25-09-2024
settembre 25, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO A SQUADRE MISTA
La nazionale australiana si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 53.7 Km in 1h12′42″, alla media di 44.218 Km/h. Ha preceduto di 1″ la nazionale tedesca e di 8″ la nazionale italiana
OMLOOP VAN HET HOUTLAND
Il tedesco Max Walscheid (Team Jayco AlUla) si è imposto nella corsa belga, Eernegem – Lichtervelde, percorrendo 195.2 Km in 4h20′20″, alla media di 44.988 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e il francese Pierre Barbier (Philippe Wagner/Bazin). Miglior italiano Renato Favero (Soudal – Quick-Step Devo Team), 73° a 32″
STAFFETTA MISTA MONDIALE, L’AUSTRALIA BEFFA LA GERMANIA. ITALIA TERZA
Nella staffetta mondiale a cronometro l’Australia, già prima al cambio, resiste al recupero della Germania e vince l’oro con soli 80 centesimi di vantaggio mentre l’Italia cala alla distanza e chiude in terza posizione dopo aver sognato in grande. Da domani le prove in linea
La staffetta mista dei Campionati di Ciclismo presenta un percorso esigente lungo 53.7 km. Si tratta in pratica di percorrere due volte il circuito finale di Zurigo della prova su strada di domenica, una da parte del terzetto maschile ed un’altra da parte di quello femminile. Le squadre nazionali alla partenza sono 20 e l’assenza di Belgio ed Olanda arricchiscono le speranze di medaglia, anche quella più pregiata, da parte dell’Italia, che ha in Filippo Ganna ed Edoardo Affini, secondo e terzo tre giorni fa nella prova individuale, le punte di diamante della spedizione azzurra insieme a Mattia Cattaneo, Gaia Realini, Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. Partono prima i terzetti maschili e successivamente quelli femminili. A metà percorso l’Australia, formata da Michael Matthews, Ben O’Connor e Jay Vine, fa segnare il miglior tempo con 33 minuti e 44 secondi. Subito dietro si piazza l’Italia a 7 secondi di ritardo mentre più lontane sono Germania, Francia e Stati Uniti, rispettivamente a 21, 22 e 34 secondi di ritardo, mentre la Svizzera padrona di casa esce subito di scena facendo segnare un più che anonimo nono posto parziale a 1 minuto e 34 secondi di ritardo dall’Australia. Nella seconda parte del percorso l’Australia con Grace Brown, Brodie Chapman e Ruby Roseman-Gannon calava leggermente il ritmo mentre cresceva il terzetto tedesco con Franziska Koch, Liane Lippert ed Antonia Niedermaier. L’Australia riusciva comunque a mantenere sulla linea del traguardo un risicato vantaggio di 80 centesimi, chiudendo con il tempo di 1 ora 12 minuti e 52 secondi e beffando così la Germania che si doveva accontentare della medaglia d’argento. L’Italia calava nel finale ed era terza con 8 secondi di ritardo dall’Australia. Comunque un bronzo onorevole da parte degli azzurri che risalgono sul podio dopo la giornata inaugurale. La top five veniva completata dalla Francia a 23 secondi di ritardo dall’Australia e dalla Danimarca a 2 minuti e 6 secondi di ritardo dall’Australia. Da domani inizieranno le prove in linea con donne e uomini junior e conosceremo ancora meglio questo circuito di Zurigo che ad una prima impressione appare molto impegnativo.
