GIRO DI DANIMARCA: UN PREZIOSO SECONDO GARANTISCE LA VITTORIA A DE LIE

agosto 20, 2024 by Redazione  
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Un secondo, un battito di ciglia dopo 730 km è stato sufficiente per Arnaud De Lie (Lotto Dstny) per aggiudicarsi il Giro di Danimarca edizione 2024. Con questa vittoria il Belgio si porta a quattro successi nella corsa a tappe danese nata nel lontano ’85 e vinta il primo anno dal nostro Moreno Argentin

Al solito il percorso non prevede particolari difficoltà altimetriche, ma nemmeno tappe completamente pianeggianti e scontate fin dal via. Si parte con una cronosquadre vinta dalla DSM con in testa Tobias Lund Andresen, che veste quindi la prima maglia di leader. Alle loro spalle per appena 4 decimi la UAE e a seguire la Lotto Dstny a 2”.
La seconda tappa consegna la maglia di leader a Arnaud De Lie (Lotto Dstny), che non la mollerà più nei giorni a venire. Il corridore belga giungerà secondo alle spalle di Magnus Cort (Uno-X), che si impone sul muro di Vejle. La corsa risulta molto movimentata nella battute conclusive con sette corridori, tra cui Cort, a giocarsi la vittoria all’inizio dell’ultima tornata. Tra loro è assente De Lie, che rientra grazie al lavoro della squadra e a un’azione solitaria che lo riporta sui battistrada. Sul muro finale, però, le energie scarseggiano e proprio sotto lo striscione viene superato dal danese. Da segnalare all’ottavo posto l’italiano Matteo Trentin (Tudor).
La terza tappa in linea prevede l’arrivo in leggera salita e ancora una volta De Lie finisce secondo, stavolta rimontato e superato Tobias da Lund Andresen (DSM). Al terzo posto ancora Cort, seguito da Trentin, Jelte Krijnsen (Parkhotel Valkenburg) e Nicolò Parisini (Q36.5). La tattica del belga è fondamentale e probabilmente gli vale i secondi necessari alla vittoria finale: la sua squadra tiene sotto controllo la corsa, portando il gruppo compatto al primo traguardo volante di Kolding, vinto proprio da De Lie. Successivamente alcuni fuggitivi riescono ad evadere, ma vengono ripresi giusto in tempo per la volata, a poco più un chilometro dal traguardo.
Nella penultima tappa è, invece, protagonista una fuga che arriva al traguardo. A sfruttare l’occasione è Krijnsen, che anticiperà il compagno di avventura Anton Stensby (Coop) mentre il terzo fuggitivo, Mads Andersen (Airtox), dovrà abbandonare i sogni di gloria in seguito a una caduta nell’ultima tornata. Sarà sempre Andresen ad aggiudicarsi la volata del gruppo, forse pensando di essere il vincitore di giornata, davanti ad Arvid Kleijn (Tudor) e De Lie.
Il finale è invece con brivido per De Lie, che non riuscirà a partecipare alla volata di Gladsaxe e deve ringraziare nuovamente Andresen, alla terza vittoria, e a Enrico Zanoncello (Bardiani) per aver levato a Cort, quarto, i secondi di abbuono necessari a soffiargli la maglia di leader.
Si chiude così il Giro di Danimarca con la vittoria di De Lie per un secondo su Cort, 27” su Anders Foldager (nazionale danese), 33” su Søren Kragh Andersen (Alpecin) e 41” su Jenno Berckmoes (Lotto Dstny).

Andrea Mastrangelo

Arnaud De Lie (Getty Images)

Arnaud De Lie (Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): PLASENCIA – PICO VILLUERCAS

agosto 19, 2024 by Redazione  
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Al quarto giorno di gara arriva il momento di misurarsi con le prime salite. La tappa ne presenta quattro e su tutte spicca quella conclusiva, caratterizzata da un ripissimo tratto in cemento sul quale la pendenza schizza fino al 20%

