29-01-2025

gennaio 29, 2025 by Redazione  
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ALULA TOUR (Arabia Saudita)

Il britannico Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) si è imposto nella seconda tappa, AlUla Old Town – Bir Jaydah Mountain Wirkah, percorrendo 130.6 Km in 3h18′15″, alla media di 39.526 Km/h. Ha preceduto di 4″ l’austriaco Rainer Kepplinger (Bahrain – Victorious) e di 7″ il sudafricano Alan Hatherly (Team Jayco AlUla). Miglior italiano Alessandro Fancellu (JCL Team UKYO), 10° a 34″. Pidcock è il nuovo leader della classifica con 8″ su Kepplinger e 13″ su Hatherly. Miglior italiano Fancellu, 17° a 1′01″.

CHALLENGE CICLISTA MALLORCA – TROFEO CALVIÀ

L’elvetico Jan Christen (UAE Team Emirates – XRG) si è imposto nella corsa spagnola, circuito di Palmanova, percorrendo 149.6 Km in 3h34′45″, alla media di 41.797 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’italiano Christian Scaroni (XDS Astana Team) e il portoghese António Morgado (UAE Team Emirates – XRG)

SURF COAST CLASSIC DONNE

La neozelandese Ally Wollaston (FDJ – SUEZ) si è imposta nella corsa australiana, Lorne – Torquay, percorrendo 118.6 Km in 3h02′40″, alla media di 38.956 Km/h. Ha preceduto allo sprint la norvegese Chloé Dygert (CANYON//SRAM zondacrypto) e l’australiana Georgia Baker (Liv AlUla Jayco). Miglior italiana Rachele Barbieri (Team Picnic PostNL), 12°.

JAN CHRISTEN VINCE IL TROFEO CALVIA’. SECONDA POSIZIONE PER CHRISTIAN SCARONI

gennaio 29, 2025 by Redazione  
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Non sappiamo ancora se la Svizzera ha il suo nuovo Cancellara ma Jan Christen (UAE Team Emirates XRG) cresce benissimo ed a venti anni sembra già avere doti di velocità e di resistenza che possedeva la locomotiva di Berna. Christen prima scatta tutto solo all’inseguimento di Scaroni e di Wandahl, li raggiunge e li saluta con una progressione irresistibile a un km dall’arrivo

Dopo il GP Castellon e la Classica Comunitat Valenciana 1969, la Spagna è ancora protagonista nel calendario ciclistico europeo con il Challenge Mallorca, spalmato su cinque prove prevalentemente collinari, che sfruttano i rilievi a nord est dell’isola delle Baleari. La prima di queste prove è il Trofeo Calvià, lunga poco meno di 150 km. Sede di partenza e di arrivo è Palmanova ed il percorso è quasi completamente privo di pianura. Lo caratterizza infatti una miriade di saliscendi coronati dai quattro gpm categorizzati del Coll des Tords, del Coll den Claret, da percorrere due volte ma con distanze differenti, del Col de Soller e del Coll de Sa Gramola. I velocisti sembrano tagliati fuori dalla vittoria che invece possono inseguire finisseur e scalatori. Sono 25 le squadre alla partenza di cui otto World Tour, dodici Professionale e cinque Continental. Sarà presente sia Antonio Morgado (UAE Team Emirates XRG) che Marc Hirschi (Team Tudor Pro Cycling), che hanno già vinto recentemente GP Castellon e Classica Comunitat Valenciana 1969 e sono tra i principali candidati alla vittoria di oggi. Il primo vero tentativo di fuga era portato sulla prima scalata verso il Coll den Claret grazie all’azione di Hugh Carthy (Team EF Education EasyPost). Il gruppo reagiva ed annullava l’azione di Carthy nella successiva discesa. La corsa si decideva negli ultimi 30 km quando ad un primo attacco di Frederik Wandahl (Team Redbull BORA Hansgrohe) rispondeva la coppia XDS Astana formata da Christian Scaroni e Clement Champoussin. Era in paricolara il ciclista francese a lavorava per il compagno italiano sull’ultimo gpm del Coll de Sa Gramola. Scaroni restava da solo all’inseguimento del danese e riusciva a raggiungerlo in testa alla corsa a circa 10 km dall’arrivo. La coppia di testa veniva però raggiunta a sua volta da uno scatenato Jan Christen (UAE Team Emirates XRG) a 7 km dalla conclusione, dopo essere scattato dal primo gruppo inseguitore. Christen rilanciava l’azione dopo il passaggio sotto lo striscione dell’ultimo km e con una progressione impressionante andava a vincere in solitaria. Scaroni era secondo a secondi di ritardo mentre chiudeva il podio Antonio Morgado (UAE Team Emirates XRG) che negli ultimi km aveva accelerato insieme a Marc Hirschi (Team Tudor Pro Cycling), quest’ultimo giunto quinto alle spalle di Wandahl. Da segnalare nella top ten anche il settimo posto di Simone Velasco (Team XDS Astana). Per Christen è la prima vittoria stagionale mentre Scaroni è al secondo posto del 2025 dopo quello ottenuto nella Classica Comunitat Valenciana 1969. Il Challenge Mallorca prosegue domani con la seconda prova del Trofeo Ses Salines, corsa di 184.5 km che presenta quattro semplici gpm di quarta categoria e che a differenza del Trofeo Calvià dovrebbe favorire i velocisti.