Antonio Scarfone

L'Australia vince la staffetta mista a cronometro (foto: Getty Image)
24-09-2024
settembre 24, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE JUNIORES FEMMINILE
La britannica Cat Ferguson si è imposta nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 18.8 Km in 23′49″, alla media di 47.362 Km/h. Ha preceduto di 25″ la slovacca Viktória Chladoňová e di 37″ la slovaccca Imogen Wolff. Due italiane in gara: Misia Belotti 27° a 2′11″, Elena De Laurentiis 40° a 2′49″
RUOTA D’ORO – GRAN PREMIO FESTA DEL PERDONO (Under23)
IN AGGIORNAMENTO
23-09-2024
settembre 23, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE UNDER23 MASCHILE
Lo spagnolo Iván Romeo si è imposto nella corsa a cronometro, Gossau – Zurigo, percorrendo 29.9 Km in 36′42″, alla media di 48.867 Km/h. Ha preceduto di 32″ lo svedese Jakob Söderqvist e di 41″ l’elvetico Jan Christen. Due italiani in gara: Andrea Raccagni Noviero 13° a 1′32″, Bryan Olivo 21° a 2′14″
CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE JUNIORES MASCHILE
Il francese Paul Seixas si è imposto nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 24.9 Km in 28′08″, alla media di 53.091 Km/h. Ha preceduto di 6″ il belga Jasper Schoofs e di 7″ il belga Matisse Van Kerckhove. Due italiani in gara: Lorenzo Finn 7° a 26″, Andrea Donati 20° a 1′17″
GIRO DEL LUSSEMBURGO, ALLA FINE LA SPUNTA TIBERI
Successo italiano nell’edizione 2024 dello Skoda Tour de Luxembourg. Il primo della classifica generale al termine delle 5 tapper è risultato essere il portacolori della Bahrain-Victorius Antonio Tiberi. Successi di tappa per Van der Poel, Pedersen, Vansevenant, Ayus e Gaudu.
Si è concluso domenica, nel giorno d’apertura dei mondiali di ciclismo, lo Skoda Tour de Luxembourg, la breve corsa a tappe del granducato articolata su 5 frazioni. L’avvio della competizione ha visto il successo del campione del mondo in carica Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck) sull’ex campione europeo Christophe Laporte (Team Visma | Lease a Bike) e sul danese Andreas Kron (Lotto Dstny). Si è trattato di un buon avvio di gara per l’olandese che si è così insediato in vetta alla classifica, con il laziale Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) primo degli italiani, 7° con 10″ di ritardo.
Nella seconda tappa il leader della classifica ha mantenuto la leadership, ma si è visto battere sul traguardo dal danese Mads Pedersen (Lidl – Trek), mentre la terza piazza è andata all’elvetico Robin Froidevaux (Tudor Pro Cycling Team). Buona la prova dei corridori di casa nostra con tre piazzamenti nella TopTen: Mirco Maestri (Team Polti Kometa) ha chiuso sesto, Lorenzo Milesi (Movistar Team) nono e Tiberi decimo. In classifica, come detto, Van der Poel precede sempre Laporte e Kron, come il giorno precedente.
La terza tappa ha visto cadere il trono del campione del mondo, che nonostante la seconda posizione di giornata ha ceduto lo scettro al vincitore di tappa Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step). Il belga ha chiuso le sue fatiche in solitaria con un vantaggio di 41″ sul grupp, regolato Van der Poel sull’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e gli altri. Nuovamente una decima piazza di giornata per Tiberi.
Nel quarto giorno di gara è andata in scena la cronometro. Il successo è andato allo spagnolo Juan Ayuso della UAE Team Emirates. Secondo di giornata si piazzato, con un passivo di soli 7 secondi, il nostro Tiberi che ha preceduto Pedersen. Per i ciclisti di casa nostra da segnalare un altro piazzamento nella TopTen con Lorenzo Milesi, 7°-
Grazie alla seconda piazza di giornata e alla 18a di Vansevenant il campione del Mondo è risalito in vetta alla classifica davanti al vincitore di giornata e allo stesso Vansevenant.
L’ultima tappa, decisiva per la classifica generale, ha visto il successo di David Gaudu (Groupama – FDJ). Il francese ha preceduto di 3″ un terzetto formato dallo statunitense Quinn Simmons (Lidl – Trek), dal connazionale Jordan Jegat (TotalEnergies) e da Tiberi. Ancora più indietro sono giunti Pedersen e Van der Poel, che hanno chiuso la prova dopo 29″. Un gap pesante per il campione del mondo, che si è visto sfilare la maglia di leader proprio da Tiberi, dimostratosi molto regolare nei 5 giorni lussemburghesi, al punto da portarsi a casa anche la speciale classifica dei giovani.
Alle spalle dell’italiano e dell’olandese sul terzo gradino del podio è salito il vincitore di tappa David Gaudu. Nona piazza per Davide Piganzoli (Team Polti Kometa).