La Vuelta approda in Spagna e la musica cambia. I toni si alzano e così anche i grafici altimetrici che oggi prenderanno quota per arrivare sino ai 1535 metri del Pico Villuercas, la principale elevazione della catena dei Monti di Toledo, nella regione dell’Estremadura. E la salita finale per andare al traguardo è per davvero estrema e dura, anche se non lo si direbbe a leggerne i dati numerici, che parlano di un’ascesa di quasi 15 Km al 6.2%, numeri comunque di tutto rispetto per essere questo il primo arrivo in quota di una corsa a tappe di tre settimana. Ma in realtà bisogna entrare nello specifico di questa salita per capirne la sua durezza e così, dopo una fase introduttiva caratterizzata da pendenze pedalabili (i primi 11 Km salgono al 4% medio) i corridori lasceranno l’asfalto per incominciare uno scosceso tratto di 3 Km pavimentato in ruvido cemento nel quale l’inclinazione media si attesta sul 13.2% mentre la massima arriva addirittura al 20%. Bisognerà riguadagnare l’asfalto per ritrovare pendenze più agevoli, ma a quel punto mancheranno solo 2 Km al traguardo e spazio per rimediare ce se ne sarà ben poco e, anzi, in quell’ultimo tratto i distacchi subiti sul cemento potrebbe anche lievitare. E a lievitare oggi non saranno solo i percorsi ma anche le temperature: al via da Plasencia sono previsti 35°C ma durante la giornata la colonnina di mercurio dovrebbe arrivare a toccare i trentanove, rendendo ancor più dura una tappa che, prima di quella conclusiva, proporrà altre 3 ascese per un totale di quasi 45 Km da percorrere verso il cielo…

Il Pico Villuercas e l’altimetria della quarta tappa (www.europeangeoparks.org)

Il Pico Villuercas e l’altimetria della quarta tappa (www.europeangeoparks.org)

METEO VUELTA

Plasencia : cielo sereno, 35°C (percepiti 33°C), vento moderato da N (11-30 Km/h), umidità al 33%
Piornal (Km 53.3): cielo sereno, 30°C (percepiti 28°C), vento moderato da O (8-31 Km/h), umidità al 25%
Almaraz (Km 103.4): cielo sereno, 39°C (percepiti 37°C), vento moderato da NO (7-22 Km/h), umidità al 15%
Roturas (traguardo volante e inizio salita finale – Km 155): cielo sereno, 37°C (percepiti 34°C), vento moderato da NO (16-37 Km/h), umidità al 16%
Pico Villuercas : previsioni non disponibili

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.05: partenza da Plasencia
13.55-14.05: GPM del Puerto de Cabezabellosa
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.40-14.50: GPM dell’Alto de Piornal
16.15-16.35: GPM del Puerto de Miravete (con abbuoni)
16.55-17.20: traguardo volante di Roturas e inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo al Pico Villuercas

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, Van Aert vince la terza tappa e resta leader

Corriere dello Sport

Van Aert končno poletel, na krila čaka še Roglič (Van Aert finalmente è volato, Roglič aspetta dietro le quinte)

Delo – Slovenia

Van Aert gets revenge on Groves to add stage three win to red jersey (Van Aert si vendica di Groves e aggiunge la vittoria della terza tappa alla maglia rossa)

The Guardian – Regno Unito

Van Aert vuelve a volar (Van Aert torna a volare)

AS – Spagna

Volta a Espanha: Van Aert vence ao sprint em Castelo Branco (Giro di Spagna: Van Aert vince in volata a Castelo Branco)

Público – Portogallo

Van Aert le plus fort au sprint (Van Aert il più forte in volata)

L’Équipe – Francia

Eindelijk! Wout van Aert pakt indrukwekkende sprintzege in de Vuelta (Finalmente! Wout van Aert ottiene un’impressionante vittoria in sprint alla Vuelta)

Het Nieuwsblad – Belgio

Eindelijk weer een zege: Van Aert wint derde etappe in Vuelta (Finalmente un’altra vittoria: Van Aert vince la terza tappa della Vuelta)

De Telegraaf – Paesi Bassi

Van Aert dreht den Spieß mit neuer Strategie um (Van Aert ribalta la situazione con una nuova strategia)

