Van Aert battu par Bittner (Van Aert battuto da Bittner)
L’Équipe – Francia
Verrassende Pavel Bittner verslaat in fotofinish van Aert en wint massaprint in de Vuelta na typische sprintersrit (Il sorprendente Pavel Bittner batte Van Aert al fotofinish e vince lo sprint di massa alla Vuelta dopo una tipica corsa da velocista)
Het Nieuwsblad – Belgio
Bittner verrast Van Aert en pakt etappe dankzij millimetersprint (Bittner sorprende Van Aert e si prende la scena grazie ad uno sprint millimetrico)
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vuelta: Youngster Bittner düpiert Radstar van Aert (Vuelta: il giovane Bittner inganna il ciclista Van Aert)
Kicker – Germania
Bittnerova paráda na Vueltě! Ve spurtu porazil i van Aerta a slaví vítězství (Lo spettacolo di Bittner alla Vuelta! Ha battuto anche van Aert in volata e festeggia la vittoria)
Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca
Bittner sprints to photo finish victory on Spanish Vuelta stage 5, Roglic remains in red (Bittner scatta verso la vittoria al fotofinish nella quinta tappa della Vuelta spagnola, Roglic rimane in rosso)
The Washington Post – USA
Vuelta a España 2024: Einer Rubio mantiene viva la ilusión, así van las clasificaciones tras la etapa 5 (Vuelta a España 2024: Einer Rubio mantiene viva l’illusione, ecco come vanno le classifiche dopo la quinta tappa)
El Tiempo – Colombia
¡Sorpresa en la 5.ª etapa de La Vuelta a España! Jhonatan Narváez es 7.º y Richard Carapaz llegó en el puesto 55.º de esta jornada, ganada por Pavel Bittner (Sorpresa nella 5a tappa della Vuelta a España! Jhonatan Narváez è 7° e Richard Carapaz è arrivato 55° in questa giornata, vinta da Pavel Bittner)
El Universo – Ecuador
Aussie Groves looks wrong way and misses La Vuelta boat (L’aussie Groves guarda dalla parte sbagliata e manca il battello della Vuelta)
The West Australian – Australia
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quinta tappa, Fuente del Maestre – Siviglia
1° Owain Doull
2° Gleb Brussenskiy a 1′28″
3° Harry Sweeny a 3′15″
4° James Shaw s.t.
5° Alessandro De Marchi a 3′24″
Classifica generale
1° Alessandro De Marchi
2° Oscar Riesebeek a 2′13″
3° Owain Doull a 4′20″
4° Gleb Brussenskiy a 4′34″
5° Elie Gesbert a 6′12″
RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE
50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”
28 APRILE 1974 – 5a TAPPA: SIVIGLIA – CORDOVA (139 Km)
PERURENA, TRIUNFO EN CORDOBA
El heroe de la jornada fue Santisteban, protagonista de una escapada de 135 kilometros
TOUR DE L’AVENIR: ARRIVANO LE ALPI, AL BRITANNICO BLACKMORE TAPPA E MAGLIA
L’arrivo in quota a La Rosière premia il britannico Joseph Blackmore che taglia il traguardo davanti a Widar e Torres. Buona prova degli azzurri Kajamini, Crescioli e Scalco (rispettivamente 7°, 11° e 14°), prestazioni che hanno portato la nazionale azzurra in testa alla classifica per team. Tra le ragazze successo della De Schepper.
La breve ma “sostanziosa” terza tappa del Tour de l’Avenir 2024 ha fatto uscire allo scoperto chi ha veramente ambizioni di portarsi a casa la corsa transalpina dedicata agli Under23.