Se si è visto sfilare il sogno di aggiudicarsi la generale, Van der Poel si può consolare con la vittoria nella classifica a punti, dove ha preceduto Pedersen e Tiberi.
La classifica dei GPM si è rivelata un campionato di società per la Soudal Quick-Step, che occupa tutti e tre i gradini del podio con Pepijn Reinderink, Vansevenant e Louis Vervaeke nell’ordine.
Infine nella Classifica a squadre il successo è andato all’UAE Team Emirates davanti al Movistar Team e al Team Visma | Lease a Bike.
Mario Prato

Antonio Tiberi vince il Giro del Lussemburgo (Getty Images)
BROWN ED EVENEPOEL, DUE ORI DA INCORNICIARE. ARGENTO E BRONZO PER GANNA E AFFINI
Grace Brown e Remco Evenepoel confermano i pronostici della vigilia vincendo la medaglia d’oro nella prova a cronometro ai Campionati del Mondo di Zurigo. Ma Demi Vollering da un lato e Filippo Ganna dall’altro, entrambi argento, hanno dato del filo da torcere ai vincitori. Da sottolineare il bel bronzo conquistato da Edoardo Affini
Il calendario dei Campionati del Mondo di Ciclismo 2024 servono immediatamente due piatti forti come la Prova a Cronometro Donne Elite e la Prova a Cronometro Uomini Elite. Le donne si misureranno su un percorso di 29.9 km mentre gli uomini affronteranno 46.1 km. Entrambi i percorsi vedono una parte centrale abbastanza impegnativa con diversi strappetti e saliscendi, con pendenze che in alcuni tratti arrivano anche a superare l’8%. Nella prova femminile la favorita della vigilia Grace Brown dopo una piccola empasse al secondo intermedio, si divora l’asfalto negli ultimi 10 km completamente pianeggianti e chiude con il tempo di 39 minuti e 16 secondi, facendo meglio di 17 secondi sulla seconda classificata Demi Vollering, che aveva fatto meglio al secondo intermedio di 8 secondi rispetto all’australiana. La Brown vince così nello stesso anno la prova a cronometro di Olimpiadi e Mondiali. Il bronzo va a Chloe Dygert, campionessa in carica, che non ripete l’exploit dello scorso anno quando ebbe la meglio sulla Brown per soli 6 secondi. La ciclista statunitense termina la sua prova con 56 secondi di ritardo dalla Brown. Chiudono la top fine la tedesca Antonia Niedermaier e la belga Lotte Kopecky, rispettivamente in quarta ed in quinta posizione con un ritardo di 1 minuto e 5 secondi e di 1 minuto e 39 secondi dalla Brown. Per quanto riguarda la prova delle atlete azzurre Vittoria Guazzini faceva registrare la 19° posizione con un ritardo di 3 minuti e 11 secondi dalla Brown mentre faceva peggio Gaia Masetti addirittura 40° a 5 minuti e 29 secondi di ritardo. La prova maschile ha visto la vittoria di Remco Evenepoel, anch’essa ampiamente prevista alla vigilia. Eppure il belga ha dovuto costruirsela questa vittoria specialmente nella parte iniziale e centrale del percorso, quando al terzo intertempo faceva registrare un vantaggio di 19 secondi su Filippo Ganna. Da quel momento, e precisamente negli ultimi 10 km, Ganna dava tutto e riusciva a recuperare quasi 15 secondi sull’indiavolato belga che chiudeva con il tempo di 53 minuti e 1 secondo. Ganna si fermava a soli 7 secondi da Evenepoel e conquistava un argento beffardo. Sul terzo gradino del podio brillava invece il bronzo di Edoardo Affini, che completava una crono mondiale, seppur a 54 secondi di ritardo da Evenepoel. A chiusura della top five si classificavano Joshua Tarling e Jay Vine, rispettivamente a 1 minuto e 17 secondi ed a 1 minuto e 24 secondi di ritardo da Evenepoel. Vine in particolare vedeva precluso il sogno di giocarsi il bronzo con Affini a causa di una caduta in un tratto in discesa e di cui portva evidenti segni nel tagliare il traguardo. Detto che Evenepoel ripercorre le gesta di Grace Brown, avendo vinto anche lui nello stesso anno Olimpiade e Mondiali, adesso le prove dei Campionati Mondiali proseguiranno domani con le cronometro individuali uomini Juniores e under23.