Kicker – Germania

Rigo, Nairo Quintana y Daniel Felipe Martínez se mantienen en la pelea; Wout van Aert conquistó la etapa 3 (Vuelta a España 2024: Rigo, Nairo Quintana e Daniel Felipe Martínez restano in lotta; Wout van Aert ha conquistato la terza tappa)

El Tiempo – Colombia

Wout Van Aert se quedó con la 3.ª etapa de La Vuelta a España 2024, y Richard Carapaz se ubicó en el puesto 37 (Wout Van Aert ha vinto la terza tappa della Vuelta a España 2024 e Richard Carapaz si è piazzato 37°)

El Universo – Ecuador

Groves misses out on back-to-back Vuelta stage win (Groves perde la vittoria consecutiva di tappa alla Vuelta)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della terza tappa, Lousã – Castelo Branco

1° Enzo Leijnse
2° Robert Gesink a 1′17″
3° Alessandro De Marchi s.t.
4° Gijs Leemreize s.t.
5° Chris Hamilton s.t.

Classifica generale

1° Oscar Riesebeek
2° Jasha Sütterlin a 25″
3° Alessandro De Marchi a 1′07″
4° Kim Heiduk a 2′03″
5° Enzo Leijnse a 3′19″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

26 APRILE 1974 – 3a TAPPA: GRANADA – FUENGIROLA (161 Km)

VAN DER LINDEN TRIUNFO EN FUENGIROLA*

Los “sprinters” siguen mandado

El maillot amarillo herido en una caida colectiva

* Il titolo del quotidiano spagnolo è sbagliato, il vincitore della tappa si chiamava Rik Van Linden

FINALMENTE VAN AERT! IL BELGA SPEZZA ALLA VUELTA UN DIGIUNO DURATO SEI MESI

agosto 19, 2024 by Redazione  
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Dopo tantissimi piazzamenti e una vittoria che da sei mesi sembrava stregata, il fiammingo della Visma-Lease a Bike trova finalmente la vittoria nella terza tappa del Giro di Spagna (Lousa – Castelo Branco, 191.2 km), l’ultima in territorio portoghese. Seconda posizione per il vincitore di ieri Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), seguito da Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi). Van Aert rafforza la maglia roja, ma domani si inizia a salire con il durissimo arrivo al Pico Villuercas, che presenta pendenze fino al 20%.

Torna a gioire Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) e lo fa nel migliore dei modi in uno sprint di gruppo contro il maggior rivale Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che ieri lo aveva battuto a Ourem. Era da sei mesi che il corridore belga cercava una vittoria, in una stagione rallentata dall’infortunio subito in primavera alla Dwars door Vlaanderen. L’ultimo acuto, infatti, risale alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne del 25 febbraio e quello precedente a 16 dello stesso mese, anch’esso ottenuto sulle strade portoghesi, a Tavira, durante la Volta ao Algarve.
Parlando della gara di oggi, due coppie di corridori di altrettante squadre hanno composto la fuga, ovvero Luis Ángel Maté e Xabier Isasa (Euskaltel – Euskadi) con Ibon Ruiz ed Unai Iribar (Equipo Kern Pharma). Ruiz e Maté erano già stati attaccanti nella giornata di ieri e l’andaluso della squadra basca ha puntato tutto ai traguardi della montagna dell’Alto de Teixeira (2° cat.) e dell’Alto de Alpedrinha (4° cat.), andando a prendersi la maglia a pois degli scalatori. La Euskaltel – Euskadi fa poi all-in grazie allo sprint intermedio vinto da Isasa a Fundão.
Dopo l’ultimo GPM il quartetto si è sfaldato e il plotone guidato da Robert Gesink (Visma-Lease a Bike), visto in testa a lavorare per gran parte della tappa, ha schiacciato il pedale sull’acceleratore. Iribar e Ruiz sono stati i primi a venire riassorbiti dal gruppo, poi è toccato a Isasa e Matè e ci si è concentrati solo sullo sprint al traguardo di Castelo Branco. A due chilometri dall’arrivo Victor Campenaerts (Lotto Dstny) ha provato a rovinare i piani dei velocisti ma il gap raggiunto non è stato sufficiente. Van Aert viene ben portato davanti dal suo treno con Edoardo Affini, segue Groves e lo anticipa trovando la 47° vittoria in carriera, la terza stagionale.
Nella classifica generale il fiammingo ha ora 13” su Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 15” su Mathias Vacek (Lidl-Trek), ma da domani si va in montagna. La salita di Pico Villuercas è molto dura, avendo una rampa di quasi quattro chilometri che tocca anche il 20% e sarà preceduto da altri due GPM non semplici ad inizio tappa, il Puerto de Cabezabellosa (2° cat.) e l’Alto de Piornal (1° cat.). I grandi favoriti saranno Primoz Roglic (Red Bull – Bora Hansgrohe) e l campione uscente Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike), passando anche per Adam Yates, Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Carlos Rodriguez (INEOS – Grenadiers). Per quanto riguarda i colori italiani, le speranze sono affidate su Giulio Ciccone (Lidl – Trek).