I tre GPM di giornata, concentrati in poco più di 70 km di gara, hanno fatto si che i protagonisti uscissero subito alla ribalta. La salita finale ha visto molto attivo il belga vincitore dell’ultimo Giro d’Italia di categoria Jarno Widar, intenzionato a fare selezione fin dai primi tornanti. Il belga era seguito dal britannico Joseph Blackmore, dallo spagnolo Pablo Torres, dal francese Léo Bisiaux (Fra) e dall’olandese Tijmen Graat (Ned). Ai meno 6 l’azione personale sembrava premiare il giovane belga, ma la sua azione solitaria è terminata dopo aver abbondantemente passato il cartello dei meno 3 al traguardo. A raggiungerlo è stato Blackmore, poi nei pressi della “Flamme Rouge”, lo striscione che segnala l’inizio dell’ultimo chilometro, ai due si è accodato Torres. La volata a tre ha visto primeggiare il britannico con 3″ sul belga e 5″ sullo spagnolo. Il primo degli inseguitori, l’olandese Graat, è giunto dopo 31’ e via via tutti gli altri. Tra questi ci sono gli italiani Florian Samuel Kajamini, 7° a un minuto, Ludovico Crescioli, 11° a 1′10″, e Matteo Scalco, 14° a 2′11″. Le prestazioni dei nostri, seppur non coronate dal successo, hanno proiettato la nazionale italiana in vetta alla classifica per team con 20″ sulla Spagna e 3′41″ sull’Olanda.
In classifica il vincitore della tappa si è insediato al comando con un vantaggio di 9” su Widar e 23” su Torres. Primo degli italiani è Kajamini, settimo a 1’16”.
Oggi nello stesso scenario che ha visto l’arrivo vittorioso di Blackmore, ha preso il via il Tour de l’Avenir Femmes, dedicato alle pari età. Nella cronometro inaugurale di 2,1km il successo è andato alla belga Lore De Schepper, mentre con 1″ in più ha concluso la prova la canadese Isabella Holmgren, Prima italiana Eleonora Ciabocco, quinta a 16″. La vincitrice di giornata indossa ovviamente la maglia gialla.
Domani si disputerà la La Rosière – Les Karellis di 142,7 km, un’altra tappa che merita attenzione. Si dovrà affrontare in partenza il mitico Col de l’Iseran, una salita di 45,6 km caratterizzata da una pendenza media del 4.2%. Lo scollinamento è a 90 km dal traguardo, poi si dovrà affrontare la Côte de Saint-André, un Gpm di 3a categoria che spezza la lunga discesa che terminerà ai piedi della salita finale verso Les Karellis, 12,3 km al 7.8%.. Per le ragazze la tappa prenderà il via da Bessans per concludersi a Les Karellis, dopo 72.6 km: in pratica sarà loro evitato il Col de l’Iseran mentre il resto della tappa sarà identico a quello sul quale poche ore dopo gareggeranno i colleghi.
Mario Prato

Blackmore vince la prima frazione alpina del Tour de l'Avenir (foto Le DL/Louise Raymond)
VUELTA, A SIVIGLIA SORPRESA BITTNER IN VOLATA
Nella città andalusa il fotofinish premia lo sprinter ceco del Team DSM-Firmenich-PostNL ai danni di Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Per Pavel Bittner è la vittoria più importante della sua carriera (terza stagionale, dopo le precedenti due alla Vuelta a Burgos) e a soli ventun’anni di età. Invariata la classifica generale, comandata da Primoz Roglic con 8” su Joao Almeida, ma domani c’è già il secondo arrivo in salita, posizionato a Yunquera.
Ci aspettavamo una nuova sfida tra Van Aert e Groves, ma alla fine l’ha spuntata Pavel Bittner: ventuno anni, nazionale ceco che milita nella DSM – Firmenich-PostNL. E’ lui il vincitore della quinta tappa (Fuente del Maestre – Siviglia, 177 km), chiusa a ritmi altissimi e con il terzo sprint di gruppo di questa Vuelta.
Equipo Kern Pharma ed Euskaltel – Euskadi sono ancora le squadre protagoniste della fuga, con Ibon Ruiz e Txomin Juaristi scattati subito dopo il chilometro zero, resistendo fino ai -38 dall’arrivo. Prima dello sprint finale c’è, però, la volata intermedia di La Algaba vinta da Kaden Groves su Wout Van Aert e Nico Denz. Avvicinandosi a Siviglia i team dei velocisti si mettono al lavoro per disputare il volatone e in questa fase avviene caduta di Owen Doull e di Rui Costa, entrambi corridori della EF Education – Easypost, ed il portoghese è costretto ad abbandonare la gara.