Antonio Scarfone

Remco Evenepoel vince i Campionati Mondiali a Cronometro per il secondo anno consecutivo (foto: Getty Images)
22-09-2024
settembre 22, 2024 by Redazione
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CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE ELITE MASCHILE
Il belgo Remco Evenepoel si è imposto nella corsa a cronometro, circuito di Zurigo, percorrendo 46.1 Km in 53′01″, alla media di 52.172 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’italiano Filippo Ganna e di 55″ l’italiano Edoardo Affini.
CAMPIONATI DEL MONDO (Svizzera) – CRONOMETRO INDIVIDUALE ELITE FEMMINILE
L’australiana Grace Brown si è imposta nella corsa a cronometro, Gossau – Zurigo, percorrendo 29.9 Km in 39′16″, alla media di 45.688 Km/h. Ha preceduto di 16″ l’olandese Demi Vollering e la statunitense Chloé Dygert. Due italiane in gara: Vittoria Guazzini 19° a 3′11″, Gaia Masetti 40° a 5′29″
SKODA TOUR OF LUXEMBOURG
Il francese David Gaudu (Groupama – FDJ) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Mersch – Lussemburgo, percorrendo 176.9 Km in 4h06′03″, alla media di 43.138 Km/h. Ha preceduto di 3″ lo statunitense Quinn Simmons (Lidl – Trek) e il connazionale Jordan Jegat (TotalEnergies). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 4° a 3″. Tiberi si impone in classifica con 15″ sull’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck) e 16″ su Gaudu
GOOIKSE PIJL
Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella corsa belga, Roosdaal – Gooik, percorrendo 195.8 Km in 4h18′57″, alla media di 45.368 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Jordi Meeus (Red Bull – BORA – Hansgrohe) e l’olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike)
PARIGI – CHAUNY
Il francese Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels) si è imposto nella corsa francese, Margny-lès-Compiègne – Chauny, percorrendo 197.2 Km in 4h16′09″, alla media di 46.192 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Paul Penhoët (Groupama – FDJ) e il belga Milan Fretin (Cofidis). Miglior italianao Luca Mozzato (Arkéa – B&B Hotels), 10°.
SUPER 8 CLASSIC, ASSOLO DI FILIPPO BARONCINI SULLE STRADE DEL BELGIO
Prima gioia tra i professionisti per il portacolori della UAE Team Emirates, che grazie ad un attacco ai -14 km dal traguardo di Haacht compie una vera e propria impresa succedendo nell’albo d’oro della ex Primus Classic all’attuale campione del mondo Mathieu Van der Poel. Al secondo posto si è classificato Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), terzo è Rui Oliveira, portoghese compagno di squadra di Baroncini.
Il Belgio (e in particolare le Fiandre) portano bene a Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), il corridore romagnolo nato a Massa Lombarda il 26 agosto 2000 che tra gli Under 23 vinse il Mondiale di Lovanio nel 2021. Quest’oggi Baroncini è stato protagonista di un bellissimo assolo di quattordici chilometri nella nuova edizione della 14a edizione della Super 8 Classic, la corsa in linea nota fino a due anni fa con la denominazione di Primus Classic e che nel 2023 è stata appannaggio dell’attuale campione del mondo Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck), assente oggi perchè impegnato nel contemporaneo Giro del Lussemburgo.
Baroncini faceva parte di un drappello di 15 corridori ed è stato il più lesto e scaltro trovando l’azione vincente, la prima della sua carriera da professionista. A nulla è valso il tentativo di Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), scattato poco prima dell’ultimo chilometro, ma che ha garantito al belga la seconda posizione all’arrivo anticipando lo sprint del gruppo, conquistato da Rui Oliveira (UAE Team Emirates). Il portoghese è compagno di team del vincitore e per la compagine emiratina quello odierno è stato l’ennesimo podio (il secondo di oggi, dopo quello di Juan Ayuso al Giro di Lussemburgo) di una stagione da incorniciare .