Andrea Giorgini

Van Aert vola a prendersi il traguardo di Castelo Branco, primo successo dopo sei mesi di digiuno (Getty Images)

Van Aert vola a prendersi il traguardo di Castelo Branco, primo successo dopo sei mesi di digiuno (Getty Images)

19-08-2024

agosto 19, 2024 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella terza tappa, Lousã – Castelo Branco, percorrendo 191.2 Km in 4h40′42″, alla media di 40.869 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) e lo spagnolo Jon Aberasturi (Euskaltel – Euskadi). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), 13°. Van Aert ancora in maglia rossa con 13″ sullo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 15″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), 5° a 21″

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il danese Henrik Pedersen (nazionale danese) si è imposto nella prima tappa, Sarrebourg – Ronchamp-Champagney, percorrendo 184.5 Km in 4h02′32″, alla media di 45.643 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Gal Glivar (nazionale slovena) e di 2″ il belga Tim Rex (nazionale belga). Miglior italiano Pietro Mattio (nazionale italiana), 17° a 1′09″. Pedersen è la nuova maglia gialla con 29″ su Glivar e 41″ su Rex. Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 35° a 1′21″

AL CANADESE MICHAEL LEONARD LA TAPPA D’ESORDIO DEL TOUR DE L’AVENIR.

agosto 19, 2024 by Redazione  
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L’avvio del Tour de l’Avenir ha visto la vittoria del canadese Michael Leonard nella breve cronometro che ha dato le mosse alla corsa a tappe transalpina dedicata agli under 23.

In questo caldo agosto ricco di appuntamenti sportivi, ha preso il via oggi a Sarrebourg con una cronometro individuale di 7,1 km il Tour de l’Avenir 2024, la corsa a tappe francese per nazionali riservata agli under23.
La gara è articolata su 7 tappe per un totale di 820 km e la conclusione in territorio italiano sarà con la Bobbio Pelice – Colle delle Finestre di 125.9 Km, anticipata di ventinquattrore da un’altra frazione che terminerà in Piemonte, per la precisione a Condove.
Il beve prologo ha visto la vittoria del rappresentante del Canada Michael Leonard, che va così ad indossare anche la prima maglia gialla. il giovane accasato alla Ineos Grenadiers ha impiegato 7′59″ per concludere la prova, sette secondi in meno del britannico Joseph Blackmore in maglia della Gran Bretagna e accasato alla Israel Premier Tech Academy. Il suddito di Sua Maestà britannica è rimasto a lungo sulla “hot seat”, e non è riuscito a scalzarlo nemmeno lo svedese Jakob Soderqvist, accasato alla Lidl Trek Future Racing, che ha fatto peggio di lui solo per 28 miseri centesimi di secondo. Primo degli azzurri è stato Florian Samuel Kajamini, 34° a 23″, che in occasione di questa gara ha sostituto la maglia della MBHBank Colpack Ballan CSB con quella nazionale.
Ora si correrà la Sarrebourg – Ronchamp-Champagney di 184.5km, sulla carta dedicata alle ruote veloci, anche se nel finale dovranno essere superate alcune facii ascese.