Antonio Scarfone

Jan Christen vince il Trofeo Calvià (Getty Images)

Jan Christen vince il Trofeo Calvià (Getty Images)

TIM MERLIER IN PERFETTO ORARIO ALLA STAZIONE DI ALULA, SUA LA PRIMA TAPPA DELLA CORSA ARABA

gennaio 28, 2025 by Redazione  
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Ha preso il via dalla Al Manshiyah Train Station di AlUla la quinta edizione dell’AlUla Tour, corsa a tappe di inizio stagione che si disputa in Arabia Saudita con la regia di ASO. La vittoria nella frazione d’esordio è andata a Tim Merlier, che ha preceduto nella volata di gruppo Molano e Zijlaard. Primo italiano Matteo Moschetti, 4°.

In Arabia Saudita è andata in scena la prima tappa dell’AlUla Tour, sulla distanza di 142,7 km, con partenza e arrivo presso l’Al Manshiyah Train Station. La tappa si è conclusa come facilmente prevedibile, visto la conformazione orografica del territorio, in una volata di gruppo, caratterizzata dalla caduta di sei elementi quando il plotone era già all’interno dei meno 5. La vittoria di tappa è andata a Tim Merlier (Soudal Quick-Step) che ha preceduto nell’ordine Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates – XRG), Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Max Walscheid (Team Jayco AlUla), Pierre Barbier (Wagner Bazin WB), Alberto Bruttomesso (Bahrain – Victorious), Sasha Weemaes (Wagner Bazin WB) e Andrea D’Amato (JCL Team UKYO).
L’esito di questa prima tappa ha scritto anche la prima classifica generale dove, ovviemente, i primi tre di giornata occupano i primi tre posti. La classifica dei giovani è, invece, guidata da Alberto Bruttomesso su D’amato sullo lo spagnolo Sergi Darder (Caja Rural – Seguros RGA).
Questa prima tappa è stata monopolizzata per quasi la sua totalità dall’azione in avanscoperta di un sestetto formato da Alexandre Vinokurov (XDS Astana Development Team), Azzam Alabdulmunim e Alhur Alkulaif (nazionale sudita), Masaki Yamamoto (JCL Team UKYO), Muhammad Nur Aiman Bin Rosli (Terengganu Cycling Team) e Kongphob Thimachai (Roojai Insurance). Il tentativo, nata dopo poco più di una dozzina di chilometri dal via, è durato fino all’ingresso nel circuito finale, giusto il tempo di un traguardo volante al passaggio dalla linea d’arrivo, vinto dal giapponese Yamamoto davanti al malese Rosli, ultimi reduci della fuga di giornata.
Negli ultimi venti chilometri di gara, corrispondenti a due giri del circuito finale, il gruppo ha messo in campo tutte le strategie necessarie a portare le ruote veloci a giocarsi la tappa, con l’incognita di un secondo traguardo volante posto ai meno 10, in corrispondenza del suono della campana che indica l’inizio dell’ultimo giro. Questo ultimo traguardo volante, con relativi abbuoni cronometrici, è andato a Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) davanti a Jens Reynders (Wagner Bazin WB) e Frank van den Broek (Team Picnic PostNL), ma l’obiettivo della maggior parte dei presenti era posto 10 km più avanti, sotto lo striscione d’arrivo. L’ultimo giro del circuito finale è stato purtroppo caratterizzato da una caduta, avvenuta con il gruppo già entrato negli ultimi 5 km dì gara. I coinvolti sono stati il citato Yamamoto, Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team), Rafał Majka (UAE Team Emirates – XRG) Jordi Warlop (Soudal Quick-Step) e Marino Kobayashi (JCL Team UKYO).
Domani la seconda tappa di 157,7 Km prenderà il via dalla città vecchia di AlUla e terminerà presso la Bir Jaydah Mountain Wirkah. Si tratterà di una frazione altimetricamente molto movimentata e caratterizzata da un circuito finale di 27,2 Km che prevede di ripetere 3 volte la breve ma ripida salita che condurrà al traguardo, 2.8 Km al 9.8% con connotati di vero e proprio muro nei 1000 metri al 16.6% che termineranno in vista della linea d’arrivo