L’Italia può rendersi soddisfatta anche per il sesto posto di Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), anche lui facente parte del plotoncino dei principali protagonisti della corsa odierna.
Andrea Giorgini

La prima vittoria da professionista di Filippo Baroncini (Getty Images)
21-09-2024
settembre 21, 2024 by Redazione
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SKODA TOUR OF LUXEMBOURG
Lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates) si è imposto nella quarta tappa, circuito a cronometro di Differdange, percorrendo 15.5 Km in 19′11″, alla media di 48.48 Km/h. Ha preceduto di 7″ l’italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) e di 11″ il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek). L’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck) è tornato leader della classifica con 3″ su Ayuso e sul belga Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step). Miglior italiano Tiberi, 5° a 10″
SUPER8 CLASSIC
L’italiano Filippo Baroncini (UAE Team Emirates) si è imposto nella corsa belga, Brakel – Haacht, percorrendo 197.6 Km in 4h27′09″, alla media di 44.38 Km/h. Ha preceduto di 21″ l’olandese Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team) e di 28″ il portoghese Rui Oliveira (UAE Team Emirates)
AG TOUR DE LA SEMOIS (Donne)
L’olandese Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) si è imposta nella seconda ed ultima tappa, circuito di Bertrix, percorrendo 112.4 Km in 3h08′00″, alla media di 35.872 Km/h. Ha preceduto allo sprint le connazionali Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ) e Mareille Meijering (Movistar Team). Miglior italiana Sara Casasola (Hess Cycling Team), 10° a 8″. La Swinkels si impone in classifica con lo stesso tempo della De Jong e 4″ sulla francese Maëva Squiban (Arkéa – B&B Hotels Women). Miglior italiana la Casasola, 8° a 18″
TOUR DE GATINEAU (Donne)
L’italiana Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco) si è imposta nella corsa canadese, circuito di Gatineau, percorrendo 117.7 Km in 2h57′02″, alla media di 39.891 Km/h. Ha preceduto allo sprint la cubana Marlies Mejías (Virginia’s Blue Ridge – TWENTY24) e la canadese Sarah Van Dam (DNA Pro Cycling)
20-09-2024
settembre 20, 2024 by Redazione
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SKODA TOUR OF LUXEMBOURG
Il belga Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) si è imposto nella terza tappa, Rosport – Diekirch, percorrendo 201.3 Km in 4h53′34″, alla media di 41.142 Km/h. Ha preceduto di 4″ l’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin – Deceuninck) e l’elvetico Marc Hirschi (UAE Team Emirates). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 10° a 41″. L’italiano Daniele Formolo (Movistar Team), che aveva concluso la tappa in seconda posizione con 18″ di ritardo, è stato squalificato per aver assunto una posizione pericolosa in discesa. Vansevenant è il nuovo leader della classifica con 32″ su Van der Poel e 45″ su Hirschi. Miglior italiano Tiberi, 6° a 54″
KAMPIOENSCHAP VAN VLAANDEREN
Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella corsa belga, circuito di Koolskamp, percorrendo 180.2 Km in 3h56′00″, alla media di 45.814 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) e il connazionale Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck). Miglior italiano Davide Cimolai (Movistar Team), 11°.
AG TOUR DE LA SEMOIS (Donne)
La britannica Cat Ferguson (Shibden Hopetech Apex) si è imposta nella prima tappa, Bohan – Vresse-sur-Semois, percorrendo 110.3 Km in 2h59′52″, alla media di 36.794 Km/h. Ha preceduto allo sprint la francese Maëva Squiban (Arkéa – B&B Hotels Women) e l’olandese Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ). Miglior italiana Francesca Barale (Team Dsm-Firmenich PostNL), 7°. La Ferguson è la prima leader della classifica con 4″ sulla Squiban e 6″ sulla Swinkels. Miglior italiana la Barale, 7° a 10″
CHRONO GATINEAU (Donne)
La tedesca Franziska Brauße (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa cadanese, circuito a cronometro di Gatineau, percorrendo 20 Km in 27′23″, alla media di 43.822 Km/h. Ha preceduto di 4″ la canadese Nadia Gontova (DNA Pro Cycling) e di 30″ la polacca Marta Jaskulska (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team). Unica italiana in gara Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco), 4° a 41″