Mario Prato

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LOUSÃ – CASTELO BRANCO

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Seconda occasione per gli sprinter sulle strade del Vuelta. Dopo la volatona di ieri ad Ourém oggi si prospetta un altro arrivo di massa prima dell’ingresso del gruppo sulle strade spagnole

La Vuelta saluta il Portogallo e lo fa con un’altra tappa dalla fisionomia articolata, ma che non dovrebbe sfuggire ai velocisti. Ieri ad Ourém si è presentato un gruppone folto di ben 165 elementi a giocarsi la vittoria, nonostante i saliscendi e una salita piazzata nei chilometri conclusivi. Oggi il numero dei corridori che piomberanno sul traguardo potrebbe anche essere maggiore perchè la tappa, pur non essendo piatta, presenterà un disegno leggermente più favorevole agli sprinter rispetto a quello di ieri. La parte più impegnativa si vivrà lontano dal traguardo quando, subito prima di metà tappa, si dovrà salire fino agli 860 metri dell’Alto de Teixeira, colle che prevede ben 17 Km d’ascesa, caratterizzati da pendenze molto morbide (la media è appena del 3.2%, con gli ultimi 3 Km al 5.4%). Ancor più semplice sarà il successivo Alto de Alpedrinha (6.3 Km al 3.3%), svalicato il quale mancheranno 43 Km al traguardo, altimetricamente snelli ma non del tutto. Proprio a ridosso dell’arrivo, infatti, si dovranno affrontare un paio di modesti dislivelli, che avranno la forma di lievi falsopiani, buoni al massimo per far perdere qualche vagoncino ai treni lanciati a tutta per posizionare il loro velocista.

I giardini del Palazzo Vescovile di Castelo Branco e l’altimetria della terza tappa (www.sabado.pt)

I giardini del Palazzo Vescovile di Castelo Branco e l’altimetria della terza tappa (www.sabado.pt)

METEO VUELTA

Lousã : cielo sereno, 28°C, vento moderato da NO (10-28 Km/h), umidità al 54%
Cõja (Km 38.3): cielo sereno, 30°C, vento moderato da NO (10-27 Km/h), umidità al 47%
Unhais da Serra (Km 103): cielo sereno, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da NO (10-33 Km/h), umidità al 33%
Fundão (traguardo volante – Km 139.8): cielo sereno, 34°C (percepiti 33°C), vento moderato da O (7-27 Km/h), umidità al 28%
Castelo Branco: cielo sereno, 35°C (percepiti 34°C), vento moderato da NO (15-33 Km/h), umidità al 25%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.50: partenza da Lousã
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.55-15.10: GPM dell’Alto de Teixeira
16.10-16.30: traguardo volante di Fundão (con abbuoni)
16.20-16.45: GPM dell’Alto de Alpedrinha
17.15-17.45: arrivo a Castelo Branco

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, la prima volata è di Kaden Groves. E Van Aert si prende la maglia rossa

Gazzetta dello Sport – Italia

Strašen padec pred sprintom ni zmotil Grovesa. Roglič varno na cilju – Težav ni videti, Roglič je nared za boj za rdečo majico (Una caduta spaventosa prima dello sprint non ha spaventato Groves. Roglič sano e salvo al traguardo – Non ci sono problemi, Roglič è pronto a lottare per la maglia rossa)

Delo – Slovenia

Groves takes stage, Van Aert red jersey as Tarling avoids injury (Groves sale sul palco, maglia rossa per Van Aert mentre Tarling evita infortuni)

The Guardian – Regno Unito

Van Aert se viste de rojo (Van Aert si veste di rosso)

AS – Spagna

Kaden Groves vence segunda etapa e Wout van Aert é o novo líder da Vuelta (Kaden Groves vince la seconda tappa e Wout van Aert è il nuovo leader della Vuelta)

Público – Portogallo

Groves s’impose, Van Aert nouveau leader (Vince Groves, Van Aert nuovo leader)

L’Équipe – Francia

Wout van Aert verliest sprint tegen Kaden Groves, maar is nieuwe leider in de Vuelta (Wout van Aert perde lo sprint contro Kaden Groves, ma è il nuovo leader della Vuelta)