Mario Prato

Tim Merlier vince la prima tappa dellAlUla Tour 2025 (Getty Images)

Tim Merlier vince la prima tappa dell'AlUla Tour 2025 (Getty Images)

28-01-2025

gennaio 28, 2025 by Redazione  
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ALULA TOUR (Arabia Saudita)

Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella prima tappa, circuito dell’Al Manshiyah Train Station, percorrendo 142.7 Km in 3h10′21″, alla media di 44.98 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates – XRG) e l’olandese Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team). Miglior italiano Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), 4°. Merlier è il primo leader della classifica con 4″ su Burnett e 6″ su Zijlaard. Miglior italiano Moschetti, 7° a 10″.

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

L’italiano Davide Stella (UAE Team Emirates Gen Z) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Umm al Qaywayn – Sharjah, percorrendo 121.9 Km in 2h41′36″, alla media di 45.249 Km/h. Ha preceduto allo sprint il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini) e l’italiano Davide Persico (Wagner Bazin WB). Il neozelandese Josh Kench (Li Ning Star) si impone in classifica con 52″ sul connazionale Josh Burnett (Burgos Burpellet BH) e 1′02″ sull’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team). Miglior italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini), 4° a 1′03″.

27-01-2025

gennaio 27, 2025 by Redazione  
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TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Il neozelandese Josh Kench (Li Ning Star) si è imposto nella quarta tappa, Al-Fujairah – Al Suhub Mountain, percorrendo 132.3 Km in 3h09′46″, alla media di 41.837 Km/h. Ha preceduto di 26″ il connazionale Josh Burnett (Burgos Burpellet BH) e l’olandese Adne van Engelen (Terengganu Cycling Team). Miglior italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini) 4° a 38″. Kench è il nuovo leader della classifica con 52″ su Burnett e 1′02″ sull’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team). Miglior italiano Quartucci, 4° a 1′08″.

TROFEO BINISSALEM-ANDRATX (Donne)

L’olandese Thalita de Jong (Human Powered Health) si è imposta nella corsa spagnola, Binissalem – Port d’Andratx, percorrendo 107.5 Km in 2h51′15″, alla media di 37.664 Km/h. Ha preceduto di 14″ l’italiana Silvia Persico (UAE Team ADQ) e di 15″ la francese Cédrine Kerbaol (EF Education-Oatly)

CLASICA COMUNITAT VALENCIANA, MARC HIRSCHI CAMBIA CASACCA MA NON SMETTE DI VINCERE

gennaio 27, 2025 by Redazione  
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Lo svizzero, che è passato quest’inverno dalla UAE Team Emirates alla Tudor Pro Cycling Team, inaugura il 2025 vincendo la semiclassica spagnola di 184 km, terza corsa stagionale del calendario europeo. Hirschi ha avuto la meglio in un duello con l’italiano Christian Scaroni (XdA Astana) sul traguardo di La Nucía, cittadina a pochi chilometri da Altea e Benidorm, in Costa Blanca. Il podio è completato dal portoghese Antonio Morgado (UAE Team Emirates-XRG), vincitore ieri al Gran Premio Castellon.