Si arriva alla volata dove la Alpecin – Deceuninck porta davanti Kaden Groves seguita dalla Visma – Lease a Bike grazie al lavoro di Edoardo Affini per Van Aert. Il fiammingo si porta dal lato sinistro, vicino alle transenne, e Groves viene ingannato, ma spunta all’improvviso Bittner che affianca Van Aert, a cui slitta la ruota posteriore pochi metri della linea di arrivo, cosa che lo fa rallentare favorendo il corridore ceco, che coglie il primo successo della carriera. Kaden Groves arriva terzo, seguito da Bryan Coquard (Cofidis) e Stefan Kueng (Groupama-FDJ). In top 10 anche Gianmarco Garofoli (Astana – Qazaqstan), in nona posizione.
Nulla cambia nella generale: Primoz Roglic (Red Bull – Bora Hansgrohe) ha 8” su Joao Almeida (UAE Team Emirates), 32” su Enric Mas (Movistar Team) e 38” su Antonio Tiberi (Bahrein Victorious). Le cose potrebbero cambiare già da domani con il secondo arrivo in quota a Yunquera dopo 185.5 chilometri ed il via da Jerez de la Frontera, ma non ci sono le pendenze adatta ad uno spettacolo simile a quello visto ieri sul Pico Villuercas.
Andrea Giorgini

Bittner vince a sorpresa la tappa di Siviglia (foto Tim de Waele/Getty Images)
21-08-2024
agosto 21, 2024 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
VUELTA A ESPAÑA
Il ceco Pavel Bittner (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposto nella quinta tappa, Fuente del Maestre – Siviglia, percorrendo 177 Km in 4h25′28″, alla media di 40.005 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e l’australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck). Miglior italiano Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team), 9°. Lo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) è ancora in maglia rossa con 8″ sul portoghese João Almeida (UAE Team Emirates) e 32″ sullo spagnolo Enric Mas (Movistar Team). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 4° a 38″
LIDL DEUTSCHLAND TOUR
L’italiano Jonathan Milan (Lidl – Trek) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Schweinfurt, percorrendo 2.9 Km in 3′16″, alla media di 53.181 Km/h. Ha preceduto di 71 centesimi di secondo il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) e di 2″ l’olandese Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team). Milan è il primo leader della classifica con 1″ su Pedersen e 2″ su Zijlaard.
TOUR DE L’AVENIR (Under23)
Il britannico Joseph Blackmore (nazionale britannica) si è imposto nella terza tappa, Peisey-Vallandry – La Rosière, percorrendo 70.7 Km in 2h13′44″, alla media di 31.72 Km/h. Ha preceduto di 3″ il belga Jarno Widar (nazionale belga) e di 5″ lo spagnolo Pablo Torres (nazionale spagnola). Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 7° a 1′16″. Blackmore è la nuova maglia gialla con 9″ su Widar e 23″ su Torres. Miglior italiano Kajamini, 7° a 1′16″
TOUR DE L’AVENIR FEMMES (Under23)
La belga Lore De Schepper (nazionale belga) si è imposta nel prologo, cronoscalata di La Rosière, percorrendo 2.1 Km in 5′41″, alla media di 22.17 Km/h. Ha preceduto di 1″ la canadese Isabella Holmgren (nazionale canadese) e di 12″ l’olandese Nienke Vinke (nazionale olandese). Miglior italiana Eleonora Ciabocco (nazionale italiana), 5° a 16″. La De Schepper è la prima maglia gialla con 1″ sulla Holmgren e 12″ sull Vinke. Miglior italiana la Ciabocco, 5° a 16″
TOUR POITOU – CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE
Il belga Milan Fretin (Cofidis) si è imposto nella seconda tappa, Gensac-la-Pallue – Niort, percorrendo 181.7 Km in 4h14′20″, alla media di 42.865 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels) e il connazionale Davide Bomboi (TDT – Unibet Cycling Team). Miglior italiano Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa), 16°. Il norvegese Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) è ancora leader della classifica con 3″ sul francese Thomas Gachignard (TotalEnergies) e 4″ sul francese Samuel Leroux (Van Rysel – Roubaix). Miglior italiano Mirco Maestri (Team Polti Kometa), 11° a 20″
TOUR BATTLE OF WARSAW
Il polacco Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski) si è imposto nella prima tappa, circuito di Radzymin, percorrendo 120 Km in 2h19′53″, alla media di 51.471 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Bartłomiej Proć (Santic – Wibatech) e lo svedese David Larsson (Motala AIF Serneke Allebike). Miglior italiano Edoardo Sandri (Campana Imballagi-Geo & Tex-Trentino), 73° . Banaszek è il primo leader della classifica con 4″ su Proć e 6″ su Larsson. Miglior italiano Sandri, 73° a 10″
VUELTA A COLOMBIA FEMENINA
La colombiana Paula Andrea Carrasco (Colombia Potencia de la Vida) si è imposta nella seconda tappa, Cartagena – Barranquilla, percorrendo 127.5 Km in 3h37′39″, alla media di 35.148 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Maria Paula Latriglia (Colombia Potencia de la Vida) e Karen Lorena Villamizar (Boneshaker Project presented by ROXO). Unica italiana in gara Valentina Basilico (Eneicat – CMTeam), 4°. La colombiana Diana Peñuela (DNA Pro Cycling) è la nuova leader della classifica con 1″ sulla Carrasco e 2″ sulla Latriglia. La Basilico 7° a 8″
SUCCESSO ITALIANO CON LUDOVICO CRESCIOLI AL TOUR DE L’AVENIR
Ludovico Crescioli firma il primo successo italiano al Tour dell’Avenir 2024; podio di giornata per il tedesco Theiler e il britannico Brennan .Quinto posto per l’altro italiano Kajamini al termine di una tappa che ha visto gli azzurri molto attivi. Pedersen mantiene la maglia gialla
La seconda tappa del Tour de l’Avenir porta la firma dell’azzurro Ludovico Crescioli al termine di una tappa che ha visto le maglie azzurre molto attive.
Il giovane toscano accasato alla Technipes InEmiliaRomagna ha regolato in uno sprint a due il tedesco Ole Theiler. Terzo dopo 6” si è piazzato il britannico Matthew Brennan, che ha regolato il gruppo davanti a lussemburghese Mats Wenzel, quarto, mentre quinti si è piazzato l’italiano Florian Samuel Kajamini.
I nostri corridori, come detto, sono stati protagonisti fin in avvio di tappa. I ragazzi di Marino Amadori si sono mossi subito con il piemontese Pietro Mattio, protagonista della fuga della prima ora in compagnia del britannico Joshua Golliker, dello statunitense Colby Simmons, dei francesi Pierre Thierry e Baptiste Troja, del ceko Daniel Vysocan e del tedesco Julian Borresch, fuga terminata a una decina di chilometri dal traguardo, poco prima dell’exploit vittorioso di Crescioli.
In Classifica Generale il danese Henrik Pedersen, vincitore della tappa di lunedì, è semmpre in maglia gialla con lo sloveno Gal Glivar a 29″ e il canadese Michael Leonard, terzo a 58″.
Ora si disputerà la prima tappa alpina, la Peisey-Vallandry – La Rosière di solo 70,7km. Si tratterù di una breve frazione di alta montagna con tre GPM, la Côte des Chapelles, quella diretta alla stazione di sport invernali d Les Arcs e quella conclusiva verso La Rosière. Subito dopo la conclusione della gara la medesima località ospiterà il via della corsa femminile, che scatterà con breve ma difficilissimo cronoprologo in salita sulla distanza di 2 Km.
Mario Prato

Ludovico Crescioli vince la seconda tappa del Tour del'Avenir (foto Le DL/G.C.)