Het Nieuwsblad – Belgio

Groves grijpt ritzege, Van Aert nieuwe leider in Vuelta – Zijn rotjaar duurt voort: Van Baarle eerste Vuelta-opgever na zoveelste valpartij in 2024 (Groves conquista la vittoria di tappa, Van Aert nuovo leader della Vuelta – Il suo brutto anno continua: Van Baarle abbandona per la prima volta la Vuelta dopo l’ennesimo incidente nel 2024)

De Telegraaf – Paesi Bassi

Groves gewinnt im Massensprint – van Aert übernimmt das Rote Trikot (Groves vince lo sprint di gruppo – Van Aert prende la maglia rossa)

Kicker – Germania

Vuelta a España 2024: positiva jornada para Nairo Quintana, Rigo y Brandon Rivera en la etapa 2; Groves ganó en el embalaje (Vuelta a España 2024: giornata positiva per Nairo Quintana, Rigo e Brandon Rivera nella seconda tappa; Groves ha vinto nell’imballaggio)

El Tiempo – Colombia

Kaden Groves conquistó la etapa 2, Wout Van Aert está de líder y Richard Carapaz está en el puesto 32 (Kaden Groves ha conquistato la seconda tappa, Wout Van Aert è il leader e Richard Carapaz è al 32° posto)

El Universo – Ecuador

Australian Groves claims stage two win in Vuelta (L’australiano Groves conquista la vittoria nella seconda tappa della Vuelta)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Cascais – Ourém

1° Jasha Sütterlin
2° Kim Heiduk a 1″
3° Oscar Riesebeek s.t
4° Alessandro De Marchi a 2′52″
5° Ibon Ruiz a 3′07″

Classifica generale

1° Kim Heiduk
2° Oscar Riesebeek a 18″
3° Jasha Sütterlin a 42″
4° Alessandro De Marchi a 3′14″
5° Ibon Ruiz a 3′38″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

25 APRILE 1974 – 2a TAPPA: ALMERÍA – GRANADA (187 Km)

LEMAN SE EMPULSO EN GRANADA

Con una rutas en pesimas condiciones

Thevenet, nuevo leadet de la Vuelta

GROVES VINCE AD OUREM, VAN AERT SIGNORE IN ROSSO

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Ad Ourem la volata premia Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) che trova la prima vittoria stagionale davanti a Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Van Aert è la nuova maglia rossa

La seconda tappa della Vuelta 2024 parte da Cascais e termina ad Ourém dopo 194 km. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è la maglia rossa dopo la bella vittoria nella cronometro individuale di ieri ed oggi dovrà difendere il simbolo del primato dai ciclisti che lo seguono in classifica generale. Tra questi, Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), a soli tre secondi di ritardo dallo statunitense, può sfruttare il suo spunto veloce per impossessarsi del simbolo del primato. Il belga è anche il favorito numero uno per la vittoria di tappa, visto che il finale insidioso con la scalata dell’Alto da Batalha può tagliare fuori i velocisti puri. LA fuga di giornat partiva immediatamente dopo il via grazie all’azione della coppia formata da Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) e da Ibon Ruiz (Team Kern Pharma). Mate transitava in prima posizione sul primo gpm dell’Alto do Lagoa Azul posto al km 8.9. Dopo una ventina di km i due fuggitivi raggiungevano il massimo vantaggio sul gruppo maglia rossa, sfiorando i 5 minuti. Team Alpecin Deceuninck e Team Visma Lease a Bike si affacciavano nelle prime posizioni del gruppo recuperando a poco a poco il terreno sui due battistrada. Mate transitava per primo anche sul traguardo volante di Alcobaça posto al km 140.2. In seguito ad una caduta Dylan van Baarle (Team Visma Lease a Bike) era il primo ciclista costretto a ritirarsi alla Vuelta 2024 e Sepp Kuss, vincitore dell’edizione 2023, perdeva così un importante gregario. LA fuga veniva ripresa poco prima dell’inizio dell’Alto da Batalha, sul quale Stefan Kung (Team Groupama FDJ) scollinava per primo. Lo svizzero aveva attaccato insieme al compagno di squadra Kevin Geniets ed a Kobe Goossens (Tea Intermarchè Wanty) ma questo tentativo era stato annullato dal gruppo poco dopo lo scollinamento dell’ultimo gpm in programma. Il gruppo si presentava a ranghi compatti alla volata conclusiva anche se una caduta a circa 2 km dalla conclusione metteva fuori gioco una decina di ciclisti. Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) vinceva nettamente davanti a Wout van Aert e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Pau Miquel (Team Kern Phgarma) in quarta posizione e Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny) in quinta posizione. Per Groves è la prima vittoria stagionale mentre Van Aert è la nuova maglia rossa che indossa con 3 secondi di vantaggio su Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Domani è in programma la terza tappa da Lousa a Castelo Branco di 191.5 km, con un percorso abbastanza movimentato nella parte centrale visto che ci saranno due gpm da affrontare, l’Alto de Teixeira e l’Alto de Alpedrinha. Gli ultimi 40 km completamente pianeggianti dovrebbero però favorire ancora una volta le ruote veloci.