La Comunità Valenciana è ancora il territorio protagonista della terza corsa dell’anno in Europa, sui 184 km da Valencia a La Nucía. Xavier Canellas (Sabgal Anicolor), Martin Pedersen (Lidl Trek Future) e Baptiste Veistroffer (Lotto) sono stati i compositori della fuga odierna, rimasti al comando fino alla parte più impegnativa di questa corsa, caratterizzata dalle salite al Coll de Rates e all’Alto del Turrón Duro, quest’ultimo piazzato a soli 9 km dall’arrivo e luogo dove la corsa è esplosa.
Qui, infatti, è stato Santiago Buitrago (Bahrein Victorious) il primo a partire, tallonato da Scaroni, Hirschi e Jan Christen (UAE Team Emirates – XRG). Il giovane elvetico ha poi perso terreno lasciando spazio al compagno di squadra Morgado, ma il portoghese ha dovuto compiere invano un secondo inseguimento in compagnia di Buitrago sull’azzurro della XDA Astana e sull’elvetico della Tudor Pro Cycling Team.

A La Nucía Hirschi ha avuto la meglio su Scaroni, regalando la prima vittoria del 2025 al suo Team. Da segnalare per l’Italia il piazzamento in Top 10 il valtellinese Davide Piganzoli (Team Polti – VisitMalta), seppure la nostra casella di successi stagionali è ancora ferma a quota zero.

Il calendario prosegue martedì con la prima tappa dell’AlUla Tour in Arabia Saudita, mentre mercoledì comincia la Challenge Mallorca.

Andrea Giorgini

Marc Hirschi vince la Classica Comunitat Valenciana 1969 - Gran Premi Valencia (foto Antonio Baixauli/Getty Images)

Marc Hirschi vince la Classica Comunitat Valenciana 1969 - Gran Premi Valencia (foto Antonio Baixauli/Getty Images)

SAM WELSFORD VINCE LA PASSERELLA FINALE DI ADELAIDE. A JHONATAN NARVAEZ IL TOUR DOWN UNDER 2025

gennaio 26, 2025 by Redazione  
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Nella sesta ed ultima tappa di Adelaide Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe) vince davanti a Bryan Coquard (Team Cofidis) e Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious). Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) vince il Tour Down Under 2025

Il Tour Down Under 2025 termina con la passerella finale di Adelaide. La sesta ed ultima tappa è lunga appena 90 km con un circuito cittadino di 4.5 km da ripetere 20 volte. Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) è ad un passo dalla prima vittoria in carriera di una corsa a tappe WT. Anche l’ultima tappa è stata animata da una fuga iniziale formata da tre ciclisti ovvero Kelland O’Brien (Team Jayco AlUla), Casper Pedersen (Team Soudal Quick Step) e Damien Howson (Nazionale Australiana). Pedersen si aggiudicava il primo traguardo volante posto al km 18. Howson ’scollinava’ in prima posizione sul primo gpm di Montefiore Hill lungo appena 300 metri posto al km 33.5. Il ciclista australiano si ripeteva una trentina di km dopo quando scollinava sullo stesso gpm al km 69.5. Il gruppo non perdeva mai di vista la fuga che veniva ripresa a circa 8 km dalla conclusione. La volata finale premiava ancora una volta Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe) che vinceva davanti Bryan Coquard (Team Cofidis) e Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious). Chiudevano la top five Rui Oliveira (UAE Team Emirates XRG) in quarta posizione e Danny van Poppel (Redbull BORA Hansgrohe), quest’ultimo piazzato pur avendo tirato la volata al compagno Welsford. Nella top ten si segnalava la decima posizione per Andrea Raccagni Noviero (Team Soudal Quick Step). Welsford vince la terza tappa del TDU 2025 e ed meritatamente primo nella classifica a punti. Fergus Browning (Nazionale Australiana) vince la classifica dei gpm mentre Albert Whiten Philipsen (Team Lidl Trek) quella dei giovani. Per quanto riguarda la classifica generale nulla cambia rispetto a ieri e Narvaez è il vincitore del TDU 2025 con 9 secondi di vantaggio su Romo (Team Movistar) e 12 secondi di vantaggio su Finn Fisher-Black (Team Redbull BORA Hansgrohe). Nei prossimi giorni l’Australia sarà ancora protagonista con due corse di un giorno: la Surf Coast Classic giovedì 30 gennaio e la Cadel Evans Great Road Race domenica 2 febbraio).