Antonio Scarfone

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

SULL’ALPE D’HUEX FESTA PER VOLLERING E NIEWIADOMA.

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Conclusione sulla mitica Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. Il successo di tappa è andato a Demi Vollering su Rooijakkers e Muzic. Quarta Katarzyna Niewiadoma che si aggiudica il Tour 2024 per 4” sulla Vollering. Quinta di tappa Gaia Realini, prima italiana anche nella Generale, quinta.

Conclusione epica e battagliata sull’Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. La tappa è andata a Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) che si è imposta su Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), arrivata dopo 4″. Terza Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′01″, giunta insieme a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), la leader della classifica che per soli 4″ nei confronti della vincitrice di tappa salva la maglia gialla e si aggiudica il Tour de France Femmes 2024. Prima italiana sul traguardo Gaia Realini (Lidl – Trek), quinta a 1′31″. Seguono con un ritardo superiore ai 3 minuti Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) e Valentina Cavallar (Arkéa – B&B Hotels Women). Ancora più distanziate sono giunte con oltre 5 minuti di ritardo Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Lucinda Brand (Lidl – Trek).
In classifica generale alle spalle della Niewiadoma e della Vollering si è piazzata terza a 10” la Rooijakkers. Più distanziata la Muzic, quarta a 1’21”. Quinta e prima delle italiane è la Realini, staccata di 2’19”. Seguono la Kerbaol a 2’51”, la Gigante a 7’09”, la Brand a 8′06″, Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL) a 8′07″ e Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) a 8′12″.
L’ultimo giorno di una corsa a tappe è sempre quello dei consuntivi. La classifica a punti con la relativa maglia verde è andata a Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) su Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e la Niewiadoma. Quella dei GPM contrassegnata dall’iconica maglia a pois è andata alla vincitrice di ieri Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) sulla Vollering e la Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Quest’ultima ha primeggiato nella classifica riservata alle cicliste più giovani, mentre nella speciale challenge riservata alle squadre si è imposta la Lidl – Trek con quasi dodici minuti di vantaggio sulla FDJ – SUEZ

Mario Prato

La Niewiadoma esulta allAlpe dHuez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

La Niewiadoma esulta all'Alpe d'Huez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

18-08-2024

agosto 18, 2024 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

L’australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella seconda tappa, Cascais – Ourém, percorrendo 194 Km in 5h12′55″, alla media di 37.198 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e il neozelandese Corbin Strong (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), 10°. Van Aert è la nuova maglia rossa con 3″ sullo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 5″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), 5° a 11″

TOUR DE POLOGNE

L’olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Wieliczka – Cracovia, percorrendo 142.1 Km in 3h04′08″, alla media di 46.303 Km/h. Ha preceduto allo sprinti i belgi Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Gerben Thijssen (Intermarché – Wanty). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 11°. Il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) si impone in classifica con 13″ sull’italiano Diego Ulissi e 20″ sull’olandese Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike).

POSTNORD TOUR OF DENMARK

Il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Roskilde – Gladsaxe, percorrendo 164.6 Km in 3h18′18″, alla media di 49.803 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il connazionale Magnus Cort (Uno-X Mobility). Il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) si impone in classifica con 1″ su Cort e 27″ sul danese Anders Foldager (nazionale danese). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 8° a 1′03″.

TOUR DE FRANCE FEMMES

L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) si è imposta nell’ottava ed ultima tappa, Le Grand-Bornand – Alpe d’Huez, percorrendo 149.9 Km in 4h34′14″, alla media di 32.797 Km/h. Ha preceduto di 4″ la connazionale Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) e di 1′01″ la francese Évita Muzic (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 5° a 1′31″. La polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) si impone in classifica con 4″ sulla Vollering e con 10″ sulla Rooijakkers. Miglior italiana la Realini, 5° a 2′19″.

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il canadese Michael Leonard (nazionale canadese) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sarrebourg, percorrendo 7.1 Km in 7′59″, alla media di 53.361 Km/h. Ha preceduto di 7″ il britannico Joseph Blackmore (nazionale britannica) e lo svedese Jakob Söderqvist (nazionale svedese). Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 34° a 23″. Leonard è la prima maglia gialla con 7″ su Blackmore e Söderqvist. Miglior italiano Kajamini, 34° a 23″

TURUL ROMANIEI

Il neozelandese Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Bucarest, percorrendo 98.4 Km in 2h00′12″, alla media di 48.314 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Ronan Augé (Equipe continentale Groupama-FDJ) e lo slovacco Lukáš Kubiš (Elkov – Kasper). Miglior italiano Filippo Tagliani (Vini Monzon – Savini Due – OMZ), 6°. Il kazako Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team) si impone in classifica con 1′11″ sull’italiano Davide Toneatti (Astana Qazaqstan Development Team) e 1′29″ su Kubiš.

KOOIJ SFRECCIA A CRACOVIA, IL TOUR DE POLOGNE E’ DI VINGEGAARD

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Il velocista olandese del Team Visma – Lease A Bike si è aggiudicato l’ultimo sprint della corsa a tappe polacca (Wielicka-Cracovia, 142 km), battendo i due belgi Tim Merlier (Soudal – Quickstep) e Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Il capitano dei “Calabroni” giallo-neri si porta a casa la classifica generale davanti a Diego Ulissi, che fa comunque sua quella a punti.

Nessun problema dunque per Jonas Vingegaard al Tour de Pologne, vinto per la prima volta in carriera. Il danese della Visma – Lease a Bike era diventato leader della classifica generale al termine della cronometro individuale il secondo giorno a Karpacz, chiusa in seconda posizione alle spalle di Tim Wellens (UAE Team Emirates), e ha mantenuto il simbolo del primato fino alla conclusione odierna a Cracovia. Autore di una bella prestazione è stato anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che, oltre a salire sul podio in seconda posizione, si è preso anche la maglia bianco-rossa della classifica a punti con tre lunghezze di vantaggio proprio nei confronti di Vingegaard. Il terzo posto finale è, invece, di Wilco Kelderman, gregario del campione danese già vincitore di due edizioni del Tour de France.
Un quartetto ha movimentato la settima ed ultima tappa del Tour de Pologne: protagonisti Archie Ryan e Jack Rootkin-Gray (EF Education – EasyPost), Remi Cavagna (Movistar Team) e Marcin Budzinski (Mazowsze Serce Polski), con quest’ultimo che è stato il più resistente venendo ripreso con Ryan a soli 3 km dall’arrivo. Nella volata a Cracovia Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) è stato il migliore, avendo la meglio sul rivale (Soudal Quick-Step) e regalando alla Visma la migliore giornata possibile sulle strade polacche. Appena fuori dalla Top 10 i migliori italiani della tappa, Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Davide Cimolai (Movistar Team).
A Cracovia si è anche conclusa la carriera di Cesare Benedetti, corridore di 37 anni trentino naturalizzato polacco che per tanti anni (dal 2015) ha militato nella Redbull-Bora-Hansgrohe. Per lui una vittoria nella lunga carriera da pro: al Giro d’Italia del 2019 vinse la Cuneo-Pinerolo, nulla a che vedere con il mitico tappone dei cinque colli consacrato da Fausto Coppi con la storica impresa del 1949.

Andrea Giorgini

Vingegaard vince ledizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

Vingegaard vince l'edizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

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