Antonio Scarfone

Sam Welsford vince la sesta tappa e la classifica a punti del Tour Down Under 2025 (foto: Getty Images)

Sam Welsford vince la sesta tappa e la classifica a punti del Tour Down Under 2025 (foto: Getty Images)

26-01-2025

gennaio 26, 2025 by Redazione  
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SANTOS TOUR DOWN UNDER (Australia)

L’australiano Sam Welsford (Red Bull – BORA – hansgrohe) si è imposto nella sesta ed ultima tappa, circuito di Adelaide, percorrendo 90 Km in 1h53′14″, alla media di 44.368 km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Bryan Coquard (Cofidis) e il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious). Miglior italiano Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step), 10°. L’ecuadoriano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG) si impone in classifica con 9″ sullo spagnolo Javier Romo (Movistar Team) e 12″ sul neozelandese Finn Fisher-Black (Red Bull – BORA – hansgrohe). Miglior italiano Andrea Bagioli (Lidl – Trek), 24° a 1′56″

SCHWALBE WOMEN’S ONE DAY CLASSIC

La francese Clara Copponi (Lidl – Trek) si è imposta nella corsa australiana, circuito di Adelaide, percorrendo 90 Km in 2h03′59″, alla media di 43.554 km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiana Georgia Baker (Liv AlUla Jayco) e l’italiana Rachele Barbieri (Team Picnic PostNL).

CLÀSSICA COMUNITAT VALENCIANA 1969 – GRAN PREMI VALÈNCIA

L’elvetica Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa spagnola, Valencia – La Nucía, percorrendo 184 Km in 4h26′31″, alla media di 41.423 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’italiano Christian Scaroni (XDS Astana Team) e di 7″ il portoghese António Morgado (UAE Team Emirates – XRG)

TOUR OF SHARJAH (Emirati Arabi Uniti)

Il francese Quentin Bezza (Wagner Bazin WB) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro della Sharjah University City, percorrendo 11.2 Km in 13′24″, alla media di 49.958 Km/h. Ha preceduto di 4″ centesimi di secondo l’estone Rein Taaramäe (Kinan Racing Team) e di 3″ il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini). Miglior italiano Luca Giaimi (UAE Team Emirates Gen Z), 23° a 39″. Lo spagnolo Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH) è ancora leader della classifica con 1″ su Taaramäe e 13″ sul neozelandese Josh Kench (Li Ning Star). Miglior italiano Lorenzo Quartucci (Team Solution Tech – Vini Fantini), 8° a 33″.

TOUR DE SAHEL (Mauritania)

L’olandese Bram van Herk (Global Cycling Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Nouakchott, percorrendo 100.5 Km in 1h35′53″, alla media di 62.889 Km/h. Ha preceduto di 27″ i marocchini Elyass Sekkiny (Sidi Ali – Unlock Team) e Ibrahim Essabahy (Agadir Vélo Propulsion). Nessun italiano in gara. L’olandese Stefan Verhoeff (Universe Cycling Team) si impone in classifica con 7″ sul marocchino Anass Aït El Abdia (Sidi Ali – Unlock Team) e 15″ sul marocchino El Houcaine Sabbahi (Agadir Vélo Propulsion)

TROFEO PALMA FEMINA (Donne)

L’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team) si è imposta nella corsa spagnola, Palma di Maiorca – Castell de Bellver, percorrendo 129.5 Km in 3h20′54″, alla media di 38.676 Km/h. Ha preceduto di 2″ la spagnola Margarita Victoria García (nazionale spagnola) e di 40″ l’italiana Silvia Persico (UAE Team ADQ)

COLPO GROSSO PER NARVAEZ, VITTORIA CHE IPOTECA IL TOUR DOWN UNDER

gennaio 25, 2025 by Redazione  
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Vittoria e primato in classifica generale per Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) nella quinta tappa del Tour Down Under 2025, l’ecuadoriano si impone nella tappa regina con arrivo a Willunga Hill, regolando in uno sprint ristretto Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe). Domani tappa conclusiva senza difficoltà altimetriche.

Attesissima la tappa con arrivo in salita a Willunga Hill del Tour Down Under 2025 che inizia subito forte con una fuga promossa da Ben Swift (INEOS Grenadiers), Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step), Michael Hepburn (Team Jayco AlUla) e Oliver Bleddyn (Australia), per loro vantaggio massimo di 5’. Il gruppo fa buona guardia e riduce tanto il distacco tanto che sul primo passaggio a Willunga Hill gli attaccanti vengono ripresi, subito dopo lo scollinamento provano un allungo la coppia Chris Harper e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla). La coppia in testa guadagna subito un buon margine ma il gruppo ci mette poco a riorganizzare l’inseguimento che si compie a circa 4 Km dall’arrivo. Resta da affrontare l’ultima scalata a Willunga Hill presa in testa dal leader Javier Romo (Movistar). Lo scatto di Romo fa letteralmente esplodere il gruppetto dei migliori con Luke Plapp (Team Jayco-AlUla) a fare il forcing assieme ad Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe), ai tre si aggancia Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) senza particolare dispendio di energie. I quattro si riportano così sulla testa della corsa pronti quindi a lanciare la volata, da dietro sbuca l’ecuadoriano imprendibile per tutti e fa così tappa e maglia, secondo si piazza Onley mentre terzo Fisher-Black segnalati allo stesso tempo del vincitore, Romo lascia vece ben 3”. Il capitano della UAE Team Emirates ipoteca il Tour Down Under 2025 in classifica generale infatti balza al comando con 9” su Javier Romo (Movistar) e 12” Fisher-Black. Domani tappa senza particolari difficoltà altimetriche in cui a Narvaez basterà soltanto non correre rischi e gestire la corsa da leader.

Antonio Scarfone

Narvaez esulta sul traguardo di Willunga Hill al Tour Down Under 2025 (Photo: Getty Images)

Narvaez esulta sul traguardo di Willunga Hill al Tour Down Under 2025 (Photo: Getty Images)

GP CASTELLON – RUTA DE LA CERAMICA, VINCE MORGADO

gennaio 25, 2025 by Redazione  
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Antonio Morgado vince il GP Castellón Ruta de la Ceramica davanti a Eric Antonio Fagundez e Clément Champoussin.

Finalmente tempo delle primissime corse della stagione 2025 del panorama ciclistico internazionale. Quest’oggi va in scema il GP Castellón Ruta de la Ceramica, classica spagnola nella regione di Valencia. Nonostante siano i primi colpi di pedale dell’anno, lo spettacolo è piacevole e la partecipazione non del tutto di rincalzo.
La corsa si snoda irregolare durante tutto l’arco della giornata, con tentativi ad avvicendarsi in testa al gruppo fra di loro ma senza mai divenire padroni della corsa. L’attacco decisivo si fa attendere fino all’ultima asperità in programma quest’oggi, ed è composto da Eric Antonio Fagundez (Burgos Burpellet BH), Clément Champoussin (XDS Astana), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Davide Formolo (Movistar) e Antonio Morgado (UAE Emirates XRG).
È proprio quest’ultimo il più lesto sul lungo rettilineo in leggera salita che porta alla linea del traguardo. Alle sue spalle il primo dei battuti è Fagundez, mentre a Champoussin spetta il gradino più basso del podio.

Lorenzo Alessandri

Morgado vince il GP Castellón. Photo Credit: Getty Images

Morgado vince il GP Castellón. Photo Credit: Getty Images

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